Cultura
Proseguono nel mese di ottobre le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. L’ottavo appuntamento dell’anno, previsto per le ore 10 di sabato 20 ottobre, sarà animato dal gruppo storico iscritto all’Albo della Città metropolitana di Torino Historia Subalpina, associazione storico-culturale senza scopo di lucro che ha per fine la ricerca storica, l'organizzazione e lo svolgimento di attività culturali, divulgative, rievocative e ricreative inerenti fatti, personaggi e vicende piemontesi compresi tra il 1600 ed il 1900.
La visita è gratuita con prenotazione telefonica al numero 011-8612644, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure al numero 011-8617100 il lunedì e il giovedì dalle 9,30 alle 17, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure inviando un’e-mail all’indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it.
In occasione dell’apertura mensile dedicata alla visita guidata, Palazzo Cisterna apre le porte ad una tappa di Biblotour Piemonte, il progetto della Regione Piemonte, nato nel 2016 con l'obiettivo di diffondere la conoscenza del materiale librario antico e moderno, delle sedi di conservazione e dei territori in cui le biblioteche sono collocate. Alle ore 10,00 sarà possibile visitare la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso, importante realtà culturale torinese collocata al piano terra di Palazzo Cisterna.
La tappa di Bibliotour, che quest’anno ha ottenuto il riconoscimento del marchio dell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018, sarà l’occasione per inaugurare la mostra “Irredentismo e Prima guerra mondiale” che fino al 31 ottobre sarà ospitata nell’atrio d'ingresso di Palazzo Cisterna. La mostra è aperta al pubblico da lunedì 22 ottobre dalle ore 10 alle ore 17 escluso sabato e domenica.
Si tratta di una selezione di materiale custodito nella Biblioteca di Palazzo Cisterna relativo al periodo dell’Irredentismo e della Grande guerra. Una raccolta di opuscoli sul Movimento accompagnati da alcuni testi significativi sulla Prima guerra mondiale tra cui il volume “Accanto agli eroi: diario di guerra di sua altezza reale la duchessa d’Aosta ispettrice generale delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana”. Ad arricchire l’allestimento un album ricordo del 1923 dedicato alla guerra italiana curato da S.A.C. Ciechi di guerra di Villa Felicetti con legatura in cuoio con impresso un disegno di Ermanno Germano a tutto piatto.
La tappa del Bibliotour è gratuita. Per prenotazioni: www.turismotorino.org
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
L’Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca festeggia il ventennale dall’apertura di “ScopriMiniera” aderendo alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che nel 2017 ha interessato 790 luoghi espositivi, con la partecipazione di 65.000 persone.Domenica 14 ottobre, in occasione di F@Mu 2018, in tutta Italia musei, fondazioni e altri luoghi espositivi si apriranno alle famiglie con visite educative, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. La giornata è organizzata in collaborazione e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e delle principali amministrazioni comunali.
F@Mu 2018, come importante manifestazione in linea con gli obiettivi dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ha ottenuto la concessione del logo dell’Anno Europeo e l’iscrizione nel calendario ufficiale delle manifestazioni.
A Prali le porte di ScopriMiniera e ScopriAlpi si apriranno gratuitamente a tutti i minori accompagnati e sarà realizzato per i più piccini un laboratorio didattico sul tema della giornata, “Piccolo ma prezioso”. Per poter accedere alle visite e al laboratorio è obbligatoria la prenotazione da effettuare on-line compilando l’apposito form sul sito www.ecomuseominiere.it o telefonando direttamente alla biglietteria al numero 0121-806987. Per ulteriori informazioni: Ecomuseo Regionale delle Miniere e della Val Germanasca, località Paola, 10060 Prali, e-mail info@ecomuseominiere.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Vi fu un tempo, tra il V e il I secolo avanti Cristo, in cui gli antichi Salassi conquistarono e popolarono il Canavese, lasciando segni della loro cultura e della loro civiltà che oggi sono di grande interesse per gli archeologi. Ben prima della colonizzazione romana, la cultura celtica dei Salassi lasciò nel territorio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea inconfondibili segni delle sue conoscenze tecnologiche e astronomiche e del suo culto religioso legato al Sole e alla Luna.A Cossano Canavese è possibile scorgere quei segni passeggiando lungo i sentieri recuperati e segnalati nell’ambito del progetto “Polaris”. Partendo da Cossano e seguendo la rotta della costellazione dell’Auriga, si incontra il Castello di Masino, residenza storica dei Conti di Valperga, oggi proprietà del FAI.
