Turismo
Con le tappe di domenica 25 settembre e di sabato 8 e domenica 9 ottobre si conclude il Trekking Cammino Don Bosco, un progetto di valorizzazione voluto dalla Città Metropolitana di Torino insieme ai partner di Strade dei Colori e dei sapori, che si è articolato in otto tappe a partire dallo scorso mese di giugno. Il Trekking percorre un itinerario di circa 150 km, che dal centro di Torino conduce, con un suggestivo percorso prima lungo il Po e poi tra boschi e castelli, alla Basilica di Superga e all’Abbazia romanica di Vezzolano (Cammino alto), inoltrandosi quindi in splendidi vigneti per raggiungere il Colle Don Bosco ed infine rientrare a Torino passando per Chieri, Pecetto Torinese e i parchi della collina (Cammino basso). Il Cammino medio, da Superga al Colle, attraversa invece i borghi di Baldissero, Pavarolo, Montaldo e Marentino - ornati di storici castelli - per arrivare al Lago di Arignano e da qui alla Cascina Moglia di Moncucco Torinese e a Castelnuovo Don Bosco.Il Trekking Cammino Don Bosco è un cammino per gli escursionisti, tra arte e paesaggi, vini e buon cibo, ma anche per tutti coloro che desiderano conoscere lo spirito e la storia dei luoghi attraversati da San Giovanni Bosco nei suoi anni giovanili.
Oltre alle spese per le cene e i pernottamenti (da saldare direttamente presso le strutture) è richiesta una quota di partecipazione di 8 Euro a persona per ogni tappa, per la copertura delle spese organizzative e di guida delle escursioni. Si può partecipare anche a singole tappe. Coloro che avranno partecipato ad almeno quattro tappe riceveranno in omaggio la nuova Guida escursionistica del Cammino Don Bosco, con inclusa cartina e credenziale per apporre i visti presso le strutture ricettive.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 334-6604498 o scrivere a scuolanordicwalking@viviandrate.it
LE ULTIME TAPPE DEL TREKKING DON BOSCO
Dalla Gran Madre al Duomo di Chieri domenica 25 settembre
Percorso: Torino Chiesa della Gran Madre di Dio, parco Leopardi, parco San Vito, parco della Maddalena, Pecetto Torinese, Duomo di Chieri. Lunghezza 23,1 Km, dislivello positivo 537 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla chiesa della Gran Madre di Dio, pranzo al sacco e rientro in bus gratuito alla Gran Madre
Camminata nei colori dell’autunno sabato 8 e domenica 9 ottobre
Sabato 8 ottobre
Percorso: Basilica di Superga, Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese, Marentino, Lago di Arignano, Moncucco Torinese frazione San Giorgio località Le Roasine. Lunghezza 20,4 Km, dislivello positivo 317 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga. Pranzo al sacco e merenda sinoira alla Cascina Le Roasine (www.cascina-leroasine.org) al costo di 15 Euro. Pernottamento alla Cascina Le Roasine al costo di 18 Euro a persona, compresa la prima colazione. È necessario il sacco a pelo, mentre vengono forniti asciugamani, federe e coperte.
Domenica 9 ottobre
Percorso: San Giorgio di Moncucco Torinese, Cascina Moglia a Lovencito di Moriondo, frazione Serra di Buttigliera d’Asti, Colle Don Bosco. Lunghezza 16,3 Km, dislivello positivo 247 metri. Ritrovo alle ore 8,30 a San Giorgio di Moncucco Torinese in località Le Roasine, pranzo al sacco e rientro in bus gratuito alla Basilica di Superga. È prevista anche fermata in frazione San Giorgio località Le Roasine per gli escursionisti che partecipano solo alla camminata della domenica.
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Torna per il quattordicesimo anno consecutivo “A piedi tra le Nuvole”, l’iniziativa dedicata alla mobilità dolce promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso, dalla Città Metropolitana di Torino, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dai Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche.Partita dalle valli Orco e Valsavarenche, “A piedi tra le Nuvole” continua a crescere e coinvolge oggi molti Comuni del Parco su entrambi i versanti, quello torinese e quello valdostano. All’insegna del motto “Spegni il motore, ascolta la montagna”, l’area protetta più antica d’Italia vuole offrire a tutti la possibilità di vivere il Parco con lentezza e con la libertà di muoversi in un ambiente naturale affascinante e privo di auto.
Come stabilito da un’Ordinanza emessa stamani dal Servizio Viabilità 3 della Città Metropolitana, tutte le domeniche dal 10 luglio al 28 agosto e nella giornata di Ferragosto gli ultimi sei chilometri della Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet saranno chiusi al traffico automobilistico privato e si potranno percorrere a piedi, in bicicletta o con le navette. Senza i rumori del traffico e l’odore dei gas di scarico si potranno osservare i paesaggi incontaminati delle torbiere dove vivono stambecchi, marmotte e rapaci e si potrà riscoprire il profumo di un’aria davvero pulita.
