I NOSTRI COMUNICATI

 

Agricoltura

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Da mercoledì 20 a domenica 24 novembre a Montalto Dora torna la Sagra del Cavolo Verza, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Il pregiato ortaggio canavesano è alla base di molte ricette che si possono gustare durante la manifestazione: la Supa ‘d pan e còj, la Bagna caôda, il Capônèt. La Sagra è una vetrina che valorizza le eccellenze del territorio: passato e presente, gastronomia, cultura e folklore locale si alternano, proponendo a migliaia di visitatori emozioni, atmosfere d'antan e sapori autentici della tradizione contadina. Domenica 24 novembre con la Grande Fiera il paese si animerà con gli espositori commerciali, la musica, il folklore e le delizie gastronomiche.
Il programma ufficiale della Sagra si aprirà mercoledì 20 novembre alle 20 nell’anfiteatro comunale Angelo Burbatti con la cena “A tavola con le eccellenze del territorio”, a cura dell’associazione Ristoranti della Tradizione Canavesana. La prenotazione è obbligatoria, chiamando il numero telefonico 393-9089733. Giovedi 21 novembre alle 20 nell’anfiteatro comunale è invece in programma la cena del fritto misto piemontese, mentre venerdi 22 ci sarà la serata della bagna caôda con lo chef Francesco Venturino; organizza l’associazione sportiva Castlerun di Montalto Dora e la prenotazione è obbligatoria ai numeri 347-4150203 o 349-3373374. Sabato 23 novembre alle 10,30 è in programma il convegno sul tema “Il Parco dei 5 laghi: un’opportunità o un problema?” promosso dalla Città Metropolitana di Torino e dai 5 Comuni interessati. Sempre nella giornata prefestiva intorno al vecchio torchio alle 15 inizierà l’esposizione-concorso delle migliori produzioni locali di Cavolo Verza. La premiazione è prevista alle 16, dopo la valutazione da parte della giuria. Alle 16, inoltre, spazio alla musica nella chiesetta di San Rocco, per un concerto di chitarra classica a cura dell’Accademia Artistica di Torino Guitare Actuelle. L’ingresso è gratuito sino ad esaurimento dei posti. Per l’intero fine settimana sarà possibile partecipare all’iniziativa “Il 900 e i suoi giochi”, con la partecipazione della scuola primaria Gianni Rodari e del corpo insegnante. I bambini potranno inoltre vivere il battesimo della sella organizzato dal circolo ippico L’Arca di Noah.
Domenica 24 novembre la Grande Fiera della Domenica a partire dalle 7,45 animerà il centro storico, corso Marconi e l’area di fronte all’anfiteatro comunale con i prodotti agroalimentari, le vie del gusto proporranno le specialità enogastronomiche piemontesi e valdostane e il mercatino vintage richiamerà gli appassionati del genere, mentre musiche e folklore animeranno il paese.
Il 5° Palio dei Comuni proporrà alle 10,30 e alle 13,30 spettacolari gare equestri tra le rappresentanze di 18 paesi canavesani, impegnati in una gara di attacchi con due manche a tempo su carrozze sportive trascinate da pariglie di cavalli. La novità della Sagra 2024 è però il 1° Trofeo del Cavolo, una gara di speed carving con 10 artisti della motosega che si sfideranno in una gara entusiasmante di velocità e bravura.
Nel week end della Sagra a Montalto Dora si potrà cenare sabato 23 o pranzare domenica 24 nel Ristorante Centrale della Sagra a cura dell’asd Pallavolo Montalto nell’anfiteatro comunale. Dietro la chiesa parrocchiale l’associazione dei produttori del cavolo verza nel Ristorante dei Contadini proporrà specialità a base di cavolo, anche da asporto. Il Ristoro dell’Oratorio sarà aperto sia per la cena del sabato che per il pranzo della domenica, con le specialità tradizionali piemontesi e altre gustose novità. Infine, saranno presenti in Fiera le Proloco del territorio con i loro prodotti tipici.

CULTURA ED ESCURSIONI TRA LAGHI, COLLINE, BOSCHI E VIGNETI DI MONTALTO DORA

Il programma della Sagra del Cavolo Verza prevede anche una serie di appuntamenti culturali. Il Parco Archeologico del Lago Pistono proporrà “Un tuffo nella Preistoria” alle 10,30 e alle 14,30 di domenica 24 novembre, per osservare la ricostruzione di un villaggio su palafitte di 6500 anni fa, con fedeli riproduzioni degli utensili e degli oggetti della vita quotidiana. I laboratori per tutte le età saranno dedicati alle tecniche di intreccio di fibre vegetali e alla pittura con pigmenti naturali. Le visite e le passeggiate guidate partiranno dal Municipio, con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento dei posti disponibili entro sabato 23 novembre alle 18, scrivendo a info@archeolagopistono.it oppure chiamando il numero telefonico 342-0629619. Sabato 23 e domenica 24 novembre sono in programma escursioni naturalistiche guidate tra le colline, i vigneti e i laghi di Montalto Dora, organizzate dall’associazione Informatori Turistici Volontari. Sabato 23 alle 14 è in programma l’escursione “Alla ricerca del Lago Coniglio e delle Terre Ballerine” adatta per famiglie con bambini e della durata di tre ore. È invece più adatta agli adulti “L’antica via del Castello”, una passeggiata di due ore e mezza con salite di lieve difficoltà. Domenica 24 alle 9 si potrà percorrere l’Anello del Montesino, con la salita ai “3 bui”. L’escursione dura tre ore ed è adatta a persone esperte e allenate. Alle 10inizierà invece l’escursione “Strada delle vigne e Lago Pistono”, della durata di due ore, adatta per famiglie con bambini. Alle 14 è in programma l’itinerario “Lago Nero tra miti e leggende e salita al Monte del Maggio”, con durata di tre ore con salite di lieve difficoltà. Per tutte le escursioni si raccomandano scarpe da trekking. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero Infosagra 349-0074456 tra le 9 e le 12 e tra le 15 e le 19. I camperisti saranno i benvenuti a Montalto Dora, grazie al tradizionale raduno organizzato dal gruppo In Camper e avranno a disposizione un’area parcheggio non attrezzata su erba, in via Ferruccio Martinis, al costo di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 351-7772001. Durante la Sagra sarà attivo il punto di informazione turistica nella Lea degli Alpini in via Marconi, ma gli aggiornamenti sono anche consultabili nel sito Internet del Comune www.comune.montalto-dora.to.it

