I NOSTRI COMUNICATI

 

Turismo

Turismo

La Città metropolitana di Torino è a al lavoro per ottimizzare la rete escursionistica del territorio montano di Corio e Rocca Canavese, per connetterla ad una nuova rete locale pedemontana che avrà nell’area protetta della Vauda un forte elemento di interesse naturalistico, paesaggistico ed ambientale.
Nei giorni scorsi il Comune di Barbania ha ospitato la riunione di insediamento della conferenza di copianificazione Val Malone-Vauda indetta da Città metropolitana di Torino alla quale è intervenuta la consigliera metropolitana delegata al turismo Sonia Cambursano insieme ai rappresentanti di tutti i Comuni interessati, dell’Unione montana Valli di Lanzo, dell’Ente Parchi Reali e delle più significative associazioni locali di settore, il CAI Piemonte e le sezioni di Lanzo. Forno Canavese e Ciriè, l’Associazione Sentieri Alta Val Malone, la ciriacese Associazione Tutela Ambiente e l’ASD Monte Soglio Trail.
“Comincia una scommessa per il futuro di questo territorio – commenta Sonia Canbursano – e soprattutto per l’area protetta della Vauda che presto sarà sgravata dalla servitù militare: la Città metropolitana si impegna a pianificare la rete escursionistica insieme ai Comuni e alle associazioni che da anni svolgono un compito di sentinelle prezioso. Vogliamo programmare gli interventi di recupero e valorizzare un grande patrimonio ambientale e turistico”.

Nel frattempo, è partito un lungo lavoro di ricognizione a cura dei rilevatori CAI e dall’Associazione Sentieri Alta Val Malone che ha portato ad una prima proposta di 61 percorsi: “altre proposte di percorsi arriveranno da Comuni e associazioni, quindi Città metropolitana di Torino approverà una proposta complessiva che manderemo alla Regione Piemonte perché la includa nel patrimonio escursionistico riconosciuto” conclude Sonia Cambursano che rilancia “ A quel punto partirà la sfida più difficile per la valorizzazione della rete escursionistica: garantire la pulizia sentieri, la segnaletica, organizzare un’offerta di servizi per gli escursionisti”.








Turismo

Domenica 12 febbraio, in occasione della Festa sulla Neve con le racchette, tornerà il bus navetta gratuito da Torino ad Usseglio e ritorno finanziato dalla Città metropolitana nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. La partenza è prevista alle 8,30 di domenica 12 febbraio dalla stazione di Porta Susa, con ritorno alle 17,30 da Usseglio. Per prenotarsi occorre chiamare il numero telefonico 0125-618131 o scrivere a info.ivrea@turismotorino.org
Dopo la positiva collaborazione avviata tra Città metropolitana di Torinoe Comune di Usseglio durante le vacanze natalizie nell’ambito del PUMS, la navetta gratuita offrirà ai torinesi appassionati di montagna la possibilità di cimentarsi nella passeggiata con le racchette, ma anche nello sci alpino, nello sci nordico e nel pattinaggio.
Con il bus navetta da Torino ad Usseglio la Città Metropolitana intende favorire gli spostamenti dei turisti, limitando per quanto possibile il traffico dei mezzi privati. - sottolinea il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, Pasquale Mazza – È un esperimento che fa seguito a quello che nel mese di luglio aveva visto la Corriera della Toma partire da Porta Susa e portare i turisti ad Usseglio nelle due domeniche dedicate alla Mostra nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio. Nelle vacanze di Natale, invece, un bus navetta da Usseglio a Pian Benot ha consentito agli sciatori di raggiungere le piste senza utilizzare l’auto privata. Si tratta di contributi alla riflessione sulle forme di mobilità sostenibile che nei prossimi anni dovranno diffondersi sempre di più, anche nei territori montani”.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA SULLA NEVE

Nello stupendo scenario dell’Alta Valle di Viù, ai piedi del Monte Lera, la Festa sulla Neve, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, proporrà unacamminata con le racchette su di un percorso che si snoda per circa 6 chilometri, con punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo. È una manifestazione accessibile a tutti senza barriere, anche agli amici a quattro zampe,che potranno essere regolarmente iscritti.
Il programma del secondo weekend di febbraio ad Usseglio è molto intenso. Sabato 11 febbraio a partire dalle 15,30 ci saranno giochi sulla neve per i bambini e a seguire la cioccolata calda offerta dalla Pro Loco. Alle 17,30 è in programma la Usoei Children and Family Color Run - Corsa a colori”, una mini racchettata all’imbrunire con gadget fluorescenti, animazione, musica e all’arrivo the caldo. Alle 21 inizieranno la Notte delle Lanterne e la serata di musica e balli franco-provenzali con Li Barmenk. Alle 23 ci sarà il Rogo della Masca, un falò propi­ziatorio accompagnato dal lancio delle lanterne volanti e dalla distribuzione del vin brulè.
Domenica 12 febbraiola camminata con le racchette inizierà alle 10,30 alla Casa del Fondo alla presenzadelle autorità della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino. La premiazione dei partecipanti si terrà alle 15. Oltre al pettorale ricordo della manifestazione, gli iscritti alla camminata riceveranno uno zainetto con un asciugamano, prodotti, gadget vari ed un biglietto della sottoscrizione “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Sono previsti premi per le società e i gruppi più numerosi, per i gruppi e singoli giunti da più lontano, per il personaggio in maschera più originale, per il concorrente più giovane e per quello più anziano, per gli animali di compagnia che avranno partecipato indossando il pettorale. La camminata è libera a tutti, senza obbligo di visita medica agonistica e senza limiti di età.
Le iscrizioni sono possibili online all’indirizzo www.festasullaneve.org/iscrizioni/index.aspx?gara=festaNeve&site=festaneve
Fino a venerdì 10 febbraio le quote di iscrizione sono di 12 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini nati a partire dal 2013, le persone diversamente abili ei cani (per l’iscrizione occorre inserire il nome del cane + la parola cane, il cognome del padrone e come data di nascita 01/01/2011). L’eventuale noleggio delle racchette costa 5 euro.I tesserati UISP, CAI, CUS Torino, Pro Loco Usseglio, Nova COOP e gli agenti delle forze dell’ordine otterranno uno sconto di 1 euro allegando una fotocopia della loro tessera. Le iscrizioni risulteranno attive dopo le verifiche sul pagamento, che può essere effettuato con bonifico bancario. Sarà possibile iscriversi l’11 febbraio e fino a mezz’ora prima della partenza nel salone polivalente comunale pagando un supplemento di 3 euro. Non è previsto il noleggio dei bastoncini.
Tutti i dettagli sulla manifestazione e sulle modalità di partecipazione sono reperibili nei siti Internet www.festasullaneve.orgewww.turismousseglio.itvolantino Festa Neve Usseglio 2023

 

Turismo

È intitolata “Quattro passi lungo il Po a Pulchra Rada” la passeggiata che domenica 29 gennaio a San Mauro Torinese inaugurerà il calendario degli appuntamenti che il circuito “Sentiero Verde 2023. La passione per il camminare” proporrà sino al mese di novembre nel territorio della Città metropolitana di Torino e più in generale in tutto il Piemonte. Come avviene da alcuni anni, l’associazione “Camminare lentamente” ha ottenuto il patrocinio della Città metropolitana per la quattordicesima edizione di un’iniziativa che coinvolge Comuni, enti e associazioni del territorio, sviluppando una proposta che unisce agli aspetti naturalistici e ambientali la scoperta e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico. Nel 2023 saranno organizzate 29 escursioni in altrettante località piemontesi, cinque delle quali nella Città metropolitana di Torino. Accanto ad appuntamenti e collaborazioni consolidate, come quella con il Comune di Pecetto Torinese, nuove iniziative sono in programma a Chieri, San Mauro Torinese e San Sebastiano Po.
Proseguirà l’azione di sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche del rispetto dell’ambiente e di una mobilità lenta e sostenibile. Il progetto “A piccoli passi” è infatti rivolto ai bambini della fascia da 0 a 6 anni, ma anche agli insegnanti e ai genitori, con cinque brevi passeggiate ed escursioni nei dintorni di Chieri, con visite ad aziende e fattorie didattiche in collaborazione con l’asilo nido Cucciolo, inserite nel progetto Slow Time della Città di Chieri, finanziato fino al 2018 dalla Compagnia di San Paolo e poi dal Comune. Sempre a Chieri, in collaborazione con altre associazioni ed enti e con il sostegno economico del Comune, sono in programma alcune proposte culturali sui temi ambientali: conferenze ed incontri, laboratori nelle scuole, spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari nell’ambito di eventi come “M’illumino di meno”, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la Giornata dell’Albero e la rassegna Chieri Green City. Le iniziative inserite nel territorio della Collina Torinese verranno inoltre promosse dall’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese e dal Coordinamento delle associazioni per i Sentieri della Collina Torinese, a cui Camminare lentamente aderisce dal 2013.
Tornando alla passeggiata “Quattro passi lungo il Po a Pulchra Rada”, l’itinerario proposto il 29 gennaio consiste in un anello di 7,5 km lungo il Po tra San Mauro Torinese e Torino, senza alcun dislivello, adatto alle famiglie e percorribile in tutte le stagioni. Partendo da piazza Mochino, il percorso si snoderà inizialmente nell’Oltrepo di San Mauro, lungo la ciclopista del canale derivatore fino alla centrale idroelettrica AEM di Bertolla. Si raggiungerà poi la confluenza della Stura di Lanzo nel Po, in prossimità della diga del Pascolo e del lungo ponte che, con una grande curva circolare, chiamata dai vecchi torinesi “curva delle Cento Lire”, porta sull’altra sponda del fiume Po nella riserva naturale del Meisino. Percorrendo l’argine destro, superato il ponte del Bajno e la passerella dedicata al compianto pacifista e ambientalista Alex Langer, si tornerà nel territorio di San Mauro passando nelle borgate Pescatori, Sant’Anna e Brajda. Quest’area rappresenta l’ampia insenatura del Po da cui gli antichi romani o i primi benedettini giunti a San Mauro trassero l’ispirazione per attribuire un nome al luogo: “Pulchra Rada” significa infatti bella spiaggia. Raggiunto il Ponte Vecchio, ci si dirigerà in paese, dove i volontari dell’associazione “La PulchraRada” accompagneranno i partecipanti nella visita all’antica abbazia di Santa Maria di Pulcherada, nell’abside della quale è conservato l’affresco romanico che raffigura il Cristo Pantocratore, scoperto e restaurato nel 2011 dal Consorzio San Luca di Torino. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 13,30 a San Mauro Torinese in piazza Mochino, con partenza alle 14.
Per partecipare alle attività di Camminare lentamente è obbligatorio il pagamento della tessera associativa annuale, che costa 8 euro per gli adulti ma è gratuita fino a 18 anni di età ed è comprensiva di una passeggiata omaggio, della tessera basic sport Endas, della copertura assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni. La quota di partecipazione alla passeggiata del 19 gennaio per i soci è di 3 euro ed è gratuita per minori di 18 anni.
Per informazioni e iscrizioni si possono chiamare entro il 28 gennaio i numeri 349-7210715 o 380-6835571, oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.com
Per rimanere aggiornati sulle iniziative dell’associazione basta consultare il sito Internet www.camminarelentamente.it e la pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/camminarelentamente

