I NOSTRI COMUNICATI

 

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Per consentire l’installazione di un ponteggio di servizio, la Strada Provinciale 123 di San Felice sarà chiusa dal km 2+300 al km 2+310 da lunedì 17 a venerdì 21 giugno, con deviazione su percorso alternativo indicato in loco e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.

Nel territorio del Comune di Val di Chy,sulla Strada Provinciale 64 della Val Chiusella tra il 12 giugno e il 14 luglio tra il Km 7+900 e il km 8+500 sarà istituito tra le 8 alle 17 il senso unico alternato per l’abbattimento di alberi che costeggiano la carreggiata, con la possibilità di brevi interruzioni della circolazione.

Analoghe operazioni sono state programmate sino al 18 giugno a Villar Dora dal km 1+600 al km 1+800 della diramazione 2 per Celle della Strada Provinciale 197 del Colle del Lys, con istituzione del senso unico alternato tre le 8,30 e le 18,30 e possibilità di brevi interruzioni della circolazione.

Nel territorio del Comune di Germagnano sino al 22 giugno, per consentire la manutenzione straordinaria della pavimentazione, sarà possibile l’istituzione del senso unico alternato tra la 8,30 e le 18,30su alcuni tratti della Strada Provinciale 32 della Valle di Viù, tra il km 3+500 e il km 5+800. Potranno verificarsi brevi sospensioni della circolazione, per consentire lavorazioni che devono avvenire in assenza di veicoli sulla carreggiata.

Per consentire la manutenzione straordinaria della carreggiata, lungo la Strada Provinciale 212 di Moncenisio tra il km 1+400 e il km 4+700nei territori dei Comuni di Venaus, Novalesa e Moncenisio fino al 31 luglio saranno possibiliinterruzioni parziali e temporanee della circolazione tra le 8 e le 18 nei giorni lavorativi.
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Alle 12 di venerdì 14 giugno è prevista la riapertura al traffico della Strada Provinciale 24 del Monginevronel tratto che va dal km 43+500 al km. 44+100 nel territorio del Comune di San Giorio di Susa. La riapertura è resa possibile dal completamento del nuovo attraversamento del rio Boarda.
La chiusura della strada, inevitabile per eseguire i lavori, ha comportato l’istituzione di una viabilità alternativa, condivisa con le forze dell’ordine, la SITAF, l’ANAS e i Comuni interessati, attraverso tavoli tecnici convocati in Prefettura a Torino.
La riapertura al traffico era stata rimandata per  risolvere una serie di problematicheriscontrate nel corso dei lavori, derivanti dallapresenza di sottoservizi non prevedibili  in fase di progettazioneA rallentare i lavori hanno contribuito anche le pressoché incessanti piogge dello scorso mese di maggio: è sceso quasi il doppio del quantitativo di acqua normalmente atteso nel periodo e i giorni con precipitazioni significative sono stati praticamente uno su due.
Come spiega il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, Jacopo Suppo, i lavori sul rio Boarda fanno parte di un intervento più vasto nell’ambito del progetto  di adeguamento funzionale del tratto Borgone Susa-Susa della Provinciale 24,per un importo complessivo del finanziamento pari a 3 milioni di euro, i cui lavori stanno attualmente proseguendo all’intersezione fra la Provinciale 24 e la Statale 25 del Moncenisio, nel territorio del Comune di Villarfocchiardo.Abbiamo inoltre elaborato ipotesi progettuali per la definitiva messa in sicurezza della Provinciale 24, sulle quali presto ci confronteremo con il Comune di San Giorio”.SP 24

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Rese famose in tutto il mondo dal passaggio del Giro d’Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade d’alta quota gestite dalla Città Metropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. Ogni anno il Dipartimento Viabilità e Trasporti, attraverso le Direzioni Viabilità 1 e 2, della Città Metropolitana investe ingenti risorse finanziarie e umane e impegnano numerosi mezzi meccanici per la pulizia e il ripristino delle carreggiate.


A METÀ DELLA PROSSIMA SETTIMANA LA PROVINCIALE 50 DEL COLLE DEL NIVOLET APERTA SINO ALLA DIGA DEL SERRÙ

Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, teatro di una suggestiva tappa del Giro d’Italia 2019 con arrivo ai piedi della diga del Serrù, le operazioni di sgombero della neve sono in corso. La strada è stata liberata sino alla diga del Serrù, ma deve ancora essere messa in sicurezza. La riapertura sino al Km 11+550 dovrebbe avvenire a metà della prossima settimana. Nel tratto dalla diga del Serrù al Km 18+400 e ai 2612 metri del Colle del Nivolet la fresa della Città metropolitana è ancora in azione, per affrontare un manto nevoso consistente e maggiore rispetto alla primavera del 2023. La data della riapertura totale della Provinciale 50 dipenderà dallo stato di avanzamento dei lavori.

COLLE DELLE FINESTRE, LASSÙ DOVE OSANO I GRANDI DEL CICLISMO E DOVE AD AGOSTO TERMINERÀ IL TOUR DE L’AVENIR

In Valle di Susa sono in corso le operazioni per consentire la riapertura nel quarto fine settimana di giugno della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, che collega Meana con Depot di Fenestrelle, dopo aver superato i 2.176 metri del Colle e incrociato la strada comunale che da Usseaux sale al Pian dell’Alpe. Le prime operazioni in quota sulla strada ormai nota in tutto il mondo grazie al Giro d’Italia hanno riguardato la rimozione della neve ancora presente in alcuni punti nel tratto sterrato sino al Colle, che si trova al km 19. Il personale operativo del Circolo di Susa della direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana è stato ed è tuttora impegnato nella manutenzione ordinaria, che comprende il controllo dei muri a secco a monte e a valle della carreggiata, la rimozione delle vegetazione che può eventualmente ostacolare il transito, la stesa di materiale stabilizzato fine, con l’obiettivo di rendere il piano viabile percorribile nel miglior modo possibile dagli utenti. Giovedì 6 giugno gli organizzatori dell’edizione 2024 del Tour de l’Avenir sono saliti al Colle delle Finestre per un sopralluogo con i tecnici della Città metropolitana, nell’ambito di una più ampia ricognizione del tracciato dell’ultima tappa della corsa, da Bobbio Pellice al Colle, passando per i Comuni della Val Pellice, la pianura del Pinerolese, la Colletta di Cumiana, Giaveno, Avigliana (con il transito in corso Laghi) e la Bassa Valle di Susa sino a Meana, dove inizia la salita resa famosa in tutto il mondo dal Giro. Al Colle delle Finestre è prevista la premiazione “volante” dei primi tre classificati della tappa, mentre la cerimonia protocollare per la premiazione finale del Tour de l’Avenir si terrà nei pressi del campeggio comunale della frazione Fraisse di Usseaux.
Ricapitolando: Les Karellis-Condove e Bobbio Pellice-Colle delle Finestre per gli uomini, Peisey-Vallandry-Condove e Bobbio Pellice-Colle delle Finestre per le donne saranno le impegnative tappe con le quali si chiuderà in bellezza l’edizione 2024 del Tour de l’Avenir, gara ciclistica che da 60 edizioni segnala i migliori atleti Under 23 del ciclismo internazionale. La prima tappa dell‘edizione 2024 della gara maschile partirà domenica 18 agosto da Sarrebourg, nel Dipartimento della Mosella del Sud. La manifestazione si concluderà sabato 24 agosto ai 2176 metri del Colle delle Finestre. La Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre, in programma domenica 21 luglio, quest’anno può essere considerata come il test event del Tour de l’Avenir, che, a sua volta potrebbe preludere al tanto desiderato, dagli appassionati come dal territorio, passaggio o arrivo del Tour de France al Colle delle Finestre in una delle prossime edizioni. Il giorno precedente, venerdì 23 agosto, l’arrivo del Tour de l’Avenir a Condove potrebbe esserel’occasione per un arrivo in volata nel centro storico del Comune valsusino. Prima di arrivare a Condove, i corridori percorreranno la Valle della Maurienne e saliranno al Colle del Moncenisio, punto di ingresso della corsa in territorio italiano. La prima frazione del Tour del l’Avenir femminile partirà e si concluderà nella stazione sciistica savoiarda di La Rosiere. Nelle ultime due frazioni la corsa ricalcherà in gran parte il percorso maschile. La partenza della tappa femminile conclusiva da Bobbio Pellice è fissata per le 9,45 di sabato 24 agosto. Dopo circa due ore e mezza, sempre da Bobbio Pellice, partirà l’ultima tappa del Tour de l’Avenir maschile.