Ci si può anche rivolgere all’ufficio turistico del Comune, chiamando il numero 0125-650014 interno 6 negli orari di apertura al pubblico o scrivendo a omnia@comune.montalto-dora.to.itlocandina  Sagra Cavolo Verza Montalto Dora 2024 page-0001

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Sabato 16 novembre a Pomaretto torna la Fiero dâ Paî dâ Ramìe, ovvero la Fiera del paese famoso per il vino Ramìe, prodotto dell’enologia eroica che si pratica tra Val Chisone e Val Germanasca. All’edizione 2023, beneficiata da un’assolata giornata autunnale, di quelle che solo le vallate alpine sanno regalare ai visitatori, avevano partecipato una cinquantina di allevatori, che avevano portato in esposizione e in concorso oltre 1000 capi di bestiame provenienti dalle Valli Chisone e Germanasca e dall’intero Pinerolese. Meteo permettendo, il successo della Fiero è sin d’ora assicurato.
Oltre all’esposizione degli animali, l’interesse commerciale della manifestazione è dato dalle oltre 150 bancarelle su cui sono esposte le più diverse tipologie di prodotti. La fiera, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, inizierà alle 8, quando gli espositori si disporranno lungo la via Carlo Alberto, in piazza Libertà e nelle vie laterali. L'organizzazione della manifestazione vede collaborare fianco a fianco l’amministrazione comunale, la Pro Loco, il gruppo locale dell’Associazione Nazionale Alpini, la Protezione civile di valle, l’Uncem, gli insegnanti delle scuole locali e le aziende agricole. 

Alle 12,30 è in programma il tradizionale pranzo, allietato da musica e canti, occitani e non solo. La partecipazione al pranzo è prenotabile entro giovedì 14 novembre presso i bar Chez Nous e Decanter, oppure chiamando il numero telefonico 347-9183206. Alle 15 sono in programma la premiazione degli allevatori, dei balconi e dei giardini fioriti e l’asta dei roudoun, i tradizionali e artistici campanacci delle mucche.
Alla manifestazione saranno presenti le delegazioni dei Comuni montani e rurali di Anconetta (Vicenza), Collarmele (L’Aquila, con i tipici arrosticini abruzzesi), Montefortino (Fermo), Mirabel-et-Blacons (Dipartimento della Drôme, Francia), Suzzara (Mantova) e Venegono Superiore (Varese), gli artigiani valdostani del legno Giangiuseppe Barmasse e Mauro Savin, gli scultori piemontesi con la motosega Daniele Vigliano e Renato Giachero. La conduttrice Elia Tarantino registrerà una puntata della trasmissione “Musica in Piazza” di Primantenna, mentre l’animazione musicale e l’intrattenimento saranno assicurati dal duo Loris Gallo-Elisabetta Pia Gedda, dal gruppo dei Gatt Ross di Farigliano (Cuneo), da Martina Richard e dalle Voci del Tanaro.locandina Fiero dà paì dà Ramìe Pomaretto 2024

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Sabato 16 e domenica 17 novembre a Santena torna la Sagra della Zucca, evento che, al pari della primaverile kermesse dedicata all’Asparago, valorizza il territorio e le sue eccellenze, con un focus sul legame tra cibo, ambiente e cultura locale. Alla riuscita della manifestazione, promossa dal Comune di Santena con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, collaborano la Pro Loco di Santena e il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese, interessato a consolidare una filiera radicata nelle tradizioni agricole, sensibilizzando i cittadini sul valore della sostenibilità. L’agricoltura responsabile e il consumo consapevole sono del resto due delle missioni del Distretto, che propone attività per far scoprire e apprezzare quei prodotti che i cittadini possono reperire letteralmente “sulla porta di casa”.
La giornata di sabato 16 novembre si aprirà con una serie di mostre, visitabili anche domenica 17. Nella biblioteca comunale si potrà vedere dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 un’esposizione curata dall’associazione Francesca Caparelli, mentre nella sala consiliare del Municipio sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 la mostra “Dopo l’acqua c’è vita”, a cura di Gres e dell’associazione Radici La Memoria. Sempre sabato 16, dalle 12 alle 21 la piazza Martiri della Libertà si trasformerà in un’area street food, offrendo prodotti tipici e piatti a base di zucca. Nel pomeriggio è in programma l’animazione per bambini, a cura dell’azienda agricola La Collina in collaborazione con il Distretto del Cibo. In piazza Forchino, a partire dalle 14,30, verranno esposte macchine e attrezzature agricole, simbolo del legame della città con il settore primario. Il pomeriggio continuerà con l’evento “Un mondo di voci-Zucca edition”, che proporrà, nell’area media, racconti e interviste in collaborazione con Radiobase 2.0. L’appuntamento sarà replicato anche nella giornata di domenica 17. La giornata prefestiva si concluderà con il concerto serale del Marina Gallo Jazz 4set nel palatenda.Domenica 17 novembre a partire dalle 9 il centro storico di Santena accoglierà i visitatori con una fiera commerciale e con l’esposizione di macchinari agricoli in piazza Forchino. L’inaugurazione ufficiale della sagra, alla presenza delle autorità locali, è in programma alle 11 nell’area media, seguita dalla conferenza “È tutto Bio? Dalle Bioplastiche allo spreco di cibo”, organizzata nella sala diplomatica del complesso cavouriano in collaborazione con il Consorzio Chierese per i Servizi e Biorepack. L'area street food di piazza Martiri sarà aperta dalle 12 alle 21, mentre l’animazione per i bambini nel pomeriggio sarà a cura di Cascina Creativa e del Distretto del Cibo.
Tutti i dettagli sulla manifestazione saranno disponibili nel sito Internet del Comune www.comune.santena.to.itSagra Zucca Santena 16-17 11 2024

