I NOSTRI COMUNICATI

 

Attività produttive

Attività produttive


"Grazie alla determinazione di tutti gli amministratori metropolitani e grazie al governo, è finalmente cambiata la situazione dopo l'incontro a Roma con il Presidente del Consiglio Conte e la delegazione dei Sindaci ANCI per affrontare il problema della sospensione del Bando Periferie".
La sindaca metropolitana Chiara Appendino ed il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Marco Marocco sono soddisfatti e commentano positivamente l'evolversi di una vicenda che aveva destato allarme per il finanziamento di numerosi progetti a vantaggio della cintura torinese.
"Un ottimo risultato - proseguono Chiara Appendino che ieri è intervenuta a Roma alla riunione e Marco Marocco Marocco - il principio e' salvo, i fondi per il bando periferie per i progetti presentati dalla Città Metropolitana di Torino sono salvi. Nei prossimi giorni tutto sarà più chiaro e concreto".
Anche il presidente dell'Anci nazionale Antonio Decaro ha spiegato che con un prossimo decreto sarà recuperata la norma originaria dando la possibilità a tutti i Comuni di procedere con la spesa dalla progettazione all’esecuzione dei lavori. 










Attività produttive


La Città metropolitana di Torino segue con attenzione attraverso i propri uffici l'evolversi della situazione legata al futuro del Bando periferie dopo l'emendamento del Governo al "Milleproroghe" che sospende per ora le convenzioni attuative. 
I progetti che Città metropolitana di Torino aveva candidato per il finanziamento nazionale di 40 milioni di euro porterebbero investimenti per oltre 100 milioni di euro in quattro settori: sicurezza, riqualificazione urbana, innovazione e sostegno all'impresa, inclusione sociale e coinvolgerebbero 11 Comuni medio grandi della prima cintura torinese




Attività produttive

Proseguono le presentazioni sul territorio di Top-Edge e Mip al Top, i due importanti bandi di sostegno alle imprese attivati, per agevolare le imprese collocate nel territorio della Città metropolitana di Torino, nell’ambito del progetto Top Metro, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con i fondi del “Bando periferie”.
Il nuovo appuntamento per la presentazione dei bandi alle imprese, che segue quelli di Beinasco e di Collegno, è previsto per mercoledì 18 luglio alle 18 a Grugliasco, nella Sala consiliare del Municipio, in piazza Matteotti 50. Interverranno il consigliere metropolitano delegato allo sviluppo economico e attività produttive Dimitri De Vita, il sindaco di Grugliasco e consigliere metropolitano Roberto Montà e l’assessore comunale al lavoro e alle attività produttive Luca Mortellaro.
Il primo progetto, Top-Edge, sostiene le spese per l'insediamento e l'ampliamento delle imprese che localizzano una sede produttiva nel territorio di Grugliasco e di alcuni altri Comuni dell’area metropolitana (Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale), premiando la capacità occupazionale dei programmi di investimento presentati.
Il secondo progetto, Mip al Top, prevede la concessione di contributi a imprese e attività di lavoro autonomo neo-costituite con sede operativa negli stessi Comuni indicati a proposito del progetto Top-Edge. Possono partecipare al bando le imprese e le attività di lavoro autonomo che hanno seguito e concluso il percorso previsto dalla Misura 1 del programma Mip-Mettersi in proprio.

PER SAPERNE DI PIÙ E SCARICARE LA MODULISTICA:
www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/bando-periferie/metropoli/

Attività produttive

Continuano le presentazioni sul territorio dei bandi per il sostegno alle imprese nell’ambito del progetto Top Metro, coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con i fondi del “Bando periferie”: si tratta dei progetti “Top-Edge” e “Mip al Top” finanziati con 3 milioni di Euro per agevolare le imprese collocate nel territorio della Città Metropolitana di Torino.

