I NOSTRI COMUNICATI

 

Turismo

Turismo

Sabato 21 e domenica 22 maggio nei Giardini Reali le 276 Pro Loco del territorio della Città Metropolitana di Torino provincia saranno protagoniste dell’edizione 2016 della manifestazione “Paesi in città-Pro Loco in Festa”. Le associazioni locali coordinate dal Comitato provinciale dell’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia presenteranno la cultura, le tradizioni, il folklore, l’artigianato, i piatti e i prodotti tipici di paesi e città del territorio.

Sin dalla prima edizione, tenutasi nel 2006, l’evento è stato organizzato dall’UNPLI in partnership con la Provincia - ora Città Metropolitana di Torino – con il patrocinio e il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di commercio. L’edizione 2016 è sostenuta anche dalla Smat, dall’Iren, dall’Amiat e dalla Strada Reale dei vini torinesi.

“La manifestazione valorizza le peculiarità di un territorio vasto e ricco di bellezze artistiche e paesaggistiche, in qualche caso poco conosciute ma di indiscutibile fascino. - spiegano il Sindaco metropolitano Piero Fassino e la Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo Barbara Cervetti – In una Città Metropolitana come la nostra, che è stata istituita proprio per legare tra di loro comunità locali e territori diversi ma uniti da un destino comune, il ruolo culturale, turistico e sociale delle Pro Loco è importantissimo, perché le tradizioni non sono fatte per essere tramandate da una generazione all'altra all'interno di una cerchia locale ristretta. Se le tradizioni sono un elemento fondamentale dell'identità di un territorio, di un paese e di una città è giusto che vengano fatte conoscere al di fuori del contesto locale, che vengano condivise e confrontate con quelle dei territori vicini e con quelle di coloro che vivono e lavorano in mezzo a noi provenendo da Paesi a volte molto lontani. E' inoltre importante proporre il meglio delle nostre tradizioni a coloro che visitano i nostri paesi e le nostre città come turisti, perché, insieme al patrimonio culturale ed artistico, la conoscenza di quelle tradizioni è uno dei motivi di maggiore interesse per i turisti”.

Per saperne di più: UNPLI Torino, telefono 0124-424260, e-mail unplitorino@unplipiemonte.it, portale Internet www.unplipiemonte.it

LE QUATTRO AREE DELLA MANIFESTAZIONE: CULTURA E TURISMO, ARTIGIANATO, FOLKLORE, ENOGASTRONOMIA

La partecipazione delle Pro Loco presenti a “Paesi in città” è suddivisa in quattro settori: cultura e promozione turistica del territorio, artigianato, folklore ed enogastronomia. Le diverse aree saranno identificate rispettivamente attraverso i colori blu, verde, rosso e giallo, cioè i colori dell’arcobaleno che sono rappresentati nel logo dell’UNPLI nazionale.

L’eccellenza enogastronomica della Città Metropolitana di Torino sarà promossa attraverso la sinergia tra le Pro Loco e i Maestri del Gusto 2016, in particolare birrifici artigianali e torrefazioni, con la presentazione delle antiche ricette della tradizione contadina. L’intento della manifestazione è quello di creare flussi turistici dal capoluogo torinese verso le valli e le zone montane e viceversa, valorizzare le produzioni tipiche, i piatti e le ricette della tradizione. Ma le Pro Loco intendono anche valorizzare il ruolo di Torino come Capitale del gusto, dello sport e della cultura: un ruolo a cui possono dare un contributo fondamentale proprio quelle associazioni di volontariato sociale che lavorano 365 giorni l’anno per una promozione e un’accoglienza turistica locale e capillare.

SPETTACOLI E INTRATTENIMENTI MUSICALI

Il programma di “Paesi in città-Pro Loco in Festa” prevede spettacoli adatti a diversi target di pubblico, con l’esibizione nell’area spettacoli allestita ai Giardini Reali di gruppi folkloristici e band che presentano i generi musicali più diversi: dal rock al country al franco-provenzale.

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI

Sabato 21 maggio

- alle 12 inaugurazione dell’evento alla presenza del Sindaco metropolitano Piero Fassino

- dalle 12,30 alle 24    apertura degli stand gastronomici, con degustazione dei piatti e dei

prodotti tipici presentati dalle Pro loco del Piemonte; degustazioni presso i birrifici e le torrefazioni artigianali con i Maestri del Gusto premiati dalla Camera di commercio di Torino 2016

Area spettacoli

- dalle 16 alle 18,30   spettacolo di musica e danza franco-provenzale con Li Barmenk

- dalle 20 alle 22,15   concerto della “Rock Therapy Band”

- dalle 22,30 alle 24 concerto degli “Oronero”, tribute band di Ligabue

Domenica 22 maggio

- dalle 10 alle 12 spettacoli itineranti con gruppi folkloristici e di musica tradizionale

- dalle 12,30 alle 22 stand gastronomici con degustazione dei piatti e dei prodotti tipici presentati dalle Pro loco del Piemonte; degustazioni presso i birrifici e le torrefazioni artigianali con i Maestri del Gusto premiati dalla Camera di commercio di Torino 2016

Area spettacoli

- dalle 15,30 alle 19 spettacolo Country Western Dance and music “Old Wild West”

Turismo

L’associazione sportiva dilettantistica Nordic Walking Andrate, nell’ambito del progetto “Strade di Colori e Sapori del Chierese e del Carmagnolese”, con la collaborazione e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, organizza la prima edizione 2016 del Trekking “Cammino Don Bosco”, un progetto di valorizzazione voluto dalla Città metropolitana insieme ai partner di Strade dei Colori e dei sapori. Il trekking è articolato in tre weekend tra maggio e giugno e propone un itinerario di 130 km che dal centro di Torino conduce, con un suggestivo percorso - prima lungo il Po e poi tra boschi e castelli - alla Basilica di Superga e all’Abbazia romanica di Vezzolano (Cammino alto), inoltrandosi poi in splendidi vigneti per raggiungere il Colle Don Bosco ed infine rientrare a Torino passando per Chieri, Pecetto Torinese e i parchi della collina (Cammino basso).

In giugno si percorrerà anche il Cammino medio, da Superga al Colle, attraversando i borghi di Baldissero, Pavarolo, Montaldo Torinese e Marentino – in cui sorgono storici castelli - per arrivare al Lago di Arignano e da qui alla Cascina Moglia di Moncucco Torinese e a Castelnuovo Don Bosco.

E’ un cammino per gli escursionisti, tra arte e paesaggi, vini e buon cibo, ma anche per tutti coloro che desiderano conoscere lo spirito e la storia dei luoghi attraversati da San Giovanni Bosco nei suoi anni giovanili.

L’organizzazione si riserva di variare il percorso per cause di forza maggiore e di proporre altre sistemazioni logistiche in caso di esaurimento di quelle elencate. Coloro che parteciperanno ad almeno quattro tappe riceveranno in omaggio la Guida escursionistica del Cammino Don Bosco, con inclusa cartina e credenziale per apporre i visti presso le strutture ricettive. Oltre alle spese per le cene ed i pernottamenti (da saldare direttamente presso le strutture) è richiesta una quota di partecipazione di 8 Euro a persona per ogni tappa, per la copertura delle spese organizzative e di guida delle escursioni.

Per informazioni e prenotazioni: telefono 334-6604498, e-mail scuolanordicwalking@viviandrate.it


LE TAPPE DEL TREKKING

Sabato 21 maggio

Santuario Maria Ausiliatrice di Torino-Basilica di Superga. Lunghezza 15,7 Km, dislivello positivo 490 metri. Ritrovo alle 8,30 a Torino in via Maria Ausiliatrice 32. Pranzo al sacco, cena presso l’agriturismo “Ai guiet” (www.aiguiet.it) al costo di 18 Euro. Pernottamento presso la Basilica di Superga (www.basilicadisuperga.com) compresa la prima colazione, al costo di 15 Euro nella foresteria. E’ necessario il sacco a pelo, ma si può avere un letto preparato pagando 20 Euro. Pernottamento in camera singola a 45 Euro, in doppia con letti separati 30 Euro a persona, in matrimoniale 65 euro, in camera multipla per tre adulti 85 euro, per quattro adulti 100 Euro.

Domenica 22 maggio

Basilica di Superga-Baldissero Torinese-Bardassano-Sciolze-Cinzano-Abbazia di Vezzolano. Lunghezza 25,6 km, dislivello positivo 517 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga. Pranzo al sacco e rientro in bus gratuito a Torino

Giovedì 2 giugno

Abbazia di Vezzolano-Castelnuovo Don Bosco-Mondonio San Domenico Savio-Basilica del Colle Don Bosco. Lunghezza 15,5 km, dislivello positivo 250 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti all’Abbazia di Vezzolano. Pranzo al sacco e rientro in bus gratuito all’Abbazia di Vezzolano

Sabato 4 giugno

Basilica del Colle Don Bosco-San Giovanni di Riva presso Chieri-Duomo di Chieri. Lunghezza 18,4 km, dislivello positivo 87 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica del Colle Don Bosco. Cena al ristorante “My Break” al costo di 10-15 Euro, pernottamento all’Oratorio Salesiano di San Luigi (www.salesianichieri.it) ad offerta libera, in letti a castello (necessario sacco a pelo) e con colazione non compresa.

