Emissioni in atmosfera

Impianti di combustione e attività accessorie e di servizio

Descrizione del servizio

In attuazione della normativa nazionale D.lgs. n. 183/2017 relativa ai Medi Impianti di Combustione (M.I.C.), sul B.U.R.P. n. 50 del 15/12/2022, è stata pubblicata la D.D. n. 753/A1602B/2022 del 12/12/2022 (pdf 508 KB) riguardante la nuova procedura autorizzativa di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti in cui sono eserciti impianti di combustione e attività accessorie e di servizio. Tale autorizzazione sostituisce le autorizzazioni di carattere generale di cui alle D.D. n. 624 del 24/11/2001 e D.D. n. 362 del 21/11/2021 e modifica le autorizzazioni di carattere generale D.D. n. 145/ del 02/05/2011, D.D. n. 189 del 20/06/2011, D.D. n. 416 del 7/12/2011 e D.D. n. 518 del 06/07/2012. Con la D.D. n. 753/A1602B/2022 del 12/12/2022 vengono disciplinate le emissioni provenienti dalle seguenti categorie di impianti:

  • impianti termici civili (come definiti all'art. 283, comma 1, lettera d) del d.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) con potenza termica nominale, definita alla lettera e) del medesimo comma, uguale o superiore a 3 MW, e complessiva per l’intero stabilimento inferiore a 10 MW;
  • impianti termici tecnologici la cui produzione di calore è ottenuta mediante sistemi di combustione quali caldaie, impianti di cogenerazione o trigenerazione o pompe di calore alimentate da motori a combustione interna con potenza termica nominale pari o superiore a 1 MW ed inferiore a 50 MW;
  • attività accessorie e di servizio quali ad esempio: postazioni di ricarica batterie, taglio e cippatura di biomasse combustibili, gruppi elettrogeni, sale prova motori e captazione gas di scarico di veicoli etc (per l’elenco esaustivo consultare il testo della normativa).


L'adesione alla D.D. n. 753 del 12/12/2022 è consentita per gli stabilimenti in cui siano presenti le attività che generino emissioni in atmosfera, elencate all’Allegato 1 alla determinazione medesima, anche in presenza di altre tipologie di impianti/attività che abbiano o necessitino di un’altra autorizzazione di carattere generale oppure di un’autorizzazione ex art. 269 anche se sostituite da un’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.).

Alla procedura autorizzativa di competenza della Città Metropolitana sono interessati i gestori (persone fisiche o giuridiche) di stabilimenti o di edifici ad uso non residenziale:

  • nuovi, da trasferire o da modificare le cui emissioni in atmosfera provengano dagli impianti individuati nell’allegato 1 alla D.D. n. 753 del 12/12/2022;
  • già autorizzati ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. anche se sostituito nell’A.U.A.;
  • già autorizzati ai sensi dell'art. 272 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e di altre autorizzazioni di carattere generale o che necessitino di aderirvi contestualmente, anche se sostituito nell’A.U.A.;
  • nei quali siano presenti impianti termici non soggetti ad autorizzazione prima del 19/12/2017 (data di introduzione della normativa sui M.I.C. D.Lgs. n. 183 del 15/11/2017).

Dove rivolgersi per ottenere informazioni

Sportello Ambiente
Corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino
tel.: 011 8616500 - 6501 - 6502 fax: 011 8616857

Modalità per la redazione e l'inoltro della domanda di autorizzazione

Per l'adesione alla D.D. n. 753/A1602B del 12/12/2022 occorre presentare l'istanza attraverso la procedura informatizzata disponibile sul portale della Regione Piemonte “servizionline” accedendo al servizio: “Valutazioni e adempimenti ambientali” prestando attenzione al messaggio che il sistema fornirà, al termine della compilazione, in merito all'eventuale necessità di provvedere anche alla successiva trasmissione allo SUAP competente, nelle modalità dallo stesso definite. Si evidenzia che tutti i SUAP in delega alla Camera di Commercio di Torino che operano attraverso la piattaforma "Impresainungiorno", non sono collegati con la piattaforma regionale “servizionline”.

Per l'accesso alla procedura è necessario che il legale rappresentante dell'ente o impresa che presenta la domanda oppure il soggetto da esso delegato alla presentazione della domanda stessa, disponga di un certificato digitale rilasciato da un Ente certificatore riconosciuto dall'AgID.

La procedura consente di compilare la domanda, di caricare i relativi allegati e assolvere al bollo.  

Si ricorda che per avviare il procedimento autorizzativo l'istanza firmata digitalmente e i relativi allegati vanno inviati al SUAP territorialmente competente.

Per presentare l'istanza occorre che l'impresa alleghi la ricevuta attestante l'avvenuto pagamento degli oneri istruttori.

Struttura e Dirigente competente

Claudio Coffano
Dipartimento Ambiente e Vigilanza Ambientale, Direzione Risorse Idriche e Tutela dell’Atmosfera

Ufficio e Funzionari di riferimento

Ufficio per il controllo delle emissioni in atmosfera da impianti industriali
Giuseppe D'Agostino - Responsabile dell'Ufficio
Simone Bressa
Francesco Cocco
Ugo Cognazzo
Cristina Del Mese
Michele Diciolla
Raffaele Gonnet
Grazia Pitti