Turismo
Il progetto “Montagna per Tutti”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, continua ad animare le Valli di Lanzo anche e soprattutto dopo le vacanze natalizie. Sabato 27 e domenica 28 gennaio gli appassionati delle racchette da neve potranno partecipare a due appuntamenti tra Lemie, Rubianae Viù, adatti anche ai meno esperti e alle famiglie con bambini.Sabato 27 gennaio a Lemie è in programma una ciaspolata notturna. Oltre all’escursione al chiaro di luna, saranno proposte visite guidate alle bellezze architettoniche del paese, corse con una slitta trainata da cani e molto altro ancora. In frazione Forno, al Bar della Pace, dalle 14,30 alle 17,30 saranno aperte le iscrizioni alla ciaspolata notturna, con noleggio delle ciaspole per chi lo desidera. Per la cena si potrà scegliere tra il ristorante Villa Margherita e la Pro Loco di Lemie. Ad animare il pomeriggio saranno la visita guidata alle cappelle di San Giulio e San Rocco e al ponte storico di Forno, le dimostrazioni di trasporto della legna su una slitta, i giochi e gli equilibrismi degli artisti di strada. I giovani visitatori più intraprendenti potranno salire sulla slitta trainata dai cani. Il ritrovo dei camminatori è per le 18,30 a Forno al Bar della Pace. Tutti i partecipanti, oltre alle pettorine, riceveranno una pila frontale a led, uno zainetto e una bottiglietta d’acqua. L’itinerario, segnalato dalle fiaccole, si sviluppa per circa 3 km ad anello, sul cosiddetto “Percorso storico pittorico”, fino ad arrivare alla località Guraj, dove ci si potrà riscaldare al punto ristoro con the caldo e vin brulè. Al termine della pausa, il ritorno alla frazione Forno e la riconsegna delle ciaspole noleggiate. Alle 21 si potrà cenare, solo su prenotazione. Il percorso ha un dislivello di circa 50 metri, con un tempo di percorrenza di un’ora circa, naturalmente con scarpe adatte al trekking sulla neve. L’iscrizione alla ciaspolata costa 7 Euro e, spendendo 10 Euro, si possono anche noleggiare le racchette. È prevista una riduzione di 3 Euro per i bambini nati a partire dal 2008. La cena su prenotazione - “merenda sinoira” o polentata – costa 15 Euro. Per chi prenota la cena, il costo di iscrizione alla ciaspolata si riduce a 5 euro per gli adulti e a 2 euro per i bambini. La prenotazione on line a una o più escursioni può essere effettuata esclusivamente entro il 25 gennaio compilando il relativo modulo e pagando la quota di partecipazione on line. Tutte le informazioni su modalità di pagamento e prenotazioni online al link https://www.turismovallidilanzo.it/evento/ciaspolata-notturna-lemie/ Si può anche telefonare ai numeri 389-8379177 e 327-2558380 o scrivere a info@turismovallidilanzo.it. È possibile effettuare la prenotazione anche sul posto nel giorno dell’escursione, con un sovrapprezzo di 2 Euro.
Domenica 28 gennaio è invece la giornata della ciaspolata diurna a Rubiana e Viù, con possibilità di scegliere tra due escursioni con diverso livello di difficoltà. Anche in questo caso le ciaspole si possono noleggiare sul posto. Per i camminatori già discretamente allenati è in programma la ciaspolata a Costa Sourelacon ritrovo alle 8,30 al Colle San Giovanni di Viù, all’agriturismo La Comba. L’itinerario prevede un’ora e mezza circa di salita. Gli escursionisti amatoriali e le famiglie con bambini e anziani sono invece invitati a partecipare alla Ciaspolata per tutti, con ritrovo alle 9,30 sotto l'ala del mercato al Colle del Lys e partenza dal Rifugio Colle del Lys. Il percorso è tranquillo, adatto a tutti, a 1300 metri di altitudine, dov’è possibile godere dei suoni e dei colori della montagna e imparare a riconoscere le impronte degli animali. Per l’intera giornata di domenica 28, dalle 10 alle 15, i piccoli visitatori saranno attesi al Colle del Lys, nel piazzale Monte Arpone, per attività sulla neve, tra cui le corse sulla slitta trainata dai Siberian Husky e il concorso dei pupazzi di neve. La giornata si chiuderà con l’estrazione dei premi per i partecipanti alle due giornate, con in palio cesti di prodotti tipici. L’iscrizione a tutti gli eventi della giornata di domenica 28 costa 7 Euro per gli adulti e 10 Euro con il noleggio delle racchette da neve. I bambini nati dal 2008 in poi pagano 4 Euro per l’iscrizione e 7 Euro se noleggiano anche le racchette. La prenotazione on linepotrà essere effettuata esclusivamente entro il 25 gennaio compilando il relativo modulo e pagando la quota di partecipazione on line. Tutte le informazioni su modalità di pagamento e prenotazioni online al link https://www.turismovallidilanzo.it/evento/ciaspolate-diurne-viu-rubiana/ Si può anche telefonare ai numeri 389-8379177 e 327-2558380 o scrivere a info@turismovallidilanzo.it. È possibile effettuare la prenotazione anche sul posto nel giorno dell’escursione, con un sovrapprezzo di 2 Euro.