volantino Camminare lentamente 2023 1

Turismo

Fera dl’Aj e dle Trapônte a Dubbione

Anche in Val Chisone sta arrivando l’autunno e a Pinasca ci si attrezza per i mesi più freddi con la Fera dl’Aj e dle Trapônte, in programma lunedì 21 novembre nelle vie della frazione Dubbione e nel complesso degli impianti sportivi, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Il tradizionale appuntamento del terzo lunedì di novembre propone una rassegna zootecnica, il mercato straordinario, l’esposizione e vendita di prodotti artigianali e agricoli locali, intrattenimenti musicali, la ristorazione con i prodotti tipici al palazzetto dello sport e il menù della Fera in quattro ristoranti locali. Domenica 20 a Pinasca il prologo della fiera è costituito da DOP, ovvero Degustazione Originale Pinaschese, una passeggiata enogastronomica e musicale per gustare i prodotti tipici in 12 tappe, in collaborazione con l’Associazione dei commercianti pinaschesi e con il supporto della squadra locale della Protezione Civile. Si parte alle 11 dal salone polivalente e si cammina e degusta per circa 4 km tra le vie di Dubbione. Al centro dei sapori c’è l'aglio, anticipando la fiera del giorno successivo. È comunque possibile scegliere portate con o senza aglio. La quota di partecipazione è di 23 euro per gli adulti e 10 per i bambini fino a 10 anni.
Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri telefonici 340-2806396 o 339-2183733 o compilare il modulo di adesione pubblicato al link
https://docs.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/forms/d/e/1FAIpQLSe7nZCdvqPESoRVcoSnvKS1PLwO_A8tVobC7Of_OKCtxVxivw/viewform

La Festa degli Alberi a Piossasco

Nel terzo fine settimana di novembre il Comune di Piossasco organizza la Festa degli Alberi, che, sempre con il patrocinio della Città Metropolitana, propone momenti di intrattenimento e divulgativi. Per la messa a dimora delle piante vengono scelte essenze autoctone provenienti da vivai certificati e sono coinvolti i volontari e le associazioni locali. A Piossasco è stato stilato un elenco degli alberi candidati ad essere annoverati tra i monumentali e di quelli comunque considerati come notevoli. Sabato 19 novembre alle 11 al nido d’infanzia Collodi di via San Bernardo 13 è in programma l’evento “Siamo alberi… Piantiamo alberi”, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La messa a dimora di nuove piante è in programma anche alle 14 in via del Pellerino angolo via Marco Polo e alle 16 in via Riva Po 9 davanti al teatro Mulino, dove alle 17 andrà in scena lo spettacolo “Cappuccetto Rozzo”.
La passeggiata “Gigante, dove sei?” è invece in programma alle 10 di domenica 20 novembre, con partenza alle 10 da via Rivalta 15. L’itinerario tocca gli alberi monumentali presenti nel patrimonio comunale, considerati dal punto di vista naturalistico e storico come gli esseri viventi più antichi del paese. Per aderire si può prenotare accedendo al link https://forms.gle/KtSB2wbzAkEy6ShP8
Martedì 22 novembre alle 15 nella dimora storica Casa Lajolo, in via San Vito 23, è in programma l’evento “Gigante, come sei?”, durante il quale saranno svelate le targhe di identificazione degli alberi monumentali riconosciuti nell’apposito Registro regionale. Alle 18 al teatro Mulino il laboratorio teatrale dell’Istituto Amaldi Sraffa di Orbassano proporrà lo spettacolo “Butterfly, la ragazza sull’albero”. A seguire la consegna della targa Plastic Free al Comune di Piossasco e, alle 19, una tavola rotonda sugli alberi monumentali intitolata “Gigante, chi sei?". Per partecipare alla serata occorre prenotarsi accedendo al link https://forms.gle/c5ZLAJq1LCoc7XKz7

Montanaro festeggia Santa Cecilia

Sabato 19 novembre Montanaro si veste a festa per la trentesima edizione della tradizionale Fiera di Santa Cecilia, che si tiene nel centro storico dalle 8,30 alle 18, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Organizzata dal Comune con il supporto delle associazioni locali, la Fiera ha origini molto antiche, che antichi documenti ne fanno risalire la prima edizione intorno al 1682. Una pergamena vergata da Don Antonio di Savoia, Abate di San Benigno e Conte di Montanaro, stabilisce lo svolgimento di due fiere nel corso dell’anno, una dedicata a San Nicolao il 7 maggio e una dedicata a Santa Cecilia il 22 novembre, giusto in tempo per completare le provviste per l’inverno. Tramontata negli anni Cinquanta del XX secolo, la manifestazione è tornata a nuova vita grazie al locale circolo Endas. Tra le novità dell’edizione 2022 c’è l’iniziativa enogastronomica della Pro Loco intitolata “L’Apetit a Ven Mangiand”, che nel cortile del Municipio propone i tomini con il bagnetto rosso le acciughe al verde, il salame della rosa, il panino con la salamella, la pasta al forno e la porchetta con patate. Per chi desidera un pasto tradizionale completo l’appuntamento è nei ristoranti locali, ma c’è anche la possibilità di degustare la polenta con merluzzo e spezzatino e i fagioli con le cotiche in piazza Luigi Massa, la focaccia con toma e salampatata, i canestrelli e le frittelle di mela in via Giacomo Matteotti e le bevande calde offerte da diciottenni della leva 2004. A completare il programma una serie di spettacoli di magia, animazioni itineranti, visite guidate, una mostra mineralogica e una di costruzioni realizzate con i Lego, l’area “GiocoInPiazza” dedicata ai più piccini. Di particolare interesse la mostra interattiva “C’era una volta il computer”, visitabile nel salone di Cà Mescarlin in via Caviglietti 2, per iniziativa dell’associazione Museo Piemontese dell’Informatica e in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.

