I NOSTRI COMUNICATI

 

Agricoltura

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Con l’ormai tradizionale cena dei commercianti in programma venerdì 19 aprile si apre la ventiquattresima edizione della manifestazione Cavour Carne di Razza Piemontese, dedicata alla carne della pregiata Fassona. Cavour Carne di Razza Piemontese apre la lunga stagione degli eventi cavouresi, dando il benvenuto ai tantissimi visitatori che nel corso dell’anno frequentano la cittadina ai piedi della Rocca e al confine tra Città metropolitana di Torino e Provincia di Cuneo. La carne di Cavour proviene da una filiera che gli allevatori curano con particolare sapienza, per mantenere la tradizione della Piemontese e per offrire un prodotto che, assunto con moderazione, completa la dieta con i nutrienti necessari.
La mostra zootecnica, che è uno dei momenti clou della kermesse patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, è curata dall’ARA-Associazione Regionale Allevatori, mentre la Procavour coordina l’esposizione dei macchinari agricoli, la disposizione delle bancarelle commerciali e gli appuntamenti gastronomici sotto l’Ala del Gusto, dove il bollito e la battuta di Fassona sono i protagonisti di una kermesse incentrata sui sapori genuini del Pinerolese. A Cavour nel terzo fine settimana di aprile i ristoranti e gli agriturismi locali vanno a gara per offrire il menù più gustoso e completo a base della pregiata carne della Piemontese. La novità del 2024 è la serata dedicata alla tradizione argentina, in cui la carne locale viene cucinata secondo le ricette della Pampa.
Per sgranchire le gambe dopo un buon pranzo a base di carne si può andare alla scoperta della storia, delle tradizioni e delle curiosità del centro storico di Cavour grazie al Pedibus. La prenotazione è obbligatoria gratuita sino ad esaurimento posti all’Infopoint Procavour in piazza Sforzini: si parte il sabato 20 e la domenica 21 aprile alle 15 e alle 16 per una passeggiata con i volontari della Procavour. La domenica c’è anche una partenza alle 11, per stimolare l’appetito. Alle 10,30, alle 14,30 e alle 15 è anche possibile partecipare alle visite naturalistiche sui sentieri della Rocca, a cura dell’associazione “Vivi la Rocca”.
Domenica 21 aprile la manifestazione coincide con la centenaria “Ferà di rastej”, la Fiera dei rastrelli, che si teneva un tempo in occasione della prima fienagione.
Per consultare il programma completo della manifestazione basta andare sul sito Internet www.cavour.info, ma si può anche scrivere a procavour@cavour.info o chiamare il numero telefonico 0121-68194.

