Risorse idriche

VAS Avigliana

Valutazione Ambientale Strategica del Piano d'Azione del Contratto di Lago del bacino dei Laghi di Avigliana

In data 11 febbraio 2014 la Provincia di Torino ha avviato la fase di specificazione della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) del Contratto di Lago dei bacino dei Laghi di Avigliana.

Questa prima fase si è conclusa nel mese di maggio 2014, con il recepimento delle osservazioni dell'Organo Tecnico e dei soggetti con competenza ambientale, da parte della Provincia.

Al fine dell'attivazione della fase di valutazione, la Città metropolitana di Torino, con lettera del 15 settembre 2015, ha inviato la documentazione richiesta alla Regione Piemonte che è l'Autorità competente per la VAS.

Con la pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, in data 1° ottobre 2015 si è aperta la fase di consultazione pubblica, che si è conclusa in data 2 dicembre 2015.

Il procedimento si è concluso dopo 150 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento, con l'espressione del parere motivato da parte della Regione Piemonte (D.G.R. n. 26 – 2978 del 29 febbraio 2016).

Nel marzo 2017 la Città metropolitana di Torino ha proceduto alla redazione della Dichiarazione di Sintesi ai sensi del comma 2, art, 15 e comma b), art. 17 del D. lgs. 152/2006, documento che illustra in che modo le considerazioni ambientali dei soggetti competenti in materia ambientale sono state integrate nel Piano d'Azione del Contratto di Lago, come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale e degli esiti delle consultazioni, nonché le ragioni per le quali è stato scelto il Piano adottato, alla luce delle alternative possibili che erano state individuate. Nella Dichiarazione di Sintesi la Città metropolitana di Torino (in qualità di autorità proponente nella procedura di VAS del Contratto di Lago) recepisce quanto disposto dalla Regione Piemonte (in qualità di autorità competente nella procedura di VAS) nel parere motivato espresso con la D.G.R. n. 26 – 2978 del 29 febbraio 2016.

Di seguito a disposizione i documenti relativi alla procedura: