Turismo
Il circuito delle escursioni “Sentiero Verde” organizzate dall’associazione Camminare Lentamentecon il patrocinio della Città metropolitana di Torino, riparte domenica 28 gennaio da Baldissero Torinese, con una passeggiata di 8 km lungo i sentieri del parco che circonda la Basilica di Superga, che è uno dei simboli di Torino. Dai560 metri del Bric Paluc, superata una cava di pietrisco, si salirà lungo il sentiero 50 verso ilBric San
Giacomo e i 671 metri delBric del Duca. In un percorso tra boschi di conifere, parallelo alla strada Panoramica o dei Colli, si raggiungerannoTetti Gioanin e il piazzale della Basilica.
Dopo una sosta per il pranzo e una visita per chi lo vuole alla Basilica e al monumento del Grande Torino, nel primo pomeriggio è in programma il rientro a Torino lungo il sentiero 57 del Rosmarino, lungo il quale è possibile ammirare un bell’esemplare di rovere e un faggio di dimensioni eccezionali (oltre 180 cm di circonferenza), attraversare la borgata Tetti Ronchi, che ancora conserva un pozzo, addossato ad una casa, il lavatoio abbeveratoio e un antico forno a legna di uso comunitario, per poi risalire a Bric Paluc con il sentiero 56, superata l’ampia conca conosciuta come Vignass. Carlo Mantovani, cultore di storia e tradizioni locali e volontario attivo nella manutenzione dei
sentieri di Baldissero Torinese, accompagnerà i partecipanti alla passeggiata, che prevede un dislivello complessivo di 300 metri in salita e in discesa. Si consigliano scarpe da trekking e bastoncini. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 10,30 al centro turistico ricreativo comunale di Bric Paluc di via Superga 79 a Baldissero Torinese. La partenza è prevista alle 11. Per partecipare alle attività dell’associazione Camminare lentamente è obbligatorio il tesseramento associativo annuale che costa 8 euro, è gratuito fino a 18 anni ed è comprensivo di una passeggiata omaggio, della copertura assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni. La quota di partecipazione alle singole passeggiate è di 3 euro per i soci, ed è prevista la gratuità per i minori di 18 anni. Per informazioni e iscrizioni, entro il 26 gennaio, si possono chiamare i numeri telefonici349-7210715 o 380-6835571oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.com
La Collina Torinese sarà protagonista anche di un’escursione nella Val di Vergnano con partenza da Cinzano domenica 25 febbraio.
Le attività di Camminare lentamente sono sempre riservate ai soci e tutte le informazioni sono online nel sito Internetwww.camminarelentamente.it
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Domenica 14 gennaio, con l’escursione alla cappella della Consolata, è iniziata la dodicesima edizione di "Montagna per tutti", una serie di facili e divertenti gite proposte nei fine settimana a chi vuole conoscere le bellezze naturalistiche delle Valli di Lanzo e Ceronda e della bassa Valle di Susa. La rassegna, coordinata dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, comprende ciaspolate, camminate, feste, eventi in mountain bike, maratone, escursioni che hanno lo scopo di far conoscere le Terre Alte e accogliere un pubblico sempre più numeroso e diversificato, soprattutto le famiglie.
Dopo Mezzenile il prossimo appuntamento è a Lemie sabato 27 gennaio con la ciaspolata notturna al chiaro di luna. I partecipanti si ritroveranno tra le 15,30 e le 17 nell’area sportiva comunale per le iscrizioni, il noleggio delle ciaspole (non è previsto il noleggio dei bastoncini), il ritiro dei pettorali e dei gadget della manifestazione. Sarà possibile partecipare alle visite guidate alla chiesa parrocchiale, alla cappella della Confraternita e al museo civico. I bambini e gli adulti potranno divertirsi sulla neve con i ciambelloni, gli intrattenimenti, l’animazione, i giochi e i balli tradizionali. La ciaspolata partirà alle 17,30 e si svolgerà su di un percorso ad anello, segnalato da fiaccole e con punto intermedio di ristoro con vin brulè e the. Tra le 19,45 e le 20,30 sarà possibile riconsegnare le ciaspole al centro polivalente e cenare su prenotazione al prezzo convenzionato di 15 euro nel salone della Pro Loco, con sconti per i bambini. È previsto un servizio di bus navetta gratuito dai parcheggi all’area sportiva di Lemie.
A Viù sabato 3 febbraio è invece in programma la ciaspolata crepuscolare sui sentieri della Sindone, con partenza dalla frazione Richiaglio e arrivo al ponte della Torretta, al termine di un percorso di 1,7 km con un dislivello di circa 100 metri. Al ponte si potrà scegliere tra un anello facile e una salita più impegnativa di circa 30 minuti verso la cappella del Biolai, inserita nei percorsi sindonici. Nel 1578, dopo 13 ore di cammino, il Sacro Lino vi fece tappa, prima di arrivare a Torino, per volere del Duca Emanuele Filiberto di Savoia. Il ritorno seguirà il sentiero dell’andata e la camminata sarà allietata da una merenda. L’abbigliamento necessario è quello adeguato a un’escursione invernale in notturna e si consiglia l’utilizzo di una pila frontale. Sarà possibile raggiungere Richiaglio in autonomia o con il bus navetta gratuito in partenza a partire dalle 15 dalla piazza della frazione Colle San Giovanni. I posti auto in frazione Richiaglio peraltro sono limitati. Durante l’escursione i volontari dell’associazione Cha.TO racconteranno notizie e curiosità sul passaggio della Sacra Sindone nella Val di Viù. Sarà possibile cenare a partire dalle 20 all’agriturismo la Comba al Colle San Giovanni o al rifugio del Colle del Lys, con menù convenzionato a 15 euro e prenotazione obbligatoria direttamente negli esercizi entro giovedì 1° febbraio.
