Piano di Emergenza Esterno - Totalgaz Italia (ex Lampogas Piemontese) (pdf 2,4 MB)
- Introduzione (pdf 63 KB)
- Sezione 1 - Inquadramento territoriale (pdf 45 KB)
- Sezione 2 - Ipotesi incidentali (pdf 38 KB)
- Sezione 3 - Procedure operative (pdf 28 KB)
- Allegato 1 - Pianificazione dell'intervento (pdf 740 KB)
- Allegato 2 - Vulnerabilità territoriali ed ambientali (pdf 1,2 MB)
- Allegato 3 - Schede di sicurezza sostanze pericolose (pdf 276 KB)
- Allegato 4 - Elenco dei recapiti telefonici (pdf 23 KB)
- Allegato 5 - Moduli per la comunicazione in emergenza e per la comunicazione di fine emergenza (pdf 10 KB)
- Allegato 6 - Schemi a blocchi procedure di allertamento (pdf 37 KB)
- Allegato 7 - Piani di Funzione dei singoli soggetti (pdf 20 KB)
NOTA: La versione del Piano, che si rende disponibile alla popolazione ai fini della consultazione prevista dall'art. 21 del d.lgs. 105/2015 e regolamentata dall'Allegato G al medesimo decreto legislativo, non comprende il dettaglio delle procedure adottate dai singoli attori coinvolti, di cui alla Sezione 3, i dettagli inerenti il ciclo produttivo e le planimetrie aziendali, di cui all'Allegato 3, l'elenco completo dei numeri telefonici e di fax da utilizzarsi in fase di emergenza, di cui all'Allegato 4, i modelli fax utilizzati per l'attivazione delle emergenze, di cui all'Allegato 5.
Tale scelta, motivata da comprensibili ragioni di riservatezza e sicurezza, non pregiudica la comprensione del documento e consente comunque di disporre delle seguenti informazioni previste dall'Allegato G al d.lgs. 105/2015:
- la descrizione e le caratteristiche dell'area interessata dalla pianificazione
- la natura dei rischi
- le azioni previste per la mitigazione e la riduzione degli effetti e delle conseguenze di un incidente
- le autorità pubbliche coinvolte
- le azioni previste dal piano di emergenza esterno concernenti il sistema degli allarmi in emergenza e le relative misure di autoprotezione da adottare
L'attività di predisposizione (o di aggiornamento) del presente Piano avrà termine con l'approvazione da parte degli Enti preposti, trascorsi almeno 30 giorni dalla data di pubblicazione delle presenti informazioni, seguita dall'emanazione del Piano con decreto del Prefetto di Torino.