Turismo
L’itinerario escursionistico del Cammino di Don Bosco è stato ufficialmente registrato nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte. L’iter per la registrazione era ripartito, con il coordinamento tecnico e amministrativo della Città metropolitana di Torino, fin dal marzo 2021. Ora che l’iter è concluso si parlerà della promozione e della gestione dell’itinerario in un incontro in occasione del 1° Trekking promozionale del Cammino di Don Bosco. L’appuntamento è per venerdì 20 ottobre ore 17 nella sala conferenze della Biblioteca Civica di Chieri, in via Vittorio Emanuele II 1.La registrazione del Cammino di Don Bosco nella Rete Escursionistica della Regione Piemonte è stata preceduta dalla verifica del tracciato, dall’approvazione da parte di tutti i Comuni interessati, dalla predisposizione di un dossier tecnico di registrazione e dalla sottoscrizione di un'intesa, in forza della quale la Città metropolitana ha presentato il dossier alla Regione Piemonte, che lo ha approvato il 18 settembre scorso.
“Il Cammino si è da tempo conquistato uno spazio importante nel panorama dell'offerta turistico escursionistica regionale, grazie all'impegno della Città di Chieri e delle tante amministrazioni che partecipano al progetto Strade di Colori e Sapori, della Congregazione Salesiana e delle associazioni che curano la manutenzione dell’itinerario e ne promuovono la frequentazione” commenta con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata al turismo, Sonia Cambursano.
IL TREKKING DEL CAMMINO DI DON BOSCO
Per conoscere e percorrere in modo completo l’itinerario, dal 17 al 21 ottobre il progetto Strade di Colori e Sapori propone un trekking promozionale di cinque giorni, organizzato dalla Città di Chieri, dall’asd Nordic Walking Andrate e da Turismo Torino e provincia. Il trekking, che vedrà anche la partecipazione di qualificati tour operator e blogger, consentirà di percorrere alcune delle tappe più suggestive per arrivare nel centro storico della città di Chieri. Momento culminante sarà la giornata di sabato 21 ottobre, quando Chieri celebrerà la sua vocazione escursionistica con l’arrivo in contemporanea del trekking promozionale e della passeggiata Cammina Chieri, oltre che con la seconda edizione della Festa dei Camminatori, che vedrà protagonisti i vari gruppi di cammino del chierese. Tutte le tappe del trekking e la Cammina Chieri sono a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni sul programma si può consultare il sito Internet della Città di Chieri alla pagina www.comune.chieri.to.it/cultura-turismo/trekking-cammino-don-bosco. Per le iscrizioni si può chiamare il numero telefonico 334-6604498 o scrivere a info@camminodonbosco.eu
SULLE ORME DEL SANTO DEI GIOVANI
Il Cammino di Don Bosco si sviluppa lungo i percorsi seguiti da San Giovanni Bosco per portare i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare: sentieri di collina che da giovane seminarista aveva percorso molte volte. Partendo dal Santuario di Maria Ausiliatrice - Casa Madre di Torino Valdocco, luogo simbolo dei salesiani dove è sepolto San Giovanni Bosco, il Cammino conduce al Colle Don Bosco e si presta a diverse utilizzazioni. I tre cammini alto, medio e basso, sono tutti percorribili senza particolari difficoltà e possono unirsi a formare percorsi ad anello, di cui il principale si articola in 5 - 6 tappe, oppure varie passeggiate di un giorno.
L’itinerario, segnalato con partenza da Torino, è particolarmente adatto per escursioni e passeggiate a contatto con la natura. Percorrere il Cammino di San Giovanni Bosco permette di scoprire un territorio che si fa memoria e racconta i luoghi che hanno scandito l’infanzia, la formazione e gli studi del Santo sociale per antonomasia. Le cascine, i campi, le scuole, le città e i luoghi di culto che si incontrano percorrendo l’itinerario custodiscono il ricordo dell’uomo che qui maturò la sua autentica religiosità e i suoi metodi di persuasione ed educazione dei giovani più a rischio di emarginazione. Il Cammino consente di scoprire un patrimonio diffuso di piccole e grandi eccellenze storiche, artistiche, gastronomiche e naturalistiche del territorio collinare a sud di Torino. È stato importante il lavoro svolto dall’associazione sportiva Nordic Walking Andrate, che cura la segnaletica e la promozione, anche attraverso il sito www.camminodonbosco.eu
Al protocolllo d'intesa per la registrazione e valorizzazione del Cammino di Don Bosco, che vede la Città metropolitana come capofila, hanno aderito la Provincia di Asti, i Comuni di Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Riva presso Chieri, San Mauro Torinese, Sciolze, Torino, l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese, l’Oratorio salesiano San Francesco di Sales, il CAI Piemonte, Pro Natura Torino e l’asd Nordic Walking Andrate.
Il protocollo d’intesa impegna la Città metropolitana a curare ilprocedimento di registrazione e di eventuale inserimento di nuovi percorsi nel Catasto Regionale del Patrimonio Escursionistico; coordinare il processo istituzionale di concertazione e sottoscrizione dell’intesa e delle sue successive eventuali modifiche, compresa l’adozione di eventuali modifiche di tracciato; assumere iniziative di impulso e coordinamento nei confronti dei soggetti aderenti all’intesa; curare il processo di adozione di eventuali varianti di tracciato, di concerto con i Comuni interessati; curare il procedimento di adesione all’intesa di nuovi soggetti; rappresentare il Coordinamento, sentito il Comitato di Pilotaggio, nei percorsi di concertazione finalizzati alla costruzione di altri grandi itinerari parzialmente coincidenti con il Cammino di Don Bosco; convocare, sentito il Comitato di pilotaggio, le riunioni plenarie degli aderenti per l’assunzione di determinazioni di particolare rilevanza istituzionale; rappresentare e valorizzare l’itinerario negli atti di pianificazione territoriale di competenza.