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La Città di Chieri si prepara ad accogliere la Fiera Nazionale di San Martino dal 9 al 12 novembre. L’evento è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino e affonda le sue radici nella tradizione agricola locale. La fiera unisce la celebrazione del passato con una visione proiettata al futuro, ponendo l’accento su temi cruciali come l’agricoltura sostenibile, la tutela dell’ambiente, l’etica in agricoltura e la valorizzazione delle risorse locali. Il programma di quest’anno è pensato per coinvolgere cittadini e visitatori di tutte le età, attraverso una serie di eventi culturali, spettacoli, degustazioni e incontri di approfondimento, alcuni moderati dall’attrice torinese Lorena Antonioni, volto del programma televisivo Donnavventura e della soap Centovetrine. Il tutto all’insegna dell’eccellenza del territorio, per promuovere e valorizzare le radici culturali e agricole del Piemonte, con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’innovazione.
Protagonista della Fiera sarà tutto il territorio chierese, con i suoi prodotti tipici, le tradizioni culinarie e le eccellenze culturali, artistiche, storiche e paesaggistiche. Il cuore pulsante degli eventi sarà la storica piazza Cavour, con lo spazio dedicato ai Sapori in Fiera e con tante proposte per tutta la famiglia: dalle biciclettate agli spettacoli itineranti, dai laboratori alle master class per aspiranti birrai, dalle dimostrazioni culinarie alle degustazioni; senza dimenticare, naturalmente, la promozione del dolce Galucio 'd Cher.
Ad aprire ufficialmente la manifestazione sarà lo spettacolo “Badola” del duo comico Marco & Mauro, venerdì 8 novembre alle 21 all’Auditorium Leo Chiosso di via della Conceria 2. I biglietti sono già disponibili presso MailBoxes Chieri o potranno essere acquistati direttamente all’ingresso fino a esaurimento posti.
L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 9 novembre alle 12 in piazza Cavour, alla presenza del Sindaco e Consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero e dell’Assessora alla promozione del territorio Antonella Giordano. “Sapori in Fiera” darà appuntamento ai visitatori sabato 9 e domenica 10 novembre in piazza Cavour, con uno spazio dedicato alle tradizioni culinarie del territorio, proposte dalle Pro Loco del territorio e abbinate ai vini come il Freisa, emblema della viticoltura locale. Di particolare rilevanza sarà il convegno sul tema “Il nuovo ruolo dell’agricoltura al servizio delle comunità e dell’ambiente: la gestione sostenibile delle risorse naturali e il presidio del territorio”, in programma sabato 9 novembre alle 10,30 alla San Martino Lounge di via Vittorio Emanuele II angolo via Palazzo di Città. Organizzato dal Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino e con il Politecnico subalpino, l’incontro coinvolgerà esperti e ricercatori del settore primario, affrontando i temi della sostenibilità delle colture, della gestione delle risorse naturali e della tutela del territorio, in un’ottica di preservazione ambientale e crescita sostenibile. Di notevole interesse anche il convegno “Coltivare il futuro: etica e innovazione nell’agricoltura sostenibile”, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Saranno numerose le iniziative volte a valorizzare il commercio e l’imprenditoria locale. Ad esempio, sabato 9 novembre dalle 16 alle 17 è in programma l’evento “Commercio e Giovani - Nuovo modo di fare impresa”, in collaborazione con la Fondazione Don Mario Opert. A seguire si terrà una masterclass con il Birraio sugli stili e le tecniche di spillatura, in collaborazione con Filodilana.
Tra i protagonisti della Fiera di San Martino 2024 il Galucio ‘d Cher, dolce a forma di galletto che fino agli anni ‘70 era molto apprezzato come merenda da tutti i bambini e che l’associazione Carreum Potentia ODV ha appena rilanciato, grazie alla memoria e all’esperienza di alcuni panettieri e pasticceri di Chieri e dei comuni vicini. Domenica 10 novembre alle 11 l’associazione presenterà il progetto e dalle 16 alle 17 il Galucio sarà nuovamente protagonista in “Dolcissima Off”, evento di accompagnamento alla manifestazione torinese, durante il quale verrà organizzato uno show cooking con la partecipazione delle pasticcerie Dolci&Dolci e Avidano. Per tutto il week-end i visitatori della fiera potranno assaporare i sapori del territorio grazie ai ristoranti e ai locali che proporranno nel proprio menù Il piatto di San Martino”, con i prodotti del Distretto del Cibo come ingredienti principali.
Domenica 10 novembre sono anche in programma interessanti appuntamenti culturali. Alle 11 e alle 15,30 lo spettacolo itinerante con partenza dalla chiesa di San Filippo Neri “Il mistero di Gallieri, un’eredità medievale”, a cura dell’associazione Art.Ò, consentirà ai turisti di scoprire la Chieri antica e le sue bellezze nascoste. Alle 10 e alle 10,30 sono invece in programma due biciclettate, una a cura di Turismo Torino in collaborazione con Il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese per pedalatori esperti, l’altra a cura di Fiab Muoviti Chieri e Strade Colori e Sapori per famiglie e amatori.
Non mancheranno momenti di intrattenimento itinerante con la musica della Filarmonica Street Band, la Cucina Errante, che porterà in strada canti, storie, giocoleria, clownerie muovendosi con uno strampalato veicolo e le interviste in diretta degli speaker radiofonici Marco&Giò di RadioGRP.
Per i più piccoli ci sarà il laboratorio organizzato da CAMST, che offrirà attività per tutta la famiglia, promuovendo la cultura del cibo e del mangiar sano. I laboratori di panificazione saranno invece dedicati al grissino Rubatà, alla Focaccia di Chieri e alla pizza, a cura di Pro Chieri e CIOFS-FP-Centro italiano opere femminili salesiane-Formazione professionale.
La Compagnia Microcirco Acquarone Ferraris consentirà ai bimbi di provare i giochi di una volta in un’atmosfera romantica.
L’offerta fieristica sarà arricchita da numerosi espositori e mercati, tra cui la mostra mercato delle eccellenze agro-alimentari piemontesi e italiane, mentre la tradizionale Fiera agricola proporrà l’esposizione di piccoli animali da cortile, la Cascina didattica e la mostra delle macchine agricole. Il tradizionale Mercatone della domenica e del martedì è in programma invece in piazza Europa, via Vittone e via Roma, mentre il luna park sarà in piazza Quarini e il mercatino degli hobbisti e del vintage sarà allestito in via Vittorio Emanuele e piazza Umberto, a cura dell’Associazione 360.
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Chieri www.comune.chieri.to.itmanifesto Fiera San Martino Chieri 2024 1