SABATO 10 E DOMENICA 11 FEBBRAIO A USSEGLIO LA FESTA SULLA NEVE CON LE RACCHETTE
“Montagna per tutti”, continuerà sabato 10 e domenica 11 febbraio con la “Festa sulla Neve” di Usseglio, giunta alla quattordicesima edizione. Usseglio proporrà escursioni con le ciaspole nella natura incontaminata dall’alta montagna, stand di prodotti tipici e intrattenimenti vari. La festa inizierà nella mattinata di sabato 10 febbraio, con l’opportunità di cimentarsi con maestri e istruttori professionisti nelle varie discipline sportive invernali: sci alpino, sci nordico, snowboard, bob, percorsi con le racchette e pattinaggio. A rallegrare il pomeriggio saranno invece i giochi sulla neve e la merenda per tutti i bambini presenti. Da non perdere, in serata, la coloratissima “Usoei Run” – corsa a colori” al chiaro di luna e delle fiaccole, con la possibilità, al termine, di cenare con i piatti della tradizione nei ristoranti della zona. La festa continuerà con i balli franco-provenzali del gruppo “Li Barmenk” e con il lancio delle lanterne volanti. Sotto il falò della Strega di Carnevale ci si potrà riscaldare con il vin brulè. Domenica 11 febbraio la ciaspolata agonistica sarà valida per il Campionato podistico canavesano UISP e sarà seguita dalla camminata con le racchette non competitiva per tutti, compresi i cani, che da quest’anno potranno ricevere un premio speciale. Bevande calde e prodotti tipici saranno distribuiti nei punti ristoro lungo il percorso. Per il programma dettagliato e le iscrizioni è disponibile il sito Internet www.festasulla neve.it, ma si può anche telefonare ai numeri 349-4248085 o 347-3113981 o scrivere a festaracchetteusseglio@gmail.com. In occasione dell’evento, gli alberghi Furnasa, Grand’Usseglio, Nei e Soleil e Rocciamelone proporranno soggiorni a prezzo convenzionato.
“Montagna per tutti” proseguirà sabato 17 febbraio con la ciaspolata crepuscolare a Chialamberto, domenica 18 con una ciaspolata diurna a Groscavallo, sabato 24 con una ciaspolata crepuscolare ad Ala di Stura, domenica 25 a Rubiana con la “Winter Warrior Race”, sabato 3 marzo con un’escursione pomeridiana da Lanzo a Pessinetto, domenica 11 marzo con una ciaspolata diurna a Balme.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL CALENDARIO EVENTI:
https://www.turismovallidilanzo.it/montagna-tutti-2017-2018/http://www.welcomepiemonte.it/?s=montagna+per+tutti
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Domenica 28 gennaio, nell’ambito del progetto “Sentiero Verde 2018”, patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, l'associazione di promozione sociale “Camminare Lentamente” di Villanova d'Asti, organizza la Camminata della Merla a Pralormo: una passeggiata di 9 Km ad anello nel territorio del Pianalto.Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 13,15 in piazza Risorgimento, davanti alla Caffetteria delle Delizie. La partenza è prevista per le 14 e il ritorno intorno alle 17,30. Il percorso partirà dalla chiesetta di San Rocco e San Bartolomeo, in compagnia del Sindaco di Pralormo, che illustrerà gli edifici principali e le ricchezze del territorio. Si salirà in direzione del castello del conte Beraudo di Pralormo e si proseguirà verso il centro storico, per ammirare il palazzo comunale, la torre campanaria e l'antica chiesa parrocchiale di San Donato. Si proseguirà poi verso il santuario di Santa Maria della Spina, nei pressi dell'omonimo lago. Dopo una sosta, ci si inoltrerà nel folto del bosco, fino a raggiungere la Strada Provinciale 134 e da qui rientrare in paese per il ristoro nel salone della Proloco.
Il percorso è accessibile a tutti, con un dislivello massimo di circa cento metri. Si raccomanda l'utilizzo di scarpe da trekking, poiché è in parte su sentieri sterrati.
Il successivo appuntamento dell’edizione 2018 di “Sentiero Verde” è per domenica 11 febbraio a Valfenera (Asti), con la camminata “Un cuore verde tra Monferrato e Roero”. La partecipazione alle iniziative di “Camminare lentamente” è riservata ai soci.
Per informazioni e iscrizioni (entro il 26 gennaio) si può visitare il sito Internet www.camminarelentamente.it, scrivere a camminarelentamente2@gmail.como telefonare ai numeri 3475990450, 3806835571, 3497210715.
