I NOSTRI COMUNICATI

 

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Com’è ormai tradizione, a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” ha annunciato l’arrivo della primavera. Alla conferenza stampa hanno partecipato tra gli altri la Consigliera metropolitana Carlotta Trevisan (delegata ai Diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche), la contessa Consolata Soleri Beraudo di Pralormo e il Sindaco di Pralormo Lorenzo Fogliato.

“GLI ALBERI RACCONTANO” È IL TEMA DELLA XVIII EDIZIONE

La manifestazione che nel parco del castello di Pralormo annuncia la primavera con la straordinaria fioritura di oltre 90.000 tulipani e narcisi è giunta con successo alla diciottesima edizione. Ogni anno “Messer Tulipano” propone nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Per l’edizione 2017, l’argomento collaterale sarà “Gli alberi raccontano”.

L’inaugurazione è in programma sabato 1 aprile alle 10. “Messer Tulipano” sarà visitabile sino a lunedì 1° maggio: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19. In occasione della XVIII edizione sarà inaugurato un nuovo ingresso, arricchito da un viale di giovani ciliegi giapponesi e da nuvole di fiori rosa circondati da tappeti di tulipani dello stesso colore. Tra le particolarità della fioritura 2017 vi saranno migliaia di tulipani color rosa antico e, cosa rara per questi fiori, delicatamente profumati, curati da generazioni di coltivatori piemontesi ed ora accolti nel parco del castello. Se è andato perso nel corso degli anni il nome di questa antica varietà, coltivata insieme ad altre bulbose per assicurare mazzi di tulipani ai mercati torinesi, le delicate sfumature delle loro corolle e il profumo sono rimasti immutati.

Come avviene ormai da alcuni anni, due gruppi storici dell’Albo della Città Metropolitana, “Historia Subalpina” e “Ventaglio d’Argento” saranno presenti nelle domeniche 23 e 30 aprile al castello di Pralormo, e animeranno la manifestazione con i loro costumi e le loro ricostruzioni di ambienti e situazioni della nobiltà e della borghesia piemontese dal XVI al XX secolo.

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Com’è ormai tradizione, a Palazzo Cisterna la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” annuncerà l’arrivo della primavera. Quest’anno l’appuntamento è per martedì 21 marzo alle 10,30 nella Sala Marmi al piano nobile della prestigiosa sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. Alla conferenza stampa parteciperà la Consigliera metropolitana Carlotta Trevisan, delegata ai Diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire

“GLI ALBERI RACCONTANO” È IL TEMA DELLA XVIII EDIZIONE

Ogni anno “Messer Tulipano” propone nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Per l’edizione 2017, l’argomento collaterale sarà “Gli alberi raccontano”. L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 1 aprile. “Messer Tulipano” sarà visitabile sino a lunedì 1° maggio: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19. In occasione della XVIII edizione sarà inaugurato un nuovo ingresso, arricchito da un viale di giovani ciliegi giapponesi e da nuvole di fiori rosa circondati da tappeti di tulipani dello stesso colore. Tra le particolarità della fioritura 2017 vi saranno migliaia di tulipani color rosa antico e, cosa rara per questi fiori, delicatamente profumati, curati da generazioni di coltivatori piemontesi ed ora accolti nel parco del castello. Se è andato perso nel corso degli anni il nome di questa antica varietà, coltivata insieme ad altre bulbose per assicurare mazzi di tulipani ai mercati torinesi, le delicate sfumature delle loro corolle e il profumo sono rimasti immutati.

Come avviene ormai da alcuni anni, due gruppi storici dell’Albo della Città Metropolitana, “Historia Subalpina” e “Ventaglio d’Argento” saranno presenti nelle domeniche 23 e 30 aprile al castello di Pralormo, e animeranno la manifestazione con i loro costumi e le loro ricostruzioni di ambienti e situazioni della nobiltà e della borghesia piemontese dal XVI al XX secolo.

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Un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: è il Cammino di Don Bosco, l’itinerario escursionistico, naturalistico, storico e architettonico raccontato nella Guida per escursionisti e nelle 40 videoguide alle Strade di Colori e Sapori del Chierese e della Collina Torinese, che sono stati presentati ufficialmente nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino.

