I NOSTRI COMUNICATI

 

Edilizia scolastica

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L’istituto superiore Buniva di Pinerolo è interessato da un importante cantiere di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e adeguamento normativo (adeguamento sismico; energetico; antincendio; igienico- sanitario; acustico e degli impianti elettrici) finanziato dal Pnrr con 4 milioni di euro.

Un lavoro imponente che porta con sé, inevitabilmente, anche un’attenta riorganizzazione degli spazi per incidere il meno possibile sulla didattica e proseguire gli interventi nei tempi previsti.

Nel caso degli spazi sportivi, una soluzione particolare deve essere individuata per dare la possibilità di utilizzo anche alle società sportive che svolgono la loro attività in orario extrascolastico. Nonostante le difficoltà della gestione del cantiere, con la collaborazione del Dirigente scolastico la Città metropolitana di Torino ha cercato un punto di equilibrio in modo da venire incontro al Comune e alle esigenze del territorio.

Nel corso di una riunione che si è svolta il 12 settembre, dopo aver valutato l'andamento dei lavori del cantiere, è stato possibile concordare l'utilizzo extrascolastico di due palestre del plesso.

La palestra grande tuttavia potrà essere utilizzata solo dopo la riperimetrazione dell'area di cantiere del cortile interno e con ingresso esclusivamente dal cancello laterale, cui si accede dal viale comunale esterno, anch'esso delimitato da un cancello. Condizione essenziale è che il Comune di Pinerolo possa  garantire il passaggio degli utilizzatori della palestra  consentendo l'apertura del cancello comunale di accesso al viale.

La messa in disponibilità delle palestre potrà essere attuata previo accordo tra il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere e il Responsabile della sicurezza della scuola con la sottoscrizione di apposito verbale di coordinamento.

Se non vi saranno contrattempi fra la fine di settembre e la metà di ottobre le palestre sarano a disposizione per le attività extrascolastiche.

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L'Istituto di Istruzione Superiore Copernico-Luxemburg nasce nel 2015 dalla fusione di un Liceo scientifico e di un Istituto tecnico economico già attivi dagli anni '70, a cui si è aggiunto l'indirizzo di Liceo Linguistico e, da quest'anno, l'indirizzo Scienze applicate. Situato di fronte alla stazione ferroviaria del Lingotto, il Copernico è un complesso molto vasto, costituito da quattro edifici, e ospita circa 1800 studenti. Dotato anche di ampi spazi esterni, ha a disposizione ben 5 palestre, di cui tre sono state oggetto di una ristrutturazione completa.


Tre milioni per tre palestre
Grazie a un finanziamento React EU di 2 milioni e 200 mila euro, integrato da fondi propri (per un importo complessivo di quasi 3 milioni di euro), la Città metropolitana di Torino ha potuto intervenire per una riqualificazione completa del corpo palestre, sia per l'efficientamento energetico che per il recupero degli spazi. Il corpo palestre è costituito da tre edifici collegati fra di loro, e l’intervento ha riguardato due palazzine: ovvero l’intero corpo degli spogliatoi e un edificio che comprende ben tre palestre, una sopra l’altra, al seminterrato, al piano rialzato e al secondo piano. I lavori hanno riguardato l’efficientamento energetico, la sostituzione degli infissi, dei pavimenti di gioco e delle attrezzature sportive. Sono stati inoltre rivisti gli spazi degli spogliatoi, rendendoli più funzionali, con servizi igienici e docce.

La palestra nel seminterrato, pur avendo le ampie dimensioni delle altre, è più bassa e sarà destinata ad attività sportive che non richiedano, come nel basket o nella pallavolo, soffitti molto alti. Pur trovandosi nel seminterrato, grazie ai nuovi infissi a tutto campo è molto luminosa e accogliente.

Da quest’anno, la scuola potrà ospitare anche delle società esterne negli orari extrascolastici. Durante l'orario scolastico, invece, le palestre sono tutte e cinque utilizzate.

