I NOSTRI COMUNICATI

 

Attività produttive

Attività produttive

Favorire lo sviluppo del sistema delle imprese locali e l’occupazione, in particolare giovanile, promuovendo la creazione d’impresa e il lavoro autonomo. È questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa che il sindaco della Città di Ciriè e il vicesindaco della Città metropolitana di Torino hanno sottoscritto giovedì 26 maggio nella sala del Consiglio comunale di Ciriè.
L’accordo, che segue quelli già firmati a Rivoli, Collegno, Grugliasco e Carmagnola, potenzierà la collaborazione fra il Mip-Mettersi in proprio della Città metropolitana e i servizi del Comune di Ciriè, in particolare lo Sportello unico associato per le attività produttive e il Centro Informagiovani. “Gli Enti puntano ad accompagnare coloro che vogliono avviare un’attività d’impresa sul territorio ciriacese seguendo la metodologia di lavoro proposta dal Mip” ha spiegato il vicesindaco metropolitano “e realizzando in modo congiunto azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. In particolare, si collaborerà per fornire quei servizi di prima accoglienza e informazione particolarmente utili a chi intende seguire la strada del “mettersi in proprio”.
Tra i servizi - completamente gratuiti - promossi in sinergia con la Città di Ciriè ci saranno quelli che contraddistinguono il Mip da più di vent’anni. In particolare, l’esame generale dell’“idea” di impresa; l’illustrazione delle forme giuridiche per la realizzazione di attività “in proprio”, la presentazione degli iter necessari all’avvio di impresa e del lavoro autonomo e la presentazione degli eventuali strumenti agevolativi e finanziari a disposizione.
Il programma Mip opera a sostegno della creazione di nuove attività di lavoro autonomo nell’ambito degli sportelli “Creazione impresa” istituiti dalla Regione Piemonte più di dodici anni fa. Inoltre, grazie a un’intesa sottoscritta recentemente con la Regione Piemonte, la Città metropolitana continuerà fino al 2020 a realizzare, per il proprio territorio di competenza, le misure per il supporto alla creazione d’impresa previste nel Por Fse 2014-2020.
Alla firma del protocollo d’intesa, giovedì 26, è seguito un primo seminario di accompagnamento allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. È stato un’occasione per aiutare aspiranti imprenditori e liberi professionisti a capire come fare a sviluppare le proprie idee d’impresa e a trasformarle in realtà. Sono intervenuti imprenditori del ciriacese che hanno seguito il percorso Mip e che sono riusciti non solo ad avviare, ma anche a far crescere con successo la loro attività.

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Favorire lo sviluppo del sistema delle imprese locali e l’occupazione, in particolare giovanile, promuovendo la creazione d’impresa e il lavoro autonomo. È l’obiettivo principale del protocollo d’intesa che il sindaco della Città di Ciriè e il vicesindaco della Città metropolitana di Torino sottoscriveranno giovedì 26 maggio alle 16.30 nella sala del Consiglio comunale di Ciriè.
Alla firma del protocollo seguirà l’incontro informativo gratuito “Mettersi in proprio”, un seminario di accompagnamento allo sviluppo di nuove idee imprenditoriali. Un’occasione per aiutare aspiranti imprenditori e liberi professionisti a capire come fare a sviluppare le proprie idee d’impresa e a trasformarle in realtà. Interverranno imprenditori del ciriacese che hanno seguito con successo il percorso Mip.

Il programma del seminario.

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Il Sindaco di Carmagnola Silvia Testa e il Consigliere metropolitano delegato alle politiche per il lavoro Francesco Brizio, hanno firmato ieri pomeriggio un Protocollo d’intesa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino per la gestione congiunta di azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. Come previsto anche dal recente accordo con l’amministrazione comunale di Grugliasco, la Città Metropolitana mette a disposizione del Comune di Carmagnola l’esperienza del servizio “MIP-Mettersi in proprio”, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.

