Edilizia scolastica

Durante i lavori di adeguamento sismico finanziati con fondi PNRR all’Istituto Faccio di Castellamonte la ditta esecutrice, che sta effettuando gli scavi per la realizzazione dei pali di fondazione dei setti strutturali, ha intercettato la linea di adduzione dell’acqua potabile provocandone la rottura. A questo si è sommato un problema aglli scarichi fognari: per questa ragione si è determinata l'impossibilità di utilizzo dei bagni del lotto 1.
Mercoledì 10 aprile inoltre si è completamente riempita la vasca di accumulo degli scarichi fognari del lotto 2 (non interessato dai lavori), provocando la fuoriuscita di liquami dalla tubazione di scarico e la conseguente inagibilità dei relativi servizi igienici; nella giornata di giovedì è intervenuto l'idraulico della manutenzione ordinaria che con l'ausilio dello spurgo ha provveduto al svuotare e pulire la vasca e di conseguenza a ripristinare la funzionalità dei servizi igienici.
Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile l'idraulico ha effettuato la riparazione della rete idrica che consentirà di utilizzare la colonna Sud dei servizi igienici a partire da lunedì 15 aprile. La prossima settimana provvederà a risolvere la problematica degli scarichi fognari e a ripristinare l'utilizzo di tutti i servizi igienici dell'Istituto (lotti 1-2).
Sempre nel lotto 1 il progetto dei lavori PNRR in corso, prevedeva di intervenire solo sulla porzione di copertura piana con il rifacimento dell'impermeabilizzazione, ma si sono verificate infiltrazioni nella porzione sottostante la copertura a falda e quindi si è dovuto procedere alla rimozione e sostituzione delle tegole che ha coinciso con i giorni di pioggia.
Il tetto del lotto 1 è stato pertanto completamente rifatto.
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È fissata per venerdì 19 aprile alle 10 la cerimonia ufficiale per l’inizio dei lavori di costruzione della nuova sede della succursale dell’Istituto tecnico statale commerciale e per geometri Galileo Galilei di via Nicol 35 ad Avigliana. Alla cerimonia saranno presenti il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il Sindaco di Avigliana, Andrea Archinà e le altre autorità locali, la dirigenza scolastica e una rappresentanza degli studenti dell’istituto.PERCHÈ UN NUOVO EDIFICIO RISPONDENTE AI DETTAMI DEL PNRR
Nelle settimane scorse il cantiere per la nuova sede della succursale del “Galileo Galilei”è stato consegnato alla ditta che eseguirà i lavori relativi ad uno dei più importanti progetti di edilizia scolastica finanziati dal PNRR nel territorio della Città metropolitana di Torino. Il nuovo edificio sorgerà accanto a quello attuale, realizzatonegli anni '80 e attualmente frequentato da circa 400 studenti, distribuiti in 20 aule. La demolizione dell’edificio attuale avverrà a conclusione dell’intervento principale, consentendo agli studenti di proseguire la didattica senza particolari difficoltà.
Il progetto del nuovo edificio scolastico prevede un fabbricato condue piani fuori terra, a pianta poligonale, con un patio centrale. Iprogettisti hanno delineato un volume compatto ma articolato, sfaccettato per offrire diverse prospettive e per mitigare la percezione delle sue dimensioni. L’edificio sarà collocato nella parte sud del complesso scolastico, fra l’attuale palestra e il confine verso piazzale Che Guevara.
La superficie coperta della nuova succursale sarà di 1.523 metri quadrati, mentre la superficie calpestabile complessivaarriverà a2.300 metri quadrati. Ogni aula avrà una superficie di 49 metri quadrati e potrà accogliere sino a 22 studenti. Per contribuire all’approvvigionamento elettrico saranno installati 364 metri quadrati di pannelli fotovoltaici.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica, approvato nell'estate del 2023, prevede una spesa di poco inferiore ai 6 milioni di euro,di cui 4.088.680 euro stanziati dall’Unione Europea con i fondi della Missione 2 del PNRR Missione 2, dedicata a “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. I quasi 2 milioni di euro necessari al completamento dell’opera sono stati stanziati dalla Città metropolitana di Torino.
