I NOSTRI COMUNICATI

 

Attività produttive

Attività produttive

Da 45 anni il mese di settembre a Pinerolo è sinonimo di artigianato: per tre giorni, da venerdì 10 a domenica 12, la città si trasforma nel luogo dove è possibile scoprire il meglio della produzione artigianale locale e regionale, palcoscenico ideale per tutti coloro che esercitano un'attività in cui ingegno, competenza e arte si mescolano. Quest'anno con un taglio ancor più immersivo nei mestieri artigiani, grazie ai numerosi laboratori creativi e ai workshop del nuovo progetto "Impara l'arte", proposti da artigiani e artisti del territorio. Durante gli incontri è possibile imparare a lavorare la ceramica, scoprire la calligrafia, realizzare un gioiello, creare un gioco o un dipinto e tanto altro. La Rassegna è come sempre organizzata dal Comune di Pinerolo con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.
Tutti i dettagli sulla manifestazione sono reperibili nel portale Internet www.artigianatopinerolo.it e nella pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/artigianatopinerolo

SCOPRI, IMPARA, CREA" È LO SLOGAN CHE ACCOMPAGNA UN'EDIZIONE RICCA DI ESPERIENZE IMMERSIVE

Oltre alle esposizioni degli artigiani e degli operatori dell'ingegno e ai laboratori del progetto "Impara l'Arte", per mettere alla prova la creatività e la manualità sono in programma picnic urbani, spazi creativi per i più piccoli grazie ad Artigianato Kidz, mostre d'arte, visite guidate, concerti a sorpresa dai balconi e due serate al Teatro Sociale con i concerti indie di ArtigianatOFF. Torna anche il progetto Botteghe Aperte, che ha animato le ultime edizioni della rassegna con le opere di oltre 40 artigiani selezionati attraverso una call del Comune di Pinerolo, esposte in botteghe e negozi della città. Saranno presenti con stand dedicati gli artigiani di Traccialegno, la filiera del legno pinerolese, e chi apprezza il buon cibo potrà gustarlo nelle due zone dedicate, in piazza Marconi e in largo Lequio. Venerdì 10 e sabato 11 settembre torneranno inoltre due speciali "Notti dei Dehors": i locali cittadini andranno a occupare corso Torino e altre vie della città, che saranno chiuse al traffico per lasciare spazio ai visitatori che vorranno cenare o bere all'aperto e in sicurezza.
Piazza San Donato tornerà a essere il giardino urbano della Rassegna, costellato di piante e fiori con al centro il Teatro Fotografico Blink Circus, un'installazione d'arte-teatro viaggiante unica al mondo. La via Principi d'Acaja sarà la location della Borgata dell'Agricoltura, con l’esposizione di prodotti agricoli ed enogastronomici del territorio e la possibilità di assaporare sui prati delle Terrazze Acaja un picnic urbano. In piazza Cavour troveranno posto gli artigiani di servizio e le piccole imprese legate al green e alla sostenibilità. I visitatori potranno chiedere consiglio per l’installazione di caldaie e cancelli elettrici, ma anche per ristrutturare la casa e per gli impianti di domotica in relazione ai nuovi bonus.
Non mancheranno le visite guidate e le mostre per scoprire le tante attrazioni e curiosità del territorio. Venerdì 10 settembre alle 10,30 al Teatro Sociale è in programma il Green Friday della Rassegna dell’Artigianato, con l’incontro "Cambiamento climatico e post pandemia: la ripartenza e la transizione ecologica nelle nuove sfide future", promosso da “Ripartiamo Insieme”.AVONDO ARTIGIANATO 156

 

Attività produttive

C’è tempo fino al 15 ottobre per aderire alla call rivolta a imprese, start up, istituzioni per entrare a far parte della Butterfly Area, all’interno del nuovo campus “Città delle scienze e dell’ambiente”  dell’Università di Torino.

Il nuovo hub scientifico e tecnologico di 50.000 mq ospiterà imprese, enti di ricerca e istituzioni per fare ricerca, insieme ai ricercatori e agli studenti, con laboratori congiunti, impianti pilota, accesso alle strumentazioni di ricerca universitarie, servizi all’innovazione, formazione.

L’idea è quella di dare vita a una progettazione congiunta, che non ha vincoli o costi di adesione e che si svilupperà su due annualità: il primo anno entrando in contatto con i ricercatori di Città delle scienze e dell’ambiente e le altre imprese e istituzioni e partecipando attivamente alla progettazione della Butterfly Area e avviando le prime concrete collaborazioni con Unito; nel secondo anno prenderanno il via le prime interlocuzioni negoziali con l’università per l’insediamento nella Butterfly Area.

Per saperne di più e aderire alla call dell’Università di Torino
https://www.unito.it/universita-e-lavoro/enti-e-imprese/industrial-liaison-office-supporto-alle-imprese/call-di-interesse

La Città delle scienze e dell'ambiente: dal progetto all’opera
L’8 luglio al Campus scientifico universitario di Grugliasco si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra della Città delle scienze e dell'ambiente. Il progetto, frutto del protocollo di intesa tra Università degli studi di Torino, Regione Piemonte, Città metropolitana, Camera di commercio, Politecnico di Torino e Comune di Grugliasco, è finalizzato alla realizzazione di spazi per la didattica, per la ricerca, incubatori di imprese e spazi fruibili anche al pubblico

Esteso su un'area verde di oltre 228.600 mq, il nuovo campus rappresenta uno dei più importanti investimenti di edilizia universitaria in Italia e prevede un investimento di circa 156 milioni di euro, su finanziamento del Gruppo Intesa Sanpaolo. Costituirà un ampliamento significativo della sede universitaria di Grugliasco, dove già sono attive Scienze agrarie, forestali, alimentari e Scienze veterinarie: saranno infatti trasferite le attività didattiche e di ricerca dei Dipartimenti di Chimica, Scienze della vita e Biologia dei sistemi.

Il nuovo complesso edilizio coprirà un’area di circa 90.000 mq, e permetterà di sviluppare maggiore interazione tra i ricercatori in settori fortemente interdisciplinari, come l'agrifood, la chimica verde, le energie rinnovabili, i materiali avanzati, la bioeconomia, la sostenibilità ambientale, la zootecnica e la farmaceutica.

In questa visione complessa si inserisce l’area contigua al Campus, su cui si svilupperà l'area tecnologica e di ricerca, la Butterfly Area, per specifiche iniziative connesse allo sviluppo economico in raccordo con le aziende, che trae vantaggio dalla presenza della filiera di formazione e dall'eccellenza nella ricerca sui temi legati alla sostenibilità, e si rivolge al settore privato in un intento di co-creazione di conoscenza e rilancio territoriale.


