Edilizia scolastica
La Città Metropolitana di Torino è impegnata al massimo sui temi dell'edilizia scolastica e della sicurezza. Grazie al lavoro degli uffici e agli interventi effettuati o già programmati l'Ente risponde alle legittime preoccupazioni degli studenti che nelle loro scuole la situazione è sotto controllo e non ci sono particolari emergenze.A margine della manifestazione odierna indetta dagli studenti per rivendicare edifici scolastici sicuri, la Città Metropolitana ricorda le misure già adottate per garantire al territorio un parco-scuole efficiente e pienamente rispondente alle necessità degli allievi.
Sono 30 gli edifici scolastici nel territorio metropolitano torinese coinvolti dagli 11 appalti finanziati dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca per complessivi 8 milioni di euro nell'ambito del cosiddetto "Decreto Fedeli", riguardanti la messa in sicurezza dei solai dal fenomeno dello sfondellamento.
Alcuni cantieri sono già partiti, come quelli all'Istituto Moro di Rivarolo e all'Ubertini di Caluso, mentre gli altri partiranno a breve. Sono, inoltre, in corso di redazione i progetti esecutivi di quattro interventi sugli istituti Galilei di Avigliana, Dalmasso di Pianezza, Darwin-Romero di Rivoli e Porporato di Pinerolo, per una spesa di 13.150.000 euro, in gran parte finanziata dal MIUR nell'ambito del Piano triennale dell'edilizia scolastica 2018-2020-annualità 2018.
I lavori saranno aggiudicati entro il prossimo 30 settembre, fatta eccezione per l'intervento previsto all'istituto Dalmasso di Pianezza, la cui aggiudicazione è prevista entro il 30 dicembre.
Sempre nell'ambito del Piano Triennale, sono stati presentati, per l'annualità 2019, 8 progetti definitivi per una spesa prevista di 16.200.000 euro. Per ora sono stati finanziati gli interventi negli istituti D'Oria di Ciriè, Pininfarina di Moncalieri, Albert di Lanzo, Ferrari di Susa, Galilei-Ferrari di Torino e Alberti-Porro di Pinerolo. Le graduatorie sono state comunicate alcuni giorni fa dalla Regione Piemonte.
Nella prima parte di quest'anno saranno predisposte le gare per l'affidamento degli incarichi di progettazione finanziati dal MIUR e dal MIT per 13 nuovi progetti definitivi, riguardanti altrettante scuole.
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Nel pomeriggio di mercoledì 5 febbraio è emerso un problema di funzionamento dei circuiti di riscaldamento dei piani rialzato e primo della palazzina verde dell'Istituto superiore Copernico di corso Caio Plinio a Torino.I tecnici dell'edilizia scolastica di Città metropolitana hanno attivato immediatamente l'intervento di riparazione, ma giovedì 6 febbraio non potrà essere garantito il funzionamento dell'impianto di riscaldamento nei locali dei due piani interessati.
Il Dirigente scolastico sta provvedendo ad individuare sistemazioni alternative per gli studenti nel caso le temperature interne giovedì siano troppo basse, fino al ristabilimento delle condizioni normali.
Il disagio si limiterà comunque alla sola mattinata di giovedì.
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Rientreranno a scuola già da domani gli studenti dell’Istituto scolastico Copernico-Luxemburg di Torino, che oggi,giovedì 9 gennaio, sono rimasti a casa per permettere ai tecnici della Città Metropolitana di Torinodi terminare i controlli dell’edificio iniziati nella giornata di mercoledì 8. Le indagini di routine compiute dalla Direzione Edilizia scolastica non hanno rilevato criticità particolari. I controlli si sono concentrati sul lato inferiore dei solai delle palazzine A e C, nelle quali erano stati eseguiti interventi di messa in sicurezza puntuali.In alcune aule dei piani primo e secondo - una decina in totale - sono stati eseguiti interventi di demolizione puntuale di zone più deboli, per le quali il ripristino avverrà la prossima settimana, con lo spostamento nei laboratori delle classi le cui aule sono oggetto d’intervento. Inoltre, come era già stato programmato, all’inizio della prossima settimana saranno sostituiti i pannelli del controsoffitto dell’aula magna del fabbricato centrale, danneggiati da infiltrazioni causate dalle piogge intense di novembre.
“Contrariamente a quanto si è letto sui giornali, - afferma il Consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Fabio Bianco - i nostri tecnici non hanno riscontrato né il cedimento di un controsoffitto nella zona ex-Luxemburg né la presenza di vetri fessurati; problemi che non sono emersi neppure dal confronto che abbiamo avuto con il Dirigente scolastico. La scelta di chiudere la scuola è stata presa dal dirigente per questioni organizzative e non per il dubbio che vi fossero problemi di sicurezza”.
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Dopo la pulizia e la risistemazione dei locali da parte della Città metropolitana gli studenti rientreranno nelle auleLa Città di Collegno ha oggi riconsegnato le aule, i servizi igienici e i corridoi della scuola Gramsci vandalizzati lo scorso 25 ottobre. I lavori, iniziati a seguito di una verifica complessiva degli ambienti danneggiati, sono durati una settimana e hanno permesso, oltre alla realizzazione di nuovi antisfondellamenti e della controsoffittatura, il rifacimento dell'illuminazione, con la sostituzione dei neon con luci led auto regolabili in funzione della luce esterna naturale.
Nei prossimi giorni la Città metropolitana di Torino eseguirà la pulizia e la risistemazione dei locali, interventi a seguito dei quali le aule saranno riconsegnate alla regolare fruizione da parte degli studenti.
Il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco sottolinea l'ottima coordinazione tra Città metropolitana e Città di Collegno, “che permetterà di riconsegnare le aule della scuola Gramsci agli studenti del liceo Curie in tempi davvero brevi”. Concludendo: “Grazie ai tecnici del Comune di Collegno e un ringraziamento a quelli di Città metropolitana per il buon lavoro svolto". "Abbiamo tutti pagato il prezzo e i disagi di un vandalismo stupido” dice il sindaco di Collegno Francesco Casciano “che ha danneggiato la comunità intera. Per questo dobbiamo mandare un messaggio chiaro a chi pensa di divertirsi a spese degli altri. Un ringraziamento particolare va a chi ha lavorato per ripristinare tutto: abbiamo migliorato queste aule in tempi record solo grazie a un grande impegno e una grande sinergia".
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In seguito alle verifiche sugli intradossi dei solai, eseguite dai tecnici incaricati dal Comune di Collegno, è emerso che nelle aule della Scuola Gramsci di via Di Vittorio 18 interessate dall'allagamento il rischio sfondellamento (ovvero il distacco e la possibile caduta di parti di intonaco) non è da escludere.“Sono stati immediatamente attivati gli interventi di messa in sicurezza che, sulla base di quanto previsto dagli uffici tecnici del Comune, saranno completati entro domenica 1° dicembre per il piano terreno e, nel corso della settimana prossima, per il primo piano – precisa il consigliere delegato ai lavori pubblici e infrastrutture della Città metropolitana di Torino, Fabio Bianco - Il Dirigente Scolastico ha quindi deciso di attendere il completamento degli interventi per riportare tutte le classi nella succursale.
Nell'edificio Ex-Mensa del Parco della Certosa, inoltre, sono in fase di montaggio i nuovi controsoffitti. In vista dell'imminente riconsegna dei locali - conclude Bianco - saranno effettuate alcune verifiche sulla copertura, anche in relazione alle abbondanti piogge dei giorni scorsi, per garantirne la piena efficacia”.