“Il Cammino di Don Bosco – ha sottolineato durante la presentazione Anna Merlin, Consigliera metropolitana delegata al turismo – è un itinerario spirituale che può avere una valenza religiosa ma anche laica, perché ci consente conoscere e vivere un paesaggio e un patrimonio culturale in una dimensione che invita alla riflessione interiore. Dobbiamo lavorare insieme ai Comuni e agli operatori turistici e alle associazioni interessate a valorizzarlo per migliorare la fruibilità del percorso in tutte le stagioni e in tutti i giorni della settimana”. “La fruibilità, - spiega la Consigliera Merlin - è strettamente legata alla qualità dell’accoglienza, alla manutenzione e all’accessibilità dei percorsi, all’informazione fornita agli escursionisti. Ad esempio, sta emergendo l’esigenza di realizzare un punto di informazione per coloro che iniziano il percorso provenendo dal confine sud della Città Metropolitana, dalle Langhe, dall’Astigiano e dalla Liguria. Così come è importante che, ai fini di una corretta manutenzione dei sentieri, i cittadini e le associazioni escursionistiche e naturalistiche segnalino le criticità riguardanti la pulizia del percorso e lo stato della segnaletica”.

La guida escursionistica, uscita per i tipi della Blu Edizioni e curata da Claudio Baldi e Ute Ludwig, è corredata da una cartina a scala 1:25.000 che descrive i tre percorsi del Cammino di Don Bosco (l’alto, il medio e il basso, ricongiungibili in un anello) che vanno dal centro di Torino al Colle Don Bosco, attraversando la Collina Torinese e il Chierese. Per ognuna delle tappe dei tre percorsi sono riportate la descrizione dell’itinerario, una scheda tecnica (con informazioni su luogo di partenza e di arrivo, lunghezza, dislivello, difficoltà, disponibilità di acqua sul percorso, punti di ristoro e strutture ricettive per il pernottamento) e le schede sulle peculiarità ambientali, storiche, artistiche e architettoniche dei luoghi toccati lungo la tappa.

Le 40 videoguide sono state realizzate dal Centro di Produzione Multimediale della Città Metropolitana di Torino e sono pubblicate su You Tube. L’aspetto più interessante per l’escursionista è la loro fruibilità con gli smartphone, grazie alla tecnologia QR-Code. Il taglio storico e culturale dei brevi ma esaurienti filmati consente una più approfondita conoscenza delle peculiarità paesaggistiche, architettoniche e museali del Cammino.

Le videoguide coprono luoghi di interesse culturale e storico presenti in 25 Comuni di un'area che va da Carmagnola al Chierese e da Torino a Castelnuovo Don Bosco. Si va dalla romanica Abbazia di Vezzolano (incastonata tra le colline dell'astigiano) alla Basilica di Superga, passando per Chieri (con le sue chiese medioevali e barocche) e per i tanti suggestivi paesi che punteggiano la collina astigiana, chierese e torinese e nascondono piccoli o grandi tesori d'arte e paesaggistici. Grazie alle video guide è possibile entrare anche in luoghi normalmente chiusi al pubblico, per ammirare interni difficilmente accessibili al visitatore. In alcuni casi i "ritratti" dei paesi e delle città sono stati tratteggiati con spettacolari riprese dall'alto effettuate con un drone.

Le videoguide sono state prodotte con la collaborazione della Protezione Civile della Città Metropolitana di Torino per le riprese con il drone.

I video sono disponibili nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/multimedia/mappe_interattive_strade_colori_sapori.shtml

oppure su YouTube nella playlist

https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/playlist?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPR

Il filmato promozionale delle videoguide è alla pagina https://youtu.be/-QkvmJtZWjU?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPR

I LUOGHI DEL CAMMINO DI DON BOSCO

Il Cammino di Don Bosco è un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne. Nel 2014, nell’ambito del progetto Strade di Colori e Sapori e delle iniziative di avvicinamento alle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco, era stata realizzata una cartina tematica il Cammino di Don Bosco, un itinerario per gli escursionisti che vogliono scoprire alcuni suggestivi luoghi in cui il giovane sacerdote, nacque, crebbe e operò.

