Edilizia scolastica
Stanno cominciando ad accendersi gli impianti di riscaldamento negli Istituti di istruzione superiore di proprietà della Città metropolitana di Torino, ovviamente con tempi differenziati a seconda delle zone climatiche in cui è diviso il territorio.Sulla base delle ordinanze emesse dai Comuni, l'avvio delle caldaie è prorogato a mercoledì 18 ottobre per i Comuni di Torino, Carignano, Chivasso, Venaria e Moncalieri (sempre che la temperatura interna dei locali scenda al di sotto dei 19°C), a domenica 22 ottobre per Carmagnola e Rivoli e a lunedì 30 ottobre per Ivrea. Saranno riproposte le limitazioni dello scorso anno in relazione al numero di ore giornaliere di accensione (13 ore tra le 5 e le 23) e ai gradi di temperatura minima (19°C + 2°C di tolleranza).
Per gli immobili che fanno parte nella zona F, vale a dire quella montana (Comuni di Susa, Bussoleno, Giaveno e Lanzo), gli impianti sono stati avviati ieri (in presenza di temperature interne al di sotto dei 19° C), mentre per la scuola di Oulx (anch'essa in zona F) l'impianto è già attivo dal 28 settembre (in zona F non vige il divieto di accensione prima di una data prestabilita).
Poiché tra la chiusura della scorsa stagione del riscaldamento e l'avvio di quella nuova sono stati attivati numerosi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di efficientamento energetico nelle centrali termiche, i tecnici della Direzione Edilizia scolastica della Città metropolitana fanno sapere che in alcuni casi potranno presentarsi piccoli disservizi, legati alla necessità di taratura dei nuovi generatori di calore e delle pompe di circolazione, taratura che si può effettuare solo ad impianto avviato. Qualche disguido potrà derivare da strascichi nell'esecuzione di alcuni lavori, legati alle problematiche purtroppo ancora persistenti di ritardi nella consegna dei materiali, che hanno obbligato le ditte esecutrici a riprogrammazioni parziali degli interventi. Le scuole interessate hanno ricevuto comunicazioni mirate, in modo da poter gestire nel modo migliore gli eventuali disagi connessi.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Sono in corso in questi giorni, e saranno completati a breve, i lavori di efficientamento energetico del corpo aule della sede centrale di via Sostegno del Liceo scientifico Carlo Cattaneo di Torino. L’intervento comprende anche l’adeguamento degli impianti elettrici e il rifacimento dell'illuminazione esterna dei cortili, ragion per cui è stata necessaria la temporanea disattivazione dell'impianto antincendio in tutta la struttura, palestra compresa. Non appena i lavori saranno completati, il preside potrà rilasciare il nulla osta di rito e gli impianti saranno rimessi in funzione: a quel punto sarà finalmente possibile l'avvio dei nuovi contratti per l'utilizzo della palestra che le società sportive stanno attendendo per dare inizio all’attività con la cittadinanza del quartiere.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Sono stati ripuliti in breve tempo i due locali dell’Istituto scolastico Romero di Rivoli, dove ieri si è verificato uno spargimento di polvere causato dai lavori di ristrutturazione che si stanno svolgendo in queste settimane. Mentre gli operai stavano provvedendo all'esecuzione dei nuovi sottofondi in calcestruzzo per la posa dei pavimenti, parte del materiale di scarto è finito nel condotto verticale predisposto per il passaggio dei nuovi canali di aerazione, separato dalle aule con una parete in cartongesso che non è risultata perfettamente chiusa. Comprensibile la preoccupazione nella scuola di Rivoli per lo spargimento di polvere, ma non ci sono state situazioni di pericolo. Il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, consigliere di Città metropolitana, si è subito messo in contato con la direzione dell’Edilizia scolastica per accertarsi della situazione.- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
La Città metropolitana di Torino è intervenuta prontamente nella Villa 4 della sede di Collegno dell’Istituto Curie-Levi per sostituire i pannelli dei controsoffitti caduti a causa delle infiltrazioni avvenute nel tetto dopo che le grandinate delle ultime settimane hanno rotto alcune tegole.
Come noto, i controsoffitti delle scuole sono costituiti da pannelli leggeri che, quando si imbevono di acqua, si disfano senza creare situazioni di pericolo. I suddetti interventi di riparazione puntuali sono stati eseguiti nell'ambito dell'appalto di manutenzione ordinaria, ma viste le condizioni del tetto, sul quale si era intervenuti solo in parte nel 2005, quando la Città metropolitana aveva preso in carico l'edificio, sarà necessario programmare un intervento di manutenzione straordinaria più completo.
Anche l'edificio vicino (quello cosiddetto delle ex-cucine, in corso di acquisizione dall'ASL) è stato oggetto, in anni recentissimi, di lavori di rifacimento delle porzioni basse delle coperture e di revisione della parte alta, che però dovrà essere oggetto di un intervento più integrale non appena sarà possibile.
In entrambi i casi - Villa 4 ed ex-cucine - le coperture sono mantenute sotto controllo e assoggettate a interventi locali quando necessario.
“Nell'ambito della programmazione pluriennale” spiega la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata all’istruzione “saranno previsti i rifacimenti necessari, compatibilmente con i fondi investiti per la ristrutturazione di Villa 6, in corso di esecuzione”.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Stanno avanzando secondo il cronoprogramma i lavori all’interno della Villa 6 nel parco della Certosa di Collegno, che consentiranno entro la fine del 2024 al Liceo Curie-Levi di avere un nuovo edificio a disposizione e di lasciare i locali della scuola media Gramsci. È quanto si è potuto constatare durante un sopralluogo al cantiere effettuato dalla Città metropolitana e dalla Regione Piemonte, che finanzia parte dell’intervento. In particolare, sono in fase di completamento i solai per i quali il progetto ha previsto il completo rifacimento per ragioni di adeguamento statico e sismico e sono in corso i lavori di rifacimento della copertura in legno; è stato realizzato il nuovo vano ascensore in cemento armato ed è stato avviato il rifacimento dei vani scala e sono in corso di esecuzione i rinforzi dei setti murari, mediante interventi di riempimento delle cavità e delle nicchie, per garantire adeguata resistenza sismica.
Durante i lavori, i progettisti di Città metropolitana hanno potuto utilizzare i risparmi derivanti dalla riduzione dei costi di rifacimento del tetto, dove parte dell’orditura esistente si è rivelata recuperabile, per modificare il progetto del riscaldamento inizialmente previsto con un incremento delle performance energetiche mediante un sistema con ricambi d'aria e con possibilità di raffrescamento degli ambienti.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
La Città metropolitana di Torino sta completando una serie di interventi di sostenibilità ambientale all’interno dell’Istituto d’istruzione scolastica Camillo Olivetti di Ivrea per un importo di circa 700mila euro finanziati dall’Unione Europea tramite il fondo Next Generation EU.I lavori principali nell'Istituto tecnico industriale in via Colle Bellavista hanno riguardato il rifacimento completo di alcuni servizi igienici, necessario sia perché gli impianti erano datati, sia perriconfigurare la distribuzione degli spazi e perincrementare il numero di WC disponibili per disabili. Per rispondere al requisito di produrre un limitato impatto ambientale, i nuovi servizi igienici sono stati dotati di cassette di risciacquo e rubinetterie a basso consumo idrico. Installate anche le lampade aled.
Inoltre, nell’edificio principale alcuni locali sono stati dotati di nuovi serramenti in alluminio a taglio termico, in grado di limitare le dispersioni di calore nei mesi invernali, e sono state sostituite le vecchie lamiere grecate sullacopertura.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale ha riguardato anche laprovenienza dei materiali adottati, realizzati con una componente di materiale riciclato. Sono state anche ripristinate le parti ammalorate in corrispondenza della rampa dell’ingresso principale dell’istituto.




- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Buone notizie, in questo inizio di anno scolastico, sul fronte dell’edilizia scolastica per due licei torinesi: il Liceo classico Vittorio Alfieri di corso Dante e il liceo scientifico e linguistico Giordano Bruno di via Marinuzzi, nella zona Torino Nord, destinatari di ampi interventi di riqualificazione da parte della Città metropolitana di Torino.Per quanto riguarda il Liceo Alfieri, i lavori sono consistiti nella posa di nuovi serramenti e nella coibentazione del corpo aule, nel rifacimento della copertura in lamiera e nel consolidamento dei cornicioni, per un valore di 1 milione e 271mila euro, finanziati dall’Unione Europea attraverso il fondo Pon Metro React EU. Si è provveduto alla sostituzione dei serramenti esterni della palazzina aule e del fabbricato in cui è ubicata la biblioteca per garantire il massimo isolamento termico. Durante i lavori, è stata conglobata all’interno la superficie che in ogni aula era destinata a balcone, ma che era interdetta agli studenti per ovvie ragioni di sicurezza. Sempre nella palazzina aule, coperta da tetto a doppia falda in lamiera, si è proceduto a sostituire la lamiera esistente con una copertura coibentata.