Spazi accoglienti come valore aggiunto
Soddisfatto il dirigente scolastico del Copernico-Luxemburg, Fulvio Genero, “!sia per l’accuratezza e la disponibilità con cui ha lavorato l’impresa, sia per l’impegno della Città metropolitana di Torino che ha investito molto su questo istituto. I risultati delle ultime due annualità, 79 classi l’anno scorso diventate 85 quest’anno, dimostrano che il territorio ringrazia, in maniera indiretta, questa attenzione”.

“I nostri allievi hanno la necessità di avere un momento di apprendimento diverso, come le scienze motorie, dove le attività abbiano un risvolto relazionale tra pari” aggiunge Genero. “La nostra utenza è molto variegata, con molte etnie e lingue, che sono un valore aggiunto per l’obiettivo dell'inclusione: per molti, le nuove palestre saranno una sorpresa. Gli ambienti in cui si studia devono anche avere un valore emozionale.”

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Quattro sedi contigue, nel giro di pochi isolati, ospiteranno gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Santorre di Santarosa di corso Peschiera, a Torino, che quest’anno non potranno rientrare nella loro sede per l’avvio di un complesso cantiere di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e adeguamento normativo e sismico, finanziato con fondi Pnrr per 2 milioni e 500mila euro.

I lavori non consentono la presenza degli studenti nell’Istituto, salvo per una porzione dell’edificio dove resteranno alcune classi e gli uffici di segreteria: per la maggior parte degli oltre mille studenti della scuola, la Città metropolitana di Torino in accordo con il dirigente scolastico del Santorre di Santarosa Paolo Ficara ha dovuto trovare una sistemazione che non penalizzasse eccessivamente l’organizzazione della scuola.

Un tetris che ha richiesto molta collaborazione, anche con il Comune di Torino, e diversi lavori per ricavare nuovi spazi, che sono stati oggetto lunedì 9 settembre di un sopralluogo finale del Dirigente scolastico con il personale tecnico della Direzione Edilizia scolastica della Città metropolitana di Torino.

La soluzione individuata prevede, oltre all’utilizzo della sede, quello della succursale del Santorre di Via Vigone, dove sono state ricavati tre grandi e funzionali laboratori, due nuove aule ottenute dalal divisione di un laboratorio e nell’ex alloggio del custode 2 nuove aule e relativi servizi igienici.

All’Istituto Bosso-Monti, che con grande disponibilità ha compattato i propri studenti per cedere spazio a quelli del Santorre, la Città metropolitana ha recuperato ben 9 classi, 4 a un piano e 5 al piano superiore, mentre ulteriori 5 classi sono state prese in prestito dalla scuola primaria Cesare Battisti, un edificio di proprietà del Comune di Torino.

“L’edificio che ospita il Santorre di Santarosa risale al 1936” spiega il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo .“Era indispensabile intervenire in modo massiccio per mettere in sicurezza la scuola e adeguarla alle nuove normative, e il Pnrr è stato un’occasione da non perdere, ma che dà anche scadenze precise, per cui il cantiere non poteva essere dilazionato o rimandato. Nelle sedi alternative che ospiteranno gli studenti sono stati fatti molti lavori e saranno spazi nuovi e accoglienti. Non è stato semplice ma alla fine abbiamo trovato una soluzione che limiterà al massimo il disagio, pur nella complessità dell’organizzazione dell’orario scolastico”.

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In occasione dell’avvio dell’anno scolastico la Città metropolitana di Torino ha organizzato lunedì 9 settembre un incontro on line con i dirigenti scolastici degli istituti superiori per presentare le principali novità riguardanti l'organizzazione della Direzione Edilizia scolastica con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione e migliorare l'efficienza degli interventi nelle scuole.

Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha voluto ringraziare i presidi per la loro disponibilità: "In giornate frenetiche come queste, il vostro intenso lavoro è fondamentale per garantire un inizio d'anno scolastico sereno. Oltre a un augurio di buon lavoro desideriamo condividere le novità inserite nell’organizzazione e nell’organigramma della nostra Direzione Edilizia scolastica , che pensiamo sarà di aiuto per il regolare svolgimento delle attività nelle vostre scuole ."

Suppo ha annunciato che verranno a breve calendarizzati incontri in tutti gli Istituti per monitorare l'andamento dei cantieri e valutare le singole necessità.

Marco Rosso, dirigente dell’edilizia scolastica metropolitana, ha presentato le novità più significative introdotte a livello organizzativo negli ultimi diciotto mesi: oltre alla figura del referente unico, funzionario metropolitano incaricato di seguire tutte le tipologie di interventi in ciascun edificio scolastico, vi saranno 3 figure trasversali dedicate alla gestione di aspetti specifici, come disabilità, palestre e spazi verdi. Per quest’ultimo tipo di intervento è già stato incaricato un nuovo assunto con la qualifica di dottore forestale; inoltre entrerà in funzione a breve un nuovo appalto, di circa 700mila euro, per la gestione del verde in tutte le strutture scolastiche di competenza che non si limiterà al taglio dell’erba e alle potature ma si incaricherà anche della messa a dimora di nuove piante.

Sul fronte della manutenzione, è stato ricordatal’importanza dell’utilizzo della piattaforma Factotum, che consente segnalazioni tempestive da parte dei responsabili scolastici e di monitorare lo stato delle richieste di intervento. Nei prossimi mesi, la piattaforma verrà ulteriormente migliorata, sia per quanto riguarda l'interfaccia sia per l'implementazione di nuove funzionalità.

La consigliera della Città metropolitana delegata all’Istruzione Caterina Greco ha sottolineato l'importanza di cogliere appieno le opportunità offerte dalle risorse straordinarie del Pnrr: "Un'occasione unica per adeguare le nostre scuole alle nuove esigenze. È fondamentale avere un quadro di riferimento chiaro per utilizzare queste risorse nel modo migliore." La Consigliera ha fatto il punto sulle iniziative messe in campo in materia di istruzione dalla Città metropolitana sia con fondi propri che con progetti condivisi, annunciando anche nuove progettualità nell’ambito delle politiche giovanili, su temi come la sostenibilità ambientale, la pace e l’inclusione degli studenti stranieri.

L’obiettivo generale della Città metropolitana di Torino è quello di superare la gestione emergenziale attraverso una programmazione pluriennale e strategica, che consenta di ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche e migliorare la qualità degli interventi nelle scuole” ha concluso il vicesindaco Suppo, sottolineando l'importanza di mantenere un dialogo costante con i dirigenti scolastici, che conoscono a fondo le necessità degli edifici in cui lavorano.

Con l’hashtag #ScuoleCittaMetroTO la Città metropolitana di Torino ha avviato un progetto di comunicazione che permette ai cittadini, agli studenti, alle loro famiglie, al personale delle scuole muniti di smartphone e tablet di avere aggiornamenti in tempo reale sui progetti, i cantieri, gli interventi, le riparazioni che vengono effettuati nei 235 edifici scolastici di competenza dell'Ente.Distribuiti in tutto il territorio metropolitano, gli edifici - complessivamente 1.100.000 mq di superfici oggetto di manutenzione ordinaria - ospitano circa 90 mila studenti.

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Gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore 8 Marzo di Settimo torinese hanno chiesto ai docenti e alla direzione della loro scuola di creare uno spazio esterno dove seguire dei laboratori o fare attività ricreative. Lo spazio prescelto è una vecchia “piastra d’asfalto” circondata da un’area inerbita, alla sinistra dell’ingresso, e antistante agli spazi recuperati nel 2023 e trasformati in una pista di atletica, due piastre per praticare basket, pallavolo, calcio a 5 e pallamano, una piattaforma di getto del peso, grazie a una convenzione fra Città metropolitana di Torino e Comune di Settimo, che ha finanziato i lavori.

