IPAB
Dal 1° gennaio 2016 le funzioni di vigilanza sugli organi e sull'attività amministrativa delle IPAB, nonché la funzione di controllo pubblico, ai sensi degli articoli 23 e 25 del codice civile, sulla amministrazione delle persone giuridiche di diritto privato in passato IPAB, compresi lo scioglimento del Consiglio di amministrazione e la nomina del commissario straordinario, sono di competenza della Regione Piemonte.
Ai sensi della DGR n. 1-2692 del 23/12/2015 per un periodo transitorio le suddette funzioni sono svolte dal personale regionale operante presso la Città Metropolitana.
IPAB
Le IPAB, Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza, nate nel 1890 con la L. n. 6972/1890 (c.d. Legge Crispi), hanno rappresentato il primo tentativo dello Stato di istituire un soggetto che si occupasse della beneficenza pubblica e si sono caratterizzate per la tradizionale attività di assistenza svolta nei confronti delle persone svantaggiate, soprattutto grazie alla generosità dei privati benefattori. Le stesse concorrono alla realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali previsto dalla L. 328/2000, in attuazione del principio di sussidiarietà ed in forza del loro forte radicamento nel territorio, essendo enti che per tradizione e origine sono molto vicini ai bisogni di assistenza dei cittadini.
Il 64% delle IPAB attive sul territorio della Città Metropolitana di Torino offre servizi agli anziani, il 17% opera nel settore scolastico, l'11% si occupa di attività varie, il 4% di minori e l'ulteriore 4% di beneficenza.
La Regione Piemonte con L. n. 1/2004 delegava alle province le seguenti funzioni:
- vigilanza sugli organi e sull'attività amministrativa delle IPAB, esclusi la sospensione e lo scioglimento del consiglio di amministrazione e la nomina del commissario straordinario;
- nomina dei membri del consiglio di amministrazione delle IPAB quando questa sia di competenza regionale e dichiarazione di decadenza dei membri del consiglio di amministrazione delle IPAB nei casi previsti dalla legge.
Dal 1° gennaio 2016, ai sensi della L.R. 23/2015 "Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)" e della D.G.R. n. 1-2692 del 23 dicembre 2015, le suddette funzioni, ad eccezione della delega relativa alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione di competenza regionale, che resta in capo alle Province/Città Metropolitana, sono di competenza della Regione Piemonte e, per un periodo transitorio, sono svolte dal personale regionale operante presso la Città Metropolitana.
ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI EX IPAB
Alcune IPAB, in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa regionale (L.R. n. 10/1991 e s.m.i.), hanno chiesto ed ottenuto dalla Regione Piemonte il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, trasformandosi in associazioni e fondazioni.Il 65% delle EX-IPAB attive sul territorio della Città Metropolitana di Torino opera nel settore scolastico, il 17% offre servizi agli anziani, il 15% si occupa di attività varie e il 3% di minori.
La Regione Piemonte con L. n. 1/2004 attribuiva alle province la funzione di controllo pubblico, ai sensi degli articoli 23 e 25 del codice civile, sull'amministrazione delle persone giuridiche di diritto privato che hanno ottenuto il riconoscimento in seguito alla trasformazione delle IPAB, compresi lo scioglimento del Consiglio di amministrazione e la nomina del commissario straordinario.
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 le funzioni attribuite sono state svolte dalla Città Metropolitana di Torino subentrata alla Provincia di Torino.
Dal 1° gennaio 2016, ai sensi della L.R. 23/2015 "Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni)" e della D.G.R. n. 1-2692 del 23 dicembre 2015, le suddette funzioni sono di competenza della Regione Piemonte e, per un periodo transitorio, sono svolte dal personale regionale operante presso la Città Metropolitana.
Per informazioni
Regione Piemonte
Direzione Coesione Sociale
Adriana Ianuale
Imelde Graziella La Gamba
E-mail: adriana.ianuale@regione.piemonte.it
E-mail: imeldegraziella.lagamba@regione.piemonte.it