FLOROVIVAISTI DA TUTTA ITALIA DIFFONDONO LA CULTURA DEL BELLO

Nel primo fine settimana di maggio sotto la Rocca ci sarà invece “Cavour in fiore”, una manifestazione patrocinata anch’essa della Città metropolitana di Torino e organizzata da una piccola associazione che in ventidue edizioni è riuscita a trasformare un semplice concorso locale in una vera e propria mostra-mercato florovivaistica, che ha assunto una rilevanza nazionale ed è portatrice di importanti messaggi formativi e informativi. Gli oltre cento espositori giungono ormai un po’ da tutta Italia e l’iniziativa è arricchita da eventi collaterali, incontri formativi, corsi gratuiti di composizione floreale, mostre allestite all’Abbazia di Santa Maria. Sabato 4 maggio la rassegna florovivaistica sarà visitabile dalle 10 alle 20 nelle vie del centro storico. L’inaugurazione ufficiale è prevista alle 15 e, sempre alle 15, si inaugurerà la mostra “Il carbone vegetale, una grande risorsa tra storia ed utilizzi diversi”, curata dall’associazione Amici di Cavour e della Rocca e dal Centro Arti e tradizioni popolari del Pinerolese. La mostra sarà visitabile sino a domenica 12 maggio, è curata da Eraldo Quero ed è dedicata alla memoria del compianto organizzatore e animatore culturale Ezio Giaj. Molto interessante anche la mostra “La religiosità nelle campagne cavouresi”, che gli Amici di Cavour e della Rocca propongono nella chiesa di Santa Croce in via Giolitti. Sotto l’ala comunale Caterina Bruno e Maurizio Rossi esporranno invece i loro quadri e organizzeranno, alle 17 di sabato 4, alle 10,30 e alle 16 di domenica 5 maggio, un laboratorio gratuito di acquerello, aperto ad adulti e bambini. Alle 10 e alle 12, le letture dedicate ai fiori saranno curate dalle volontarie della biblioteca comunale di piazza Sforzini. Per tutta la durata della manifestazione nella sala lettura della biblioteca sarà aperto il mercatino dei libri usati.
Domenica 5 a partire dalle 9 in via Conte Cavoursi potrà visitare “Cavour in piuma”, una mostra mercato di piccoli animali organizzata in collaborazione con l’Associazione Ornitologica Pinerolese. Alle 10 e alle 18 si potrà salire sul trenino itinerante in partenza in piazza Petitti vicino al Bar del Tramvai. In piazza Solferino nell’area Gerbido il Circolo Ippico Antares proporrà a partire dalle 10 i giochi e il battesimo della sella su pony e cavalli. Alle 15,30sarà possibile partecipare ad un minicorso gratuito sulla composizione floreale con Graziana Priotto. Le iscrizioni ai corsi si raccolgono alla reception di Cavour in Fiore sotto l’ala comunale. Per prenotare le visite guidate al complesso museale dell’Abbazia di Santa Maria si può invece chiamare il numero telefonico 348-5472944 o scrivere a info@abbaziasantamaria.itCavour carne di razza Piemontese 19-21 04 2024 r

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Noto ai gourmet come il “Formaggio delle viole”, il Plaisentifdella Val Chisone è una prelibata tometta che si confeziona nel mese di giugno, quando i fiori che ingentiliscono i prati degli alpeggi rendono il latte particolarmente profumato.
La terza domenica di settembre, durante la rievocazione storica “Poggio Oddone Terra di Confine”, le vie di Perosa Argentina ospitano la Fiera del Plaisentif, che ha origine proprio nel tempo in cui i margari, scendendo a fine estate dagli alpeggi, sostavano a Poggio Oddone, dando vita al più importante mercato della valle.
Si parlerà della venticinquesima edizione della Fiera del Plaisentif e della rievocazione storica, ma non solo, nel corso della conferenza stampa in programma giovedì 18 aprile alle 11 nella sala panoramica al 15° piano della sede della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Alla conferenza stampa parteciperanno amministratori locali e metropolitani, i rappresentanti dell'associazione culturale Poggio Oddone (che, per conto del Comune, ha mantenuto viva la tradizione della Fiera del Plaisentif negli ultimi 25 anni),  il giornalista del settimanale “L’Eco del Chisone” Luca Prot, il Presidente del Consorzio dei produttori del Plaisentif Alex Challier, lo storico Ettore Peyronel.
La conferenza stampa sarà dedicata anche all’impegno degli Enti locali – Comune di Perosa Argentina in primis – per la tutela del Plaisentif e della sua tradizione produttiva. Non è un caso se il marchio a fuoco che viene applicato sulle forme che rispettano il disciplinare di produzione è custodito nell’ufficio del Sindaco di Perosa Argentina. Verrà anche proposto un breveinquadramento storico dedicato alle origini del formaggio e alla sua importanza commerciale e sociale dal Medioevo ad oggi.