Domenica 5 giugno

Duomo di Chieri-Pecetto Torinese-Parco Maddalena-Parco San Vito-Parco Leopardi-Torino Santuario Maria Ausiliatrice. Lunghezza 23,1 km, dislivello positivo 537 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti al Duomo di Chieri. Pranzo al sacco e possibilità di rientro in bus gratuito alla Basilica del Colle Don Bosco

Sabato 18 giugno

Basilica di Superga-Baldissero Torinese-Pavarolo-Montaldo Torinese-Marentino-Lago di Arignano-San Giorgio di Moncucco Torinesese. Lunghezza 20,4 km, dislivello positivo 317 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga. Pranzo al sacco e “merenda sinòira” alla Cascina Le Roasine (www.cascina-leroasine.org) al costo di 15 Euro. Pernottamento alla Cascina Le Roasine al costo di 18 Euro a persona, compresa colazione. Disponibili due camere doppie con bagno, una tripla con bagno, una camera per sei persone con bagno. Necessario il sacco a pelo, forniti asciugamani, federe e coperte

Domenica 19 giugno

San Giorgio di Moncucco Torinese-Cascina Moglia-Lovencito di Moriondo Torinese-Serra di Buttigliera d’Asti-Colle Don Bosco. Lunghezza 16,3 km, dislivello positivo 247 metri. Ritrovo alle 8,30 a San Giorgio di Moncucco Torinese. Pranzo al sacco e possibilità di rientro in bus gratuito alla Basilica di Superga

Turismo

Proseguono le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il quarto appuntamento dell’anno è previsto per le ore 10 di sabato 16 aprile nella sede della Città Metropolitana. La visita si aprirà con un’esibizione del gruppo gruppo storico Pietro Micca della Città di Torino e si chiuderà con il “Ventaglio d’argento” di Pianezza.

Anche nel 2016 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello di aprile sono quindi fissati per il 21 maggio, il 18 giugno, il 16 luglio, il 17 settembre, il 15 ottobre, il 19 novembre e il 17 dicembre.

Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è comunque sempre aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13. Per prenotare la visita si può anche inviare una e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì il mattino dalle 9,30 alle 13 dalle scuole, nel pomeriggio dalle 14 alle 17 da associazioni e gruppi di cittadini.

Come detto, la visita di sabato 16 aprile si aprirà con l’esibizione del gruppo storico Pietro Micca della Città di Torino, iscritto all’Albo della Città Metropolitana di Torino. Nella sede del Museo inaugurato nel 1961 per ricordare l’Assedio di Torino del 1706 ed il sacrificio del minatore Pietro Micca, è stato costituito nel 1974 il Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, che è parte integrante dell’Associazione Amici del Museo Pietro Micca. La finalità del gruppo è di ricostruire storicamente ed in modo dinamico la realtà di alcuni corpi militari del Ducato di Savoia, distintisi nella difesa della Città durante l’assedio francese del 1706. Quella del “Pietro Micca” è una ricostruzione minuta, particolareggiata e fedele delle uniformi, delle armi, dell’equipaggiamento degli antichi Reggimenti sabaudi, i cui vessilli sventolarono sui bastioni della città a sfidare la possente Armée Royale di Luigi XIV. Per la sua struttura e per le finalità che persegue, il Gruppo Storico Pietro Micca, formato esclusivamente da volontari, trova un parallelo nei gruppi di re-enactment attivi in Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia, Austria, Canada e Stati Uniti. Gli esercizi militari eseguiti durante le esibizioni pubbliche del gruppo prevedono i comandi in francese (lingua ufficiale in uso presso le truppe sabaude nel XVIII secolo), il caricamento dei fucili a pietra focaia e la scarica di fucileria, il passo di carica, il lancio delle granate a mano ed il fuoco di artiglieria. Ogni manovra o movimento rispetta rigorosamente quelli riportati sugli antichi manuali d’addestramento. Per saperne di più: www.associazioneamicidelmuseopietromicca.it

Anche “Ventaglio d’argento”, gruppo storico che ha sede a Pianezza, è iscritto all’Albo della Città Metropolitana e rievoca l’epoca risorgimentale con danze e brevi intermezzi recitati. Il gruppo è nato ufficialmente nel 2000, per diffondere e promuovere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX. Grazie ad una precisa ricostruzione di scenari danzanti e ad una rigorosa attenzione ai dettagli della moda dell’epoca, l’ambizione de “Ventaglio” è quella di far vivere e rivivere agli spettatori momenti di storia piemontese, coinvolgendoli in scene da salotto e feste danzanti. Le esibizioni del gruppo sono il frutto di un lavoro capillare di ricerca e di documentazione su usi, costumi, coreografie, regole dell’etichetta sociale e del “bon ton” del ‘700, dell’800 e del primo Novecento. Per saperne di più: www.ventagliodargento.it

Turismo

Com’è ormai tradizione, stamani a Palazzo Cisterna la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” ha annunciato l’arrivo della primavera. L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 2 aprile. Messer Tulipano sarà visitabile sino a domenica 1° maggio.