AD USSEGLIO LA FESTA SULLA NEVE CON LE RACCHETTE
Nell’ambito di “Montagna per Tutti”, sabato 10 e domenica 11 febbraio ad Usseglio tornerà la Festa sulla Neve con le racchette. Sabato 10 a partire dalle 15,30 ci saranno i giochi per i bambini, che si concluderanno con la cioccolata calda offerta dalla Pro loco di Usseglio. Alle 17,30 dalla Casa del Fondo partirà la “Usoei Children and Family Color Run - Corsa a colori”, una mini racchettata all’imbrunire con gadget fluorescenti, animazione e musica. Nella Notte delle Lanterne ci saranno musica e balli francoprovenziali nel salone comunale, in compagnia dei “Li Barmenk”. Alle 23 ci sarà lo spettacolare rogo della “Masca”, un falò propiziatorio che illuminerà il cielo di Usseglio insieme alle lanterne volanti. Domenica 11 febbraio la Festa sulla Neve proporrà alle 10,30 la camminata libera e aperta a tutti, con punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo. Alle 15, dopo aver restituito le ciaspole, i ciaspolatori parteciperanno alla premiazione. Oltre al pettorale ricordo della manifestazione, tutti riceveranno uno scaldacollo in pile, prodotti tipici, gadget e un biglietto della sottoscrizione “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Alla società sportiva o al gruppo più numeroso, alla società o gruppo che viene da più lontano andranno una Toma di Lanzo IGP di circa 8 kg. Ma ci saranno premi speciali anche per il personaggio in maschera più originale, per il concorrente che viene da più lontano, per il più giovane e il più anziano e per gli animali da compagnia che avranno indossato il pettorale.
APPUNTAMENTI SINO A FINE APRILE
I successivi appuntamenti di “Montagna per Tutti” saranno la ciaspolata crepuscolare di sabato 17 febbraio a Chialamberto, la ciaspolata diurna di domenica 18 a Groscavallo, la ciaspolata sul Sentiero Natura da Ala di Stura a Balme domenica 25. A seguire a Rubiana e al Col del Lys il Winter Warrior Race domenica 10 marzo, a Germagnano una camminata diurna domenica 17 marzo, sabato 23 una camminata dal Santuario di Sant'Ignazio al Ponte del Diavolo di Lanzo, domenica 7 aprile a Coassolo una camminata alla scoperta di chiesette e piloni immersi nella natura, sabato 13 a Varisella una camminata diurna, domenica 14 a Val della Torre la Maratona Alpina, sabato 20 a La Cassa un evento per gli appassionati della mountain bike, domenica 21 a Corio l’escursione “Le Pere Bune” alla scoperta delle lose e losere, sabato 27 la “Almese-Caprie-Condove - Mountain bike sul 45° parallelo” con visita alla cripta di Celle e infine domenica 28 aprile l’anello delle borgate alpine di Cantoira.
Per conoscere tutti i dettagli delle proposte di “Montagna per Tutti”: www.turismovallidilanzo.it/evento/montagna-per-tutti-edizione-2024/
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È entrato nel vivo il progettoInterreg Spazio Alpino “BeyondSnow”, che ha l’obiettivo di incrementare la resilienza delle stazioni sciistiche all’incremento delle temperature medie e alla diminuzionedelle precipitazioni nevose. Martedì 9 gennaio al Grand Hotel di Ala di Stura si è tenuto un incontro pubblico con gli amministratori locali, i residenti e gli operatori economici del territorio, durante il è stato presentato il progetto e sono stati esposti i dati sulla domanda e l’offerta turistica delle località della Val d’Ala,raccolti dalla Città metropolitana di Torino ed elaborati dall’istituto Eurac Research di Bolzano, capofila del progetto. È stato inoltre anticipato l’avvio della “Sensitive Diagnosis”, un laboratorio di co-progettazione che coinvolgerà il territorio fino ad aprile.
Nel suo saluto istituzionale in apertura dei lavori, la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico, al turismo e alla pianificazione strategica, ha sottolineato che “nei Comuni di Ala di Stura e Balme, scelti come territorio-pilota per l’implementazione del progetto, sarà molto interessante e utile confrontarsi, sulla scorta dei dati scientifici sulle modificazione del clima e dei dati sulle presenze turistiche. Lo scopo è quello di elaborare con gli stakeholder del territorio soluzioni concrete e sostenibili, in tutte le stagioni,per superare le criticità indotte dal cambiamento climatico. Anche sulla scorta di esperienze già avviate con successo in altri territori europei che partecipano al progetto BeyondSnow, sarà possibile individuare attività e proposte turistiche, che potranno essere interessanti anche per le altre vallate alpine della nostra Città metropolitana”. Infatti dal primo confronto con gli operatori turistici di Ala di Stura e Balme sono già emerse alcune idee, come l’opportunità di una valorizzazione turistica della risorsa idrica del Pian della Mussa, dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua minerale e dell’annesso birrificio, che potrebbero diventare le tappe di un percorso di scoperta delle peculiarità della Val d’Ala. Il patrimonio materiale e culturale delle meridiane e degli affreschi, le antiche mulattiere, i percorsi escursionistici e cicloescursionistici sono altrettanti elementi che, opportunamente curati, possono offrire spunti di visita. Recentemente è emersa una richiesta di noleggio di mountain bike nei mesi invernali, indipendentemente dall’innevamento presente. Inoltre, in tutto il Piemonte si registra un certo interesse dei visitatori provenienti dai paesi di lingua tedesca per la scoperta escursionistica del territorio fuori stagione, soprattutto in autunno, con possibili ricadute positive in termini di presenze nei rifugi e nelle altre strutture ricettive.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO BEYONDSNOW
Il progetto Beyond Snow (www.alpine-space.eu/project/beyondsnow/) ha l'obiettivo di diminuire la dipendenza dalla neve delle destinazioni turistiche alpine di bassa e media altitudine, promuovendo la capacità di conservare, diversificare o aumentare l'attrattività turistica e le opportunità di lavoro per i residenti. Nei prossimi tre anni nei territori-pilota del progetto i partner elaboreranno percorsi di sviluppo sostenibile, processi di transizione e soluzioni attuabili. Verranno co-progettate e realizzate attività di sensibilizzazione e formazione in 10 aree pilota distribuite in tutto l’arco alpino, per coinvolgere cittadini e decisori a tutti i livelli tecnici e politici e per garantire che i modelli sviluppati e i percorsi tracciati soddisfino i bisogni delle comunità e dell'ambiente.
Come emerge dai dati illustrati durante l’incontro del 9 gennaio al Grand Hotel di Ala di Stura, nel territorio-pilota scelto dalla Città metropolitana di Torino sono prevalenti le presenze nella stagione estiva rispetto a quella invernale. Pur essendo località turistiche montane con un elevato potenziale di attrattività naturale e culturale, Ala di Stura e Balme presentano i tratti delle destinazioni monostagionali, dipendenti dai flussi dei mesi di giugno, luglio e agosto, che generano il 65% dei movimenti turistici complessivi e sono condizionati dall’andamento meteorologico. Solo il 10% dei pernottamenti totali del 2022 è stato generato da ospiti stranieri e la loro presenza è stata sinora quasi nulla in inverno. L’occupazione lorda dei posti letto disponibili mostra una sottoutilizzazione, non solo per la bassa stagione, ma anche per l'alta: è pari al 5% in giugno e al 14% in luglio e agosto. Il settore ricettivo è piuttosto frammentato e sottoutilizzato: quasi il 30% dei posti letto riguarda la categoria ricettiva delle case vacanza. L’ampia presenza di seconde case, anche in relazione al numero degli abitanti permanenti, può influenzare negativamente la vivibilità della destinazione, poiché i servizi di interesse generale e le infrastrutture sono solitamente commisurati alla popolazione permanente, che nel caso di Ala di Stura e Balme è contenuta e in diminuzione. Gli esperti di Eurac Research suggeriscono quindi che i passi futuri per lo sviluppo turistico dovrebbero quindi essere finalizzati a un aumento dei flussi turistici complessivi, sia in alta che in bassa stagione.
LA SENSITIVE DIAGNOSIS
La “Sensitive Diagnosis” è un processo partecipato attraverso il quale si coinvolgeranno gli attori del territorio nella valutazione dei mutamenti climatici in atto, delle ricadute sul turismo, sulle risorse naturali e sull’economia in generale. L’obiettivo è quello di disegnare strategie per sostenere la transizione a partire dalle risorse ambientali, culturali e socio-economiche disponibili o “innescabili”. Alcuni soggetti portatori di interessi diffusi ed esponenti di categorie economiche saranno intervistati individualmente rispetto ai temi ecologici, al processo di adattamento al cambiamento climatico, alla sostenibilità e resilienza del contesto, alle opportunità future, ai livelli di cooperazione nella destinazione turistica, alle azioni da intraprendere. La restituzione di queste prime valutazioni fornirà spunti di discussione per i laboratori di co-progettazione aperti a tutti gli stakeholder (ricettività, ristorazione, professioni del turismo, associazioni, organizzazioni, amministrazioni, ecc.), per elaborare in maniera partecipata strategie di transizioneper l'adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione al turismo della neve.
Contemporaneamente, ai turisti presenti a Ala di Stura e Balme verrà proposto nei prossimi mesi un questionario che permetterà di capire: il tipo di frequentazione della destinazione turistica e di attività svolta, gli effetti percepiti del cambiamento climatico rispetto alle pratiche desiderate e alla scelta della destinazione turistica, la minaccia per le attività della neve attribuibile ai cambiamenti climatici, le carenze e le potenzialità del turismo della Val d’Ala per le stagioni invernali e le mezze stagioni. Il questionario, predisposto da Eurac, sarà compilato online mediante il collegamento ad un Qrcode.