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Domenica 14 aprile a Caselette agricoltura, zootecnia e cultura si fonderanno in un interessante mix in occasione della Fiera di San Giorgio. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, si aprirà alle 9,30 e proporrà una mostra della meccanizzazione agricola, con esposizione di trattori, attrezzature e prodotti del settore primario. I prodotti a km 0 saranno proposti dalle aziende aderenti al circuito “Campagna Amica” della Coldiretti. La fiera storica si aprirà alle 10 nell’area La Piota, dove sarà possibile pranzare tra le 12 e le 14. La settima edizione della Mostra regionale di bovini di razza Pezzata Rossa Italiana inizierà alle 11, con l’organizzazione curata dall’ARA, l’Associazione Regionale Allevatori, che proporrà la sfilata e la valutazione morfologica dei capi in concorso a cura del giudice ufficiale. Le premiazioni dei capi sono in programma nel pomeriggio ed è anche prevista un’asta di vitelle di razza Pezzata Rossa italiana dall’elevato valore genetico. Non mancheranno intrattenimenti musicali, giochi per bambini e una dimostrazione di caseificazione. La fiera e la mostra zootecnica si chiuderanno alle 18,30 e in serata i coltivatori di Caselette si ritroveranno per la cena in un ristorante locale, con prenotazione al numero telefonico 338-9656901.
Sul versante culturale, di particolare interesse la possibilità di visitare nel pomeriggio, tra le 14,30 e le 18, la Villa Romana di Caselette e l’area naturalistica di Primavalle. Le visite ai resti delle ville romane di Caselette e Almese si svolgono da aprile ad ottobre, sono gratuite e sono condotte da un archeologo supportato dai volontari dell’associazione ArCA-Arte, Archeologia e cultura ad Almese, con il patrocinio dei Comuni di Almese e Caselette, in collaborazione con Fondazione Magnetto, Finder spa, Univoca, Tesori d’arte e cultura alpina e Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino. Le visite propongono un’immersione nell’archeologia per conoscere la storia e la cultura locali nel contesto della romanità in Valle di Susa. Le ville di Almese e Caselette, risalenti al I secolo dopo Cristo, sono tra i più importanti complessi residenziali extraurbani di epoca romana in Piemonte. Tutte le informazioni per prenotare le visite sono disponibili nel sito Internet www.arcalmese.itlocandina Fiera Pezzata Rossa Caselette 2024

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Dopo Giaveno e Coazze, approda a Trana domenica 14 aprile la terza edizione della Fiera Agricola della Valsangone, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Sui prati tra San Bernardino e Colombè, e con lo slogan “Dalla terra alla tavola”, la fiera organizzata dall’associazione “100% Valsangone” punterà sui temi della sostenibilità, della biodiversità e della trasformazione dei prodotti della valle in cucina, oltre alla valorizzazione dei prodotti e dei produttori del territorio. Dopo il successo dei primi due anni e un fruttuoso rodaggio, la fiera ha l’ambizione di confermare la vitalità del settore agricolo in valle e la capacità di creare rapporti sinergici efficaci con istituzioni, associazioni, enti di ricerca, come è stato spiegato il 21 marzo nella conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta al giardino botanico Rea di San Bernardino.
La manifestazione può contare su partner importanti come l’Università di Torino e la Fondazione Zoom, perché la fiera sarà il punto di partenza di un tavolo di lavoro per la salvaguardia delle api e degli insetti impollinatori, che vedrà in prima linea soprattutto il giardino Rea. L’area fieristica si estenderà su una superficie di 14.000 metri quadrati e comprenderà un settore dedicato alle api e alla biodiversità della Val Sangone, che sarà curato dalla professoressa Ferrazzi, docente all’Ateneo torinese. A Trana saranno presenti 110 produttori agricoli, 45 espositori di macchine e attrezzature agricole e 18 allevatori di capi bovini, ovini e caprini. Ci saranno due aree dedicate al cibo perché, come ha spiegato nella conferenza stampa il presidente di “100% Valsangone”, Alessandro Payra, “quest’anno puntiamo ad un itinerario dalla terra alla tavola, con noti chef che interpreteranno con uno show cooking i prodotti del territorio”. Un’attenzione particolare sarà riservata alle famiglie e ai bambini, con la cascina didattica di Coldiretti e tanti appuntamenti pensati per loro, come il laboratori sulle api”.
Il programma della Fiera Agricola Valsangone prevede un prologo sabato 13 aprile, a partire dalle 16, con l’esposizione zootecnica e della meccanizzazione agricola, la vendita di animali da cortile, i giochi gonfiabili per i bambini e, alle 18, un aperitivo rurale con prodotti del territorio. Domenica 14 dalle 9 saranno disponibili stand di prodotti enogastronomici, artigianato locale, attrezzature agricole, piante e fiori. Ci sarà un’esposizione zootecnica e saranno disponibili l’Agri Street Food con un’area ristoro e bar, la degustazione di vini locali e gli show cooking. Sono anche in programma una dimostrazione degli antichi mestieri, un laboratorio di caseificazione e un appuntamento con le scuole di intaglio del legno.
Maggiori dettagli sono reperibili nel sito Internet www.fieraagricolavalsangone.itFiera Agricola Val Sangone 2024