La straordinaria fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi nel parco del castello medievale di Pralormo è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi ama la natura, il giardinaggio, l’arte ed il bello in tutte le sue forme ed espressioni. La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten. Ogni anno il parco ospita un piantamento completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ma anche interessanti e curiose esposizioni, mostre e scenografie dedicate al linguaggio dei fiori da artisti, collezionisti, stilisti, fioristi, ballerini, vivaisti e pasticcieri. Ogni fine settimana si svolgeranno eventi, dimostrazioni, degustazioni e animazioni per adulti e per bambini.

A presentare la manifestazione stamani a Palazzo Cisterna è stata la contessa Consolata Beraudo di Pralormo, proprietaria del castello e fondatrice della società Consolata Pralormo Design. A fare gli onori di casa è stata la Consigliera metropolitana delegata alla cultura, al turismo e allo sport, Barbara Cervetti, la quale ha sottolineato che “Messer Tulipano è molto più che una semplice iniziativa turistica e florovivaistica. E’ un evento culturale, che valorizza il territorio, offrendo spunti di interesse in vari settori: dalla botanica all’arte figurativa, dal paesaggio alle tradizioni popolari e nobiliari”. “Messer Tulipano, - ha proseguito la Consigliera Cervetti - valorizza le risorse culturali e l’ambiente locale, proponendo eventi all’insegna dell’innovazione, della cultura e dell’intrattenimento creativo e intelligente. In diciassette edizioni la manifestazione ha superato una dimensione esclusivamente regionale, proponendosi come uno egli eventi che gli italiani e gli europei che amano la natura e la bellezza non possono mancare”.

Gli allestimenti a tema

Per l’edizione 2016, l’argomento collaterale sarà il linguaggio dei fiori. Nel parco storico, nell’antica Orangerie e nella serra ottocentesca del castello scenografie, mostre ed esposizioni offriranno spunti nel campo della moda, dell’arte e del flower design, proposti da collezionisti, artisti, stilisti, paesaggisti, vivaisti, chef, maître pâtissier, ballerini e flower designer. Sarà possibile ammirare i kimono “fioriti” di Nancy Martin, artista e textile designer americana che ha scoperto e approfondito la cultura del kimono e i significati simbolici e poetici racchiusi nei decori. Lo stilista Walter Dangproporrà invece “I fiori del mio giardino segreto”, una mostra di abiti ispirati ai fiori e al loro linguaggio con un’interessante installazione dell’artista Osvaldo Moi. “Le fate dei fiori” è invece la collezione di Fabrizia Morandi, che proporrà i foulard in seta creati dalla torinese Francesca Capalbi, illustratrice, stilista, disegnatrice di moda, designer per tessuti d’arredamento attiva nella prima metà del Novecento.Gli “Acquerelli in fiore” saranno quelli di Maria Rita Stirpe, illustratrice botanica che coniuga l’amore per il disegno con la passione per la natura, che riprende sempre e rigorosamente dal vero. Maria Rita Stirpe proporrà corsi di acquerello botanico dedicati alle piante bulbose. Le opere di Alfred Drago Rensuniscono invece la passione per la fotografia e quella per i fiori. L’artista italo-canadese esporrà tre grandi opere della serie “Memorie” e sedici della serie “Fiori small”. “Pioggia di Fiori – Hana no Ame” è la suggestiva installazione che sarà realizzata da Toshiro Yamaguchinel portico d’onore del castello: 336 fiori modellati dall'artista nipponico simboleggeranno la famiglia Beraudo di Pralormo dall'anno dell'infeudazione da parte di Madama Reale fino ad oggi. L’installazione “Due ninfe” di Luisa Valentini creerà una soglia verso il giardino e la fioritura di tulipani mentre, alle spalle delle ninfe, pigne e petali creeranno sul terreno un velo virtuale attraverso il quale spunteranno l’erba ed i fiori. Le “Impalcature di tulipani” sono quadri a matita che saranno esposti da Magali de Maistre, illustratrice naturalistica sulla rivista “Gardenia”. La mostra “La luce accende i fiori” del pittore Bruno Molinaro proporrà soggetti resi con una ricchezza straordinaria di materia e colore. Il pittore naturalista Dario Cornerocoinvolgerà grandi e piccoli con dimostrazioni e lezioni introduttive per scoprire i segreti dell’acquerello. Il maître pâtissier Valerio Angelino Catella allestirà una piccola esposizione dedicata al “linguaggio dei fiori”, con curiosi strumenti di culture gastronomiche vicine e lontane, testi e cataloghi d’epoca con disegni e incisioni di pasticceria, bouquet di pastigliaggio, fiori creati per le torte matrimoniali anglosassoni, fiori-scultura di verdure e legumi, di pane artistico, di cioccolato plastico e di zucchero fondant, verdure ceramicate e fiori di zucchero “tirato”.La Scuola Italiana Arte Florealeproporrà composizioni con fiori, foglie, rami e avanzi di potatura, che daranno vita a personaggi da fiaba e quadri floreali.L’antica serra francese offrirà “Profumi di Sicilia”, un assaggio del percorso botanico del Giardino dei Gelsomini Carruba di Giarre (Catania). Sulle pareti della serra la mostra fotografica "Profumo di donna"racconterà l'epopea delle raccoglitrici di fiori di gelsomino siciliane, che nel Novecento fornivano la "concreta di gelsomino", ingrediente fondamentale del mitico profumo Chanel N° 5.

Gli allestimenti nel parco storico del castello

“I fiori dello Zodiaco" è un giardino realizzato dall’Almanacco Barbanera intorno alla rappresentazione del compasso del famoso astronomo-astrologo Un orto-giardino sarà realizzato dalla paesaggista Mariolina Monge, con verdure e fiori che disegnano una struttura a griglia ispirata all’opera del pittore Piet Mondrian. Un grande orologio floreale sarà proposto dall’Istituto agrario Baldessano Roccati di Carmagnola e sarà ispirato alla meridiana botanica del naturalista svedese Carolus Linneo. I secolari Cedri del Libano che dominano il parco accoglieranno la scenografia “Gocce di vita”: scintillanti cascate di gocce di cristallo che, toccando terra, si trasformeranno nelle bottiglie in vetro disegnate da Giorgetto Giugiaro per l’acqua San Bernardo. L’attenzione alla natura e all’ambiente si ritrova negli alberi secolari che, terminato il proprio ciclo vitale, diventano i guardiani del bosco: una grande civetta, un’allegra famiglia di scoiattoli, un imponente Messer Tulipano, un trono degno della regina degli alberi. L’allestimento incoraggerà i più piccoli alla scoperta degli animali del bosco. Nella zona shopping si potranno acquistare fiori, piante e attrezzature da giardino e terrazzo, ma anche specialità piemontesi e oggetti curiosi ispirati al mondo della natura. Per trascorrere una all’aperto con tutta la famiglia, il parco offre panchine per riposarsi e fare picnic, una caffetteria ristorante, una gelateria e, per gli amici a quattro zampe, ciotole d’acqua fresca nel parco.

Come visitare la mostra

Messer Tulipano è visitabile tutti i giorni dal da sabato 2 aprile a domenica 1° maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei festivi dalle 10 alle 19. L’ingresso costa 8 Euro a persona; 6,5 per i gruppi prenotati e per i possessori di tessere convenzionate (tra cui Abbonamento Torino Musei e Torino+Piemonte Card); 5,5 Euro per i gruppi prenotati nei giorni infrasettimanali; 4 Euro per i bambini dai 4 ai 12 anni; gratuito fino a 4 anni. Per consultare il programma completo delle proposte e degli eventi di Messer Tulipano: www.castellodipralormo.com

Turismo

Com’è ormai tradizione, a Palazzo Cisterna la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” annuncerà l’arrivo della primavera. Quest’anno l’appuntamento è per martedì 22 marzo alle 11,30 nella Sala Marmi al piano nobile della prestigiosa sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12.

L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 2 aprile. Messer Tulipano sarà visitabile sino a domenica 1° maggio.

La straordinaria fioritura di oltre 75.000 tulipani e narcisi nel parco del castello medievale di Pralormo è diventata un appuntamento irrinunciabile per chi ama la natura, il giardinaggio, l’arte ed il bello in tutte le sue forme ed espressioni. La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten. Ogni anno il parco ospita un piantamento completamente rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ma anche interessanti e curiose esposizioni, mostre e scenografie dedicate al linguaggio dei fiori da artisti, collezionisti, stilisti, fioristi, ballerini, vivaisti e pasticcieri. Ogni fine settimana si svolgeranno eventi, dimostrazioni, degustazioni e animazioni per adulti e per bambini.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire

Turismo

Anche nell’inverno 2015-2016 il progetto “Montagna per tutti” del GAL-Gruppo di azione locale delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone propone numerosi appuntamenti per gli appassionati delle racchette da neve.