Firmando il protocollo d’intesa il Consigliere metropolitano Francesco Brizio ha sottolineato che la messa a disposizione dei territori delle buone pratiche e dell’esperienza del servizio MIP “corrisponde al nuovo modello organizzativo della Città Metropolitana, che ha tra le sue competenze prioritarie la promozione dello sviluppo economico e sociale in una dimensione di area vasta”. Secondo Brizio “’l’animazione territoriale, l’informazione sulle opportunità di fare impresa offerte dai mercati e dalle condizioni socio-economiche locali, l’orientamento e l’accompagnamento degli aspiranti imprenditori sono attività che presuppongono la messa in rete delle esperienze e delle buone pratiche come il servizio MIP e l’Agenzia per lo Sviluppo del Comune di Carmagnola”.

La sigla del protocollo d’intesa è avvenuta nell’ambito del convegno sul tema “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale”, che si è tenuto nella Sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola. L’incontro ha proposto una riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per il territorio del Carmagnolese, basato sulla creazione di nuove opportunità di impresa e di lavoro. Introducendo i lavori del convegno, l’assessora alle politiche per la persona della Città di Carmagnola, Graziana Ferretto, ha ricordato la metodologia di lavoro adottata negli ultimi anni dall’Agenzia di cui l‘amministrazione comunale si è dotata. Ha ricordato inoltre la collaborazione in atto con la Città di Chieri, che, non a caso, fa parte insieme a Carmagnola di una delle Zone omogenee in cui è stato suddiviso il territorio della Città Metropolitana. Le amministrazioni comunali di Chieri, di Carmagnola e di altri centri della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese collaborano alla definizione di un’Agenda strategica per lo sviluppo del territorio, confrontandosi in un Tavolo di identità territoriale e raccogliendo dati statistici, analisi e riflessioni sulle criticità e sui punti di forza di un territorio che ha un tessuto industriale forte ma ha mantenuto anche una forte vocazione agricola e agroalimentare. I Comuni della Zona omogenea 11 vogliono lavorare insieme per attrarre risorse comunitarie, nazionali e regionali che possano sostenere la costruzione di un’economia sostenibile, inclusiva, basata sulla creatività e sull’innovazione.

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Domani, giovedì 21 aprile, alle 17,30 presso la sala Solavaggione della Biblioteca Civica di Carmagnola, si terrà il convegno “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale”, rivolto alla cittadinanza e alle imprese del territorio. Il convegno ha l’obiettivo di coinvolgere più soggetti nella riflessione sul modello di sviluppo economico possibile per il territorio del Carmagnolese, condividendo percorsi che portino alla creazione di opportunità di impresa e di lavoro anche tramite la cooperazione, alla scoperta di risorse sinora non sufficientemente considerate e al censimento dalle eccellenze locali, favorendo l’incontro e il dialogo con altre realtà locali.

Durante l’incontro il Sindaco di Carmagnola Silvia Testa e il Consigliere metropolitano delegato alle politiche per il lavoro Francesco Brizio, firmeranno un Protocollo d’Intesa tra la Città di Carmagnola e la Città Metropolitana di Torino per la gestione congiunta di azioni di animazione territoriale, informazione e orientamento in materia di creazione d’impresa. Come per il recente accordo con il Comune di Grugliasco, la Città Metropolitana metterà a disposizione del Carmagnolese l’esperienza del servizio “Mip - Mettersi in proprio”, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.

Lo scorso 31 marzo, il Comune di Carmagnola ha organizzato un workshop sul tema dello sviluppo locale, al quale sono intervenuti gli Assessori alle attività produttive e al lavoro delle Città di Chieri e di Santena, i funzionari del Centro per l’Impiego, le associazioni di categoria, la cooperativa Orso, l’Istituto comprensivo Baldessano Roccati, la Società 4e-arth.eu, la società informatica Be Mobile, la Pastorale del lavoro attraverso il Gruppo Genesi di Carmagnola e le organizzazioni sindacali. Un contributo importante ai lavori del workshop è stato portato da Sergio Conti, professore ordinario di Geografia economica dell’Università di Torino, che ha invitato a perseguire la costruzione di un’Agenda strategica del territorio, comune a tutti gli attori dello sviluppo locale. Nell’introdurre i lavori del workshop, l’assessora alle politiche per la persona della Città di Carmagnola, Graziana Ferretto, ha voluto ricordare che l’incontro si poneva in continuità con l’indirizzo politico-amministrativo che l’amministrazione comunale ha perseguito in questi anni in tema di politiche attive del lavoro e sviluppo del territorio, considerate in un’ottica di area vasta. Numerose occasioni di incontro e di analisi sono state costruite negli ultimi anni con i Comuni della Città Metropolitana e della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese, con l’obiettivo di compiere una lettura sistemica del territorio, per la presentazione di progetti sostenibili e forti in grado di attivare risorse.“Da alcuni anni, - spiega l’assessora Ferretto - l’Agenzia di sviluppo del Comune di Carmagnola opera con l’obiettivo di stimolare il tessuto economico locale ed avviare attività di interazione e collaborazione tra le filiere economiche particolarmente significative presenti sul suo territorio e quindi a sostenere l’auto-attivazione del territorio finalizzata allo sviluppo”. I temi e le riflessioni emerse tra i partecipanti al workshop saranno approfonditi e presentati nel corso del convegno “Territorio come risorsa per lo sviluppo locale” per un confronto allargato all’intera città.

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Sono oltre 20 milioni di euro le risorse derivanti dalle rimodulazioni dei Patti. Un'importante cifra che andrà a vantaggio dei Patti del Pinerolese, della Stura (Ciriacese e Valli di Lanzo), del Sangone, del Canavese, dell'Area Torino Sud, della Zona Ovest, del Po (Settimo e comuni limitrofi) e delle Valli di Susa. Questo il motivo dell’incontro avuto giovedì scorso con Carlo Sappino, Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, al quale hanno partecipato Francesco Brizio, Consigliere delegato allo Sviluppo economico della Città metropolitana di Torino e la Senatrice Magda Zanoni.

"Allo stato attuale - ha informato il Direttore Sappino - l'assegnazione delle risorse è vincolata per decreto all'ordine cronologico di ricezione delle richieste e le risorse disponibili sono ad oggi state sufficienti ad approvare le prime trenta istanze".

“Si tratta di risorse preziose – commenta il Consigliere metropolitano Brizio - per il sostegno allo sviluppo avviato e sulle quali le aree che compongono la Città Metropolitana fanno grande affidamento. Ringrazio la Senatrice Zanoni per essersi ancora una volta impegnata a favore dell’assegnazione dei fondi previsti dalle rimodulazioni dei Patti Territoriali.”

Dopo la nomina del nuovo Ministro, si fisserà un incontro per individuare un percorso che consenta di garantire ai territori risorse importanti per lo sviluppo economico e sociale.

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Stamani nel palazzo comunale della Città di Grugliasco l’amministrazione comunale e la Città Metropolitana di Torino hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato al sostegno della promozione dell’imprenditorialità sul territorio. A sottoscrivere il protocollo sono stati il Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e il Consigliere metropolitano Francesco Brizio, delegato allo sviluppo economico, alle attività produttive, al lavoro e alla formazione professionale. All’incontro erano presenti anche l’Assessore al lavoro e formazione della Città di Grugliasco Anna Maria Cuntrò ed Ezio Bertolotto, Presidente della società Patto Zona Ovest di Torino, che collaborerà con l'amministrazione comunale per l'attuazione del progetto.

L’iniziativa è finalizzata a sostenere la promozione dell’imprenditorialità nel territorio grugliaschese, attraverso la realizzazione di attività di animazione territoriale con gli esperti del servizio “Mip - Mettersi in proprio” della Città Metropolitana, per approfondire il tema della creazione di impresa e ad offrire prime indicazioni nella definizione e nello sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali.

“Negli ultimi anni. - spiega il Sindaco Roberto Montà - anche a Grugliasco la difficile situazione economica e la chiusura di numerose attività produttive hanno reso più difficile l’accesso al mercato del lavoro, sollecitando molte persone a percorrere vie nuove per ricercare e trovare occupazione. La Città di Grugliasco intende promuovere politiche attive del lavoro per favorire l’occupazione mediante la creazione di nuove imprese e di lavoro autonomo. Tali iniziative sono in grado di generare occupazione sia direttamente (soggetti disoccupati e inoccupati che diventano imprenditori), sia indirettamente (aumento dell’occupazione all’interno delle nuove imprese create grazie al supporto pubblico)”.