“Camminare lentamente” aderisce alla Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, con un’iniziativa a Moncalvo (Asti) in collaborazione con Libera Piemonte, preceduta da una rassegna cinematografica a Torino, organizzata in collaborazione con FIAB Torino “Bici e Dintorni”. L’associazione aderisce inoltre alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile del 16-22 settembre, con un’iniziativa a Chieri il 22 settembre, in collaborazione con FIAB “Muoviti Chieri”. Sono state avviate collaborazioni con istituti scolastici ed Enti locali, per promuovere la creazione di boschi urbani e valorizzare gli alberi monumentali del territorio. “Camminare lentamente collabora infine alle iniziative promosse nel Roero da “Canale Ecologia”, dal Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti, dall’ufficio turistico di Corneliano d’Alba e dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero, in particolare con la manutenzione del tratto iniziale del Grande Sentiero del Roero (S1) da Cisterna d’Asti a Monta d’Alba e l’adesione ai “Notturni delle Rocche” con un’iniziativa a Corneliano d’Alba il 25 luglio.
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Un rilievo morenico di origine glaciale, che è forse l’elemento più caratteristico del panorama di quel Canavese, di cui oltre un secolo fa Edmondo De Amicis cantava la “verde beltà”: è l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, che risale al periodo Quaternario e fu creato dal trasporto di sedimenti verso la pianura Padana operato nel corso delle glaciazioni dal grande ghiacciaio che percorreva la vallata della Dora Baltea. Con una superficie di oltre 500 km quadrati è una tra le unità geomorfologiche di questo tipo meglio conservate al mondo. Come estensione è superato in Italia solo dall'analoga formazione che circonda il Lago di Garda. Il nome anfiteatro fa riferimento alla caratteristica forma ellittica, evidente quando è riportata come piantasu una mappa.Da qualche anno lo si può scoprire a piedi o in bicicletta percorrendol'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, un itinerario escursionistico scaturito da un progetto di cui la Città Metropolitana di Torino è capofila. Per coordinare le iniziative di valorizzazione nei primi mesi del 2017 è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra la Città Metropolitana, con funzioni appunto di capofila, i 47 Comuni interessati e le Province di Biella e Vercelli. Amministrativamente l’Anfiteatro ricade prevalentemente nel territorio della Città Metropolitana, pur condividendo la morena est, nota come Serra d’Ivrea, con la Provincia di Biella e la morena frontale con la Provincia di Vercelli.
La Città Metropolitana di Torino ha curato la registrazione dell'itinerario nel Catasto Regionale del patrimonio escursionistico, grazie alla quale sono stati avviati importanti interventi di valorizzazione e promozione proposti dagli Enti locali e finanziati dalla Regione Piemonte tramite il proprio Piano di Sviluppo Rurale.
Da alcune settimane nel portale Internet www.cittametropolitana.torino.it è consultabile una sezione dedicata all’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico, che propone materiali interamente progettati e realizzati dal personale della Città Metropolitana, con il supporto del CSI Piemonte per la strutturazione delle pagine web e il caricamento nel webgis delle geometrie. Nella sezione http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/percorsi-escursionistici/itinerari-scelti/alta-via-ami l’utente trova i dati essenziali dell'itinerario, che valorizzano sia l’attività della Città Metropolitana nella pianificazione della rete degli itinerari escursionistici, nel supporto nella progettazione e nella registrazione di nuovi itinerari, sia i database di cui l’Ente si è dotata negli anni.
È un’impostazione che verrà mantenuta anche nella fase di aggiornamento degli altriitinerari già caricati sul sito della Città Metropolitana. L’Alta Via ha grandi potenzialità in termini di valorizzazione e di fruizione ambientale e turistica. Si tratta in sostanza di un itinerario anulare che percorre l’Anfiteatro in senso orario da Andrate a Brosso. L'opera di modellazione del ghiacciaio ha dato origine a una struttura di grande interesse geomorfologico, la cui ottima conservazione consente di “leggere” come in un libro a cielo aperto gli effetti del succedersi dei periodi glaciali ed interglaciali nell'era pleistocenica, da 1,65 milioni di anni fa a 130.000 mila anni fa. Nel cammino si incontrano laghi incastonati nel verde - da quello di Viverone ai Cinque laghi di Ivrea e al Lago di Candia - castelli come quello di Masino gestito dal FAI, suggestive borgate, boschi e vigneti da cui si ottengono eccellenti vini come l'Erbaluce.
L'itinerario è fruibile tutto l'anno sia a piedi che in bicicletta, pur richiedendo cautela nelle giornate di forte vento o a seguito di abbondanti piogge o nevicate. Nel portale Internet della Città Metropolitana viene proposta una versione escursionistica in cinque tappe, costituita dall'anello classico con una variante di nuova progettazione proposta dai comuni aderenti al Contratto di Lago di Viverone, che collegando Magnano a Cossano Canavese attraverso la sponda occidentale del Lago di Viverone, consente di attraversare ambienti più tipicamente planiziali e lacustri. Una descrizione molto accurata dell'itinerario è reperibile nel sito Internet www.mtbpiemonte.it curato da Massimo Peverada. Le cinque tappe sono: 1 Serra d'Ivrea con Variante 1 Lago di Viverone Ovest, 2 Lago di Viverone, 3 Morena frontale sud, 4 Morena laterale ovest, 5 Valchiusella. L'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea è ben segnalata e coincide quasi totalmente con il tracciato del Morenic Trail, una gara di 118 km che si sta affermando come vera festa di fine stagione per tutti gli ultra runner italiani e europei.