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Giovedì 2 marzo alle 11,30 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, è in programma la presentazione alla stampa e agli operatori turistici delle 40 videoguide alle Strade di Colori e Sapori del Chierese e della Collina Torinese e della nuova Guida al Cammino di Don Bosco per escursionisti.
La guida escursionistica, uscita per i tipi della Blu Edizioni e curata da Claudio Baldi e Ute Ludwig, è corredata da una cartina a scala 1:25.000 che descrive i tre percorsi del Cammino di Don Bosco - l’alto, il medio e il basso, ricongiungibili in un anello - per un totale di 165 Km di itinerari escursionistici che vanno dal centro di Torino al Colle Don Bosco, attraversando la Collina Torinese e il Chierese. Per ognuna delle tappe dei tre percorsi sono riportate la descrizione dell’itinerario, una scheda tecnica (con informazioni su luogo di partenza e di arrivo, lunghezza, dislivello, difficoltà, disponibilità di acqua sul percorso, punti di ristoro e strutture ricettive per il pernottamento) e le schede sulle peculiarità ambientali, storiche, artistiche e architettoniche dei luoghi toccati lungo la tappa.
Le 40 videoguide sono state realizzate dal Centro di Produzione Multimediale della Città Metropolitana di Torino e sono già ora pubblicate su You Tube. L’aspetto più interessante per l’escursionista è la loro fruibilità con gli smartphone, grazie alla tecnologia QR-Code. Il taglio storico e culturale dei brevi ma esaurienti filmati consente una più approfondita conoscenza delle peculiarità paesaggistiche, architettoniche e museali del Cammino di Don Bosco e del territorio interessato al circuito delle Strade di Colori e sapori.
Le videoguide coprono luoghi di interesse culturale e storico presenti in 25 Comuni di un'area che va da Carmagnola al Chierese e da Torino a Castelnuovo Don Bosco. Si va dalla romanica Abbazia di Vezzolano (incastonata tra le colline dell'astigiano) alla Basilica di Superga, passando per Chieri (con le sue chiese medioevali e barocche) e per i tanti suggestivi paesi che punteggiano la collina astigiana, chierese e torinese e nascondono piccoli o grandi tesori d'arte e paesaggistici. Grazie alle video guide è possibile entrare anche in luoghi normalmente chiusi al pubblico, per ammirare interni difficilmente accessibili al visitatore. In alcuni casi i "ritratti" dei paesi e delle città sono stati tratteggiati con spettacolari riprese dall'alto effettuate con un drone.
Le videoguide sono state prodotte con la collaborazione della Protezione Civile della Città metropolitana di Torino per le riprese con il drone.
I video sono disponibili nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/multimedia/mappe_interattive_strade_colori_sapori.shtml
oppure su YouTube nella playlist
https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/playlist?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPR

I luoghi del Cammino di Don Bosco

Il Cammino di Don Bosco è un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne. Nel 2014, nell’ambito del progetto Strade di Colori e Sapori e delle iniziative di avvicinamento alle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco, era stata realizzata una cartina tematica il Cammino di Don Bosco, un itinerario per gli escursionisti che vogliono scoprire alcuni suggestivi luoghi in cui il giovane sacerdote, nacque, crebbe e operò.

Turismo

Domenica 29 gennaio, nell’ambito del progetto “Sentiero Verde 2017” patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, l'associazione di promozione sociale “Camminare Lentamente” di Villanova d'Asti propone la Camminata della Merla a Poirino: quattro passi nel territorio del Pianalto”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione per il museo storico “Prima ch’a ven-a neuit” ed è una passeggiata ad anello di circa 10 km.

La partenza è prevista dall'antico “ciòché” (campanile) del paese, con il successivo percorso nel centro storico e nelle campagne poirinesi. Si costeggia il torrente Banna fino a raggiungere l'omonima frazione, rinomata per il castello, la tenuta, i laghetti e il giardino. Giunti alla strada statale che collega Torino ad Asti, la si attraversa sulla strada comunale del Pometto, in direzione della storica borgata Palazzo, dove si trova il più antico castello del territorio. Si rientra poi nella piazza principale di Poirino, percorrendo corso Fiume nella parte più bassa del paese.

Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 13,30 in piazza Italia (angolo Caffè Carignano). La partenza è in programma alle 14, mentre il rientro è previsto intorno alle 17, con servizio di ristoro finale per tutti i partecipanti.

Il percorso è accessibile a tutti e si snoda quasi totalmente su sentieri sterrati: si consiglia pertanto l’utilizzo di scarpe da trekking. La partecipazione alle iniziative di “Camminare Lentamente” è riservata ai soci. La tessera annuale di socio ordinario costa 8 Euro ed è gratuita per i minori di 18 anni. La quota di partecipazione alla passeggiata del 29 gennaio a Poirino è di 3 Euro.

Per informazioni e iscrizionientro il 27 gennaio si possono contattare Paolo Tessiore al cellulare 380-6835571 o Angelo Gilardi al 349-7210715, oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.com

Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito Internet www.camminarelentamente.it

Turismo

Anche domenica 18 dicembre le escursioni di Strada Gran Paradiso con partenza da Torino Porta Susa sono state un successo. I bus messi a disposizione dai promotori del progetto hanno condotto i torinesi alla scoperta del territorio del Canavese e dei suoi eventi natalizi. Strada Gran Paradiso è un’iniziativa promossa dalla Città metropolitana di Torino, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal GAL Valli del Canavese, dall’Atl Turismo Torino e provincia, dal Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese e dai Comuni di Alpette, Feletto, Locana, Ribordone, Rivarolo Canavese, Sparone e Valperga. L’itinerario “Rivarolo e Valperga: un Natale d’Arte” ha proposto la visita guidata alla chiesa di San Francesco (con il ciclo di affreschi, la Natività dello Spanzotti e le tele barocche), una passeggiata sull’Allea di corso Torino per ammirare le Casette di Natale, la visita guidata alla chiesa di San Giacomo e alla Fiera Natalizia in piazza Massoglia. A Valperga la visita guidata comprendeva il campanile della chiesa della Santissima Trinità, l’esposizione “L’inconsueto volo” della ceramista Maria Teresa Rosa, la chiesa della Santissima Trinità, la Pinacoteca del pittore Felice Barucco e la chiesa di San Giorgio con un magnifico ciclo di affreschi.

Un fitto calendario di eventi

Le escursioni con autobus in partenza da Torino non hanno certo esaurito il fitto calendario delle Feste di Strada Gran Paradiso, che prosegue prima e dopo il Natale. Qualche esempio:
- venerdì 23 dicembre a Sparone: alle 21 nel salone polifunzionale concerto di Natale della Filarmonica e della Corale Nuova Armonia
- lunedì 26 dicembre a Sparone: alle 15 corsa dei Babbi Natale per le vie del paese.
- venerdì 6 gennaio a Valperga: dalle 15 alle 18 apertura campanile della chiesa della Santissima Trinità e dell’esposizione esposizione “L’inconsueto volo” della ceramista Maria Teresa Rosa
- dall’8 dicembre all’8 gennaio a Sparone: di fronte alla chiesa parrocchiale "Il Presepe di Gionni", visitabile il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19; sabato 24 dicembre a partire dalle 22.

Turismo

Sono andate tutte esaurite le prime due escursioni di Strada Gran Paradiso previste per le feste natalizie, che hanno condotto i torinesi alla scoperta degli eventi invernali del Canavese a Locana e ad Alpette. Strada Gran Paradiso è un’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Torino, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal GAL Valli del Canavese, dall’Atl Turismo Torino e provincia, dal Consorzio Operatori Turistici Valli del Canavese e dai Comuni di Alpette, Feletto, Locana, Ribordone, Rivarolo Canavese, Sparone e Valperga.

