I NOSTRI COMUNICATI

 

Agricoltura

Agricoltura

Nel prossimo fine settimana Torino festeggia i dieci anni dalle Olimpiadi Invernali del 2006 con tre giorni di festa, da venerdì 26 a domenica 28 febbraio. “Il viaggio continua” è il titolo del cartellone di eventi che, in realtà, sono già iniziati domenica 14 con il Mercato olimpico in piazza Solferino. A partire dal terzo fine settimana di febbraio il Mercato ha coinvolto anche i produttori del “Paniere”, il marchio-ombrello delle specialità agroalimentari del territorio ideato nel 2001 dall’allora Provincia di Torino, che ne volle fare uno degli sponsor del Comitato organizzatore delle Olimpiadi del 2006.

Sabato 20 e domenica 21 i torinesi e i turisti hanno potuto degustare e acquistare un’ampia gamma di prodotti: dalla Toma di Lanzo ai succhi preparati con le Antiche Mele piemontesi, dai Grissini Stirati Torinesi alle farine di Antichi Mais piemontesi, dal Miele delle Vallate Alpine alle Patate di Montagna, dalle Cipolle Piatline di Andezeno alla Mustardela della Val Pellice. Nel prossimo fine settimana dalle 10 alle 24 nel Mercato Olimpico sarà possibile trovare anche i Gianduiotti di Torino, i Torcetti di Lanzo, le Ciliegie di Pecetto sotto spirito e il Genepy.

Per saperne di più sui prodotti del “Paniere”: www.provincia.torino.gov.it/agrimont/sapori/

Agricoltura

Riprende, a partire da domenica 7 febbraio dalle 9 alle 19, l'appuntamento mensile del Mercato del Paniere a Torino in piazza Statuto,  con l'assortimento consueto di prodotti  agroalimentari tipici e  di eccellenza provenienti dall’intero territorio della Città Metropolitana di Torino: dall'ortofrutta ai dolci, dai formaggi ai vini.

Le Valli di Lanzo saranno rappresentate dalla Toma di Lanzo e dai Torcetti, la Val Pellice dal Sarass del Fèn (tipica ricotta stagionata nel fieno) e dalle Antiche mele piemontesi, che quest'anno hanno subito una grandinata eccezionale e quindi vengono presentate soprattutto sotto forma di prodotti trasformati.  La Collina Torinese porterà il suo contributo con la Cipolla Piatlina bionda di Andezeno, i Grissini Rubatà di Chieri e le Ciliegie di Pecetto. Queste ultime, anche fuori stagione, vengono proposte nei prodotti trasformati come Ratafià e Ciliegie sotto spirito.  Ma non è tutto: i visitatori del Mercato del Paniere potranno degustare e acquistare il Salampatata del Canavese, i Mieli e i Genepy  delle vallate alpine, i Giandujotti fatti a mano, i Nocciolini di Chivasso e altri prodotti. 

Agricoltura

Si è concluso il progetto ALCOTRA Alimentazione Eco responsabile, che ha visti impegnati la Città Metropolitana di Torino e il Conseil Général del Dipartimento della Savoia nella sperimentazione delle buone pratiche di una strategia alimentare urbana e metropolitana. Oggi pomeriggio a Palazzo Cisterna si è tenuto il seminario conclusivo, che ha offerto ai promotori del progetto l’occasione per presentare le buone pratiche al pubblico e per suggerire nuove strategie e nuove etiche che tengano conto dei bisogni primari delle persone.

Sono intervenuti l’assessore al Commercio e Attività produttive Città di Torino Domenico Mangone, l’assessore Istruzione del Comune di GrugliascoMarianna Del Bianco, il Vice Presidente del Conseil Général del Dipartimentodella Savoia Lionel Mithieux.

Tra le attività e le buone pratiche illustrate nel corso del seminario vi sono i progetti ”Nutrire Torino Metropolitana” e “Il menu l’ho fatto io”, su cui si è soffermata la dirigente della Città Metropolitana Elena Di Bella. Lionel Berger, direttore del collège Perrier de la Bathie di Ugine, ha parlato invece della ristorazione scolastica eco-responsabile.Katia Leggio, funzionaria del Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino ha trattato il tema degli acquisti guidati nella grande distribuzione, illustrando le iniziative per insegnare ai consumatori a leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari. I funzionari della Città di Torino hanno illustrato le azioni per la valorizzazione dei mercati alimentari. Roberto Mangiardi ha parlato delle iniziative nell’ambito del progetto “Alimentazione ecoresponsabile “ : il cinema al mercato e la guida turistica deimercati di Torino. Deana Panzarino ha illustrato il progetto “Fa Bene” che promuove l’innovazione sociale nei mercati.