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Nella sontuosa cornice delle Residenze Reali di Torino, capolavori di architettura dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la vita della corte sabauda era scandita e allietata da numerosi momenti conviviali. Ma anche dal ciclo delle stagioni che regolava la produzione agricola: le coltivazioni vitivinicole e agricole intorno alle dimore sabaude, ad esempio, erano protagoniste indiscusse della quotidianità dei secoli XVII e XVIII.Ma quali vini bevevano i sovrani? Come avveniva la coltivazione dei vigneti? Come venivano preparati i sontuosi banchetti regali? Queste e tante altre curiosità si potranno soddisfare con le visite teatrali “Brindisi a Corte”, che nel 2018 proporranno itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia, degustando vini e prodotti gastronomici del territorio.
L’animazione teatrale sarà curata dall’associazione Teatro & Società. L’iniziativa della Città Metropolitana di Torino e dell’ATL “Turismo Torino e provincia” rientra nel progetto europeo della Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA 2014-2020.
L’anteprima dell’iniziativa per la stampa è in programma martedì 19 dicembre alle 10,30 alla Villa della Regina di strada Santa Margherita 79 a Torino. La prima visita guidata e animata è in programma domenica 25 marzo alla Reggia di Venaria Reale, mentre le successive sono al castello di Moncalieri domenica 8 aprile, a Venaria domenica 15 aprile, al castello ducale di Agliè sabato 28 aprile, al castello di Rivoli domenica 6 maggio, alla Villa della Regina domenica 27 maggio, domenica 3 giugno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, domenica 15 luglio negli appartamenti reali del castello della Mandria, domenica 16 settembre nella Villa della Regina, domenica 14 ottobre al castello ducale di Agliè e infine domenica 28 ottobre al castello di Santena.
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Lunedì 4 dicembretorna a Caluso la tradizionale Fiera di San Nicola, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, con centinaia di espositori di prodotti artigianali e agroalimentari e hobbystica. L’esposizione occupa il centro storico calusiese per l’intera giornata, mentre l’Enoteca regionale dei vini della Provincia di Torino (www.enotecaregionaletorino.wine) osserva un orario di apertura straordinario, per consentire ai turisti di apprezzare le eccellenze enogastronomiche del Canavese.In via Bettoja la Pro Loco propone polenta, spezzatino e zabajone. A Caluso dal 1° al 25 dicembre si può ammirare il Calendario dell’Avvento, realizzato nel palazzo municipale dagli allievi del liceo Martinetti.
Venerdì 8 dicembre, durante la processione dell’Immacolata, si accenderanno le luci del grande albero di piazza Ottinetti. Sabato 16 alle 20 è in programma la cena degli auguri nell’antico convitto dell’Istituto Ubertini.
Domenica 17 alle 9,20appuntamento per i podisti con l’Erbaluce Easy Trail autogestito di 12 o 22 Km, con partenza da piazza Perinetti. Dalle 12 in avanti i rioni e le frazioni si ritrovano in via Bettoja per un pranzo natalizio, c’è un presepe di ghiaccio e ci sono i giochi e i laboratori gratuiti de “La Via del Natale”.
La sfera di Babbo Natale e il pianoforte gigante completano il programma delle animazioni della domenica prenatalizia. E a Natale non possono mancare cioccolata calda e vin brulè offerti dagli alpini del gruppo A.N.A. di Caluso e dalla Pro Loco all’uscita dalla Messa di mezzanotte.
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Scoprire la natura incontaminata del primo Parco Nazionale italiano, istituito nel 1922, avvicinare gli animali sotto la guida esperta dei guardaparco, ammirare il fascino della montagna invernale passeggiando con le racchette da neve o scivolando leggeri e silenziosi con gli sci da fondo o da sci alpinismo: tutto questo e tanto altro è possibile sul versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso, per iniziare nel migliore dei modi la stagione invernale. Il consorzio di Enti pubblici e operatori privati che nel 2001 hanno dato vita al progetto della Strada Gran Paradiso propone in tutte le stagioni una serie di escursioni in autobus con partenza dalla stazione di Torino Porta Susa.BUON 95° COMPLEANNO PARCO DEL GRAN PARADISO!
Sabato 9 dicembre, ad esempio, la proposta è di augurare buon 95° compleanno al Parco del Gran Paradiso, partendo alle 8 con un bus navetta dalla stazione di Torino Porta Susa e iniziando alle 9,30 al Centro visitatori di Ceresole Reale una giornata con i professionisti della natura. Si visita il Grand Hotel in cui soggiornò e si ispirò Giosuè Carducci, si assiste alla proiezione di un filmato dedicato al servizio di sorveglianza del Parco Nazionale, si pranza al ristorante Blanchetti che si fregia del Marchio di qualità del Parco. Nel pomeriggio, al centro visitatori “Homo et Ibex”, si celebra il 95° anniversario del Parco, con un concerto del duo pianistico formato da Carlo Beltramo e Debora Bria, che propongono una serie di brani dedicati alla natura, con le danze della Compagnia Nuove Forme su coreografie di Sergio Cavallaro. All’ora della merenda, si taglia la torta di compleanno all’aperto e si brinda ad altri 95 anni di Parco. La quota di partecipazione all’escursione è di 33 Euro e comprende il trasporto andata e ritorno da Torino Porta Susa a Ceresole Reale, la presenza di un accompagnatore, gli ingressi e le attività, il pranzo, il brindisi e la torta.
Per informazioni e prenotazioni entro il 1° dicembre: Ufficio turistico di Ivrea dell’Atl “Turismo Torino e provincia”, telefono 0125-618131 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, e-mail a info.ivrea@turismotorino.org
DUE GIORNI… IN PARADISO
Coloro che, oltre a festeggiare, vogliono avere più tempo per scoprire il territorio, possono trascorrere un fine settimana a Ceresole Reale: a partire dalla mattinata del giorno dell’Immacolata, venerdì 8 dicembre, quando, alle 10, iniziano le attività con i guardaparco, per scoprire i segni nascosti degli animali, le tracce e gli indizi della loro presenza. Gli agenti spiegano le finalità, le modalità e l’attrezzatura utilizzata nel monitoraggio della fauna selvatica nelle diverse stagioni. Il pranzo è libero, mentre nel pomeriggio, alle 17 al centro visitatori, si partecipa alle celebrazioni per i settant’anni dall’istituzione del corpo di sorveglianza del Parco. Alle 18,15 è in programma la proiezione del filmato dedicato alla sorveglianza. Cena, pernottamento e prima colazione sono all’hotel a tre stelle Blanchetti di Ceresole. Le attività di scoperta del territorio proseguono nella mattinata di sabato 9. Dopo il pranzo libero, appuntamento al centro visitatori per la celebrazione del 95° anniversario del Parco e il concerto pianistico. La quota di partecipazione è di 65 Euro a persona, con supplemento di 25 Euro per la camera singola. Sono compresi le attività naturalistiche, la partecipazione alle celebrazioni, la mezza pensione all’hotel Blanchetti e l’ingresso al centro benessere dell’albergo (sauna, bagno turco, doccia emozionale, percorso kneipp). La quota non comprende trasporti, extra, pranzi del venerdì e del sabato.
Per le prenotazioni: telefono 0124-953174 o e-mail hotel.blanchetti@tiscali.it entro il 1° dicembre
STELLE E MERCATINI
Il weekend dell’Immacolata può anche essere l’occasione per immergersi nell’atmosfera natalizia del mercatino di Valperga (www.comune.valperga.to.it) visitabile fino al 12 dicembre, mentre ad Alpette sabato 9 si può partecipare alla Festa della Luce (www.comune.alpette.to.it) e nei sabati 23 e 30 dicembre si può partecipare alle “Notti delle Comete” all’Ossevatorio astronomico (www.osservatorioalpette.it). Un appuntamento da non mancare è anche quello con la Fiera Mercato Natalizia di Rivarolo Canavese, in programma nelle domeniche 17 e 24 dicembre (www.rivarolocanavese.it). Per le famiglie c’è anche il Villaggio degli Elfi a Ceresole Reale dove, a partire da domenica 3 dicembre, l'Elfo Nicola accoglie i bambini nella sua splendida casa e ritira le letterine da portare a Babbo Natale con un regalo speciale per tutti. L'Elfo dei Boschi e la renna Rudolf fanno divertire i piccoli con bolle di sapone, sculture di palloncini e simpatiche gag. Per informazioni: e-mail proloco.ceresolereale@gmail.com">proloco.ceresolereale@gmail.com, cellulari 345-2301715 e/o 340-6704618. Il Natale e il Capodanno a Noasca sono ricchi di sorprese, da scoprire su www. comune.noasca.to.it).
UNA STRADA PER SCOPRIRE IL GRAN PARADISO E LE SUE TERRE
La Strada Gran Paradiso è nata nel 2011 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino. Può contare sull’impegno e sulle risorse del Parco Nazionale del Gran Paradiso, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Ceresole Reale, Feletto, Locana, Noasca, Ribordone, Rivarolo Canavese, Sparone, Valperga, del G.A.L. “Valli del Canavese”, della Camera di commercio di Torino, dell’ATL “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese: tutti uniti per dar vita a un progetto di aggregazione che ha l’ambizione di “raccontare” ai visitatori il territorio, presentandone organicamente le tradizioni e le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche.