Il nuovo edificio tiene conto di parametri ambientali come il rispetto del paesaggio, il minor consumo di suolo possibilee il risparmio energetico.
Il “Galileo Galilei” di Avigliana è una scuola storica, con una tradizione consolidata: dagli anni ‘60 a oggiha diplomato oltre 5000 studenti in arrivo sia dalla Bassa che dall’Alta Valle di Susa. La decisione di procedere con la demolizione dei due fabbricati scolastici esistenti e con la ricostruzione in un’altraporzione di terrenoderiva dalla valutazione dell’alto costo di adeguamento dei fabbricati alle norme sismiche e a quelle sul risparmio energetico. A far propendere per la soluzione di una demolizione e ricostruzione è stata anche la valutazione degli elevati costi per il rifacimento degli impianti e delle finiture interne, che si assommaalle problematiche manutentive complesse e di difficile risoluzione emerse negli ultimi anni.

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Nella succursale di via Parenzo dell’Istituto di istruzione superiore Beccari a Torino è stata conclusa venerdì 5 aprile l’ asfaltatura del piazzale interno.
La succursale ospita oggi 14 classi e poco più di 200 studenti: recentemente la Città metropolitana di Torino è intervenuta con l’adeguamento normativo della palestra e il rifacimento degli spogliatoi, mentre negli anni pre Covid aveva portato a termine la realizzazione al piano terreno di nuovi locali spogliatoio, infermeria, servizi igienici a disposizione dei locali cucina e anche in occasione del cambio degli arredi da parte della Scuola, rinnovando completamente i locali cucina ( rifacimento di opere murarie, rivestimenti, impermeabilizzazioni, sostituzione serramenti, di tutti gli impianti: elettrico, gas, idraulico, ventilazione e antincendio).
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Continuano le visite agli edifici scolastici nell’ambito di #ScuoleCittaMetroTo, il progetto della Città metropolitana di Torino che si propone sia di raccontare i grandi progetti, i cantieri e gli investimenti che l'Ente di area vasta sta portando avanti per migliorare il suo patrimonio edilizio scolastico, sia come vengono affrontate quotidianamente le criticità che richiedono interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Un’architettura d’avanguardia negli anni Sessanta
Sul colle Bellavista di Ivrea, immerso in un parco boscoso e con vista sulla pianura, sorgeva negli anni Sessanta un Istituto industriale voluto da Adriano Olivetti e intitolato al padre per formare i tecnici meccanici ed elettrotecnici da inserire in azienda. Un insieme di edifici di impronta razionalista, e poco distante una piscina, l’Europa.
Oggi quei fabbricati, di proprietà della Città metropolitana di Torino ospitano l’Istituto di istruzione superiore Camillo Olivetti, con cinque differenti indirizzi su 66 classi frequentate da circa 1250 allievi.
Si tratta di un insieme articolato di palazzine dove trovano spazio, oltre alle aule, due ampie palestre -la più spaziosa occupa il posto dove era situata la piscina - e i laboratori.
Pnrr, lavori in corso
Grazie ai fondi del Pnrr oggi sono in corso due grandi linee di intervento: la prima, di messa in sicurezza e adeguamento degli edifici scolastici, interviene sulle coperture, sui serramenti e sul rifacimento e la redistribuzione dei servizi igienici, è concentrata sull’edificio che comprende le Maniche dette A e B.
Per dare un po’ di numeri: nella Manica A sono circa 1200 i mq di copertura in lamiera grecata oggetto di ripassamento; 160 i mq di servizi igienici rifatti (collocati al piano seminterrato e al piano terra dove i lavori sono ancora in corso, mentre al piano primo sono già stati conclusi); circa 60 mq è la superficie complessiva delle 3 porte-finestre di accesso all’istituto che verranno sostituite; nella Manica B sono 100 i mq di serramenti nell’area degli uffici e dell’auditorium da sostituire e 70 i mq di servizi igienici maschili, femminile, HC e professori che sono stati rifatti nelle Officine nel 2023. L’investimento è di 1 milione di euro.