Cossano oggi è famoso per la sua Sagra del Fungo (in programma da venerdì 5 a domenica 7 ottobre) e per la figura di Giulia Avetta, maestra, partigiana, sindaco e poetessa, che nelle sue composizioni liriche intrecciava il cielo e la natura dei luoghi per evocare emozioni universali. A Giulia Avetta è intitolata la scuola elementare del paese che sorge sulle colline al confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Vercelli, a due passi dal castello di Masino e da Borgo d’Ale.
Grazie al progetto Polaris l’amministrazione comunale, le associazioni e i dirigenti scolastici locali stanno valorizzando il patrimonio culturale e archeologico del paese, facendolo conoscere prima di tutto ai bambini della scuola elementare, che nei prossimi anni diventeranno i più credibili ambasciatori del proprio territorio.
Martedì 2 ottobre il progetto Polaris ha proposto agli alunni delle classi quarta e quinta elementare una giornata didattica, che prevedeva in mattinata il laboratorio “L’uomo nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea dalla preistoria a oggi: ricostruiamo gli spostamenti nel tempo con le mappe e i resti archeologici”. Nel pomeriggio gli allievi della scuola Giulia Avetta hanno percorso i sentieri dell’antico bosco sacro della “Pera Cunca”, masso erratico segnato da alcune “coppelle”, incisioni semisferiche che si ritrovano in molti siti archeologici di epoca preistorica. Gli archeologi ritengono che la Pera Cunca fosse un altare utilizzato dai Salassi per celebrazioni religiose e sacrifici rituali. Oltre che dalle insegnanti, dall’archeologa Lorenza Boni e dall’esperta di botanica Roberta Piferi, gli alunni sono stati accompagnati nella passeggiata da due richiedenti asilo di madrelingua inglese e francese, che hanno tradotto nelle rispettive lingue i termini scientifici e di uso comune ricorrenti nelle spiegazioni delle insegnanti e delle due ricercatrici scientifiche. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino con un contributo erogato nell’ambito del bando per il finanziamento di iniziative di sviluppo sostenibile, tutela del territorio, valorizzazione e recupero ambientale, che ha messo a disposizione risorse per 50.000 Euro a favore delle associazioni impegnate in campo ambientale e dei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Torna domenica 14 ottobre ad Agliè la seconda edizione di “Alladium nella Storia”, il raduno multiepocale in onore del Conte Filippo di San Martino, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, dalle “Tre Terre Canavesane” e dal Comune di Agliè e organizzato da C.A.P. Associazione Commercianti, Artigiani e Produttori di Agliè in collaborazione con la Compagnie delle Corazze del Duca di Savoia Agliè.
Nella splendida cornice del Castello Ducale e nelle vie dell’antico borgo alladiese saranno montati i campi d’arme e zone adibite ai duelli e all’arceria.Il Raduno “Alladium nella storia” nasce con l’intento di approfondire i rapporti e le conoscenze tra le associazioni storiche presenti in Canavese e in Piemonte; curare la promozione culturale e socio economica del territorio; accogliere e sensibilizzare la coscienza individuale e collettiva verso i beni culturali condivisi da preservare per il futuro; favorire interessanti scambi culturali; accentuare la promozione turistica proprio nel secondo anno in cui il borgo di Agliè ha ottenuto la Bandiera Arancione conferito dal Touring Club Italiano; valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio alladiese. In questa seconda edizione il programma si arricchisce del I° Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano (categorie uomini, donne e junior) dedicato a Marco Cafasso e Marco Ruzzi. Molti gli appuntamenti collaterali: l’esposizione dedicata alla “Passione Di Cristo – Sacra Rappresentazione Medievale di Ivrea" presso la Chiesa di San Gaudenzio, la Mostra fotografica edizione 2018, l’esposizione delle stazioni della Via Crucis realizzate dagli studenti dell’Itis C. Olivetti di Ivrea e la mostra “Comics Che Passione”, tavole di fumetto realizzate da Deelcomics e colorate dagli studenti del Liceo Artistico Felice Faccio di Castellamonte. Ad arricchire il programma anche il Laboratorio di ceramica con tecnica Raku a cura di Ceramiche Grandinetti di Castellamonte in Piazza Umberto I, l’esposizione di sidecar d’epoca (dal 1930 al 1960) a cura dei fratelli Callagher e l’allestimento di numerose bancarelle sotto gli antichi portici.Alle 11,00 e alle 15,00 sarà possibile effettuare visite guidate all’antico borgo di Agliè a cura della Pro Loco. Info e prenotazioni Ufficio turistico di piazza Castello a Agliè (zona Belvedere).