Si è poi passati alle iniziative della Città di Grugliasco per il consolidamento delle buone prassi di prevenzione primaria nella refezione scolastica, nel quadro del progetto “Okkio alla salute”, con le relazioni di Giuseppina Cerrato(ricercatrice del Dipartimento di Chimica dell'Università diTorino e referente dei progetti di educazione alimentare dell'Azienda Sanitaria) e di Denise Spagnoli(dirigente Medico del Servizio di Igiene degli Alimenti eNutrizione, responsabile della Struttura semplice di sorveglianza e prevenzione).

Chiudendo i lavori, la Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura e all’ambiente, Gemma Amprino, ha espresso soddisfazione per la qualità del lavoro comune portato avanti da soggetti con competenze tecniche ed appartenenze territoriali molto diverse tra loro. “Il filo conduttore della collaborazione transfrontaliera è stato il superasmento delle barriere culturali, geografiche e logistiche, con un’impostazione metodologica che merita di trovare una sua continuità. – ha sottolineato la Consigliera Amprino – I mercati rionali, i supermercati alimentari, le scuole, le famiglie e le generazioni diverse sono realtà che sinora hanno faticato a mettersi in rapporto, a dialogare. Una nuova impostazione delle politiche alimentari può consentire a realtà diverse di dialogare, per facilitare la tramissione delle conoscenze sugli stili di vita e di alimentazione che influenzano positivamente la nostra salute”. “Oggi si parla spesso di filiere corte e di prodotti a Km zero. – ha ricordato la Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura e all’ambiente – In questo senso è importante indirizzare le scelte alimentari quotidiane e organizzare la logistica, al fine di evitare lo spreco dei prodotti freschi e di mettere a disposizione dei consumatori i prodotti del territorio in modo capillare e continuo. Un progetto Alcotra che consente di acquisire una maggiore consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione corretta e basata sui prodotti locali è particolarmente appezzato da un Ente come la Città metropolitana, che ha tra le sue vocazioni istituzionali la messa in rete dei territori e delle realtà locali”.  

Agricoltura

I prodotti del “Paniere” della provincia, tutelati dalla Città Metropolitana, tornano in piazza a Torino. L’appuntamento con le 33 specialità del territorio tutelate dal marchio-ombrello nato nel 2001 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana - è per domenica 20 dicembre dalle 9 alle 19 in piazza Statuto. Saranno presenti gli agricoltori e gli artigiani agroalimentari che realizzano i Grissini stirati torinesi e i Rubatà, i Giandujotti fatti a mano, i Torcetti della provincia di Torino, i Marroni della Valsusa la Toma di Lanzo, le Antiche mele piemontesi, i Mieli delle vallate alpine e altri prodotti di eccellenza.

Agricoltura

“Terrabilità - percorsi di valorizzazione delle diverse abilità attraverso la terra”: questo il tema del convegno che si terrà martedì 15 dicembre 2015, dalle 14 alle 17, nella sala consiglieri di Palazzo Cisterna, sede storica della Città metropolitana di Torino, con i saluti di apertura del consigliere metropolitano delegato al lavoro e alle attività produttive Francesco Brizio.
Si tratta del convegno conclusivo del progetto di agricoltura sociale che ha realizzato sinergie nuove e inedite tra la Compagnia di San Paolo, che ha finanziato il progetto iniziale, la Città metropolitana di Torino, che ne ha supportato la realizzazione, la Coldiretti di Torino, la Diaconia valdese e Adn, Associazione diritti negati, che hanno curato la realizzazione operativa.
Il progetto Terrabilità - percorsi di valorizzazione delle diverse abilità attraverso la terra ha sviluppato due filoni di attività. Il primo, più operativo, ha visto il coinvolgimento dei Centri per l’impiego di Chieri, Chivasso, Ivrea e Pinerolo, dei Consorzi socio-assistenziali di Caluso, Chivasso e Ivrea e di alcune aziende agricole e cooperative sociali e della Diaconia valdese.
Grazie alla messa in comune di competenze agricole e sociali sono state selezionate 12 persone con disabilità, non immediatamente occupabili, che hanno svolto un tirocinio in azienda.
Il secondo filone di attività ha riguardato il sistema di governance delle politiche di inclusione sociale delle persone disabili attraverso il lavoro in agricoltura. E’ stato istituito un tavolo di lavoro composto dai protagonisti dell’iniziativa. Il tavolo di lavoro ha elaborato un kit che raccoglie l’esperienza maturata con il progetto e le competenze delle diverse istituzioni pubbliche e delle organizzazioni private coinvolte. Il kit verrà presentato insieme al progetto Terrabilità.
“Siamo molto fieri di aver preso parte a questo progetto, collaborando anche operativamente con i nostri Centri per l'impiego di Chieri, Chivasso, Ivrea e Pinerolo” commenta Francesco Brizio. “Tutto questo è stato possibile grazie all'unità d'intenti e allo spirito di collaborazione tra imprese, privato sociale, pubblico e associazioni: un modello d'azione vincente, che dovrebbe diventare la norma».
Dopo la presentazione del progetto, sarà la volta di una tavola rotonda sul tema “L’agricoltura sociale e la progettualità integrata tra pubblico e privato per welfare generativo”. Dopo l’introduzione di Francesco Di Iacovo dell’Università di Pisa, porteranno il loro contributo Cristina Romagnolli, direttore area Lavoro e solidarietà sociale della Città metropolitana, Daniela Gregnanin, coordinatrice Inclusione sociale della Compagnia di San Paolo, Gianni Ferrero, direttore Consulta persone in difficoltà, Gianfranco Bordone, direttore Coesione sociale Regione Piemonte, Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino. Al termine dei lavori Coldiretti Torino offrirà un aperitivo curato dalle aziende della Rete di cibo civile di Coldiretti Torino.


Il programma di Terrabilità.

Agricoltura

Si conclude il progetto ALCOTRA Alimentazione Eco responsabile, che ha viste impegnate la Città Metropolitana di Torino e il Conseil Général del Dipartimento della Savoia nella sperimentazione le buone pratiche di una strategia alimentare urbana e metropolitana. Nel pomeriggio di mercoledì 16 dicembre a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, è in programma il seminario conclusivo, che offrirà ai promotori del progetto l’occasione per presentare le buone pratiche al pubblico e per suggerire nuove strategie e nuove etiche che tengano conto dei bisogni primari delle persone.
Il programma dei lavori prevede alle 14 i saluti istituzionali delle autorità: l’assessore al Commercio e Attività produttive Città di Torino Domenico Mangone, l’assessore Istruzione del Comune di GrugliascoMarianna Del Bianco, il Vice Presidente del Conseil Général del Dipartimentodella Savoia Lionel Mithieux.
Seguirà la presentazione delle attività e delle buone pratiche, tra le quali i progetti ”Nutrire Torino Metropolitana” e “Il menu l’ho fatto io”, che saranno illustrati dalla dirigente della Città Metropolitana Elena Di Bella. Lionel Berger, direttore del collège Perrier de la Bathie di Ugine, parlerà invece della ristorazione scolastica eco-responsabile.Aude Choupin del Collège Les Frontailles di Saint Pierre d’Albigny, illustrerà le azioni pedagogiche ed educative nel quadro di una gestione eco-responsabile e di un’alimentazione biologica. Katia Leggio, funzionaria del Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino tratterà il tema degli acquisti guidati nella grande distribuzione. I funzionari della Città di Torino illustreranno poi le azioni per la valorizzazione dei mercati alimentari. Roberto Mangiardi, parlerà delleazioni della Città di Torino relative al progetto “Alimentazione ecoresponsabile “ : il cinema al mercato e la guida turistica deimercati di Torino. Deana Panzarinotratterà del progetto “Fa Bene” che promuove l’innovazione sociale nei mercati. Si passerà poi all’illustrazione delle iniziative della Città di Grugliasco per il consolidamento delle buone prassi di prevenzione primaria nella refezione scolastica, nel quadro del progetto di educazione alimentare “Okkio alla salute”. Sono previste relazioni di Giuseppina Cerrato (ricercatrice del Dipartimento di Chimica dell'Università diTorino e referente dei progetti di educazione alimentare dell'Azienda Sanitaria) e di Denise Spagnoli (dirigente Medico del Servizio di Igiene degli Alimenti eNutrizione, responsabile della Struttura semplice di sorveglianza e prevenzione).