LA REGOLAMENTAZIONE FESTIVA DEL TRAFFICO E LE OPPORTUNITÀ DI SCOPERTA DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
Come detto, tutte le domeniche a partire al 10 luglio e a Ferragosto gli ultimi 6 Km e 850 metri della Strada Provinciale del Colle del Nivolet - dal Km 11+550 al Km 18+400 - saranno chiusi al traffico automobilistico privato, dalle 9 alle 18 nella direzione località Serrù-Colle del Nivolet e dalle 9 alle 13 nella direzione opposta. Le deroghe al divieto di transito riguardano i mezzi agricoli impiegati nelle attività agro-silvo-pastorali, nella sistemazione di piste sciistiche, nelle opere idraulico-forestali, nelle operazioni di pronto soccorso, di vigilanza forestale, antincendio e di pubblica sicurezza, nonché i mezzi utilizzati per servizio pubblico. La deroga è prevista anche per veicoli a motore ad uso del personale dipendente delle attività commerciali in quota e impegnati nelle manifestazioni turistico-sportive, per i veicoli a motore degli utenti prenotati per il pernottamento presso i rifugi Chivasso e Savoia in possesso di prenotazione scritta rilasciata dai gestori, per i veicoli adibiti al trasporto collettivo di persone e per quelli muniti di apposito contrassegno “invalidi”.
Nei giorni feriali nel tratto della Provinciale 50 interessato dalla regolamentazione domenicale è in vigore il limite di velocità di 40 Km orari. In tale tratto e nelle aree con funzione di piazzole di interscambio per gli autobus-navetta è anche istituito il divieto di sosta permanente. Sono disponibili parcheggi nelle località Serrù, Losere e Bastalon e presso i Rifugi Chivasso e Savoia, in corrispondenza delle fermate dei bus navetta gestiti dal GTT – Gruppo Torinese Trasporti.
Il tratto chiuso al traffico nelle giornate festive si può percorrere a piedi, in bicicletta o con le navette. Orari e prezzi delle navette si possono consultare sul portale Internet del Parco Nazionale del Gran Paradiso alla pagina http://www.pngp.it/nivolet/come-arrivare/orari-navette
Le attività collaterali
In occasione di “A piedi tra le Nuvole” il Parco Nazionale Gran Paradiso organizza numerose attività pensate per chi ama la montagna e la conosce bene, ma anche per chi invece non la pratica molto e può così avere l’occasione per imparare ad apprezzarla: tornano quindi gli appuntamenti più amati, da “Noasca da Re” ad “Armonie nel Parco”, da “L’Uomo e il Divino” a “Viva il Parco”, dalle attività nel giardino botanico Paradisia ai “Caffè scientifici”, da “Acque in paradiso” alle camminate sotto le stelle e agli incontri con l’artista Marco Rolando per diventare scultori per un giorno.
Il calendario è articolato e fittissimo ed è disponibile sul sito del Parco alla pagina www.pngp.it/iniziative
Negli anni “A Piedi tra le Nuvole” è cresciuto, estendendosi anche ad altre valli. Tutti i sabati dal 16 di luglio al 27 agosto è in programma “Piantonetto, un vallone da scoprire”, una manifestazione organizzata in collaborazione con la Pro Loco e con il Comune di Locana. La strada per raggiungere Piantonetto di Locana non è soggetta a regolamentazione del traffico motorizzato. Da Piantonetto un bus navetta porta i visitatori fino alla diga di Telessio, da dove si prosegue a piedi, in compagnia di una guida del Parco, fino al Rifugio Pontese, dove lo scenario è un suggestivo anfiteatro naturale, cinto da vette imponenti e altopiani verdissimi. Al centro dell’anfiteatro si apre un lago artificiale color turchese intenso. La zona è considerata un paradiso dagli arrampicatori di tutto il mondo. Tra le novità di quest’anno vi è anche la possibilità di raggiungere il santuario di Sant’Anna percorrendo un tratto nel carrello della guardianìa Iren. Inoltre è possibile visitare l’incubatoio ittico in località Ghiglieri, per conoscere le attività di tutela degli ecosistemi acquatici che il Parco sta attuando con il progetto “Life+Bioaquae”.
Nei sabati della manifestazione sono previste attività in compagnia delle guide con pranzo a menù fisso al Rifugio Pontese o servito dalla Trattoria San Lorenzo. Per i più avventurosi ed esperti, sabato 20 e domenica 21 agosto c’è “Avventuralpina”, un trekking con guida alpina, con partenza nel pomeriggio del sabato dal lago Telessio e salita fino al rifugio Pontese per la cena e il pernottamento. Il giorno successivo salita alla Bocchetta di Valsoera, pranzo al sacco e proseguimento verso il Rifugio Pocchiola Meneghello. La discesa al lago Telessio è prevista sul carrello della guardianìa della diga Iren, con un passaggio dentro la montagna davvero avventuroso. Al rientro il “degustamiele” offerto dall'apicoltore Marco Pezzetti.
Il programma completo è disponibile alla pagina Internet www.pngp.it/iniziative/piantonetto-un-vallone-da-scoprire e per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio turistico di Locana, al numero verde 800-666611 o al telefono 0124-839034, oppure scrivendo a uffturisticolocana@libero.it
Le novità del 2016
Nel 2016 “A Piedi tra le Nuvole” ha coinvolto anche il Vallone di Forzo, in Valle Soana, con l’iniziativa “Storie di cammini”. Domenica 26 giugno a Ronco Canavese il Comune ha organizzato un’escursione con bus navetta e proseguimento a piedi fino alle borgate Boschietto e Boschettiera, in uno degli ambienti più selvatici e suggestivi del Parco, con orridi scavati dalla forza delle acque di discesa dai ghiacciai, boschi di conifere e pascoli rigogliosi, ma anche grandi rocce che nascondono segni legati alla devozione religiosa e ad antiche presenze. Sabato 2 e domenica 3 luglio a Cogne torna invece la manifestazione “Viva il Parco”, festa del cavallo e della mobilità, con battesimo della sella e pony games per i più piccoli, passeggiate a cavallo, rievocazioni storiche, tiro con l’arco, falconeria e altre attività. Domenica 3 luglio alle 10 a Lillaz si disputa la gara di mountain bike in salita “Pedalando verso il Sogno!”. Domenica 10 luglio a Ceresole Reale è invece in programma il secondo Festival degli aquiloni, con evoluzioni aeree che affascineranno grandi e piccini.
