Campi elettromagnetici

Protocollo d'intesa Telefonia Mobile

IL PROTOCOLLO DI INTESA PER LA LOCALIZZAZIONE, L'INSTALLAZIONE, LA RAZIONALIZZAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE CELLULARE (PROGETTO CONCLUSO)

Con l'emanazione della Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici n. 36 del 22 febbraio 2001 sono stati sanciti i principi fondamentali di tutela dell'ambiente e della salute dall'inquinamento da campi elettromagnetici ed è stato definito un quadro di riferimento completo, chiarendo le competenze dei diversi soggetti, pubblici e privati.

La Legge 36/2001 ha riconosciuto alle Amministrazioni Comunali la facoltà di adottare un regolamento per assicurare il corretto inserimento urbanistico e territoriale degli impianti radioelettrici. In tal senso, già a partire dai primi mesi dell'anno 2000, la Provincia di Torino, in collaborazione con alcuni Comuni dell'area metropolitana torinese, l'A.R.P.A. Piemonte ed i soggetti licenziatari del servizio pubblico di telefonia cellulare, ha istituito un gruppo di lavoro con lo scopo di definire un Protocollo di Intesa.

In particolare, sono stati analizzati ed approfonditi gli aspetti di pianificazione territoriale ed ambientale, sintetizzati nel Piano di Localizzazione Comunale.

Per ragioni legate ai tempi di definizione del documento e agli accordi intrapresi con i Comuni, il Protocollo di Intesa, siglato il 7 marzo 2001, è stato concepito in modo da permettere l'adesione da parte delle Amministrazioni Comunali anche in tempi successivi. Alla fine del primo anno, il Protocollo è stato sottoscritto da 25 Comuni e da tutti i gestori di telefonia cellulare.