Il Consigliere metropolitano Francesco Brizio sottolinea che “l’esperienza maturata dal nostro Ente in questo settore evidenzia l’importanza della collaborazione fra Enti pubblici, al fine di garantire un’adeguata e diffusa informazione di base sulle opportunità di mettersi in proprio, consentendo ad aspiranti imprenditori e liberi professionisti di far crescere le proprie idee d’impresa. Da oltre dodici anni il programma Mip-Mettersi in proprio della Città Metropolitana offre consulenza e supporto alla creazione di nuove imprese e nuove attività di lavoro autonomo, nell’ambito degli Sportelli Creazione impresa istituiti dalla Regione Piemonte”.

I servizi di consulenza realizzati sono interamente gratuiti. La Città Metropolitana ha tra le sue funzioni la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio. La scorsa settimana un’importante intesa sottoscritta con la Regione Piemonte ha confermato il ruolo dell’Ente di area vasta nel sistema dei servizi territoriali a sostegno della creazione d’impresa e di lavoro autonomo. Il POR-Programma operativo regionale del FSE-Fondo sociale europeo 2014-2020 prevede la realizzazione da parte della Regione di tali servizi, in passato gestiti dalle Province. In base all'intesa sottoscritta il 7 aprile, la Città Metropolitana continuerà a realizzare le misure nel proprio territorio di riferimento. Inoltre la Città Metropolitana di Torino si occuperà di alcuni aspetti trasversali legati all’informazione dell’utenza per tutti i nuovi servizi territoriali a sostegno delle nuove imprese che saranno istituiti nei prossimi mesi e anni. La Città Metropolitana metterà a disposizione della Regione il marchio Mip, che verrà utilizzato la comunicazione degli sportelli di consulenza anche nelle altre province. Prosegue, in questo modo, un percorso strategico avviato negli anni scorsi dall’allora Provincia di Torino nel sostegno all'imprenditorialità. La partecipazione e la disponibilità dei Comuni sono importanti per garantire ai territori strumenti efficaci ed efficienti.

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È ufficiale: prosegue e si rafforza fino al 2020 la collaborazione tra Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino per il sostegno sul territorio alla nuova imprenditorialità, attraverso il servizio Mip- Mettersi in Proprio, strumento attivato dalla Provincia di Torino già dal 1994.
È questo il principale effetto del protocollo d’intesa firmato giovedì 7 aprile al Pala Alpitour, durante la tre giorni di Io Lavoro, dall’assessore al Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte Gianna Pentenero e dalla Città metropolitana di Torino, rappresentata per l’occasione dal consigliere delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio.
Il Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 prevede la realizzazione, da parte della Regione, deiservizi di supporto alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, in passato gestiti dalle Province. In base all'intesa sottoscritta il 7 aprile, la Città metropolitana continuerà a seguire le misure per il proprio territorio di riferimento. Inoltre, nell’accordo appena sottoscritto la Regione Piemonte assegna alla Città metropolitana di Torino il compito di seguire per tutti i nascituri servizi territoriali a sostegno delle nuove imprese alcuni aspetti trasversali legati all’informazione dell’utenza.
”Siamo molto soddisfatti di questa intesa, fortemente voluta dalla Città metropolitana” ha detto il consigliere Brizio. “Essa ci consente di proseguire l’esperienza di Mip, che tanto ha fatto in questi vent’anni per la nuova imprenditoria. Mettiamo quindi volentieri a disposizione della Regione l’esperienza che abbiamo maturato nella gestione del nostro servizio. La nascita di nuove imprese” ha concluso Brizio “è uno degli elementi cardine per lo sviluppo economico e sociale di un territorio; questa intesa concretizza una delle funzioni fondamentali della Città metropolitana che è proprio quella della promozione dello sviluppo locale”.