Per saperne di più: www.cittametropolitana.torino.it- www.turismotorino.org -www.pngp.it- www.turismoincanavese.it
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Sabato 18 novembre nella sala consiliare del Comune di Villafranca Piemonte è stata inaugurata ufficialmente la nuova pista ciclabile Airasca-Moretta, nota anche come “Via delle Risorgive”, realizzata sull’ex sedime della storica ferrovia Airasca-Saluzzo. All’inaugurazione la Città Metropolitana di Torino era rappresentata ufficialmente dalla Consigliera Anna Merlin, delegata agli Affari istituzionali, affari e servizi generali, gare e contratti, comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei ed internazionali. Era presente anche l’ingegner Luigi Spina, dirigente dei Servizi Viabilità 1 e Impianti tecnologici e gestione energia della Città Metropolitana, che ha curato insieme ai colleghi e collaboratori la progettazione della pista ciclabile e che il 24 novembre lascerà il servizio attivo avendo raggiunto il limite di età per il pensionamento. Nella foto con le autorità presenti a Villafranca, l’ingegner Spina riceve una targa a riconoscimento dell’impegno progettuale suo e dei collaboratori (foto Alice Ballari per il settimanale “L’Eco del Chisone”).Dopo un primo stanziamento di 774.000 euro da parte della Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana - per l’acquizione dell’ex sedime ferroviario e dopo una prima tranche di lavori per un importo di 303.000 Euro, finanziati anch’essi dalla Provincia, il Comune di Villafranca Piemonte è divenuto capofila di un progetto sovralocale, che ha coinvolto 27 Enti. Il progetto di un’infrastruttura leggera come la ciclopista, strategica per lo sviluppo turistico e socio-economico, è stato finanziato alcuni anni orsono da un primo bando regionale e interessa un’area di quasi 500 km quadrati e circa 60.000 abitanti.
Il progetto di riqualificazione dell’ex sedime ferroviario della Airasca-Moretta destinato a pista ciclabile ha avuto un costo totale di 2.602.000 Euro, di cui 774.000 per l’acquisizione delle aree, ad un prezzo di circa 95 Euro al metro, ben al di sotto delle stime parametriche iniziali. Va considerato anche l’apporto dei tecnici della Città Metropolitana di Torino, che hanno redatto i progetti definitivo ed esecutivo dell’opera e hanno curato la direzione lavori. Negli ultimi mesi è stata ultimata la segnaletica orizzontale e verticale, sono state migliorate le opere per la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti, sono state realizzate aree di sosta attrezzate per i ciclisti e i turisti in tutti i sei Comuni interessati. È in fase di ideazione un piano di comunicazione integrato e di azioni di promozione turistica del territorio interessato dal progetto. Le azioni proposte riguarderanno in primo luogo l'ideazione di una cartellonistica turistica lungo il tracciato, una cartina professionale e il varo del portale Internet www.viadellerisorgive.it. Soggetto attuatore dell’intervento sarà ancora una volta il Comune di Villafranca Piemonte, di concerto con gli altri Enti locali coinvolti.
UN PROGETTO CHE PARTE DA LONTANO
Nel corso del 2013, la Regione Piemonte, nell’ambito della programmazione dell’utilizzo delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (PAR FSC 2007-2013), ha avviato una linea d’azione sui Programmi Territoriali Integrati (PTI), che ha reso disponibili oltre 50 milioni di Euro sul territorio piemontese, per contribuire alla progettazione e realizzazione di infrastrutture a seguito di specifici Accordi di programma con i Comuni capofila. Solo 30 programmi sono stati approvati a livello regionale. Quello di Villafranca Piemonte è stato l’unico Comune capofila a livello piemontese di dimensioni inferiori ai 15.000 abitanti. Il Programma Territoriale Integrato A.I.R. P.L.U.S. P.I.A.N.U.R.A. è mirato ad azioni di sviluppo strategico-territoriale di ampio respiro, a carattere interprovinciale. Interessa 26 Comuni di piccola e media grandezza della pianura Pinerolese e del basso Cuneese, oltre all’Ente Parco del Po-tratto Cuneese (ora Ente Parco del Monviso). L’acronimo “AIR PLUS PIANURA” sta ad indicare gli Assi strategici del programma di sviluppo locale: Ambiente, Innovazione, Ricerca per lo Sviluppo Urbano Sostenibile…Per Innovare i processi, Accomunare i bisogni, Negoziare i progetti, Unire il partenariato, Rivitalizzare il territorio, Aumentare l’occupazione della “P.I.A.N.U.R.A.” pinerolese e del basso cuneese. Il programma di sviluppo locale interessa un’area omogenea, soprattutto in virtù della sua tradizione agricola, di cui sono portatrici circa 2.800 aziende. È un’area che ha saputo distinguersi a partire dagli anni ‘70, grazie alle eccellenze in settori diversi ma correlati, soprattutto grazie alla presenza di piccole, medie e grandi imprese. Vincendo il bando regionale, il Comune di Villafranca Piemonte ha ottenuto 1,9 milioni di Euro, da impegnare in alcuni progetti strategici, fra cui appunto il completamento della pista ciclabile Airasca-Moretta, per la quale il Comune capofila ha impegnato ad oggi circa 1.525.000 Euro. Una parte di fondi è stata destinata alla progettazione e realizzazione di altri interventi proposti dai 27 Enti partecipanti al progetto: opere di salvaguardia del territorio e degli argini fluviali a Buriasco, Scalenghe e Casalgrasso, riqualificazione turistico-ambientale ed archeologica della Rocca di Cavour e dell’area adiacente il Museo della Menta di Pancalieri.