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Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi torna la manifestazione FLOReal, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. FLOReal affianca ai migliori vivaisti piemontesi e italiani le eccellenze di artigiani e produttori agricoli locali. A impreziosire l’offerta, un ricco programma culturale, dedicato nell’edizione autunnale al tema “Vivere con le piante”. Il cuore della manifestazione sono però le piante più belle e rare provenienti dai migliori vivai d’Italia: dalle aromatiche alle officinali, dalle rose alle orchidee agli agrumi.Molto interessante l’iniziativa VerdeTrama, che propone un punto d’incontro tra il pubblico e la moda sostenibile: un’occasione unica per entrare in contatto con realtà artigianali emergenti difficilmente raggiungibili sul mercato. Allestito nella Citroniera di Ponente, VerdeTrama offre una grande scelta in termini di qualità di prodotti ed espositori. Sempre nella Citroniera, da questa edizione a FLOReal sboccia inoltre il progetto Germogli, con installazioni interattive, performance live, musica, print expo e un market tra design ed editoria. Il programma culturale spazia dai talk alle conferenze per addetti ai lavori e curiosi, fino a laboratori educativi dedicati a famiglie, bambini e adulti. L’area benessere è invece dedicata alle pratiche esperienziali, come meditazione, yoga e bagni sonori. Prenotando un’attività nell’area benessere si ha diritto all’ingresso ridotto. L’area food & drink spazia dagli hamburger alle torte, dalla birra al caffè nell’affascinante Cortile dell’Elefante.
FLOReal si può visitare venerdì 6 ottobre dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18,30), sabato 7 e domenica 8 dalle 9 alle 19.
Per saperne di più e acquistare online i biglietti d’ingresso basta visitare il sito Internet https://floreal.orticolapiemonte.it/

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Si apre venerdì 22 alle 21 con il concerto del gruppo west coast e country “Il Branco” l’edizione 2023 del Settembre Quincinettese, promosso dall’amministrazione comunalee dalla Pro Lococon il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Sabato 23 alle 10,30 è in programma l’inaugurazione della 26ª edizione della Mostra mercato internazionale delle Librerie antiquarie di montagna, curata da Luisella Di Stazio. Fino a domenica 24 settembre sono in mostra libri rari, stampe d’epoca, oggetti da collezione e una selezione di opere della pittrice Albarosa Bertoli. La domenica sono anche in programma presentazioni di libri. Nella nuova sede della biblioteca civica alle 15 i volontari propongono ai bambini alcune letture, seguite dalle animazioni del Mago d’Ap. L’apericena delle 19 è a base di prodotti del territorio, mentre alle 21 va in scena la commedia dialettale “Chi ch’à la veul cheuita… chi ch’à la veul cruva” di Vittoria Minetti, proposta dalla compagna teatrale “Ij Trensema” di San Giovanni di Castellamonte. La domenica 24 settembre è invece dedicata alla 23ª Sagra del Cipollino, alla 6ª Sagra delle Spezie e del Peperoncino e alle 32ª Sagra delle Miasse. Sono in programma il mercatino del prodotti tipici e di quelli che si fregiano della De.CO, l’ultimo dei quali è il distillato Brandavin. Alle 12 si può pranzare con i prodotti De.CO, a cura della Pro Loco. Per digerire il pranzo nulla di meglio della passeggiata con partenza alle 16, alla scoperta delle Sette Fontane di Quincinetto, insieme all’asd “Due passi in Canavese”, con l’utilizzo gratuito dei bastoncini per il nordic walking. Le manifestazioni proseguono venerdì 29 settembre alle 20,30 con la proiezione del primo tempo del film “Trenque Lauquen” della regista Laura Citarella, presentato alla Biennale di Venezia. Nella stessa serata è possibile ammirare i quadri di Cinzia Perino, Galliano Gallo, Albarosa Bertoli, Francesco Paula Palumbo e Alfonso Bersani. La proiezione del secondo tempo di “Trenque Lauquen” è in programma sabato 30 alle 20,30, con il commento finale affidato a Battistina Bertino, alla scrittrice Alessandra Ferraro e al giornalista Amelio Ambrosi. Nella serata è anche prevista la consegna della “Miassa d’Oro” 2022 a Silvina Enrietti, con la presentazione di un suo libro fotografico dedicato alla natura. Infine domenica 1° ottobre alle 10 è in programma l’intitolazione del sentiero Granin, che raggiunge il villaggio di Scalaro, che i quincinettesi hanno deciso di dedicare alla memoria di Aldo Forlino, protagonista del volontariato nel Soccorso Alpino, autore di numerose pubblicazioni sulla sentieristica e scomparso nel marzo scorso.