Attività produttive

Undici interventi di riqualificazione urbana per un investimento di 4 milioni di euro: li prevedeva a Moncalieri il progetto ToP Metro della Città metropolitana di Torino, assegnataria dei fondi messi a disposizione dal Bando Periferie del Governo. Gli interventi sono stati completati e, per constatarela loro importanza nel contesto sociale e urbanistico della città, il Consigliere metropolitano delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita, si è recato a Moncalieri per inaugurare, insieme al sindaco Paolo Montagnae all’assessore comunale alle attività produttive e ai lavori pubblici Angelo Ferrero, uno degli interventi più significativi e aderenti agli obiettivi posti dal Bando Periferie, il parco scolastico e culturale Cascina Maina, realizzato grazie al recupero di un’area del Borgo San Pietro fino a poco tempo fa ridotta ad un gerbido, nel luogo in cui un tempo sorgeva l’antica cascina. Oggi, con una spesa di 400.000 euro, l’area è diventata uno spazio in cui i bambini di tutte le età, anche quelli della vicina scuola primaria Montessori, possono giocare in sicurezza, mentre i giovani fino ai 18 anni hanno a disposizione spazi per l’attività fisica. Luogo di gioco, interazione, comunità, il parco Cascina Maina è uno degli esempi più significativi di quanto è stato possibile realizzare a Moncalieri grazie ai fondi del progetto ToP Metro, ricevuti ed erogati ai Comuni dalla Città Metropolitana di Torino.
La Città di Moncalieri ha potuto attrarre sul proprio territorio risorse per 4 milioni di euro grazie al fatto di aver fatto preparare per tempo dai propri tecnici gli studi di fattibilità di opere importanti, come la riconversione di un ex asilo nido nella nuova sede del comando della Polizia Municipale. Il primo lotto dei lavori di ristrutturazione dell’edificio di strada Revigliasco, finanziato dal Bando Periferie, ha comportato la riqualificazione dei locali e l’adeguamento alle normative antisismiche. La nuova sede della Polizia Municipale, in cui i Vigili moncalieresi si trasferiranno man mano che i lavori di ristrutturazione avanzeranno, potrà disporre di connessioni Internet a banda larga che renderanno possibile la gestione, in una moderna sala operativa, di una estesa rete di telesorveglianza del territorio.
L’elenco delle opere realizzate grazie al progetto ToPMetro a Moncalieri comprende anche la riqualificazione della pavimentazione della palestra della scuola Montessori, l’adeguamento alle normative di sicurezza della scuola media Pirandello, interventi sulla viabilità in corso Trieste, via Pastrengo, strada Stupinigi, nella piazza del Mercato, nelle strade Palera e del Bossolo.
Grazie al Bando Periferie e alla regìa della Città Metropolitana siamo riusciti a trasformare un gerbido in un giardino attrezzato, a disposizione delle famiglie e dei bambini e ragazzi da 0 a 18 anni. - sottolinea il sindaco Paolo Montagna – Avevamo le idee in mente e progetti nei cassetti: il Bando Periferie ci ha dato la possibilità di realizzarli, anche per dare alla Polizia Municipale una nuova sede. Il ruolo della Città Metropolitana è stato fondamentale per ottenere le risorse”.
Per il Consigliere metropolitano Dimitri De Vita “l’Ente di area vasta gioca un ruolo importante ormai da tempo per la ricucitura del tessuto urbano e sociale. Oggi a Moncalieri abbiamo verificato il risultato di un investimento corposo che, grazie al lavoro di coordinamento del nostro Ente, restituisce ai cittadini luoghi importanti delle periferie. Nella fase di gestione dei fondi del PNRR e di realizzazione dei progetti previsti nel nostro Piano Strategico dovremo però disporre di adeguate risorse umane, soprattutto di tecnici in grado di gestire le progettazioni e la concertazione”. Montagna Ferrero De Vita area verde Cascina Maina Moncalieri 07 07 2021 1





Attività produttive

La Città metropolitana di Torino organizza un  webinar il 30 marzo destinato ai dirigenti e ai funzionari dei SUAP  Sportelli unici per le attività produttive dei Comuni dell’area metropolitana di Torino in collaborazione con Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani: si tratta di un percorso per migliorare, uniformare e semplificare servizi e procedimenti in ambito Suap con la  docenza dell'avvocato Claudio Venghi, esperto in materia di legislazione commerciale e urbanistico-edilizia.

È possibile iscriversi gratuitamente cliccando su martedì 30 marzo (ore 9-13):
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-novita-e-criticita-nelle-attivita-dei-suap-143952589069

Cos’è lo sportello unico per le attività produttive e come trovarlo nel proprio Comune
Regolamentato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 160/2010, lo Sportello unico per le attività produttive è uno strumento di semplificazione amministrativa che mira a coordinare tutti gli adempimenti richiesti per la creazione di imprese, al fine di snellire e semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini. Presente in tutti i Comuni italiani, è il punto di contatto fondamentale fra imprese e istituzioni pubbliche per sbrigare tutte le pratiche relative all’apertura e alla gestione di un’azienda. Consente infatti alle imprese di avere un referente pubblico unico per tutte le pratiche che esse devono sbrigare. Lo Suap funziona in modalità completamente telematica, ma è possibile contattarlo anche fisicamente e rivolgersi allo sportello: risolve qualsiasi pratica relativa alla gestione d’impresa, anche funzionando come sportello burocratico, luogo di consulenza, semplificatore di adempimenti. Una pratica che richiede diversi adempimenti può essere effettuata interamente presso lo Suap, che si preoccupa poi di inoltrare i vari documenti agli enti e agli uffici di destinazione (Città metropolitane, Province, Comuni, Asl).
C’è uno Sportello in ogni Comune. È possibile individuare il proprio ufficio territoriale di riferimento utilizzando il portale Impresainungiorno (https://www.impresainungiorno.gov.it/). In homepage c’è un motore di ricerca nel quale basta inserire il Comune di riferimento. Lo strumento individua l’ufficio e fornisce l’indicazione su indirizzo, nominativo del responsabile, numero di telefono.

Attività produttive

La Città metropolitana di Torino organizza un ciclo di due webinar, che si terranno il 23 e il 30 marzo, destinato ai dirigenti e ai funzionari degli Sportelli unici per le attività produttive (Suap) dei Comuni dell’area metropolitana di Torino. L’iniziativa si pone in continuità con l'Indagine sull'operatività e sulla diffusione di alcune misure della semplificazione amministrativa in ambito Suap, condotta nel mese di novembre 2019 dalla Città metropolitana su un campione di circa 100 Comuni del territorio metropolitano (Comuni capofila di Suap e Comuni con proprio Suap) nell'ambito del progetto Metropoli Strategiche (qui i risultatihttps://metropolistrategiche.it/wp-content/uploads/2020/05/20201127_esiti_questionario_suap.pdf).
I webinar, organizzati in collaborazione con Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, sono parte del percorso promosso dalla Città metropolitana di Torino per migliorare, uniformare e semplificare servizi e procedimenti in ambito Suap e si avvarranno della docenza dell'avvocato Claudio Venghi, esperto in materia di legislazione commerciale e urbanistico-edilizia.
È possibile iscriversi gratuitamente cliccando sui seguenti link:
martedì 23 marzo (ore 9-13):
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lo-sportello-unico-per-le-attivita-produttive-focus-piemonte-143941393583
martedì 30 marzo (ore 9-13):
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-novita-e-criticita-nelle-attivita-dei-suap-143952589069

Cos’è lo sportello unico per le attività produttive e come trovarlo nel proprio Comune
Regolamentato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 160/2010, lo Sportello unico per le attività produttive è uno strumento di semplificazione amministrativa che mira a coordinare tutti gli adempimenti richiesti per la creazione di imprese, al fine di snellire e semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini. Presente in tutti i Comuni italiani, è il punto di contatto fondamentale fra imprese e istituzioni pubbliche per sbrigare tutte le pratiche relative all’apertura e alla gestione di un’azienda. Consente infatti alle imprese di avere un referente pubblico unico per tutte le pratiche che esse devono sbrigare. Lo Suap funziona in modalità completamente telematica, ma è possibile contattarlo anche fisicamente e rivolgersi allo sportello: risolve qualsiasi pratica relativa alla gestione d’impresa, anche funzionando come sportello burocratico, luogo di consulenza, semplificatore di adempimenti. Una pratica che richiede diversi adempimenti può essere effettuata interamente presso lo Suap, che si preoccupa poi di inoltrare i vari documenti agli enti e agli uffici di destinazione (Città metropolitane, Province, Comuni, Asl e via dicendo).
C’è uno Sportello in ogni Comune. È possibile individuare il proprio ufficio territoriale di riferimento utilizzando il portale Impresainungiorno (https://www.impresainungiorno.gov.it/). In homepage c’è un motore di ricerca nel quale basta inserire il Comune di riferimento. Lo strumento individua l’ufficio e fornisce l’indicazione su indirizzo, nominativo del responsabile, numero di telefono.