Partecipano alla manifestazione la Compagnia delle Corazze del Duca di Savoja con i Conti di San Martino 2018 e il loro seguito Legione Tebea Adamantina, La Compagnia dell’Unicorno Fara Belmonte, Re Arduino e la sua Corte, il Contado di Castellamonte Rievocando Fruttuaria da San Benigno, I Ruset, I Conti di Valperga, I Conti Orsini di Rivalta, La Compagnia del Pomo e della Punta, Les Chiens de Pierre da Chambave, l’Associazione Ammiraglio Andrea Provana, l’Ammiraglio di Leinì Ordine della Fenice Templari di sant’Egidio da Moncalieri, Il Mastio, I Principi di Piemonte, La Corte del Re Sole, Il Dipartimento della Dora, Maison Tatì, Il Tempo Ritrovato, il I° Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina, I Conti Occelli e il Battaglione Reggimento Provinciale d’Ivrea 1796.
PROGRAMMA
Dalle ore 9,30 Inizio esibizioni e attività presso i campi d’arme della piazza Castello e inizio I° Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano;
Dalle ore 12,00 Apertura punto ristoro sotto gli antichi Portici;
Dalle ore 15.00 Grande Corteo Storico nelle vie del Borgo e nei Giardini del Castello Ducale;
Alle ore 17.30 avrà luogo la Premiazione Primo Torneo di Tiro con l’Arco Storico Canavesano.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
La stagione concertistica “Chivasso in Musica” compie vent’anni e festeggia contemporaneamente il trentennale dell’associazione culturale Contatto che la promuove. La prima stagione di Chivasso in Musica fu quella dell’inverno 1999-2000. Nel periodo compreso tra sabato 6 ottobre e giovedì 21 marzo Contatto proporrà undici appuntamenti concertistici di cui cinque nelle chiese parrocchiali: due a San Giuseppe Lavoratore alla Blatta (due concerti), uno a San Giorgio di Cernica, uno nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta e uno nella chiesa confraternitale dei Santi Giovanni Battista e Marta. Gli altri sei appuntamenti sono in programma nel teatro dell’oratorio “Beato Carletti”.La programmazione è studiata per valorizzare i beni artistici chivassesi, in modo particolare gli organi, con i concerti di Giancarlo Parodi sabato 6 ottobre e di Roberto Cognazzo sabato 20 ottobre nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore. I due celebri organisti festeggeranno con Chivasso in Musica rispettivamente l’80° e il 75° compleanno. Al termine dei due concerti organizzati in collaborazione con l’Università della Terza Età l’associazione culturale Organalia consegnerà l’omonimo premio alla carriera ai due musicisti.
Per quanto riguarda la musica sacra, di particolare rilievo il concerto del coro femminile “La Bottega Musicale” domenica 14 ottobre nella chiesa parrocchiale ortodossa romena di San Giorgio di Cernica, nel 41° anniversario della fondazione e in ricordo del compianto direttore Gianni Cucci.
Sabato 17 novembre al teatro dell’oratorio Carletti suonerà l’ensemble strumentale “Gli Otto Violoncelli di Torino” nel concerto d’autunno, a cui collaborano i due Lyons Club chivassesi. Il coro polifonico dell’Istituto Leone Sinigaglia sarà il protagonista del concerto di Natale di sabato 15 dicembre al teatro dell’oratorio Carletti di via don Dublino 16, con le musiche di Gershwin e Bernstein.
Per il concerto dell’Epifania di domenica 6 gennaio in Duomo farà il suo ritorno a Chivasso il coro Torino Vocalensemble diretto da Davide Benetti. Al concerto parteciperanno la Corte Carnevalesca (appena presentata la mattina dell’Epifania) e la Confraternita Enogastronomica. I due concerti del periodo delle festività saranno sostenuti dall’assessorato comunale al commercio nell’ambito del cartellone delle manifestazioni natalizie.