COLLE DELL’ASSIETTA, BALCONE D’ALTA QUOTA A CAVALLO TRA VALLE DI SUSA E VAL CHISONE

La prossima settimana inizierannole operazioni di pulizia e ripristino della carreggiata della Strada Provinciale 173 dell’Assietta, interamente sterrata da Pian dell'Alpe al Colle, che vedono impegnati i cantonieri del Circolo di Perosa e gli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropolitana. Attraversando versanti scoscesi a quote superiori ai 2.000 metri, la strada necessita di interventi per la rimozione di slavine, massi e pietrisco, la risistemazione della segnaletica verticale danneggiata dalle nevicate e dalle slavine e, quando necessario, il rifacimento di muri di sostegno a valle e di contenimento a monte della carreggiata. La prima fase delle operazioni consente di disporre di un quadro complessivo della percorribilità dei 36 chilometri interamente sterrati della Provinciale 173, di cui circa 7 di competenza del Comune di Sestriere e 29 della Città Metropolitana. Prima della riapertura estiva dell’intera Provinciale 173, saranno eseguiti tutti gli interventi eventualmente necessari sui muri di sostegno e su quelli a monte della carreggiata sterrata, che verrà come sempre lavorata e livellata ove necessario. Al momento è ipotizzabile la riapertura totale della Provinciale 173 all’inizio di luglio, ma la data esatta dipenderà dalle condizioni meteo: il maltempo o il perdurare di basse temperature potrebbero rallentare lo scioglimento e la rimozione della neve alle quote più alte, ma anche il livellamento della carreggiata.
LStrada Provinciale 173 si dipana per 36 chilometri sul crinale tra le Valli Chisone e di Susa, iniziando dal Pian dell’Alpe di Usseaux, passando ai piedi della cima Ciantiplagna (2.849 metri), della punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del Gran Serin (2.629), superandoil Colle dell’Assietta (2.474) e i colli Lauson, Blegier (2.381), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424). La strada passa inoltre sotto le Teste dell’Assietta (2.566 metri) e di Mottas (2.547), i monti Gran Costa (2.615), Blegier (2.585), Genevris (2.533), Triplex (2.507) e Fraiteve (2.701). Quella dell’Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta. La chiusura al traffico motorizzato del tratto di alta quota da Balboutet a Sestriere sarà fissata anche quest’anno nelle giornate di mercoledì e sabato nei mesi di luglio e agosto.

AL LAGO DI MALCIAUSSIA LE ALPI GRAIE DANNO SPETTACOLO

Il 24 maggio scorso è scattata la riapertura estiva della Strada Provinciale 32 della Valle di Viù nel tratto compreso fra l'abitato di Margone e il lago di Malciaussia. Tra il km 32+500 e il km 37+160 la strada viene chiusa al transito nel periodo invernale per l’impossibilità di attuare lo sgombero della neve. Come sempre, la riapertura è stata decisa a seguito di un sopralluogo tecnico e delle ultime operazioni di pulizia e sistemazione della strada per la messa in sicurezza, eseguite dal personale del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino. Come avviene da alcuni anni, è prevista nei mesi estivi una regolamentazione del transito nel tratto a più alta quota della SP 32, programmata per contribuire all’organizzazione di iniziative di valorizzazione del territorio, ma anche per favorire la fruizione di un bene di alto pregio culturale e naturalistico e la conservazione della memoria storica di cui l’infrastruttura stradale è testimonianza.
Nelle giornate del 29 e 30 giugno, 6 e 7 luglio, dal 13 luglio al 31 agosto e ancora nelle giornate del 1°, 7 e 8 settembre è prevista unalimitazione al transito in salita verso il lago di Malciaussia tra le 8,30 e le 18. Potranno salire non più di 130 autoveicoli e 50 motociclette, in funzione dei posti disponibili nei parcheggi dedicati nei pressi del lago di Malciaussia. Per favorire la fruizione della strada in bicicletta, nelle giornate di giovedì 4, 11, 18 e 25 luglio è inoltre istituito il divieto di transito per tutti i veicoli a motore tra le 10 e le 11,45, ad eccezione degli utenti autorizzati. Durante la riapertura estiva del tratto Margone-Malciaussia sono sempre in vigore il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di lunghezza superiore a 5 metri, il divieto di transito agli autobus, il limite di velocità di 30 km/h, il divieto di sorpasso, di sosta e di fermata. Sono esclusi dai divieti e dalle limitazioni al transito i veicoli dei proprietari di abitazioni nell’area circostante il lago di Malciaussia e lungo la strada che conduce al lago, i mezzi destinati alle attività agro-silvo pastorali, alle opere idraulico-forestali, alle operazioni di pronto soccorso, di vigilanza forestale, antincendio, di pubblica sicurezza, i mezzi utilizzati per il servizio pubblico e quelli di servizio utilizzati per la manutenzione stradale, i veicoli a motore del personale dipendente delle attività a Malciaussia, i veicoli muniti di apposito contrassegno “invalidi”. Al Comune di Usseglio spettano il presidio e la vigilanza sul rispetto delle limitazioni al traffico e la gestione e regolamentazione dei parcheggi in località Malciaussia.lavori riapertura SP 50 Colle Nivolet 05 06 2024 1