Le nevicate delle settimane scorse consentono finalmente lo svolgimento delle escursioni programmate su percorsi studiati e dedicati per una facile fruizione da parte delle famiglie, dei bambini, degli anziani e delle persone con disabilità, ma non mancano anelli aggiuntivi per chi è più preparato. Tra coloro che avranno partecipato ad almenotre ciaspolate nelle Valli di Lanzo (una ciaspolata per valle, indifferentemente il sabato o la domenica) il GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone estrarrà numerosi premi: tre soggiorni di due notti con prima colazione presso il Green della Reggia, resort all’interno di Cascina Oslera nel Parco della Mandria, e materiale sportivo per la montagna.

“Montagna per tutti” è un progetto patrocinato dalla Città metropolitana di Torino che offre un’occasione per conoscere meglio il territorio e la sua natura ancora incontaminata e per poter trascorrere, con la famiglia e con gli amici, momenti di divertimento, svago e relax. L’obiettivo è far conoscere le risorse naturali e ambientali delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, promuovendole come “montagna autentica” e accessibile a tutti. Sono numerosi in zona gli itinerari e gli eventi pensati per coloro che amano una fruizione “dolce” della montagna e che, per svariate ragioni, non desiderano avventurarsi in escursioni troppo impegnative o estreme.

I boschi di queste vallate sono un patrimonio naturalistico importantee contribuiscono al potenziamento dell’offerta turistica. Il GAL ha promosso il ruolo “turistico” delle foreste favorendo specifici investimenti per una fruizione più attenta e informata delle aree boschive.I percorsi sono stati restaurati o creati ex novo e allestiti con aree di sosta attrezzate in modo innovativo. In molti casi si tratta di itinerari ad alta accessibilità. Nel portale Internetwww.montagnapertutti.orgper ogni percorso l’utente trova le indicazioni di base, una cartina, i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail ai quali richiedere ulteriori informazioni, riferimenti di alberghi e ristoranti nei paraggi.

Per ulteriori informazioni sui programmi dettagliati delle escursioni e sulle modalità di iscrizione: www.montagnapertutti.org/programma_inverno_2016-2



Il calendario delle prossime camminate con le “ciaspole”

- sabato 20 febbraio al Colle del Lys in Val di Viù

- sabato 27 febbraio a Chialamberto in Val Grande

- sabato 27 e domenica 28 febbraio a Groscavallo in Val Grande

- sabato 27 e domenica 28 febbraio a Groscavallo in Val Grande

- domenica 6 marzo ad Ala di Stura in Val d’Ala

- sabato 12 e domenica 13 marzo a Balme in Val d’Ala

Turismo

Anche nell’inverno 2015-2016 il progetto “Montagna per Tutti” del GAL-Gruppo di Azione Locale delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone proponenumerosi appuntamenti per gli appassionati delle racchette da neve. I percorsi sono studiati e dedicati per una facile fruizione da parte delle famiglie, dei bambini, degli anziani e delle persone con disabilità,  ma non mancano anelli aggiuntivi per chi è più preparato.

Tra coloro che avranno partecipato ad almeno tre ciaspolate nelle Valli di Lanzo (una ciaspolata per valle, indifferentemente il sabato o la domenica) il GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone estrarrà numerosi premi: tre pernottamenti con prima colazione per due notti presso il Green della Reggia resort all’interno di Cascina Oslera nel Parco della Mandria, materiale sportivo per la montagna.

“Montagna per Tutti” è un progetto patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino che offre un’occasione per conoscere meglio il territorio e la sua natura ancora incontaminata e per poter trascorrere, con la famiglia e con gli amici, momenti di divertimento, svago e relax. E’ un progetto di promozione turistica volto a far conoscere le  risorse naturali e ambientali delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, promuovendole come “montagna autentica” e accessibile a tutti. Sono numerosi in zona gli itinerari e gli eventi pensati per coloro che amano una fruizione “dolce” della montagna e che, per svariate ragioni, non desiderano avventurarsi in escursioni troppo impegnative o estreme.I boschi delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone sono un patrimonio naturalistico importante e contribuiscono al potenziamento dell’offerta turistica. Il GAL ha promosso il ruolo “turistico” delle foreste favorendo specifici investimenti per una fruizione più attenta ed informata delle aree boscate.I percorsi sono stati restaurati o creati ex novo ed allestiti con aree di sosta attrezzate in modo innovativo. In molti casi si tratta di itinerari ad alta accessibilità.

Nel portale Internet www.montagnapertutti.org per ogni percorso l’utente trova le indicazioni di base, una cartina, i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail  ai quali richiedere ulteriori informazioni, riferimenti di alberghi e ristoranti nei paraggi.