Sabato 19 gennaio sarà la volta del blues e del gospel proposti dal Brass Express, ensemble di ottoni e percussioni formato dagli Strumentisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che si esibirà in occasione del concerto di San Sebastiano, organizzato in collaborazione con il Magnifico Coro degli Abbà.
Il concerto di San Valentino del 14 febbraio al teatro dell’oratorio Carletti sarà proposto dal Duo Teste Dure e sarà intitolato “Il golfo di Surriento visto dalla Mole”. Sabato 23 febbraio gli Artisti del Teatro Regio di Torino presenteranno lo spettacolo “Migranti”, una riflessione in musica sul fenomeno dell’emigrazione dei popoli, in una serata organizzata in collaborazione con l’Ordine delle BeleTôlere.
Il concerto di Carnevale di lunedì 4 marzo al teatro dell’oratorio Carletti sarà organizzato in collaborazione con la Pro Loco L’Agricola e sarà dedicato ai cantanti e alle canzoni degli anni ’30 agli ’80, con una particolare attenzione per il Trio Lescano, il Quartetto Cetra, Fred Buscaglione, Renato Carosone e Paolo Conte.
Giovedì 21 marzo nella chiesa confraternitale dei Santi Giovanni Battista e Marta la chiusura della stagione sarà affidata al complesso “Un Trio al femminile”, di cui fanno parte la flautista Veronica Ramonda, la chitarrista Martina Massimino e l’arpista Valeria Delmastro.
Da non dimenticare i due appuntamenti musicali a carattere religioso collegati al Carnevale chivassese: la Messa in onore di San Sebastiano con la partecipazione del coro “En clara vox” che proporrà brani di autori canavesani e la solenne investitura dell’Abbà con il coro diocesano di Ivrea.
Per saperne di più: www.chivassoinmusica.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
La rassegna musicale “Organalia – Sensazioni d’Autunno” prosegue sabato 29 settembre nella chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo a La Loggia, con un concerto di cui sarà protagonista Gianfranco Luca, che siederà alla consolle dell’organo costruito da Luigi Berutti nel 1949, revisionato da Renzo Rosso nel 2005 e attualmente in manutenzione da parte di Roberto Curletto di Vinovo.Il programma sarà aperto dalla Marche Religieuse su un tema di Händel di Alexandre Guilmant, compositore francese vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Seguirà una pagina musicale emblematica del movimento ceciliano: l’”Ave Maria” opera 104 numero 2 di Marco Enrico Bossi. A La Loggia Gianfranco Luca proporrà anche autori non molto conosciuti al grande pubblico ma che hanno scritto brani di notevole interesse. Così si potrà ascoltare la “Toccata” di Georgi Mushel, “Images de Paris” di Julien Bret, “Elegy” di Nicholas Bowden. Accanto a questi compositori ci sarà Edward Elgar con “Nimrod” da “Enigma variations”, l’”Offertoire” di Edouard Batiste, il “Rondò alla celtica” di Hans-Abdré Stamm, la “Passacaglia” di Rheinberger e il “Prelude in Classic Style” di Gordon Young. In chiusura ancora una composizione di Guilmant, il “Grand choeur triomphale in A” opera 47 numero 2. Il concerto sarà ad ingresso con offerta libera ed è patrocinato dal Comune di La Loggia.
Domenica 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ad Almesesi terrà invece il concerto dell’organista polacco Karol Mossakovski, il quale, alla consolle dello strumento realizzati dai Fratelli Ruffatti nel 1971, eseguirà musiche di Mozart, Bach, Mendelsshon e Duruflè e tre improvvisazioni di sua composizione. Il concerto è stato organizzato dal coro “Mater Ecclesiae” nell’ambito della rassegna “Musica d’Autunno”.
Venerdì 19 ottobre alle 21 nella Collegiata di Santa Maria della Scala a Moncalierisi terrà l’ultimo dei sei concerti della stagione “Sensazioni d’autunno”, con la partecipazione di Giovanni Miszczyszyn al flauto traversiere e DaniloCostantini al claviorgano. Il programma permetterà al pubblico di scoprire la musica alla Corte dei Savoia nel XVIII secolo, con autori quali Felice Giardini, Salvatore Lancetti, Carlo Ignazio Monza e Alessandro Besozzi.
Tutti i concerti sono ad ingresso con libera offerta e sono patrocinati dai rispettivi Comuni, oltre che dalla Città Metropolitana di Torino.
Per saperne di più: sito Internet www.organalia.org, indirizzo e-mail staff@organalia.org
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Sabato 6 ottobre ad Oulx è in programma la settima edizione della Giornata delle minoranze linguistiche storiche, abbinata alla tradizionale Fiera Franca in programma il giorno seguente. La Giornata e la Fiera Franca sono patrocinate e sostenute dal punto di vista organizzativo dalla Città Metropolitana di Torino.Il programma degli eventi della Giornata delle minoranze linguistiche storiche si aprirà con un’anteprima per gli allievi dell’Istituto Luigi Des Ambrois di “Calendal: l’istòria d’un simple pescharire - Calendal: la storia di un semplice pescatore”, uno spettacolo musicale e teatrale ispirato all’opera del poeta Frédéric Mistral, ideato da Simone Lombardo e portato in scena dal gruppo “La Ramà” (Simone Lombardo alla ghironda, alle cornamuse, ai flauti e all’organetto, Erica Molineris voce, Dario Littera alle chitarre e alle programmazioni digitali, Francesco “Cece” Demaria voce narrante). Lo spettacolo verrà replicato la sera alle 21. Lombardo non è nuovo a operazioni culturali impegnative: nel 2004, con il suo gruppo “La Ramà” ha musicato e messo in scena fiabe e leggende della tradizione occitana, producendo due spettacoli musical teatrali, “L’encharma”e “Mascharias”. “Con Calendal, - spiega Lombardo - “Frédéric Mistral anticipò alcune tematiche ecologiche e culturali, narrando epoche e vicende storiche come le crociate e l’epoca trobadorica e intrecciando una storia d’amore tra un semplice pescatore e una principessa decaduta, il tutto sullo sfondo della meravigliosa Cassis”. La nuova creazione di Lombardo e del gruppo “La Ramà” mette in musica l’opera mistraliana e la reinterpreta con composizioni originali e con un titolo che riprende un verso di una canzone dello spettacolo.
Nel pomeriggio di sabato 6 ottobre, alle 15,30 all’Istituto Des Ambrois la maestra Giovanna Jayme - conosciuta in Valle di Susa per alcune importanti iniziative in campo culturale - presenterà in un colloquio con Evelina Bertero il libro “Badinadda, boufounadda, ichtouara tŗajicca din loû counte ëd Boccaccio”, che raccoglie ventidue novelle del Decamerone tradotte nell’occitano di Oulx e pubblicate dall’associazione Chambra d’Oc. Verrà presentato il lavoro di documentazione orale, che comprende la realizzazione di ventidue video con le novelle lette dall’autrice in lingua originale. I video sono sottotitolati in italiano e pubblicati on line su www.chambradoc.it.
Il programma della giornata proseguirà con la presentazione della traduzione in occitano e in francoprovenzale del libro di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”, edito nella collana Papiros. Dell’opera sono previste anche versioni in sardo, catalano algherese, tabarchino. Sarà Diego Corraine, che giungerà appositamente dalla Sardegna, a presentare questo lavoro editoriale di rete. Una lettura incrociata in occitano, francoprovenzale e francese, accompagnata dai suoni del gruppo ”Blu l’Azard”, consentirà di apprezzare sia il contenuto che il lavoro di traduzione di un’opera moderna e attuale nel suo significato.
Concluderà la giornata una tavola rotonda, coordinata dal ricercatore universitario Matteo Rivoira e intitolata “La nuova creazione nelle lingue occitana e francoprovenzale”. Simone Lombardo, Andrea Fantino, I Blu l’Azard, Renato Sibille, Fredo Valla e Silvia Giordano porteranno la loro esperienza nelle realizzazioni nei campi della musica, del teatro e del cinema. La nuova creazione è necessaria per tutte le lingue, ma è vitale per le lingue minoritarie. La tavolta rotonda sarà l’occasione per conoscere personaggi noti come Fredo Valla e Renato Sibille e per passare in rassegna quanto si è fatto negli ultimi anni, anche grazie alla rassegna “Chantar l’uvèrn”, che consente al pubblico di conoscere e apprezzare le nuove creazioni. Le attività culturali sono il frutto del lavoro degli Sportelli linguistici, che hanno il compito di valorizzare le lingue nell’ambito della Legge 482 del 1999, che detta le “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Gli Sportelli fanno capo a una rete di Comuni occitani e francoprovenzali della Valle di Susa che hanno nella Città Metropolitana di Torino il capo-fila progettuale. Per questo alle iniziative in programma a Oulx parteciperà la Consigliera metropolitana delegata alle minoranze linguistiche storiche Silvia Cossu.
IL 7 OTTOBRE LA FIERA FRANCA
Strettamente collegata alla Giornata delle minoranze linguistiche è la Fiera Franca, un appuntamento tradizionale giunto alla 524ª edizione. La Fiera risale al 1494, quando per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del Regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione, come già era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d'Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all'abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d'estate, a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse foranee. La fiera venne poi fatta coincidere con la prima domenica di ottobre, periodo in cui avveniva la demonticazione del bestiame dagli alpeggi. L’attuale Fiera del Grand Escarton, con la sua rassegna zootecnica, è l’ultimo evento rimasto oggi in Alta Valle Susa in cui vengono esposti e premiati i capi bovini, equini e ovi-caprini stanziali, che la mattina presto attraversano il centro storico per raggiungere il luogo in cui si svolge la fiera. Ma è anche la “vetrina” dei produttori locali, un’occasione di promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche e tradizionali del territorio. L’apertura ufficiale della trentaseiesima Rassegna zootecnica è in programma alle 10,30, alla presenza delle autorità locali e della cittadinanza. È un momento di cultura, di festa, musica, ballo e divertimento che vede ogni anno protagonisti i produttori agricoli, gli allevatori, coloro che tramandano antichi mestieri, alcuni artigiani artisti, le scuole di intaglio del legno, le associazioni culturali e i gruppi folkloristici. Il pubblico può partecipare a numerose manifestazioni, conferenze, mostre fotografiche e di oggetti legati alla vita dei margari come i campanacci delle mucche, concerti, esibizioni e animazioni di strada. Tra i gruppi musicali che si esibiranno durante la giornata ci sono “Les Briançonneurs”, il coro “Le nostre valli”, “La Tèto Aut”, “Lu Pais Briançounès” e “La Meiro”.
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Il mese di settembre a Piossasco è ricco di eventi che testimoniano la vivacità culturale della cittadina ai piedi del Monte San Giorgio. Domenica 16 settembre il festival di musica classica “Il Borgo Risuona” ha proposto lo spettacolo per ragazzi “Il giardiniere del Re”, mentre domenica 30 settembre alle 16 nel giardino di Villa Lajolo la stagione concertistica si concluderà con l’appuntamento intitolato “Trascrizione continua: dalla musica antica al Jazz”.Sabato 22 settembre alle 21 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia sotto l’ala di piazza Armando Diaz) è invece in programma il concerto “Fantasticanto”. Domenica 23 settembre è invece la giornata del “Magic Festival”, con i migliori performer “Master of Magic” dalle 10,30 alle 20 nelle piazze XX Settembre e San Giacomo e sotto l’ala comunale. Il momento clou della manifestazione è il Gala Show delle 19 in piazza XX Settembre. Sabato 29 settembre a Piossasco la giornata comincerà con l’iniziativa “Puliamo il Mondo” e si concluderà con il concerto della Made in Italy Orchestra, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino. L’appuntamento con i “cavalli di battaglia” del repertorio napoletano è alle 21 in piazza XX Settembre (in caso di pioggia nel teatro “Il Mulino”).
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
“Esiste un mondo, prevalentemente femminile, che continua a sviluppare attività in buona parte hobbistiche, ma altamente creative e che ha il pregio di conservare e trasmettere tradizioni, tecniche ed esperienze”.Un parte consistente di questo mondo lo si può trovare all’Ecomuseo Villaggio Leumann (corso Francia 313 – Collegno) da venerdì 21 a domenica 23 settembre in occasione della XIV edizione di “Filo lungo filo, un nodo si farà”, importante manifestazione, organizzata all’Associazione Amici della Scuola Leumann, dedicata al fascino della tessitura a mano, alla creatività del feltro, alla poesia del patchwork, all’arte del ricamo e del merletto.
L’iniziativa nata nel 1995 per valorizzare il Villaggio Leumann come testimone di assoluto valore nell’ambito dell’Archeologia Industriale torinese e come momento di riflessione e incontro tra artigiani tessitori e studiosi dell’arte tessile, anno dopo anno ha testimoniato e continua a testimoniare l’impegno di tramandare un patrimonio storico artigianale che rischia di andare perduto.
La manifestazione, che riunisce a Leumann espositori da ogni parte d’Italia e da alcuni Paesi europei ed extra europei, ha lo scopo di presentare al pubblico creazioni uniche ed irripetibili e, nello stesso tempo, di permettere agli artigiani di scambiarsi tecniche, informazioni e conoscenze.
Insieme alla mostra – mercato e al convegno, le mostre e la sfilata di abiti realizzati dagli espositori rappresentano momenti significativi del percorso creativo perseguito con costanza e determinazione da chi ogni anno viene a Leumann a presentare i propri manufatti.
L’iniziativa, che rientra tra gli eventi della Settimana della Cultura promossa da UNI.VOC.A., è realizzata con il patrocinio della Città di Collegno, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e la preziosa collaborazione del Coordinamento Tessitori, di Diffusione Tessile e dell’Alfatre Gruppo Teatro.
Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre sono previste visite guidate al Villaggio Leumann.
Info:
Associazione Amici della Scuola Leumann
Onlus di Volontariato Culturale
Corso Francia 345
347-3596056
www.villaggioleumann.it
info@villaggioleumann.it
- Dettagli
- Categoria: Cultura
Cultura
Dopo il concerto di apertura dello scorso 15 settembre nella cattedrale di San Giusto a Susa, proseguono le “Sensazioni d’Autunno” della rassegna musicale Organalia che si sviluppa, tra settembre e ottobre, in due circuiti territoriali: la Valle di Susa e la cintura sud di Torino.Il prossimo appuntamento sarà sabato 22 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta a Trofarello. Alla consolle dello strumento costruito da Carlo Vegezzi Bossi, rivisto da Angelo Nava nel 1912 e recentemente restaurato da Brondino Vegezzi Bossi, l’organista Alessandro Bianchi svilupperà un programma dedicato ai compositori dell’Ottocento e del primo Novecento italiano, in un confronto stilistico che permetterà l’ascolto di autori del periodo bandistico-teatrale accanto a quelli di estrazione ceciliana.
Domenica 23 settembre alle 15.45 nella millenaria Abbazia Benedettina dei SS. Pietro e Andrea di Novalesa, terrà invece un concerto la Cappella Musicale della Cattedrale di Vercelli, diretta da Monsignor Denis Silano, con la partecipazione dell’organista Carlo Montalenti e di una nutrita compagine vocale e strumentale. Sarà sviluppato un programma di rarissimo ascolto che racconterà l’“Eredità rinascimentale e nuove contaminazioni nei Maestri di cappella di Vercelli tra Cinque e Seicento”.
Sabato 29 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo apostolo a La Loggia, alla consolle dell’organo costruito da Luigi Berutti nel 1949 Gianfranco Luca proporrà un programma dedicato ad autori del XIX, XX e XXI secolo.
Domenica 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ad Almese si terrà il concerto dell’organista polacco Karol Mossakovski il quale, alla consolle dello strumento realizzato dai Fratelli Ruffatti nel 1971, eseguirà musiche di Mozart, Bach, Mendelsshon e Duruflè e tre improvvisazioni di sua composizione. Il concerto è stato organizzato dal coro “Mater Ecclesiae” nell’ambito della rassegna “Musica d’Autunno”.
Venerdì 19 ottobre alle 21 nella Collegiata di Santa Maria della Scala a Moncalieri si terrà l’ultimo dei sei concerti, con la partecipazione di Giovanni Miszczyszyn al flauto traversiere eDanilo Costantini al claviorgano. Il programma permetterà al pubblico di scoprire la musica alla Corte dei Savoia nel XVIII secolo, con autori quali Felice Giardini, Salvatore Lancetti, Carlo Ignazio Monza e Alessandro Besozzi.
Tutti i concerti – a ingresso con offerta libera – sono patrocinati dalla Città metropolitana e dai rispettivi Comuni.
Per saperne di più: www.organalia.org, e-mail info@organalia.org
- Dettagli
- Categoria: Cultura