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A Sparone, per consentire la realizzazione del lotto A dell’acquedotto della Valle Orco, sulla Strada Provinciale 460 del Gran Paradiso dal km 40+860 al km 41+245 da lunedì 10 giugno saranno possibili da due a quattro interruzioni temporanee della circolazione al giorno. Le interruzioni avranno una durata di 10-15 minuti e saranno effettuate per consentire la demolizione della roccia con cariche esplosive. L’area di cantiere sarà regolamentata con obblighi e limitazioni al traffico sino a giovedì 31 ottobre.

Per consentire l’adeguamento e la manutenzione straordinaria dell’arteria, lungo la Strada Provinciale 212 di Moncenisio dal 10 giugno a 31 luglio saranno possibili sospensioni parziali e temporanee della circolazione tra il km 1+400 e il km 4+700, a tratti saltuari nei territori dei Comuni di Venaus, Novalesa e Moncenisio. Le chiusure temporanee saranno possibili nei giorni feriali lavorativi, tra le 8,30 e le 12,30 e tra le 14 e le 18. Saranno esclusi dal divieto di transito i veicoli delle forze dell’ordine, i mezzi di soccorso e quelli di servizio della Città metropolitana di Torino e della ditta appaltatrice dei lavori.

A Bardonecchia, per consentire il rifacimento delle protezioni a monte e la contestuale manutenzione straordinaria del versante sovrastante la carreggiata,la Strada Provinciale 235 di Rochemolles sarà chiusa al traffico tra il km 4+300 e il km 4+900 dal 10 giugno al 31 luglio, nei giorni feriali lavorativi dalle 08,30 alle 12 e dalle 14 alle 18. Sono esclusi dal divieto di transito i veicoli delle forze dell’ordine, i mezzi di soccorso e quelli di servizio della Città metropolitana di Torino e della ditta appaltatrice dei lavori.

Ad Almese, per consentire alla SMAT di effettuare uno scavo di indagine a seguito di una rilevante perdita dalle tubazioni dell’acquedotto, la Strada Provinciale 198 di Villardora sarà chiusa dal km 1+385 al km 1+480 dalle 8,30 di martedì 11 giugno alle 18 di venerdì 14 giugno, comunque non oltre il termine dei lavori. Sono esclusi dal divieto di transito i residenti in zona e i mezzi di soccorso. Le deviazioni sono segnalate in loco.

Per consentire la manutenzione straordinaria delle pavimentazioni, la Strada Provinciale 22 del Colle Forcola è chiusa sino al 7 giugno dal Km 5+650 al km 6+400nel territorio delComune di Grosso, mentre la diramazione 8 della Strada Provinciale 2 di Germagnano sarà chiusa dal Km 0+020 al km 0+300 nel territorio di Ciriè da lunedì 10 a venerdì 14 giugno dalle 7 alle 18 e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.