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L’itinerario escursionistico del Cammino di Don Bosco è stato ufficialmente registrato nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte. L’iter per la registrazione era ripartito, con il coordinamento tecnico e amministrativo della Città metropolitana di Torino, fin dal marzo 2021. Ora che l’iter è concluso si parlerà della promozione e della gestione dell’itinerario in un incontro in occasione del 1° Trekking promozionale del Cammino di Don Bosco. L’appuntamento è per venerdì 20 ottobre ore 17 nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Chieri, in via Vittorio Emanuele II 1.La registrazione del Cammino di Don Bosco nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte è stata preceduta dalla verifica del tracciato, dall’approvazione da parte di tutti i Comuni interessati, dalla predisposizione di un dossier tecnico di registrazione e dalla sottoscrizione di un'intesa, in forza della quale la Città metropolitana ha presentato il dossier alla Regione Piemonte, che lo ha approvato il 18 settembre scorso.
“Il Cammino si è da tempo conquistato uno spazio importante nel panorama dell'offerta turistico escursionistica regionale, grazie all'impegno della Città di Chieri e delle tante amministrazioni che partecipano al progetto Strade di Colori e Sapori, della Congregazione Salesiana e delle associazioni che curano la manutenzione dell’itinerario e ne promuovono la frequentazione” commenta con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata al turismo, Sonia Cambursano.
IL TREKKING DEL CAMMINO DI DON BOSCO
Per conoscere e percorrere in modo completo l’itinerario, dal 17 al 21 ottobre il progetto Strade di Colori e Sapori propone un trekking promozionale di cinque giorni, organizzato dalla Città di Chieri, dall’asd Nordic Walking Andrate e da Turismo Torino e provincia. Il trekking, che vedrà anche la partecipazione di qualificati tour operator e blogger, consentirà di percorrere alcune delle tappe più suggestive per arrivare nel centro storico della città di Chieri. Momento culminante sarà la giornata di sabato 21 ottobre, quando Chieri celebrerà la sua vocazione escursionistica con l’arrivo in contemporanea del trekking promozionale e della passeggiata Cammina Chieri, oltre che con la seconda edizione della Festa dei Camminatori, che vedrà protagonisti i vari gruppi di cammino del chierese. Tutte le tappe del trekking e la Cammina Chieri sono a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul programma si può consultare il sito Internet della Città di Chieri alla pagina www.comune.chieri.to.it/cultura-turismo/trekking-cammino-don-bosco. Per le iscrizioni si può chiamare il numero telefonico 334-6604498 o scrivere a info@camminodonbosco.eu
SULLE ORME DEL SANTO DEI GIOVANI
Il Cammino di Don Bosco si sviluppa lungo i percorsi seguiti da San Giovanni Bosco per portare i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare: sentieri di collina che da giovane seminarista aveva percorso molte volte. Partendo dal Santuario di Maria Ausiliatrice - Casa Madre di Torino Valdocco, luogo simbolo dei salesiani dove è sepolto San Giovanni Bosco, il Cammino conduce al Colle Don Bosco e si presta a diverse utilizzazioni. I tre cammini alto, medio e basso, sono tutti percorribili senza particolari difficoltà e possono unirsi a formare percorsi ad anello, di cui il principale si articola in 5 - 6 tappe, oppure varie passeggiate di un giorno.
L’itinerario, segnalato con partenza da Torino, è particolarmente adatto per escursioni e passeggiate a contatto con la natura. Percorrere il Cammino di San Giovanni Bosco permette di scoprire un territorio che si fa memoria e racconta i luoghi che hanno scandito l’infanzia, la formazione e gli studi del Santo sociale per antonomasia. Le cascine, i campi, le scuole, le città e i luoghi di culto che si incontrano percorrendo l’itinerario custodiscono il ricordo dell’uomo che qui maturò la sua autentica religiosità e i suoi metodi di persuasione ed educazione dei giovani più a rischio di emarginazione. Il Cammino consente di scoprire un patrimonio diffuso di piccole e grandi eccellenze storiche, artistiche, gastronomiche e naturalistiche del territorio collinare a sud di Torino. È stato importante il lavoro svolto dall’associazione sportiva Nordic Walking Andrate, che cura la segnaletica e la promozione, anche attraverso il sito www.camminodonbosco.eu
Al protocolllo d'intesa per la registrazione e valorizzazione del Cammino di Don Bosco, che vede la Città metropolitana come capofila, hanno aderito la Provincia di Asti, i Comuni di Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Riva presso Chieri, San Mauro Torinese, Sciolze, Torino, l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese, l’Oratorio salesiano San Francesco di Sales, il CAI Piemonte, Pro Natura Torino e l’asd Nordic Walking Andrate.
Il protocollo d’intesa impegna la Città metropolitana a curare ilprocedimento di registrazione e di eventuale inserimento di nuovi percorsi nel Catasto Regionale del Patrimonio Escursionistico; coordinare il processo istituzionale di concertazione e sottoscrizione dell’intesa e delle sue successive eventuali modifiche, compresa l’adozione di eventuali modifiche di tracciato; assumere iniziative di impulso e coordinamento nei confronti dei soggetti aderenti all’intesa; curare il processo di adozione di eventuali varianti di tracciato, di concerto con i Comuni interessati; curare il procedimento di adesione all’intesa di nuovi soggetti; rappresentare il Coordinamento, sentito il Comitato di Pilotaggio, nei percorsi di concertazione finalizzati alla costruzione di altri grandi itinerari parzialmente coincidenti con il Cammino di Don Bosco; convocare, sentito il Comitato di pilotaggio, le riunioni plenarie degli aderenti per l’assunzione di determinazioni di particolare rilevanza istituzionale; rappresentare e valorizzare l’itinerario negli atti di pianificazione territoriale di competenza.

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Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi torna la manifestazione FLOReal, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. FLOReal affianca ai migliori vivaisti piemontesi e italiani le eccellenze di artigiani e produttori agricoli locali. A impreziosire l’offerta, un ricco programma culturale, dedicato nell’edizione autunnale al tema “Vivere con le piante”. Il cuore della manifestazione sono però le piante più belle e rare provenienti dai migliori vivai d’Italia: dalle aromatiche alle officinali, dalle rose alle orchidee agli agrumi.Molto interessante l’iniziativa VerdeTrama, che propone un punto d’incontro tra il pubblico e la moda sostenibile: un’occasione unica per entrare in contatto con realtà artigianali emergenti difficilmente raggiungibili sul mercato. Allestito nella Citroniera di Ponente, VerdeTrama offre una grande scelta in termini di qualità di prodotti ed espositori. Sempre nella Citroniera, da questa edizione a FLOReal sboccia inoltre il progetto Germogli, con installazioni interattive, performance live, musica, print expo e un market tra design ed editoria. Il programma culturale spazia dai talk alle conferenze per addetti ai lavori e curiosi, fino a laboratori educativi dedicati a famiglie, bambini e adulti. L’area benessere è invece dedicata alle pratiche esperienziali, come meditazione, yoga e bagni sonori. Prenotando un’attività nell’area benessere si ha diritto all’ingresso ridotto. L’area food & drink spazia dagli hamburger alle torte, dalla birra al caffè nell’affascinante Cortile dell’Elefante.
FLOReal si può visitare venerdì 6 ottobre dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18,30), sabato 7 e domenica 8 dalle 9 alle 19.
Per saperne di più e acquistare online i biglietti d’ingresso basta visitare il sito Internet https://floreal.orticolapiemonte.it/

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Si apre venerdì 22 alle 21 con il concerto del gruppo west coast e country “Il Branco” l’edizione 2023 del Settembre Quincinettese, promosso dall’amministrazione comunalee dalla Pro Lococon il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Sabato 23 alle 10,30 è in programma l’inaugurazione della 26ª edizione della Mostra mercato internazionale delle Librerie antiquarie di montagna, curata da Luisella Di Stazio. Fino a domenica 24 settembre sono in mostra libri rari, stampe d’epoca, oggetti da collezione e una selezione di opere della pittrice Albarosa Bertoli. La domenica sono anche in programma presentazioni di libri. Nella nuova sede della biblioteca civica alle 15 i volontari propongono ai bambini alcune letture, seguite dalle animazioni del Mago d’Ap. L’apericena delle 19 è a base di prodotti del territorio, mentre alle 21 va in scena la commedia dialettale “Chi ch’à la veul cheuita… chi ch’à la veul cruva” di Vittoria Minetti, proposta dalla compagna teatrale “Ij Trensema” di San Giovanni di Castellamonte. La domenica 24 settembre è invece dedicata alla 23ª Sagra del Cipollino, alla 6ª Sagra delle Spezie e del Peperoncino e alle 32ª Sagra delle Miasse. Sono in programma il mercatino del prodotti tipici e di quelli che si fregiano della De.CO, l’ultimo dei quali è il distillato Brandavin. Alle 12 si può pranzare con i prodotti De.CO, a cura della Pro Loco. Per digerire il pranzo nulla di meglio della passeggiata con partenza alle 16, alla scoperta delle Sette Fontane di Quincinetto, insieme all’asd “Due passi in Canavese”, con l’utilizzo gratuito dei bastoncini per il nordic walking. Le manifestazioni proseguono venerdì 29 settembre alle 20,30 con la proiezione del primo tempo del film “Trenque Lauquen” della regista Laura Citarella, presentato alla Biennale di Venezia. Nella stessa serata è possibile ammirare i quadri di Cinzia Perino, Galliano Gallo, Albarosa Bertoli, Francesco Paula Palumbo e Alfonso Bersani. La proiezione del secondo tempo di “Trenque Lauquen” è in programma sabato 30 alle 20,30, con il commento finale affidato a Battistina Bertino, alla scrittrice Alessandra Ferraro e al giornalista Amelio Ambrosi. Nella serata è anche prevista la consegna della “Miassa d’Oro” 2022 a Silvina Enrietti, con la presentazione di un suo libro fotografico dedicato alla natura. Infine domenica 1° ottobre alle 10 è in programma l’intitolazione del sentiero Granin, che raggiunge il villaggio di Scalaro, che i quincinettesi hanno deciso di dedicare alla memoria di Aldo Forlino, protagonista del volontariato nel Soccorso Alpino, autore di numerose pubblicazioni sulla sentieristica e scomparso nel marzo scorso.