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Sabato 18 novembre alle 14,30 nella sala consiliare del Comune di Villafranca Piemonte, sarà ufficialmente inaugurata la nuova pista ciclabile Airasca-Moretta, nota anche come “Via delle Risorgive”, realizzata sull’ex sedime della storica ferrovia Airasca-Saluzzo.
Dopo un primo stanziamento di 774.000 euro da parte della Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana - per l’acquizione dell’ex sedime ferroviario e dopo una prima tranche di lavori per un importo di 303.000 Euro, finanziati anch’essi dalla Provincia, il Comune di Villafranca Piemonte è divenuto capofila di un progetto sovralocale, che ha coinvolto 27 Enti. Il progetto di un’infrastruttura leggera come la ciclopista, strategica per lo sviluppo turistico e socio-economico, è stato finanziato alcuni anni orsono da un primo bando regionale e interessa un’area di quasi 500 km quadrati e circa 60.000 abitanti.
Il progetto di riqualificazione dell’ex sedime ferroviario della Airasca-Moretta destinato a pista ciclabile ha avuto un costo totale di 2.602.000 Euro, di cui 774.000 per l’acquisizione delle aree, ad un prezzo di circa 95 Euro al metro, ben al di sotto delle stime parametriche iniziali. Va considerato anche l’apporto dei tecnici della Città Metropolitana di Torino, che hanno redatto i progetti definitivo ed esecutivo dell’opera e hanno curato la direzione lavori. Negli ultimi mesi è stata ultimata la segnaletica orizzontale e verticale, sono state migliorate le opere per la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti, sono state realizzate aree di sosta attrezzate per i ciclisti e i turisti in tutti i sei Comuni interessati. È in fase di ideazione un piano di comunicazione integrato e di azioni di promozione turistica del territorio interessato dal progetto. Le azioni proposte riguarderanno in primo luogo l'ideazione di una cartellonistica turistica lungo il tracciato, una cartina professionale e il varo del portale Internet www.viadellerisorgive.it. Soggetto attuatore dell’intervento sarà ancora una volta il Comune di Villafranca Piemonte, di concerto con gli altri Enti locali coinvolti.
UN PROGETTO CHE PARTE DA LONTANO
Nel corso del 2013, la Regione Piemonte, nell’ambito della programmazione dell’utilizzo delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (PAR FSC 2007-2013), ha avviato una linea d’azione sui Programmi Territoriali Integrati (PTI), che ha reso disponibili oltre 50 milioni di Euro sul territorio piemontese, per contribuire alla progettazione e realizzazione di infrastrutture a seguito di specifici Accordi di programma con i Comuni capofila. Solo 30 programmi sono stati approvati a livello regionale. Quello di Villafranca Piemonte è stato l’unico Comune capofila a livello piemontese di dimensioni inferiori ai 15.000 abitanti. Il Programma Territoriale Integrato A.I.R. P.L.U.S. P.I.A.N.U.R.A. è mirato ad azioni di sviluppo strategico-territoriale di ampio respiro, a carattere interprovinciale. Interessa 26 Comuni di piccola e media grandezza della pianura Pinerolese e del basso Cuneese, oltre all’Ente Parco del Po-tratto Cuneese (ora Ente Parco del Monviso). L’acronimo “AIR PLUS PIANURA” sta ad indicare gli Assi strategici del programma di sviluppo locale: Ambiente, Innovazione, Ricerca per lo Sviluppo Urbano Sostenibile…Per Innovare i processi, Accomunare i bisogni, Negoziare i progetti, Unire il partenariato, Rivitalizzare il territorio, Aumentare l’occupazione della “P.I.A.N.U.R.A.” pinerolese e del basso cuneese. Il programma di sviluppo locale interessa un’area omogenea, soprattutto in virtù della sua tradizione agricola, di cui sono portatrici circa 2.800 aziende. È un’area che ha saputo distinguersi a partire dagli anni ‘70, grazie alle eccellenze in settori diversi ma correlati, soprattutto grazie alla presenza di piccole, medie e grandi imprese. Vincendo il bando regionale, il Comune di Villafranca Piemonte ha ottenuto 1,9 milioni di Euro, da impegnare in alcuni progetti strategici, fra cui appunto il completamento della pista ciclabile Airasca-Moretta, per la quale il Comune capofila ha impegnato ad oggi circa 1.525.000 Euro. Una parte di fondi è stata destinata alla progettazione e realizzazione di altri interventi proposti dai 27 Enti partecipanti al progetto: opere di salvaguardia del territorio e degli argini fluviali a Buriasco, Scalenghe e Casalgrasso, riqualificazione turistico-ambientale ed archeologica della Rocca di Cavour e dell’area adiacente il Museo della Menta di Pancalieri.