Nato nel 1982 come istituto tecnico economico, l’8 Marzo di Settimo torinese negli anni si è arricchito di numerosi indirizzi, a cominciare da Liceo scientifico per arrivare, in questo nuovo anno scolastico, all’indirizzo Sportivo.

La dotazione di spazi da destinare allo sport è dunque molto importante, sia per gli studenti sia per le associazioni sportive, numerose sul territorio settimese, che utilizzano gli spazi al di fuori dell’orario scolastico.

La possibilità di utilizzare la terza piastra e completare gli impianti sportivi esterni, insieme ai lavori straordinari che ancora sarebbero necessari e urgenti secondo Cristina Rainero, la nuova dirigente scolastica chiamata a gestire l’accorpamento dell’8marzo con il Galileo Ferrraris, è stata oggetto di un sopralluogo che Jacopo Suppo e Caterina Greco, vicesindaco con delega ai lavori pubblici e consigliera delegata all’Istruzione della Città metropolitana di Torino, ed Elena Piastra, sindaca di Settimo torinese, hanno effettuato il 2 settembre presso l’Istituto scolastico.

Nel corso del sopralluogo particolare attenzione è stata dedicata al cantiere in corso per la messa in sicurezza della palestra dell’8 Marzo. L’intervento, finanziato con fondi Pnrr per un totale di circa un milione e duecentomila euro, prevede una messa in sicurezza secondo la normativa vigente della struttura, che è una palazzina indipendente rispetto alla struttura principale. L’adeguamento sismico porta con sé gli interventi di efficientamento energetico, antincendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici. La palestra una volta terminata, potrà utilizzare entrambi i campi da gioco riammodernati, di cui uno vidimato da Coni.

Spiega la dirigente scolastica Cristina Reinero: “Per alcuni anni la manutenzione degli edifici scolastici è stata fatta solo in situazioni di emergenza. Nel corso della riunione e del sopralluogo con Città metropolitana e con la Sindaca di Settimo, abbiamo ragionato su manutenzioni straordinarie che nei prossimi anni consentiranno di risistemare alcune criticità importanti: a partire dal riscaldamento, i cui lavori saranno conclusi entro l’inizio dell’anno nuovo alla sistemazione la capienza dell’Aula Magna, che unificata con quello del Galileo Ferraris potrà ospitare i Consigli docenti. Sulla piastra esterna ancora da sistemare, su sollecitazione del vicesindaco Suppo ci impegneremo tutti insieme, coinvolgendo anche i docenti, nel prossimo anno a trovare il progetto più adeguato”.




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Nuovo sopralluogo in cantiere del liceo Porporato di Pineroloda parte di Città metropolitana di Torinocon la direzione lavori, l'impresa, rappresentati dell’Istituto, il rappresentante dei genitori, per verificare lo stato d'avanzamento dei lavori in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico.

Nel corso dell'estate, sono stati eseguiti:
  • il ripristino degli intonaci, delle tinteggiature e dei controsoffitti delle aule e dei corridoi del piano secondo, nella porzione di piano in cui il rifacimento della copertura è stato completato; si tratta sia dei danni dovuti alle infiltrazioni "storiche" (riguardanti le condizioni del vecchio tetto, che non garantiva l'impermeabilità), sia dovuti alle infiltrazionidi maggio; restano da completare nella settimana corrente alcuni interventi nelle due aule che furono maggiormente interessate dalle infiltrazionidi maggio, per le quali è stato necessario un tempo più lungo di asciugatura;

  • mercoledì 4 settembre saranno avviate le lavorazioni di ripristino della scala centrale, nella quale è necessario installare un ponteggio; la scala sarà utilizzabile solo come via di fuga e gli interventi dureranno due settimane;

  • sono state eseguite alcune operazioni di sgombero dell'area di cantiere del cortile interno, che saranno completate nella settimana corrente con la rimozione delle capriate rimosse, in modo da liberare il sedime della pista di atletica, che sarà restituita alla scuola a partire dall'11 settembre;

  • nell'Auditorium sono state eseguite le dorsali dell'impianto elettrico e la struttura di sostegno per il controsoffitto e per gli impianti sospesi; cosicché a partire dalla prossima settimana si potrà procedere con il montaggio dei canali dell'aria e del controsoffitto, il completamento degli impianti elettrici e di sicurezza e le tinteggiature.

Come misura precauzionale restano non utilizzabili le due aule del secondo piano che si trovano al di sotto della zona di rifacimento della copertura della manica principale: a terra sono presenti le capriate già montate per completare l'ultimo tratto prima di affrontare la zona d'angolo terminale. Per completare tali lavori sarà necessario lo spostamento della gru interna al cortile, programmato per le prossime settimane.

L'impresa ha confermato il completamento dei lavori entro il 30 novembre prossimo, come da proroga concessa in occasione dell'approvazione della variante in corso d'opera.

Non sono purtroppo cessati gli atti vandalici, nonostante le ripetute segnalazioni alle forze dell'ordine, lo scorso fine settimana è stata nuovamente abbattuta la recinzione di cantiere lato strada.

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Sono iniziati i lavori per la sostituzione dei vetri della facciata del liceo Regina Margherita di via Valperga Caluso 12, a Torino, seriamente danneggiati dal violento nubifragio dello scorso 2 agosto. Per il momento il Servizio Edilizia scolastica della Città metropolitana ha optato per una soluzione provvisoria, che permetta di ripristinare nell’immediato le condizioni di sicurezza necessarie per preservare i locali dalla polvere e dall’intrusione di animali.
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La quarta variazione di bilancio illustrata nel corso dell’ultima Conferenza metropolitana  ha messo a disposizione un cospicuo “tesoretto” di cui una parte consistente è stata destinata all’edilizia scolastica per interventi urgenti.

Si tratta di 8 milioni di euro che saranno impiegati per affrontare negli edifici scolastici situazioni che non possono esser differite nel tempo (per esempio le  infiltrazioni connesse ad eventi atmosferici violenti);  in molti casi sono interventi tampone in attesa di avere risorse sufficienti per lavori più organici e risolutivi.

Gli interventi riguardano:
  • interventi sugli  spazi interni  (di razionalizzazione, cambiamento di destinazione d'uso di alcuni locali, recupero di locali non utilizzati) per implementare il numero di locali da destinare alla didattica, in casi in cui sia avvenuto un aumento delle classi; Questi interventi saranno completati, previo accordo con le singole scuole, al massimo entro il mese  di ottobre;
  • interventi di completamento di appalti in corso per lavori imprevisti o aggiuntivi, nei casi in cui la tipologia di finanziamento esterno non consenta l'impiego dei ribassi di gara o di altre voci del quadro economico;
  • interventi per la risoluzione di problematiche delle coperture degli edifici (in genere per presenza di infiltrazioni), in alcuni casi connesse ad eventi atmosferici violenti; nella maggior parte dei casi si tratta di interventi tampone su coperture per le quali è necessario pianificare il rifacimento completo;
  • interventi urgenti e puntuali di messa in sicurezza di alcune situazioni particolari, al momento tenute sotto controllo con la manutenzione ordinaria o oggetto di inibizione all'uso in attesa di intervento;
  • interventi di rifacimento di impianti termici con problemi di funzionamento;
  • interventi destinati a migliorare l'accessibilità degli edifici scolastici, nei casi in cui ci siano problemi improcrastinabili.
    “Destinare una quota così importante dell’avanzo di bilancio alle nostre scuole mostra quanto ci stia a cuore mettere in sicurezza e modernizzare gli edifici che ospitano gli Istituti “ commenta il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo. “Abbiamo a che fare con un patrimonio di edifici che spesso hanno fatto il loro tempo, e che richiedono molti e complessi interventi non solo per garantire una migliore vivibilità degli spazi, ma anche per stare al passo con i cambiamenti della didattica. Dopo molti anni di difficoltà economiche, ora ci è venuto in aiuto, in parte, il Pnrr. Ma sono tante le situazioni che si creano all’improvviso e che necessitano di interventi immediati, anche fuori bilancio".