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Domenica 17 settembre i “cinquecentisti” si danno appuntamento a Giaveno per l’undicesima edizione del raduno di Fiat 500 storiche, prodotte tra il 1957 e il 1977. Il raduno è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino ed è organizzato dal Coordinamento della Valle di Susa del FIAT 500 Club Italia, il più grande club al mondo dedicato all’utilitaria che ha motorizzato l’Italia. I partecipanti alla manifestazione, a bordo delle piccole bicilindriche, andranno alla scoperta della Val Sangone, ritrovandosi dalle 8,30 alle 10,15 in piazza Molines per effettuare l’iscrizione. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà offerto loro il caffè di benvenuto al bar-caffetteria Campana e sarà scattata la foto a ricordo della giornata. Alle 10.45 è prevista la partenza per il tour, che toccherà Avigliana e Sant’Ambrogio di Susa, con il passaggio alla Sacra di San Michele. Il pranzo è in programma alle 13 al ristorante Altavista di Avigliana e il raduno si concluderà alle 16,30 con il rientro in Piazza Molines e le premiazioni alla presenza delle autorità. Parte dei proventi del raduno saranno devoluti a favore dell’Unicef, a sostegno del programma di vaccinazioni nei Paesi a basso reddito e per i bambini dell’Ucraina. Per informazioni e iscrizioni al raduno si possono contattare Renato Breusa al numero telefonico 340-1802006 o Antonio Politanò al 333-1212504, oppure scrivere a r.breusa@libero.ito ar.breusa@500clubitalia.itIl Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo ed è affiliato all’ASI dal 2000. I soci hanno superato quota 21.000 e sono in continuo aumento. Ogni anno vengono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati. Fiore all’occhiello è il museo multimediale Dante Giacosa, che opera anche come centro di documentazione per l’educazione stradale a Garlenda. Per approfondire si può consultare il sito Internet www.500clubitalia.it

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Chissà quanti negli anni si saranno chiesti se quella birra nota in tutto il mondo si produce proprio a Ceres, paese della Val d’Ala che ha lo stesso nome della marca danese? No, quella birra non si produce a Ceres, ma i 60 anni della presenza del marchio in Italia vengono celebrati sabato 22 luglio proprio nel paese delle Valli di Lanzo, con un evento che va oltre i confini nazionali perché a Ceres sono giunte richieste di partecipazione anche dall’estero. Dei preparativi per l’evento e dell’operoso entusiasmo che si respira nell’aria in questi giorni a Ceres si occupa la puntata di questa settimana delle “Storie metropolitane” che la Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino racconta con i reportage televisivi che vengono pubblicati nel canale Youtube dell’Ente. Il reportage lo si può vedere all’indirizzo https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=28OeQBqJ1DE“Per noi questo evento è un sogno che inseguivamo da anni e, insieme all’azienda, stiamo cercando di organizzarlo al meglio, per renderlo indimenticabile. - sottolinea il Sindaco di Ceres, Davide Eboli. - Vogliamo accogliere le migliaia di persone che visiteranno il nostro paese tutti i servizi necessari e adeguati”. Ceres e l’intera Val d’Ala sono mobilitati, con le amministrazioni comunali, le Pro Loco, i volontari e, soprattutto, con l’entusiasmo dei giovani, che non vedono l’ora di accogliere i loro coetanei e far festa con loro. Nel centro storico i visitatori troveranno, oltre alla loro birra preferita, giochi, musica, intrattenimenti per giovani, meno giovani, anziani e famiglie. Perché la filosofia dell’evento è quella di festeggiare il sessantennale della Ceres in Italia senza eccessi e in allegria, con la voglia di condividere un momento di svago in una bella cornice alpina. Grazie alle Pro Loco, la Val d’Ala e più in generale le Valli di Lanzo proporranno i loro prodotti e i loro piatti tipici. A Ceres si stanno specializzando nei grandi eventi, visto che all’inizio di luglio hanno ospitato un arrivo del Giro d’Italia femminile. Il sessantennale della Ceres in Italia è una sorta di “prova del fuoco”, per testare la capacità della comunità locale di gestire una serata la cui riuscita potrebbe lanciare il paese nel mercato turistico nazionale e non solo. La sera del 22 luglio i visitatori sono invitati a degustare, passeggiare, ascoltare musica e assistere ad esibizioni, dal piazzale Grande Torino (dove è stato allestito un palatenda) alla piazza del Municipio, da piazza Europa a piazza IV Novembre e sù, sino al campanile gotico lombardo di Santa Marcellina, simbolo iconico del paese. La logistica dell’evento non è banale, perché si sta lavorando per offrire a tutti la possibilità di parcheggiare l’auto nei paesi vicini e arrivare nel centro storico con i bus navetta.
LE PRO LOCO PROTAGONISTE
Lo abbiamo già accennato, ma cosa sarebbe l’evento per i 60 anni della Ceres in Italia senza i volontari delle Pro Loco? Ne abbiamo parlato con Roberto Praino, che guida la Pro Loco di Ceres: “L’entusiasmo è tanto perché non è esagerato dire che stiamo vivendo un evento storico. Insieme agli amici delle Pro Loco vicine proporremo le tipicità gastronomiche del territorio, dal Salame di Turgia alla Toma di Lanzo e alle grigliate”. Il segreto della riuscita di una festa, al di là delle golosità locali, è però la simpatia che sanno suscitare i volontari che accolgono i turisti. Dal punto di vista locale il segreto di una Pro Loco che “funziona bene” è la capacità di riunire e far lavorare insieme anziani, persone di mezza età, giovani e famiglie intere. Lo conferma Roberto Praino, che aggiunge: “Qui l’entusiasmo è alle stelle e ognuno ha un suo ruolo ben preciso da svolgere. Facciamo tutto il possibile per non arrivare impreparati. Abbiamo esperienza di eventi piccoli e meno piccoli, con lo scopo di far sì che chi arriva a Ceres si trovi bene e ritorni”.