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L’associazione sportiva dilettantistica Nordic Walking Andrate, nell’ambito del progetto “Strade di Colori e Sapori del Chierese e del Carmagnolese”, con la collaborazione e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, ha organizzato per i mesi di settembre, ottobre e novembre la seconda edizione del Trekking “Cammino Don Bosco”, un progetto di valorizzazione voluto dalla Città Metropolitana di Torino insieme ai partner di Strade dei Colori e dei sapori.Il trekking a piedi tra i sentieri del Cammino Don Bosco si è articolato in tre weekend ed ha proposto un itinerario di 50 km che dal centro di Torino conduce al Colle Don Bosco , con un suggestivo percorso, prima lungo il Po e poi tra boschi e castelli, passando per la Basilica di Superga e i borghi di Moncucco Torinese, Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese e Marentino, il Lago di Arignano.
La tappa conclusiva, in programma domenica 5 novembre, si inoltra da Moncucco alla storica Cascina Moglia, per attraversare quindi splendidi vigneti fino all’abitato di Castelnuovo Don Bosco e da qui giungere al Colle percorrendo la Serra di Buttigliera d’Asti. E’ un cammino per gli escursionisti, tra arte e paesaggi, vini e buon cibo, ma anche per tutti coloro che desiderano conoscere lo spirito e la storia dei luoghi attraversati da San Giovanni Bosco nei suoi anni giovanili.L’organizzazione si riserva di variare il percorso per cause di forza maggiore. Il percorso inizia a San Giorgio di Moncucco Torinese e tocca la Cascina Moglia, Lovencito di Moriondo Torinese, Serra di Buttigliera d’Asti e la Basilica del Colle Don Bosco. È lungo 16,3 Km, con un dislivello positivo 247 metri. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 8,30 a San Giorgio di Moncucco Torinese in località Le Roasine.
L’associazione Nordic Walking Andrate si occupa dell’organizzazione, della gestione e della conduzione delle tappe del trekking. Al termine di ogni tappa i partecipanti vengono riaccompagnati al luogo di partenza. Ogni partecipante concorre alla copertura delle spese con una quota di 5 Euro per tappa. I minori di anni 14 non pagano.
Per informazioni e prenotazioni: telefono 334-6604498, e-mail scuolanordicwalking@viviandrate.it
I LUOGHI DEL CAMMINO DI DON BOSCO
Il Cammino di Don Bosco è un anello di sentieri, lungo circa 130 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne.
LE SOSTE CONSIGLIATE A CHI VUOLE PERCORRERE AUTONOMAMENTE IL CAMMINO DI DON BOSCO
- al Colle Don Bosco: il Tempio, il Centro di spiritualità, il Museo etnologico missionario, il ristoro Mamma Margherita- a Riva presso Chieri: la casa natale di San Domenico Savio;
- a Chieri: il Centro intitolato a Don Bosco, l’itinerario cittadino dei luoghi della sua gioventù, il Duomo
- a Torino: la Casa Madre Valdocco, il Santuario di Maria Ausiliatrice, la Chiesa di San Francesco di Sales
- lungo il cammino: la Basilica di Superga, la Chiesa di San Sebastiano di Pecetto Torinese, l’Abbazia di Vezzolano
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Venerdì 27 ottobre a Pavone Canaveseè in programma la quarta e conclusiva tappa del circuito “Andar per Castelli 2017 - Trovatori e Amor Cortese”, che propone visite guidate e animate ad alcuni manieri del Canavese e del vicino Vercellese. In ogni castello la conversazione con l'antropologa Donatella Taverna assume una connotazione personalizzata, grazie al racconto della leggenda che si addice al castello che ospita l'evento. Nell'edizione 2017 il circuito “Andar per Castelli” ha come tema i trovatori e l’amor cortese, cantato dai poeti e musicisti nella lingua d’Oc medievale. I trovatori, che ispirarono generazioni di poeti nei secoli successivi - non ultimo Dante Alighieri - cantavano le doti e le virtù delle loro “Signore”, in una concezione di amore delicato e gentile che eleva l’animo umano. Per la prima volta nella musica e nella poesia profane, nella composizione e nell’esecuzione delle “canzoni” potevano cimentarsi anche le donne, particolare non secondario nell’evoluzione culturale europea.A Pavone Canavese il ritrovo dei partecipanti e la successiva apertura della mostra “Trovatori e amor cortese nella grafica d’arte” sono fissati per le 18. Alle 19 è previsto l’intervento della professoressa Taverna su “Trovatori e amor cortese nel castello di Pavone Canavese”. Alle 19,30 è in programma la cena “Sapor dei poeti e menestrelli”, accompagnata dal gruppo musicale occitano “I musicanti di Halanwà”, al costo di 45 Euro. Alle 21 inizierà lo spettacolo “Ove si narra di dame e cavalieri”.
Tutti i dettagli su “Andar per Castelli” sono reperibili nel portale Internet www.visitargustando.com. Per partecipare alle visite guidate occorre prenotare, telefonando al numero 339.4479683o scrivendo a info@visitargustando.com
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