I NOSTRI COMUNICATI

 

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La 4° edizione del Festival Gran Paradiso Dal Vivo, in programma da giovedì 26 agosto a domenica 12 settembre sul versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, verrà presentata ufficialmente alla stampa giovedì 15 luglio alle 11 nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede storica della Città metropoliutana di Torino, in via Maria Vittoria 12.

Per partecipare alla conferenza stampa i colleghi giornalisti devono cortesemente contattare il numero telefonico 348.2450340 oppure scrivere un'e-mail all'indirizzo granparadisodalvivo@cdviaggio.it
Per favorire il rispetto delle norme vigenti per la prevenzione della diffusione del covid-19, la partecipazione sarà a numero chiuso, dietro conferma da parte dell’organizzazione. Per lo stesso motivo si invitano i giornalisti a presentarsi muniti di mascherina 15 minuti prima dell’orario indicato.
La conferenza stampa sarà trasmessa in streming su https://www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/cdviaggio

 

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L’associazione Sën Gian di Luserna San Giovanni apre il programma delle sue iniziative estive patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino sabato 10 luglio alle 21 in piazza XVII Febbraio a Luserna (o nella sala Beckwith in caso di pioggia) con la conferenza sul tema “Dai minerali ai pigmenti alle pitture: un cammino tra scienza ed arte”, curata dal professor Daniele Mazza e dal dottor Ferdinando Faure con il contributo della musica popolare di Gigi Sapone. Al di là delle considerazioni sulla bellezza del minerale grezzo, agli esperti interpellati dall’associazione Sën Gian è stato chiesto di illustrare quali sono le trasformazioni e gli usi, siano essi artistici o industriali. Mazza e Faure hanno indagato l’utilizzo dei pigmenti naturali tratti dai minerali, dal mondo antico al ‘900. Hanno anche analizzato come alcuni minerali colorati possano trasferire il loro colore su ogni superficie artistica, evidenziando anche come non sempre il colore del minerale in sé sia davvero quello che lascia sul supporto utilizzato per dipingere (pietra, tela, ceramica - che, inoltre, comporta un mutamento del colore originario a causa della cottura ).
La conferenza si inserisce nel programma della
sesta edizione della manifestazione MineraLuserna. Sabato 31 luglio, sempre alle 21 e sempre in piazza XVII Febbraio (o nel tempio Valdese in caso di maltempo) è in programma il concerto “Musiche contro la guerra” di OrchestrAperta, che proporrà canzoni popolari di tutto il mondo dedicate al tema della guerra.
Sabato 21 agosto il giornalista e storico dell’alpinismo di origine torrese Roberto Mantovani presenterà il suo libro “Forse lassù è meglio. Cronache da un mondo sospeso”.
Lo spettacolo teatrale storico, quest’anno, slitterà a settembre e si inserirà nel programma dei festeggiamenti per i
150 anni dalla fusione di Luserna e San Giovanni Pellice. “Il coraggio di guardarsi indietro”, prodotto da Tullio Parise con la partecipazione di 42 attori, andrà in scena nella piazza del Tempio domenica 12 settembre, alle 16 e alle 20. Lo spettacolo sarà accompagnato dalle musiche dell’associazione MusicaInsieme. Sabato 11, nel centro di San Giovanni, è in programma il consueto appuntamento autunnale con AllegraMente, di cui sono protagonisti artisti, artigiani, hobbisti e associazioni. Si terrà inoltre un’edizione autunnale ridotta di MineraLuserna a cui sarà abbinata unamostra storica sulla fusione tra Luserna e San Giovanni Pellice.
Domenica 19 settembre a Luserna Altaci sarà il“Raccolto letterario”, durante il quale sarà riproposta mostra storica e si potrà ascoltare nella chiesa parrocchiale il concerto del coro Mario Braggio di Torino, diretto dal Maestro Gianluca Fasano, che proporrà musica classica del periodo a cavallo tra la fine dell’800 e l’inizio del 900.
Unacamminata storica ripercorrerà i luoghi più significativi della fusione tra Luserna e San Giovanni domenica 3 ottobre, con l’accompagnamento e il commento del giornalista Daniele Arghittu dell’Eco del Chisone.
Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.sengian.it e i profili social dell’associazione, oppure scrivere a associazionesengian@gmail.comlocandina Sen Gian 2021 1