Per consentire l’adeguamento della sede stradale, è prevista la chiusura della Strada Provinciale 26 dell’Amiantifera fino a martedì 6 agosto dalle 7 alle 18 nei giorni lavorativi tra il Km 3+050 ed il Km 3+200nel territorio del Comune di Balangero. Considerata la mancanza di percorsi alternativi, il transito sarà consentito ai residenti in zona e ai veicoli di soccorso, con particolare prudenza e attenzione.stradeCittaMetroto logo

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Per consentire la posa di una tubazione dell’acquedotto della Valle Orco, è prevista la chiusura al traffico della Strada Provinciale 35 di Favria dal Km 7+700 al Km 8+100 nei giorni lavorativi da mercoledì 5 a mercoledì 12 giugno, nel territorio dei Comuni di Oglianico e Salassa. È prevista l’istituzione di una guardianìa costante 24 ore su 24 al presidio del cantiere negli orari non lavorativi e nei giorni festivi e prefestivi. Sempre per consentire la posa di tubazioni dell’acquedotto della Valle Orco, da mercoledì 5 a venerdì 21 giugno al Km 0+600 della Strada Provinciale 35 saranno in vigoreil limite di velocità a 30 km orari,il divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia e un senso unico alternato regolato da semaforo o da movieri. Anche in questo caso è prevista una guardianìa costante 24 ore su 24 al presidio del cantiere negli orari non lavorativi e nei giorni festivi e prefestivi.

Per consentire l’effettuazione dei lavori finalizzati all’estensione della rete fognaria, è prevista sino a sabato 7 luglio la chiusura temporanea della Strada Provinciale 106 di Scallaro dal Km 1+828 al Km 1+972 nel territorio del Comune di Cavagnolo in località Case Porta, con deviazione del transito veicolare su percorso alternativo, comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori.stradeCittaMetroto logo

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Entrano nel vivo i lavori del secondo lotto del ripristino strutturale del ponte sulla Dora Riparia ad Alpignano sulla Strada Provinciale 178, costruito negli anni ‘30 del XX secolo. Per domani, mercoledì 5 giugno dalle 10 alle 15, è prevista in alcuni momenti una parzializzazione del transito sul ponte gestita da movieri, per consentire lo scarico delle attrezzature e del materiale per il montaggio dei ponteggi.
Il primo lotto dei lavori, collaudato nell’ottobre 2023, ha riguardato principalmente gli interventi sull’impalcato, con la sostituzione della soletta. Il secondo lotto, che comporta un investimento di 1,5 milioni di euro, riguarda gli interventi sul sistema in elevazione delle arcate, dei piedritti e dei telai, per il recupero della capacità portante del manufatto. Lo scopo è di consentire il transito diveicoli di peso a pieno carico sino a 26 tonnellate, elevabili a 44 tonnellate in caso di transito isolato.

I LAVORI IN DETTAGLIO

È prevista la manutenzione di tutte le superfici, con l’asportazione di tutte le parti in fase di distacco, la passivazione delle armature, la ricostruzione delle sezioni degradate, la rasatura e la pittura protettiva finale. Il progetto del secondo lotto prevede di realizzare alcuni rinforzi strutturali laddove necessario.
Nel dettaglio, il risanamento delle superfici comporta la spicconatura delle parti lesionate o poco adese, la sabbiatura di pulizia del substrato, il trattamento delle armature metalliche con un inibitore di ruggine, l’applicazione di una mano di emulsione di aggancio a base di resine sintetiche, il ripristino della superficie con malta tixtotropica strutturale antiritiro con resine acriliche, la rasatura e la pittura finale su 1.020 metri quadrati di superficie. Per le parti non risanate con una buona resistenza alla spicconatura, si prevede di procedere alla ravvivatura delle superfici per renderle atte ad essere impermeabilizzate e per ricevere trattamento di ripristino e/o protettivi, con rasatura e pittura finale.
Il rinforzo strutturale con armature integrative è previsto sul alcune pilastrate e su alcuni loro controventi. Si procederà alla idrodemolizione corticale del calcestruzzo ammalorato per uno spessore di almeno 3 centimetri, alla sistemazione e al trattamento delle armature esistenti, al pretrattamento delle superfici di base per l’aggancio del nuovo materiale, all’inserimento di nuove armature longitudinali e staffe, inghisate con resina epossidica, alla ricostruzione della sezione con malta ad espansione controllata additivata con fibre sintetiche, alla rasatura con malta cementizia bicomponente polimeromodificata e alla pittura finale.
Gli interventi di rinforzo strutturale con fibre di carbonio sono previsti su alcune pilastrate e su alcuni controventi. Le lavorazioni previste sono l’idrodemolizione corticale del calcestruzzo ammalorato per uno spessore di almeno 3 centimetri, la sistemazione e il trattamento delle armature esistenti, la ricostruzione della sezione con malta ad espansione controllata additivata con fibre sintetiche, l’applicazione di un’emulsione di aggancio, l’applicazione del rinforzo longitudinale e successivamente di quello trasversale, la rasatura con malta cementizia bicomponente polimeromodificata e la pittura finale.
Il progetto prevede inoltre la posa in opera di tutti i pluviali, che al momento arrivano al di sotto dell’implacato, in modo da convogliare le acque di piattaforma alla base della struttura, in modo da impedire percolazioni sulle superfici del calcestruzzo. Il progetto prevede di installare tubazioni in PVC di colore grigio. Sono previste lavorazioni non invasive e rispettose della struttura, consentendo di rendere il ponte percorribile da carichi previsti dalle Linee guida del MIT per la valutazione della sicurezza dei ponti esistenti.ponte Alpignano SP 178 repertorio 1 r.jpeg