Il calendario delle camminate con le “ciaspole”

- domenica 27 dicembre a Cantoira in Val Grande

- domenica 3 gennaio a Ceres in Val d’Ala

- sabato 30 gennaio a Lemie in Val di Viù

- sabato 30 e domenica 31 gennaio al Colle del Lys in Val di Viù

- sabato 6 e domenica 7 febbraio a Chialamberto in Val Grande

- domenica 14 febbraio ad Usseglio in Val di Viù

- sabato 27 e domenica 28 febbraio a Groscavallo in Val Grande

- domenica 6 marzo ad Ala di Stura in Val d’Ala

- sabato 12 e domenica 13 marzo a Balme in Val d’Ala

Per ulteriori informazioni sui programmi dettagliati delle escursioni e sulle modalità di iscrizione: www.montagnapertutti.org/programma_inverno_2016-2

Turismo

Torino si prepara ad un exploit di dolcezza. Dal 20 al 29 Novembre, la capitale sabauda ospiterà per l’undicesimo anno consecutivo Cioccolatò, kermesse dedicata al cioccolato made in Italy ed internazionale con un’attenzione particolare alla tradizione cioccolatiera piemontese. Chocolate Exploit è il claim scelto per l’edizione 2015 dell’evento, la cui immagine ufficiale interpreta la Mole Antonelliana attraverso un’esplosione di golosi cubotti di cioccolato che richiamano i colori chiave di Expo Milano 2015.

Dolce centro della kermesse sarà ancora una volta il Polo Cioccolato, che attenderà i visitatori in piazza San Carlo con un intenso programma di attività gestite e coordinate da Conpait, LA Confederazione Pasticceri Italiani. Il Presidente della Confederazione Federico Anzellotti, il delegato regionale Alessandro Del Trotti e la nota cake designer torinese Elena Bosca sono alcune delle importanti presenze che si alterneranno alla guida dei laboratori di pasticceria, per insegnare ai partecipanti a realizzare facili e golose ricette dal gusto irresistibile. Sotto la guida di esperti chef  e Maestri del Cioccolato che daranno prova della propria abilità e creatività, i visitatori potranno cimentarsi in prima persona nella creazione di golose prelibatezze al cioccolato.

“Cioccolatò è da sempre una grande occasione di promozione di Torino e delle sue eccellenze nel campo della produzione dolciaria. – sottolinea Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata al turismo e alla cultura - Lo è sia per il capoluogo che per i tanti centri del nostro territorio in cui il cioccolato è una vera arte, a livello artigianale come in campo industriale. Oltre all’abilità dei nostri maestri cioccolatieri, possiamo contare sulla fantasia degli artigiani agroalimentari e del nostri produttori agricoli nell’abbinare il cacao alle specialità tradizionali locali. Proprio per questo sabato 21 novembre, domenica 22 e sabato 28 novembre alle 12 nel Polo Cioccolato Sud l’associazione che riunisce i produttori del “Paniere” dei prodotti tipici della Città Metropolitana di Torino organizzerà tre incontri-degustazione denominati “Matrimoni impossibili”, proponendo altrettante combinazioni particolari e a sorpresa tra il cioccolato ed i prodotti tipici del territorio”.

- Sabato 21 l’azienda agricola Cavagliato (vedi www.peperonedicarmagnola.it) proporrà l’inedito matrimonio tra Peperone di Carmagnola e cioccolato

- Domenica 22 a sposarsi idealmente con il cioccolato saranno le antiche varietà di mele piemontesi, tutelate dal marchio del “Paniere” e proposte dalla Cascina Bonetto di Lusernetta (wwwcascinabonetto.com)

- Sabato 28 il Club Amici Valchiusella (www.erbedivalchiusella.it) sposerà i formaggi freschi e la Toma di Trausella con il cioccolato.

Grazie alla collaborazione con AIC-Associazione Italiana Celiachia Piemonte-Valle d’Aosta, che per la prima volta partecipa alla kermesse, a Cioccolatò sarà possibile scoprire tutto il gusto del “senza glutine”, partecipando ai laboratori di pasticceria Gluten Free per adulti. Ad animare il Polo Cioccolato, anche raffinate degustazioni proposte dalle maggiori firme del settore cioccolatiero italiano e piemontese in particolare, nonché coinvolgenti attività ludico-didattiche riservate alle scuole. Ogni mattina, bambini e ragazzi di diverse età potranno scoprire come nasce il cioccolato, comprendere appieno il valore del cibo e cimentarsi nella preparazione di golosi dolcetti al cioccolato. La partecipazione a tutti gli appuntamenti è gratuita, con prenotazione al numero telefonico 320-0186288.

Organizzato con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte, di Unioncamere Piemonte e della Camera di Commercio di Torino, Cioccolatò si avvale anche del contributo delle sezioni locali delle principali associazioni di categoria del territorio: Ascom Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato e Casartigiani.