In bici tra le nuvole
È possibile noleggiare biciclette da uomo, donna, ragazzo e carrellini-cammellini per il trasporto dei più piccoli presso il Camping Villa di Ceresole Reale (telefono 346-5792146) e a Locana presso l'Ufficio turistico, aperto tutti i giorni dal 15 giugno al 30 agosto. Per informazioni si può telefonare al numero 0124-83.90.34 oppure al numero verde 800-66.6611. Per chi volesse utilizzare la propria bici, è attivo anche il servizio autobus+bicicletta del GTT. Durante le festività in cui il traffico sulla Strada Provinciale 50 è regolamentato, tre bus navetta sono attrezzati per il trasporto fino a un massimo di sei biciclette ciascuno. È possibile caricare la bicicletta sul portabici delle navette solo alle fermate a Pont Canavese ed in frazione Villa e al Lago Serrù negli orari previsti. Per informazioni sul servizio navetta con bici è possibile contattare il Numero verde 800-019152. Come sempre, è necessario rispettare le norme di comportamento dettate dal regolamento del Parco riportate sulla segnaletica informativa e sul sito www.pngp.it
Pic-nic tra le nuvole
Nell’area attrezzata di Perabacù in località Chiapili Inferiore di Ceresole Reale sono disponibili servizi igienici, tavoli da pic-nic, una fontana, barbecue, un’area giochi e un parcheggio gratuito.
Centri visitatori
Ogni valle del Parco ha almeno un Centro visitatori, dove vengono fornite informazioni sul Parco Nazionale del Gran Paradiso e sulle attività in programma. All’interno, oltre a una parte espositiva tematica, si trovano cartine, guide e materiale illustrativo utili a pianificare la propria gita o il proprio soggiorno al Parco.
Tutte le informazioni sono alla pagina Internet www.pngp.it/visita-il-parco/centri-visitatori
Le guide del Parco
Per scoprire tutti i segreti del Gran Paradiso e compiere escursioni in totale sicurezza ci si può affidare alle guide ufficiali del Parco, accompagnatori naturalistici specializzati capaci di raccontare con professionalità, competenza e passione le bellezze del territorio e i numerosi aspetti di un luogo unico.
Per informazioni www.pngp.it/visita-il-parco/escursioni-con-le-guide
Marchio di Qualità
Il Parco ha avviato da alcuni anni il progetto Marchio di Qualità Gran Paradiso, un riconoscimento assegnato a ristoratori e a operatori dei settori turistico, agroalimentare e dell’artigianato che attesta la qualità delle lavorazioni e un’accoglienza all’insegna del rispetto per l’ambiente oltre che della cortesia e delle tradizioni locali. Gli operatori che si fregiano del marchio raccontano attraverso i sapori, i profumi e i gesti antichi le tradizioni e l’identità profonda del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Per informazioni: www.pngp.it/marchio-qualita
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Da sabato 6 a sabato 13 agosto, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, tornerà la Sagra della Pesca Ripiena di Vauda di Rocca Canavese, kermesse organizzata dall’associazione “La Baraca” che richiama ogni anno migliaia di visitatori, proponendo una settimana dedicata al tempo libero e al divertimento con un ricco programma di eventi, degustazioni, concerti, balli, musica dal vivo e spettacoli di cabaret.Vauda di Rocca Canavese è situata al centro dell’altopiano delle Vaude, al limite tra le Valli di Lanzo e il Canavese e a metà strada tra Rocca Canavese e Ciriè. Immersa nella quiete della campagna circondata da boschi e vitigni di uva fragola, grazie all’intraprendente organizzazione dei suoi 80 abitanti, Vauda attira ogni anno migliaia di persone con la sua festa patronale.
La protagonistaprincipale della Sagra sarà la regina delle delicatezze, la pesca ripiena, riproposta come latradizione insegna, preparata secondo l’antica ricetta della nonna e cucinata nel forno a legna.
Molti gli spettacoli e gli intrattenimenti musicali in programma, tra i quali spicca, mercoledì 10 agosto alle 21,30, il concerto dell’Orchestra Omar Codazzi. “Sôma sì”è invece la nuova proposta teatrale del duo cabarettistico Marco & Mauro, lunedì 8 agosto alle 21,30. Domenica 7 agosto torna invece la “Fera dij persi pin”, con il mercatino del piccolo artigianato, dell’hobbistica, del collezionismo e dell’arte, il registro Fiat con le auto storiche e il folklore nelle corti di Vauda con il gruppo “Pijtevarda”.L’Orchestra Veneta Marco & il Clan aprirà invece la manifestazione sabato 6 agosto alle 21,30.