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Per la ricostruzione di una canalizzazione in attraversamento della Strada Provinciale 217 di Barone al Km 2+950 e per ovviare ad un cedimento della pavimentazione stradale è prevista l’istituzione del divieto di transito a tutti gli utenti da mercoledì 5 a venerdì 14 giugno, con deviazione su percorsi alternativi indicati da un’apposita segnaletica. Sul posto sono attualmente in vigore il limite di velocità a 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia.

Per consentire un intervento di somma urgenza per il contenimento di un movimento franoso in un tratto di 100 metri della diramazione 1 della Strada Provinciale 97, tra il km 0+800 e il km 0+900 a Gassino Torinese, sino al 15 luglio saranno possibili chiusure temporanee della strada tra le 7 e le 18 dei giorni lavorativi, fatta eccezione per i residenti in zona e per i mezzi di soccorso. Sul posto è stata installata la segnaletica verticale e orizzontale che indica il limite di velocità a 30 km orari e la possibilità di chiusure temporanee della circolazione.

Per consentire la posa di una tubazione dell’acquedotto della Valle Orco, è prevista la chiusura al traffico della Strada Provinciale 35 di Favria dal Km 7+700 al Km 8+100 nei giorni lavorativi da mercoledì 5 a mercoledì 12 giugno, nel territorio dei Comuni di Oglianico e Salassa. È prevista l’istituzione di una guardianìa costante 24 ore su 24 al presidio del cantiere negli orari non lavorativi e nei giorni festivi e prefestivi. Sempre per consentire la posa di tubazioni dell’acquedotto della Valle Orco, da mercoledì 5 a venerdì 21 giugno al Km 0+600 della Strada Provinciale 35 saranno in vigore il limite di velocità a 30 km orari,il divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia e un senso unico alternato regolato da semaforo o da movieri. Anche in questo caso è prevista una guardianìa costante 24 ore su 24 al presidio del cantiere negli orari non lavorativi e nei giorni festivi e prefestivi.

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Fino a sabato 15 giugno tra le 8,30 e le 18,30 dei giorni lavorativi saranno possibili brevi interruzioni della circolazione dovute al rinnovo della pavimentazione di alcune tratte delle Strade Provinciali 2 di Germagnano, 22 del Colle Forcola, 22 c04 del Colle Forcola-collegamento con Provinciale 30 di Sant’Ignazio”nel centro abitato di Lanzo Torinese e di un tratto di circa 300 metri lungo la Provinciale 2 nel centro abitato di Germagnano. In tali tratti sono previstiil limite di velocità a 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia, l’eventuale senso unico alternato e interruzioni della circolazione per un massimo di 15 minuti. Analoga regolamentazione e analoghe possibilità di istituzione del senso unico alternato e di brevi chiusure al traffico sono previste sino al 15 giugno sulla Provinciale 1 della Valli di Lanzo dal Km 45 al km 46 a Ceres.