A Foglizzo la Fiera di Santa Caterina

Nella quarta domenica di novembre torna a Foglizzo la Fiera di Santa Caterina, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino. È una tradizione che risale ad oltre un secolo fa, quando venivano esposti e commerciati prodotti agricoli, bestiame e attrezzature agricole, a cui si sono aggiunte nel tempo altre tipologie commerciali. La Fiera dei prodotti agroalimentari viene allestita in piazza Torino, mentre il mercatino degli hobbisti e il banco di beneficenza sono nell’oratorio parrocchiale. Domenica 27 a Foglizzo i contadini e le loro famiglie celebrano la Festa del Ringraziamento, a conclusione dell’annata agraria, con la tradizionale Messa e la benedizione dei trattori. La Pro Loco di Foglizzo propone la sua prelibata bagna caôda per la cena di sabato 26 alle 19,30 e per il pranzo di domenica 27 alle 12,30, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 24 novembre ai numeri telefonici 011-9883417 o 011-9883054. Dopo l’allestimento nel fine settimana precedente a Montanaro, anche al castello di Foglizzo approda la mostra “C’era una volta il computer”, visitabile con ingresso libero sabato 26 novembre dalle 15 alle 18 e domenica 27 dalle 10 alle 18. Per le visite guidate al castello si può prenotare telefonando al 339-2629368 o accedendo al sito Internet www.castelliaperti.it

Turismo

L’UNPLI-Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane nel 2022 celebra in tutto il Paese il 60° anniversario dalla sua fondazione. Nell’ambito del programma nazionale delle celebrazioni, che si concluderà a Roma il 3 e 4 dicembre, l'UNPLI ha ideato un percorso a tappe, che toccherà le Regioni di origine dei fondatori dell’Unione, per onorarne la memoria. Uno dei padri dell’UNPLI è il compianto Nanni Vignolo, storico Presidente della Pro Cavour, alla cui lungimiranza e tenacia si deve l’ideazione nel 1980 e il successo della manifestazione Tuttomele, ma anche la fondazione dell’UNPLI Piemonte nel 1985.
Per ricordare Nanni Vignolo e festeggiare con le Pro Loco piemontesi il 60° anniversario dell’UNPLI nazionale è in fase di organizzazione un convegno che si terrà venerdì 11 novembre a partire dalle 16 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede storica della Città Metropolitana di Torino in via Maria Vittoria 12.
Al convegno saranno invitate le rappresentanze istituzionali della Regione Piemonte, della Città Metropolitana, della Città di Torino e tutti i Sindaci che vorranno accompagnare i dirigenti e i volontari delle Pro Loco presenti nei loro Comuni. Ad accogliere gli ospiti saranno il Presidente nazionale Antonino La Spina e la Giunta esecutiva nazionale dell’UNPLI, insieme ai Presidenti regionale e provinciale dell’UNPLI, Fabrizio Ricciardi e Marina Vittone.
Con l’occasione saranno premiate le Pro loco piemontesi centenarie e sarà attribuito il Premio Nanni Vignolo ai benemeriti delle Pro loco piemontesi, che si sono distinti per la loro opera a favore delle comunità locali.60 ANNIVERSARIO UNPLI PALAZZO CISTERNA 11 11 2022

Turismo

Diventa sistematica e continuativa la collaborazione tra la Città metropolitana di Torino e il CAI-Gruppo Regionale Piemonte per la pianificazione e la gestione della rete provinciale dei percorsi escursionistici. Un protocollo d’intesa tra l’Ente di area vasta e l’articolazione piemontese del Club Alpino Italiano fissa i rispettivi impegni per portare avanti la proficua cooperazione scaturita dal lavoro congiunto per l’attuazione della normativa regionale in materia di percorsi escursionistici. La collaborazione avviata negli ultimi anni segue tre direttrici d’azione: l’organizzazione delle Conferenze di pianificazione della rete, il monitoraggio e la manutenzione della rete escursionistica, la registrazione degli itinerari di maggior rilievo e importanza a scala provinciale.
Oltre a dare continuità al lavoro comune, il protocollo amplia il campo di azione e definisce con maggiore precisione obiettivi, regole e modalità della nostra cooperazione” spiega il vicesindaco Jacopo Suppo, che ha firmato l’intesa a nome della Città metropolitana.
Il presidente Bruno Migliorati sottolinea che “il CAI-Gruppo Regionale Piemonte ha trovato nella Città metropolitana un interlocutore preparato e attento, con cui è stato possibile impostare il lavoro per il rilevamento e la ricognizione dei percorsi e degli itinerari escursionistici, a supporto sia della pianificazione della rete provinciale svolta dalla Città metropolitana in attuazione della legge regionale 12 del 2010, sia della valutazione tecnica svolta dalla Consulta provinciale per il patrimonio escursionistico e della pianificazione degli interventi di recupero, manutenzione e valorizzazione della rete”.
Siglando il protocollo d’intesa, la Città metropolitana e il CAI del Piemonte si sono impegnati a condividere dati e informazioni sullo stato della rete escursionistica, utili a favorirne la percorrenza in sicurezza. Il protocollo prevede anche l’aggiornamento e la valorizzazione del patrimonio comune di dati e informazioni e la produzione di strumenti di supporto alla fruizione escursionistica online e cartacei. CAI e Città metropolitana prevedono di partecipare congiuntamente a progetti e partenariati locali, regionali e nazionali finalizzati alla promozione e alla valorizzazione degli itinerari escursionistici più rilevanti del territorio metropolitano. Il protocollo prevede inoltre un’attività congiunta per il monitoraggio, la manutenzione e la gestione di percorsi e itinerari, con il coinvolgimento degli Enti gestori della rete escursionistica, delle sezioni locali del CAI e delle associazioni di volontariato. Sono previste anche attività congiunte di formazione e aggiornamento sulla normativa in materia, rivolte agli Enti gestori della rete escursionistica.
Oltre alla verifica dell’andamento delle attività congiunte, il protocollo d’intesa prevede una cooperazione per lo sviluppo, la sperimentazione e l’adozione di procedure tecniche e protocolli operativi, l’elaborazione di progetti, il coordinamento e la realizzazione di attività formative e di aggiornamento rivolte ai volontari appartenenti al CAI e ad altre organizzazioni del settore.
È prevista l’istituzione di un tavolo tecnico, che elaborerà un programma di ricognizione della rete escursionistica, da attuare con il concorso dei rilevatori del CAI e delle associazioni del settore. Il programma dovrà definire i fabbisogni di manutenzione straordinaria degli itinerari e dei percorsi escursionistici principali. Il tavolo tecnico coordinerà il programma di monitoraggio, l’acquisizione, l’elaborazione e la restituzione dei dati e definirà le procedure standard di monitoraggio, che dovranno essere coerenti con quelle già adottate in sede regionale. Durante le attività di ricognizione e monitoraggio verranno utilizzate le apparecchiature di rilevamento GPS e si seguiranno le procedure e le modalità di compilazione delle schede definite dal tavolo tecnico, condivise con la Regione Piemonte e descritte durante i corsi di formazione dei rilevatori. Le modalità di divulgazione di informazioni all’utenza escursionistica saranno definite dal tavolo tecnico. Città metropolitana e CAI-Gruppo Regionale Piemonte collaboreranno per reperire risorse regionali, nazionali e comunitarie a sostegno dei progetti comuni. La Città metropolitana potrà concedere contributi a copertura delle spese per la realizzazione di progetti sulle materie oggetto del protocollo d’intesa.rete escursionistica Val Cenischia 2

Turismo

Due fine settimana dedicati al vinoe ai territori vitivinicoli in tutti i loro aspettiagronomici, enogastronomici e culturali. Si chiama Terroir la rassegna concepita e promossa dalla Città Metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo ALCOTRA Tour della Strada dei vigneti alpini.
Gli eventi della rassegna in programma sabato 29 e domenica 30 ottobre nel Canavese saranno presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 18 ottobre alle 11 al Teatro Teresa Belloc di via Piave 16 a San Giorgio Canavese. La formula dell’iniziativa e il calendario degli eventi saranno illustrati dalla Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo. Saranno presenti gli amministratori locali dei Comuni in cui sono in programma gli eventi di “Terroir” e lo staff organizzativo.
I dettagli sugli eventi in programma nel prossimo fine settimana nel Pinerolese e in quello successivo a Susa e nel Canavese sono consultabili nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2022/terroir_vini_territori/

IL PROGRAMMA DI “TERROIR” NEL CANAVESE, TRA ARTE E PAESAGGIO

Sabato 29 e domenica 30 ottobre il Canavese proporrà un fine settimana dedicato alla visita di cantine, vigneti e balmetti, degustando i vini locali. Icastelli, le chiese romaniche e il centro di Ivrea con il sito UNESCO renderanno ancor più interessantela scoperta del mondo enologico canavesano. In alcuni angoli dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea saranno organizzate escursioni nei vigneti a piedi o in bici ediniziative culturali. La scoperta delterritorio sarà anche possibile prenotando il tour con la navetta. Le visite in cantina con accoglienza teatrale e le escursioni tra i vigneti saranno gratuite. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici: 335-533 9389 e340-1214166.
Per prenotazioni https://www.winedering.com/it/canavese-vini-tra-arte-e-paesaggio-29-e-30-ottobre-2022_d2161_travelINVITO SANGIORGIO CONFERENZA STAMPA TERROIR 18 10 2022

Turismo

Due fine settimana dedicati al vino e ai territori vitivinicoli in tutti i loro aspetti agronomici, enogastronomici e culturali. Si chiama Terroir la rassegna concepita e promossa dalla Città Metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo ALCOTRA Tour della Strada dei vigneti alpini.
Gli eventi della rassegna in programma sabato 22 e domenica 23 ottobre nel Pinerolese e quelli che il Castello della marchesa Adelaide di Susa ospiterà sabato 29 ottobre saranno presentati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 11 ottobre alle 11 al Giardino delle Donne di piazza Conte Rosso 6 ad Avigliana. La formula dell'iniziativa e il calendario degli eventi saranno illustrati dalla Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo. Saranno presenti gli amministratori locali dei Comuni in cui sono in programma gli eventi di "Terroir" e lo staff organizzativo. Una successiva conferenza stampa, in programma martedì 18 ottobre sarà dedicata agli eventi in programma sabato 29 e domenica 30 ottobre nel Canavese.

SORSI D'ARTE NEL PINEROLESE

Sabato 22 e domenica 23 ottobre le proposte del Pinerolese saranno dedicate a luoghi in cui l'arte medievale ha lasciato segni indelebili e ai monumenti della Pinerolo francese. Le cantine e gli operatori turistici si apriranno per le visite e la scoperta della viticoltura e dell'enologia locale e del patrimonio culturale, lungo percorsi ciclabili, stradine e sentieri che si irradiano da Pinerolo. Escursioni e visite in cantina saranno gratuite. Degustazioni e pasti saranno a pagamento direttamente sul posto. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 338-7308204.
Per le prenotazioni: https://www.winedering.com/it/sorsi-darte-nel-pinerolese-22-ottobre_d2160_travel

CANAVESE: VINI TRA ARTE E PAESAGGIO

Sabato 29 e domenica 30 ottobre il Canavese proporrà un fine settimana dedicato alla visita di cantine, vigneti e balmetti, degustando i vini locali. I castelli, le chiese romaniche e il centro di Ivrea con il sito UNESCO renderanno ancor più interessante la scoperta del mondo enologico canavesano. In alcuni angoli dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea saranno organizzate escursioni nei vigneti a piedi o in bici ed iniziative culturali. La scoperta del territorio sarà anche possibile prenotando il tour con la navetta. Le visite in cantina con accoglienza teatrale e le escursioni tra i vigneti saranno gratuite. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici: 335-533 9389 e 340-1214166.

Per prenotazioni https://www.winedering.com/it/canavese-vini-tra-arte-e-paesaggio-29-e-30-ottobre-2022_d2161_travel

VALSUSA, EMOZIONI DA BERE AL CASTELLO DI ADELAIDE A SUSA

Sabato 29 ottobre a 25 anni del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata, in Valle di Susa il variegato mondo vitivinicolo valsusino si proporrà agli appassionati e ai curiosi: un'occasione per incontrare i viticoltori, indagare con la mente e i sensi la complessità enologica stillata dai vigneti della valle. Selezionati ristoranti del territorio proporranno un menù dedicato al vino, in collaborazione con produttori. L'accesso al medioevale castello della marchesa Adelaide di Susa, all'area espositiva, al convegno dedicato alla vitivinicoltura locale, alla proiezione video e alle letture saranno gratuiti. Le degustazioni di vini e la merenda sinoira saranno a pagamento direttamente sul posto. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 339-889 2819.INVITO AVIGLIANA CONFERENZA STAMPA TERROIR 11 10 2022


Turismo

Due fine settimana dedicati al vino e ai territori vitivinicoli in tutti i loro aspetti agronomici, enogastronomici e culturali. Si chiama Terroir la rassegna concepita e promossa dalla Città Metropolitana di Torino nell'ambito del progetto europeo ALCOTRA Tour della Strada dei vigneti alpini.
Durante i due ultimi week-end di ottobre nel Pinerolese, in Valle di Susa e nel Canavese si potranno incontrare i produttori visitando le loro cantine, degustare i vini e i piatti tradizionali locali, ammirare stupendi affreschi nelle chiese di campagna, percorrere le strade dei centri storici di Ivrea e Pinerolo, viaggiare nel tempo, visitando le residenze storiche o rilassarsi passeggiando a piedi o in bici tra i vigneti.

SORSI D'ARTE NEL PINEROLESE

Sabato 22 e domenica 23 ottobre le proposte del Pinerolese saranno dedicate a luoghi in cui l'arte medievale ha lasciato segni indelebili e ai monumenti della Pinerolo francese. Le cantine e gli operatori turistici si apriranno per le visite e la scoperta della viticoltura e dell'enologia locale e del patrimonio culturale, lungo percorsi ciclabili, stradine e sentieri che si irradiano da Pinerolo. Escursioni e visite in cantina saranno gratuite. Degustazioni e pasti saranno a pagamento direttamente sul posto. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 338-7308204.
Per le prenotazioni: https://www.winedering.com/it/sorsi-darte-nel-pinerolese-22-ottobre_d2160_travel

CANAVESE: VINI TRA ARTE E PAESAGGIO

Sabato 29 e domenica 30 ottobre il Canavese proporrà un fine settimana dedicato alla visita di cantine, vigneti e balmetti, degustando i vini locali. I castelli, le chiese romaniche e il centro di Ivrea con il sito UNESCO renderanno ancor più interessante la scoperta del mondo enologico canavesano. In alcuni angoli dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea saranno organizzate escursioni nei vigneti a piedi o in bici ed iniziative culturali. La scoperta del territorio sarà anche possibile prenotando il tour con la navetta. Le visite in cantina con accoglienza teatrale e le escursioni tra i vigneti saranno gratuite. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici: 335-533 9389 e 340-1214166.
Per prenotazioni https://www.winedering.com/it/canavese-vini-tra-arte-e-paesaggio-29-e-30-ottobre-2022_d2161_travel


VALSUSA, EMOZIONI DA BERE AL CASTELLO DI ADELAIDE A SUSA

Sabato 29 ottobre a 25 anni del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata, in Valle di Susa il variegato mondo vitivininicolo valsusino si proporrà agli appassionati e ai curiosi: un'occasione per incontrare i viticoltori, indagare con la mente e i sensi la complessità enologica stillata dai vigneti della valle. Selezionati ristoranti del territorio proporranno un menù dedicato al vino, in collaborazione con produttori. L'accesso al medioevale castello della marchesa Adelaide di Susa, all'area espositiva, al convegno dedicato alla vitivinicoltura locale, alla proiezione video e alle letture saranno gratuiti. Le degustazioni di vini e la merenda sinoira saranno a pagamento direttamente sul posto. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 339-889 2819.TERROIR SPECIALE 750X500


Turismo

A Perosa Argentina, dichiarata Città del Formaggio 2022, la rievocazione storica “Poggio Oddone - Terra di confine, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, giunge alla ventitreesima edizione e propone tre giorni di iniziative che spaziano dalla cultura all’enogastronomia. I festeggiamenti iniziano venerdì 16 settembre con il concerto benefico di Ludovico Sanmartino al cinema teatro Piemônt, il cui ricavato è devoluto al finanziamento delle spese sostenute dall’associazione culturale Poggio Oddone per la presentazione del libro storico e di una mostra su Perosa. Sabato 17 settembre alle 15 è invece in programma una camminata di regolarità riservata a squadre di tre partecipanti, alla quale ci si può iscrivere a partire dalle 14,30 nel parco Tron di Villa Willy. La partenza è fissata in piazza Marconi, l’iscrizione costa 3 euro e il ricavato dell’iniziativa, organizzata dall’associazione Poggio Oddone in collaborazione con la Libera Associazione Valli Chisone e Germanasca, sarà devoluto all’oratorio di Perosa. Alle 16 nella piazzetta di via Re Umberto si presenta invece il libro “Alpi inviolabili. Il Vallo Alpino fino alla Guerra Fredda”, pubblicato recentemente da Mauro Minola e Ottavio Zetta per i tipi dell’editore Susalibri. A seguire la presentazione della mascotte ufficiale di Perosa Argentina Città del Formaggio 2022 e l’inaugurazione di alcune mostre, che saranno visitabili nei fine settimana sino al 16 ottobre e che sono dedicate ai quadri di Desirée Catena riuniti sotto il titolo “Riflessi di realtà nel sogno”, alle fotografie naturalistiche di Alex Sfragaro, ai quadri di Laura Ughetto e delle sue allieve, alle “Fortificazioni delle Valli Chisone e Germanasca” a cura dell’associazione Poggio Oddone, ai lavori dei partecipanti ai laboratori dell’Unitre Perosa e Valli, agli elaborati artistici degli allievi dell’istituto Buniva di Pinerolo e del Centro socio terapico di Perosa. Alle 17,30 scocca l’ora dell’aperi-dance, con i balli proposti dalla scuola Cuban Break di Perosa e dal gruppo country Edelweiss di Luserna San Giovanni. Dalle 18,30 in avanti nei bar e nei ristoranti l’iniziativa “Perosa in musica” propone aperitivi, cene, musica e karaoke. Alle 21 al teatro cinema Piemônt l’associazione culturale “Gli amici della Fisarmonica” organizza il concerto “Ricordandoti”, in memoria del maestro Guido Lageard.
La Fiera del formaggio Plaisentif di domenica 18 settembre valorizza i prodotti artigianali e agroalimentari tipici, dalle 9 alle 18 nei parchi Tron e Gay. Il pubblico può votare dalle 15 alle 16,30 quello che ritiene il miglior Plaisentif tra quelli portati in fiera dai produttori della Val Chisone. Non mancano le dimostrazioni degli antichi mestieri, mentre nel corso della Messa in costume, che inizia alle 10 nella chiesa parrocchiale, l’associazione Poggio Oddone distribuisce il pane benedetto. Alle 11 si tiene la cerimonia ufficiale con la quale l’ONAF, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio, conferisce a Perosa il titolo di Città del Formaggio 2022. Con l’occasione viene consegnato il premio intitolato al compianto Ivano Challier, protagonista della riscoperta e del rilancio del Plaisentif. A completare il programma della giornata festiva lo spettacolo “Il diario di Madame D, nobildonna di Perosa del XVI secolo”, la musica del gruppo occitano Descarpentats, un concorso fotografico, le esibizioni del gruppo di sbandieratori e musici “Cigno Nero” di Collegno, del gruppo storico del Torneo di Maggio alla Corte di Re Arduino di Cuorgnè e dei falconieri “Compagni di viaggio” di Balzola, lo spettacolo circense “On the road” alle 15 in piazza I Maggio, laboratori, spettacoli, letture e giochi per i bambini.


NOVALESA CELEBRA LA PATATA CON LA TRADIZIONALE FIERA

Domenica 25 settembre nell'area polivalente Rocciamelone a Novalesa è in programma la diciottesima edizione della Fiera della patata, della toma e della cipolla rossa, organizzata dal Comune in collaborazione con il locale gruppo dell’ANA, la Pro Loco, i volontari AIB, l’associazione del Museo di vita montana e la locale banda musicale. Sabato 24 alle 20,30 nel salone parrocchiale è in programma una gara di pinnacola. Domenica 25 la fiera si apre alle 9 nell’area attrezzata di via Ferrera con in mostra le patate, la toma, le cipolle rosse e le altre specialità gastronomiche della Val Cenischia, ma anche i manufatti artigianali. Si può pranzare su prenotazione ai ristoranti Della Posta e Delle Alpi. Nel pomeriggio si esibisce la banda musicale di Novalesa. Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 della domenica è possibile visitare la Casa degli Affreschi - con l’esposizione “Porte e finestre di Novalesa, i migliori scatti del fotografo d’arte Franco Genero” - la chiesa parrocchiale e la Confraternita.

IL DOLCE “CARITÔN” PROTAGONISTA DELLA SAGRA DEL PANE DI PIOBESI

La Sagra del Pane di Piobesi Torinese continua il suo percorso di crescita, con l’ormai tradizionale patrocinio della Città Metropolitana di Torino. La Sagra, nata quasi timidamente attorno all’antico forno della borgata Tetti Cavalloni, è giunta alla ventesima edizione e si è ricavata un suo spazio nel panorama delle manifestazioni legate ai prodotti tipici e alle tradizioni locali.
Domenica 25 settembre ai Tetti Cavalloni sono in programma la mostra mercato dei prodotti agricoli locali e le degustazioni a cura dell'associazione dei produttori del pane dolce tradizionale “Caritôn”, inserito nel 2013 nel “Paniere” dell’allora Provincia di Torino. È inoltre in mostra la filiera della farina di Stupinigi, dal chicco di grano alla produzione del pane, che sta suscitando un notevole interesse tra i consumatori più attenti ai prodotti a Km zero. A completare il programma della giornata vi sono l’esposizione di trattori d'epoca, la rievocazione degli antichi mestieri, il raduno degli appassionati della Vespa Piaggio, i laboratori gratuiti di panificazione per adulti e bambini, la musica itinerante e il concorso fotografico “Pane in Fiera”. Nel centro storico sarà possibile visitare il castello che ospita l’accademia di cucina ISFE, salire sulla panoramica torre medioevale che domina il paese e visitare nella biblioteca la mostra “Un’epica senza dei. Solitudine, natura e storia nell’opera di Beppe Fenoglio”, curata dagli allievi del Liceo Newton di Chivasso. Molto interessanti anche le visite all’antica Pieve di San Giovanni. Per i buongustai domenica 25 settembre è in programma la passeggiata gastronomica “Il sentiero del pane e del Caritôn”, con partenza davanti al Municipio e arrivo ai Tetti Cavalloni. Per informazioni si possono chiamare i numeri telefonici 011-9657083 e 335-7783636, scrivere a segreteria@comune.piobesi.to.it o visitare il sito Internet www.comune.piobesi.to.it
Un’anteprima letteraria della Sagra del Pane è in programma venerdì 23 e sabato 24 settembre nella biblioteca, per iniziativa del Comune di Piobesi, in collaborazione con la libreria “Il Cammello” e con il gruppo di lettura #piobesichelegge e in occasione della festa delle biblioteche SBAM Sud Ovest. Sono in programma l’apertura della mostra “Un’epica senza dei”, letture ad alta voce e la festa dei nuovi nati con Valeria Decubellis, un laboratorio di creatività, il Books’ JukeBox e incontri con giornalisti e scrittori.Per informazioni e prenotazioni delle letture e degli incontri si può chiamare ilnumero 011-9657846 o scrivere a biblioteca@comune.piobesi.to.it