Nello stand gastronomico della sagra saranno servite esclusivamente specialità piemontesi: ogni piatto proposto è frutto di uno studio delle vecchie ricette canavesane che utilizzano i prodotti del territorio. Le “regine” della manifestazione sono naturalmente le pesche ripiene di amaretti e cioccolato, tipico dolce al cucchiaio che fa la gioia di grandi e piccini nelle giornate di festa. La ricetta è quella tradizionale canavesana, con la cottura negli antichi forni a legna fino a qualche tempo fa utilizzati dalle massaie per la cottura del pane. Le degustazioni proporranno acciughe al verde, tomini freschi al verde, Peperoni di Carmagnola cotti al forno conditi con olio e timo, Salame di Turgia, agnolotti piemontesi, fagioli con cotiche cucinati nelle tofeje di Castellamonte, carni alla brace, salsiccia artigianale, tomini stagionati conditi con olio e peperoncino e, naturalmente, la Toma di Lanzo. Anche la scelta dei vini è rigorosamente piemontese: Dolcetto, Bonarda, Arneis.
Per informazioni si può consultare il sito Internet www.sagradellapescaripiena.it, telefonare ai numeri 011-928502 e 335-1984892, scrivere a info@sagradellapescaripiena.it o a la.baraca@libero.it
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Domenica 17 luglio è in programma la quarantanovesima edizione della Festa dël Piemônt, con la tradizionale rievocazione storica della battaglia del Colle dell'Assietta del 19 luglio 1747, giorno in cui, nel contesto della guerra di successione austriaca, 7.000 piemontesi fermarono e sconfissero 40.000 francesi in un lungo e sanguinosissimo scontro.Un’Ordinanza emessa dal dirigente del Servizio Viabilità 2 della Città Metropolitana di Torino prevede che, il 17 luglio, in occasione della manifestazione venga istituito sulla Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta il senso unico di marcia: dalle 6 alle 12 da Pian dell'Alpe di Usseaux verso il Colle dell'Assietta, dalle 13 alle 20 in discesa dal Colle dell’Assietta a Pian dell'Alpe. E’ anche istituito il divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata nel tratto tra il Colle dell’Assietta e la Casa Cantoniera dell’Assietta.
IL PROGRAMMA DELLA FESTA DËL PIEMÔNT
La Festa dël Piemônt di domenica 17 luglio inizierà alle 9,30 con l’alzabandiera, seguito alle 10 dalla Messa al campo. Alle 11 all’obelisco della Testa dell’Assietta è in programma la rievocazione di alcuni momenti della battaglia con figuranti in costume d’epoca, a cura del Coordinamento Rievocazioni Storiche 1600-1700. Alle 13 è in programma il pranzo alla Casa Cantoniera dell’Assietta, a circa un chilometro dal Colle. A partire dalle 14 la manifestazione continuerà con giochi per bambini e ragazzi e canti e giochi popolari alla Casa Cantoniera.
LA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA, UNA LUMINOSA E FEROCE PAGINA DI STORIA
La battaglia del Colle dell’Assietta del 19 luglio 1747 fece seguito ad una lunghissima serie di schermaglie tra francesi e piemontesi. Nei giorni precedenti lo scontro i piemontesi collocarono una serie di trinceramenti nel piano dell'Assietta, visibili dal contrafforte fra il Colle del Sestriere e la Testa del Gran Serin, che divide la Val Chisone dalla Valle di Susa. I piemontesi affidarono il comando al tenente generale Giovanni Cacherano, conte di Bricherasio, che, oltre alle truppe piemontesi regolari, poté contare sull’apporto delle milizie valdesi del Pinerolese e dell'alta Val Chisone, mentre quattro battaglioni austriaci, guidati dal generale Colloredo, arrivarono all’ultimo a rinforzo delle posizioni. Le postazioni piemontesi erano disposte a semicerchio su di una cresta ristretta e si appoggiavano alla Testa dell'Assietta e alla Testa del Gran Serin. L'assalto dei francesi fu lungo e spietato, ma, grazie all’eroica Compagnia Granatieri del 1° battaglione delle Guardie, poi rinforzata dalla Compagnia Granatieri del Reggimento provinciale di Casale, i nemici furono fermati. I francesi, dopo aver rimpiazzato i combattenti in prima linea con truppe fresche, continuarono nell'assalto, ma i granatieri piemontesi, anche se erano privi di munizioni, li attaccarono facendone strage. Al tramonto, l'esercito francese, ormai esausto, si ritirò dal campo di battaglia, lasciandosi dietro 5.300 soldati, 439 ufficiali, tra cui due generali, cinque brigadieri e nove colonnelli, mentre i piemontesi persero solo sette ufficiali e 185 soldati e gli austriaci due ufficiali e 25 soldati.
LA REGOLAMENTAZIONE ESTIVA DEL TRAFFICO SULLA PROVINCIALE 173
La Festa dël Piemônt è un’ottima occasione per conoscere l’ambiente naturale e lo splendido panorama del Colle dell’Assietta e, più in generale, delle alture che separano la Val Chisone dalla Valle di Susa. La Strada Provinciale 173 consente di salire agevolmente ai 2474 metri del Colle. Nei mesi estivi, per due giorni la settimana l’arteria è riservata agli escursionisti e ai ciclisti. Il tavolo di concertazione sulla regolamentazione estiva della circolazione sulla Strada Provinciale 173 - a cui partecipano la Città Metropolitana di Torino, i Sindaci dei Comuni interessati, la Regione Piemonte l’Ente Parco Alpi Cozie, il CAI e il Consorzio Forestale Alta Val Susa – ha concordato la chiusura al transito per i mezzi motorizzati dalle 9 alle 17 tutti i mercoledì e sabati dei mesi di luglio e agosto dal 6 luglio e al 31 agosto, da Pian dell’Alpe (Km 34) al Colle Basset (incrocio con la strada di Sportinia, al km 5+200).
Il Comune di Usseaux cura il coordinamento delle iniziative di informazione e di promozione turistica, ma anche la sorveglianza delle porte d’accesso ai tratti chiusi al traffico il mercoledì e il sabato, in stretta collaborazione con l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie.
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Sabato 9 e domenica 10 luglio la borgata Favella di Rubiana sarà al centro dell’evento “Filiera del Pane, Festa nei Cortili”, un appuntamento ormai tradizionale che dà il benvenuto all’estate con una serie di momenti conviviali dedicati al buon cibo e al folclore, ideato e organizzato dall’associazione Favella Insieme.La festa prenderà il via alle 21 di sabato 9 con il concerto dell’associazione filarmonica rubianese “Don Ariosto Re”. La domenica comincerà con le attività di “Pompieropoli” a cura del distaccamento dei pompieri di Almese. Alle 11 la Messa presso la chiesa di San Giuseppe e la benedizione del pane della carità. Dopo l’intrattenimento musicale a cura dei “Sunadur d’la piola”, nei cortili della borgata sarà possibile degustare i prodotti tipici del territorio e intrattenere i più piccoli con giochi e attività pensate per loro. Dalle 15 si terrà un laboratorio di degustazione dei mieli locali con Roberta Ferrero, iscritta all’Albo degli esperti in Analisi Sensoriale del Miele. Sarà disponibile un servizio di navette da Rubiana a Favella.
L’associazione Favella Insieme, legalmente costituita nel 2011 ma attiva da più di dieci anni sul territorio, opera con lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale e artistico di Favella e delle borgate limitrofe, a favore del recupero architettonico e della promozione delle antiche attività. Ad oggi sono più di cento i volontari che prestano la loro opera, organizzando eventi e promuovendo l’antica cultura della vallata.
Per informazioni e prenotazioni: telefono 011-0447069-9358973; e-mail associazionefavellainsieme@gmail.com e info@policesport.it
LE INIZIATIVE DEL PARCO DEL COLLE DEL LYS E DELLE GEV
Com’è ormai tradizione, la Casa del Parco del Colle del Lys partecipa a “Filiera del pane, festa nei cortili”. Le Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana saranno a disposizione del pubblico per informazioni relative alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. Un’attenzione del tutto particolare sarà rivolta al progetto Life Wolf Alps e al monitoraggio svolto nel territorio del Parco del Colle del Lys. Si tratta di un argomento delicato, che presenta molte sfaccettature: le azioni per il mantenimento di una popolazione sana della specie, la prevenzione e la mitigazione dei conflitti con le attività zootecniche, le azioni di corretta informazione e divulgazione dei risultati. Saranno proposti filmati, fotografie scattate dai guardaparchi impegnati nel progetto e una teca con un esemplare imbalsamato di Lupo. L’animale era stato trovato morto dopo essere stato investito da un treno della linea Torino-Modane. La preparazione tassidermica è stata prestata per l’occasione dal Consorzio Forestale Alta Val Susa.
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Sono terminate la settimana scorsa le verifiche e i lavori di messa in sicurezza del tratto in alta quota della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre. L’arteria è interamente transitabile.I cantonieri del Circolo di Susa, competente per territorio, hanno provveduto alla pulizia della carreggiata stradale, con la rimozione di neve, slavine e materiale vario, sia nel tratto sterrato di 8 Km dal Colletto di Meana (a quota 1452 metri) al Colle delle Finestre (2178 metri), sia in quello asfaltato dal Colle al Pian dell’Alpe di Usseaux (1900 metri).
La riapertura del tratto compreso tra il km. 5+800 a Meana di Susa e il km. 21+300 a Pian dell’Alpe era stata disposta con un anticipo di cinque giorni rispetto alla consueta data del 15 giugno.
Come sempre, nel tratto di alta quota della Provinciale 172 sono in vigore il limite di velocità di 30 km orari, il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e ai veicoli di larghezza superiore a 2 metri, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi.
Fino al 31 ottobre (salvo chiusure anticipate, dovute a consistenti nevicate autunnali) la Strada Provinciale 172 consente di raggiungere Meana di Susa partendo da Usseaux e viceversa, collegando le Valli di Susa e Chisone con un percorso suggestivo e panoramico.
Sul Colle delle Finestre sono transitate tre memorabili tappe del Giro d’Italia, nel 2005 (tappa Savigliano-Sestriere), nel 2011 (Verbania-Sestriere) e nel 2015 (Saint Vincent-Sestriere).
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La Festa del Maggiociondolo, il primo evento di grande richiamo dell’estate in alta Valle di Susa, tornerà dal pomeriggio di venerdì 24 all’intera giornata di domenica 26 giugno a Cesana Torinese, con il contributo dell’amministrazione comunale e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.L’evento è organizzato dalla società Pubbli&co e si ispira alla tradizionale fiera che si svolgeva un tempo a Cesana nel mese di giugno, di cui si trovano riferimenti in pubblicazioni della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento.