Il prossimo appuntamento è per domenica 18 dicembre con l’itinerario “Rivarolo e Valperga: un Natale d’Arte”. Il programma prevede la partenza con autobus bus alle 9 da Torino Porta Susa alla volta di Rivarolo Canavese. Alle 10 è prevista la visita guidata alla chiesa di San Francesco, con il ciclo di affreschi, la Natività dello Spanzotti e le tele barocche. Seguirà una passeggiata sull’Allea di corso Torino per ammirare le Casette di Natale. Alle 11 visita guidata alla chiesa di San Giacomo e a seguire alla Fiera Natalizia in piazza Massoglia. Dopo il pranzo alla Trattoria Mezzaluna a Rivarolo Canavese, alle 15 a Valperga si visiterà il campanile della chiesa della Santissima Trinità e a seguire l’esposizione “L’inconsueto volo” della ceramista Maria Teresa Rosa, la chiesa della Santissima Trinità, la Pinacoteca del pittore Felice Barucco e la Chiesa di San Giorgio con un magnifico ciclo di affreschi. Il ritorno a Torino è previsto per le 18,30-19 circa. Il costo di partecipazione è di 17 Euro, inclusi bus, guida, pranzo e visite. Per informazioni e prenotazione (obbligatorie): Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131; e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Per le Feste di Strada Gran Paradiso sono in calendario anche numerosissimi altri eventi a partecipazione libera con mezzi propri, tra i quali ricordiamo:

Sabato 17 dicembre a Ribordone: alle 13 polenta e salsiccia, alle 15 in frazione Boscalera spettacolo musicale canoro con Mirador e distribuzione panettone nella sede della Pro Loco

Giovedì 22 dicembre a Feletto: alle 14,30 in piazza Martiri Felettesi “Canti sotto l’Albero”, con i bambini della scuola primaria diretti dal maestro Bruno Lampa

Giovedì 22 dicembre a Rivarolo Canavese: alle 21 nella chiesa di San Giacomo concerto natalizio a cura del Coro Polifonico Città di Rivarolo

Venerdì 23 dicembre a Sparone: alle 21 nel salone polifunzionale concerto di Natale della Filarmonica  e della Corale Nuova Armonia

Lunedì 26 dicembre a Sparone: alle 15 corsa dei Babbi Natale per le vie del paese.

Venerdì 6 gennaio a Valperga: dalle 15 alle 18 apertura campanile della chiesa della Santissima Trinità e dell’esposizione esposizione “L’inconsueto volo” della ceramista Maria Teresa Rosa

Dall’8 dicembre all’8 gennaio a Sparone: di fronte alla chiesa parrocchiale "Il Presepe di Gionni", visitabile il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19; sabato 24 dicembre a partire dalle 22.

In allegato: alcune fotografie di Franco G. Ferrero relative alle escursioni dell’8 e del 10 dicembre a Locana e ad Alpette ed il calendario degli eventi del mese di dicembre della Strada Gran Paradiso

Turismo

Ha compiuto sei anni ed ora amplia le sue proposte culturali e turistiche al periodo natalizio la “Strada Gran Paradiso”, nata nel 2011 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Feletto, Locana, Ribordone, Rivarolo Canavese, Sparone e Valperga, del Parco Nazionale del Gran Paradiso, del G.A.L. “Valli del Canavese”, dell’Atl “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese: tutti uniti per dar vita a un progetto di aggregazione che ha l’ambizione di “raccontare” ai visitatori il territorio, anche e soprattutto nei mesi invernali, presentandone organicamente le tradizioni e le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche. Nel mese di dicembre la Strada del Gran Paradiso proporrà tre escursioni in bus con partenza da Torino alla scoperta del Canavese Occidentale attraversoitinerari tra natura, cultura, arte, storia e tradizioni. I Comuni aderenti all’iniziativa hano inoltre preparato un fittissimo calendario di feste, celebrazioni e iniziative, che occupa l’intero mese di dicembre.

TRE ITINERARI CON I BUS NAVETTA IN PARTENZA DA TORINO

Giovedì 8 dicembre, sabato 10 e domenica 18 dicembre saranno a disposizione i bus navetta in partenza alle 8 da Torino Porta Susa, in piazza XVIII Dicembre, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. In questo caso l’iscrizione agli itinerari è obbligatoria, costa dai 15 ai 17 Euro a seconda degli itinerari (10 Euro per i bambini sotto i 12 anni) e include il costo del pranzo o della cena, degli accompagnatori, degli ingressi e delle visite guidate. La attività si svolgeranno con qualsiasi condizione meteorologica. Si consigliano scarpe comode e un abbigliamento caldo.