Al Liceo Giordano Bruno siconcluderà nei primi giorni di novembre, dopo nove mesi di lavoro, la sostituzione dei serramenti esterni in 28 delle 50 aule attualmente utilizzate. Un intervento particolarmente significativo, del valore di 377.700 euro, finanziato dall’Unione Europea attraverso il piano NextGenerationEU, per migliorare il comfort termico ed acustico dei locali in cui si svolge l’attività didattica, assicurando adeguata ventilazione e sufficienti ricambi d’aria negli ambienti scolastici, che ospitano un totale di circa mille studenti suddivisi in 50 classi. Ben 90 i nuovi serramenti installati, oltre alla sostituzione dei davanzali esterni in lamina di alluminio semplice con davanzali in lamiera coibentata.




- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
La Città metropolitana di Torino ha terminato l’intervento di riqualificazione dell’intero blocco palestra dell’Istituto “Erasmo da Rotterdam” di Nichelino. Un importante lavoro per un valore di 250 mila euro finanziato in parte da Città metropolitana e in parte con fondi PNRR.Domani, venerdì 15 settembre alle 15, la consigliera metropolitana delegata a bilancio e istruzione Caterina Greco, con i tecnici dell'edilizia scolastica, insieme alla dirigente scolastica dell'IIS Erasmo Brunella Buscemi e al sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, inaugurerà la palestra dove si è proceduto a ripristino di intonaco, decorazione delle pareti e delle porte di palestra, vani tecnici e spogliatoi, rifacimento della pavimentazione con posa del nuovo pavimento sportivo certificato Coni, sostituzione delle attrezzature sportive, manutenzione di servizi igienici e docce e rifacimento dell’impianto di riscaldamento. A breve partiranno anche i lavori di ammodernamento degli impianti antincendio .
La palestra di Nichelino è utilizzata dagli studenti, ma anche da numerose associazioni sportive del territorio.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Sono in fase conclusiva gli interventi di edilizia scolastica al "Pacchiotti" di Giaveno, sede della succursale dell’Istituto di istruzione superiore Pascal.La Città metropolitana di Torino - che affitta i locali dalla Fondazione Pacchiotti, proprietaria dello stabile - ha provveduto al ripassamento delle coperture delle due ali basse dell’edificio e alla sostituzione della copertura del corpo centrale, inserendo un adeguato isolamento termico.
"Durante l'estate” spiega il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo “abbiamo soprattutto provveduto alla sostituzione della centrale termica dell’intero edificio del ‘Pacchiotti’ con un nuovo impianto, di cui si sta svolgendo il collaudo in questi giorni, che fornirà i massimi livelli di rendimento energetico. Impegno rispettato” aggiunge Suppo “in stretta collaborazione con il Comune di Giaveno, che ha finanziato i lavori con 250mila euro".
All’interno del "Pacchiotti" trova posto anche la scuola di formazione professionale “Casa della Carità”.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Martedì 19 settembre a mezzogiorno sopralluogo di amministratori e tecnici di Città metropolitana di Torino al Liceo "Porporato" di Pinerolo dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte di studenti e dirigenza scolastica: la consigliera metropolitana delegata a istruzione e bilancio Caterina Greco lo ha concordato con il dirigente Valter Careglio, che è sempre stato tenuto informato delle tempistiche e delle problematiche del cantiere in corso per il completo rifacimento della copertura di 6mila metri quadri in lose sull’edificio storico che ospita la scuola, la ex Caserma Fenulli di proprietà del Comune di Pinerolo e in diritto d'uso alla Città metropolitana.
“Spiace rilevare accuse e strumentalizzazioni sull’impegno di Città metropolitana di Torino – commenta Caterina Greco – soprattutto alla luce di numeri e fatti: stiamo investendo ben 16 milioni di euro in edilizia scolastica per Pinerolo e non si tratta certo di un onere di poco conto, considerando che in tutto il territorio metropolitano siamo responsabili di 150 edifici di scuola secondaria superiore”.
“Va ricordato - aggiunge la consigliera Greco - che il solo appalto per la copertura in lose sul Liceo Porporato vale 3 milioni e 200mila euro e che si tratta di un cantiere particolarmente complesso per tipologia di copertura e per età dell'edificio ottocentesco: inoltre, non si può dimenticare il problema, comune a tutti i cantieri purtroppo, del caro materiali che ha fatto crescere i costi dopo la pandemia in modo esponenziale”.
Nel sopralluogo di martedì 19 con il dirigente scolastico si tornerà a parlare della localizzazione delle cinque classi da spostare a rotazione durante il cantiere: “abbiamo cercato anche insieme al sindaco di Pinerolo Luca Salvai le soluzioni possibili - conclude Greco – sempre scartate dalla scuola. In questi casi, serve maggiore collaborazione”.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica