Edilizia scolastica
Al Liceo "Porporato" di Pinerolo la Città metropolitana di Torino ha in corso un cantiere di completo rifacimento della copertura di 6mila mq in lose su un edificio storico, la ex Caserma Fenulli di proprietà del Comune di Pinerolo e in diritto d'uso alla Città metropolitana: si tratta di un appalto da di 3 milioni e 200mila euro, di cui 2 milioni e 500mila finanziati dal Piano Triennale di Edilizia Scolastica ed altri 700mila da fondi propri di Città metropolitana.
La tipologia di copertura e l'età dell'edificio che risale all'Ottocento rende il tetto particolarmente vulnerabile alle infiltrazioni d'acqua: in particolare la manica principale a tre piani, dove risiedono la maggior parte dei locali. In attesa del finanziamento per il rifacimento del tetto, sono stati mantenuti attivi contratti dedicati di manutenzione con una ditta specializzata nella realizzazione dei tetti in lose, che è finora intervenuta in caso di infiltrazioni, riscontrando come il problema principale fosse lo scorrimento delle lose di pietra e l'ingresso di volatili nel sottotetto.
La prima manica oggetto d'intervento è stata quella occupata dalle due palestre e dall'auditorium: i lavori sono a buon punto, le due palestre sono in procinto di essere consegnate e l'auditorium sarà completato per la fine del mese di dicembre.
Nel corso dell'estate, l'impresa ha lavorato sul tetto della manica principale, in modo da ridurre le interferenze con l'attività didattica alla ripresa dell'anno scolastico: il lavoro di rifacimento del tetto prevede che le aule dell'ultimo piano sottostanti l'area di lavoro non siano utilizzate.
La Città metropolitana di Torino, prima di avviare i lavori, ha compiuto un'approfondita e non semplice ricerca per trovare locali alternativi in cui localizzare 5 classi a rotazione nel corso dei lavori: un'operazione svolta in costante collegamento con il sindaco di Pinerolo Luca Salvai, consigliere metropolitano.
Purtroppo non sono state trovate soluzioni funzionali per il Liceo Porporato: alcuni locali non avevano le caratteristiche, in altri casi i soggetti detentori degli spazi non avevano disponibilità e la soluzione di spostare 5 classi in altri edifici scolastici di competenza di Città metropolitana è stata scartata dalla scuola perchè scomoda dal punto di vista gestionale.
Ad aggravare il problema, i lavori che il Comune di Pinerolo sta realizzando in alcune proprie scuole, che pertanto non sono disponibili pur avendo Pinerolo nel complesso aule in esubero.
La decisione assunta di comune accordo con il Comune di Pinerolo è stata quella di iniziare dalla manica palestre e auditorium in modo da rimandare la sistemazione delle classi, dando alla scuola la possibilità di trovare altre soluzioni: si è concordato con l'impresa di lavorare su porzioni più piccole di tetto in modo da ridurre il numero di aule non disponibili. Una soluzione che avrebbe consentito al Liceo Porporato di usare a rotazione gli spazi a disposizione, evitando di dover spostare gli studenti altrove, ma il Liceo Porporato non ha accettato questa ipotesi.
Le forti piogge della fine del mese di agosto hanno danneggiato alcune aule al di sotto e nelle vicinanze della zona di intervento sul tetto, nonostante le protezioni provvisorie che la ditta aveva messo in campo, rendendo non utilizzabili 5 locali anzichè i due, tre previsti con il meccanismo della rotazione.
Alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico, la Città metropolitana si è nuovamente attivata con il sindaco di Pinerolo Luca Salvai per trovare una soluzione alla mancanza di spazi in relazione al danneggiamento provocato dalle piogge: l'unica soluzione possibile è stata quella di mettere a disposizione, da parte del Comune, il Salone dei Cavalieri e il Loft, due sale comunali ubicate all'interno del medesimo palazzo, nella manica che ospita il Museo della Cavalleria e alcune attività culturali comunali, da usare fino alla fine di dicembre, in modo da poter ripristinare i danni nelle cinque aule interessate.
Questa soluzione è stata condivisa con la Dirigenza scolastica del Porporato, che ha partecipato agli incontri organizzati per trovare delle soluzioni alternative.