APPROFONDIMENTI

IL PLAISENTIF, FORMAGGIO DELLE VIOLE

Noto ai gourmet come il “Formaggio delle viole”, il Plaisentif è una prelibata tometta che si confeziona nel mese di giugno, quando i fiori che ingentiliscono i prati degli alpeggi rendono il latte particolarmente profumato. In Val Chisone i margari lo producono da almeno cinque secoli, ma questa vera e propria rarità ha rischiato di scomparire ed è stata salvata dall’impegno degli Enti locali. Grazie a un progetto di riscoperta e valorizzazione dell’allora Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e del Comune di Perosa Argentina, sostenuto dall’Assessorato all’Agricoltura e Montagna della Provincia di Torino, dai primi anni del nuovo millennio se ne producono alcune centinaia di forme all’anno, confezionate con latte crudo intero, stagionate per 80 giorni, numerate e marchiate a fuoco. L’allora Provincia nel 2009 inserì il Plaisentif nel proprio Paniere dei prodotti tipici, mentre l’anno successivo si costituì l’associazione dei produttori. La terza domenica di settembre durante la manifestazione “Poggio Oddone Terra di Confine”, le vie di Perosa Argentina ospitano la Fiera del Plaisentif, che ha origine nella notte dei tempi, quando i margari scendendo dall'alpeggio sostavano a Poggio Oddone, dando vita al più importante mercato della valle. Nobili e alti funzionari non facevano mai mancare il Plaisentif sulle loro tavole, mentre i margari del Delfinato lo offrivano ai governanti, affinché anche in territorio sabaudo ne fosse consentito lo smercio. Oggi il turista lo può trovare (anzi, prenotare, ma per tempo!) presso i margari della Val Chisone.

IL “CARITÔN” DI PIOBESI, DOLCE POVERO DELLA TRADIZIONE PIEMONTESE

Il termine “Caritôn” affonda le sue radici nelle tradizioni rurali locali, abbinato, con alcune varianti nel nome, al dolce anticipatore del tradizionale panettone natalizio. Un tempo veniva confezionato con gli avanzi della pasta preparata per il pane, a cui si aggiungevano un po’ di zucchero e l’uva fragola. Gli acini interi, inseriti nell’impasto, conferiscono alla fetta appena tagliata una colorazione vivace e caratteristica. Il Caritôn non è una esclusività di Piobesi Torinese, poiché viene confezionato anche dai panettieri e pasticceri dei paesi limitrofi: Castagnole Piemonte, Carignano, Pancalieri, Vinovo, Virle e Osasio.
La produzione del Caritôn è il frutto dell’ingegno degli affiliati alle confraternite laiche, che, fin dal 1700, producevano i cosiddetti "Pani della carità", utilizzando l’uva fragola in autunno e nella prima parte dell’inverno. I Pani della carità venivano benedetti ed elargiti ai poveri dalla chiesa e dalle confraternite in occasioni particolari: in genere durante le festività maggiori o le feste patronali. Il termine che designa il dolce è diffuso in una vasta area, che va dal Po alle Langhe, dal Roero all’Astigiano.
Tuttavia il termine Caritôn si riferisce a dolci di vario genere che, pur avendo un’origine comune, si differenziano per la forma e gli ingredienti. Inizialmente confezionato con pasta di pane, a volte addizionato di burro, il Caritôn è diventato col tempo un vero e proprio dolce, con l’utilizzo di un impasto di farina dolcificata. Si presenta oggi come una focaccia piatta. Per confezionarlo, su un piatto di pasta lievitata si pone un coperchio anch’esso di pasta, saldato alla base col risvolto dei bordi. Sul fondo si pongono a spirale o a cerchi concentrici gli acini di uva fragola. Durante la cottura in forno, gli acini rilasciano il succo, il quale, in parte, va a legarsi all’impasto. Il “coperchio” del Caritôn è arricchito da una glassatura o spolveratura esterna di zucchero in granelli.
In questo il Caritôn si differenzia nettamente da un dolce simile, prodotto in Toscana, nel quale però l’uva è mescolata all’impasto. L’utilizzo dell’uva fragola, o talvolta delle mele cotogne, ha probabilmente sostituito in tempi recenti l’uso antico di acini di uve adattate alla pianura, la cui coltura è ampiamente documentata in Piemonte nei secoli scorsi. La forma più antica di Caritôn è ancora oggi confezionata a Castagnole Piemonte e nella borgata Tetti Cavalloni di Piobesi, dove alla pasta del pane, posta a lievitare, vengono aggiunti gli acini e lo zucchero. Gli ingredienti per l’impasto sono: pasta del pane (preparata con farina 00, acqua, sale fino e lievito di birra, eventuale strutto), burro, zucchero, uva fragola (Vitis lambrusca o Vitis vinifera) fresca o appassita naturalmente per poche ore, olio d’oliva, scorza di limone, eventuali uova fresche. Il Caritôn viene venduto a peso nel tradizionale sacchetto del pane o avvolto in cellophane da confezione.Poggio-Oddone-2022-generico-721x1024