Lungo la Provinciale 119 diramazione 2, tra il km 0+314 e il km 0+341 a Moriondo Torineseil Comune deve realizzare una piattaforma rialzata comprensiva di attraversamento pedonale. Fino a venerdì 7 giugno sono in vigore il limite di velocità a 30 km orari, il divieto di sorpasso e sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia. Tra le 8,30 e le 18,30 dei giorni lavorativi saranno possibili sospensioni temporanee della circolazione per tutte le categorie di veicoli, con deviazione su di un percorso alternativo indicato in loco.

Lungo la Provinciale 216 del Melezet nel centro abitato di Bardonecchia la posa della rete di teleriscaldamentocomporta la chiusura al traffico temporanea e parziale dal km 0+614 al km 0+684 fino alle 18,30 di venerdì 17 giugno e dalle 08,30 di lunedì 10 alle 18,30 di venerdì 14, con deviazione del traffico in loco, indicata dalla segnaletica stradale di cantiere a cura della ditta esecutrice dei lavori.stradeCittaMetroto logo

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È prorogato sino al 14 giugno il divieto di transito dalle 8 alle 18 nei giorni lavorativi lungo la diramazione 1 della Strada Provinciale 35 di Favria dal Km 0 al Km 3+170, in località Benne delle Paglie di Rivarolo Canavese.La proroga è motivata dalla necessità di completare il ripristino provvisorio della pavimentazione a seguito della realizzazione di un impianto fotovoltaico con linea elettrica interrata a media tensione. I percorsi alternativi sono stati disposti in accordo con il comando della Polizia Locale e opportunamente segnalati. Il cantiere nell’ambito del tratto indicato potrà avere un’estensione massima di 200 metri lineari. Nei tratti stradali soggetti a limitazioni deve essere consentito il transito in via prioritaria ai mezzi di soccorso.stradeCittaMetroto logo

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In Val Chisone, a seguito di unsopralluogo tecnico per la constatazione dello stato di percorribilità della strada,è prevista da sabato 1°giugno la riapertura parziale della Provinciale 173, che sarà percorribile in un tratto asfaltato di 1.400 metridalKm 33+150 al km 34+550cioè dal bivio con la strada comunale Usseaux-Balboutet arifugio Alpe Pintas. Resta chiuso al transito il tratto della SP 173 che va dal rifugio Alpe Pintas al bivio con la Provinciale 172, poiché èancora presente una consistente massa nevosa derivante da una slavina caduta nel periodo primaverile, che dovrà essere rimossa dalla carreggiata.
La prossima settimaninizieranno anche i sopralluoghi per la programmazione delle operazioni di pulizia e ripristino della carreggiata sterrata della Strada Provinciale 173 dell’Assietta da Pian dell'Alpe a Sestriere, che inizieranno lunedì 10 giugno e vedranno impegnati i cantonieri del Circolo di Perosa Argentina, gli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropolitana e una ditta appaltatrice esterna. Prima della riapertura estiva dell’intera Provinciale 173, saranno eseguiti tutti gli interventi eventualmente necessari sui muri di sostegno e su quelli a monte della carreggiata sterrata, che verrà come sempre lavorata e livellata ove necessario. Al momento è ipotizzabile la riapertura totale della Provinciale 173 all’inizio di luglio, ma la data esatta dipenderà dalle condizioni meteo: il maltempo o il perdurare di basse temperature potrebbero rallentare lo scioglimento e la rimozione della neve alle quote più alte, ma anche il livellamento della carreggiata.
Com’è noto, la Strada Provinciale 173 si dipana per 36 chilometri sul crinale tra le Valli Chisone e di Susa, iniziando dal Pian dell’Alpe di Usseaux, passando ai piedi della cima Ciantiplagna (2.849 metri), della punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del Gran Serin (2.629), superandoil Colle dell’Assietta (2.474) e i colli Lauson, Blegier (2.381), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424). La strada passa inoltre sotto le Teste dell’Assietta (2.566 metri) e di Mottas (2.547), i monti Gran Costa (2.615), Blegier (2.585), Genevris (2.533), Triplex (2.507) e Fraiteve (2.701). Quella dell’Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta.sopralluogo SP 173 Pian dellAlpe 28 05 2024 2