La seconda linea di intervento finanziata con il Pnrr riguarda invece l’adeguamento del sistema antincendio e prevede un investimento di 100mila euro.
Aule e spazi per far fronte al Covid
Non sono i primi lavori importanti che sono stati effettuati all’Iis Olivetti, nonostante gli anni di “magra” vissuti da Città metropolitane e Province e che hanno influito drasticamente sulla manutenzione ordinaria e straordinaria di strade ed edifici in tutta Italia.
Per restare agli anni più recenti, a cavallo del periodo della pandemia di Covid, sono stati effettuati numerosi interventi di manutenzione straordinaria per dotare l’Istituto di un numero maggiore di aule e garantire il necessario distanziamento: in questo caso sono stati ristrutturati degli spazi nella manica C, detta ex Politecnico per averne ospitato corsi di studio, e che nel periodo “olivettiano” era la parte riservata a Convitto. Insieme alle 8 aule e relativi servizi igienici al primo e al secondo piano, è stato messo in sicurezza il rivestimento della facciata e la copertura. Inoltre, dove un tempo c’erano le cucine è stata creata una grande aula studio.
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Solo un paio di scrivanie e un banco in disuso è il danno causato dal principio di incendio che si è sviluppato venerdì 5 aprile al piano terra della manica della succursale dell'istituto Bosso-Monti, situata in via Moretta a Torino.
Le fiamme si sono sviluppate in modo molto circoscritto e sono state spente con l’estintore a polvere nei pressi del locale che si trova in un’ala dell’Istituto non utilizzata a fini didattici e dove non vi sono attività di nessun tipo, ma dove erano stati accatastati alcuni arredi.
Restano da individuare le cause poiché nel locale non vi sono linee elettriche, e nel frattempo la Città metropolitana coadiuverà la scuola per liberare il locale dal materiale.
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Secondo il calendario delle chiusure degli impianti termici sul territorio metropolitano, deciso dai Sindaci anche sulla base delle rispettive fasce climatiche, gli Istituti superiori della Città metropolitana di Torino chiuderanno progressivamente nei prossimi giorni i loro impianti di riscaldamento.
Il servizio sarà attivo fino a:
- venerdì 5 aprile nel Comune di Ivrea;
- domenica 7 aprile nel Comune di Carmagnola;
- lunedì 8 aprile nei Comuni di Torino, Carignano, Chivasso, Collegno, Moncalieri, Venaria Reale, Chieri e Rivoli;
- lunedì 15 aprile nei Comuni di Pinerolo, Orbassano, Grugliasco, Ciriè, Pianezza, Settimo T.se, Avigliana, Caluso, Nichelino, Rivarolo C.se, Cuorgnè, Osasco, Castellamonte e Sangano.
Per gli Istituti ubicati in Zona F (Lanzo, Oulx, Susa, Giaveno e Bussoleno) l'erogazione del servizio continuerà fino a data da definirsi in base alle condizioni climatiche.
Dopo la chiusura degli impianti e tenendo conto delle necessità degli Istituti in base al calendario scolastico, verranno programmati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul servizio di riscaldamento.
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Nell’ambito della manutenzione straordinaria degli edifici scolastici la Città metropolitana di Torino ha trasformato al I Liceo artistico di Torino l’alloggio del custode, inutilizzato, in due aule.
Il I liceo, artistico ha numerosi indirizzi – da quelli classici dedicati alle arti architettoniche, figurative, scenografiche a quelle più contemporanee dedicate al multimediale, alla grafica, al design oltre al Liceo Coreutico – e ospita quasi 900 studenti. Le aule sono state tinteggiate in bianco in modo da non creare riflessi sui lavori degli studenti.
Durante i lavori sono stati effettuati anche alcuni lavori di manutenzione ordinaria sui serramenti e sui servizi igienici. L’importo complessivo è stato di 107mila euro.