A chiusura dei lavori, intorno alle 17 la Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, Gemma Amprino, trarrà le conclusioni del dibattito.

Agricoltura

Domenica 18 ottobre torna a Coazze la Festa Rurale del Cevrin, uno dei formaggi del “Paniere” dei prodotti tipici del territorio della Città Metropolitana. La quindicesima edizione della manifestazione è dedicata ai temi dell’Expo 2015. “Cibo & Territorio Alpino” è lo slogan che già lo scorso anno il Comune di Coazze e i produttori locali hanno lanciato come sfida e come scommessa, per rivendicare un adeguato spazio economico e culturale all’agricoltura e all’allevamento delle “Terre Alte”. La Festa del Cevrin è nata con l’ambizione di sostenere e sviluppare la filiera agroalimentare della Val Sangone, per difendere la biodiversità, curare e proteggere un suolo sempre più fragile, restituire al passaggio una bellezza che l’agricoltura industriale minaccia ogni giorno.

La Festa si apre venerdì 16 ottobre alle 18,30 con l’inaugurazione della mostra “Nuova vita per gli alpeggi”, allestita nella sala conferenze dell’Ecomuseo di Coazze per iniziativa dell’associazione Effepi in collaborazione con il Politecnico di Torino. La Festa offre l’occasione per assaggiare i formaggi e gli altri prodotti tipici dell'alta Val Sangone, partecipare a giochi ed escursioni in bicicletta, assistere alla transumanza delle capre. Nella serata di sabato 17 nel Palafeste del parco comunale è in programma un incontro con la scrittrice Marzia Verona, autrice di “Lungo il sentiero”.

L’inaugurazione ufficiale della Festa Rurale è fissata per le 10 di domenica 18, contestualmente all’apertura della mostra mercato lattiero-casearia “Li froumac ‘d mountagni is trovount an Cuase” e delle rassegne delle capre di razza Camosciata delle Alpi e delle vacche di razza Barà Pustertahler. Non mancano, naturalmente, i prodotti del “Paniere”, gli stand di ristorazione e street food con i prodotti locali, le dimostrazioni di coltivazione e lavorazione della Canapa e di filatura e tessitura a cura del gruppo "Gli Antichi Mestieri di Coazze", la mostra “Dalla terra alla tavola” a cura del Museo del Gusto di Frossasco, il laboratorio di panificazione curato dai panettieri DeCo, le ricette con il Cevrin dello chef Franco Giacomino e i menù tipici nei ristoranti locali, le animazioni per i bambini e la Messa in lingua francoprovenziale.

La riflessione sui temi al centro dell’Expo di Milano ha il suo momento centrale nel convegno “Nutrire la città: ruolo e opportunità per l’economia montana”, a cui partecipano, a partire dalle 15, l’assessore regionale alla montagna Alberto Valmaggia, la dirigente della Città metropolitana Elena Di Bella, il direttore del Divapra dell’Università di Torino Ermanno Zanini, il vicepresidente di Uncem Piemonte Marco Bussone, il presidente Unione montana valle Susa Sandro Plano. Il titolo è stato scelto per ricordare come la città dipenda dalle realtà montane per l’acqua, la tutela del suolo e la conservazione della biodiversità, per il rapporto con la natura e i suoi cicli, per la produzione di alimenti sani e "vicini" e la riscoperta di sapori e saperi che danno qualità alla vita.

Agricoltura

Nel quadro dell’iniziativa “Nutrire Torino” la Città Metropolitana ha organizzato l’incontro “Attiviamocibo. Produrre e acquistare in solidarietà”, in programma mercoledì 14 ottobre dalle 18,30 alle 23 al centro socio-culturale polivalente Cascina Roccafranca di via Rubino 45 a Torino.

L’intento dell’iniziativa è quello di presentare alcune delle numerose iniziative che sono nate negli anni scorsi nell’area metropolitana torinese allo scopo di gestire spazi verdi agricoli urbani e periurbani: gli orti collettivi, gli “Orti in condotta” di Slow Food e il progetto Community school garden. Si traccerà anche un bilancio dell’attività dei gruppi di acquisto collettivo, dei gruppi di acquisto solidale e degli imprenditori agricoli che hanno scelto di continuare la loro attività nel contesto urbano torinese. Sarà possibile avere informazioni pratiche per attivare nuovi gruppi di acquisto e orti collettivi. Una cena a base di frutta e verdura “periurbane” concluderà la serata.


Il dibattito sarà moderato dalla dirigente della Città metropolitana Elena Di Bella e vi prenderanno parte la docente universitaria Cristiana Peano (del dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’ateneo torinese), il rappresentante dei gruppi di acquisto solidale Giorgio Borgiattino, Alessandro Mostaccio in rappresentanza del Movimento consumatori, Ezio De Magistris del servizio Verde pubblico della Città di Torino, l’imprenditore agricolo Davide Almondo, Rita Tieppo di Slow Food, Vittorio Bianco (che parlerà del progetto “orti aperti”) e Piergiorgio Turi dell’Iter (Istituzione torinese per una educazione responsabile).

Agricoltura

Da secoli, a fine settembre e nei primi giorni di ottobre si compie nelle vallate alpine il rito della transumanza di ritorno dai pascoli in quota. Le mandrie che erano salite agli alpeggi a fine giugno si preparano a ritornare in pianura. Per festeggiare il passaggio dall’estate all’autunno, sabato 10 e domenica 11 ottobre ad Usseglio il Comune, la Pro Loco e l’associazione Levius ripropongono, dopo alcuni anni di sospensione, la celebrazione della transumanza di ritorno e la Festa della patata di montagna, patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino.

E’ proprio nei primi giorni di ottobre che i formaggi prodotti in alpeggio raggiungono la massima maturazione e sprigionano profumi unici, creati dalla sapiente lavorazione del latte munto nei pascoli alpini; quei pascoli non infestati dai pesticidi e ricchi di erbe officinali, salutari sia per le mucche che per i consumatori dei formaggi. Il ritrovo per chi desidera partecipare a un “Giorno da Margaro” e alla transumanza è per sabato 10 ottobre alle 15 al centro polivalente di Usseglio, dove vengono distribuite le “cane dei marghè”, che ci accompagnano i partecipanti nel viaggio verso gli alpeggi; dove, intanto, i pastori sono intenti a caricare sui carri, sui basti dei muli e dei cavalli tutto l’occorrente trasportato in alpeggio all’inizio della stagione estiva. Prima che il corteo parta, i margari allacciano al collo delle mucche i grandi “rudùn”, i campanacci, mentre al collo delle capre e delle pecore si appendono i sonagli. Particolarmente suggestivi i rudùn appesi al collo delle “regine”, le mucche che guidano la fila come vere e proprie “cape” della mandria, ornati da fiori e disegni. Prima di partire, non può mancare un’ultima merenda in alpeggio. Poi, tutti insieme giù per i monti, nel frastuono dei campanacci delle mucche che ci accompagnano la comitiva fino a Usseglio. In paese si svolge il rito della mungitura e, al termine si possono visitare la mostra fotografica di Giusy Gallo ”Vita d’alpeggio” e il Museo Tazzetti nell’antico complesso parrocchiale. Alle 20 c’è l’immancabile cena dei Marghè, in cui si raccontano le avventure e gli aneddoti della stagione dell’alpeggio, degustando i salami di Turgia , la bruera e il gran bollito alla piemontese con il bagnetto verde e quello rosso. Ad allietare i commensali le note del gruppo canoro astigiano “Le Voci del Piemonte”, che coinvolgono tutti in una sorta di karaoke contadino con le canzoni della tradizione piemontese. Domenica 11 ottobre la Festa della patata di montagna accoglie i visitatori a partire dalle 9, con un variopinto mercato agricolo, dove si trovano, oltre alle patate, i formaggi e gli insaccati tipici delle valli di Lanzo, inseriti nel “Paniere” dei prodotti tipici del territorio della Città metropolitana, dalla Toma di Lanzo al Salame di Turgia. Dopo la Messa delle 10,30 c’è la benedizione delle mandrie e dei rudùn. La giornata è allietata da gruppi folcloristici e per l’occasione gli alberghi di Usseglio propongono un weekend a prezzi vantaggiosi. Le manifestazioni ussegliesi sono parte integrante del progetto “Turismo a misura di bambino”, con l’opportunità per i più piccoli di vivere due giornate “da margaro”, imparando a mungere le mucche e fare il formaggio.

Per informazioni: www.comune.usseglio.to.it, e-mail prolocousseglio@libero.it, telefono 347-3113981 e 338-1746454.

Agricoltura

Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre torna a Cossano Canavese la Sagra del Fungo, giunta alla tredicesima edizione, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città Metropolitana di Torino. La manifestazione vivrà il clou sabato 3 ottobre alle 18 nel salone della Pro Loco con il convegno inaugurale sul tema “Ritorno al futuroper la nostra agricoltura: un settore sempre più strategico”. Il Sindaco di Cossano Canavese, Alberto Avetta – che è anche Vice-Sindaco della Città Metropolitana di Torino – ha chiamato a confrontarsi sull’argomento il giornalista de “La Stampa” Guido Novaria, il Vice-Ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero, il Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, il capogruppo del PD e membro della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale Davide Gariglio e il Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo.



UNA RETE MUSEALE PER PROMUOVERE L’ANFITEATRO MORENICO DI IVREA



La kermesse è dedicata al Bôlè, prelibato frutto della terra canavesana, che, quando l’annata consente, si trova in abbondanza passeggiando piacevolmente nei boschi di castagni e querce. I cossanesi arricchiscono l’attrattiva del loro territorio proponendo un fine settimana all’insegna delle ricette tradizionali a base di funghi. Ma a Cossano, tra scorci indimenticabili sull’Anfiteatro Morenico della Serra d’Ivrea, le colline offrono terreno fertile anche per le pesche e i kiwi e per il celebre vitigno dell’Erbaluce. Cossano è anche il paese della poesia contadina: custodisce infatti nel suo Municipio le poesie e i racconti dell’archivio dedicato a GiuliaAvetta, maestra, partigiana, Sindaco e poetessa. Dal connubio tra arte e poesia a Cossano è nato il MAAP Museo all’ApertoArte e Poesia Giulia Avetta” – costituito da pannelli in ceramica progettati e realizzati dagli alunni del LiceoStatale Artistico “Felice Faccio” di Castellamonte. Sino a domenica 11 ottobre, nei fine settimana il MAAP “Giulia Avetta” è visitabile in via Torino 47, dalle 15 alle 18 il sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 la domenica. Per maggiori informazioni www.ecomuseoami.it

A Cossano, quindi, l’autunno non è solamente enogastronomico. Il turista attento alle peculiarità del territorio non può mancare ad esempio la visita alla Pera Cunca, un masso erratico di origine glaciale tra i più interessanti ed enigmatici, che sorge in regione Lucenta sulla Collina di Masino. Con le sue costellazioni impresse in modo indelebile sulla pietra, la Pera Cunca è una testimonianza della cultura celtica ed è il cuore del progetto Polaris, ideato da un team di professionisti (gli architetti MarioTassoni eFortunato D’Amico e l’artista Cristina Cary) per stimolare la rinascita culturale e la notorietà di una vasta porzione del Canavese. Sul versante culturale a Cossano Canavese il 2015 ha segnato due importanti iniziative: la realizzazione di un punto informativo della Rete Museale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea e l’organizzazione di un raduno di camperisti in collaborazione con il Camper Club la Granda. “L’adesione alla rete museale dell’Anfiteatro Morenico, - spiega il Sindaco Alberto Avetta - ha l’obiettivo di mettere in rete i piccoli musei ed ecomusei dell’area, realizzando una promozione unitaria su tutto il territorio. La rete museale è nata nel 2011 su iniziativa dell’Ecomuseo dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea ed ha coinvolto alcuni Comuni delle province di Torino e Biella”. Il raduno dei camperisti è invece organizzato in collaborazione con la sezione “Venaria Reale” del Camper Club la Granda, interessato a promuovere tra i propri associati le bellezze artistiche, le feste e le sagre dei borghi di tutta Italia. Durante la Sagra i camperisti potranno sostare al campo sportivo e partecipare agli eventi previsti. Per maggiori informazioni www.camperclublagranda.it

Per saperne di più e consultare la brochure con il programma completo della Sagra del Fungo: www.comune.cossano.to.it