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Da quando Don Bosco aprì il primo oratorio a Valdocco per ospitare i giovani esclusi e in precarie condizioni di vita è passato ben oltre un secolo, ma la volontà dei Salesiani di restare accanto agli ultimi non è mai venuta meno. Oggi il messaggio del Santo si traduce, in Borgo San Paolo a Torino, nella “Casa che accoglie”, un luogo che ospita una decina di giovani immigrati minorenni, i cosiddetti minori non accompagnati.
Un documentario recentemente prodotto dalla Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino alterna la storia di Don Bosco e dei Salesiani, raccontata dal giornalista Gian Mario Ricciardi, con la descrizione di “Casa che accoglie” fatta dai protagonisti: don Lagostina, direttore della casa, un tutore volontario, i due educatori e alcuni volontari che prestano la loro opera rendendo possibile il funzionamento della struttura.
La realizzazione del film è stata un’avventura, condizionata dalla pandemia, iniziata con una telefonata alla fine di febbraio di quest’anno a don Lagostina e proseguita con pochi incontri preparatori per definire la sceneggiatura. Le riprese si sono svolte nella seconda metà di aprile in diverse location. Il Museo Casa Don Bosco e l’oratorio di Valdocco sono stati lo sfondo degli interventi di Ricciardi, mentre le immagini girate nelle stanze e nelle sale comuni di “Casa che accoglie” mostrano i momenti della vita quotidiana: le pulizie effettuate dai ragazzi, la preparazione del pranzo con le volontarie, lo studio, il gioco e il pasto serale. Le vie di borgo San Paolo con il mercato rionale sono la scenografiain cui si muovono i ragazzi che camminano, camminano…

Il camminare è inteso come metafora del migrante che abbandona il suo paese, la povertà, la guerra o le persecuzioni in cerca di sicurezza, di una vita migliore. Spesso si tratta di sogni, della ricerca di un mitico Eldorado che poi, presto, non si rivela come tale. Talvolta le storie dei ragazzi che provengono dall’Africa, dall’Albania, dal Bangladesh e da altri Paesi del terzo mondo sono drammatiche: viaggi avventurosi costellati dalle violenze delle guardie alle frontiere, pericolose deviazioni, una volta arrivati in Italia, nell’ambito della malavita (un tetto e del cibo in cambio di azioni illegali).
Il lavoro di chi si occupa di questi ragazzi e li strappa alla strada, proprio come faceva Don Bosco, è prezioso e complesso, sempre in relazione con il Comune, con gli Enti formativi e con tutte le istituzioni e i privati che collaborano per inserire i giovani nel tessuto sociale e produttivo torinese.
Il messaggio del film si può sintetizzare nelle parole di don Lagostina nella chiusura del documentario: “E’ l’incontro fra persone diverse che porta a una ricchezza comune. Questo è il mondo nuovo che noi auspichiamo”.
Il film, della durata di circa 23 minuti, realizzato praticamentesenza costi dal Centro di Produzione multimediale della Direzione Comunicazione e Rapporti con i Cittadini e i Territori della Città Metropolitana di Torino, è ora disponibile su Youtube all’indirizzo https://youtu.be/rWN2DT4OKMYCasa che accoglie 1

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Tornano anche a luglio, dopo il successo del mese scorso, le visite gratuite animate dai Gruppi storici a Palazzo dal Pozzo della Cisterna. L’appuntamento alla scoperta dell’antica dimora dei Savoia Aosta è previsto sabato 17 luglio a partire dalle ore 10.
Ad accogliere il pubblico ed ad animare la visita ci sarà il Gruppo inserito nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, Ventaglio d’Argento, un'associazione storico-culturale che da anni si propone, attraverso scenari recitati e danzanti e una rigorosa attenzione alla moda dell'epoca indossata, di far rivivere tempi passati dal XVIII al XIX secolo. Per l’occasione il Gruppo porterà in scena alcuni aspetti curiosi e poco conosciuti di Maria Vittoria, l'ultima discendente della famiglia Dal Pozzo che il 30 maggio 1867 sposa Amedeo di Savoia, primo Duca d'Aosta.

La visita è gratuita con prenotazione obbligatoria dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 al numero 011-8617100 e all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it

Per quanto riguarda le prescrizioni di sicurezza necessarie per partecipare alla visita sarà in vigore l’obbligo di indossare la propria mascherina e di igienizzarsi le mani con il gel posto all’ingresso. Per il rispetto della distanza fisica sono previsti due gruppi di visita da 10 persone: uno alle ore 10 e uno alle ore 11.

Le visite animate a Palazzo Cisterna riprenderanno regolarmente a settembre.




 

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Da questa settimana il circuito concertistico Organalia 2021 approda nelle Valli di Lanzo con cinque appuntamenti, a Lanzo, Ala di Stura, Mezzenile, Corio e Monastero.
A Lanzo Torinese il  concerto si terrà sabato 10 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro In Vincoli, in piazza Albert 11, ov’è collocato l’organo a trasmissione pneumatica costruito dai Giuseppe Mola nel 1894, restaurato nel 2008 da Thomas Waelti ed inaugurato dal compianto Massimo Nosetti. Alla consolle siederà Emanuele Colosetti, organista titolare del Santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (Pavia), il quale, in coppia con la soprano Fabiola Salaris, prossima al debutto a Vienna nella Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, svilupperà un programma con brani di Boëllmann, Handel, Bossi, Pergolesi, Schumann, Purcell, Franck,Luzzi, Verdi e Lemmens. Il concerto è organizzato grazie al contributo del Comune di Lanzo Torinese e dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
Ad Ala di Stura il concerto si terrà domenica 11 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale dei Santi Nicola e Grato. Ne saranno protagonisti Ercole Ceretta, trombettista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Riccardo Ceretta, trombonista, docente al Liceo Musicale di Aosta e, alla consolle dell’organo Tamburini del 1937, Paolo Giacone, organista titolare della chiesa di Sant’Antonio di Padova a Torino, accompagnatore del coro “Mater Ecclesiae” di Almese, docente al Liceo Internazionale Europeo “Altiero Spinelli”. Il programma, interamente dedicato alle musiche da film, prevede l’esecuzione di brani di Gershwin, Young, Morricone, Rota, Watson, Piovani, Giacone e Badelt. Il concerto è organizzato grazie al contributo del Comune di Ala di Stura e dell’Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
Nel terzo fine settimana del mese Paolo Tarizzo, organista titolare della chiesa e dell’oratorio di San Filippo Neri a Torino, suonerà venerdì 16 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Vigliano Biellese e sabato 17 alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo a Mezzenile. Il titolo dei due concerti consecutivi è Komm, Heiliger Geist (Vieni, Santo Spirito). La scuola organistica tedesca da Sweelinck a Bach. Del programma, oltre alle composizioni di Jan Pieterszoon Sweelinck e Johan Sebastian Bach, fanno parte brani di Dietrich Buxtehude, Franz Tunder, Nicolaus Bruhns e Matthias Weckmann.
Il maestro, l’allievo: Giovanni Battista Martini e Wolfgang Amadeus Mozart è invece il titolo del concerto dell’organista e clavicembalista Daniele Proni, in programma domenica 18 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Genesio Martire a Corio.
L’accesso ai concerti è consentito trenta minuti prima dell’inizio previsto, osservando le norme anti Covid ancora in vigore: utilizzazione della mascherina per l’intera durata del concerto, igienizzazione delle mani con gel disinfettante, rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner, occupazione dei posti segnalati. L’ingresso è con libera offerta.
Il circuito Organalia 2021 può contare su di un contributo della Fondazione CRT (maggior sostenitore) e sui patrocini della Giunta e del Consiglio regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.organalia.org, scrivere a info@organalia.org o chiamare il numero telefonico 011-2075580.
Per saperne di più: www.organalia.org
Emanuele Colosetti 1




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Ricco programma di animazione territoriale con gli Sportelli linguistici

L’associazione Chambra d’Oc - all’interno del progetto di Città metropolitana di Torino sulla valorizzazione delle lingue madri in attuazione della legge nazionale 482 - propone per i mesi di luglio e agosto, uno sportello linguistico gratuito con animazione territoriale e formazione in lingua francese sul territorio di Salbertrand e di Oulx attraverso rispettivamente l'Area protetta del Parco naturale del Gran Bosco Salbertrand e il Consorzio forestale Alta Valle di Susa di Oulx.

L’animazione si svolgerà al martedì a Oulx al Consorzio forestale e al mercoledì a Salbertrand presso il Parco naturale Gran Bosco.

A Oulx vengono proposte al mattino delle passeggiate dalle ore 9.00 alle ore 14.00, con la guida escursionistica Agnès Dijaux che accompagnerà in lingua francese (previo appuntamento) alla scoperta delle borgate più caratteristiche del territorio

Qui il calendario :
Martedì 6 luglio : Raconte-moi une histoire- Jardin d’la Tour
Martedì 13 luglio: CFAVS- Villaret, Una frazione all'ombra dei tigli
Martedì 20 luglio: Amazas- Soubras,Due borgate da manuale
Martedì 27 luglio: DallaFontana Bon Vin alla scuola di Chateau
Martedì 3 agostoCFAVS- Beaulard lungo il percorso natura
Martedì 10 agosto : L’Adret del Villard- Les Suppas
Martedì 17 agosto La Via Francigena ai tempi dei re…
Martedì 24 agosto: CFAVS- Gli affreschi di Pierremenaud
Martedì 31 agosto : Les Orettes a Savoulx

Nel caso non vi siano prenotazioni il giorno precedente, un’animazione sarà fatta al Jardin d’la tour con dei racconti per avvicinare i più piccoli alla comprensione della lingua francese.

Nel pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 17.00 sempre presso il Consorzio, ci sarà la possibilità di dare informazioni al pubblico in lingua francese e di realizzare traduzioni per l’Ente.

Inoltre un corso di francese viene organizzato nel comune di Oulx per permettere all’amministrazione o ai cittadini di avvicinarsi e di migliorare le proprie competenze nella lingua storica, il francese. In quest’occasione sarà proposto un corso livello A2 con conversazione, 6 lezioni in sede e 2 lezioni online, da martedì 20 luglio dalle 17.00 alle 18.30; un secondo corso di conversazione in francese A1-A2 è in programmazione da mercoledì 7 luglio ore 20.30 per una durata di 2 ore per 6 settimane.

A Salbertrand presso il centro di documentazione e ecomuseo dell’Ente di gestione Parco Alpi Cozie, in Via Fransuà Fontan 1,si propone un’animazione con informazioni al pubblico sul territorio e traduzioni in lingua francese dalle ore 9.30 alle ore 17.30, il mercoledì 7 luglio, mercoledì 21 luglio, mercoledì 4 agosto, mercoledì 18 agosto e domenica 22 agosto con lo scopo di parlare, conoscere l’ambiente, promuovere gli eventi proposti dal Parco e realizzare traduzioni. La sportellista Agnès dijaux sarà comunque disponibile tutti i mercoledì su appuntamento.

Per informazioni:
Consultare il programma sui siti www.chambradoc.it e www.parchialpicozie.it, ma anche sulle pagine di Facebook Chambra d’Oc, Tsambra Francoprovensal e Sportelli linguistici francoprovenzale, occitano e francese o su Parchi Alpi Cozie e sulla stampa locale.

Le prenotazioni e informazioni si faranno presso la sportellista al seguente numero 328.4730692 e mail agnesdijaux@gmail.com, specificando la richiesta in oggetto.

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Dal 2 al 10 luglio torna, presso il Parco culturale Le Serre di Grugliasco, l’appuntamento con il Festival Internazionale Sul Filo del Circo di Fondazione Cirko Vertigo, la principale manifestazione nazionale di Circo Contemporaneo per storicità e qualità degli spettacoli proposti, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Undici le compagnie internazionali ospiti del festival. Tema di questa edizione: la creatività al femminile, in tutte le sue declinazioni. I biglietti per assistere agli spettacoli sono acquistabili su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/grugliasco, presso gli uffici di Fondazione Cirko Vertigo all’interno del parco culturale Le Serre o, durante i giorni del festival, dopo le 18 presso il teatro Le Serre.
Durante i giorni del festival è in programma, all’interno dello Chalet Allemand, nel parco culturale Le Serre di Grugliasco, una mostra dedicata a Eugenio Guglielminetti, scenografo, costumista, pittore e scultore, con la quale si intende rendere omaggio al suo genio artistico a cento anni dalla nascita attraverso non solo l’esposizione di alcune delle sue opere ma anche con la lettura, a cura dell’attrice comica Luisella Tamietto, di passi de Il carro volante, opera letteraria del Maestro Guglielminetti.
Il festival gode del sostegno di Città di Grugliasco, Regione Piemonte, del patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Acci - Associazione Circo Contemporaneo Italia e della collaborazione di Società Le Serre e Fondazione Piemonte dal Vivo. Grazie a quest’ultima collaborazione il festival rientra in una più ampia programmazione estiva su base regionale, con la quale Piemonte dal Vivo dà vita a un unico grande e multidisciplinare palcoscenico piemontese.
Al seguente link è scaricabile il video teaser del festival: https://vimeo.com/561880714/d07d2cd52a
Al seguente link è scaricabile il video esteso: https://vimeo.com/561876464/d50de690d2

Informazioni e prenotazioni
Tel. 011 071 4488
biglietteria@cirkovertigo.com | www.sulfilodelcirco.com



 

 

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Il violinista inglese Irvine Arditti sarà protagonista dell’ultima tappa di Movimenti, il cartellone dell’Accademia di Musica di Pinerolo. L’appuntamento è per mercoledì 7 luglio alle 20 nella sala di via Giolitti 7. Il nome di Arditti è sinonimo di altissimo livello esecutivo e di grande dedizione all’interpretazione della musica contemporanea sin dagli anni ‘70. Tra le sue collaborazioni il violinista inglese annovera alcuni tra i compositori più importanti del XX e XXI secolo. Per lui autori come Cage, Dillon, Ferneyhough, Francesconi, Harvey, Hosokawa, Kurtág, Paredes, Pauset, Reynolds, Sciarrino e Xenakis hanno scritto brani solistici o concerti. Sia in quartetto che come solista, si è esibito in tutto il mondo nei più prestigiosi festival e sale da concerto, promuovendo la musica contemporanea più ricercata e stimolante. Ha eseguito in prima mondiale più di cento opere. Ha suonato con molte importanti orchestre ed ensemble e ha inciso più di 230 dischi, sia con il quartetto sia come solista. Oltre ad aver ricevuto numerosi premi col quartetto, tra cui il prestigioso Ernst von Siemen’s Music Prize nel 1999, ha ricevuto il premio alla carriera dell’Académie Charles Cros nel 2018. L’archivio completo del Quartetto Arditti e di Irvine Arditti sono collocati nella Sacher Foundation a Basilea.
Ad affiancare Arditti saranno due studenti al termine del percorso della Scuola biennale di specializzazione post laurea dell’Accademia di Musica, di cui Irvine Arditti è anche uno dei docenti: il violoncellista Gianluca Pirisi, allievo di Pepicelli, Filippini e poi Sollima, e la pianista Roberta Pandolfi, allieva di Valentini, Pace e Margarius, oltre che segretaria e direttrice artistica dell’Orchestra Olimpia di Pesaro.
Il programma della serata prevede musiche di Krzyzstof Penderecki, Stefano Scodanibbio, Iannis Xenakis, Salvatore Sciarrino, James Dillon e Wolfgang Rihm. A causa della capienza ridotta della sala in seguito alle misure per il contenimento della pandemia da Covid-19, al fine di poter garantire la sicurezza e la salute di tutti, l’accesso ai concerti è possibile solo con mascherina chirurgica o FFp2. I biglietti d’ingresso a prezzo pieno costano 10 euro, e 5 euro quelli a prezzo ridotto. Il posto è garantito fino a 5 minuti prima dell’inizio del concerto.
La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a noemi.dagostino@accademiadimusica.it o chiamando il numero telefonico 0121-321040, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. Prima dell’accesso alla sala concerti sarà effettuata dal personale addetto la misurazione della temperatura. Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.accademiadimusica.it
L’attività concertistica dell’Accademia di Musica è realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), della Regione Piemonte, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio della Città di Pinerolo e il patrocinio della Città metropolitana di Torino. a web arditti-pandolfi-pirisi

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L'estate è la stagione ideale per conoscere la flora alpina, anche attraverso un volume d'epoca con 193 tavole a colori, edito a Torino nel 1907 per i tipi di Carlo Clausen Hans Rinck Succ. “Libraio delle Loro Maestà il Re e la Regina.

E' il volume Flora alpina tascabile per i touristi delle Alpi e degli Appennini, seconda edizione italiana della Flore alpine de poche di Henry Correvon, modificata ed accresciuta dal Prof. Lino Vaccari, un'opera conservata tra il patrimonio della preziosa Biblioteca di storia e cultura del Piemonte a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino.
Tratta in modo approfondito le problematiche per le piante alpine, come la difesa contro il freddo, l’insolazione, la siccità e il vento e l’influenza dell’ambiente sulla flora alpina. La parte centrale del testo illustra tutte le piante alpine dividendole nelle 53 famiglie canoniche, dalle primulacee alle asparagacee, dalle graminacee alle conifere, dalle tubiflore alle valerianacee.
Il manuale ha ambizioni scientifiche e ciò è testimoniato dagli apparati informativi che corredano il volume nella parte finale: il vocabolario dei termini scientifici, l’indice alfabetico delle famiglie e quello dei nomi italiani.
In queste settimane il prezioso volume è stato digitalizzato dal personale della biblioteca storica e la scansione è ora disponibile online nella sezione “Curiosità digitalizzate”sul sito internet della Città metropolitana di Torino al link 

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/patrimonio-artistico-culturale-storico/biblioteca-storica/curiosita-digitalizzate

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Organalia 2021 inizia il mese di luglio nel Canavese con due appuntamenti concertistici ad Azeglio e a Forno Canavese. Ad Azeglio il concerto è in programma sabato 3 luglio alle 21 nella neoclassica chiesa parrocchiale dedicata a San Martino vescovo, ov’è collocato l’organo costruito dai fratelli Serassi nel 1821. Nei duecento anni di attività lo strumento è stato rivisto da Carlo Pera nel 1909, da Alfredo Cordone nel 1927 e, infine, nel 2005, per un restauro filologico curato da Italo Marzi. Alla consolle del prezioso organo siederà l’organista mantovano Carlo Benatti, che ha preparato un programma ad hoc, con brani che vennero scritti in omaggio alla sapiente arte organaria dei fratelli Serassi. La serata si aprirà con la Sinfonia in Re maggiore e con la Sinfonia in Mi bemolle maggiore di Francesco Moroni dedicata non a caso ai Signori Fratelli Serassi. Francesco Moroni nacque a Lonato nel 1800, fu organista della chiesa di Santa Maria Maggiore di Trento dal 1827 al 1830 e dal 1856 al 1858. Fu fecondo compositore di musica sia sacra che profana, pur seguendo lo stile facile e melodico del suo tempo. Già dal 1828 Ricordi pubblicava sue musiche. Morì a Padenghe sul Garda (Brescia) nel 1872. Non poteva mancare in un appuntamento come questo Padre Davide da Bergamo, del quale si potrà ascoltare la Suonata numero 11, scritta appositamente per l’organo di Santa Maria di Campagna in Piacenza, realizzato proprio dai fratelli Serassi. La serata si concluderà nel nome di Gaetano Donizetti, con brani tratti da opere note e meno note quali La figlia del reggimento, L’esule di Roma e Anna Bolena. Maestoso il finale, con il Grande Offertorio in Re. Il concerto è organizzato grazie al contributo del Comune di Azeglio e con la collaborazione dell’associazione Artev.
A Forno Canavese il concerto si terrà domenica 4 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine, per valorizzare l’organo costruito da Pietro Barchietti nel 1881. Sarà una preziosa e rara occasione che metterà in sintonia due aerofoni: l’organo e la cornamusa. Silvano Rodi, ligure e organista al Principato di Monaco, Fabio Rinaudo, suonatore di cornamusa ma anche polistrumentista, ligure anch’egli di Savona, svilupperanno un programma intorno a Il soffio del vento, grazie al quale si potranno ascoltare i suoni di questi due strumenti, riletti attraverso la tradizione francese, italiana e irlandese. Un concerto da sentire ma anche da vedere, per la varietà degli strumenti utilizzati quali le uilleann pipes, la musette e il wisthle. Il concerto è organizzato con il contributo del Comune di Forno Canavese.
L’accesso in entrambi i concerti sarà consentito trenta minuti prima dell’inizio previsto, osservando le norme anti-Covid ancora in vigore: utilizzazione della mascherina per l’intera durata del concerto, igienizzazione delle mani con gel disinfettante, rilevazione della temperatura corporea tramite termoscanner, occupazione dei posti segnalati. L’ingresso, come di consueto, sarà con libera offerta.
Il circuito Organalia 2021 può contare su di un contributo della Fondazione CRT (maggior sostenitore) e sui patrocini della Giunta e del Consiglio regionale del Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.organalia.org, scrivere a info@organalia.org o chiamare il numero telefonico 011-2075580.Carlo Benatti 1 r