Attività produttive

La Città metropolitana di Torino sta effettuando, su tutto il territorio metropolitano, una ricognizione di proposte progettuali inerenti la riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie e all'incremento della qualità dell'abitare, e che attribuiscano all'edilizia residenziale sociale un ruolo prioritario. Le proposte che perverranno saranno oggetto di analisi e approfondimento da parte della Città metropolitana di Torino, al fine di elaborare future iniziative di sviluppo economico.

Potranno altresì essere utilizzate per la candidatura al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare(PINQuA) di cui al D.I. n. 395 del 16 settembre 2020 a firma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo pubblicato Gazzetta Ufficiale Serie generale - n. 285 in data 16 novembre 2020.

Le proposte progettuali presentate dovranno fare riferimento ai seguenti temi, anche singolarmente considerati:
- riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso;
- rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all'uso temporaneo;
- miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;
- rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l'uso di operazioni di densificazione;
- individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all'autocostruzione.
Possono partecipare alla manifestazione di interesse tutti i comuni della Città metropolitana di Torino, in particolare i comuni dove sono presenti degli immobili o aree destinati ad edilizia residenziale pubblica e sociale. Saranno oggetto di particolare interesse quelle proposte che coinvolgono altri soggetti sia pubblici che privati per la loro attuazione, quali ad esempio: l'ATC – Agenzia Territoriale per la Casa, soggetti del Terzo settore, Cooperative di abitazione e loro consorzi, ecc.
La partecipazione alla presente manifestazione di interesse 
non dà accesso automatico alla partecipazione a programmi di finanziamento o al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare e non verrà stilata una graduatoria.

Ogni Comune può presentare una o più proposte progettuali, attraverso la compilazione, entro le ore 12:00 del 11 gennaio 2021, di un modulo, disponibile al link:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/sviluppo-economico/pinqua/qualita-abitare

Attività produttive

All'inizio di settembre il centro storico di Pinerolo si trasforma nel palcoscenico ideale per tutti coloro che esercitano un'attività in cui ingegno, competenza e arte si mescolano. La Rassegna dell'Artigianato del 2020, patrocinata e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino, sarà diffusa nello spazio e nel tempo, per permettere a tutti di visitarla in totale sicurezza. Gli artigiani verranno ospitati in botteghe e negozi della città e la parte espositiva durerà per l'intero mese, con il clou nelle giornate di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13.
Non mancheranno i progetti speciali. Pinerolo Botteghe Aperte diventerà il cuore pulsante della rassegna, con gli artigiani e artisti ospitati gratuitamente, anche nell'ottica di un aiuto a ripartire. Troveranno spazio non solo nelle botteghe sfitte del centro storico, ma anche in negozi e locali privati individuati grazie ad una call to action lanciata dalla Città di Pinerolo. Ritorneranno anche i tour guidati alla scoperta delle realtà artigianali di eccellenza. Il filo conduttore dell'edizione sarà il cinema, utilizzando le proiezioni video come strumento di racconto. In diversi angoli della città verranno posizionati schermi per proiettare film, documentari e cortometraggi. Ci saranno film, corti di animazione per bambini, ma anche documentari e video che raccontano Pinerolo e il lockdown.
Sono riconfermati gli spazi musicali, con gli artisti del territorio che si esibiranno in acustica da alcuni balconi del centro cittadino, simbolo dei difficili mesi del lockdown, in cui ci si ritrovava per omaggiare con un applauso medici ed infermieri, per cantare insieme una canzone, ma anche per scambiare due parole con i vicini di casa a distanza di sicurezza. Tra marzo e maggio i bambini sono stati i più penalizzati e nella Rassegna 2020 diventeranno i protagonisti, grazie ad uno spazio speciale con laboratori, momenti di animazione, letture e tanto divertimento: un grande prato in cui loro potranno muoversi in totale libertà e sicurezza.
Anche senza i tradizionali stand in piazza San Donato e nelle vie limitrofe il centro storico sarà il fulcro degli eventi, grazie a proposte espositive e di intrattenimento diffuse. In piazza San Donato lato Duomo troveranno comunque spazio gli stand degli sponsor e delle associazioni di categoria, oltre all'info-point da cui partiranno i tour guidati.

