I NOSTRI COMUNICATI

 

Cultura

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Anche in valle Gallenca il centenario della vittoria nella Grande Guerra 1915-’18 è oggetto di commemorazione e riflessione. Il Comune di Canischio, in collaborazione con il Comando Militare Esercito Piemonte e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, ha organizzato una giornata commemorativa per domenica 5 agosto, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Canischio e i suoi figli nella Grande Guerra. 1918-2018”. La mostra sarà allestita nel salone comunale della frazione Mezzavilla e sarà abbinata alla mostra itinerante “La Grande Guerra. Fede e Valore” promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
L’inaugurazione dell’esposizione è in programma alle 18, alla presenza delle autorità civili e militari locali e di un rappresentante del Comando Esercito Piemonte. L’allestimento sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Durante la festa patronale di Canischio è prevista l’apertura continuata fino alle 22,30. L’inaugurazione sarà preceduta, alle 15, da un convegno organizzato nella sala della Società Agricola Operaia dall’amministrazione comunale. Sono previsti interventi dello storico Aldo Alessandro Mola (collaboratore degli Uffici Storici dello Stato Maggiore dell'Esercito e della Difesa), del colonnello Antonio Zerrillo, dello studioso di storia locale Alberto Crosetto e della giornalista del periodico “La Sentinella” Chiara Cortese.
Alle 17,30 si terrà la cerimonia dell’alzabandiera davanti al restaurato monumento ai caduti in piazza della Consolata, seguito dal saluto ufficiale del Sindaco di Canischio, Riccardo Giuseppe Rosa Cardinal.
Per saperne di più: www.comune.canischio.to.it, e-mail info@comune.canischio.to.it, telefono 0124-659998.

 

Cultura

Sono 22 le opere in concorso nell’ottava edizione del Sestriere Film Festival, evento internazionale dedicato al cinema di montagna in programma da sabato 28 luglio a sabato 4 agosto, con il gran finale musicale di domenica 5 alle 11,30 al rifugio Alpette, quando la vocalist Gabriella Mazza sarà accompagnata alla chitarra dal maestro Paolo Manzolini. Il Festival è organizzato dall’associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune di Sestriere, il Consorzio Turistico Via Lattea, la Città Metropolitana di Torino e la Regione Piemonte.
Alla data di chiusura del bando internazionale, il 31 maggio, sono giunte oltre 150 pellicole legate al tema della montagna, presentate da registi e case di produzione di tutto il mondo. Il lavoro della Commissione di selezione non è stato facile, ma alla fine sono stati scelti i 22 lungometraggi in concorso. La giuria che sceglierà i film vincitori è composta dal presidente Piero Carlesi, da Giovanni Verga e da Nicola Bionda. Ogni serata del Festival si aprirà con la proiezione delle quindici fotografie dedicate all’ambiente montano, selezionate tra tutte quelle presentate per il concorso fotografico promosso dal circuito “Spirit of the mountain”, un network di festival creato da dall’associazione Montagna Italia.
Due i film fuori concorso che apriranno e chiuderanno il festival e che vedranno l’alpinista Reinhold Messner nel ruolo di regista: “Holy mountain” e “Still alive”, realizzato quest’ultimo grazie alla collaborazione con il Centro di cinematografia e Cineteca del CAI. Molti gli ospiti attesi a Sestriere. Lo scrittore Giancarlo Pavan presenterà il libro “Aspettami sulla cima”, il Comando delle Truppe Alpine mostrerà un filmato realizzato recentemente alle 5 Torri sulle Dolomiti, l’Ente di gestione dei Sacri Monti illustrerà attraverso due opere il contesto montano in cui si trovano i Sacri Monti, l’Archivio nazionale Cinema Impresa e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia presenteranno filmati storici locali.
Tutte le serate inizieranno alle 21 al cinema Fraiteve, con ingresso gratuito. Il Festival è inserito nel contesto della Settimana della Montagna del comprensorio della Vialattea, che prevede numerosi appuntamenti, tra cui le escursioni mattutine “Cammina con il Festival”, con partenza alle 9,30 dall’ufficio turistico di Casa Olimpia. Ad accompagnare i partecipanti sarà l’istruttore di nordic walking Roberto Miletto.
Per saperne di più: www.montagnaitalia.comwww.turismovialattea.it, e-mail press@montagnaitalia.cominfo@consestriere.it  