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#ScuoleCittaMetroTo
La Città metropolitana di Torino ha avviato nei giorni scorsi la manutenzione ordinaria per l’impermeabilizzazione e le riparazioni puntuali delle coperture di alcuni edifici scolastici (che possono avere forme e materiali molto differenti: piane o inclinate, con guaine, coppi, marsigliesi, lamiere grecate e fibrocemento, la scelta è molto varia in base all’età dell’edificio, ai materiali costruttivi, alla sua collocazione…).
I lavori, affidati alla Sicet srl, riguardano gli Istituti scolastici Pascal di Giaveno, Gioberti e Passoni di Torino, la sede del Galilei ad Avigliana, Des Ambrois a Oulx, Rotterdam e Maxwell a Nichelino, la succursale del Rosa a Bussoleno.
Al Pascal di Giaveno e al Gioberti di Torino gli interventi sono già conclusi: nel primo Istituto si è intervenuti con la sistemazione dei coppi sull’edificio storico e con la sistemazione del lucernario sul fabbricato che ospita le aule , dove si erano verificate infiltrazioni; sono state inoltre pulite le grondaie e, all’esterno, i pozzetti. I lavori sono terminati venerdì 29 marzo.
Ieri, 2 aprile, al lavoro presso la sede del liceo Gioberti per rimettere a posto alcuni coppi che, spostandosi, avevano provocato infiltrazioni.
Il 10 aprile toccherà al Passoni, in via della Rocca a Torino: qui interventi previsti per la pulizia delle gronde e soprattutto per la messa in sicurezza degli scuri sulla facciata.
Il calendario per le riparazioni delle coperture prosegue in questi istituti fino a metà maggio.
Nel frattempo al Des Ambrois di Oulx, al Galilei di Avigliana e al Rotterdam di Nichelino è stato avviato un altro “capitolo” di interventi di manutenzione ordinaria: quello che riguarda infissi e serramenti, che va dalla riparazione di porte e finestre alla sostituzione di vetri rotti.
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#ScuoleCittaMetroTo
Nella giornata di venerdì 29 marzo, presso l’Istituto Lagrange di Via Genè a Torino si è verificata una perdita dall’impianto termico: i tecnici di Iren sono stati costretti a scaricare l’intero impianto per evitare ulteriori allagamenti.
Nella mattinata di martedì 2 aprile c’è stato un incontro con i tecnici di Iren e della ditta Termonova per definire la modalità e i tempi dell’intervento, che risulta essere molto complesso perché l’impianto non è sezionato e quindi bisognerebbe intervenire su più di una colonna e sulla rete d’aria per poter sezionare le linee e ripristinare il regolare servizio di riscaldamento.
Questo intervento comporterebbe comunque un blocco dell’impianto fino alla mattina di venerdì 5 aprile e si rischia che possano verificarsi altre perdite dovute alla vetustà dell’impianto di distribuzione del calore.
Essendo la fine della stagione termica prevista per martedì 9 aprile e le previsioni indicano che le temperature nei prossimi giorni saranno primaverili, si è stabilito di iniziare i lavori al termine della stagione scolastica, anche perché essendo l’edificio interessato già da un cantiere, bisogna eseguire le procedure previste affinché tutte le ditte incaricate possano eseguire i lavori in sicurezza.
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Continuano le ispezioni per risalire alle cause della perdita presente nell’area esterna dell’edificio lungo la pista di atletica, in prossimità della Dora all’Istituto Cena di Ivrea .
L’affioramento di acqua con le ultime piogge si era intensificato e la Città metropolitana ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo con i geologi dell’Ente.
Ieri, giovedì 28 marzo la Smat ha individuato un pozzetto con una tubazione, probabilmente di un vecchio impianto di irrigazione in disuso, rotta. In una ulteriore ispezione effettuata oggi, in assenza di studenti, si è visto che la perdita è consistente e i tecnici della Direzione Edilizia stanno verificando la possibilità di effettuare una riparazione della tubazione già nella giornata di domani.
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