I NOSTRI COMUNICATI

 

Edilizia scolastica

Edilizia scolastica

Sono numerosi i lavori che la Città metropolitana di Torino sta effettuando in questi giorni sugli impianti di riscaldamento degli istituti scolastici superiori di Torino e del territorio metropolitano, approfittando dell’assenza degli studenti.
I principali interventi di manutenzione e riqualificazione si svolgono all’Alvar Aalto di Torino, dove è in corso la riqualificazione della centrale termica (che scalda anche i locali della Scuola Camerana), e al Majorana di Grugliasco, dove sono in corso i collegamenti delle nuove pompe in seguito ai lavori di riqualificazione.
Altri cantieri sono così dislocati:
-Torino
--Liceo Gioberti (via sant’Ottavio): è stata eseguita la pulizia dei radiatori;
--Istituto Copernico-Luxemburg (corso Caio Plinio): sono stati puliti i radiatori e sarà spostata una sonda ambiente;
--Liceo Volta (via Juvarra): entrambe le caldaie a metano sono state sottoposte a controllo telematico e sono in corso di ultimazione i lavori di collegamento definitivo delle canne fumarie;
--Liceo Alfieri (corso Dante): sono state verificate le aule che erano soggette a problemi di circolazione dell'acqua.
-Istituto Aldo Moro di Rivarolo: entro venerdì sarà installata una nuova pompa per migliorare la circolazione dell'acqua nell'impianto.
-Istituto Pascal di Giaveno: saranno installate valvole di ritegno nella centrale termica.
-Liceo Monti di Chieri: saranno sostituiti un certo numero di sfiati dei radiatori.
-Moncalieri, Istituti Majorana e Pininfarina: sono stati puliti e sfiatati i radiatori.
“Stiamo facendo il possibile per risolvere i problemi contingenti” spiega la consigliera metropolitana con delega a bilancio e istruzione Caterina Greco. “Tuttavia, è nostra intenzione fare in modo che la manutenzione degli impianti di riscaldamento delle scuole acquisti sempre più una dimensione programmatica, fuoriuscendo il più possibile dall’emergenza, anche se l’alto numero di scuole e le molte necessità economiche, vista l’obsolescenza degli impianti, non rendono il problema di facile soluzione”.

Foto-istituto-aalto

Edilizia scolastica

Si è concluso ieri l’intervento per riparare l’impianto di riscaldamento del Liceo Augusto Monti di Chieri. Getec, la ditta di gestione calore incaricata dalla Città metropolitana di Torino, ha completato la riparazione della batteria di riscaldamento dell'aria che fa parte della macchina termoventilante a servizio della palazzina B (con funzione di integrazione del sistema di riscaldamento a radiatori) e ha riavviato l’impianto, che è rimasto acceso tutta la notte per assicurare il raggiungimento delle temperature necessarie.
Stamattina sono sul posto i tecnici di Getec e di Città metropolitana per verificare che tutto proceda bene.
A fine stagione sarà sostituita la macchina termoventilante della palazzina B, perché in ogni caso risulta datata. Inoltre, spiega la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a bilancio, istruzione, sistema educativo e rete scolastica, “a partire dal prossimo mese di gennaio si valuteranno eventuali ulteriori interventi strutturali sull'impianto, nell'ambito di una più generale ricognizione volta a individuare situazioni particolarmente problematiche, causate dalla vetustà di molti impianti, e a proporre un conseguente piano di investimenti finalizzato alla sostituzione di quelli più obsoleti”.

Liceo Monti

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Per risolvere il problema degli studenti delle IV e V dei Licei classici e scientifici dell’Istituto Newton di Chivasso, ospitati dall’inizio dell’anno in via Ajma presso l’istituto Ubertini e che vorrebbero tornare nella sede di via Paleologi, ieri martedì 6 dicembre si è tenuta riunione a cui hanno partecipato Caterina Greco, consigliera delegata della Città metropolitana di Torino, Carminia Cassarino, dirigente scolastica del liceo “Isaac Newton” di Chivasso, il sindaco Claudio Castello con l’assessore all’Istruzione Gianluca Vitale del Comune, una delegazione degli insegnanti, dei genitori e degli studenti dell’istituto chivassese.

I ragazzi trasferiti all'Ubertini lamentano, giustamente, di sentirsi ‘remotizzati’, e che dopo due anni di Dad lontani dai compagni questo ulteriore isolamento dal resto dell'Istituto li penalizza” spiega la consigliera Caterina Greco. “La Città metropolitana ribadisce tutta la sua disponibilità a trovare un soluzione, organizzando un tavolo tecnico che si riunirà già nei prossimi giorni per cercare soluzioni condivise”.

Una delle ipotesi, caldeggiata dai ragazzi del Newton in trasferta, potrebbe essere quella di una rotazione delle classi.

L’ospitalità di alcune classi presso l’Istituto Ubertini è infatti dovuta a problemi relativi ai parametri di sicurezza, ha precisato la consigliera Greco. La sede di via Paleologi rispetto alle caratteristiche tecniche presenta una capienza di 1200 persone, che però non sono gli stessi parametri della valutazione di sicurezza, che si attesta sotto i 1000. “Come Città metropolitana la nostra competenza è relativa alla messa a norma degli edifici destinati alle scuole secondarie di secondo grado e gli spazi che mettiamo a disposizione rispettano le norme in materia di sicurezza, nel senso che sono spazi agibili e destinati a svolgere attività didattiche e laboratoriali. Per contro non abbiamo competenze per quanto riguarda le scelte di organizzazione scolastica e i vincoli normativi relativi”.

Altro tema affrontato nel corso della riunione è il rafforzamento dei mezzi pubblici per raggiungere via Ajma. La consigliera Greco ha verificato con l’Agenzia della mobilità metropolitana: “Purtroppo la linea non è di GTT, ma è una linea interna del Comune che non ha i fondi necessari per il raddoppio perché non può assumere un altro autista e mettere a disposizione un altro autobus”.

Edilizia scolastica

La Città metropolitana sta prontamente intervenendo per risolvere i problemi di riscaldamento che si sono verificati negli Istituti scolastici Augusto Monti di Chieri e Aldo Moro di Rivarolo e non ha mai trascurato le segnalazioni del territorio. Lo conferma anche la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a istruzione, sistema educativo, rete scolastica, che segue costantemente con i tecnici l'esito dei sopralluoghi in atto da giorni, in particolare al Monti di Chieri e al Moro di Rivarolo.
Al Monti di Chieri i cali di temperatura sono stati causati dalla rottura del motore di un'unità trattamento aria del fabbricato B: in attesa della ribobinatura del motore l'impianto è in funzione h 24 per ripristinare le temperature sufficienti per lo svolgimento dell’attività scolastica ed entro questa settimana il problema sarà risolto.
All’Istituto Moro di Rivarolo è stata riscontrata una grossa perdita che ha scaricato complessivamente l'impianto. Nella giornata di lunedì 5 dicembre i tecnici del servizio di Edilizia scolastica della Città metropolitana sono immediatamente intervenuti e la linea ammalorata è stata intercettata per consentire che fosse riscaldato il resto dell'edificio. Ora sono in corso i lavori: è in programma la realizzazione di un pozzetto nel solaio per poter intervenire sulla linea ammalorata ed effettuare la sostituzione delle tubazioni interessate dalla perdita. Si prevede di terminare l’intervento entro poche ore.
Detto di questi due casi specifici, è in programmazione da parte della Città metropolitana una ricognizione degli impianti termici degli istituti scolastici per valutarne le condizioni complessive, individuare le situazioni più problematiche e programmare interventi di manutenzione straordinaria, nel breve e medio periodo, definendo gli importi necessari.
“Una volta quantificate le necessità bisognerà trovare le risorse necessarie” aggiunge Caterina Greco. “Poi insieme ai tecnici valuteremo le priorità e cercheremo di destinare ogni anno una parte del budget dell’edilizia scolastica in tal senso”.

Edilizia scolastica

Gli impianti di riscaldamento nelle scuole sono stati regolarmente avviati, sulla base delle ordinanze dei vari Comuni in cui hanno sede gli istituti di competenza della Città Metropolitana di Torino”: lo sottolineano il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, delegato ai lavori pubblici, gare e contratti, e la Consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata al bilancio, all’istruzione, al sistema educativo e alla rete scolastica. “In qualche impianto, ad esempio nella sede dell’istituto Curie-Levi di Collegno e in quella del Liceo Einstein stamani c'è stato qualche problema tecnico, che è stato risolto. - assicurano il Vicesindaco Suppoe la Consigliera Greco- In qualche caso sporadico il servizio di riscaldamento non è ancora totalmente operativo a causa di ritardi sui lavori di riqualificazione delle centrali termiche, dovuti ai problemi di approvvigionamento dei materiali sul mercato, con il mancato rispetto delle tempistiche concordate al momento dell'ordine dei materiali stessi. In queste situazioni, le autonomie scolastiche sono state preventivamente avvisate dei possibili disagi che si sarebbero potuti verificare”.
I tecnici della Direzione Edilizia Scolastica della Città Metropolitana spiegano che, al di là dei normali assestamenti dei settaggi che sono necessari al momento dell'avvio della stagione di riscaldamento, è indubbio che la riduzione della temperatura di riferimento a 19 gradi comporta una diversa percezione del livello di comfort termico. In alcune situazioni in cui sono state verificate le temperature, i valori sono risultati al di sopra del target di riferimento, nonostante le segnalazioni dell'utenza. Il settaggio a 19 gradi comporta che gli impianti si spengano in maniera autonoma al raggiungimento del valore, sulla base delle condizioni atmosferiche esterne. In ogni caso, dal momento che alcune verifiche hanno rilevato temperature inferiori al valore minimo di riferimento e tenuto conto del brusco abbassamento delle temperature esterne, sono in corso le verifiche puntuali, tramite i sistemi di regolazione a distanza e mediante sopralluoghi sul posto, al fine di garantire i valori previsti. Inoltre, la ditta che ha in gestione il servizio di riscaldamento per conto della Città Metropolitana gestione prolungherà dove necessario gli orari di accensione, in modo da assicurare adeguato livello di confort, nell'ambito dei limiti di orario imposti dalla legislazione vigente.

Edilizia scolastica

Domani 8 novembre alle ore 10:30 presso l’I.I:S. Erasmo da Rotterdam (Via XXV aprile 139, Nichelino) verrà presentato il progetto “Non seguire il gregge!”.

Si tratta di un progetto per la manutenzione dei giardini scolastici della Città di Nichelino attraverso l'impiego di pecore al pascolo.

L'intento è duplice: da un lato manutenere a basso costo ed impatto ecologico i prati delle scuole e nidi di Nichelino, dall'altro sviluppare un percorso educativo di sensibilizzazi

Il progetto, che include anche altre attività rivolte alle scuole, coinvolge anche in via sperimentale alcuni istituti scolastici della Città metropolitana di Torino, gli IIS Erasmo da Rotterdam e Maxwell.

Alla presentazione del progetto prenderanno parte Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana di Torino, la consigliera delegata metropolitana e consigliera di Nichelino Valentina Cerail sindaco Giampiero Tolardo e l’assessore a Edilizia e manutenzione scolastica ed Ecologia integrale Alessandro Azzolina.



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Formalizzata la consegna dei lavori per la ristrutturazione di Villa 6 nel Parco della Certosa di Collegno, che consentirà al Liceo Curie-Levi di avere un nuovo edificio a disposizione e di lasciare i locali della scuola media Gramsci: il cantiere prenderà l’avvio nella seconda metà di novembre.

Complesso infatti l’iter che consentirà di entrare nel vivo dei lavori, senza pregiudicare l’utilizzo del parco e l’accesso agli altri istituti scolastici.

La Città metropolitana di Torino con la Direzione lavori ha già eseguito numerosi sopralluoghi, insieme alla ditta appaltatrice, finalizzati alla definizione delle questioni organizzative del cantiere e all'approfondimento delle modalità di esecuzione dei lavori.

Sono avvenuti i necessari confronti con gli uffici preposti della Città di Collegno - l’ultimo il 24 ottobre -per definire i passaggi all'interno del parco, la gestione degli accessi dei mezzi di cantiere e l'occupazione delle aree circostanti l'edificio; nel frattempo la Direzione lavori e l'impresa, ognuno per la parte di competenza, stanno predisponendo le richieste da sottoporre al Comune; tutti i permessi di transito e di occupazione necessari dovrebbero essere pronti nell’arco di una quindicina di giorni.

I primi interventi serviranno a garantire la pulizia dell’area di pertinenza di Villa 6 (per esempio da erba e e arbusti).

Al termine della ristrutturazione di Villa 6 l'Istituto scolastico Curie-Levi sarà costituito da quattro edifici (Villa 4, Villa 6, palazzina ex-cucine e palestra) in grado di ospitare 30 classi di studenti.  L'intervento su Villa 6, che comprende il rifacimento di tutti i solai e della copertura, il consolidamento delle murature portanti, il restauro delle facciate, la sostituzione dei serramenti esterni, la completa ristrutturazione degli spazi interni e la realizzazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento, è reso più complesso e delicato dalle caratteristiche storico-architettoniche della villa, dal suo stato di degrado e dalla necessità di conservarne le caratteristiche di pregio.

II costo complessivo dei lavori supera i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 820 mila euro finanziati dalla Città metropolitana di Torino e altri 2 milioni e 323mila euro da Regione Piemonte.

“L’aggiornamento del piano economico sulla base dei rincari dei materiali e della difficoltà di reperirli ha fatto slittare l’avvio dell’appalto” spiega il vicesindaco Jacopo Suppo “ma l’attenzione della Città metropolitana nei confronti di un’opera di così alto profilo  non si è mai abbassata. Anzi desidero ringraziare tutto il personale della Città metropolitana per avere portato a casa un risultato tanto atteso”.

“Si tratta di un impegno economico rilevante rivolto a studenti, famiglie e a tutto il personale scolastico, e complessivamente verso la Città di Collegno “ aggiunge la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco “Un impegno che abbiamo definito in pochi mesi”

La consigliera delegata ha ricordato che solo pochi mesi fa la Città metropolitana ha aggiunto risorse proprie per 250mila euro proprio per coprire l’aumento dei costi. “E ora, sempre con risorse nostre, stiamo trattando con l’Asl per l’acquisto della palazzina delle ex cucine ”.

Il Vicesindaco e la Consiglieradelegata hanno anche annunciato che in occasione dell’apertura del cantiere verrà organizzato un momento di incontro inaugurale.


Edilizia scolastica

La Città metropolitana di Torino monitora con la struttura tecnica dell'Edilizia scolastica la situazione della succursale dell'Alberghiero "Ubertini" di via Ajma a Chivasso, come di tutti i 160 edifici scolastici di cui è responsabile sul territorio.
"La sicurezza delle strutture, quindi di studenti e di insegnanti, ci sta molto a cuore"  precisa la consigliera di Città metropolitana delegata all'istruzione Caterina Greco, che risponde anche alle critiche sollevate da un consigliere comunale di Chivasso su una infiltrazione d'acqua rilevata in un'aula e fotografata durante le recenti operazioni di voto per le elezioni politiche.
Lo scorso anno Città metropolitana ha fatto sostituire tutti i manti di impermeabilizzazione della coperture dell’intero edificio scolastico: la perdita ancora presente è stata causata da un accumulo di foglie che ha impedito il normale deflusso delle acque piovane. L'infiltrazione non desta preoccupazione e gli uffici se ne stanno occupando.
"Sia io che i tecnici di riferimento siamo impegnati costantemente sulla sicurezza delle scuole, un obiettivo prioritario che perseguiamo con grande impegno. Se non per motivi di urgenza - aggiunge Caterina Greco - la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici risponde ad una programmazione approvata dal Consiglio metropolitano".
Sul tema del trasferimento alla succursale dell'Ubertini di quattro classi del Liceo Newton di Chivasso, la consigliera metropolitana ricostruisce l'iter della vicenda: "già mesi fa - aggiunge la consigliera Greco - prima che terminasse l'anno scolastico 2021/2022 l'allora dirigente scolastico del "Newton" mi aveva sottoposto la pressante richiesta di spazi per i laboratori musicali del liceo, poi tramutatasi in una richiesta di ulteriori classi a seguito aumento di iscritti. Abbiamo lavorato per cercare una soluzione condivisa, abbiamo nei mesi incontrato tutti gli attori interessati allo spostamento, ascoltato le famiglie e i dirigenti scolastici delle scuole interessate. Non accetto che ora si individui la Città metropolitana come autore di una scelta non condivisa! Il confronto prosegue con i dirigenti scolastici e con il Comune di Chivasso".

Edilizia scolastica

Partiranno a breve i lavori per la nuova sede dell’istituto di istruzione superiore Curie Levi di Collegno, nell’ex Villa 6 del parco Carlo Alberto dalla Chiesa. È stato recentemente firmato, infatti, il contratto tra la Città metropolitana di Torino e la ditta CESAG Srl di Genova, a cui nello scorso mese di luglio era stato aggiudicato l’appalto. Nonostante i noti problemi che il mercato dei materiali edili sta attraversando in questo periodo, la gara non è andata deserta e Città metropolitana ha potuto aggiudicare i lavori in tempi brevi.
Alla ditta è stato chiesto di avviare il cantiere entro il mese di ottobre, e la CESAG si sta organizzando per cominciare l’opera nel più breve tempo possibile.
È già stato effettuato un primo sopralluogo con la ditta e con i membri dell'ufficio di direzione lavori con l’intento di accorciare i tempi di avvio dei lavori e affrontare le questioni organizzative, e sono in corso i colloqui con gli uffici tecnici della Città di Collegno per definire le modalità di gestione dei percorsi di cantiere all'interno del parco.

Villa 6 2

Villa 6 1

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La Città metropolitana di Torino partecipa con cinque progetti per l’adeguamento sismico di altrettante scuole di Torino e territorio al bando statale che finanzia progetti di fattibilità tecnica e progetti definitivi ed esecutivi di messa in sicurezza sul piano sismico di edifici pubblici.
Nel dettaglio, si tratta della verifica di vulnerabilità sismica degli istituti di istruzione superiore Giovanni Cena, Albert Einstein e Bosso-Monti di Torino, del Norberto Rosa di Bussoleno e del Monti-Vittone di Chieri. Nel caso dell’Einstein e del Rosa di Bussoleno si prevede anche la progettazione dello studio di fattibilità tecnico-economica, e per quanto riguarda il Bosso-Monti e il Monti-Vittone la richiesta di finanziamento riguarda, oltre allo studio di fattibilità tecnico-economica, la progettazione definitiva per l’adeguamento sismico. Il finanziamento richiesto per i cinque progetti ammonta a circa 940mila euro.

Monti