Cultura

Inizierà sabato 28 luglio e proseguirà sino a domenica 2 dicembre la seconda edizione del Pineval Folk, festival itinerante di musica e canti tradizionali promosso dal Civico Museo Etnografico del Pinerolese e dal Centro Etnomusicale Pier Giorgio Bonino. L’organizzazione dei concerti è curata dall’associazione “Noi e il mondo” di Pomaretto, la rassegna ha il sostegno della Città di Pinerolo e dei Comuni di Pomaretto, Usseaux, Bricherasio e San Germano Chisone e tra gli Enti patrocinatori dell’iniziativa figura la Città Metropolitana di Torino, in considerazione della rilevanza del festival per la tutela delle minoranze linguistiche.
Sabato 28 luglio alle 22 nel campo sportivo di Pomaretto si esibiranno i “Lou Dalfin” di Sergio Berardo, preceduti da Ludovico Sanmartino alle 19,30 e dagli “Encà Sonar” alle 20,30. Venerdì 3 agosto alle 21,30 nella tensostruttura polivalente di Laux di Usseaux sarà la volta di Rinaldo Doro e Beatrice Pignolo. Sabato 15 settembre a Pinerolo in piazza Roma si esibiranno dalle 19 alle 24 i gruppi “Sakiflò” e “Triolet”. Sabato 6 ottobre alle 21,30 nella struttura polivalente di Bricherasio sarà protagonista Gérard Godon, preceduto dalle 16,30 alle 18,30 dallo stage di Valzer Impari. Sabato 3 novembre a San Germano Chisone nella sala polivalente dalle 21 in avanti si esibiranno il Duo Soubois e gli “Accordzéâm”, preceduti nel pomeriggio da un workshop di violino tenuto da Raphaël Maille. Domenica 2 dicembre alle 16,30 nel Tempo Valdese di Pomaretto il festival si concluderà con il concerto di Natale dei “Lyradanz”.
Per informazioni: siti Internet mondofolk@gmail.com www.turismotorino.org e www.museoetnograficodelpinerolese.it, e-mail info.pinerolo@turismotorino.org

Cultura

Domenica 29 luglio torna ad Alpette la Festa dei Musrai, una manifestazione molto sentita dalla popolazione locale, ma anche dai turisti, un’occasione per conoscere l’omonima Alpe, che si trova a 1115 metri di altitudine. Sono in programma i “Giuochi d'Antan” alle 11, il pranzo della borgata alle 12,30 e la Messa alle 15.A partire dalle 16 si esibirà il gruppo Blu l’azard (Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi, Marzia Rey), che proporrà musiche delle minoranze linguistiche francoprovenzale e occitana, che si possono ballare o semplicemente ascoltare, rapiti dalla magia delle filastrocche che si trasformano in un ballo cantato.
L’animazione, inserita nel contesto della festa della frazione, è compresa nel più ampio progetto di tutela delle minoranze linguistiche. Nelle valli Orco e Soana il progetto è nato alcuni anni orsono per iniziativa dell’allora Comunità Montana e in particolare dell’assessore a turismo Silvio Varetto, oggi sindaco di Alpette, che ha ideato e sostenuto numerose attività di animazione e promozione del territorio, attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle radici francoprovenzali delle due valli. Oggi il progetto Lingue Madri è portato avanti a livello locale dall’Unione Montana.

Cultura

L’associazione culturale Sën Gian ripropone sabato 28 luglio l’ormai tradizionale cena storica, quest’anno con i piatti ispirati al periodo della Prima Guerra Mondiale, di cui ricorre il centenario. Come tutti gli aventi organizzati dall’associazione di Luserna San Giovanni, la manifestazione del 28 luglio è patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e prosegue un filone inaugurato con lo spettacolo “Due fratelli: una storia vera…?”, andato in scena sabato 23 e domenica 24 giugno. Le ricette proposte sono sempre quelle della tradizione popolare della Val Pellice, collocate nell’epoca in cui anche le valli valdesi videro partire i loro giovani per una guerra ignota e lontana. Le vallate si spopolarono e la forza lavoro si ridusse all’osso. I campi e gli allevamenti conobbero un impoverimento progressivo, causando a loro volta una penuria di cibo. Anche se il fronte era lontano centinaia di chilometri dal Piemonte, nelle case contadine ci si trovò a fare i conti con la dura realtà bellica, anche e soprattutto a tavola. La cena storica è il tentativo di far comprendere a generazioni che non hanno, per fortuna, mai conosciuto la carestia come poteva essere l’economia nazionale e domestica in tempo di guerra. La manifestazione si svolgerà in via Beckwith a San Giovanni e, in caso di maltempo, al coperto. L’inizio della cena è previsto per le 20 e le prenotazionisi raccoglieranno fino a giovedì 26 luglio alla ferramenta di Michele Malan in via I Maggio 5 (telefono 0121-909310), all’edicola di Isabella Bertalot in via Malan 98 e al market Rostan di via Malan 22. La quota di partecipazioneè di 20 Euro per i soci di Sën Gian, 23 per i non soci e 13 per i bambini dai 5 ai 12 anni.
Dopo la cena in piazza XVII febbraio è in programma la terza edizione della Mezza notte bianca di Sën Gian, con la partecipazione del “Manduca Tango Orquesta” Duo. Originali letture saranno proposte dal Circolo LaAV Valpellice nell’area del lavatoio, recentemente restaurato grazie a un progetto che ha coinvolto la scuola primaria di San Giovanni e il Comune di Luserna San Giovanni, con l’appoggio dell’associazione Sën Gian. L’ex lavatoio ha un’area fruibile dai bambini e vi è stata posizionata una cassetta per il book-crossing.

“L’ARTE CHE NASCE DAL FANGO E DAL SANGUE”

Come passavano i soldati della Prima guerra mondiale le lunghe ore di attesa tra un combattimento e l’altro. Come si rilassavano, ammesso che fosse possibile, tra un turno di guardia e l’altro? Alcuni, utilizzando materiali che trovavano proprio nelle trincee, realizzavano piccoli manufatti artigianali e a quegli oggetti è dedicata la mostra “L’artigianato di trincea: l’arte che nasce dal fango e dal sangue”, che l’associazione Sën Gian propone da sabato 21 a domenica 29 luglio nei locali della scuola primaria di San Giovanni. La mostra, visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 18, è una raccolta di originali manufatti risalenti al periodo 1914-1918 realizzati dai soldati in trincea sui fronti italo-austriaco e franco-tedesco. Sono oggetti che i militari più abili nei lavoretti manuali ricavarono recuperando schegge di bombe, bossoli e altro materiale per lo più metallico. Era un modo per passare il tempo, ma anche per esprimere una vena artistica e artigianale che la disumana vita in trincea non era riuscita a sopprimere. L’esposizione sarà presentata ufficialmente dal collezionista e curatore Fulvio Giacchino, con una conferenza e una visita guidata venerdì 27 luglio alle 18. Nella serata del 27 luglio, alle 21, è in programma il concerto finale del XXIX Seminario di violoncello e musica da camera organizzato dalla scuola intercomunale di musica della Val Pellice. L’evento è inserito nel cartellone della rassegna “Sere d’estate 2018 negli antichi borghi e nei giardini”, organizzata dal Comune di Luserna San Giovanni.
Per informazioni: Tullio Parise cellulare 348-0382734, Manuela Campra 348-7933644, e-mail associazionesengian@gmail.com

Cultura

“Camminare leggeri sulla Terra” è il tema scelto per l’estate 2018 degli eventi estivi promossi dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con l’obiettivo di sensibilizzare i turisti ad una frequentazione del Parco più etica e sostenibile. È la filosofia sperimentata con successo ormai da molti anni con l’iniziativa “A piedi tra le nuvole” ed è in linea con questo modo di concepire l’utilizzo turistico dei territori naturali tutelati il festival “Gran Paradiso dal vivo”, la prima rassegna teatrale completamente sostenibile, senza palchi né amplificazioni.
Da sabato 21 a martedì 31 luglio la scenografia, il palco e le quinte non sono altro che la natura delle valli piemontesi del Parco. Il teatro si adatta alle caratteristiche naturali e scaturisce dall’ambiente stesso, in un vibrante racconto di antichi miti e in una trama di canti polifonici nati dalla poesia anonima dei nostri antenati, che s’intreccia felicemente con i suoni della natura. Quelli di “Gran Paradiso dal vivo” sono spettacoli che cantano il paesaggio e immergono lo spettatore in spazi e tempi più vasti di quelli ordinari, rendendo possibile l’incontro con la nostra anima selvatica e con i sentimenti più ancestrali.
La rassegna è organizzata dal Parco Nazionale Gran Paradiso in collaborazione con l’Atl “Turismo Torino e provincia”. La direzione artistica di questa singolare e suggestiva rassegna, che propone incontri, proiezioni, spettacoli teatrali e stage formativi, è di Sista Bramini, fondatrice della compagnia teatrale “O Thiasos di Roma, pioniera e creatrice del “Teatro Natura”, che da più di vent’anni ispira le proprie rappresentazioni ai miti antichi, riscoprendo la relazione tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale.
Gli eventi del cartellone di “Gran Paradiso dal vivo” sono in programma a Ceresole Reale, Ronco Canavese e Valprato Soana, in un’alternanza di incontri e momenti di studio e di riflessione, proiezioni di film, stage formativi e, soprattutto, di spettacoli di TeatroNatura come “Miti di stelle” e “Miti d’acqua”, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, mentre “Compagni di Viaggio” propone le “Voci nel bosco”, uno spettacolo itinerante per le famiglie. È anche in programma uno stage formativo residenziale di cinque giorni, intitolato “Anima Selvatica” e rivolto ad attori e compagnie teatrali, guide naturalistiche e del Parco, insegnanti, operatori nel settore dell’educazione ambientale e, più in generale, a chiunque sia interessato a un’esperienza di relazione profonda e creativa con la natura.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. In caso di maltempo gli spettacoli avranno comunque luogo al coperto. Il ritrovo per coloro che vogliono partecipare agli eventi è nei centri visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Per informazioni: www.pngp.it/GranParadiso-DalVivo, telefono 0124-901070, e-mail info.pie@pngp.it

IL PROGRAMMA COMPLETO DI “GRAN PARADISO DAL VIVO”

Sabato 21 luglio alle 16,30

A Ceresole Reale nel salone conferenze del Grand Hotel apertura e presentazione della rassegna, con un incontro aperto a tutti sul tema “Amati dalla natura. Riscoprire un legame antico”. Con la partecipazione di Sista Bramini di “O Thiasos Teatro Natura”, Giuseppe Barbiero del Laboratorio di ecologia affettiva dell’Università della Valle d’Aosta, Riccardo Gili di “Compagni di Viaggio”, Antonio Mingozzi e Cristina Del Corso dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso e altri esperti, che dibatteranno sul tema del TeatroNatura e della biofilia. Verrà proiettato il filmato “Natura narrans - un viaggio teatrale nel Parco del Gran Paradiso sull'origine della fiaba” di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, realizzato da O Thiasos Teatro Natura.