Agricoltura

Mele di tutte le forme e colori, ma anche l’insieme delle eccellenze della frutticoltura del Pinerolese: è questo il richiamo principale della kermesse Tuttomele, la cui 45ª edizione si inaugurerà sabato 9 novembre alle 14,30 e proseguirà sino a domenica 17. Tuttomele, da sempre patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, anche quando l’Ente di area vasta si chiamava Provincia di Torino, è una manifestazione di rilevanza nazionale, a cui i produttori frutticoli piemontesi e non solo guardano per capire qual è l’evoluzione del settore e come evolvono i gusti dei consumatori.
Per l’edizione 2024 gli organizzatori della Procavour e dell’amministrazione comunale si sono dati tre precisi obiettivi: ampliare ulteriormente l’esposizione commerciale e artigiana nei piazzali di via Goito, dedicata ai beni e servizi per la casa, l’azienda e la persona; ampliare l’area espositiva esterna riservata ai prodotti tipici enogastronomici; sviluppare una nuova area espositiva tecnica, dedicata alla mela e alla frutticoltura, dove gli addetti ai lavori troveranno le novità e le proposte di operatori specializzati in campo di tecnologie, meccanizzazione e sistemi produttivi.
Cavour si conferma così come una delle capitali dell’agricoltura torinese, anche grazie al suo impegno nel Distretto del Cibo “Terre da tasté”e nel Distretto Interprovinciale della Frutta, costituito insieme a 44 Comuni del Saluzzese. Delle prospettive della frutticoltura si parlerà nel convegno in programma giovedì 14 novembre a partire dalle 9,30 sul tema “Frutta e clima che cambia: possibili strategie di adattamento”.