Mercoledì 11 luglio alle 17,30 nella Sala Matrimoni del Comune di Collegno, in piazza del Municipio 1, i bandi verranno illustrati dal consigliere metropolitano delegato alle attività produttive Dimitri De Vita, insieme al Sindaco Francesco Casciano e al Vicesindaco e Assessore alle attività produttive Antonio Garruto.
Il progetto Top-Edge è volto a favorire processi di reindustrializzazione delle periferie e di contrasto alla disoccupazione ed al precariato, sostenendo le spese per l'insediamento e l'ampliamento delle imprese che localizzano una sede produttiva nei Comuni diBeinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale. Le imprese debbono presentare un programma di investimenti organico che possa essere realizzato entro il 30 settembre 2020. Devono inoltre assumere nuovo personale dipendente a tempo indeterminato e mantenerlo in organico sino almeno al 30 settembre 2023 e comunque per almeno tre anni successivamente al termine dell'investimento. Possono beneficiare del contributo metropolitano anche le imprese che, al momento di presentazione della domanda, non hanno una sede produttiva nel territorio di uno dei Comuni suddetti. Le imprese non ancora insediate nel presentare la propria domanda si impegnano a insediarsi in uno Comuni sopra elencati. Il contributo, a fondo perduto, sarà pari al 20% delle spese ammissibili, con maggiorazione al 25% per assunzione c.d. "svantaggiati", fino ad un importo massimo di 200.000,00 Euro per ciascuna impresa e nei limiti del contributo "de minimis" concedibile all'impresa stessa. Tutti gli aiuti saranno concessi nel rispetto del Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici della Città Metropolitana di Torino, nonché della normativa europea sugli aiuti di Stato (regime de minimis). L'intervento ha una dotazione finanziaria di 2.500.000 Euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 luglio 2018. Il Bando resterà aperto fino al 30 settembre 2018.
“Mip al Top” prevede invece la concessione di contributi a imprese e attività di lavoro autonomo neo-costituite con sede operativa negli stessi Comuni indicati a proposito del progetto Top-Edge. Possono partecipare al bando le imprese e le attività di lavoro autonomo che hanno seguito e concluso il percorso previsto dalla Misura 1 del programma Mip-Mettersi in proprio. Si tratta quindi di un intervento complementare e integrato con il Mip stesso.L'intervento facilita la promozione e la crescita delle imprese e delle attività di lavoro autonomo avviate, attraverso la concessione di un contributo massimo di 5.000 Euro per ciascuna attività, così costituito: contributo forfetario per spese di promozione fino al limite massimo richiedibile di 2.000 Euro; contributo a fondo perduto concesso per la realizzazione di investimenti, pari al 50% delle spese ammissibili fino al limite massimo di contributo richiedibile di 3.000 Euro. Non è possibile richiedere solo una delle due parti del contributo. E' inoltre possibile richiedere una maggiorazione del contributo fino all'importo massimo di 2.000 Euro per quelle attività che hanno caratteristiche di innovazione sociale, in quanto favoriscono l'inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano, potenziano le prestazioni e i servizi di scala urbana, sviluppano buone pratiche nel terzo settore.
L'intervento non è pertanto finalizzato a sostenere le spese di avvio delle attività neo-costituite, bensì a supportarne lo sviluppo, tenuto conto proprio delle possibili difficoltà legate alle scelte localizzative dei neo-imprenditori/lavoratori autonomi.
Tutti gli aiuti saranno concessi nel rispetto del "Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici" della Città Metropolitana di Torino, nonché della normativa europea sugli aiuti di Stato (“regime de minimis”). L'intervento ha una dotazione finanziaria complessiva di 500.000 Euro ed è attuato con modalità a sportello, che resterà aperto fino all'esaurimento delle risorse disponibili. La data di apertura dello sportello è il 10 luglio 2018.

PER SAPERNE DI PIÙ E SCARICARE LA MODULISTICA:

www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/bando-periferie/metropoli/

Attività produttive

Proseguono sul territorio metropolitano gli incontri per l’illustrazione delle opportunità offerte dal Servizio MIP-Mettersi in proprio agli aspiranti imprenditori. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 4 luglio alle 15 nella sede dell’Unione Montana Valle Susa, in via Trattenero 15 a Bussoleno, per parlare sia dello sportello MIP che delle misure di sostegno finanziario alle imprese e al lavoro autonomo. Parteciperanno il presidente dell’Unione Montana Valle Susa Sandro Plano, il Consigliere metropolitano delegato allo sviluppo economico e alle attività produttive Dimitri De Vita, l’Assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero, il dirigente del Servizio programmazione attività produttive e concertazione territoriale della Città Metropolitana Mario Lupo, l’Assessore al lavoro dell’Unione Montana Valle Susa Ivano Fucile. Gli strumenti a sostegno della creazione di impresa e del lavoro autonomo saranno illustrati da Susanna Barreca, referente regionale del Programma MIP. Due neo-imprenditrici sostenute dal programma MIP, Lucia Guglielminotti e Alice Patrito, accompagnate dai loro tutor, presenteranno la loro esperienza.

Attività produttive

Sono stati attivati due importanti bandi di sostegno alle imprese nell’ambito del progetto Top Metro, finanziato dalla Presidenza del Consiglio con i fondi del “Bando periferie”. Tre milioni di euro saranno stanziati a favore delle imprese collocate nel territorio della Città metropolitana.
Il primo progetto, Top-Edge, sostiene le spese per l'insediamento e l'ampliamento delle imprese che localizzano una sede produttiva in uno dei Comuni sotto indicati, premiando la capacità occupazionale dei programmi di investimento presentati. E' rivoltoalle imprese che si insedieranno a Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale.
Le imprese devono presentare un programma di investimenti organico che possa essere realizzato entro il 30/09/2020 e assumere nuovo personale dipendente a tempo indeterminato, mantenendolo in organico sino almeno a tutto il 30/09/2023 e comunque per almeno tre anni successivamente al termine dell'investimento. Possono beneficiare del contributo metropolitano anche le imprese che, al momento di presentare la domanda, non abbiano ancora una sede produttiva nel territorio di uno dei Comuni suddetti. Le imprese non ancora insediate, nel presentare la propria domanda, si impegneranno a insediarsi in uno Comuni elencati.
Il contributo, a fondo perduto, sarà pari al 20% delle spese ammissibili, con maggiorazione al 25% per assunzione di lavoratori "svantaggiati", fino a un importo massimo di 200.000 euro per ciascuna impresa. L'intervento ha una dotazione finanziaria complessiva di 2.500.000 euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 luglio 2018 e il bando resterà aperto fino al 30/09/2018. Le imprese saranno selezionate in ordine di presentazione delle domande.

Il secondo progetto, Mip al Top, prevede la concessione di contributi a imprese e attività di lavoro autonomo neo-costituite con sede operativa negli stessi Comuni indicati a proposito del progetto Top-Edge. Possono partecipare al bando le imprese e le attività di lavoro autonomo che hanno seguito e concluso il percorso previsto dalla Misura 1 del programma Mip-Mettersi in proprio. Si tratta quindi di un intervento complementare e integrato con il Mip stesso. L’iniziativa facilita la promozione e la crescita delle imprese e delle attività di lavoro autonomo avviate attraverso la concessione di un contributo massimo di 5.000 euro per ciascuna attività. È inoltre possibile richiedere una maggiorazione del contributo - fino all'importo massimo di 2.000 euro - per quelle attività che hanno caratteristiche di innovazione sociale, in quanto favoriscono l'inclusione sociale e la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano. L'intervento ha una dotazione finanziaria complessiva di 500.000 euro ed è attuato con modalità a sportello, che resterà aperto fino all'esaurimento delle risorse disponibili. La data di apertura dello sportello è il 10 luglio 2018.
“È un’occasione importante, con una disponibilità di fondi significativa, quella che si presenta alle imprese del nostro territorio” spiega il consigliere metropolitano con delega allo sviluppo economico e alle attività produttive Dimitri De Vita. “Si tratta di progetti che favoriscono processi di reindustrializzazione delle periferie e di contrasto alla disoccupazione e al precariato, due tra le limitazioni principali all'inclusione sociale”.

Il testo completo dei due bandi, Top Edge e Mip al Top, sono in http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/bando-periferie/moduli/dove, dal 3 luglio, sarà disponibile anche la modulistica per presentare la domanda di contributo.

Attività produttive

Si scrive "Innometro", si legge "progetto di innovazione per le micro e piccole imprese del territorio" .
L'iniziativa nasce dalla Città metropolitana di Torino attraverso il consigliere delegato alle attività produttive Dimitri De Vita, impegnato in un  progetto per migliorare il grado di innovazione delle micro e piccole imprese del territorio attraverso la ricerca di investimenti diretti nel loro capitale
"Le micro e piccole imprese - dice De Vita  - guidano i processi di innovazione: lavoro alla costruzione di un fondo, ad oggi non ancora attivo, che permetta loro di ricevere investimenti finalizzati all’acquisto di prodotti o servizi forniti dagli Atenei torinesi ma anche da da imprese innovative, purché abbiano sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Torino". 

Per il consigliere di Città metropolitana De Vita, è necessario superare la logica della concessione di fondo perduto: "Dobbiamo andare verso investimenti diretti nel capitale di micro e piccole imprese. Per questo ho pensato alla costituzione di un apposito fondo di private equity, che chiameremo "Innometro" . Otterremmo un duplice vantaggio perché le micro e piccole imprese che non sono di norma il target dei capitali di rischio potrebbero così perfezionare le proprie conoscenze rispetto ai rapporti con il mercato dei capitali di rischio (un mercato che assume sempre più importanza a livello nazionale ed europeo), ma allo stesso tempo la Città Metropolitana di Torino sperimenterebbe per la prima volta una metodologia innovativa di supporto al sistema economico locale, rafforzando le proprie competenze in materia tecnico finanziaria e la propria capacità di dialogo nei rapporti pubblico privati".
De Vita ha già presentato il progetto alla Regione Piemonte incontrando l'assessore Giuseppina De Santis, al Rettore del Politecnico Guido Saracco, alla Cna Artigiani; sono in programma incontri con le fondazioni bancarie e naturalmente con gestori di fondi

"Il nostro obiettivo - conclude De Vita -  è fare rete anche sul piano finanziario e non procedere da soli". 

Il fondo Innometro si configurerà come  fondo di private equity aperto, di investimento pubblico/privato, per investire in operazioni di sviluppo realizzate da micro e piccole imprese con sede operativa nel territorio metropolitano torinese.  Il private equity è un'attività finanziaria attraverso la quale un investitore istituzionale rileva quote di una società acquisendo azioni esistenti  ed apportando nuovi capitali.