Sabato 21 luglio alle 21,30

A Ceresole Reale spettacolo in natura “Miti di stelle”, tratto dalle “Metamorfosi di Ovidio”, Racconti e canti sotto il cielo notturno. Testo scritto e narrato da Sista Bramini, polifonie tradizionali est europee arrangiate da Francesca Ferri, eseguite dal vivo da Camilla Dell’Agnola, Valentina Turrini, Francesca Ferri, a cura di O Thiasos Teatro Natura.

Da mercoledì 25 a domenica 29 luglio

A Ceresole Reale al Grand Hotel, al Centro visitatori del Parco e negli spazi naturali nei dintorni “Anima selvatica”, stage formativo-esperienziale sul TeatroNatura rivolto a compagnie teatrali, attori professionisti e giovani attori, guide e operatori dell’educazione, appassionati, condotto da Sista Bramini e Camilla Dell’Agnola di “O Thiasos” TeatroNatura. Per informazioni cellulari 347-6585203 e 349-1042764.

Sabato 28 luglio alle 18

A Ceresole Reale spettacolo “Miti d’acqua” dalle Metamorfosi di Ovidio, con la rappresentazione in natura dei miti greci legati all’acqua, alle ninfe e alla dea Cacciatrice. Scritto e narrato da Sista Bramini, con la musica per viola scritta e interpretata da Camilla Dell’Agnola.

Domenica 29 luglio alle 11

A Ceresole Reale nei pressi del Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso festa di chiusura dello stage “Anima selvatica”

Domenica 29 luglio alle 15

A Ronco Canavese spettacolo itinerante “Voci nel bosco” rivolto ai bambini e alle famiglie, con la narrazione in modo giocoso del punto di vista degli animali selvatici che osservano il mondo degli uomini. Regia di Riccardo Gili della compagnia teatrale “Compagni di viaggio”

Martedì 31 luglio alle 18

A Campiglia di Valprato Soana spettacolo “Miti d’acqua” con partenza dal Centro visitatori “L’Uomo e i coltivi”.

Cultura

Inizia venerdì 20 luglio alle ore 21  a Traves, con lo spettacolo dedicato al mondo magico delle "Masque in danza", l’intenso programma di eventi curati da Chambra d’oc per questo fine settimana nelle Valli di Lanzo. Tre spettacoli  per promuovere e valorizzare non solo le minoranze linguistiche storiche delle valli alpine piemontesi (occitano, francoprovenzale e francese), ma tutte quelle italiane.

Masque in danza è uno spettacolo di balli e ballate in lingua francoprovenzale, su musiche originali di Ugo Ala, legati al mondo delle masque e alle counte loro dedicate. La figura delle masque rappresenta un indiscutibile motivo portante della tradizione culturale orale nelle Valli di Lanzo e ancora oggi i riferimenti a questo mondo arcaico sono presenti nella parlata quotidiana. L’idea del progetto è stata quella di proporre dei canti di nuova creazione in lingua francoprovenzale che offrano la possibilità di gustare l’atmosfera dei racconti legati alle masque, ora leggeri e scanzonati ora drammatici e a tinte fosche, e che insieme consentano di entrare in questo mondo magico anche attraverso il ballo che da sempre rappresenta un aspetto vitale di queste comunità.

Sabato 21 luglio alle ore 16,30 il Museo Civico Alpino A.Tazzetti propone, attraverso lo Sportello Linguistico, lo spettacolo “12 Canti per 12 Lingue”, dedicato alle minoranze linguistiche storiche in Italia nella splendida cornice dell'Antica Parrocchiale di Usseglio.

La rappresentazione è un omaggio a tutte le minoranze linguistiche storiche italiane tutelate dalla legge 482 del 1999. Si tratta di una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità: il suono della lingua e una breve narrazione, affiancate da una cartina multimediale dell'Italia, accompagneranno lo spettatore in un appassionante cammino per le strade delle lingue minoritarie albanese, catalana, germanica, greca, slovena, croata, francese, francoprovenzale, friulana, ladina, occitana, sarda. 12 canti per 12 lingue è un viaggio fatto di arrivi e partenze, di fatica, di lotte e di amore per il territorio, di suoni e colori diversi di luogo in luogo ma uguali nel cuore delle persone. A guidarci è la lingua e quindi l'espressione, la comunicazione delle culture che in epoche diverse e per motivi differenti si sono ritrovati ad essere italiani.

Il fine settimana si conclude a Corio domenica 22 luglio alle ore 15,30 con “Bal Poetic”, spettacolo interpretato dai Blu l’Azard, che coniuga danza e poesie sulle note di brani ispirati a poeti e grandi pensatori di epoche e culture diverse.

Le minoranze linguistiche sono una realtà ancora viva e sentita, di cui la Città metropolitana coordina la promozione attraverso l'attuazione della Legge nazionale dedicata alle lingue minoritarie in Italia: "nel nostro territorio  - spiega la consigliera metropolitana Silvia Cossu - sono ben 37 Comuni che tutelano l'occitano, altri 51 Comuni il franco provenzale e 30 Comuni il francese. Un elemento di identità che affonda le radici nel passato ma che si innesta nel futuro dei territori montani come elemento culturale e sociale caratterizzante, da valorizzare per lo sviluppo del territorio".

Cultura

Va in scena domenica 22 luglio alle ore 15,30 a Corio il "Bal Poetic", spettacolo nato come progetto musicale curato da Chambra d’oc e interpretato dai Blu l’Azard, che coniuga danza e poesie sulle note di brani ispirati a poeti e grandi pensatori di epoche e culture diverse. Le lingue utilizzate sono quelle delle minoranze linguistiche storiche delle valli alpine piemontesi: occitano, francoprovenzale e francese.

Una realtà ancora viva e sentita, di cui la Città metropolitana coordina la promozione attraverso l'attuazione della Legge nazionale dedicata alle lingue minoritarie in Italia: "nel nostro territorio  - spiega la consigliera metropolitana Silvia Cossu - sono ben 37 Comuni che tutelano l'occitano, altri 51 Comuni il franco provenzale e 30 Comuni il francese. Un elemento di identità che affonda le radici nel passato ma che si innesta nel futuro dei territori montani come elemento culturale e sociale caratterizzante, da valorizzare per lo sviluppo del territorio".

Il gruppo Blu l’Azard nasce nel 2013 come progetto artistico per la diffusione delle lingue minoritarie del Piemonte e della loro cultura e si muove tra ricerca, tradizione, composizione e improvvisazione. I componenti vivono nei territori di minoranza e partecipano attivamente all'attività di promozione animando gli sportelli linguistici occitano, francoprovenzale e francese promossi dalla Città metropolitana di Torino a servizio degli Enti in rete nell'ambito della legge "Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche".


Il gruppo musicale oltre a Bal poetic ha all’attivo altri due progetti: Mirador e Dançar a la chantarela.

Cultura

Sabato 21 luglio a Pont Canaveseè in programma l’edizione 2018 del “Concert dla Rua” dell’Accademia Filarmonica Aldo Cortese diretta dal maestro Gianluigi Petrarulo, tradizionale manifestazione patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino le cui prime edizioni risalgono alla seconda metà del “800. Furono i fratelli Laeuffer, titolari dell’omonima Manifattura tessile, a fondare l’Accademia Filarmonica e ad ideare e promuovere una serata musicale che aveva come teatro la “Rùa”, ovvero l’incrocio tra le attuali via Marconi (ex via Laeuffer) e via Destefanis (la “Strâ ‘d mess”).
Nel Piemonte che viveva la prima industrializzazione nei fondovalle (per sfruttare la forza motrice dei corsi d’acqua) l’evento richiamava moltissimi spettatori e non solo da Pont e dai paesi vicini. Oltre al gruppo orchestrale raggruppato al centro della Rùa, i diversi solisti o gruppi strumentali si esibivano affacciandosi ai balconi circostanti, quasi colloquiando tra loro e con la banda presente sul palco. L’evento venne rilanciato per volontà del barone Mazzonis nei primi decenni del '900. Dopo una lunga fase di oblìo nel secondo dopoguerra, da 22 anni a promuovere il Concert è l’associazione culturale “Amis dla Rua”, che ogni anno richiama circa duemila spettatori, provenienti da Pont e dai Comuni delle Valli Orco e Soana.
La progettazione grafica del materiale pubblicitario delle ultime edizioni è realizzata gratuitamente da Pietro Andrea Reinerio dell'agenzia Amando Testa. È ormai tradizione che ad ogni edizione le Poste Italiane dedichino un annullo particolare per le cartoline commemorative disegnate da Reinerio.
La manifestazione organizzata a partire dal 1996 dagli Amis dla Rua propone ogni anno una diversa tematica musicale, riassunta graficamente nella cartolina commemorativa. Nel 2018 è stato scelto il tema della pace, a cent’anni dalla conclusione della Grande Guerra. Il testimone partecipante del concerto sarà il Sermig di Torino, che alla pace ha dedicato il suo Arsenale.
L’evento è anche l’occasione per gemellaggi all’insegna della musica e di affinità che travalicano i confini regionali e nazionali. Pont Canavese e Napoli sono ad esempio unite dalla comune devozione a San Gennaro, mentre con i savoiardi di Douvaine sono state celebrate negli anni scorsi le comuni radici linguistiche franco provenzali.
Anche l’industria tessile ha accomunato negli ultimi due secoli il Canavese e la Savoia, grazie al tessuto “Denim” (quello dei jeans), prodotto nelle manifatture Laeuffer di Pont Canavese e di Annecy e utilizzato in origine per i calzoni da fatica della Marina militare sabauda. Quello di Pont è quindi ben più che un semplice concerto di bande musicali: è l’occasione per una comunità locale di rispecchiarsi nella propria storia.

Cultura

Con l’incontro con la scrittrice Simonetta Agnello Hornby si inaugura sabato 14 luglio alle 17,30 in piazza del Municipio a Torre Pellice l’edizione 2018 della manifestazione “Una Torre di libri”. Nata da un’idea dello chef e ristoratore Walter Eynard e di Manuel Kromer della Claudiana editrice e promossa dal Comune di Torre Pellice, l’iniziativa è attualmente organizzata dalla Libreria Claudiana in collaborazione con l’associazione Diversi Sguardi.
Nel fitto calendario di incontri e di eventi che proseguiranno sino a domenica 29 luglio spiccano i nomi del leader dei “Marlene Kunz” Cristiano Godano, del regista, attore e autore Pino Petruzzelli, l’evento di lunedì 23 dedicato alle minoranze linguistiche intitolato “Stiamo scomparendo -Viaggio nell’Italia in minoranza”, l’ironia dissacrante di Paolo Hendel con il suo “La giovinezza è sopravvalutata”, l’incontro di sabato 28 con il direttore de “La Stampa” Maurizio Molinari.
Nell’ambito della manifestazione culturale domenica 22 luglio verrà riproposto l’evento “La biblioteca vivente”. Dalle 14,30 alle 18,30 al Parco delle Betulle in via D’Azeglio sarà possibile parlare con alcuni “libri viventi” già incontrati nell’edizione 2017 e con moltissimi titoli nuovi. Ogni lettore potrà prenotare un libro a scelta dal catalogo, per una conversazione di circa mezz’ora, durante la quale i libri racconteranno la propria esperienza di vita, rispondendo alle domande poste dai lettori. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Torre Pellice, con la biblioteca civica “Carlo Levi” e con Giosef Unito. Tra i nuovi libri viventi ci saranno un ex dipendente dal gioco d’azzardo, un uomo alle prese con il morbo di Parkinson e una mamma lesbica.