Completando la sezione di lavori attuale, si arriverà ad una porzione dell'edificio in cui il numero di aule coinvolte dai lavori sarà minore, tornando al meccanismo della indisponibilità di 2-3 aule, compatibile con la rotazione degli spazi. I lavori di risistemazione delle aule danneggiate dalla pioggia sono già avviati e le aule saranno disponibili nel giro di due mesi.
Inoltre, entro la fine dell'anno sarà riconsegnato l'auditorium, che sarà uno spazio aggiuntivo in grado di consentire la gestione delle attività didattiche.
Va considerato come il cantiere sia piuttosto complesso, soprattutto per la tipologia di lavorazioni e perchè agisce su un edificio storico.
I tempi si sono necessariamente dilatati soprattutto per le note problematiche di approvvigionamento dei materiali e di aumento del loro costo, che hanno costretto impresa e direzione lavori a rivedere più volter il cronoprogramma.
La dirigenza scolastica del Porporato non ha ritenuto di prendere in considerazione altri strumenti per gestire le interferenze, tra cui lo spostamento di alcune lezioni al pomeriggio e la DAD a rotazione, in quanto considerate troppo disagevoli ed ha escluso l'assegnazione di spazi temporanei se non molto vicini alla sede.
L'ipotesi di spostare alcune classi in altri edifici di Città metropolitana al momento non è più realizzabile, in quanto partiranno cantieri finanziati dal PNRR in altri tre edifici di Pinerolo: al "Porro" con il rifacimento facciate e sostituzione serramenti, rifacimento coperture, bonifica amianto per 6 milioni e 350mila euro, alla sede del "Buniva" con la sostituzione di serramenti, realizzazione del cappotto isolante, rifacimento dei servizi igienici, adeguamento sismico per 4 milioni di euro e alle palestre del "Curie" con la sostituzione dei serramenti, realizzazione del cappotto isolante, adeguamento sismico, rifacimento dello spogliatoi).
Tutti lavori che dovranno iniziare entro il 30 novembre 2023, data imposta dalle scadenze del PNRR.
La Città metropolitana di Torino non può che respingere quindi le accuse di mancanza di fondi per il "Porporato" e di inerzia: la sede del Liceo è stata completamente ristrutturata ad eccezione delle coperture nel 2004, anno in cui la Città Metropolitana l'ha presa in carico, due anni dopo si è proceduto alla riqualificazione dell'auditorium e alla completa ristrutturazione, in due tranche, della vicina succursale con lavori completati nel 2009, per assecondare la continua crescita del Liceo "Porporato".
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Il nuovo anno scolastico si è aperto con una buona notizia in arrivo da Chivasso: l’Istituto di istruzione superiore “Europa Unita” ha accolto i suoi studenti in ambienti rinnovati a conclusione degli interventi di edilizia, di cui si sono appena conclusi i collaudi, che sono consistiti nella completa ristrutturazione della palazzina “officine” e nella posa della rete antisfondellamento al secondo piano della palazzina aule denominata “US1”.Nel dettaglio, i lavori nella palazzina “officine” hanno compreso la sostituzione dei serramenti in ferro con altri in alluminio elettrocolorato, parte con vetratura fissa e parte con vetratura a vasistas con apertura motorizzata, a taglio termico dotati di vetro-camera, il cui vetro interno è basso-emissivo o selettivo - a seconda dell’esposizione - e l'intercapedine è riempita con gas-argon. Inoltre, è stato installato un pavimento sopraelevato realizzato con un sistema modulare, posato direttamente sul pavimento esistente, e in tutto il locale officine è stato collocato un controsoffitto con pannelli in fibra minerale biosolubile.Dopo la rimozione delle pareti in vetro-metallo, sono state realizzate tutte le tramezzature interne corridoio-aule e aula-aula . La partizione tra aula e aula e tra aula e corridoio è una partizione leggera su telaio metallico, dello spessore di 75 mm, realizzata con tramezzature ad alto potere isolante.
Infine, sono state cappottate tutte le murature esterne per il risparmio energetico e sono stati rifatti completamente gli impianti elettrico, con il posizionamento di luci LED per il risparmio energetico, antincendio e termico.
L'importo complessivo dei lavori, che sono stati finanziati, dall'Unione Europea con il fondo NextGenerationEU, ammonta a circa 780.000 euro.




- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Lunedì 11 settembre comincia il nuovo anno scolastico e la Città metropolitana di Torino sta portando a termine una serie di interventi di edilizia per accogliere al meglio studenti, insegnanti e personale scolastico nelle oltre 150 scuole superiori di Torino e del territorio.“Uno sforzo importante” commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo “per rispondere ad alcune situazioni urgenti e per rispondere alle richieste del territorio. Il PNRR ci ha fornito risorse per 77 progetti con un importo complessivo di 90 milioni di euro. Di questi, 21 sono in fase di esecuzione, per altri 18 i cantieri sono programmati per inizio ottobre, per altri 11 si è conclusa l'esecuzione dei lavori in fase di collaudo, un intervento è già stato collaudato e cinque vedranno entro metà settembre l’aggiudicazione della gara d’appalto”.
Tra le opere terminate, i lavori all’Istituto “Erasmo da Rotterdam” di Nichelino dove ad agosto si sono conclusi gli interventi di riqualificazione dell’intero blocco palestra: ripristino dell’intonaco e decorazione delle pareti e delle porte di palestra, vani tecnici e spogliatoi, rifacimento della pavimentazione con posa del nuovo pavimento sportivo certificato Coni, sostituzione delle attrezzature sportive, manutenzione di servizi igienici e docce e rifacimento dell’impianto di riscaldamento per un impegno di spesa di circa 250 mila euro, in parte fondi di Città metropolitana di Torino, in parte finanziati dal PNRR.
Si sta per concludere anche l’intervento sui serramenti esterni, con ultimazione e collaudo programmati per l’inizio del mese di ottobre: i vecchi serramenti vengono sostituiti dai nuovi, a taglio termico in alluminio e dotati di vetrate isolanti in vetrocamera per ridurre laperdita di energia termica e mantenere lo spazio interno a una temperatura più confortevole. In programma anche la sostituzione delle porte delle scale di sicurezza e lungo le vie d’esodo. Infine, saranno realizzati interventi di riqualificazione interna, il tutto per altri 500mila euro.
L’Istituto di Nichelino sarà a breve interessato da lavori di ammodernamento degli impianti antincendio che consentiranno di ottenere il certificato di prevenzione incendi. In aggiunta, saranno realizzati il rifacimento dell’impianto di diffusione sonora di sicurezza, la sostituzione dell’impianto di rivelazione fumi e allarme incendio, la sostituzione e l’ammodernamento dell’impianto di illuminazione di emergenza.
Lavori in corso anche all’Istituto Tommaso D’Oria di Ciriè, dove si stanno eseguendo interventi di adeguamento sismico delle strutture portanti in calcestruzzo armato prefabbricato, sia del centro scolastico che della palestra, con la realizzazione di nuovi elementi esterni in cemento armato. Inoltre, si sta procedendo al rifacimento di tutti i controsoffitti a pannelli modulari, insieme all’installazione di nuove lampade a Led e alle decorazioni murature delle aule. L’importo totale di questi lavori ammonta a 1 milione e 158.750 euro.
La seconda fase di adeguamento dell’Istituto è in fase di cantierizzazione, e riguarda il ripristino del manto bituminoso e dei percorsi esterni con l’ausilio degli autobloccanti e il rifacimento delle zone verdi comprese le aree da gioco, che saranno fruibili non solo dagli studenti, ma anche dalle associazioni sportive presenti sul territorio (come accade già ora per la palestra coperta). Sarà sostituita anche la macchina elevatrice in quanto non più adeguata alle normative vigenti. Saranno sostituiti i serramenti che non sono in sicurezza e le scale esterne saranno coperte da una struttura studiata per questa evenienza. Per i lavori della seconda fase l’importo finanziato è pari a 880.000 euro.
Proseguono i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e miglioramento sismico dell’Istituto superiore “25 Aprile-Faccio”di Castellamonte. Si tratta di uno dei progetti di edilizia scolastica che Città metropolitana di Torino ha avuto finanziati con i fondi del PNRR: i lavori, appaltati alla ditta SIAL srl di Piossasco per un valore di poco superiore al milione di euro, hanno preso il via con l'esecuzione di alcuni interventi urgenti per trasformare l'alloggio del custode in locali didattici e termineranno nell’estate del prossimo anno. Nel corso dei lavori saranno anche sostituiti i serramenti esistenti decisamente datati con serramenti in alluminio a taglio termico in grado di garantire un’importante risparmio energetico. Meno consumo di energia si otterrà anche con la rimozione dei vecchi corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti e l’installazione di apparecchiature a led. Previsti infine interventi di manutenzione straordinaria tra cui il rifacimento della copertura, la bonifica di alcune tubazioni di scarico contenenti amianto e la riorganizzazione dei percorsi di accesso per disabili alla scuola.
Cominciati anche i lavori per rendere adeguate alle necessità dei nuovi inquilini le aule della scuola primaria “Antonio Gramsci” che il Comune di Venaria Reale ha messo a disposizione del Liceo “Filippo Juvarra” di Venaria Reale, risolvendo lo storico problema di carenza di spazi che da tempo affligge questo Istituto di istruzione superiore. I locali - otto aule più servizi igienici e spazi accessori - sono stati concessi dal Comune di Venaria a uso temporaneo e gratuito con un contratto di sei anni. L’importo dei lavori ammonta a 72.000 euro.
L’intervento nella scuola primaria Gramsci rientra nel Piano di utilizzo degli edifici scolastici per l'anno 2023/2024 che la Città metropolitana, con l’obiettivo di garantire aule, laboratori e spazi accessori ad ogni classe, ha varato in vista dell’inizio dell’anno scolastico e che comprende alcune altre variazioni di spazi scolastici per quattro Istituti superiori: Martinetti/Ubertini di Caluso, Pascal di Giaveno, Passoni/Steiner di Torino e Berti/Plana di Torino.
Al Martinetti/Ubertini sono assegnate porzioni di un prefabbricato di proprietà del Comune di Caluso sito in Via Montello 2, nelle vicinanze degli istituti.
Il Pascal di Giaveno usufruisce dell’intero piano rialzato dell’ex scuola primaria Anna Frank.
Due aule con servizi igienici sono state assegnate all’Istituto Passoni di Torino all’interno della succursale dello Steiner in via Pesaro 11.
Il Liceo Berti di Torino utilizza degli spazi didattici aggiuntivi dell’edificio scolastico di via Chiomonte 4, che in precedenza erano parte dell’Istituto Plana.
Anche a Susa buone notizie: la Città metropolitana di Torino ha terminato i lavori di asfaltatura dell’area posteriore al Liceo "Norberto Rosa":il parcheggio è ad uso pubblico e da poco anche illuminato.
Nell’anno scolastico da poco concluso, le autonomie scolastiche di competenza della Città metropolitana di Torino erano 83 (41 in Torino, 42 fuori Torino). I circa 90.000 studenti e le circa 4.400 classi erano ospitati in oltre 150 edifici su tutto il territorio metropolitano. “Sappiamo che la maggioranza degli edifici ha spazi saturi” spiega la consigliera metropolitana delegata all’istruzione Caterina Greco. “Alcune istituzioni scolastiche, perlopiù istituti tecnici tecnologici, non dispongono di un’aula per ogni classe e ruotano coi laboratori”.
Ad avere disponibilità di spazi che consentirebbero di accogliere un’ulteriore offerta formativa, o di incrementare la propria popolazione scolastica dei corsi già attivi, sono le autonomie scolastiche con esclusiva offerta formativa tecnica o professionale, ove nel corso degli ultimi anni si è verificata una diminuzione di popolazione scolastica per mutamento dell’interesse dell’utenza.
“Stiamo lavorando” è ancora la consigliera Greco a parlare “al piano del dimensionamento e della programmazione scolastica per l'anno 2024/2025. Data la drastica riduzione della popolazione scolastica che ha interessato il primo ciclo di istruzione e che, a cascata, si ripercuoterà nei prossimi anni anche sulle scuole del secondo ciclo, la Città metropolitana ha messo a punto un piano pluriennale di dimensionamento e riorganizzazione degli spazi che terrà conto di quelle realtà che negli ultimi anni hanno avuto un calo delle iscrizioni”.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Sono iniziati a Castellamonte nei giorni scorsi i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e miglioramento sismico dell’Istituto superiore “25 aprile – Faccio”.Si tratta di uno dei progetti di edilizia scolastica che Città metropolitana di Torino ha avuto finanziati con i fondi del PNRR: i lavori hanno preso il via con l'esecuzione di alcuni interventi urgenti per trasformare l'alloggio custode in locali didattici.
Molto soddisfatto il sindaco di Castellamonte e consigliere di Città metropolitana di Torino Pasquale Mazza.