Quelli tra la metà e la fine di giugno sono i giorni in cui a Cesana si può ammirare la fioritura del Maggiociondolo, che, con i suoi rami coperti di fiori gialli orna strade, balconi e vetrine della cittadina.
La Festa richiama ogni anno circa settemila visitatori e un centinaio di espositori, esponenti dell’eccellenza artigiana piemontese e professionisti provenienti dalla Liguria, dalla Toscana, dalla Lombardia, dalla Puglia, Dalla Sicilia, dalla Toscana. A Cesana si possono trovare i colori e i profumi dei fiori e delle erbe aromatiche di montagna, mentre dall’entroterra di Imperia arriva la qualità dell’olio d’oliva D.O.P. e da Taggia l’inconfondibile gusto delle olive. Di particolare pregio anche i manufatti di artigianato con i filati naturali in cotone biologico e canapa, le composizioni in cannella e cardamomo, le candele fatte a mano a tema floreale, gli animaletti scolpiti per l’occasione nel legno di maggiociondolo. La spettacolarità dell’evento è garantita dalle dimostrazioni pratiche di ceramisti al tornio, incisori, intagliatori e artisti dello scalpello.
La Festa del Maggiociondolo è un marchio registrato ed è stata recensita sulle maggiori riviste di settore, come “Casa in Fiore”, “Gardenia”, “Vita in Camper”, sui quotidiani come “La Stampa”, sulle testate locali e su decine e decine di siti web d’Italia e sulla rivista della CRAI in distribuzione gratuita in circa 200.000 copie nei supermercati del Piemonte.
Per saperne di più: https://www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/events/896705840442297/
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Per motivi organizzativi, cambia il programma della prima edizione del Trekking Cammino Don Bosco, un progetto di valorizzazione voluto dalla Città Metropolitana di Torino insieme ai partner di Strade dei Colori e dei sapori. Il trekking si articolerà in sei tappe in quattro fine settimana di giugno e in una tappa di due giorni nel secondo weekend di ottobre.L’itinerario scelto è quello di 130 km che dal centro di Torino conduce, con un suggestivo percorso prima lungo il Po e poi tra boschi e castelli, alla Basilica di Superga e all’Abbazia romanica di Vezzolano (cammino alto), inoltrandosi poi in splendidi vigneti per raggiungere il Colle Don Bosco e infine rientrare a Torino passando per Chieri, Pecetto Torinese e i parchi della collina (cammino basso). In giugno si percorrerà anche il cammino medio, da Superga al Colle, attraversando i borghi di Baldissero, Pavarolo, Montaldo Torinese e Marentino – in cui sorgono storici castelli - per arrivare al Lago di Arignano e da qui alla Cascina Moglia di Moncucco Torinese e a Castelnuovo Don Bosco.
E’ un cammino per gli escursionisti, tra arte e paesaggi, vini e buon cibo, ma anche per tutti coloro che desiderano conoscere lo spirito e la storia dei luoghi attraversati da San Giovanni Bosco nei suoi anni giovanili. L’organizzazione si riserva di variare il percorso per cause di forza maggiore e di proporre altre sistemazioni logistiche in caso di esaurimento di quelle elencate.
Oltre alle spese per le cene e i pernottamenti (da saldare direttamente presso le strutture) è richiesta una quota di partecipazione di 8 Euro a persona per ogni tappa, per la copertura delle spese organizzative e di guida delle escursioni. Si può partecipare anche a singole tappe, tenendo presente che per quelle di domenica 4, sabato 11 e sabato 18 giugno e di sabato 8 ottobre non è previsto il servizio bus ed occorre organizzarsi privatamente per il rientro.
Coloro che parteciperanno ad almeno quattro tappe riceveranno in omaggio la nuova Guida escursionistica del Cammino Don Bosco, con inclusa cartina e credenziale per apporre i visti presso le strutture ricettive.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al 334-6604498 o scrivere a scuolanordicwalking@viviandrate.it
LE TAPPE DEL TREKKING
Prologo
- domenica 5 giugnoVillanova d’Asti Santuario Madonna delle Grazie-Colle Don Bosco-Buttigliera Asti chiesa di San Martino. Lunghezza 18 km 18, dislivello positivo 225 metri, ritrovo alle 8,30 a Villanova d’Asti al Santuario della Madonna delle Grazie, pranzo al sacco e sosta presso l’azienda agricola Bergandino a Buttigliera d’Asti. All’arrivo visita della chiesa romanica di San Martino e successivo rientro a Villanova con navette private
Primo weekend
- sabato 11 giugno Santuario Maria Ausiliatrice -Basilica di Superga. Lunghezza 15,7 Km, dislivello 490 metri, ritrovo alle 8,30 a Torino in via Maria Ausiliatrice 32, pranzo al sacco e cena presso l’agriturismo “Ai guiet” (www.aiguiet.it) al costo di 18 Euro. Pernottamento presso la Basilica di Superga (www.basilicadisuperga.com) compresa la prima colazione, al costo di 15 Euro nella foresteria, dove è necessario il sacco a pelo o si può avere un letto preparato pagando 20 Euro con letto preparato. Il pernottamento in camera singola costa 45 euro, in doppia con letti separati 30 Euro a persona, in camera matrimoniale 65 Euro, in camera multipla per tre adulti 85 Euro e per adulti 100 Euro
- domenica 12 giugnoBasilica di Superga-Baldissero Torinese-Bardassano-Sciolze-Cinzano-Abbazia di Vezzolano. Lunghezza 25,6 Km, dislivello 517 metri, ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga, pranzo al sacco e rientro in bus gratuito a Torino in via Maria Ausiliatrice 32, con fermata intermedia alla Basilica di Superga per gli escursionisti che partecipano solo alla camminata della domenica
Secondo week end
- sabato 18 giugno Abbazia di Vezzolano-Castelnuovo Don Bosco-Mondonio San Domenico Savio-Basilica del Colle Don Bosco. Lunghezza 15,5 Km, dislivello 250 metri, ritrovo alle 8,30 davanti all’Abbazia di Vezzolano, pranzo al sacco e cena al ristorante Mamma Margherita al costo di 10-20 Euro a seconda delle portate, pernottamento nelle camerette del Centro Ospitalità del Colle Don Bosco (www.colledonbosco.it) al costo di 25 Euro compresa la prima colazione
- domenica 19 giugno Basilica del Colle Don Bosco-San Giovanni di Riva presso Chieri-Duomo di Chieri. Lunghezza 18,4 km, dislivello 87 metri, ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica del Colle Don Bosco, pranzo al sacco e rientro in bus gratuito all’Abbazia di Vezzolano, con fermata intermedia al Colle Don Bosco per gli escursionisti che partecipano solo alla camminata della domenica
Rientro a Torino
- domenica 26 giugno Duomo di Chieri-Pecetto Torinese-Parco del Colle della Maddalena-Parco San Vito-Parco Leopardi-Torino Santuario di Maria Ausiliatrice. Lunghezza 23,1 Km, dislivello 537 metri, ritrovo alle 8,30 davanti al Duomo di Chieri, pranzo al sacco e possibilità di rientro in bus gratuito al Duomo di Chieri
Camminata nei colori dell’autunno
- sabato 8 ottobre Basilica di Superga-Baldissero Torinese-Pavarolo-Montaldo Torinese-Marentino-Lago di Arignano- San Giorgio di Moncucco Torinese località Le Roasine. Lunghezza 20,4 Km, dislivello 317 metri, ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga, pranzo al sacco e merenda sinoira presso la cascina Le Roasine (www.cascina-leroasine.org) al costo di 15 Euro e successivo pernottamento al costo di 18 Euro a persona compresa la prima colazione. Sono disponibili due camere doppie con bagno, una tripla con bagno, una camera per sei persone con bagno. E’ necessario il sacco a pelo, ma vengono forniti asciugamani, federe e coperte.
- domenica 9 ottobre Moncucco Torinese-Cascina Moglia-Lovencito di Moriondo Torinese)- Serra di Buttigliera d’Asti-Colle Don Bosco. Lunghezza 16,3 Km, dislivello 247 metri, ritrovo alle 8,30 a San Giorgio di Moncucco Torinese località Le Roasine, pranzo al sacco e rientro in bus gratuito alla Basilica di Superga, con fermata intermedia in località Le Roasine per gli escursionisti che partecipano solo alla camminata della domenica
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Circa 100.000 visitatori nei due giorni della kermesse ai Giardini Reali, di cui ben 48.000 interessati a degustare le specialità enogastronomiche proposte da 32 Pro Loco del territorio della Città Metropolitana. Sono numeri importanti quelli che sintetizzano il successo dell’edizione 2016 della manifestazione “Paesi in città-Pro Loco in Festa”, che si è conclusa nella serata di domenica 22 maggio.Ai torinesi e ai tanti turisti che hanno visitato il capoluogo subalpino nello scorso fine settimana le associazioni, coordinate dal Comitato provinciale dell’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, hanno presentato la cultura, le tradizioni, il folklore, l’artigianato, i piatti e i prodotti tipici di paesi e città del territorio.
Sin dalla prima edizione, tenutasi nel 2006, l’evento è stato organizzato dall’UNPLI in partnership con la Provincia - ora Città Metropolitana di Torino – con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di commercio. L’edizione 2016 è stata sostenuta anche dalla Smat, dall’Iren, dall’Amiat e dalla Strada Reale dei vini torinesi.
Molto apprezzate dai visitatori le proposte dei Maestri del Gusto, in particolare i birrifici artigianali e le torrefazioni. Le antiche ricette della tradizione contadina hanno decretato il successo dei piatti e delle specialità proposti dalle Pro Loco: dalla polenta concia di Monastero di Lanzo al risotto alla Toma di Lanzo della Pro Loco di Usseglio, dalle fragole di San Mauro ai biscotti “Melicotti” di Pianezza. Il premio per il miglior piatto della tradizione piemontese è stato assegnato alle Pro Loco di Issiglio e Rueglio, che hanno presentato a Torino la “Zuppa di Ajucche", preparata con le omonime erbe di montagna raccolte in Valchiusella.
Un pubblico rilassato e attento alle proposte culturali, turistiche ed enogastronomiche - giovani, famiglie con bambini, anziani - ha approfittato dell’assolato fine settimana torinese per scoprire i Giardini Reali e, in serata, per apprezzare le proposte musicali dell’UNPLI.