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Domenica 17 settembre i “cinquecentisti” si danno appuntamento a Giaveno per l’undicesima edizione del raduno di Fiat 500 storiche, prodotte tra il 1957 e il 1977. Il raduno è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino ed è organizzato dal Coordinamento della Valle di Susa del FIAT 500 Club Italia, il più grande club al mondo dedicato all’utilitaria che ha motorizzato l’Italia. I partecipanti alla manifestazione, a bordo delle piccole bicilindriche, andranno alla scoperta della Val Sangone, ritrovandosi dalle 8,30 alle 10,15 in piazza Molines per effettuare l’iscrizione. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà offerto loro il caffè di benvenuto al bar-caffetteria Campana e sarà scattata la foto a ricordo della giornata. Alle 10.45 è prevista la partenza per il tour, che toccherà Avigliana e Sant’Ambrogio di Susa, con il passaggio alla Sacra di San Michele. Il pranzo è in programma alle 13 al ristorante Altavista di Avigliana e il raduno si concluderà alle 16,30 con il rientro in Piazza Molines e le premiazioni alla presenza delle autorità. Parte dei proventi del raduno saranno devoluti a favore dell’Unicef, a sostegno del programma di vaccinazioni nei Paesi a basso reddito e per i bambini dell’Ucraina. Per informazioni e iscrizioni al raduno si possono contattare Renato Breusa al numero telefonico 340-1802006 o Antonio Politanò al 333-1212504, oppure scrivere a r.breusa@libero.ito ar.breusa@500clubitalia.itIl Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo ed è affiliato all’ASI dal 2000. I soci hanno superato quota 21.000 e sono in continuo aumento. Ogni anno vengono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati. Fiore all’occhiello è il museo multimediale Dante Giacosa, che opera anche come centro di documentazione per l’educazione stradale a Garlenda. Per approfondire si può consultare il sito Internet www.500clubitalia.it

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Chissà quanti negli anni si saranno chiesti se quella birra nota in tutto il mondo si produce proprio a Ceres, paese della Val d’Ala che ha lo stesso nome della marca danese? No, quella birra non si produce a Ceres, ma i 60 anni della presenza del marchio in Italia vengono celebrati sabato 22 luglio proprio nel paese delle Valli di Lanzo, con un evento che va oltre i confini nazionali perché a Ceres sono giunte richieste di partecipazione anche dall’estero. Dei preparativi per l’evento e dell’operoso entusiasmo che si respira nell’aria in questi giorni a Ceres si occupa la puntata di questa settimana delle “Storie metropolitane” che la Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino racconta con i reportage televisivi che vengono pubblicati nel canale Youtube dell’Ente. Il reportage lo si può vedere all’indirizzo https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=28OeQBqJ1DE“Per noi questo evento è un sogno che inseguivamo da anni e, insieme all’azienda, stiamo cercando di organizzarlo al meglio, per renderlo indimenticabile. - sottolinea il Sindaco di Ceres, Davide Eboli. - Vogliamo accogliere le migliaia di persone che visiteranno il nostro paese tutti i servizi necessari e adeguati”. Ceres e l’intera Val d’Ala sono mobilitati, con le amministrazioni comunali, le Pro Loco, i volontari e, soprattutto, con l’entusiasmo dei giovani, che non vedono l’ora di accogliere i loro coetanei e far festa con loro. Nel centro storico i visitatori troveranno, oltre alla loro birra preferita, giochi, musica, intrattenimenti per giovani, meno giovani, anziani e famiglie. Perché la filosofia dell’evento è quella di festeggiare il sessantennale della Ceres in Italia senza eccessi e in allegria, con la voglia di condividere un momento di svago in una bella cornice alpina. Grazie alle Pro Loco, la Val d’Ala e più in generale le Valli di Lanzo proporranno i loro prodotti e i loro piatti tipici. A Ceres si stanno specializzando nei grandi eventi, visto che all’inizio di luglio hanno ospitato un arrivo del Giro d’Italia femminile. Il sessantennale della Ceres in Italia è una sorta di “prova del fuoco”, per testare la capacità della comunità locale di gestire una serata la cui riuscita potrebbe lanciare il paese nel mercato turistico nazionale e non solo. La sera del 22 luglio i visitatori sono invitati a degustare, passeggiare, ascoltare musica e assistere ad esibizioni, dal piazzale Grande Torino (dove è stato allestito un palatenda) alla piazza del Municipio, da piazza Europa a piazza IV Novembre e sù, sino al campanile gotico lombardo di Santa Marcellina, simbolo iconico del paese. La logistica dell’evento non è banale, perché si sta lavorando per offrire a tutti la possibilità di parcheggiare l’auto nei paesi vicini e arrivare nel centro storico con i bus navetta.
LE PRO LOCO PROTAGONISTE
Lo abbiamo già accennato, ma cosa sarebbe l’evento per i 60 anni della Ceres in Italia senza i volontari delle Pro Loco? Ne abbiamo parlato con Roberto Praino, che guida la Pro Loco di Ceres: “L’entusiasmo è tanto perché non è esagerato dire che stiamo vivendo un evento storico. Insieme agli amici delle Pro Loco vicine proporremo le tipicità gastronomiche del territorio, dal Salame di Turgia alla Toma di Lanzo e alle grigliate”. Il segreto della riuscita di una festa, al di là delle golosità locali, è però la simpatia che sanno suscitare i volontari che accolgono i turisti. Dal punto di vista locale il segreto di una Pro Loco che “funziona bene” è la capacità di riunire e far lavorare insieme anziani, persone di mezza età, giovani e famiglie intere. Lo conferma Roberto Praino, che aggiunge: “Qui l’entusiasmo è alle stelle e ognuno ha un suo ruolo ben preciso da svolgere. Facciamo tutto il possibile per non arrivare impreparati. Abbiamo esperienza di eventi piccoli e meno piccoli, con lo scopo di far sì che chi arriva a Ceres si trovi bene e ritorni”.