I lavori sono stati appaltati alla ditta SIAL srl di Piossasco per un valore di poco superiore al milione di euro e termineranno nell’estate del prossimo anno.
Il miglioramento sismico consiste nella realizzazione in corrispondenza del perimetro esterno, di strutture in cemento armato o in carpenteria metallica che consentiranno di dissipare le le azioni dinamiche che si manifestano in caso di sisma. Si tratta di strutture che avranno fondazioni su pali indipendenti e non interferiranno con le superfici vetrate esistenti.
Saranno anche sostituiti i serramenti esistenti decisamente datati con serramenti in alluminio a taglio termico in grado di limitare le dispersioni di calore nei mesi invernali ma anche, grazie alle proprietà selettive del vetro, di limitare la radiazione infrarossa in estate.
Meno consumo di energia si otterrà anche con la rimozione dei vecchi corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti e l’installazione di apparecchiature a led.
Previsti infine interventi di manutenzione straordinaria tra cui il rifacimento della copertura, la bonifica di alcune tubazioni di scarico contenenti amianto e la riorganizzazione dei percorsi di accesso per disabili alla scuola.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Aggiornare i certificati di prevenzione incendi, verificare la vulnerabilità sismica ed effettuare gli interventi di manutenzione indispensabili a garantire la massima sicurezza e la piena fruibilità di ogni edificio scolastico: queste le linee guida del Piano di edilizia scolastica elaborato dalla Città metropolitana di Torino a cui dare attuazione entro il 2026.Il patrimonio immobiliare di edilizia di scuola superiore della Città metropolitana di Torino è composto da circa 150 edifici, corrispondenti a più di un milione di metri quadri di superficie, che ospitano circa 90mila studenti.
Negli anni, sono sempre stati effettuati gli interventi manutentivi necessari all’adeguamento normativo grazie ai quali oggi tutti gli edifici scolastici rispettano le prescrizioni minime di sicurezza, accessibilità e funzionalità dell’attività didattica.
Ora, con il nuovo Piano di edilizia scolastica, la Città metropolitana si impegna a programmare gli interventi ancora necessari per l’ottenimento delle certificazioni di rispondenza dei materiali, delle strutture e degli impianti.
“L’impegno complessivo della Città metropolitana per il piano di edilizia scolastica dei prossimi quattro anni supera i 75 milioni di euro, tra certificazioni antincendio, verifiche antisismiche e interventi di manutenzione” spiega la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Caterina Greco. “Si tratta di cifre molto importanti che investiremo con convinzione poiché il nostro impegno per la sicurezza delle scuole è al primo posto”.
Di fatto, tutti i plessi scolastici sul territorio metropolitano saranno coinvolti da lavori: 10 milioni di euro impegnati sul 2023, più di 23 milioni il prossimo anno, 20 milioni nel 2025 e quasi 22 milioni nel 2026.
Inoltre, riprendendo un progetto atteso da molti anni, la Città metropolitana di Torino intende perseguire la realizzazione del nuovo plesso scolastico a Chivasso, nell'ambito del progetto "Scuole Innovative" in stretta collaborazione con la Regione Piemonte, l’Inail e il Comune di Chivasso, a cominciare dalla conclusione della progettazione esecutiva. Senza dimenticare altri importanti progetti di edilizia scolastica finanziati con i fondi PNRR, che interesseranno circa 60 edifici scolastici per un importo superiore a 100 milioni, tra cui la nuova sede dell’Istituto “Galileo Galilei” di Avigliana.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Proseguono i lavori per la ristrutturazione di Villa 6 nel Parco della Certosa di Collegno, che consentirà al Liceo Curie-Levi di avere a disposizione quattro edifici ( oltre a Villa 6, Villa 4, palazzina ex-cucine e palestra) in grado di ospitare 30 classi di studenti e di lasciare i locali della scuola media Gramsci.
Al momento sono in corso i lavori di rifacimento dei solai e della copertura e il consolidamento dei muri portanti; si proseguirà con il restauro delle facciate, la sostituzione dei serramenti esterni, la completa ristrutturazione degli spazi interni e la realizzazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento: un intervento reso più complesso e delicato dalle caratteristiche storico-architettoniche della villa, dal suo stato di degrado e dalla necessità di conservarne le caratteristiche di pregio.
II costo complessivo dei lavori supera i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 800mila euro finanziati dalla Città metropolitana di Torino e altri 2 milioni e 323mila euro da Regione Piemonte.
Giovedì 1 giugno si è svolta una visita al cantiere per illustrare l’avanzamento delle opere, alla presenza del vicesindaco della Città metropolitana con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, della consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco, del sindaco di Collegno Francesco Casciano e di una delegazione di rappresentanti degli Istituti scolastici.
“Avevamo promesso che il cantiere sarebbe partito entro la scorsa estate, e ci siamo riusciti” ha spiegato agli studenti il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo. “È un risultato importante atteso da tanto tempo: dopo tutti questi anni abbiamo stanziato le risorse e fatto partire i lavori. Ma la soddisfazione è legata soprattutto al fatto che costruire una scuola è un bel messaggio di speranza per il futuro e dà il senso profondo degli sforzi e dell’impegno che mettiamo nel nostro servizio ai cittadini”.
“Non è stato semplice trovare tutte le risorse, poi c’è stato il rincaro dei materiali, però sbloccare dopo vent’anni una ristrutturazione di questo tipo è sicuramente un primo obiettivo centrato” ha aggiunto la consigliera delegata all’istruzione e al bilancio Caterina Greco, che ha annunciato una novità. “Ora la Città metropolitana si sta impegnando per acquistare dall’Asl il basso fabbricato che un tempo era la mensa e che potrà essere destinato ad attività comuni, come la biblioteca, o una palestra”.
Il sindaco di Collegno Francesco Casciano ha ringraziato gli studenti intervenuti ricordando “che è anche grazie al vostro impegno e alle vostre lotte se oggi siamo giunti a questo punto” e ha sottolineato l’importanza per la Città di Collegno di questo vero e proprio “campus” in un parco di pregio, che fra poco sarà anche raggiunto dalla nuova fermata della metropolitana.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Proseguono i lavori per la ristrutturazione di Villa 6 nel Parco della Certosa di Collegno, che consentirà al Liceo Curie-Levi di avere un nuovo edificio a disposizione e di lasciare i locali della scuola media Gramsci.
Giovedì 1 giugno alle 10.30 si svolgerà una visita al cantiere per illustrare l’avanzamento delle opere, alla presenza del vicesindaco della Città metropolitana con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, della consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco, con il sindaco di Collegno Francesco Casciano e e una delegazione di rappresentanti degli Istituti scolastici.
Al termine della ristrutturazione di Villa 6 l'Istituto scolastico Curie-Levi sarà costituito da quattro edifici (Villa 4, Villa 6, palazzina ex-cucine e palestra) in grado di ospitare 30 classi di studenti.
L'intervento su Villa 6, che comprende il rifacimento di tutti i solai e della copertura, il consolidamento delle murature portanti, il restauro delle facciate, la sostituzione dei serramenti esterni, la completa ristrutturazione degli spazi interni e la realizzazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento, è reso più complesso e delicato dalle caratteristiche storico-architettoniche della villa, dal suo stato di degrado e dalla necessità di conservarne le caratteristiche di pregio.
II costo complessivo dei lavori supera i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 800mila euro finanziati dalla Città metropolitana di Torino e altri 2 milioni e 323mila euro da Regione Piemonte.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
A Nichelinograzie al bando Top Metro del Governo per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie, sono stati avviati importanti interventi di manutenzione straordinaria di scuole primarie e secondarie, nell’ambito di un’operazione in cui la Città metropolitana ha giocato un ruolo importante di coordinamento e accompagnamento dell’amministrazione locale nella partecipazione al bando. Lunedì 17 aprile, alla presenza degli amministratori locali, della Consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili, sociali e di paritàe della dirigente scolastica, professoressa Marisa Pallotti, sono stati presentati ufficialmente alla stampa e alla cittadinanza gli interventi realizzati nella scuola primaria Sangone. Altri interventi di adeguamento strutturale e funzionale riguardano la secondaria di primo grado Alessandro Manzoni, la primaria Antonio Gramsci, la scuola dell’infanzia Carlo Collodi, la secondaria di primo grado Martiri della Resistenza, la primaria Aldo Moro e la primaria Walt Disney. Tutti gli interventi sono finalizzati al miglioramento delle condizioni e della fruibilità dei plessi scolastici, al superamento delle barriere architettoniche, all’adeguamento alle normative sulla sicurezza e alla riqualificazione generale degli edifici. L’importo dei lavori realizzati nelle 7 scuole nichelinesi è di 1.580.000 euro, di cui 1.540.000 provenienti dai fondi del bando Top Metro periferie e 40.000 a titolo di co-finanziamento dell’amministrazione comunale.A Nichelino i fondi messi a disposizione con il bando Top Metro consentono inoltre di realizzare il progetto “Per tutti e per ciascuno”, che riguarda la biblioteca Giovanni Arpino e prevede interventi di tipo impiantistico per migliorare il servizio e gli spazi a disposizione degli utenti. Il progetto prevede una redistribuzione dei servizi di ludoteca e biblioteca sui due piani dell’edificio, la creazione di nuovi ambiti e l’adeguamento del complesso alle esigenze dei giovani e dei non lettori. L’idea di fondo è quella di promuovere la biblioteca come polo culturale e di aggregazione sociale, grazie a nuovi strumenti tecnologici e a nuove funzioni relazionali.
Sempre grazie al bando Top Metro sono stati reperiti i fondi per la manutenzione straordinaria della caserma che ospita il Comando della Tenenza dei Carabinieri. Il progetto prevede il recupero e la ristrutturazione degli ambienti adibiti ad uffici e servizi, per consentirne una migliore fruibilità e una migliore accessibilità da parte del pubblico, che deve essere indirizzato alla aree sotto il controllo di un militare addetto, separando gli spazi destinati alle diverse attività. Gli interventi previsti nel progetto interessano i servizi igienici, la zona celle, la scala di ingresso, in vani scala, l’ufficio del militare di servizio, la realizzazione di nuovi spazi per uffici nel vano dell’attuale autorimessa, È inoltre prevista la realizzazione di una tettoia per il ricovero delle vetture di servizio nell’area verde retrostante la caserma.

- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
Terminata la ristrutturazione, è tempo di una nuova inaugurazione per il centro sportivo del Borgo Nuovo di Settimo Torinese, ospitato nell'area esterna dell’Istituto 8 Marzo di via Leinì 54, su di un terreno proprietà della Città metropolitana di Torino. La cerimonia è in programma sabato 4 marzo alle 10,30 e inizierà con i saluti istituzionali delle autorità locali e metropolitane, a cui seguirà la premiazione degli atleti e delle società sportive di eccellenza della Città di Settimo Torinese. La Città metropolitana di Torino sarà rappresentata dalla Consigliera Caterina Greco, delegata al Bilancio, all’istruzione, al sistema educativo e alla rete scolastica e cittadina settimese.
Nell’ambito di una convenzione con la Città metropolitana, i lavori per la riqualificazione del polo sportivo sono stati finanziati dalla Città di Settimo per circa 500.000 euro, con risorse provenienti dal Piano periferie del 2016. Sono state realizzate una nuova pista per le principali discipline dell’atletica, due piastre per basket, calcetto, pallavolo e pallamano e una piattaforma per il lancio del peso.
Il polo sportivo del Borgo Nuovo si integra con il vicino palazzetto dello sport Eunice Kennedy, a sua volta riqualificato con la realizzazione di nuovi spogliatoi. Le attrezzature saranno prioritariamente a disposizione degli studenti. Al di fuori dell’orario scolastico il polo sportivo potrà essere utilizzato dalle associazioni e dai cittadini settimesi, diventando un centro aggregativo del quartiere e della città.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
La Città metropolitana di Torino è immediatamente intervenuta per rimediare ai danni da allagamento che si sono verificati durante il fine settimana nell’Istituto Europa Unita di Chivasso, quando in un locale utilizzato dai bidelli si è sfilata una lancia per la pulizia dei servizi igienici e il rubinetto rimasto aperto ha allagato una manica della scuola, rendendo inutilizzabili 15 aule dislocate tra il seminterrato e il primo piano.Il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, in accordo con il Preside ha disposto la chiusura della scuola fino al completamento da parte della Città metropolitana degli interventi necessari per il ripristino degli impianti elettrici e per le verifiche di staticità dei controsoffitti, comprese le relative certificazioni.
“La sicurezza degli studenti e del personale scolastico prima di tutto” commenta la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Caterina Greco. “È necessario sospendere le lezioni per permettere lo svolgimento dei lavori nel più breve tempo possibile. Contiamo di riaprire la scuola, se tutto va bene, subito dopo la vacanze di Carnevale”.


- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica