ANNO 2020
Torna a riunirsi il Comitato Locale di Controllo sull'Inceneritore
Il Comitato locale di controllo è tornato a riunirsi, naturalmente via webinar, venerdì 17 dicembre, sotto la presidenza della consigliera metropolitana delegata all’ambiente, Barbara Azzarà.
Il coronavirus ferma il monitoraggio sulla salute Spott 2
L'emergenza coronavirus porta anche la sospenzione del progetto Spott 2, il monitoraggio sulla salute della popolazione dell'area dell'inceneritore.
ANNO 2019
Parte Spott 2, altri 5 anni di controlli sulla salute
Parte Spott 2, il nuovo studio sanitario sulla salute dei residenti vicino ll'inceneritore, voluto dal Comitato locale di controllo.
In estate, oltre 10 ore di superamenti dei limiti emissivi
Nel trimestre estivo l'inceneritore ha registrato 10,5 ore di superamenti dei limiti emissivi orari, che sono la somma delle mezzore di picchi di emissioni oltre i limiti.
La biobanca di Spott è sicura, i campioni non potranno mai essere venduti
La “biobanca” che custodisce i campioni ematici raccolti durante il primo progetto Spott non c’entra nulla con il modello di biobanca privata che in questi giorni è finito sui giornali.
Vendita del 17% di Trm, nessun effetto per compensazioni, controlli ambientali e sanitari
La “biobanca” che custodisce i campioni ematici raccolti durante il primo progetto Spott non c’entra nulla con il modello di biobanca privata che in questi giorni è finito sui giornali.
ANNO 2018
Anche l'Istituto superiore di sanità promuove le analisi su sangue e urine
In una nota del 22 aprile 2013, la più alta istituzione scientifico-sanitaria italiana, dietro un parere richiesto dall’Asl To3, aveva ribadito che le “matrici” più affidabili per cercare metalli e diossine negli organismi umani sono, al momento, l’urina e il sangue..
Perché Spott ha scelto di cercare i metalli nel sangue e nelle urine
Nei biomonitoraggi dello studio Spott sì è deciso di non coinvolgere i bambini, soprattutto per l'invasività propria dei prelievi di sangue.
Il monitoraggio sulla salute sarà prorogato al 2019 e già si parla di "fase due"
Il progetto Spott sarà prorogato per permettere l’elaborazione dei dati sulle diossine, mentre già si pensa a una “fase due” con una nuova stagione di monitoraggi sanitari a partire dal 2019.
ANNO 2015
Rivoluzione al Gerbido, il termovalorizzatore come una comune centrale
Il termovalorizzatore del Gerbido ha ottenuto dalla Città metropolitana la possibilità di aumentare la sua capacità da 420 a 490.000 tonnellate. In realtà non si tratta di un semplice aumento di rifiuti da bruciare ma si tratta di un passaggio ben più “epocale”.
Trm nelle mani di Iren
Trm sarà quasi totalmente nelle mani di Iren, la società emiliana-torinese-genovese nata dagli accorpamenti delle vecchie municipalizzate.
Via libera al teleriscaldamento
Lo scorso 5 febbraio l'Ato-R, L’Associazione d’ambito torinese per il governo dei Rifiuti ha definitivamente approvato il progetto per la distribuzione del teleriscladamento in favore dei Comuni di Grugliasco e Beinasco.