I biglietti gratuiti per accedere al centro storico di Ceres nel tardo pomeriggio e nella serata del 22 luglio sono esauriti da tempo, ma si può tentare con la lista d’attesa al link urly.it/3wb9c

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Dal 21 luglio al 20 agosto torna il Groscavallo Mountain Festival con un mese di appuntamenti dedicati a vita e cultura di montagna: spettacoli, camminate, libri, feste, musica, buona tavola e prodotti artigianali tra le montagne e l’aria pura dell’alta Val Grande di Lanzo. Da due settimane di eventi si è passati a quattro, con serate, pomeriggi e intere giornate rivolti a villeggianti e residenti, ma anche ai torinesi, visto che dal capoluogo e dai Comuni della cintura Groscavallo è raggiungibile in un’ora d’auto o poco più. Il Festival del Comune più alto della Val Grande di Lanzo, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, prosegue nelle sue linee ormai definite: intrattenere, divertire, coinvolgere, ma anche far conoscere la montagna nei suoi vari aspetti. A Groscavallo si vogliono valorizzare le montagne e dar voce a tutte le realtà importanti del territorio, proponendo esperienze legate alla cultura e alle tradizioni locali, ma anche ai gruppi e ai personaggi che le tramandano.
APPUNTAMENTI TRADIZIONALI
L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 22 luglio alle 18 nel giardino di Villa Pastrone, la chiusura domenica 20 agosto nell’area Otto Villaggi. Gli appuntamenti sono programma al Palafestival, ma anche all’aria aperta. Si comincia con la tre giorni del Big Horse Treffen, il raduno dei vespisti ospitati in tenda e nutriti a polenta e prodotti tipici. Per gli amanti delle tradizioni sabato 5 agosto ci sarà la festa di Santo Spirito, con il tradizionale “incanto” (vendita all’asta di oggetti a scopo benefico) e la polentata, mentre sabato 19 sarà la volta della lotteria. Il clou del cartellone è costituito dalla Festa dell’agricoltura di montagna, domenica 6 e lunedì 7 agosto, con l’esposizione di capi bovini, caprini ed equini, il mercatino dei prodotti agroalimentari di nicchia e dell’artigianato tipico, le dimostrazioni di mungitura e di caseificazione a cura degli allevatori locali, il trenino turistico per le famiglie, lo street food, la serata musicale e la cena a base di prodotti tipici.
MUSICA, TEATRO, LIBRI
Ad aprire il cartellone degli spettacoli sarà la commedia “Pautasso Antonio esperto di matrimonio”, resa celebre da Erminio Macario, che sarà proposta al Palatenda dalla compagnia teatrale Volti Anonimi il 27 luglio alle 21. Domenica 30 sarà la volta della banda musicale di Cantoira, diretta dal maestro Simone Bottino, che si esibirà in uno spettacolare concerto in località Pera Berghina, raggiungibile con un bus navetta gratuito. Il 3 agosto saranno di scena Li Barmenk con la musica francoprovenzale. Il 12 agosto suoneranno Fabrizio Dotti e la sua band, il 17 gli Oronero, tribute band dedicata a Luciano Ligabue. Rientrano tra gli appuntamenti del Festival due concerti della rassegna “Dai boschi e dai prati di Groscavallo”: sabato 22 luglio nel giardino di Villa Pastrone in località Richiardi le serenate di Mozart e Beethoven saranno interpretate dall’Arsnova Wind Ensemble; sabato 29 luglio il “Caleidoscopio musicale” sarà proposto dall’Orchestra mandolinistica Città di Torino nel bosco in località Campo Pietra.
Sul versante letterario, da segnalare per mercoledì 9 agosto alle 21 la presentazione del romanzo “La strada nera” dello scrittore Edward C. Bröwa. Venerdì 11 agosto, sempre alle 21, tornerà al Festival Marco Bova e insieme a lui la Divina Commedia, quest’anno con la lettura e l’esegesi del X canto dell’Inferno. A metà strada fra teatro e letteratura l’appuntamento della serata di lunedì 14 agosto, quando Mario Bois e i suoi attori accompagneranno il pubblico in una passeggiata teatrale nelle fiabe di Italo Calvino, nel centenario della nascita dello scrittore. Venerdì 18 agosto alle 21 la scrittrice Marzia Verona presenterà il suo romanzo “L’ora del pastore”.
Le camminate in montagna non possono mancare e le organizza il CAI di Lanzo, accompagnando i partecipanti domenica 6 agosto al Gias dei Signori e giovedì 10 al Gias Alpetta. Per i più piccoli sono in programma uno spettacolo di magia sabato 29 luglio, la Caccia al tesoro venerdì 14 agosto e i laboratori creativi cura di Al Cicapui.
Legata all’impegno e alla coscienza civile è l’iniziativa di sabato 29 luglio “Il bosco di Mahsa e di tutte le donne”, con l’inaugurazione del luogo dedicato a Mahsa Amini ed a tutte le donne vittime di violenza e la posa di una panchina rosa, in collaborazione con l’associazione V.I.V.A. di Chieri.
Perfetta per valorizzare la montagna sarà la serata di venerdì 28 luglio, con l’osservazione del cielo stellato insieme agli astronomi e ai telescopi portatili dell’Osservatorio astrofisico di Torino. Dal 22 luglio al 20 agosto sarà visitabile nell’area Otto villaggi la mostra delle immagini del concorso fotografico “Una cartolina da Groscavallo”. Fino al 15 agosto il pubblico potrà votare per la propria immagine preferita, che sarà premiata accanto a quelle scelte dalla giuria specializzata.