Per informazioni e prenotazioni (almeno tre giorni prima di ogni evento) occorre contattare l’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Si può anche scrivere una e-mail a info.ivrea@turismotorino.org

Giovedì 8 dicembre - Locana: L’energia del Natale

Partenza bus alle 8,30 da Torino Porta Susa. Alle 10 visita guidata alla centrale idroelettrica IREN di Rosone, pranzo a Locana a base di prodotti tipici del territorio, visita guidata alla borgata Chironio animata degli originali Presepi, passeggiata nel centro storico e visita al centro del Parco Nazionale Gran Paradiso, con la mostra degli antichi e nuovi mestieri “Spaciafornel” nell’ex chiesa di San Francesco. A partire dalle 15,30 al Vecchio Mulino animazioni e giochi per bambini con una guida del Parco, per la costruzione addobbi albero di Natale con materiali riciclati. Alle 17 accensione dell'albero di Natale nella piazza comunale e merenda con panettone e cioccolata calda. Possibile apertura della pista di pattinaggio in piazza Gran Paradiso. Ritorno a Torino previsto per le 19 circa. Costo del’escursione 15 Euro, inclusi bus, guida, pranzo e visite. Informazioni e prenotazioni entro il 5 dicembre all’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131; e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Sabato 10 dicembre - Alpette : Stelle e Luci di Natale

Partenza bus alle 14,30 da Torino Porta Susa. Dalle 15.30 visite guidate all’Ecomuseo del Rame, Lavoro e Resistenza, con la mostra sulla Prima Guerra Mondiale “Fede e Valore” dell’Esercito Italiano. Alle 17.30 “Stelle di Natale”: osservazioni al Planetario Astronomico a cura di APA. Alle 19,30 cena tipica al ristorante Spazio Gran Paradiso ad Alpette. Alle 21,30 Festa della luce, candelata per le vie e la piazza del paese con concerto di musiche per arpa e vin brulé a cura di Musrai - La Neve dell’Ammiraglio. Ritorno a Torino previsto per le 23,30-24 circa. Costo di partecipazione 17 Euro, inclusi bus, guida, cena e visite. Informazioni e prenotazioni entro il 7 dicembre all’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131; e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Domenica 18 dicembre - Rivarolo e Valperga: un Natale d’Arte

Partenza del bus alle 9 da Torino Porta Susa alla volta di Rivarolo Canavese. Alle 10 visita guidata alla chiesa di San Francesco, con il ciclo di affreschi, la Natività dello Spanzotti e le tele barocche. Passeggiata sull’Allea di corso Torino per ammirare le Casette di Natale. Alle 11 visita guidata alla chiesa di San Giacomo e successiva visita alla Fiera Natalizia in piazza Massoglia. Pranzo alla Trattoria Mezzaluna a Rivarolo Canavese. A Valperga alle 15 visita al campanile della chiesa della Santissima Trinità e all’esposizione “L’inconsueto volo” della ceramista Maria Teresa Rosa. A seguire visita guidata alla chiesa della Santissima Trinità, alla Pinacoteca del pittore Felice Barucco e alla Chiesa di San Giorgio con il magnifico ciclo di affreschi. Ritorno a Torino previsto per le 18,30-19 circa. Costo di partecipazione 17 Euro, inclusi bus, guida, pranzo e visite. Informazioni e prenotazioni entro il 14 dicembre all’Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131; e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

Da venerdì 2 a domenica 11 dicembre la Palazzina di Caccia di Stupinigi ospiterà “Natale è Reale”, un grande evento dedicato alla festa più attesa dell’anno, organizzato dalla società Editori Il Risveglio e patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino.