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A Rivoli nella Giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole la Città Metropolitana di Torino ha ribadito il suo impegno per evitare che una tragedia come quella del 22 novembre 2008 abbia a ripetersi. Lo ha fatto con la presenza della Sindaca metropolitana Chiara Appendino, del Consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco e di altri Consiglieri. Al corteo in memoria di Vito Scafidi che si è concluso davanti al Liceo Darwin la presenza degli amministratori e del gonfalone ha voluto testimoniare l’impegno dell’Ente per reperire risorse per la gestione e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, per la progettazione e per la direzione dei lavori indispensabili per rendere pienamente agibili tutti i plessi. La Sindaca ha sottolineato che la messa in sicurezza delle scuole è anche un problema di snellimento delle procedure, tema non a caso al centro dei lavori dell’Osservatorio per la sicurezza, che si è riunito al Liceo Darwin di Rivoli al termine della celebrazione della giornata nazionale, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti e della Viceministra Anna Ascani.Sono 30 gli edifici scolastici nel territorio della Città Metropolitana di Torino coinvolti dagli 11 appalti finanziati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per complessivi otto milioni di euro nell’ambito del cosiddetto “Decreto Fedeli”, riguardanti la messa in sicurezza dei solai dal fenomeno dello sfondellamento. Alcuni cantieri sono già partiti, come quelli all’Istituto Moro di Rivarolo e all’Ubertini di Caluso, mentre gli altri partiranno a breve. Sono in corso di redazione i progetti esecutivi di quattro interventi su altrettanti edifici scolastici, per complessivi 13.150.000 euro, anch’essi in gran parte finanziati dal MIUR nell’ambito del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018-2020 (annualità 2018), che saranno aggiudicati entro il 30 settembre 2020 (fatta eccezione per l’intervento previsto all’istituto Dalmasso di Pianezza, la cui aggiudicazione è prevista entro il 30 dicembre 2020).
Per saperne di più: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2019/giornata_nazionale_sicurezza_scuole/
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La Città Metropolitana di Torino e il Comune di Collegno proseguono la collaborazione per risolvere le problematiche emerse nelle settimane scorse nelle sedi dell’istituto di istruzione superiore Curie-Levi di Collegno e della scuola media Gramsci. Per fare il punto sull’andamento dei lavori e confermare le tempistiche concordate nel corso del precedente incontro del 5 novembre scorso, i tecnici dei due Enti si sono incontrati mercoledì 20 novembre. Il programma procede come previsto, grazie all’impegno dei servizi tecnici del Comune di Collegno. Pertanto i locali ad uso del Liceo all'interno della scuola media Gramsci torneranno agibili non appena il tecnico incaricato dal Comune di Collegno, proprietario dell'edificio, completerà le verifiche sui solai, programmate per mercoledì 27novembre. Si ipotizza che il piano più basso del plesso scolastico possa ridiventare agibile a fine mese, dopo la ritinteggiatura e la sistemazione degli impianti elettrici, previste per i prossimi giorni. Le due aule al piano superiore potrebbero invece richiedere qualche giorno in più, a causa del rifacimento dell’intonaco dei soffitti. L’intonaco esistente è stato rimosso perché danneggiato dall’acqua. La Città Metropolitana farà eseguire le pulizie straordinarie prima dell’ingresso degli studenti.Per quanto riguarda l’Istituto di istruzione superiore Curie-Levi, i tecnici della Città Metropolitana hanno intanto attivato gli interventi necessari a rendere agibili nel più breve tempo possibile i locali della palazzina Ex-Mensa nel Parco della Certosa. Anche in questo caso, salvo imprevisti, a fine novembre dovrebbero essere completati ilavori di ripristino. I tecnici sono in costante contatto con il dirigente scolastico Andrea Piazza per gestire la situazione, insieme al Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici,Fabio Bianco. L’obiettivo è quello di giungere nel più breve tempo possibile alla riconsegna delle aule della scuola Gramsci agli studenti del Liceo, limitando al massimo il tempo di svolgimento delle lezioni al pomeriggio nella sede centrale.
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Il punto della situazione alla vigilia della Giornata nazionale per la sicurezza scolasticaSono 30 gli edifici scolastici, in Torino e provincia, coinvolti dagli 11 appalti finanziati dal Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) per complessivi otto milioni di euro nell’ambito del cosiddetto “Decreto Fedeli”, riguardanti la messa in sicurezza dei solai dal fenomeno dello sfondellamento. Alcuni cantieri sono già partiti, come quelli al Moro di Rivarolo e all’Ubertini di Caluso, gli altri partiranno a breve. Alla vigilia della Giornata per la sicurezza nelle scuole, che sarà celebrata il 22 novembre, la Città metropolitana fa il punto della situazione per quanto riguarda gli interventi nel campo dell'edilizia scolastica.
Sono in corso di redazione i progetti esecutivi di quattro interventi su altrettanti edifici scolastici, per complessivi 13 milioni e 150mila euro, anch’essi in gran parte finanziati dal Miur nell’ambito del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018-2020 (annualità 2018), che saranno aggiudicati entro il 30 settembre 2020 (fatta eccezione per l’intervento previsto al Dalmasso, la cui aggiudicazione è prevista entro il 30 dicembre 2020). Tali progetti riguardano:
-Darwin-Romero di Rivoli: recupero di auditorium e palestre, interventi di adeguamento sismico e ristrutturazione, 5 milioni di euro;
-Dalmasso di Pianezza: realizzazione di nuova palestra e locale multiuso, 2 milioni e 550mila euro (di cui 150mila finanziati dal Comune di Pianezza);
-Galileo Galilei di Avigliana: adeguamento normativo, sismico e miglioramento energetico, due milioni e 800mila euro (di cui euro 600mila di cofinanziamento con fondi della Città metropolitana);
-Porporato di Pinerolo (ex Caserma Fenulli): rifacimento delle coperture in lose, 2 milioni e 900mila euro (di cui 400mila euro di cofinanziamento con fondi della Città metropolitana).
Inoltre, sono stati presentati nello scorso mese di maggio i progetti definitivi di otto interventi su altrettanti edifici scolastici, per un totale di 16 milioni e 200mila euro, per la richiesta di finanziamento da parte del Miur nell’ambito del Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018-2020 (annualità 2019), per i quali si è in attesa della graduatoria. Riguardano:
-Pascal di Giaveno: interventi di adeguamento normativo e rifacimento della coperture della palestra, 600mila euro;
-D’Oria di Ciriè: interventi di adeguamento normativo e sismico e miglioramento energetico, un milione e 500mila euro;
-Galilei-Ferrari di Torino: interventi di adeguamento normativo e sismico, di miglioramento energetico e di manutenzione straordinaria, un milione e 500mila euro;
-Albert di Lanzo Torinese: interventi di adeguamento normativo, sismico e di miglioramento energetico, due milioni di euro;
-Enzo Ferrari di Susa: interventi di adeguamento normativo e sismico, di miglioramento energetico e di manutenzione straordinaria, un milione e 600mila euro;
-Pininfarina di Moncalieri: interventi di adeguamento normativo e sismico, di miglioramento energetico e di manutenzione straordinaria, quattro milioni di euro;
-Buniva di Pinerolo: interventi di adeguamento normativo e adeguamento sismico, due milioni e 500mila euro;
-Porro di Pinerolo: interventi di messa in sicurezza dei serramenti esterni e di adeguamento normativo, due milioni e 500mila euro.
Non avendo risorse sufficienti per sostenere autonomamente tutte lespese di progettazione, la Città metropolitana ha partecipato ai bandi del Miur e del Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) a questo scopo pubblicati nel corso dell’estate. Nel dettaglio, l’Ente ha partecipato al bando del Miur per un importo complessivo finanziato di circa 600mila euro (si attendono le linee guida per l’avvio delle gare) e al bando del Mit (con Cassa Depositi Prestiti) per un importo complessivo per incarichi di progettazione di circa un milione e 200mila euro (si attende la pubblicazione della graduatoria).
È partito all’inizio dell’estate il cantiere del progetto cofinanziato nell’ambito dei P.O.R. FESR (Fondi europei di sviluppo regionale) 2014/2020 per la riqualificazione energetica della sede del Giolitti di via Alassio a Torino. L’importo complessivo è di due milioni e 600mila euro.
Per quanto riguarda invece gli interventi dell’ultimo biennio 2018-2019 finanziati con fondi della Città metropolitana, 19 interventi del bilancio 2018 - per una spesa complessiva di 13 milioni e 500mila euro -hanno i cantieri avviati o in fase di imminente avvio, mentre 20 interventi del bilancio 2019, per un importo complessivo di cinque milioni di euro, hanno i progetti esecutivi in fase di approvazione (in alcuni casi sono già state avviate o concluse le gare di appalto e sono in corso in corso di affidamento i relativi contratti). Si tratta, in sintesi, di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa in sicurezza dei solai, dei controsoffitti e delle facciate, alla sostituzione dei serramenti, al rinnovo delle coperture, al rifacimento di servizi igienici obsoleti, alla sistemazione delle palestre, al completamento dell’iter per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi e alla manutenzione straordinaria di impianti elettrici e di impianti elevatori.
È in corso l’iter per la stipulazione dell’accordo di programma con la Regione Piemonte per la ristrutturazione della Villa 6 nel Parco della Certosa di Collegno, da adibire a sede del Curie-Levi, per un costo complessivo di quattro milioni e 850mila euro, di cui due milioni e 300mila euro a carico della Regione e due milioni e 550mila a carico della Città metropolitana.
L’Ente sta partecipando al recente bando del Miur per il finanziamento di indagini sugli intradossi dei solai e sui controsoffitti, all’interno del quale saranno essenzialmente chiesti fondi per la revisione delle indagini già svolte negli anni scorsi, per aggiornarle rispetto alla eventuale evoluzione di fenomeni di sfondellamento.
Inoltre, si stanno pianificando gli interventi per il completamento delle pratiche per l’ottenimento dei certificati di prevenzione incendi, alla luce dell’attenzione dedicata dal Miur alla questione che, secondo quanto preannunciato, si tramuterà nell’emissione di bandi di finanziamento appositamente dedicati.
A tutto questo si affiancano gli interventi di manutenzione ordinaria: nel 2019 sono stati impegnati circa tre milioni di euro per lavori, senza contare le spese di gestione per le bollette e il riscaldamento, ma i fondi a disposizione non sono sufficienti a garantire tutti i lavori a causa della riduzione delle entrate correnti della Città metropolitana.
“Malgrado le grandi difficoltà economiche che hanno complicato e continuano a complicare molto il nostro lavoro” commenta il consigliere della Città metropolitana con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture Fabio Bianco, “sono soddisfatto dei risultati che presentiamo sia in merito ai cantieri già avviati, sia rispetto alla programmazione degli interventi futuri”.
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La sistemazione del tetto della palazzina A del Liceo Monti di Chieri è già stata prevista e i lavori ovvieranno all’infiltrazione, che rende i servizi igienici inutilizzabili in caso di pioggia (problematica emersa soltanto negli ultimi due mesi) e all'inagibilità dell’aula 80. Lo hanno confermato nella mattinata di lunedì 11 novembre i tecnici della Città Metropolitana di Torino, incontrando i rappresentanti dei genitori e degli studenti del Liceo Monti di Chieri, su iniziativa del dirigente scolastico Gianfranco Giusta, che ha accolto la richiesta del Consiglio d’Istituto. All’incontro, che è servito per condividere la programmazione degli interventi di manutenzione più urgenti negli edifici utilizzati dal Liceo chierese, ha partecipato anche il consigliere comunale Luigi Furgiuele. Nel pomeriggio di martedì 12 i medesimi temi sono stati affrontati dal Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, con il Sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, accompagnato dal dirigente scolastico Gianfranco Giusta, nell’ambito delle audizioni della II Commissione consiliare, presieduta dal Consigliere Maurizio Piazza.I tecnici hanno spiegato che è stato necessario un approfondimento, derivante dalla particolare tipologia di copertura. Tale approfondimento è stato avviato immediatamente dopo la segnalazione del problema da parte della scuola, interpellando l’unica ditta piemontese abilitata ad utilizzare quel tipo di tecnologia costruttiva. Sono stati svolti sopralluoghi con i tecnici della ditta, per definire l’attività da svolgere e l’importo della prestazione.
“L’affidamento dei lavori sarà completato entro questa settimana corrente e i lavori saranno completati entro il mese di dicembre, compatibilmente con le disponibilità degli operai e l’andamento delle condizioni atmosferiche” assicura il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco. La copertura è stata totalmente rifatta nel 2005 e, fino ad ora, gli unici problemi che si erano presentati riguardavano il canale di gronda sopra l’aula 80 (all’estremità nord del fabbricato) e la porzione limitrofa al torrino ascensore dell’Edificio B. Tali problemi erano probabilmente legati ad un giunto della lattoneria. Nel corso dell’intervento programmato per risolvere tutte le criticità saranno approfondite le cause delle infiltrazioni riscontrate e sarà predisposta una verifica generale della copertura, in modo da prevenire per quanto possibile eventuali problematiche future.
Inoltre i tecnici della Città Metropolitana hanno inserito nella programmazione due interventi urgenti. Il primo è il rifacimento della copertura della palestra 1, interessata da infiltrazioni segnalate dagli studenti e note da tempo. Il secondo consiste nella riattivazione dei servizi igienici dell’auditorium, per i quali è necessario effettuare verifiche per valutare l’entità dei lavori necessari, tenuto conto che gli impianti hanno più di 40 anni. Si dovrà inoltre procedere alla sistemazione della copertura della palestra a servizio della sezione turistica del Vittone, anch’essa interessata da significative infiltrazioni in caso di pioggia. “Non sarà possibile fare previsioni sulle tempistiche prima dell’approvazione del Bilancio di previsione 2020 della Città Metropolitana” precisa il Consigliere Bianco.
L’incontro dell’11 novembre è stato l’occasione per un confronto sulla gestione passata, presente e futura degli interventi manutentivi da parte del Settore Edilizia Scolastica della Città Metropolitana, pesantemente condizionata da risorse economiche diventate sempre più scarse negli ultimi anni. A causa di bilanci molto ridotti sia per la manutenzione ordinaria che per gli investimenti di manutenzione straordinaria, gli interventi degli ultimi 5-6 anni non hanno potuto far altro che tamponare le emergenze, dando priorità alle situazioni più urgenti. “Studenti e genitori hanno percepito la mancanza di interventi dovuta alla mancanza di fondi come un disinteresse per gli edifici scolastici chieresi. - ammette il Consigliere Bianco - In realtà, negli anni scorsi la Città Metropolitana ha investito cifre considerevoli sul polo scolastico Monti-Vittone”.
Solo per citare gli interventi più consistenti:
- nel 2006 è stata aperta la nuova sede dell’I.I.S. Vittone, la cui costruzione è costata 6 milioni di euro
- nel 2007 sono stati eseguiti i lavori di adeguamento normativo antincendio per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi in tutti i fabbricati, con una spesa di 650.000 euro
-nel 2009 sono stati eseguiti lavori di rifacimento e messa in sicurezza di facciate e scale esterne per 300.000 euro
- a partire dal 2011 sono stati rifatti i servizi igienici delle palazzine A e B del Monti (12 batterie di bagni) per una spesa di 405.000 euro, a cui si aggiungono interventi minori ma non meno significativi per 302.785 euro
- nel 2012 si è proceduto alla messa in sicurezza delle palestre, con la rimozione del controsoffitto e la protezione finestre, per una spesa di 56.000 euro
- nel 2013 è stato bonificato il piano tecnico interrato, spendendo 42.350 euro; è stato rifatto il sistema di raccolta e sollevamento acque sorgive, con una spesa di 36.300 euro; si è proceduto al rifacimento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque in cisterne di raccolta, per 18.000 euro; è stato rifatto il collettore fognario della Palazzina A, con una spesa di 41.140 euro; è stato portato a termine il rifacimento del controsoffitto e dell’impianto di illuminazione dell’auditorium, spendendo 23.595 euro
- nel 2014 si è proceduto alla messa in sicurezza delle pensiline degli ingressi A e B, al rifacimento delle coperture e alle demolizione della pensilina per motocicli, con una spesa di 85.400 euro.