Per saperne di più: www.cioccola-to.it

Turismo

Domenica 18 ottobre si è conclusa a San Mauro Torinese la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, recava il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. Tra i punti di punti di interesse storico e culturale toccati nell’ultimo appuntamento vi erano alcune sale dell’edificio comunale, il complesso abbaziale e l’abside di Santa Maria di Pulcherada, alcune vie caratteristiche del centro storico, il pilone votivo della Madonnina edificato in seguito alla fine di un’epidemia di colera, la chiesa della Madonnina e il Ponte Vecchio con le sue suggestive arcate e San Rocco. Un assaggio di prodotti tipici locali ha atteso i visitatori al termine del percorso di visita.

Anche nel 2015 a curare e condurre le visite animate è stata l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduceva l’elemento che ha contraddistinto l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti ha potuto scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta sono scappati dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, sono stati “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono stati i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

Tutti gli eventi di “Provincia Incantata” sono stati realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e con il sostegno economico dei Comuni aderenti all’iniziativa.

“La rassegna è stata molto seguita e apprezzata dal pubblico e dalle amministrazioni comunali. – sottolinea con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo, Barbara Cervetti - Un ringraziamento particolare va agli amministratori, alle associazioni locali, alle Proloco e ai privati cittadini appassionati del loro territorio, i quali hanno saputo cogliere il valore dell'iniziativa e si sono messi in gioco, anche teatralmente, per arricchire gli appuntamenti con aneddoti, racconti e leggende locali”.

“Provincia incantata” ha consentito di accedere a luoghi normalmente chiusi o non fruibili dai turisti: case private, cortili nascosti, angoli incantati. Per questo ogni appuntamento ha richiamato almeno un centinaio di persone, con un massimo di duecento partecipanti l’11 ottobre a Carema. Il pubblico che ormai da anni segue la rassegna, conosce il meccanismo drammaturgico e, a volte, è stato in grado di influenzare il procedere della storia.

Turismo

“Fa' la cosa giusta”, la più grande fiera italiana della sostenibilità sbarca nel Padiglione 5 del Lingotto Fiere dalle 10 alle 20 di sabato 17 e di domenica 18 ottobre, con un'edizione speciale in occasione del 3° Forum dello sviluppo economico locale. La manifestazione è organizzata da “Terre di mezzo Eventi”, che da tredici anni cura l'edizione nazionale in programma ogni anno nel mese di marzo a Milano. Per l'occasione il Lingotto Fiere ospita aziende, cooperative ed associazioni piemontesi che propongono i propri prodotti e iniziative, ma anche incontri, workshop e attività pratiche all'insegna del consumo etico e sostenibile. Gli espositori e gli appuntamenti ospitati in fiera spaziano su temi molti vari: cibo e alimentazione, commercio equo e solidale, cosmesi naturale, moda critica, economia carceraria, editoria, mobilità sostenibile, infanzia, servizi per la sostenibilità, turismo consapevole, alimentazione vegana, associazioni e partecipazione sociale.

Ovviamente l’edizione torinese di “Fa' la cosa giusta” è focalizzata sulle realtà piemontesi. “Non potevano quindi mancare i produttori del “Paniere” ideato nel 2001 dall’allora Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana. – spiega Gemma Amprino, Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, all’ambiente e alla montagna - Nel 2013 i Consorzi che riuniscono i piccoli imprenditori del settore agroalimentare impegnati nella valorizzazione delle 33 specialità tipiche locali tutelate dal marchio-ombrello del Paniere hanno dato vita ad un’associazione, che programma le iniziative promozionali in occasione di fiere, sagre e manifestazioni turistiche, culturali e sportive. Grazie alla credibilità acquisita adottando severi disciplinari di produzione, il “Paniere” è ormai da quindici anni un marchio riconosciuto da moltissimi consumatori, i quali, in occasione di manifestazioni come ‘Fa la cosa giusta’, possono andare a colpo sicuro nella degustazione e nell’acquisto delle specialità agroalimentari”.

Oltre ad essere presente al fianco dei produttori del “Paniere”, la Città Metropolitana di Torino partecipa al salone della sostenibilità con uno stand promozionale dedicato ai progetti di turismo e di economia rurale e montana eco-compatibili realizzati negli ultimi anni: la Strada Reale dei vini torinesi, la Strada dei Colori e dei Sapori del Chierese e del Carmagnolese, il Cammino di Don Bosco, il Webgis dei percorsi escursionistici, il progetto “Bosco e territorio” e il Cluster del Legno.

“Fa' la cosa giusta” non è quindi solo una salone per gaudenti alla ricerca del cibo genuino perduto, ma è l’occasione per riflettere sulla sostenibilità ambientale e sociale dei nostri comportamenti quotidiani, sul valore della solidarietà internazionale e della pace, con la presenza di grandi firme del giornalismo come Domenico Quirico e di tanti altri testimoni dei molti modi di vivere, lavorare e divertirsi più equi ed utili a tutti noi.

Per saperne di più: www.falacosagiusta.org/torino