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Dieci donne si mettono in proprio attraverso il web

Si chiama “Chieri Digital Woman” ed è un progetto si prefigge di attivare dieci percorsi di accompagnamento al lavoro autonomo nel settore comunicazione/marketing con particolare riferimento al canale web/social ed è rivolto a donne di età pari o superiore a 30 anni, residenti a Chieri, che stiano valutando la possibilità di mettersi in proprio in questo ambito.
L’iniziativa è finanziata e promossa dal Comune di Chieri, in collaborazione con Cna, Cooperativa O.R.So. ed Ecipa Piemonte.
Per tutta la durata del progetto (aprile-dicembre 16) le dieci partecipanti potranno beneficiare di consulenza orientativa, formazione tecnica e trasversale, tutoraggio in fase di avvio, cui si aggiungerà un contributo pari a 1.000 euro in servizi a supporto dello start up.
“Chieri Digital Women rappresenta un momento di fattiva collaborazione istituzionale fra il Comune di Chieri e la Città metropolitana di Torino” spiega il consigliere metropolitano delegato al lavoro e alle attività produttive Francesco Brizio. “Le partecipanti al progetto potranno infatti usufruire della consulenza offerta dallo sportello chierese del servizio della Città metropolitana Mip – Mettersi in Proprio”.
La scheda informativa del progetto Cdw è disponibile sul sito del Comune di Chieri (www.comune.chieri.to.it).
Il termine per l’invio delle candidature è fissato per le 24 dell’8 aprile 2016.

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“Governance” e “Smart Specialization” sono le parole chiave che caratterizzano il progetto pilota oggetto del protocollo di intesa firmato mercoledì 10 febbraio da Comune di Moncalieri, Città metropolitana di Torino, Politecnico di Torino, Consorzio Vadò, Cgil, Cisl e Uil, Camera di Commercio e Confindustria Piemonte, per il rilancio della zona industriale di Vadò, area su cui il Comune di Moncalieri intende puntare per favorire l’insediamento e la crescita di attività economiche, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi. Due termini inglesi che sintetizzano la sinergie fra chi sviluppa strategie e policy per il governo del territorio e chi mette a disposizione progettualità applicate in ottica smart per contribuire alla tutela del territorio, lo sviluppo e l’occupazione.

L’intento è quello di promuovere il patrimonio di risorse materiali e immateriali esistenti nel territorio comunale di Moncalieri, grazie al contributo scientifico che il Politecnico di Torino metterà a disposizione sul tema della pianificazione del territorio e su diverse e integrate progettualità per stimolare e proporre nuovi modelli di sviluppo e soluzioni tecnologiche innovative anche come supporto alle imprese attraverso il Laboratorio di trasferimento tecnologico.

Il protocollo d’intesa prevede l’avvio di un tavolo permanente e strutturato per incentivare lo sviluppo socio-economico e territoriale a partire da tematiche condivise come l’energia, i rifiuti, il trasferimento tecnologico, le infrastrutture, la mobilità e i trasporti, i servizi alle imprese.

“Il coordinamento delle attività di sostegno al sistema economico locale è una delle finalità istituzionali della Città metropolitana” spiega il consigliere delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio, “ed è uno degli strumenti del Piano strategico in discussione nei territori delle 11 Zone omogenee. Piano strategico che dovrà trovare nella nuova programmazione comunitaria 2014/2020 un importante volano finanziario per l'attuazione degli interventi che saranno identificati”.

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Mercoledì 10 febbraio 2016 alle 14,30, nella Sala del Consiglio comunale di Moncalieri, Città metropolitana di Torino, Politecnico di Torino, Consorzio Vadò, CGIL - CISL - UIL, Camera di Commercio, Confindustria Piemonte, Associazione Edmondo Deamicis/Forum 2020 e il Comune di Moncalieri siglano il protocollo di intesa che istituisce un tavolo permanente per il rilancio e lo sviluppo dell'area industriale di Vadò con l'obiettivo di superare l'attuale crisi a partire dalla definizione di una Smart specialization strategy locale e dalla pianificazione del territorio supportata dal Politecnico di Torino e da tutti i partner.
Interverranno
Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri
Francesco Brizio, Consigliere Delegato Città Metropolitana
Emilio Paolucci, Vicerettore Politecnico di Torino
Vincenzo Ilotte, Presidente Camera di Commercio
Elisa Merlo, Confindustria Piemonte
Massimo Pedrana, Presidente Consorzio Vadò
Pietro Passarino e Antonio Scibilia, CGIL Torino
Angela Kalaydjian, CISL Torino
Francesco Lo Grasso, UIL Torino-Piemonte
Giorgio Oreste Viarengo, legale rappresentante di Associazione Edmondo Deamicis/Forum 2020.