Autorizzazione in via generale per le emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 272 co. 2 del D.Lgs. 152/06 relativo a specifiche categorie di impianti di cui all'Allegato IV, parte II della parte V del D.Lgs. 152/06 oppure ad ulteriori e specifiche categorie individuate dalle regioni ai sensi dell'art. 272 comma, 2.
Descrizione del servizio |
In attuazione della normativa nazionale, è stata adottata la D.D. n. 404 del 27/05/2024 (pdf 299 KB) pubblicata sul B.U.R.P. n. 23 del 06/06/2024 riguardante le autorizzazioni di carattere generale per le emissioni in atmosfera provenienti da stabilimenti in cui sono eserciti impianti e attività di betonaggio, produzione calcestruzzo preconfezionato, frantumazione e vagliatura di inerti, produzione di manufatti in calcestruzzo e gesso, lavorazione materiali lapidei e assimilati. Rinnovo dell'autorizzazione di carattere generale di cui alla DGR n. 71-16738 del 17 febbraio 1997, come modificata dalla DD n. 347 del 3 luglio 2000. Con la D.D. n. 404 del 27/05/2024 vengono disciplinate le emissioni provenienti dalle seguenti attività, lavorazioni e impianti:
Alla procedura autorizzativa di competenza della Città Metropolitana sono interessati i gestori (persone fisiche o giuridiche) di stabilimenti o di edifici ad uso non residenziale:
|
---|---|
Dove rivolgersi per ottenere informazioni |
Sportello Ambiente |
Modalità per la redazione e l'inoltro della domanda di autorizzazione |
Per l'adesione alla D.D. n. 404 del 27/05/2024 occorre presentare l'istanza attraverso la procedura informatizzata disponibile sul portale Sistemapiemonte prestando attenzione al messaggio che il sistema fornirà, al termine della compilazione, in merito all'eventuale necessità di provvedere anche alla successiva trasmissione allo SUAP competente, nelle modalità dallo stesso definite. Si evidenzia che tutti i SUAP in delega alla Camera di Commercio di Torino che operano attraverso la piattaforma "Impresainungiorno", non sono al momento collegati con "Sistemapiemonte". Per l'accesso alla procedura è necessario che il legale rappresentante dell'ente o impresa che presenta la domanda oppure il soggetto da esso delegato alla presentazione della domanda stessa, disponga di un certificato digitale rilasciato da un Ente certificatore riconosciuto dall'AgID. La procedura consente di compilare la domanda, di caricare i relativi allegati e assolvere al bollo. Si ricorda che per avviare il procedimento autorizzativo l'istanza firmata digitalmente e i relativi allegati vanno inviati al SUAP territorialmente competente. Per presentare l'istanza occorre che l'impresa alleghi la ricevuta attestante l'avvenuto pagamento degli oneri istruttori. |
Struttura e Dirigente competente |
Claudio Coffano |
Ufficio e Funzionari di riferimento |
Ufficio per il controllo delle emissioni in atmosfera da impianti industriali |