L'unità di misura è unicamente il tempo, misurato in ore di sessanta minuti ed è uguale per tutti, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza, dalla professione, dalle condizioni economiche delle singole persone: un'ora di cucito equivale a un'ora di ripetizioni d'inglese, un'ora di giardinaggio è pari ad una d'informatica ecc.
L'iscrizione presso la Banca del Tempo avviene compilando una domanda d'iscrizione che, una volta accettata dalla banca, consente di diventare socio.
Ecco i passi necessari per l'iscrizione:
- Contatto telefonico o visita per inoltrare la richiesta d'iscrizione
- Colloquio conoscitivo d'ingresso
- Accettazione del regolamento e dello Statuto della Banca del Tempo
- Quota di iscrizione (se prevista)
- Consegna del libretto di assegni tempo (se previsto)
Dopo l'iscrizione, al nuovo associato viene intestato un regolare conto corrente-tempo. Chi ha offerto un servizio acquisirà un credito di ore e sarà in grado di spenderle ricevendo altri servizi. La contabilità può avvenire anche tramite un libretto di assegni-tempo consegnato a ciascun socio. La Banca del Tempo può fare da intermediario e mettere in contatto tra di loro i soci oppure fornire a ciascuno un elenco completo di coloro che si prestano a fare questa o quella attività, in modo che gli aderenti possano accordarsi direttamente sullo scambio.
Nella Banca del Tempo non è necessario restituire un servizio direttamente a colui che l'ha fornito: è un sistema aperto e non si contraggono debiti con qualcuno in particolare. La Banca del Tempo provvede a segnare i crediti (le ore date) e i debiti (le ore ricevute) e periodicamente emette un regolare estratto conto, che può essere richiesto in qualsiasi momento. Il conto corrente e gli assegni sono sottoposti a controllo per evitare che si vada in rosso o che siano depositate troppe ore senza scambio. Il tempo massimo di debito, di solito, è fissato in trenta ore, che può essere superato previa valutazione del gruppo promotore. Per le ore di credito non c'è un tetto massimo, ma è lasciato al buon senso di ciascuno.