Il programma completo e aggiornato del Festival sarà consultabile ogni giorno sulle pagine social www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/groscavallomountainfestival ewww.8dc6460bbbb088757ed67ed8fb316b1b-gdprlock/groscavallomountainfestival, ma per ulteriori informazioni si può scrivere a groscavallomountainfestival@gmail.com
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Raddoppia, passando da uno a due autobus per un totale di 85 posti a sedere, la Corriera della Toma, la navetta Torino-Usseglio istituita dalla Città metropolitana in occasione dellaMostra Nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio, che prosegue sabato 15 e domenica 16 luglio. Il collegamento gratuito, istituito nell’ambito del PUMS-Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, consente di raggiungere Usseglio partendo dalla stazione di Torino Porta Susa e lasciando a casa l’auto. Si parte da Porta Susa domenica 16 luglio alle 8,30, con rientro da Usseglio alle 17,30. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a iat.usseglio@gmail.com o a prolocousseglio@libero.it, oppure chiamare i numeri telefonici347-3113981 e 0123-738174.Intanto, da venerdì 7 a domenica 9 la manifestazione ha richiamato nel borgo dell’alta Valle di Viù migliaia di visitatori, che al loro arrivo hanno trovato ad accoglierli oltre 100 stand tra produttori valligiani, enogastronomia piemontese e italiana, artigianato, street food. Venerdì 7 è toccato alla Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico e al turismo, il compito di compiere quello che è ormai un rito: il taglio della forma di Toma di Lanzo che segna l’avvio della Mostra. La Consigliera Cambursano ha espresso l’apprezzamento e il sostegno alla manifestazione da parte della Città metropolitana, testimoniato anche dal rinnovo dell’iniziativa della Corriera della Toma.
Anche sabato 15 e domenica 16 musica, spettacoli, convegni tematici e attività per i più piccoli faranno da cornice alla vera regina dell’evento, la Toma di Lanzo, protagonista dei piatti serviti dalla Pro Loco e dei menu dei ristoranti del paese per tutta la durata della festa. Il sabato alle 10,30 è in programma la presentazione del libro “La Montagna del Latte” dell’economista territoriale Giampiero Lupatelli, che, dall'Appennino Reggiano alle Valli di Lanzo, ha analizzato le prospettive di sviluppo e lavoro nelle Terre Alte legate alla produzione lattiero-casearia. Da non perdere nella serata del 15 luglio il doppio appuntamento con i professionisti del gusto: alle 17,30 il maestro cioccolatiere Luca Ballesio preparerà in diretta i Gianduiotti e altre golose specialità artigianali. A seguire lo show dinner a cura del bartender Maurizio Giordano del Caffè Torino di Rivarolo Canavese, che si esibirà in spettacolari acrobazie da bancone, preparando una serie di cocktail a base di distillati locali dell’azienda agricola Melvi. Sempre sabato 15 è in programma la Notte della Curenta dalle 15,30 fino a mezzanotte, con le esibizioni di vari gruppi folk, per danzare tutti insieme sulle note delle musiche tradizionali e francoprovenzali. L’evento musicale nasce con il sostegno della Chambra d’Òc e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, nell’ambito dei progetti per la tutela e la diffusione del patrimonio linguistico francoprovenzale. Si esibiranno il gruppo musicale tradizionale di Viù, Sergio Berardo dei Lou Dalfin che presenterà “La Quimera”, il Bal Folk-Viouloun d’Amoun e Artemide danza. Nel terzo fine settimana di luglio ad Usseglio ci saranno anche la mostra mercato, lo street food, la Fattoria in Fiera e la ventesima edizione della Mostra delle razze alpine bovine, caprine e ovine. Sono in programma anche dimostrazioni dei cani da pastore Border Collie, al lavoro con un gregge di pecore al pascolo. La premiazione finale della mostra delle razze alpine bovine, ovine e caprine è in programma nella giornata conclusiva della kermesse, alle 18,30. Un premio speciale sarà assegnato a un animale di una razza a rischio di estinzione. Sarà anche premiato il rudùnpiù originale, con la frase più bella incisa sul campanaccio. E per dare a tutti l’arrivederci al 2024 niente di meglio di una grande roudounà, la sfilata dei capi esibiti nella mostra zootecnica. Domenica 16 alle 10 di notevole interesse la tavola rotonda sul tema “Non solo api”, organizzata in collaborazione con l’Autostrada delle Api, il Parco della Mandria, il WWF, la Federazione provinciale della Coldiretti e l’associazione fondiaria La Chiara di Usseglio. Nell’area fieristica e nei ristoranti ussegliesi il pranzo della domenica sarà all’insegna dei sapori della carne, senza dimenticare la Risottata nella maxi padella, con i formaggi Dop piemontesi. Da segnalare ancora la Pedalata al sapore di Toma, un tour di mezza giornata alla scoperta del territorio, a cura della ditta KOM-Enjoy Valli di Lanzo.
Il programma completo della Mostra è consultabile sul sito Internet www.turismousseglio.it alla pagina urly.it/3w846

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È entrato nel vivo il Festival della Reciprocità progettato dalle Tre Terre Canavesane, la rete formata dai Comuni di Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese che, a partire dagli eventi principali nei tre centri, crea un nuovo percorso condiviso, grazie al quale il cartellone di eventi culturali dell’area si arricchisce con altri appuntamenti artistici, musicali ed enogastronomici. Un aspetto importante del Festival è la ricerca continua di nuovi orizzonti e di nuove collaborazioni e contaminazioni con altri territori e altre realtà, all’insegna del motto "Dare senza perdere e prendere senza togliere”.In collaborazione con la Città metropolitana di Torino e nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, anche quest’anno è a disposizione un servizio di bus navetta da Torino Porta Susa in occasione dei principali eventi. Nei mesi estiviil Festival, patrocinato e sostenuto dal punto di vista logistico dalla Città metropolitana di Torino, propone l’evento “Calici” sabato 8 luglio ad Agliè e la Mostra Internazionale della Ceramica dal 19 agosto al 10 settembre a Castellamonte.