LE PROPOSTE PER CONSUMATORI, AGRICOLTORI, TURISTI E SPORTIVI

L’anteprima sportiva di Tuttomele sarà ancora una volta la 17ª edizione della corsa podistica AppleRun, in programma venerdì 1° novembre alle 10 su di un percorso ad anello di 10 km nelle vie del centro e sulla pista ciclopedonale intorno alla Rocca: un tracciato facile e veloce che attrae ogni anno oltre un migliaio di partecipanti allo start da piazza Solferino. A tutti i partecipanti e soprattutto ai vincitori andranno le sempre gradite scorte di mele cavouresi, acquistate nelle aziende locali dallo staff organizzativo guidato da Marco Isoardi, presidente dell’asd AppleRun.
Tutti i dettagli sulle proposte e sul programma si trovano nel sito Internet www.tuttomele.info, ma, sinteticamente, si può ricordare che tra le iniziative consolidate della manifestazione si segnalano l’esposizione e la vendita diretta delle migliori qualità di mele prodotte da oltre 200 frutticoltori e 2 cooperative, lo stand promozionale del Presidio Slow Food delle Antiche Mele piemontesi, la Settimana Gastronomica della Mela nei ristoranti locali, la distribuzione di frittelle di mele ai visitatori, i dibattiti sulle politiche agricole, sulle problematiche di sviluppo dell’agricoltura e sulle tecniche di coltivazione, la presentazione di studi e ricerche da parte degli Istituti professionali per l’agricoltura, la rassegna commerciale con circa 200 stand, gli stand di alcune Pro Loco italiane e di paesi ospiti, la presenza dei 18 Comuni aderenti al CIFOP, alla Strada delle Mele Pinerolese e al Distretto del Cibo, l’esposizione di macchine agricole, i concorsi come “La mela in vetrina”, gli spettacoli musicali, culturali e folkloristici, i tour guidati per gruppi aziendali, associazioni, centri anziani e Circoscrizioni, con iniziative di promozione turistica curate dalla Pro Cavour.
L’Expo sarà visitabile dalle 10 alle 23 sabato 9 e domenica 10, sabato 16, domenica 17 novembre, martedì 12 (in occasione della Fiera di San Martino) e venerdì 15 novembre.Tuttomele Cavour repertorio 2

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Nell’ultimo fine settimana di ottobre al Castello Reale di Moncalieri torna l’edizione autunnale di “Fiorile-Orti & Fiori in mostra”, manifestazione culturale e vivaistica patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e dedicata al verde in tutte le sue declinazioni. A Moncalieri si potrà apprezzare un’accurata scelta di vivaisti specializzati, di produttori agricoli, di artigiani e di designer, che animeranno il Giardino delle Rose del Castello Reale con una kermesse volta al racconto della stagionalità e dell’eccellenza, a corollario di un ricco programma a ciclo continuo.
Fiorile-Orti & Fiori in mostra” è curata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Moncalieri, in collaborazione con l’associazione Giardino Forbito, e sarà visitabile ad ingresso libero sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle 10 alle 18. Nei suggestivi porticati del Giardino delle Rose i visitatori troveranno un’esposizione di artigianato sostenibile, manualità e creatività, esperienze immersive nei mondi del design, dell’arte, del gusto e della consapevolezza alimentare. I produttori e i vivaisti del territorio, selezionati per stagionalità ed eccellenza, racconteranno l’autunno in tutto il suo splendore. Gli incontri approfondiranno temi legati all’arte, alla storia, alle tradizioni, alla natura, alla letteratura e alla biodiversità; a cominciare dal territorio e dalla sua memoria, con una particolare attenzione alla più tipica delle produzioni florovivaistiche locali: il crisantemo, il fiore d’oro, pianta che ricopre nel mondo significati differenti, visto che in Italia rappresenta un omaggio ai defunti e in Oriente celebra l’amore e la vita.
Sabato 26 ottobrel’associazione Nordic Walking Andrate proporrà alle 10,30 una passeggiata immersiva dal Giardino delle Rose al podere La Cardinala, con sosta in vigna, degustazioni e musica. Alle 11 si terrà l’inaugurazione ufficiale e, a seguire, sarà presentato il libro “Semi. Un’avventura da cominciare”, curato dalla sezione piemontese dell’A.Di.P.A-Associazione per la Diffusione di Piante tra Amatori. Alle 14 gli organizzatori dell’evento “La Vendemmia a Torino-Grapes in Town” terranno il talk show “Un bicchiere di vino fa bene al cuore”, in collaborazione con l’Associazione Italiana Cuore e rianimazione Onlus. Alle 15 è in programma un appuntamento in giardino con Alessandra Viola e i vivai Giani, Fratelli Gramaglia e Podere Le Rocche, mentre alle 16 si terrà un laboratorio didattico con i promotori del progetto Beesù. Domenica 27 la giornata inizierà alle 11 con un incontro sulla coltivazione delle bulbose in vaso e in giardino, a cura di Gianpiero Gauna, e proseguirà alle 12 con una degustazione alla cieca, proposta dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Alle 14 si terrà un workshop tenuto da Torino Social Knitting, alle 14,30 una passeggiata dal Giardino delle Rose alla vigna Coltivabile, alle 15 un appuntamento in giardino con Laura Brezzi Caponetti e con Giorgio Caponetti, alle 16 un laboratorio didattico con gli Impollinatori Metropolitani, alle 17 l’incontro con l’artista Raffaella Brusaglino e l’opera site specific “Pioniera”.
I dettagli della manifestazione sono consultabili nel sito Internet www.fiorilemoncalieri.itprogramma Fiorile Moncalieri 26-27 10 2024 1

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Nel Canavese, come in tutte le zone rurali del Piemonte, la polenta era un tempo alimento quotidiano e si seminavano grandi superfici di mais per uso zootecnico, riservando le parti migliori dei campi per la semina della “meliga” da polenta. La meliga era il frutto di lunghe selezioni, effettuate dai contadini per ottenere un mais eccellente; a differenza di quello a uso zootecnico che doveva – allora come oggi – essere una varietà assai produttiva dal punto di vista quantitativo. Nel Canavese si selezionarono le varietà Ottofile, Pignoletto, Ostenga, Marano e Quarantina. Per tutelare le antiche varietà di mais piemontesi l’associazione Pignoletto Rosso di Banchette promuove ogni anno il tradizionale Evento del biologico, che è giunto alla diciottesima edizione ed è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, oltre che dal Comune di Banchette.
La manifestazione si aprirà sabato 26 ottobre alle 14 nel salone Emilio Pinchia con l’inaugurazione della mostra fotografica “Banchette, scatti dal passato” e di una mostra di opere realizzate con i mattoncini Lego, organizzata dall’associazione Torino Bricks, a cui faranno da corollario un mercatino dei Lego e laboratori per bambini e adulti. Tra le 15 e le 17 sarà possibile partecipare alla visita guidata al parco e al castello di Banchette. A partire dalle 18,30 al bocciodromo di via Roma sarà possibile partecipare alla degustazione di piatti a base di polenta di mais rosso del raccolto 2024, accompagnata da salsiccia, spezzatino di vitello, brasato, pollo in umido, formaggi, suet gris (polenta concia con le erbe) e altre specialità, con la possibilità dell’asporto. Domenica 27 ottobre la degustazione inizierà alle 11, mentre la mostra mercato dei prodotti tipici agroalimentari, artigianali e commerciali locali sarà visitabile a partire dalle 9. Si potranno anche degustare le miasse, i friceui ‘d pôm, lo zabaglione, le caldarroste, la cioccolata calda, il caffè, i biscotti, i dolci artigianali, il vin brulé, i vini canavesani Doc e le birre artigianali. I “Gieugh-ëd na vòlta” saranno proposti dal gruppo storico Allodieri di Cuorgnè, mentre l’associazione Scuderie Cavalchiusella consentirà ai bambini il battesimo della sella. Ci saranno anche una mostra di quadri realizzati con pagliuzze d’oro e polvere di pietre macinate provenienti dal torrente Orco, esposizioni di auto, trattori d’epoca e modelli di aerei, e sarà possibile provare il simulatore di volo messo a disposizione dal gruppo modellistico Eolo. Si potrà anche ammirare una mostra del pittore Sergio Gatta.
Per informazioni si può scrivere a pignolettorosso@alice.it o chiamare i numeri telefonici 333-3271763 e 347-1269097.programma evento tradizionale Mais Rosso Banchette Ivrea 25-27 10 2024

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Domenica 20 ottobre è in programma la XXIII edizione della Festa rurale del Cevrin di Coazze, un formaggio Presidio Slow Food che, sin dal 2001, fu inserito nel Paniere dei prodotti tipici dell’allora Provincia di Torino. Il legame con l’Ente di area vasta è rimasto, visto che la manifestazione è per tradizione patrocinata dalla Città metropolitana. La Festa rurale del Cevrin è la fiera agro-alimentare che celebra i prodotti tipici delle montagne della Valsangone, siano essi specialità gastronomiche o capolavori dell’artigianato locale.
In occasione della Festa, venerdì 18 ottobre alle 20,30 all’Ecomuseo della Val Sangone al numero civico 1 di viale Italia ‘61 è in programma una serata intitolata “Quando don Gianni parlava, tutti lo seguivano”, dedicata alla figura di don Gianni Gili, precursore della valorizzazione della montagna e delle sue risorse. Nel pomeriggio di sabato 19 a partire dalle 14,30 è in programma al Circolo Chalet dei Cusinot al civico 72 di viale Italia ‘61 il ritrovo dei partecipanti alla CeuRun e alla quarta edizione della Ceurot Run, due corse-passeggiate non competitive per adulti e bambini lungo l’anello del Running Park Coazze. È un’occasione per fare sport divertendosi in compagnia e partecipare all’estrazione di premi a sorpresa tra tutti i partecipanti. Alle 15 nel parco comunale di via Matteotti 4 si può prendere parte al tradizionale gioco della satula, la trottola in legno che viene fatta girare srotolando uno spago. Alle 20 nel Palafeste allestito nel parco comunale inizia la Notte delle Ceure, che propone una cena rurale con accompagnamento musicale.
Domenica 20 ottobre alle 10 in piazza della Vittoria, insieme alla Banda Filarmonica di Coazze e al gruppo di majorettes Happy Blue, l’amministrazione comunale darà il via alla fiera, che, fino alle 19, ospiterà in viale Italia ‘61 e nelle piazze del paese gli stand di prodotti agro-alimentari, artigianato e street foode l’esposizione dei tradizionali “rudùn”, i campanacci che vengono appesi al collo delle mucche e delle capre. In fiera saranno anche presenti le scuole d’intaglio locali e delle valli vicine e il gruppo “I nostri antichi mestieri”, che terranno dimostrazioni dedicate alle antiche tecniche di filatura e tessitura della canapa. A partire dalle 10 nelle sale espositive al piano terra dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone si potrà visitare la mostra “La filiera del latte e del formaggio”, dedicata agli ingredienti e alle combinazioni dei prodotti caseari e curata dall’Ecomuseo. Alle 11 in viale Italia ‘61 è in programma una dimostrazione di caseificazione, a cura dell’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie. Per il pranzo, i ristoranti locali proporranno menù dedicati al Cevrin di Coazze e in fiera si troveranno diversi stand di ristorazione e street food. Dalle 14 in avanti, grazie ai volontari del Soccorso Alpino sezione Valsangone, si potrà salire sulla parete di arrampicata in piazza Cordero di Pamparato. Nella stessa piazza i 70 anni del Soccorso Alpino Speleologico Piemontese saranno celebrati con una mostra e con una dimostrazione di calata con barella. Alle 15 in viale Italia ‘61 i panettieri di Coazze che si fregiano della denominazione comunale De.C.O. proporranno il laboratorio “Il buon pane di Coazze”. Alle 15,30 in piazza Cordero di Pamparato tornerà la simpatica corsa delle rotoballe a squadre miste composte da adulti e bambini, a cui ci si potrà iscrivere fino alle 15 all’ufficio turistico. Alle 16 nella sala conferenze dell’Ecomuseo della Val Sangone si terrà una degustazione guidata dei formaggi d’alpeggio, accompagnata da un breve corso su come degustare e abbinare i pregiati prodotti caseari locali, curato dall’ONAF, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio. La quota di partecipazione è di 5 euro e occorre prenotarsi entro le 15 all’ufficio turistico. Alle 17 in piazza Cordero di Pamparato si terranno le premiazioni del concorso “Il banco più bello” e del contest “Ognuno a suo modo style 2024”. La festa vivrà il suo momento clou alle 17,30, con la discesa delle capre dall’alpeggio e la sfilata lungo viale Italia.
Alle iniziative all’interno della fiera si aggiungono le visite guidate al centro storico e alla miniera di talco Garida e l’escursione in mountain bike tra le borgate di Coazze insieme all’associazione Valsangone Outdoor.
Per informazioni sulle escursioni, dettagli sul programma ed eventuali iscrizioni il riferimento è l’ufficio turistico di Coazze, che risponde ai numeri telefonici 350-1039061 e 011-9349681. Per informazioni si può anche scrivere a turismo@comune.coazze.to.itlocandina Festa Rurale Cevrin Coazze 20 10 2024

CARTA D’IDENTITÀ DEL CEVRIN DI COAZZE

Il Cevrin di Coazze è preparato con latte caprino e bovino. Il disciplinare di produzione prescrive che il latte caprino sia tassativamente quello della razza Camosciata delle Alpi, molto rustica, simile allo stambecco, ma di taglia più piccola e di colore più scuro. Nel confezionamento della toma si utilizzano anche una quantità variabile di latte vaccino e caglio liquido di vitello. Dopo la rottura della cagliata si lascia riposare e, successivamente, si trasferisce nelle fascere, modellandola in forme larghe una ventina di centimetri. Infine si sala a secco su entrambe le facce. Il Cevrin stagiona almeno tre mesi, in alpeggio e in grotte naturali. Le forme necessitano di essere rigirate e pulite quotidianamente. Hanno una forma tonda con una crosta rugosa e umida di colore ambrato. La pasta è leggermente granulosa con un colore giallo verso l’esterno e bianco all’interno. Il peso varia da 8 etti ad un chilo e mezzo.
Le uniche località di produzione sono gli alpeggi e le borgate in quota di Coazze e di Giaveno.

Agricoltura

Nel secondo fine settimana di ottobre a Condove torna la Fiera della Toma, che celebra dal punto di vista commerciale e sociale uno dei momenti chiave della vita dai margari, la discesa dagli alpeggi, valorizzando il patrimonio culturale ed economico rappresentato dall'agricoltura e dalla zootecnia alpine. La Fiera della Toma, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, è inserita nel calendario della rassegna enogastronomica GustoValsusa.
Nell'ambito delle iniziative del cartellone "Aspettando la Fiera", mercoledì 9 ottobre alle 18,30 nella chiesa di San Pietro in Vincoli si inaugurerà la mostra fotografica "La natura dietro casa, Oikos" di Riccardo Ferrari, che sarà visitabile nei giorni di fiera dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Alle 21 nella biblioteca comunale Margherita Hack è in programma la presentazione del libro "Basta un filo di vento" di Franco Faggiani. Per i buongustai il primo appuntamento è per giovedì 10 ottobre alle 20 al ristorante Phoenix, dov'è in programma l'evento "Vini e Formaggi d'Europa", in collaborazione con l'Ente di gestione dei Parchi delle Alpi Cozie, la Pro Loco di Condove e l'Organizzazione degli assaggiatori di formaggi ONAF. Per partecipare occorre prenotare al numero telefonico 011-9643392.
Venerdì 11 ottobre nel mercato coperto di piazza I Maggio alle 21 i dj Tambu, Billy e Bearroccidj proporranno musica del passato e del presente.
Sabato 12 ottobre alle 10 la trentaquattresima edizione della Fiera verrà inaugurata alle 10 in piazza Martiri della Libertà, con il tradizionale taglio della Toma. A partire dalle 15 al campo sportivo ci saranno giochi e attività per i bambini a cura della Fondazione Talità Kum Budrola Onlus, mentre alle 15,30 partirà la corsa podistica Toma Trail, organizzata dall'associazione sportiva Freemount. Alle 15,45 in piazza Martiri della Libertà è in programma un'esibizione degli atleti della società Skate in Line Valsusa. Alle 16 in fiera approderà la transumanza in discesa dei capi bovini dell'azienda agricola Pier Luigi & Rinaldo Rocci. Nel pomeriggio la Locanda del Priore proporrà lo street food "Amico Sandwich". Alle 21 in piazza Martiri della Libertà si esibirà la tribute band "Bar Mario", per accompagnare il passeggio tra gli stand enogastronomici e di street food. Domenica 13 ottobre la Fiera aprirà i battenti alle 10 e in viale Bauchiero sarà allestito un accampamento medievale, a cura dell'associazione Vox Condoviae. Nella chiesa di San Rocco sarà possibile visitare la mostra pittorica "La Natura tace" di Vinicio Perugia, a cura delle associazioni Amici della Chiesa di San Rocco ed ELEVAL-Momenti d'Arte. Dalle 10 alle 18 nella biblioteca comunale la pittrice Valentina Bollo presenterà i suoi acquerelli e le sue poesie, mentre Mariagiuliana Bonomi proporrà una serie di incontri sui temi dell'arte e della bellezza olistica. L'associazione Cuochi della Mole proporrà per l'intera giornata una serie di show cooking dedicati alla Toma di Condove. A partire dalle 15 l'Unione Musicale Condovese porterà la musica in fiera, mentre in piazza Martiri della Libertà si esibirà la scuola Emozione Danza & Fitness. Alle 15 al campo sportivo i 25 anni di attività della cooperativa Amico saranno celebrati dialogando con don Luigi Ciotti sul tema "Socialità, integrazione lavorativa e accoglienza in Val di Susa". In piazza Martiri l'associazione per i Pompieri Condovesi e l'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari proporranno ai bambini i giochi di "Grisulandia". Alle 17 il momento clou della Fiera, con la premiazione dei migliori produttori di Toma, curata dall'ONAF. Sempre domenica 13, dalle 15 alle 18 è prevista un'apertura straordinaria del Museo della Resistenza Valsusino. Sabato 12 e domenica 13 nel PalaToma di piazza I Maggio gli Amici della Montagna proporranno il loro catering dalle 12 alle 14, mentre i ristoranti condovesi offriranno ai visitatori il menù "AmoToma".locandina Fiera Toma Condove 2024 1