Per saperne di più sulle attività dell’UNPLI Torino e sulla realtà delle Pro Loco: telefono 0124-424260, e-mail unplitorino@unplipiemonte.it, portale Internet www.unplipiemonte.it
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Fervono i preparativi nei Giardini Reali di Torino, dove sabato 21 e domenica 22 maggio le Pro Loco del territorio della Città Metropolitana di Torino saranno protagoniste dell’edizione 2016 della manifestazione “Paesi in città-Pro Loco in Festa”. Le associazioni locali coordinate dal Comitato provinciale dell’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia presenteranno la cultura, le tradizioni, il folklore, l’artigianato, i piatti e i prodotti tipici di paesi e città del territorio.Sin dalla prima edizione, tenutasi nel 2006, l’evento è stato organizzato dall’UNPLI in partnership con la Provincia - ora Città Metropolitana di Torino – con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di commercio. L’edizione 2016 è sostenuta anche dalla Smat, dall’Iren, dall’Amiat e dalla Strada Reale dei vini torinesi.
“La manifestazione valorizza le peculiarità di un territorio vasto e ricco di bellezze artistiche e paesaggistiche, in qualche caso poco conosciute ma di indiscutibile fascino. - spiegano il Sindaco metropolitano Piero Fassino e la Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo Barbara Cervetti – In una Città Metropolitana come la nostra, che è stata istituita proprio per legare tra di loro comunità locali e territori diversi ma uniti da un destino comune, il ruolo culturale, turistico e sociale delle Pro Loco è importantissimo, perché le tradizioni non sono fatte per essere tramandate da una generazione all'altra all'interno di una cerchia locale ristretta. Se le tradizioni sono un elemento fondamentale dell'identità di un territorio, di un paese e di una città è giusto che vengano fatte conoscere al di fuori del contesto locale, che vengano condivise e confrontate con quelle dei territori vicini e con quelle di coloro che vivono e lavorano in mezzo a noi provenendo da Paesi a volte molto lontani. E' inoltre importante proporre il meglio delle nostre tradizioni a coloro che visitano i nostri paesi e le nostre città come turisti, perché, insieme al patrimonio culturale ed artistico, la conoscenza di quelle tradizioni è uno dei motivi di maggiore interesse per i turisti”.
Per saperne di più: UNPLI Torino, telefono 0124-424260, e-mail unplitorino@unplipiemonte.it, portale Internet www.unplipiemonte.it
LE QUATTRO AREE DELLA MANIFESTAZIONE: CULTURA E TURISMO, ARTIGIANATO, FOLKLORE, ENOGASTRONOMIA
La partecipazione delle Pro Loco presenti a “Paesi in città” è suddivisa in quattro settori: cultura e promozione turistica del territorio, artigianato, folklore ed enogastronomia. Le diverse aree saranno identificate rispettivamente attraverso i colori blu, verde, rosso e giallo, cioè i colori dell’arcobaleno che sono rappresentati nel logo dell’UNPLI nazionale.
L’eccellenza enogastronomica della Città Metropolitana di Torino sarà promossa attraverso la sinergia tra le Pro Loco e i Maestri del Gusto 2016, in particolare birrifici artigianali e torrefazioni, con la presentazione delle antiche ricette della tradizione contadina. L’intento della manifestazione è quello di creare flussi turistici dal capoluogo torinese verso le valli e le zone montane e viceversa, valorizzare le produzioni tipiche, i piatti e le ricette della tradizione. Ma le Pro Loco intendono anche valorizzare il ruolo di Torino come Capitale del gusto, dello sport e della cultura: un ruolo a cui possono dare un contributo fondamentale proprio quelle associazioni di volontariato sociale che lavorano 365 giorni l’anno per una promozione e un’accoglienza turistica locale e capillare.
SPETTACOLI E INTRATTENIMENTI MUSICALI
Il programma di “Paesi in città-Pro Loco in Festa” prevede spettacoli adatti a diversi target di pubblico, con l’esibizione nell’area spettacoli allestita ai Giardini Reali di gruppi folkloristici e band che presentano i generi musicali più diversi: dal rock al country al franco-provenzale.
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
Sabato 21 maggio- alle 12 inaugurazione dell’evento alla presenza del Sindaco metropolitano Piero Fassino
- dalle 12,30 alle 24 apertura degli stand gastronomici, con degustazione dei piatti e dei
prodotti tipici presentati dalle Pro loco del Piemonte; degustazioni presso i birrifici e le torrefazioni artigianali con i Maestri del Gusto premiati dalla Camera di commercio di Torino 2016
Area spettacoli
- dalle 16 alle 18,30 spettacolo di musica e danza franco-provenzale con Li Barmenk
- dalle 20 alle 22,15 concerto della “Rock Therapy Band”
- dalle 22,30 alle 24 concerto degli “Oronero”, tribute band di Ligabue
Domenica 22 maggio
- dalle 10 alle 12 spettacoli itineranti con gruppi folkloristici e di musica tradizionale
- dalle 12,30 alle 22 stand gastronomici con degustazione dei piatti e dei prodotti tipici presentati dalle Pro loco del Piemonte; degustazioni presso i birrifici e le torrefazioni artigianali con i Maestri del Gusto premiati dalla Camera di commercio di Torino 2016
Area spettacoli
- dalle 15,30 alle 19 spettacolo Country Western Dance and music “Old Wild West”
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