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Cittàmetropolitana di Torino

VISITE GUIDATE A PALAZZO DAL POZZO DELLA CISTERNA

16 APRILE 2016 - LA VISITA GUIDATA A PALAZZO CISTERNA CON I GRUPPI STORICI "PIETRO MICCA" DI TORINO E "VENTAGLIO D’ARGENTO DI PIANEZZA"

La visita di sabato 16 aprile si aprirà con l’esibizione del gruppo storico Pietro Micca della Città di Torino, iscritto all’Albo della Città Metropolitana di Torino. Nella sede del Museo inaugurato nel 1961 per ricordare l’Assedio di Torino del 1706 ed il sacrificio del minatore Pietro Micca, è stato costituito nel 1974 il Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino, che è parte integrante dell’Associazione Amici del Museo Pietro Micca. La finalità del gruppo è di ricostruire storicamente ed in modo dinamico la realtà di alcuni corpi militari del Ducato di Savoia, distintisi nella difesa della Città durante l’assedio francese del 1706. Quella del “Pietro Micca” è una ricostruzione minuta, particolareggiata e fedele delle uniformi, delle armi, dell’equipaggiamento degli antichi Reggimenti sabaudi, i cui vessilli sventolarono sui bastioni della città a sfidare la possente Armée Royale di Luigi XIV. Per la sua struttura e per le finalità che persegue, il Gruppo Storico Pietro Micca, formato esclusivamente da volontari, trova un parallelo nei gruppi di re-enactment attivi in Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Francia, Austria, Canada e Stati Uniti. Gli esercizi militari eseguiti durante le esibizioni pubbliche del gruppo prevedono i comandi in francese (lingua ufficiale in uso presso le truppe sabaude nel XVIII secolo), il caricamento dei fucili a pietra focaia e la scarica di fucileria, il passo di carica, il lancio delle granate a mano ed il fuoco di artiglieria. Ogni manovra o movimento rispetta rigorosamente quelli riportati sugli antichi manuali d’addestramento.

Anche Ventaglio d’argento, gruppo storico che ha sede a Pianezza, è iscritto all’Albo della Città Metropolitana e rievoca l’epoca risorgimentale con danze e brevi intermezzi recitati. Il gruppo è nato ufficialmente nel 2000, per diffondere e promuovere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX. Grazie ad una precisa ricostruzione di scenari danzanti e ad una rigorosa attenzione ai dettagli della moda dell’epoca, l’ambizione de “Ventaglio” è quella di far vivere e rivivere agli spettatori momenti di storia piemontese, coinvolgendoli in scene da salotto e feste danzanti. Le esibizioni del gruppo sono il frutto di un lavoro capillare di ricerca e di documentazione su usi, costumi, coreografie, regole dell’etichetta sociale e del “bon ton” del ‘700, dell’800 e del primo Novecento.

(30 marzo 2021)