Agricoltura

Per chi ama la natura e i prodotti genuini della terra la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il suo parco propongono nel mese di ottobre due fine settimana decisamente interessanti. Domenica 6 nelle dodici cascine settecentesche dell’affascinante e storica frazione della Città di Nichelino torna laFiera di Stupinigi, che è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e vanta radici secolari nei rituali propiziatori della caccia e del mondo contadino. L’inaugurazione è in programma alle 10,30 al Podere San Carlo, con un evento dedicato alla pasta con il basilico e ai prodotti del territorio. Molto atteso anche il raduno dei trattori d'epoca, durante il quale l’associazione “Stupinigi è…” e l’associazione Trattori e Trattoristi Amici veicoli storici di Murello (Cuneo) riproporranno la trebbiatura con le macchine azionate dai trattori con motore a testa calda: un modo per rievocare le feste nelle aie, i balli e le veglie con cui si accompagnava la conclusione delle attività agricole estive. La giornata inizierà con la Colazione del Contadino nello stand centrale di fronte alla Palazzina di Caccia, a base di pane, salame e formaggio. Sugli stessi tavoli all'ora di pranzo sarà servita la tradizionale polenta con cinghiale e intorno alle 16 si terrà una degustazione di vini abbinati alle tome della Cascina Ollera, con il casaro che illustrerà le caratteristiche dei formaggi, la loro stagionatura e l'affinamento. Il “krinbab” sarà gustabile nel Podere Sant'Umberto, la focaccia e gli agnolotti al ristorante Sabaudia, ma ci saranno anche l'agrigelateria Dolci Vizi, il Caffè Villa Reale e la pizza della Panacea Social Farm. Verranno rievocati anche alcuni mestieri del passato, si terrà un'esibizione del gruppo folcloristico maltese della città gemellata di Victoria, si potrà passeggiare a dorso d'asino o di pony e percorrere in carrozza le Rotte del Re. Sul viale ci saranno le bancarelle commerciali, degli hobbisti, delle associazioni e dell'usato.
Tutti i dettagli sono consultabili nel sito Internet della Città di Nichelino alla pagina https://comune.nichelino.to.it/2024/09/19/11-fiera-di-stupinigi-domenica-6-ottobre-2024/
Chiusa la Fiera, cinque giorni dopo, venerdì 11 ottobre, a Stupinigi prenderà il via la quarta edizione di FLOReal, che, sino a domenica 13, metterà in mostra il meglio del florovivaismo italiano con qualche chicca proveniente da oltre confine. Organizzata da Orticola del Piemonte e patrocinata anch’essa dalla Città metropolitana, FLOReal è una manifestazione aperta a tutti: dai “flower lovers” compulsivi ai “cacciatori” di rare delizie floreali sconosciute al grande pubblico, dagli amanti della Natura, che si rilassano a passeggiare immersi nel verde ai semplici curiosi che potrebbero scoprire una propria vocazione green. Rose, orchidee, bonsai, cactus, piante acquatiche e da frutto, perenni, graminacee e carnivore, camelie, verbene e petunie saranno le protagoniste, ma non mancheranno le sorprese. Gli approfondimenti culturali consentiranno di parlare di verde a 360 gradi, grazie alla presenza di esperti, giornalisti, influencer, architetti e geologi.
C’è grande attesa inoltre per la prima edizione del Salone del Pane, che coinvolgerà i migliori panificatori di Torino e provincia in un appuntamento che vuole promuovere la filiera del pane, valorizzare le più interessanti eccellenze artigianali piemontesi e, allo stesso tempo, educare il pubblico sull'importanza del pane e dei prodotti da forno nella dieta quotidiana, oltre che sulle tecniche tradizionali e moderne di produzione. Spazio anche al senso dell’olfatto, con stand e laboratori dedicati al profumo grazie alla collaborazione con l’Associazione Per Fumum.
Per l’acquisto online dei biglietti d’ingresso e per conoscere i dettagli della manifestazione il sito Internet di riferimento è https://floreal.orticolapiemonte.it/locandina Fiera di Stupinigi 06 10 2024 1