La Città metropolitana di Torino è capofila del progetto di cooperazione internazionale "Safe Health and Water Management - Lebanon", volto a realizzare interventi di miglioramento nell'uso e distribuzione dell'acqua per consumo umano e agricolo nei territori libanesi maggiormente colpiti dall'emergenza profughi provenienti dalla Siria (quasi il 30% del totale della popolazione libanese). Il progetto si pone in continuità con un intervento analogo realizzato nel 2005 nel sud del Libano, con lo stesso partenariato
Beneficiari del progetto sono cittadini, amministratori, cooperative agricole e tecnici delle zone più colpite dall'emergenza umanitaria tra Libano e Siria.
Storicamente il Libano ha da sempre sofferto di problemi legati all'acqua, ma la situazione è ora drasticamente peggiorata sia a seguito della guerra nel 2006, sia dall'aggravarsi della situazione dei profughi provenienti dalla vicina Siria
Il progetto punta a un approccio partecipativo alla pianificazione e gestione delle risorse idriche e alla messa in atto di soluzioni innovative, attraverso le seguenti principali attività:
- mappatura, controllo e riduzione delle perdite di acqua degli impianti idrici esistenti;
- rinforzo delle competenze degli amministratori e tecnici locali nell'elaborazione di piani di gestione delle acque;
- realizzazione di una formazione specifica per i tecnici libanesi;
- costruzione di un serbatoio e impianto idrico capaci di far fronte al rifornimento di acqua nel villaggio di Hnaider village in Wadi Khaled
- sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza relativamente al corretto utilizzo dell'acqua.
I PARTNER
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IL LUOGO DEL PROGETTO
La zona del progetto è l'area di Wadi Khaled nel nord del Libano, composta da 8 comuni, raggruppati nell' Unione dei Comuni di Wadi Khaled e , in particolare, il villaggio di Hnaider.
I BENEFICIARI
Beneficiari diretti
Libanesi: 1.400 persone - (714 femmine, 686 maschi)
Siriani: 925 rifugiati (509 femmine e 416 maschi)
Beneficiari indiretti
Tutti gli abitanti dei villaggi circostanti il comune di Wadi Khaled, principalmente i villaggi di Hnaider, Knaisse e Quarha.
DURATA
40 mesi da giugno 2015 a ottobre 2018
BUDGET
Valore totale del progetto: euro 500.000,00
ATO3: contributo cash, euro 200.000
Contributo cash dei partners
euro 75.000,00
Contributo in-kind dei partners (personale interno-servizi della struttura)
euro 225.000,00
MATERIALI DEL PROGETTO
- Presentazione del progetto (pdf 541 KB)
- Cartolina del progetto (pdf 542 KB)
- Cartolina Azione "So it flows : Water refugees citizens" (pdf 500 KB)
- Presentazione azione "So it flows" (pdf 2,2 MB)
- Slides evento finale del 4 giugno: Hnaider Water Tower project (ppt 1,75 MB) by UNDP
- Slides 27 marzo 2017: Descizione del progetto e della Città metropolitana di Torino (ppt 7.5 KB)
Si è parlato del progetto nei seguenti numeri del settimanale Cronache da Palazzo Cisterna:
- Cronache n.13 del 2018: Dalla missione in Libano un video per CinemAmbiente 2018
- Cronache n. 2 del 2018: Acqua-progetti in Libano
- Cronache n. 13 del 2017: Conclusa la sessione di formazione e la visita della delegazione libanese
- Cronache n. 11 del 2016: Migliorare la gestione dell'acqua nel Libano colpito dalla crisi siriana
ATTIVITA' ED EVENTI
4 giugno 2018
Sala 1 - Cinema Massimo, via Verdi 18 – ore 9,30
Evento finale del progetto nell'ambito del "21° Festival CinemAmbiente di Torino"
Il 4 giugno 2018, nell'ambito della sezione Junior del "21° festival CinemAmbiente di Torino", sono stati presentati i risultati del progetto ed è stato proiettato il medio metraggio realizzato all'interno dell'azione "So it flows: Water refugees citizens".
Il video, partendo dalle problematiche legate all'approvvigionamento e alla gestione dell'acqua, affronta le tematiche della difficile situazione dei territori libanesi maggiormente colpiti dall'emergenza profughi, provenienti dalla Siria (quasi il 30% del totale della popolazione libanese).
Hanno presenziato all'evento tutti i partner del progetto:
la Città metropolitana di Torino
l'United Nations Program Development – UNDP
la Città di Torino, accompagnata dal partner tecnico SMAT
il Coordinamento dei Comuni per la Pace, accompagnato da un referente di Operazione Colomba.
I lavori si sono aperti con i saluti del responsabile di CinemAmbiente, della Consigliera delegata per le Relazioni internazionali della Città metropolitana di Torino, Anna Merlin e del Presidente di ATO3 Torinese Antonio Massa, cofinanziatore del progetto.
Nel corso della mattinata Padre Ibrahim Alsabagh, Parroco della Comunità Latina di San Francesco d'Assisi di Aleppo, ha portato la sua testimonianza sulla difficile situazione di Aleppo e della Siria.
La proiezione del medio metraggio "So it flows" è stata introdotta dai realizzatori del video che hanno partecipato alla missione in Libano.
Inoltre erano presenti in sala circa 400 studenti delle classi degli istituti superiori coinvolti nell'azione di comunicazione del progetto "So it flows".
Programma dell'evento (pdf 410 KB)
Programma delle proiezioni di CineAmbiente junior
Guarda il trailer del medio metraggio "So it flows: water, refugees, citizens"
Galleria fotografica alla pagina dello Speciale "Distribuzione acqua in Libano."
Maggio 2018- Azione "So it flows: Water refugees citizens"
Il CoCoPa sta svolgendo l'attività di disseminazione e comunicazione del progetto, prevista dall'azione "So it flows: Water refugees citizens", presso un gruppo di scuole selezionate tra le municipalità facenti parte del CoCoPa e anche attraverso incontri presso alcune amministrazioni comunali.
Il 10 maggio 2018, presente tutto il partenariato italiano del progetto, presso il Campus Luigi Einaudi, Università di Torino, saranno mostrati i risultati del progetto, l'azione So it flows e la testimonianza del direttore del Centro Malaak e referente per la proposta di pace in Siria, rifugiato siriano in Libano.
3-9 novembre 2017
Missione istituzionale in Libano
La Città metropolitana di Torino, in qualità di capofila e in collaborazione con il partner libanese UNDP, ha organizzato una missione istituzionale in Libano, a Beirut, a cui hanno partecipato tutti i partner italiani del progetto (Città di Torino e CoCoPa), la Consigliera metropolitana per le relazioni internazionali e un responsabile tecnico di SMAT.
Durante la missione si sono svolte le seguenti attività:
-sopralluogo a Wadi Khaled insieme al responsabile tecnico UNDP, per visionare la costruzione del serbatoio, sito in Hnaider. Durante la visita si sono incontrati i sindaci dell'Unione di comuni di Wadi Khaled e i tecnici libanesi che hanno partecipato alle giornate di formazione, svolte a Torino a marzo 2017
- Comitato direttivo del progetto con la presenza di tutti i partner italiani e libanesi al fine di fare il punto della situazione delle attività già realizzate e programmare quelle future da realizzare entro la fine del progetto
- un incontro con la responsabile per il Libano di UNDP per valutare l'impatto del progetto e discutere possibili progetti futuri
- un incontro finanziario per la gestione dei fondi del progetto ancora da investire nelle attività progettuali
- un incontro con l'ufficio stampa di UNDP per preparare l'attivita' di produzione di un filmato, da realizzarsi in Libano, con l'obiettivo di comunicare il progetto in Italia e raccogliere testimonianze dai territori libanesi.
A questo incontro era presente anche il regista italiano a cui, insieme ad alcuni studenti universitari, è stato affidato l'incarico di realizzare il medio metraggio.
Agosto 2017
Procedono i lavori relativi alla rete idrica, complessivamente costituita da una linea di 4000 metri che fornirà acqua potabile a 200 abitazioni, e i lavori di costruzione del grande serbatoio che avrà un'altezza di 20 metri e una capacità di 100 metri cubi. L'80% della cisterna è già stata portata a termine e le previsioni sono di concluderla ad agosto 2017.
27- 31 marzo 2017, Torino
Una delegazione libanese a Torino per una visita di studio e formazione. Dal 27 al 31 marzo, nell'ambito dell'azione di rinforzo delle competenze per amministratori e tecnici libanesi del progetto SHWM, Torino ha ospitato una delegazione libanese per una visita di studio teorico-pratica.In agenda, sessioni di formazione tecnica teorica e di formazione pratica mediante la visita di impianti di infrastrutture idriche, di produzione di acqua potabile e di trattamento delle acque reflue nella città di Torino e nell'area della Città Metropolitana.
La formazione tecnica è realizzata in collaborazione con la SMAT Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.
Al termine della settimana di formazione, i docenti SMAT hanno consegnato i diplomi ai tecnici libanesi.
Il Programma (pdf 50 KB) della settimana di formazioneConsegna dell'attestato di partecipazione ai tecnici libanesi
2016
Lavori di installazione di una condotta idrica per l'accesso all'acqua degli abitanti di Hnaider
I lavori proseguiranno con la costruzione di un nuovo serbatoio, indispensabile per garantire l'accesso all'acqua potabile nell'area di Wadi Khaled.
13 maggio 2016
Presentazione del progetto al Salone Internazionale del Libro di Torino
Il progetto è stato presentato nell'ambito del XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino durante un incontro, a cura della Città di Torino, dedicato a "Acqua, cibo, energia e innovazione: esperienze di cooperazione internazionale in Medio Oriente"
Con il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino e il Sindaco della Città di Bruino
Programma (pdf 50 KB)
14 ottobre 2015
Nell'ambito del Terzo Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale che si è svolto a Torino tra il il 13 e il 15 ottobre 2015, è stata realizzata la prima attività di sensibilizzazione e divulgazione del progetto SHWM durante il Workshop su"Decentralised cooperation and urban water governante", dedicato alla gestione delle risorse idriche.
Missione preparatoria Giugno 2014
La Città metropolitana di Torino, insieme al Comune di Torino, al Coordinamento Comuni per la Pace Co.Co.Pa. e l'United Nations Development Programme – UNDP in Libano, ha effettuato nel mese di giugno, una missione esplorativa preliminare a Beirut, durante la quale si è discusso in merito all'individuazione delle municipalità libanesi beneficiarie e alle possibili azioni di progetto. Vi hanno preso parte funzionari della Provincia di Torino, del Comune di Torino e del Cocopa, il direttore del ministero Affari sociali e i responsabili dell'Undp Libano.
Sono stati effettuati sopralluoghi nella zona settentrionale del Libano a 5 km dal confine siriano, per trovare il luogo maggiormente idoneo per l'intervento nelle zone abitate dove manca l'acqua potabile e sono all'ordine del giorno arrivi di profughi siriani.
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