Attività produttive

È stato rinnovato l’accordo per l’anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria, comprensiva dei contratti di solidarietà, ai lavoratori e alle lavoratrici residenti nell’area metropolitana di Torino. Fino al 31 dicembre del 2019, i lavoratori e le lavoratrici in attesa del pagamento dall’Inps - in particolare i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, crisi aziendale, contratto di solidarietà - potranno chiedere alla banca firmataria dell’intesa un anticipo della prestazione. Inoltre, troveranno sostegno anche i lavoratori interessati dal Fondo di integrazione salariale (Fis). L’accordo - sottoscritto da Intesa Sanpaolo, Compagnia di San Paolo, Città metropolitana di Torino e dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil Torino - garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici una copertura economica nel corso dei sette mesi che l'Inps potrebbe impiegare a corrispondere le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l'impresa non sia in grado di provvedere direttamente. Essi infatti riceveranno dalla banca un anticipo della retribuzione netta mensile (fino a 874 euro per un periodo massimo di sette mesi e con un tetto massimo di 6.500 euro) senza alcun interesse o spesa aggiuntiva. La Città metropolitana, attraverso un apposito contributo di Compagnia di San Paolo, provvederà al pagamento degli interessi e dell’imposta di bollo correlata all’apertura del conto corrente sul quale sarà versato l’anticipo della cassa integrazione.
Cgil Cisl Uil Torino continueranno, come negli anni precedenti, a fare da tramite tra i lavoratori e le lavoratrici che intendono richiedere l’anticipo e Intesa Sanpaolo, per rendere agevole e tempestiva l’erogazione degli importi previsti dall’accordo.
“L’accordo” commenta la sindaca della Città metropolitana di Torino “rientra tra le attività dalla Città metropolitana per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione. Siamo grati al sistema bancario torinese per l’impegno nel promuovere questa iniziativa di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà”.
“Intesa Sanpaolo rinnova la propria presenza nell’accordo al fianco della Città metropolitana” spiega Roberta Benedicenti, Direttore commerciale Retail Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo.“In più quest’anno, accogliendo le richieste delle sigle sindacali, abbiamo dato la nostra disponibilità ad anticipare anche gli interventi a sostegno del reddito erogati dal Fondo d’integrazione salariale, laddove i dipendenti attendano il pagamento diretto dell’Inps. Con le nuove intese confermiamo la nostra attenzione e la vicinanza nei confronti dei lavoratori e delle aziende ancora in situazione di difficoltà e rafforziamo, in modo veloce e concreto, il quadro degli interventi promossi da Intesa Sanpaolo per sostenere l’economia locale. Il nostro impegno su questo territorio va oltre il credito: essere Banca dei Territori, per noi, significa fare rete e lavorare in sinergia con i diversi attori, per superare le criticità contingenti e guardare insieme al futuro con responsabilità e fiducia”.
“La Compagnia di San Paolo, nell’ambito di una più ampia strategia pluriennale, rinnova il suo impegno accanto alle Istituzioni nel realizzare un’iniziativa di alto valore sociale quale l’accordo per l’anticipo sulla cassa integrazione, confermando la sua vicinanza verso le famiglie a rischio di povertà e verso i lavoratori che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà” dichiara Piero Gastaldo, Segretario generale della Compagnia di San Paolo.
Cgil Cisl Uil Torino valutano positivamente il rinnovo di tale convenzione” affermano le rappresentanti delle segreterie firmatarie dell’accordo “come strumento di sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici in un momento di difficoltà lavorativa ed economica, e apprezzano la disponibilità di Intesa Sanpaolo ad accogliere le richieste, promosse dalle
organizzazioni sindacali, di ampliamento della platea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati”.

Attività produttive

Sarà firmato venerdì 15 giugno alle 17, nella sede della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra 7, il rinnovo dell’accordo per l'anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria ai lavoratori residenti nell’area metropolitana torinese.
Saranno presenti:
la Sindaca della Città di Torino e della Città metropolitana di Torino
Roberta Benedicenti, Direttore commerciale Retail Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo
Piero Gastaldo, Segretario generale di Compagnia di San Paolo
Elena Petrosino, Segretaria provinciale della Cgil
Maria Cristina Terrenati, Segretaria provinciale della Cisl
Teresa Cianciotta, Segretaria provinciale della Uil.

Attività produttive

Appuntamento mercoledì 13 giugno alle 16.30 nella Sala conferenze della Biblioteca civica Arduino di Moncalieri con il Sindaco, il Consigliere delegato alle attività produttive della Città metropolitana di Torino e l’Assessore regionale al lavoro e alla formazione professionale, per parlare di Mip e di misure di sostegno finanziario alle imprese e al lavoro autonomo e per presentare, con il Consorzio Vadò, i primi risultati della ricerca “ L’Area Vadò oggi” promossa dall’Assessore alle attività produttive e dal Tavolo per lo Sviluppo della Città di Moncalieri.
Nell’occasione saranno presentati i bandi della Città metropolitana “Mip al top”, per chi avvia un’impresa o un’attività di lavoro autonomo, e “Top edge”, misura a sostegno delle assunzioni a tempo indeterminato.
Durante l’incontro il Sindaco di Moncalieri e il Consigliere metropolitano formalizzeranno, con la firma di un protocollo d’intesa, la collaborazione per la realizzazione di iniziative locali a favore della creazione d’impresa e del lavoro autonomo.