La maggior parte degli interventi programmati con l’avanzo di bilancio, che coinvolgono una quarantina di Istituti scolastici, sarà completato entro la fine del 2024

I lavori interesseranno:
  • Martinetti di Caluso

  • Ubertini di Caluso

  • Cena di Ivrea

  • Olivetti di Ivrea

  • 25 Aprile-Faccio di Castellamonte

  • 25 Aprile-Faccio di Cuorgnè

  • Europa Unita di Chivasso

  • D'Oria di Ciriè

  • Galileo Galilei di Avigliana

  • Darwin di Rivoli

  • Dalmasso di Pianezza

  • Avogadro di Torino

  • Cavour di Torino

  • Beccari di Torino

  • Bodoni-Paravia di Torino

  • Gioberti di Torino

  • Copernico-Luxemburg di Torino

  • Colombatto di Torino

  • Bosso-Monti di Torino

  • Einstein di Torino

  • Santorre di Torino

  • Gobetti di Torino

  • Birago di Torino

  • Peano di Torino

  • Berti di Torino

  • Galileo Ferraris di Torino

  • Baldessano-Roccati di Carmagnola

  • Curie-Levi di Collegno

  • Amaldi-Sraffa di Orbassano

  • Pininfarina di Moncalieri

  • Majorana di Moncalieri

  • Galileo Ferraris di Settimo T.se

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Il violento nubifragio di venerdì 2 agosto a Torino ha seriamente danneggiato anche le vetrate della facciata del Liceo Regina Margherita di Via Valperga Caluso 12, a Torino.
I chicchi di grandine di importanti dimensioni hanno rotto molti vetri: i tecnici dell'edilizia scolastica di Città metropolitana sono intervenuti rapidamente per la verifica dei danni ed hanno attivato l'intervento urgente per rimuovere le porzioni di vetro potenzialmente pericolose e dare avvio alla sostituzione intempi rapidissimi.


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Sopralluogo nei giorni scorsi al cantiere del liceo Porporato di Pinerolo da parte di Città metropolitana di Torino con la direzione lavori per definire i lavori da eseguire  nella stagione estiva e prima dell'avvio del nuovo anno scolastico: era presente il dirigente scolastico con il quale sono state definite le modalità di gestione delle interferenze.

Pochi giorni fa è stata approvata la variante in corso d'opera che, nell'impossibilità di utilizzare il ribasso di gara per coprire i costi legati agli imprevisti occorsi in fase di esecuzione, ha previsto la sostanziale invarianza dell'importo contrattuale rivedendo alcune lavorazioni inizialmente previste.
Con l'approvazione della variante, l'impresa si è impegnata a rafforzare le maestranze ed a lavorare su più fronti, in modo da rispettare il cronoprogramma, che prevede il completamento di tutti i lavori in appalto entro la fine di novembre.
Sono anche state avviate le operazioni di pulizia delle aree di cantiere e di riperimetrazione in funzione dell'attuale zona di intervento, riconsegnando alla scuola le porzioni di cortile non più necessarie all'esecuzione dei lavori.
I maggiori costi sono stati coperti, oltre che da alcuni risparmi su interventi di dettaglio, dallo stralcio dei lavori della manica ex scuderie.
L'attuale avanzamento dei lavori ammonta al 60% del rifacimento del tetto della manica principale (ad esclusione della porzione in corso attualmente) e 100% del tetto del corpo palestre e auditorium.