Ad Agliè sabato 8 luglio a partire dalle 19,30 in occasione della manifestazione“Calici”, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, il pubblico potrà confrontarsi con 42 produttori vitivinicolie 22 tra produttori, trasformatori agroalimentari e chef, che saranno i protagonisti assoluti dell’evento organizzato dal Comune, nell'ambito del Festival della Reciprocità delle Tre Terre Canavesane. “Calici” è organizzato sotto la direzione artistica di Daniele Lucca di Wine Voice Radio&Podcast e con la collaborazione della Pro Loco di Agliè. Le 42 aziende vitivinicole che si presenteranno appartengonoal Consorzio Tutela Caluso, Carema, Canavese e all’associazione dei Giovani Vignaioli Canavesani. Ospiti del 2023 saranno invece laBarbera d'Asti della Cantina Post Dal Vine quella dell’azienda Terre del Barbera di Rocchetta Tanaro, di cui è titolare ildirettore d’orchestra Beppe Vessicchio. Per accompagnare i vini sono stati chiamati 22 tra Maestri del Gusto, chef e aziende agricole e artigiane agroalimentari locali, insieme ai collaudati chef vercellesi per i risotti. Ci sarà spazio anche per i produttori di olio extra vergine canavesano, del genepy del Parco Nazionale Gran Paradiso e dei vermouth, proposti questi ultimi da un’azienda produttrice di mirtilli a Moncrivello e da alcune aziende vinicole canavesane. Tutte le informazioni sulla manifestazione e per l’acquisto dei biglietti d’ingresso sono disponibili al link https://linktr.ee/aglie
Nell’ambito del PUMS, per chi vorrà raggiungere Agliè da Torino senza utilizzare l’autoè disponibile il servizio di bus navetta gratuito, con partenza alle 18 dalla stazione di Porta Susa e ritorno entro le 24 a Torino, con prenotazione obbligatoria al numero 011-9833504 o via e-mail all’indirizzo gite@kubabaviaggi.it
Nella serata di sabato 8 luglio ad Agliè si esibirà la band The Sweet Life Society, un progetto musicale nato nel 2009 dai producer sabaudi Gabriele Concas e Matteo Marini che ha all’attivo tre album e ha partecipato a prestigiosi festival e venue in Gran Bretagna, Olanda, Germania e Italia Ad accompagnare in musica il pre e il post concerto sarà il dj-set DiscoVintage Experience, proposto dall’omonima associazione, che, con i suoi speaker, racconterà la serata ed i suoi protagonisti in diretta radiofonica su Radio Alfa Piemonte con lo speciale “Radio Live Calici”. Tra i protagonisti della serata anche la pittrice fiorentina Elisabetta Rogai, che dipingerà con i vini canavesani, utilizzati al posto dei colori. Senza dimenticare le performance itineranti di Madame Flûte e del mago Daigoro.
La manifestazione sarà preceduta venerdì 7 luglio alle 18 nel salone polifunzionale Franco Paglia da un convegno sul tema “Cambiamento climatico: gli effetti sul territorio e sulla viticoltura, l'ausilio della ricerca, le risposte della politica agricola territoriale. Comportamenti etici e visione per il futuro”. Parteciperanno all’incontro il Sindaco di Agliè,Marco Succio, il direttore d’orchestra e produttore vitivinicoloBeppe Vessicchio, la climatologa e ricercatrice dell’Università di Torino Fiorella Acquaotta, l’agronomo e docente all’Università di Scienze Gastronomiche di PollenzoMaurizio Gily,il Vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Silvio Barbero, il direttore del Settore Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Paolo Balocco, il Presidente di Coldiretti Torino Bruno Mecca Cici. In collegamento web interverranno il gastronomo, docente e conduttore di Linea Verde su Raiuno Giuseppe “Peppone” Calabrese e il presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella.

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Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet torna come ogni anno la chiusura al traffico motorizzato nei giorni festivi di luglio e agosto, in coincidenza con l’iniziativa “A piedi tra le Nuvole” promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dalla Città Metropolitana di Torino. La strada è stata riaperta venerdì 9 giugno ed è percorribile fino ai 2612 metri del Colle del Nivolet.La chiusura festiva della Provinciale 50 dal Km 11+550 al Km 18+400 per tutte le categorie di veicoli a motore, dalle 9,30 alle ore 18 dalla diga del Serrù al Colle del Nivolet e dalle 9,30 alle 16 in discesa dal Colle del Nivolet al lago Serrù riguarda le domeniche 9, 16, 23 e 30 luglio, le domeniche 6, 13, 20 e 27 agosto e martedì 15 agosto.
Sono inoltre istituiti il limite di velocità di 40 km orari e il divieto di sosta permanente dal km 11+550 al km 18+400, incluse le aree con funzione di piazzole di interscambio per gli autobus-navetta nelle località Agnel e Losere. La sosta è consentita solo ed esclusivamente nelle aree adibite al parcheggio, indicate dalla segnaletica nelle località Serrù, Losere, Rifugio Chivasso, Bastalon e Rifugio Savoia. Le deroghe al divieto di transito nei giorni festivi riguardano i mezzi agricoli destinati alle attività agro-silvo pastorali, alle opere idraulico-forestali, alle operazioni di pronto soccorso, vigilanza forestale, antincendio e di pubblica sicurezza, i mezzi utilizzati per il servizio pubblico e i veicoli a motore ad uso di personale dipendente delle attività commerciali e impegnati nelle manifestazioni previste, i veicoli per il trasporto collettivo di persone e quelli muniti del contrassegno “invalidi”.
“A PIEDI TRA LE NUVOLE”, UN PROGETTO DI TURISMO SOSTENIBILE
Come sottolineano il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la Consigliera metropolitana delegata al turismo, alle attività produttive e allo sviluppo economico, Sonia Cambursano, e il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti Pasquale Mazza, “nell’ambito dell’iniziativa A piedi tra le nuvole, oggetto di un protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Torino e il Parco Nazionale Gran Paradiso, con la chiusura festiva della Provinciale 50 del Nivolet i due Enti lanciano un segnale preciso di impegno per la sostenibilità del turismo montano e dell’escursionismo. Ispirato ai principi della mobilità sostenibile, A piedi tra le nuvole è un progetto nato una ventina di anni orsono per favorire gli spostamenti a piedi, in bici o navetta al Colle del Nivolet, offrendo un’occasione di vivere e conoscere il territorio del Parco nel rispetto dell’ambiente”.
Dopo aver lasciato il proprio mezzo al parcheggio del Lago Serrù, che anche quest’anno sarà a pagamento con tariffa giornaliera di 5 euro, si può decidere di raggiungere il Colle del Nivolet a piedi, in bicicletta o salendo in quota con le navette gestite da GTT. Sarà inoltre disponibile dal lunedì al sabato un servizio gratuito di bus navetta feriale da Locana al Colle del Nivolet, grazie al contributo dei Comuni di Ceresole Reale, Noasca e Locana e del Parco Nazionale Gran Paradiso e di Turismo Torino e provincia.
Le informazioni dettagliate sull’iniziativa “A piedi tra le nuvole”, sui servizi di bus navetta, sulla possibilità di noleggiare biciclette e sulle escursioni gratuite con le guide sono disponibili nel sito Internet del Parco Nazionale Gran Paradiso alla pagina www.pngp.it/nivolet/programma
SCOPRI PARCO
Ogni domenica e ogni ora tra le 10,30 e le 15,30, è possibile partecipare a “Scopri Parco", un’escursione al Colle del Nivolet con una guida del Parco lungo un breve itinerario dedicato ad un tema specifico. Per partecipare alle escursioni è sufficiente presentarsi 10 minuti prima dell’orario al punto informativo delle guide del Parco in località Serrù o nel luogo indicato come luogo di ritrovo. Si accetteranno iscrizioni fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, 25 persone.
A PIEDI TRA LE NUVOLE IN FAMIGLIA
“A piedi tra la nuvole in famiglia” è una passeggiata a partecipazione gratuita e a misura di bambino intorno al Lago Serrù con le guide del Parco, alla scoperta delle bellezze naturali, con visita alla mostra permanente “Le Torbiere d’Alta Montagna”, giochi e piccole attività naturalistiche, dalle 15 alle 16,30. Il ritrovo è a al punto informazioni del Parco in località Serrù. Per informazioni si può chiamare il numero telefonico 0124-901070 o scrivere a info.pie@pngp.it. Le prenotazioni si raccolgono al punto informazioni del Parco in località Serrù.
IN BICI TRA LE NUVOLE
In Valle Orco i punti di noleggio biciclette sono presenti: nell’area attrezzata Nusiglie, telefono 349-6957441; al camping Casa Bianca di Ceresole Reale in borgata Brengi, telefono 349-3693312/340-0808076; al camping Villa di Ceresole Reale, telefono 346-5792146; al bar Lo Sciatore in borgata Chiapili di sotto, telefono 347-9601880; al Big Paradise Fun Park di Ceresole Reale in borgata Borgiallo sul Lungolago; telefono 349-7856050. In Valle Soana le biciclette sono noleggiabili alla Locanda Pont Viej di Ingria, telefoni 342-323384/338-5640022/0124-418326.

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Da venerdì 7 a domenica 16 luglio ad Usseglio è in programma la ventisettesima edizione della Mostra Nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio e, puntuale, torna nelle domeniche 9 e 16 il bus navetta gratuito, istituito dalla Città metropolitana di Torino nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. I visitatori che non possono o non vogliono utilizzare la propria auto privata potranno raggiungere Usseglio con la Corriera della Toma, in partenza alle 8,30 delle domeniche 9 e 16 luglio dalla stazione di Torino Porta Susa, con ritorno da Usseglio alle 17,30. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere a iat.usseglio@gmail.com o a prolocousseglio@libero.it, oppure chiamare i numeri telefonici 347-3113981 o 0123738174.Al centro della Mostra di Usseglio ci sarà come sempre la Toma di Lanzo e a farle da cornice ci saranno le altre eccellenze dei produttori valligiani, l’enogastronomia, l’artigianato, lo street food e l’hobbistica. Musica, spettacoli, convegni tematici e attività per i più piccoli animeranno i due fine settimana della manifestazione. Per chi apprezza i prodotti tipici locali la tessera a punti garantirà, per ogni spesa di 50 euro negli stand valligiani, un buono da 10 euro da utilizzare per un nuovo acquisto delle eccellenze enogastronomiche del territorio.
IL FITTO PROGRAMMA OCCUPA DUE FINE SETTIMANA
Venerdì 7 luglio alle 18 la manifestazione prenderà il via con l’ormai tradizionale taglio inaugurale della Toma, seguito dall’apertura dell’area dello street food, tra crepes, pasta ripiena, jacket potatoes, farinata, gelati, taglieri, panini valligiani, birre artigianali e cocktail, alcuni dei quali preparati con liquori e distillati tipici del territorio. La discoteca mobile Energia animerà la serata a partire dalle 22.