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L’appuntamento è per sabato 6 e domenica 7 aprile dalle 9 alle 19,30 nei giardini del castello e nei giardini Unità d’Italia a Carmagnola. Parliamo di Ortoflora & Natura, una tra le rassegne più importanti in Piemonte per i settori florovivaistico e orticolo, patrocinata come sempre dalla Città metropolitana di Torino. In grandi aree verdi e in altri spazi del centro città i visitatori troveranno stand con espositori provenienti da tutto il Piemonte, dalla Lombardia e dalla Sicilia, la tradizionale degustazione del Ravanin e del Porro dolce e di altre eccellenze del territorio, il lancio del contest “Peperone Urbano”, laboratori e intrattenimenti vari per grandi e piccini con sbandieratori, balli country, bolle di sapone, gli animali dell’associazione Natural Farm, luna park, una mostra dell’artista Cristiano Scano, l’esposizione dei trattori d’epoca, il mercatino degli hobbisti, la mostra-mercato di piccoli animali “Fattoria in Città” e stand con anticipazioni su “Bricks & Friends”, il festival dei mattoncini Lego in programma il 25 e 26 maggio. Domenica 7 è inoltre in programma il Welcome Tour Carmagnola, una visita guidata della città in collaborazione con Turismo Torino e provincia.
Con l’obiettivo di offrire al visitatore una città ancora più bella ed elegante, le aree della manifestazione vengono in questi giorni abbellite con aiuole e allestimenti floreali curati dai vivaisti carmagnolesi sul tema “Aspettando il Tour de France”.
Tutte le aree sono ad ingresso libero e i visitatori troveranno inoltre la Società Orticola di Mutuo Soccorso “Domenico Ferrero” con i suoi prodotti locali, la tradizionale degustazione del Ravanin e del Porro. Nel centro cittadino saranno presenti, in entrambe le giornate, le bancarelle del mercato ambulante con la partecipazione dei commercianti carmagnolesi, mentre le attività di ristorazione proporranno menù a tema.
La quindicesima edizione di “Ravanin e porro, dall’orto al pinzimonio” proporrà i prelibati ortaggi serviti in insalata o in pinzimonio dai volontari della Pro Loco sino ad esaurimento delle scorte. I due prodotti tipici del territorio vengono colti dall’orto della Cascina Vigna da parte dagli studenti della sezione Agraria dell'Istituto Baldessano Roccati, che presentano ogni anno studi e laboratori (dal seme alla coltivazione e alle varie qualità) sui due prodotti.
La Pro Loco proporrà inoltre una degustazione con la Toma piemontese e la marmellata di Porro. Ci sarà inoltre un’area dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio, con stand riservati a Comuni aderenti al Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e alla Società Orticolo di Mutuo Soccorso “Domenico Ferrero”, che potranno esporre e vendere le loro eccellenze agroalimentari. Numerosi ristoranti carmagnolesi proporranno menù a tema che prevedono l’utilizzo di erbe aromatiche e fiori.
Visto il notevole successo degli scorsi anni e in avvicinamento alla 75ª Fiera Nazionale del Peperone, in programma dal 30 agosto all’8 settembre, ad Ortoflora & Natura verrà lanciata la terza edizione del contest “Peperone Urbano”, a cura del Consorzio del Peperone di Carmagnola e dell’Ufficio Agricoltura del Comune. Si tratta di un’amichevole sfida nella coltivazione biologica del peperone tra i produttori del Consorzio e i cittadini, che si cimenteranno nel coltivare il prelibato ortaggio nei propri balconi e giardini, attenendosi a un preciso disciplinare.
Per quanto riguarda i laboratori, sabato 6 e domenica 7 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 nei giardini Unità d’Italia è in programma “Botanica-mente”, a cura degli studenti dell’Istituto Professionale e Tecnico Agrario di Carmagnola. Nei giardini del Castello si svolgeranno invece interessanti laboratori: “I colori naturali” sabato alle 14,30 e domenica alle 15; creazione di colori con materiali naturali (vicino all’area pic-nic, con prenotazione al numero telefonico 340-0733420; “Erbologia” sabato alle 16,30 e domenica alle 11,30 e alle 16,30; erbe officinali (vicino all’area pic-nic), a cura del Paiolo Fiorito, con prenotazione al numero telefonico 340-0733420; “Natural Farm all’Ortoflora”, per la conoscenza e presentazione di alcuni animali dell’associazione Natural Farm.
La mostra personale di Cristiano Scano nel salone fieristico di viale Garibaldi sarà visitabile sabato 6 e domenica 7 aprile dalle 10 alle 19,30. Le creazioni dell’artista in resina su policarbonato sono un trionfo di colore, luce e texture. Ogni opera è un dialogo tra la tradizione del disegno e la modernità dei materiali, un ponte tra il passato e il futuro dell’arte. Il vernissage della mostra è in programma venerdì 5 aprile alle 18.
Sabato 6 dalle 15 alle 18 nel cortile del Municipio andrà in scena “La fabbrica delle bolle” del clown Idà, uno spettacolo che unisce la magia delle bolle di mille forme e colori a trucchi col fuoco e intrattenimenti. Domenica 7 dalle 15 alle 18 nella piastra polivalente dei giardini Unità d’Italia si terranno esibizioni accompagnate dai tamburi degli Sbandieratori e Musici del Borgo Santa Rosalia di Alba. Domenica 7 dalle 15 alle 18 nel cortile del Municipio è inoltre in programma l’esibizione “Country Western Dance”, a cura della Scuola di danza Riding West.
In piazza Italia ci sarà “Fattoria in Città”, una mostra mercato di esemplari avicunicoli e pet animals, con l’esposizione di conigli di diverse razze, avicoli ornamentali e animali di piccola taglia. Non mancherà il luna park nelle piazze Bobba e Mazzini.
Tutti i dettagli della manifestazione sono consultabili nel sito Internet della Città di Carmagnola www.comune.carmagnola.to.itManifesto-Ortoflora-Natura-Carmagnola-2024

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La Città metropolitana di Torino conferma il suo sostegno convinto al Distretto del Cibo del Pinerolese “Terre da tastè”. Lo ha ribadito la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo, incontrando nella sede dell’Ente di area vasta il Sindaco di Cavour, Sergio Paschetta, e la Vicesindaca, Marta Ardusso, la Segretaria comunale di Pinerolo, Annamaria Lorenzinoe, collegata in videoconferenza, la Vicesindaca di Pinerolo, Francesca Costarelli. Al centro del confronto l’impegno sul Distretto, nato ufficialmente a fine luglio del 2023 con la firma dell’accordo per la costituzione di “Terre da tastè”. Oltre alla Città di Pinerolo e al Comune di Cavour, al Distretto hanno aderito le amministrazioni comunali di Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Macello, Osasco, Piscina, Scalenghe, Vigone e Villafranca Piemonte. Il Distretto si estende su di un territorio di 400 km quadrati, che si caratterizza per la presenza di un buon numero di prodotti agroalimentari riconosciuti con i marchi di qualità DOC, IGP e PAT-Prodotti Agroalimentari Tradizionali, cui si affianca un numero di produzioni di rilevanza locale: Pinerolese DOC (vino), Mela rossa Cuneo (IGP), Tomino del Talucco, Seirass di latte o Ricotta piemontese, Paste di meliga, Mele del Piemonte, Mustardela, Genepy.
Ho ribadito l’impegno della Città metropolitana ad accompagnare l'avvio del progetto,  perché svolga un ruolo pilota nell’intero territorio metropolitano, per la creazione di realtà analoghe. - sottolinea la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano - Stiamo già lavorando nel Canavese, mentre nel Chierese-Carmagnolese, dove siamo partiti prima, la progettazione comune è in corso da tempo". Dal confronto è nata l’esigenza di sollecitare Regione Piemonte affinché preveda linee di finanziamento ad hoc per i Distretti del cibo, che devono poter contare su linee come quelle previste per i GAL.

Frutto di un processo di progettazione partecipata cominciato nel dicembre 2022 con numerosi tavoli di lavoro tra i comuni coinvolti, il piano di “Terre da tastè - Distretto del Cibo Pinerolese” si articola in diversi obiettivi, da raggiungere nell’arco di un triennio: la promozione delle pratiche agronomiche a basso impatto ambientale per la gestione sostenibile e duratura delle risorse naturali, la valorizzazione del territorio, la tutela della redditività delle aziende, l’incremento della resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici.Lorenzino Paschetta Di Bella Cambursano Ardusso 29 01 2024

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Il vino non solo come semplice bevanda, da consumare beninteso in maniera consapevole, ma come elemento che caratterizza un territorio, che è cultura ed è capace di generare un movimento turistico importante. Sarà questo il protagonista principale della seconda edizione di “Canavese in un bicchiere”, l’evento organizzato dall’Associazione Canaveis che sabato 25 e domenica 26 novembre tornerà in primo piano al centro fiere dell’ex Manifattura di Cuorgnè. Sulla scia del successo dell’anno passato, quando la risposta di curiosi ed appassionati aveva fatto registrare numeri di tutto rispetto, la manifestazione, che è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, porterà alla ribalta le eccellenze del Canavese, con ulteriori sorprese, grazie ad un calendario di eventi capaci di coinvolgere anche le famiglie. L’inaugurazione è in programma sabato 25 alle 16, seguita da un evento dedicato all’Erbaluce. Dalle 16,30 alle 21 il pubblico potrà degustare le eccellenze delle aziende vinicolee agroalimentari del territorio. Domenica 26 le degustazioni saranno possibili dalle 11 alle 21. Tra gli avvenimenti previsti nell’ultima domenica di novembre spicca un laboratorio didattico per i più piccini alle 15, grazie alla collaborazione con Slow Food Canavese, ma alle 16,30 e alle 18,30 ci saranno anche due workshop, uno tenuto dai Giovani Vignaioli Canavesani e l’altro a firma ancora di Slow Food Canavese.
Canavese in un bicchiere” nasce per valorizzare un territorio vitivinicolo che è stato in grado negli ultimi anni di risalire la china e di proporre un panorama interessante, visto che sono ormai decine le cantine e i produttori locali, tra marchi conosciuti e altri nuovi, giovani e vogliosi di farsi conoscere, che stanno portando l’attenzione su questo aspetto del territorio canavesano. Saranno inoltre presenti alcuni produttori che arriveranno dalla Sardegna: un modo per far sì che in futuro “Canavese in un bicchiere” possa avere dei palcoscenici nuovi ed ampliare le sue proposte. L’ingresso alla manifestazione è libero, mentre chi vorrà partecipare alle degustazioni dei vini e delle eccellenze gastronomiche dovrà munirsi della tasca con il calice, al costo di 10 euro.
Per ulteriori informazioni sugli eventi e sulle masterclass a numero chiuso si può visitare la
pagina Facebook dell’Associazione Canaveis, scrivere ad associazionecanaveis@gmail.comoppure chiamare il numero telefonico 331-3053360.locandina Canavese in un bicchiere 2023

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La ventisettesima edizione della Sagra del Cavolo Verza di Montalto Dora, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, è in programma da venerdì 24 a domenica 26 novembre, con la giornata clou nella nella quarta domenica del mese. La manifestazione valorizza le eccellenze del territorio canavesano. Nei tre giorni della Sagra passato e presente, gastronomia, cultura e folklore locale si alterneranno, proponendo a migliaia di visitatori emozioni, atmosfere d'antan, sapori autentici della tradizione contadina e spaccati di vita rurale del XX secolo. La Sagra è nata nel 1996 per rilanciare un prodotto che per tantissimi anni è stato il fulcro dell'economia del paese, ma che era quasi scomparso dalle campagne, a causa del richiamo della vicina industria olivettiana. I cavoli invernali di Montalto Dora erano conosciuti in tutto il Canavese per essere il non plus ultra quanto a qualità e sapore: erano l'ingrediente indispensabile per confezionare la migliore zuppa 'd pan e còjed erano perfetti, grazie alle loro foglie croccanti e frastagliate, per raccogliere dai fumanti fojòt (tegamini di coccio) la bagna caôda. Insuperabili, infine, perché consistenti alla cottura, per avvolgere l'impasto dei caponèt canavesani.
La Sagra di Montalto Dora proporrà un'offerta commerciale qualificata, con il mercatino dell'artigianato d'eccellenza, i manufatti degli hobbisti,  le “Vie del Gusto” con le specialità enogastronomiche piemontesi e valdostane, lamusica e il folklore nelle vie del centro storico e gliappuntamenti gastronomici con i piatti della civiltà contadina. Durante la manifestazione si potrà curiosare tra le vie del gusto, dell’artigianato e dell'antiquariato minore, ammirare i manufatti dell'ingegno hobbistico, fare acquisti di prodotti enogastronomici e assistere agli spettacoli folcloristici e musicali. La novità del 2023 sonogli eventiintitolati “Il 900 - La court”e “Il 900 - I suoi giochi”:sabato 25 dalle 15,30 alle 19 e domenica 26 novembre tutto il giorno in corso Marconi verranno riproposti la ricostruzione filologica della vita contadina e dei giochi nei cortili delle antiche abitazioni e nelle strade del paese. Il tradizionale concorso tra i produttori locali del cavolo verzaprenderà il viain corso Marconi sabato 25 alle 11, quando la giuria inizierà la valutazione degli ortaggi candidati ai premi. Intorno al lago Pistono si potrà andare alla scoperta del Parco Archeologico, con visite guidate da un archeologo, per tornare indietro di 6500 anni e capire come vivevano gli uomini del Neolitico. La prenotazione è obbligatoriasino ad esaurimento dei posti disponibili entro le 16 di sabato 25 novembre, chiamando il numero telefonico 392-1515228 o scrivendo a info@archeolagopistono.it. Oppure si potrà partecipare gratuitamente alle escursioni naturalistiche guidate intitolateCavolo che tour!”e dedicate al lago Coniglio, alle Terre Ballerine, all’antica via del castello, all’anello del Montesino, alla salita ai “3 bui”, alla strada delle vigne, al lago Nero e al monte Maggio. Per informazioni e per prenotare la partecipazione occorre chiamare il numero telefonico 349-0074456. Il suggestivo castello di Montalto Dora sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle 9,30 alle 17 di sabato 25 novembre, per iniziativa dei proprietari e senza necessità di prenotare la visita.
Per gli amanti dei cavalliil richiamo è costituito dallo spettacolare Palio dei Comuni, che vedrà confrontarsi ipaesi canavesani, abbinati con la formula del sorteggio, in gare di attacchi su carrozze sportive trainate da pariglie. La prima manche è in programma a partire dalle 10,30 di domenica 26 nella nuova arena fieristica adiacente alla chiesa parrocchiale, mentre la seconda inizierà alle 13,30. La premiazione finale è prevista per le 16. Nel quarto fine settimana di novembre sarà naturalmente possibile gustare i piatti della tradizione contadina a base di cavolo verza e non solo, sia nei punti di ristorazione gestiti dalle associazioni locali che in ristoranti, pizzerie, bar e nei punti ristoro collocati nel cuore della fiera. Iristoratori della tradizione canavesanasaranno i protagonisti del gran galà in programma venerdì 24 novembre nell’anfiteatro Angelo Burbatti. L'area dedicata agli espositori sarà concentrata in un quadrilatero del gusto con due varchi d'ingresso. Sarà possibile acquistare il cavolo verza direttamente dai produttori.
Per ulteriori dettagli e per consultare il programma completo della Sagra del Cavolo Verza basta andare sul sito Internet del Comune di Montalto Dora alla pagina www.comune.montalto-dora.to.it/it-it/appuntamenti/27-sagra-del-cavolo-verza-45568-1-bdaa73c71753e1ee080fc3cb4972a712locandina Sagra Cavolo Verza Montalto Dora 2023

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Nel terzo fine settimana di novembre la Città di Santena è pronta ad accogliere la Sagra della Zucca, con due giorni di street food, eventi, mercatini e talk nel cuore della città, in piazza Martiri della Libertà, organizzati dall’associazione Santena E20 con il patrocinio del Comune di Santena. Sabato 18 novembre alle 12,30 si potrà pranzare al PalaZucca e nel pomeriggio ci saranno animazioni per i bambini. Dalle 19 sarà possibile cenare al PalaZucca e, alle 21, seguire il concerto della band MainD THE GAP. Domenica 19 la giornata inizierà con il mercatino artigianale, agricolo e commerciale. Alle 11 l’inaugurazione ufficiale della Sagra, con la madrina dell’evento Renata Cantamessa. A seguire il talk “La ricetta di un buon Distretto”, promosso dal Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese e dal Distretto Diffuso del Chierese. Durante l’evento, verrà presentato il mini libro “Zuccami”, che racconta la favola del cibo di Fata Zucchina, realizzata con i disegni degli allievi delle scuole di Santena. Seguirà la premiazione del contest tra le vetrine dei negozi addobbate in tema con la Sagra. Dopo il pranzo al PalaZucca riprenderanno le attività di animazione per i bambini. Con il progetto Zuccami, realizzato in collaborazione con Renata Cantamessa, gli organizzatori hanno coinvolto le scuole di Santena e i commercianti locali, invitandoli a decorare la città con il simbolo della Sagra. . Il contest delle vetrine unisce la creatività dei bambini a quella dei negozianti. Il ricavato della vendita del libro Zuccami, sarà devoluto all’associazione Amici Neonatologia Moncalieri Onlus.
Per saperne di più si può consultare il sito Internet del Comune di Santena alla pagina https://comune.santena.to.it/eventi/2195092/sagra-zuccainvito-Sagra della Zucca santena

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Sabato 18 novembre a Pomaretto tornerà la Fiero dâ Paî dâ Ramìe, ovvero la Fiera del paese famoso per il vino Ramìe, prodotto dell’enologia eroica che si pratica tra Val Chisone e Val Germanasca. Gli organizzatori hanno annunciato nei giorni scorsi la partecipazione di una cinquantina di allevatori e di oltre 1000 capi di bestiame provenienti dalle Valli Chisone e Germanasca e dall’intero Pinerolese. Il paese si riempirà di bancarelle con ogni genere di prodotti, presentati da oltre 130 espositori. La fiera, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, inizierà alle 8, quando gli espositori si disporranno lungo la via Carlo Alberto, in piazza Libertà e nelle vie laterali. L'organizzazione della manifestazione vede collaborare fianco a fianco l’amministrazione comunale, la Pro Loco, il gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini, la Protezione Civile di valle, l’Uncem, gli insegnanti delle scuole locali e le aziende agricole. 

Alle 12,30 è in programma il tradizionale pranzo, allietato da musica e canti, occitani e non solo. La partecipazione al pranzo è prenotabile entro giovedì 16 novembre presso i bar Chez Nous e Decanter, oppure chiamando i numeri telefonici 349-4124057 e 320-1833725. Alle 15sono in programma la premiazione degli allevatori e l’asta dei roudoun, i tradizionali e artistici campanacci delle mucche. È annunciata la partecipazione della Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico e al turismo. Saranno presenti delegazioni di allevatori e produttori agricoli e agroalimentari di Avezzano (L’Aquila), Brondello (Cuneo), Collarmele (L’Aquila), Montefortino (Fermo), Montiano (Forlì - Cesena), Monticello d’Alba (Cuneo), Mirabel-et-Blancons (Dipartimento della  Drôme - Francia), Ostana (Cuneo), Suzzara (Mantova) e della vicina Usseaux. Saranno presenti Daniele Viglianco e Renato Giachero, artisti della scultura in legno con le motoseghe. Tra i cantanti e i gruppi musicali che si esibiranno i Parlapà, Loris Gallo ed Elisabetta Pia Gedda, Gli Allegri Sognatori, Emilio Minà, Beppe e Marcelli, I Quattro Più Uno. Elia Tarantino registrerà uno speciale per Primantenna dedicato alla manifestazione.locandina Fiero dâ Paî dâ Ramìe Pomaretto repertorio 1