Per saperne di più: www.artigianatopinerolo.itRassegna Artigianato Pinerolo logo 1

Attività produttive

Favorire una politica per l'occupazione attraverso il rafforzamento delle capacità imprenditoriali e la nascita di nuove imprese e attività di lavoro autonomo e sostenere le piccole attività produttive del territorio in questa particolare situazione causata dalla pandemia: sono questi in sintesi gli obiettivi che hanno portato la Città metropolitana di Torino e la Città di Rivoli a sottoscrivere un protocollo d'intesa a favore della creazione d'impresa.
La Città metropolitana annovera fra le proprie funzioni fondamentali la promozione ed il coordinamento dello sviluppo economico e sociale; in coerenza con il proprio Statuto opera per la creazione, l'insediamento e la crescita delle imprese e delle attività produttive.
In particolare il Programma Mip - Mettersi in proprio, rappresenta da 25 anni il principale strumento attivato dall'Ente per il sostegno alla creazione d'impresa sul territorio: è costituito da un insieme articolato di azioni volte a diffondere la cultura imprenditoriale, a stimolare la nascita di idee d'impresa e valutarne la fattibilità, favorendo la creazione e lo sviluppo di nuove attività di successo.
La conferma della validità è stata anche certificata dall'interesse della Regione Piemonte che lo ha inserito e finanziato nell'ambito dei Programmi Operativi Regionali (POR) Piemonte del Fondo Sociale Europeo.

"Oltre al percorso del MIP, la Città Metropolitana promuove e gestisce la misura di agevolazione "Mip al Top" finanziata a livello nazionale dal Bando per la Riqualificazione urbana e la Sicurezza delle periferie, il cosiddetto Bando Periferie" ricorda il consigliere metropolitano delegato allo sviluppo Dimitri De Vita che sottolinea con favore l'impegno diretto del nostro Ente per la Città di Rivoli, che insieme ad altri Comuni della Zona Ovest di Torino da tempo favorisce lo sviluppo economico locale anche con iniziative proprie.

Ribadendo la necessità di predisporre interventi e servizi che favoriscano l'integrazione e il rafforzamento del sistema delle imprese locali, il Comune di Rivoli nell'ottica della semplificazione ha istituito il "Servizio Imprese".

Ora con la sottoscrizione del protocollo tra Città metropolitana e Rivoli, comincerà un percorso di sensibilizzazione attraverso seminari informativi e di primo orientamento per gli aspiranti imprenditori e lavoratori autonomi, valorizzando in particolare l'esperienza maturata attraverso il Programma Mip – Mettersi in proprio che fra i suoi diversi servizi propone agli utenti un percorso di accompagnamento totalmente gratuito alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo che si conclude con la redazione del business plan secondo le regole e le procedure previste dal MIP.

Il protocollo, che sarà sottoscritto dal consigliere metropolitano Dimitri De Vita e dal sindaco di Rivoli Andrea Tagaioli, è valido per un triennio fino a tutto il 2022.

Attività produttive

Promuovere iniziative per favorire il trasferimento tecnologico, e quindi l'applicazione sul mercato dei risultati della ricerca, il consolidamento dei rapporti di collaborazione e cooperazione tra il mondo della ricerca e il sistema delle imprese.
Sono questi gli obiettivi del progetto Innometro per il quale il primo giugno è stato dato il via al secondo bando di selezione dedicato ai soggetti attuatori. E' un'iniziativa che rientra nelle strategie messe in atto dalla Città metropolitana di Torino per valorizzare il più possibile le risorse di supporto al sistema economico del territorio.
E' sempre più forte la necessità di innovazione da parte delle nostre imprese per imprimere un'accelerazione alla loro competitività e, proprio attraverso progetti come Innometro, si è scelto di intervenire nel triennio 2020-2022 a favore delle micro-imprese. Sono queste ultime che incontrano le maggiori difficoltà nell'intraprendere progetti di ricerca e innovazione, sia per ragioni di tipo organizzativo, sia per ottenere l'acceso agli strumenti finanziari.
Ecco che, sulla base di queste considerazioni, la Città metropolitana ha proposto non solo uno strumento di sostengo finanziario, ma alle imprese viene affiancato un sistema di percorsi di accompagnamento da parte di soggetti esperti per facilitare la strutturazione di rapporti di collaborazione con il mondo della ricerca e dello sviluppo.
Un sistema che ha proprio la finalità di focalizzare le esigenze di innovazione delle micro-imprese per aiutarle a individuare il percorso da seguire e le tecnologie necessarie, i partner per la realizzazione dell'idea, oltre ad assisterle nella redazione della proposta di progetto innovativo. Il contributo erogato dalla Città Metropolitana serve anche a facilitare lo sviluppo dell'idea ricorrendo ai servizi proposti dagli atenei del territorio metropolitano, ovvero dalle imprese innovative del territorio.
Le domande per candidarsi ad accompagnare le imprese dovranno essere presentate entro le ore 10 del 3 luglio 2020.
Il bando per il finanziamento alle imprese è previsto per la fine di giugno e proseguirà fino al 2022.
Bando e info alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/competitivita-innovazione/documenti-innometro

Attività produttive

Sarà il servizio Mip-Mettersi in proprio, gestito dalla Città metropolitana di Torino per conto della Regione Piemonte, ad accompagnare i cinque giovani neoimprenditori, vincitori del bando "Imprenditori in Collegno", nello sviluppo dei loro progetti fino alla validazione del business plan e poi nella prima fase dell'attività. I cinque vincitori, con le loro proposte, che compongono la graduatoria approvata dall'amministrazione comunale collegnese, sono: Amerigo De Troia, con un'attività di jeanseria artigianale con caratteristiche di ecosostenibilità; Alessia Lenci, con una cantina vinicola urbana per produrre e commercializzare vini; Elisa Dosio e la sua erboristeria con annesso studio per attività di riflessologia; Mauro Grande, con un portale dell'attività sportiva amatoriale attraverso il quale scegliere la propria disciplina preferita; Sharon Garoglio, che ha ideato un centro multidisciplinare, costituito da vari professionisti della riabilitazione, per bambini con problemi di apprendimento. I progetti e i loro autori sono stati presentati stamattina durante una teleconferenza, alla quale hanno partecipato anche il sindaco e il vicesindaco di Collegno, Francesco Casciano e Antonio Garruto, e il consigliere metropolitano con delega alle attività produttive Dimitri De Vita. "Mi complimento con i vincitori e faccio loro i miei migliori auguri" ha detto De Vita, sottolineando la vivacità del Comune di Collegno nel campo delle politiche attive del lavoro e del sostegno all'autoimprenditorialità, e la costante sinergia con la Città metropolitana e il suo ruolo di propulsore dello sviluppo economico del territorio.
La validazione del business plan operata dal Mip sarà indispensabile per l'ammissione al contributo economico, che ammonta a 7000 euro per ogni vincitore. La consegna del business plan dovrà avvenire entro il 30 settembre 2020 – ma probabilmente i termini saranno prorogati a causa dell'emergenza sanitaria - all'Ufficio Politiche del lavoro del Comune di Collegno.

Le foto dei partecipanti alla teleconferenza su
https://photos.app.goo.gl/feiVa82rxpDTVLE16