Sabato 8 e domenica 9 luglio la mostra mercato sarà aperta dalle 9 alle 20 e a scandire il pomeriggio saranno i flash mob dei ragazzi dell’Accademia dello Spettacolo. La serata di sabato 8 si accenderà con il concerto dei Controvento, tribute band dei Nomadi. Lo street food sarà disponibile per l’intero weekend fino a mezzanotte. Chi preferisse una cena al ristorante, potrà prenotarla nei locali del paese. Sabato 8 alle 17 lo show cooking sarà dedicato all’arte bianca, a cura del maestro del gusto Giovanni Dell’Agnese (segnalato dal Gambero Rosso) e della pasticcera Chiara Patracchini, chef e pastry chef del ristorante stellato “La Credenza” di San Maurizio Canavese. Domenica 9 alle 12,30 si esibirà invece il corporate chef stellato Michelin Igor Macchia, anche lui al timone de “La Credenza”. Nella tradizionale maxi padella di due metri di diametro Macchia preparerà uno speciale risotto a base di Toma di Lanzo e polvere di caffè LavazzaTierra. La Risottata della Solidarietà destinerà due euro per ogni piatto consumato al sostegno alle vittime dell’alluvione in Romagna. I due appuntamenti saranno coordinati e commentati dal giornalista gastronomico Alessandro Felis. La prima domenica della Mostra sarà allietata da Paolino e Alessia di Telecupole, che proporranno le più belle canzoni degli anni ‘60, ‘70 e ‘80 del secolo scorso.
Per tutta la giornata l’alpeggio didattico organizzerà per i bambini e gli adulti l’evento “Un’ora da casaro”, la caccia al cacio e l’incontro “Dal fiocco di lana al fiore di feltro”. I più sportivi potranno cimentarsi nei due fine settimana sulla palestra di arrampicata insieme agli istruttori militari del 3° Reggimento Alpini di Pinerolo. Per i bambini ci saranno l’alpeggio didattico, il Trenino della Toma e i gonfiabili. Al Museo civico “Arnaldo Tazzetti” sarà possibile visitare la mostra “La bellezza in un battito d’ali”, un viaggio alla scoperta delle farfalle e dei loro colori, fonte di ispirazione per artisti e scrittori. Da segnalare, anche il concorso di pittura “Sensazioni e immagini delle Valli di Lanzo” aperto a tutti, con la premiazione finale domenica 16 luglio alle 17,30. Domenica 9 e domenica 16 luglio ci sarà anche il mercato dei produttori della Coldiretti e delle Città Slow.
L’evento riprenderà sabato 15 e domenica 16 luglio. Il sabato alle 10,30 è in programma la presentazione del libro “La Montagna del Latte” dell’economista territoriale Giampiero Lupatelli, che, dall'Appennino Reggiano alle Valli di Lanzo, ha analizzato le prospettive di sviluppo e lavoro nelle Terre Alte legate alla produzione lattiero-casearia. Da non perdere nella serata del 15 luglio il doppio appuntamento con i professionisti del gusto: alle 17,30 il maestro cioccolatiere Luca Ballesio preparerà in diretta i Gianduiotti e altre golose specialità artigianali. A seguire lo show dinner a cura del bartender Maurizio Giordano del Caffè Torino di Rivarolo Canavese, che si esibirà in spettacolari acrobazie da bancone, preparando una serie di cocktail a base di distillati locali dell’azienda agricola Melvi. Sempre nella giornata di sabato ci sarà la Notte della Curenta dalle 15,30 fino a mezzanotte, con le esibizioni di vari gruppi folk, per danzare tutti insieme sulle note delle musiche tradizionali e francoprovenzali. L’evento musicale nasce con il sostegno della Chambra d’Òc e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, nell’ambito dei progetti per la tutela e la diffusione del patrimonio linguistico francoprovenzale. Si esibiranno il gruppo musicale tradizionale di Viù, Sergio Berardo dei Lou Dalfin che presenterà “La Quimera”, il Bal Folk-Viouloun d’Amoun e Artemide danza. Nel terzo fine settimana di luglio ad Usseglio ci saranno anche la mostra mercato, lo street food, la Fattoria in Fiera e la ventesima edizione della Mostra bovina, caprina e ovina di razze alpine. Sono in programma anche dimostrazioni dei cani da pastore Border Collie, al lavoro con un gregge di pecore al pascolo. La premiazione finale della mostra caprina è in programma nella giornata conclusiva della kermesse, alle 18,30. Un premio speciale sarà assegnato a un animale di una razza a rischio di estinzione. Sarà anche premiato il rudùn più originale, con la frase più bella incisa sul campanaccio. La giornata di domenica 16 sarà allietata dal gruppo “Le Voci del Piemonte” e per dare a tutti l’arrivederci al 2024 niente di meglio di una grande roudounà, la sfilata dei capi esibiti nella mostra zootecnica. Domenica 16 alle 10 di notevole interesse la tavola rotonda sul tema “Non solo api”, organizzata in collaborazione con l’Autostrada delle Api, il Parco della Mandria, il WWF, la Federazione provinciale della Coldiretti e l’associazione fondiaria La Chiara di Usseglio. Nell’area fieristica e nei ristoranti ussegliesi il pranzo della domenica sarà all’insegna dei sapori della carne, senza dimenticare la Risottata nella maxi padella, con i formaggi Dop piemontesi. Da segnalare ancora la Pedalata al sapore di Toma, un tour di mezza giornata alla scoperta del territorio, a cura della ditta KOM-Enjoy Valli di Lanzo.
Tutti i dettagli e i programmi degli eventi della Mostra della Toma sono reperibili nel sito Internet www.turismousseglio.it

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