I biglietti gratuiti per accedere al centro storico di Ceres nel tardo pomeriggio e nella serata del 22 luglio sono esauriti da tempo, ma si può tentare con la lista d’attesa al link urly.it/3wb9c

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Dal 21 luglio al 20 agosto torna il Groscavallo Mountain Festival con un mese di appuntamenti dedicati a vita e cultura di montagna: spettacoli, camminate, libri, feste, musica, buona tavola e prodotti artigianali tra le montagne e l’aria pura dell’alta Val Grande di Lanzo. Da due settimane di eventi si è passati a quattro, con serate, pomeriggi e intere giornate rivolti a villeggianti e residenti, ma anche ai torinesi, visto che dal capoluogo e dai Comuni della cintura Groscavallo è raggiungibile in un’ora d’auto o poco più. Il Festival del Comune più alto della Val Grande di Lanzo, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, prosegue nelle sue linee ormai definite: intrattenere, divertire, coinvolgere, ma anche far conoscere la montagna nei suoi vari aspetti. A Groscavallo si vogliono valorizzare le montagne e dar voce a tutte le realtà importanti del territorio, proponendo esperienze legate alla cultura e alle tradizioni locali, ma anche ai gruppi e ai personaggi che le tramandano.
APPUNTAMENTI TRADIZIONALI
L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 22 luglio alle 18 nel giardino di Villa Pastrone, la chiusura domenica 20 agosto nell’area Otto Villaggi. Gli appuntamenti sono programma al Palafestival, ma anche all’aria aperta. Si comincia con la tre giorni del Big Horse Treffen, il raduno dei vespisti ospitati in tenda e nutriti a polenta e prodotti tipici. Per gli amanti delle tradizioni sabato 5 agosto ci sarà la festa di Santo Spirito, con il tradizionale “incanto” (vendita all’asta di oggetti a scopo benefico) e la polentata, mentre sabato 19 sarà la volta della lotteria. Il clou del cartellone è costituito dalla Festa dell’agricoltura di montagna, domenica 6 e lunedì 7 agosto, con l’esposizione di capi bovini, caprini ed equini, il mercatino dei prodotti agroalimentari di nicchia e dell’artigianato tipico, le dimostrazioni di mungitura e di caseificazione a cura degli allevatori locali, il trenino turistico per le famiglie, lo street food, la serata musicale e la cena a base di prodotti tipici.
MUSICA, TEATRO, LIBRI
Ad aprire il cartellone degli spettacoli sarà la commedia “Pautasso Antonio esperto di matrimonio”, resa celebre da Erminio Macario, che sarà proposta al Palatenda dalla compagnia teatrale Volti Anonimi il 27 luglio alle 21. Domenica 30 sarà la volta della banda musicale di Cantoira, diretta dal maestro Simone Bottino, che si esibirà in uno spettacolare concerto in località Pera Berghina, raggiungibile con un bus navetta gratuito. Il 3 agosto saranno di scena Li Barmenk con la musica francoprovenzale. Il 12 agosto suoneranno Fabrizio Dotti e la sua band, il 17 gli Oronero, tribute band dedicata a Luciano Ligabue. Rientrano tra gli appuntamenti del Festival due concerti della rassegna “Dai boschi e dai prati di Groscavallo”: sabato 22 luglio nel giardino di Villa Pastrone in località Richiardi le serenate di Mozart e Beethoven saranno interpretate dall’Arsnova Wind Ensemble; sabato 29 luglio il “Caleidoscopio musicale” sarà proposto dall’Orchestra mandolinistica Città di Torino nel bosco in località Campo Pietra.
Sul versante letterario, da segnalare per mercoledì 9 agosto alle 21 la presentazione del romanzo “La strada nera” dello scrittore Edward C. Bröwa. Venerdì 11 agosto, sempre alle 21, tornerà al Festival Marco Bova e insieme a lui la Divina Commedia, quest’anno con la lettura e l’esegesi del X canto dell’Inferno. A metà strada fra teatro e letteratura l’appuntamento della serata di lunedì 14 agosto, quando Mario Bois e i suoi attori accompagneranno il pubblico in una passeggiata teatrale nelle fiabe di Italo Calvino, nel centenario della nascita dello scrittore. Venerdì 18 agosto alle 21 la scrittrice Marzia Verona presenterà il suo romanzo “L’ora del pastore”.
Le camminate in montagna non possono mancare e le organizza il CAI di Lanzo, accompagnando i partecipanti domenica 6 agosto al Gias dei Signori e giovedì 10 al Gias Alpetta. Per i più piccoli sono in programma uno spettacolo di magia sabato 29 luglio, la Caccia al tesoro venerdì 14 agosto e i laboratori creativi cura di Al Cicapui.
Legata all’impegno e alla coscienza civile è l’iniziativa di sabato 29 luglio “Il bosco di Mahsa e di tutte le donne”, con l’inaugurazione del luogo dedicato a Mahsa Amini ed a tutte le donne vittime di violenza e la posa di una panchina rosa, in collaborazione con l’associazione V.I.V.A. di Chieri.
Perfetta per valorizzare la montagna sarà la serata di venerdì 28 luglio, con l’osservazione del cielo stellato insieme agli astronomi e ai telescopi portatili dell’Osservatorio astrofisico di Torino. Dal 22 luglio al 20 agosto sarà visitabile nell’area Otto villaggi la mostra delle immagini del concorso fotografico “Una cartolina da Groscavallo”. Fino al 15 agosto il pubblico potrà votare per la propria immagine preferita, che sarà premiata accanto a quelle scelte dalla giuria specializzata.
Il programma completo e aggiornato del Festival sarà consultabile ogni giorno sulle pagine social www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/groscavallomountainfestival ewww.8dc6460bbbb088757ed67ed8fb316b1b-gdprlock/groscavallomountainfestival, ma per ulteriori informazioni si può scrivere a groscavallomountainfestival@gmail.com
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Raddoppia, passando da uno a due autobus per un totale di 85 posti a sedere, la Corriera della Toma, la navetta Torino-Usseglio istituita dalla Città metropolitana in occasione dellaMostra Nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio, che prosegue sabato 15 e domenica 16 luglio. Il collegamento gratuito, istituito nell’ambito del PUMS-Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, consente di raggiungere Usseglio partendo dalla stazione di Torino Porta Susa e lasciando a casa l’auto. Si parte da Porta Susa domenica 16 luglio alle 8,30, con rientro da Usseglio alle 17,30. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a iat.usseglio@gmail.com o a prolocousseglio@libero.it, oppure chiamare i numeri telefonici347-3113981 e 0123-738174.Intanto, da venerdì 7 a domenica 9 la manifestazione ha richiamato nel borgo dell’alta Valle di Viù migliaia di visitatori, che al loro arrivo hanno trovato ad accoglierli oltre 100 stand tra produttori valligiani, enogastronomia piemontese e italiana, artigianato, street food. Venerdì 7 è toccato alla Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico e al turismo, il compito di compiere quello che è ormai un rito: il taglio della forma di Toma di Lanzo che segna l’avvio della Mostra. La Consigliera Cambursano ha espresso l’apprezzamento e il sostegno alla manifestazione da parte della Città metropolitana, testimoniato anche dal rinnovo dell’iniziativa della Corriera della Toma.
Anche sabato 15 e domenica 16 musica, spettacoli, convegni tematici e attività per i più piccoli faranno da cornice alla vera regina dell’evento, la Toma di Lanzo, protagonista dei piatti serviti dalla Pro Loco e dei menu dei ristoranti del paese per tutta la durata della festa. Il sabato alle 10,30 è in programma la presentazione del libro “La Montagna del Latte” dell’economista territoriale Giampiero Lupatelli, che, dall'Appennino Reggiano alle Valli di Lanzo, ha analizzato le prospettive di sviluppo e lavoro nelle Terre Alte legate alla produzione lattiero-casearia. Da non perdere nella serata del 15 luglio il doppio appuntamento con i professionisti del gusto: alle 17,30 il maestro cioccolatiere Luca Ballesio preparerà in diretta i Gianduiotti e altre golose specialità artigianali. A seguire lo show dinner a cura del bartender Maurizio Giordano del Caffè Torino di Rivarolo Canavese, che si esibirà in spettacolari acrobazie da bancone, preparando una serie di cocktail a base di distillati locali dell’azienda agricola Melvi. Sempre sabato 15 è in programma la Notte della Curenta dalle 15,30 fino a mezzanotte, con le esibizioni di vari gruppi folk, per danzare tutti insieme sulle note delle musiche tradizionali e francoprovenzali. L’evento musicale nasce con il sostegno della Chambra d’Òc e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, nell’ambito dei progetti per la tutela e la diffusione del patrimonio linguistico francoprovenzale. Si esibiranno il gruppo musicale tradizionale di Viù, Sergio Berardo dei Lou Dalfin che presenterà “La Quimera”, il Bal Folk-Viouloun d’Amoun e Artemide danza. Nel terzo fine settimana di luglio ad Usseglio ci saranno anche la mostra mercato, lo street food, la Fattoria in Fiera e la ventesima edizione della Mostra delle razze alpine bovine, caprine e ovine. Sono in programma anche dimostrazioni dei cani da pastore Border Collie, al lavoro con un gregge di pecore al pascolo. La premiazione finale della mostra delle razze alpine bovine, ovine e caprine è in programma nella giornata conclusiva della kermesse, alle 18,30. Un premio speciale sarà assegnato a un animale di una razza a rischio di estinzione. Sarà anche premiato il rudùnpiù originale, con la frase più bella incisa sul campanaccio. E per dare a tutti l’arrivederci al 2024 niente di meglio di una grande roudounà, la sfilata dei capi esibiti nella mostra zootecnica. Domenica 16 alle 10 di notevole interesse la tavola rotonda sul tema “Non solo api”, organizzata in collaborazione con l’Autostrada delle Api, il Parco della Mandria, il WWF, la Federazione provinciale della Coldiretti e l’associazione fondiaria La Chiara di Usseglio. Nell’area fieristica e nei ristoranti ussegliesi il pranzo della domenica sarà all’insegna dei sapori della carne, senza dimenticare la Risottata nella maxi padella, con i formaggi Dop piemontesi. Da segnalare ancora la Pedalata al sapore di Toma, un tour di mezza giornata alla scoperta del territorio, a cura della ditta KOM-Enjoy Valli di Lanzo.
Il programma completo della Mostra è consultabile sul sito Internet www.turismousseglio.it alla pagina urly.it/3w846

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