(ex Provincia di Torino)
La Città metropolitana di Torino (ex Provincia di Torino) avendo più di 300 dipendenti ed essendo ubicata in un comune a rischio di inquinamento atmosferico, è tenuta ad adottare un Piano Spostamenti Casa Lavoro, così come previsto dal D.M. 27 Marzo 1998.
Al fine di assolvere a tale adempimento, convinti dell'efficacia di tali strumenti, l'Area Risorse Idriche e Qualità dell'Aria ha avviato a fine 2007 una prima indagine sugli spostamenti casa-lavoro, attraverso la predisposizione di uno specifico questionario, il quale è stato inviato a tutti i dipendenti a tempo determinato e indeterminato dell'Ente.
La struttura del questionario era molto semplice ed era mirata ad ottenere le seguenti informazioni:
- da dove a dove i dipendenti si spostano
- con quale mezzo essi si spostano
- la propensione, nel caso ci siano le condizioni, a spostarsi dal mezzo privato al mezzo pubblico
- dati di tipo generale utili alle elaborazioni statistiche
Dall'analisi dei questionari pervenuti, dell'ubicazione delle diverse sedi provinciali e dell'offerta del sistema di trasporto pubblico è stato possibile predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro, che è stato adottato dalla Giunta Provinciale con atto n. 110-14957/2008 (pdf 89 KB) il 18 febbraio 2008.
Negli anni successivi è stata predisposta una versione analoga compilabile direttamente online, evitando così lo spreco di carta e di tempo per l'inserimento manuale dei dati nel database. Il questionario è stato attivato sia nel 2009 a seguito dell'apertura della nuova sede di Corso Inghilterra, sia nel 2014 successivamente alla chiusura della sede di Corso Lanza.
- Piano Spostamenti Casa Lavoro - Anno 2014 (pdf 18,9 MB)
- Piano Spostamenti Casa Lavoro - Anno 2009 (pdf 844 KB)
- Piano Spostamenti Casa Lavoro - Anno 2007 (pdf 1,1 MB)
In sintesi dalle indagini è emersa la seguente ripartizione modale:
2007 | 2009 | 2014 | |
---|---|---|---|
TPL | 53% | 75% | 79% |
AUTO/MOTO | 34% | 18% | 13% |
BICI | 5% | 3% | 4% |
I dati rilevati, anche se in parte sbilanciati a favore di chi usa il trasporto pubblico perché più propenso a rispondere ai questionari, confermano che l'azione di incentivazione attraverso il contributo all'acquisto degli abbonamenti annuali condotta dall'Ente fino a giugno 2014, ingenerava una modalità di spostamento più sostenibile. Influenza confermata sia nell'indagine sugli spostamenti (vedi pag. 19 indagine 2014 - pdf 422 KB), sia dai dati reali di acquisto degli abbonamenti riportati nella tabella sottostante, dove si nota una riduzione degli abbonati del 10% al mancare dell'incentivo economico. Da notare inoltre che i dati relativi agli abbonamenti 2014/2015 sono percentualmente inferiori anche alla prima edizione sperimentale del progetto.
Anno | Cofinanziamento Provinciale | Cofinanziamento Regionale | Numero Dipendenti | Numero Abbonamenti | Rapporto Percentuale |
---|---|---|---|---|---|
2007 | 35% | - | 2078 | 719 | 34,60 |
2008 | 20% | 33% | 2012 | 792 | 39,36 |
2009 | 20% | 33% | 1958 | 846 | 43,21 |
2010 | 20% | 33% | 1885 | 803 | 42,60 |
2011 | 53% | - | 1867 | 850 | 45,52 |
2012 | 37% | - | 1826 | 797 | 43,67 |
2013 | 19% | - | 1752 | 761 | 43,40 |
2014 | - | - | 1715 | 570 | 33,20 |