La programmazione futura continuerà ad essere condizionata dalle risorse disponibili, che dovranno coprire il ritardo accumulato negli ultimi anni e dipenderanno dalla valutazione delle priorità di intervento dei circa 150 edifici scolastici in carico alla Città Metropolitana. Occorre tenere presente che, seppure il fenomeno stia rallentando, è ancora in corso una crescita complessiva della popolazione scolastica ospitata: quest’anno 500 studenti in più su di un totale di circa 88.000. La crescita obbliga la Città Metropolitana a garantire spazio sufficiente per tutti.
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Nelle prossime settimane l’intervento per risolvere il problema nella palazzina aule
Sarà eseguito nelle prossime settimane l’intervento per risolvere le infiltrazioni d’acqua nella palazzina-aule del Liceo Augusto Monti di Chieri. Il problema è noto da tempo ai tecnici dell’edilizia scolastica della Città metropolitana, e si sono già effettuati diversi interventi di sigillatura che, in alcune situazioni, hanno parzialmente risolto il problema. Inoltre, nelle ultime settimane sono stati svolti sopralluoghi tecnici specifici, coinvolgendo una ditta specializzata nel montaggio del tipo di copertura della palazzina-aule (tetto in lamiera con lastre montate con un sistema ad incastro) allo scopo di individuare gli interventi da effettuare, che saranno abbastanza onerosi in quanto impongono lo smontaggio di una parte non piccola delle lamiere. I tecnici metropolitani spiegano che, mentre un'infiltrazione si è presentata più volte negli ultimi tempi (e per la quale sono stati fatti tentativi di intervento, che però non sono stati risolutivi), un'altra zona è oggetto di infiltrazione recente, che non si era mai presentata prima. Inoltre, aggiungono, su coperture complesse ed estese come quelle in questione non è mai né semplice né immediato individuare la soluzione efficace, e spesso si è obbligati a procedere per tentativi, partendo dalle problematiche più evidenti e affinando man mano l'indagine. L'intervento programmato, per il quale sono in corso le operazioni di affidamento, dovrebbe risolvere entrambe le situazioni. L'aula chiusa è legata a queste infiltrazioni.
Per quanto riguarda le infiltrazioni nel corpo palestre-auditorium, dove è presente un tetto piano con guaina bituminosa, occorre prevedere il rifacimento dell'intero manto di copertura di una delle due palestre, al di sotto della quale è ubicato l'auditorium (per l'altra è stato fatto un intervento di rifacimento relativamente recente e non crea problemi), che sarà programmato a breve, tenuto conto che dalla fine del 2019 sarà attivo un appalto biennale di manutenzione ordinaria che consentirà di intervenire con più efficacia e tempestività in caso di necessità, e porrà fine a un periodo di alcuni anni in cui le scarse risorse economiche a disposizione (utilizzate obbligatoriamente per piccoli appalti di manutenzione di breve durata) hanno obbligato i tecnici a tamponare le emergenze senza potere, in tante situazioni simili a questa, dare risposte concrete di risoluzione definitiva dei problemi.
“Per gli interventi non ancora eseguiti finora è comunque attiva una programmazione” commenta il consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture Fabio Bianco “che, sulla base della valutazione delle priorità e delle risorse economiche disponibili, cerca di dare risposta alle segnalazioni nel più breve tempo possibile, con la collaborazione del personale e dei dirigente scolastico nella gestione delle emergenze.
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