Per dieci giorni la reggia sabauda vivrà immersa nelle atmosfere natalizie. Le Citroniere di Ponente e di Levante accoglieranno spettacoli teatrali, laboratori didattici per le scuole, stand enogastronomici, mercatini con i prodotti dell’artigianato locale, ristoranti tematici. Il suggestivo presepe realizzato dall’artista Giovanni Viviani renderà ancora più fiabesca l’atmosfera. A dare il benvenuto ai bambini ci penserà Santa Claus in persona, pronto ad accompagnare i piccoli nella sua magica casa, popolata da elfi, dolci e sorprese.
A “Natale è Reale” tutta la famiglia sarà protagonista, grazie a un ricco cartellone di eventi. Oltre a visitare il Museo della Palazzina di Caccia, il pubblico potrà partecipare agli spettacoli ispirati al tema natalizio, alla storia della Palazzina di Caccia e al senso del Natale: il musical “Il cervo e la luna”, il gioco teatrale interattivo e lo spettacolo “Insolito Natale” proposto con l'apericena. Nella Casa di Babbo Natale grandi e piccini saranno invitati a dare sfogo alla propria creatività e immaginazione, per costruire e inventare lavoretti, decorazioni, origami, collage, immagini pop-up, regalini natalizi insieme agli Elfi dell’Ugi, l’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini: perché Natale Reale è anche solidarietà. Sarà possibile giocare con il mais, con la fattoria didattica Agrisapori, per creare simpatici manufatti.

L’inaugurazione di “Natale è Reale” è in programma venerdì 2 dicembre alle 11,45, alla presenza delle autorità cittadine di Nichelino e dei vertici della Fondazione Ordine Mauriziano, proprietaria della Palazzina di Caccia. La Regina Margherita in persona aprirà le porte della Palazzina a Santa Claus.

Sabato 3 dicembre alle 11,45 nel cortile dell’Elefante la Regina e Santa Claus incontreranno i bambini, per scartare un pacco regalo misterioso con tante sorprese.Giovedì 8 dicembre si celebrerà la Festa dell’Immacolata con tutta la famiglia. Alle 11,45 è in programma l’evento “Christmas love – Il messaggio di Natale”. Gli elfi e tutti i bambini faranno volare tanti palloncini con i desideri e i messaggi d’amore per un mondo migliore. La famiglia reale in costume rievocherà le giornate natalizie della corte sabauda.Domenica 11 dicembre alle 19 si brinderà al Natale con la Regina Margherita, gli elfi e Babbo Natale, che sarà in partenza con le sue renne verso il Polo Nord.

Per saperne di più: www.natalereale.it, Facebook natalerealestupinigi, info@natalereale.it

Turismo

Sabato 8 e domenica 9 ottobre a Borgo d’Ale - in provincia di Vercelli ma al confine con il territorio della Città Metropolitana di Torino - gli appassionati cinofili si danno appuntamento per il Raduno nazionale del Lupo italiano. Nonostante il nome, il Lupo Italiano è una razza canina, selezionata grazie ad appositi incroci una cinquantina di anni orsono.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione affidatari e allevatori del Lupo Italiano e prevede per sabato 8 alle 14,30 il ritrovo delle unità cinofile in piazza degli Alpini, per una dimostrazione dell’abilità dei cani addestrati. I Lupi Italiani interagiranno con i bambini delle scuole di Borgo d’Ale, dimostrando tutta la loro abilità nella ricerca di persone disperse. Alle 18 nell’auditorium di San Francesco sarà inaugurata una mostra fotografica dedicata al Lupo Italiano, intitolata “Da Zorro a giorni nostri” e dedicata al capostipite della razza selezionata negli anni ’60. In occasione dell’inaugurazione il coro “Torre Alata” eseguirà il “Cantico delle creature”.

Domenica 9 gli appassionati del Lupo Italiano si ritroveranno nuovamente in piazza degli Alpini, dove si terrà un mercatino. Ci sarà spazio anche per gli appassionati delle due ruote iscritti al Vespa Club di Vercelli e per quelli delle quattro ruote iscritti al Club Autobianchi. Alle 10 la sfilata dei Lupi Italiani consentirà di ammirare la bellezza e la fierezza della razza. Sarà anche possibile effettuare il giro del paese in sella alle Vespe o a bordo delle Bianchine. La storia della selezione del Lupo Italiano e le prospettive del suo allevamento e della difesa della purezza della razza saranno discusse in un convegno alle 11 nell’auditorium di San Francesco. Dopo il pranzo nel salone polivalente comunale, alle 15 in piazza degli Alpini si terrà un’esibizione della scuola di ballo San Michele.