Istruzione
Sono cominciati oggi, e dureranno quattro mesi, i lavori di ripristino e di messa in sicurezza dei solai dell’Istituto d’istruzione superiore Copernico-Luxemburg di corso Caio Plinio a Torino. I lavori, che saranno eseguiti dalla Città metropolitana di Torino, sono stati consegnati all’impresa EdilEuropa di Torino per un importo di contratto di 444mila euro (Iva esclusa).L’intervento è stato preceduto da accurate indagini finalizzate alla verifica del rischio di potenziali distacchi di intonaco e di sfondellamento dei solai e dei controsoffitti. Negli ultimi tre anni al Copernico-Luxemburg sono già stati avviati alcuni interventi di bonifica dei controsoffitti per restituire alla scuola aule e laboratori chiusi da tempo e senza interrompere l’attività scolastica.
In questo modo dal prossimo anno scolastico l’istituto potrà disporre di numerosi altri spazi e locali attualmente chiusi in via precauzionale, tra i quali l’aula magna del corpo A, due interi piani del corpo B (con circa 20 locali tra aule e laboratori), il collegamento coperto al corpo palestre e il rifacimento dei controsoffitti di tutti i corridoi del corpo C.
“L’avvio dei lavori al Copernico-Luxemburg è per noi motivo di grande soddisfazione” commenta il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, “non solo perché finalmente saranno risolte le criticità che a partire dal 2012 sono state rilevate sui solai della scuola, ma anche perché la gestione delle problematiche emerse rappresenta un modello virtuoso. Grazie alla stretta collaborazione tra le istituzioni coinvolte, infatti, è stato possibile programmare nel corso degli anni gli interventi necessari senza causare significativi disagi a studenti, insegnanti e dipendenti”.
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Sì è concluso oggi, all'Istituto Galileo Ferraris di Settimo Torinese, il progetto Migrazioni Radiodramma. L’iniziativa, che ha coinvolto dieci classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Settimo, aveva l’obiettivo di realizzare un radiodramma in dieci puntate sul tema del parallelo tra migrazioni contemporanee e del secolo scorso.I ragazzi in un primo tempo si sono confrontati con alcuni migranti ospiti del Centro Fenoglio, poi si sono dedicati a ricercare nella storia della propria famiglia o dei vicini di casa testimonianze di migrazioni nazionali sud/nord e est/ovest.
Le puntate del radiodramma vanno in onda tutti i lunedì, mercoledì e venerdì del mese di maggio, dalle 11 alle 12 su Radio Archimede, ed è possibile ascoltarle in podcast su www.radioarchimede.it. Il progetto è stato curato da Compagnia3001 e Associazione Terra Terra.
“Rendere protagoniste le giovani generazioni riportando la loro attenzione sulla memoria familiare” dice la consigliera metropolitana con delega a diritti sociali, parità e welfare, che oggi ha partecipato alla giornata conclusiva del progetto “è stata una buona opportunità di integrazione e un'interessante esperienza anche culturale”.
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È stata presentata questa mattina, nell’auditorium della Città metropolitana di Torino, la sperimentazione di un nuovo modello di Piano annuale per l’inclusività (Pai), frutto della collaborazione tra la Città metropolitana e l’Ufficio scolastico territoriale.Tra il pubblico, le scuole di ogni ordine e grado e le agenzie formative del territorio metropolitano. A portare i saluti istituzionali sono stati la consigliera delegata all’Istruzione della Città metropolitana di Torino Domenica Genisio, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Torino Antonio Catania e il dirigente per l’integrazione e la partecipazione dell’Ufficio scolastico regionale Franco Calcagno.
Il nuovo modello di Pai nasce come uno strumento informatizzato di monitoraggio a disposizione delle scuole e delle agenzie formative per poter aggiornare, a conclusione di ogni anno scolastico, la situazione degli allievi Bes, vale a dire portatori di Bisogni educativi speciali (come la disabilità, i disturbi evolutivi specifici e lo svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale).
In concreto, si tratta di un file in formato excel che ogni scuola o agenzia formativa compilarà entro la fine di giugno, indicando i numeri degli studenti disabili e svantaggiati, le risorse e le azioni messe in pratica per sostenerli.
L’insieme dei dati qualitativi e quantitativi confluisce in un unico database, comune tra le diverse istituzioni scolastiche e formative e gli enti pubblici del territorio, che consente la lettura e l’analisi delle necessità delle scuole.
“La raccolta dei dati” spiega la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Domenica Genisio, “garantirà consapevolezza su tutti gli interventi legati all’inclusione. Sarà poi compito di Istituzioni ed Enti del territorio analizzare le criticità e i punti di forza, con l’obiettivo di realizzare azioni di miglioramento condivise in un’ottica di collaborazione sinergica”.
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La risistemazione degli spazi interni del Liceo Curie sarà realizzata in due lotti per un impegno di spesa complessivo che supera il milione e mezzo di euro: il finanziamento della prima parte dei lavori per 800mila euro è ricompreso nel programma nazionale triennale degli interventi di edilizia scolastica per il periodo 2015/2017 ed è finanziato tramite i cosiddetti mutui BEI (Banca europea per gli Investimenti), cioè mutui agevolati con oneri di ammortamento a carico dello Stato ed accesi dalle Regioni.
"Il secondo lotto dei lavori per il valore di mezzo milione di Euro sarà invece finanziato con fondi della Città metropolitana" conclude Avetta ricordando che il progetto è già in fase di aggiudicazione. I lavori consentiranno di restituire alla scuola entro l’inizio del nuovo anno scolastico 2016-17 un numero considerevole di aule, servizi e spazi accessori per l’attività didattica completamente rinnovati. Gli interventi che partono lunedì al Liceo Curie si aggiungono ai progetti già realizzati dalla Città metropolitana per il potenziamento del polo scolastico del Barocchio: "abbiamo concluso proprio di recente la riqualificazione delle facciate e dei locali interni dell’ Istituto tecnico Vittorini - dice Avetta ed abbiamo intenzione di proseguire con la riqualificazione del complesso edificato negli anni ’70 anche con ulteriori interventi di miglioramento delle palestre dell’istituto e delle caratteristiche energetiche dell’immobile".
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“Occupiamoci del mondo: #diversamente uguali” è il titolo di un concorso di narrazione per le scuole superiori che vuole fornire ai ragazzi un’occasione per confrontarsi con i temi della diversità e dell’integrazione. Promossa da MagazziniOz e Fondazione Johnson&Johnson, con la collaborazione del Centro servizi didattici della Città metropolitana di Torino, l’iniziativa è rivolta ai giovani dai 14 ai 19 anni e la partecipazione è gratuita. Termine per la consegna degli elaborati mercoledì 27 aprile 2016.Tre le sezioni del concorso:
-fotografia: i ragazzi presenteranno immagini inedite da loro realizzate;
-scrittura: i partecipanti potranno scegliere tra una poesia e un racconto;
-multimediale: i concorrenti realizzeranno un video, spot o cortometraggio.
Su www.magazzinioz.it/diversamenteuguali le scuole troveranno un kit in grado di guidare e stimolare gli studenti sul tema della diversità.
I premi consistono in materiale tecnologico che sarà dato in dotazione alle scuole vincitrici.
“Questo concorso permette di rovesciare i ruoli canonici del rapporto docenti/discenti” spiega Domenica Genisio, consigliera metropolitana delegata all’istruzione. “Saranno proprio i ragazzi, infatti, forti delle loro esperienze e delle loro riflessioni, a insegnare al mondo degli adulti qualcosa di nuovo su tematiche così attuali come quelle della diversità e dell’integrazione”.
Tutte le informazioni sul concorso e la scheda di partecipazione sul sito www.magazzinioz.it/diversamenteuguali
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I progetti si potranno presentare dal 19 al 22 gennaio 2016
Ammonta a due milioni e trecentomila euro il budget stanziato dalla Città metropolitana di Torino per i servizi di orientamento scolastico e formativo rivolti ad adolescenti e giovani dai 12 ai 22 anni. L’Ente di Palazzo Cisterna ha appena approvato il bando rivolto agli operatori che dovranno gestire nei prossimi tre anni tali servizi di orientamento, e i fondi serviranno per finanziare attività di orientamento informativo, di accompagnamento e di consulenza finalizzate al successo formativo e all’occupabilità.
“Spesso, le conseguenze di un orientamento poco efficace portano all’abbandono degli studi” sottolinea la consigliera metropolitana delegata all’istruzione Domenica Genisio. “Con questo nuovo bando la Città metropolitana si impegna, in continuità con il passato, a garantire un servizio di orientamento a tutto tondo per realizzare azioni preventive della dispersione scolastica e individuare percorsi il più possibile personalizzati volti all’inserimento formativo o lavorativo, in forte sinergia con le scuole e le agenzie formative, le università, i Comuni e le associazioni”.
Almeno il 70% delle risorse sarà utilizzato per gli interventi rivolti agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni, la quota restante per i giovani tra i 16 e i 22 anni. Particolare attenzione sarà dedicata agli allievi a rischio dispersione e in condizione di disagio sociale, e alle ragazze e ai ragazzi interessati a cambiare o a scegliere un nuovo percorso di istruzione e formazione, apprendistato o inserimento lavorativo. Nel 2014 il servizio pubblico di orientamento ha coinvolto circa 30mila adolescenti e giovani sul territorio metropolitano, con oltre 3mila interventi individuali.
“La rete territoriale” conclude Genisio “costituisce l’elemento caratterizzante del nuovo sistema del diritto all’apprendimento per tutta la vita: un sistema di governance che valorizza la programmazione e la realizzazione di interventi di orientamento integrati, continui e rispondenti ai bisogni della persona”.
I progetti presentati dai soggetti accreditati per l’orientamento (agenzie formative, cooperative, atenei) saranno realizzati attraverso la stretta collaborazione di istituzioni scolastiche, Comuni, centri per l’Impiego, servizi socio assistenziali, associazioni di volontariato, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e fondazioni bancarie.
Gli operatori interessati, riuniti in gruppi e reti territoriali, potranno presentare i propri progetti dal 19 al 22 gennaio 2016. Il bando, con il manuale di valutazione e lo schema di presentazione delle proposte progettuali, è disponibile qui: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/orientamento
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È giunto all’ottava edizione Scopritalento, un modello sperimentale di alternanza scuola-lavoro di tipo “leggero”, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie di Torino e del territorio metropolitano. L’edizione 2015/2016 è stata presentata alla Scuola di amministrazione aziendale a un’ampia platea di dirigenti scolastici e docenti.Scopritalento è un multilaboratorio basato su una metodologia didattica attiva, orientativa e multimediale: nasce come progetto della Saa – School of management di Torino, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino e l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte.
“Con la riforma della ‘buona scuola’ l’alternanza scuola-lavoro è diventata obbligatoria negli ultimi tre anni delle superiori, compresi i licei” ha detto la consigliera metropolitana delegata all’istruzione Domenica Genisio. “Scopritalento è un’importante occasione di partecipazione e di confronto tra scuola e impresa attraverso lo sviluppo di metodologie didattiche innovative”.
I laboratori sono quattro, con un impegno medio di 50 ore per ogni modulo:
-due a squadre, rivolti alle classi quarte: Future Cup. con un project work commissionato da un’azienda, e Jobshow, una ricerca sulle professioni, sulle competenze e sulle capacità;
-due con adesione individuale, riservati agli allievi delle classi quinte: Lab.Or, per la redazione di una tesina di maturità sulla professione scelta, e Job Target, per imparare a scrivere il curriculum vitae unito alla realizzazione di un breve video di presentazione.
I docenti avranno l’occasione di cimentarsi nell’innovativo ruolo di coach, accompagnando gli allievi in un percorso di crescita personale e di valorizzazione delle proprie abilità. Questi ultimi saranno assistiti da alcuni studenti universitari, in modo da creare un primo significativo contatto con il mondo accademico per chi è interessato a proseguire gli studi dopo il diploma.
Informazioni e modulistica del progetto Scopritalento all’indirizzo
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/istruzione/scopritalento.
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Prosegue con una seconda annualità “Superiamoci”, il progetto per l’inserimento di ragazzi con autismo nelle scuole secondarie di secondo grado, proposto e realizzato dall’ANGSA-Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici e dall’Associazione di Idee Torino, con la collaborazione, la supervisione e l’accompagnamento nelle varie fasi dell’intervento da parte della Città Metropolitana di Torino, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino, della Fondazione Agnelli e di Cinema Autismo.Il protocollo di intesa che formalizza l’avvio del secondo anno di attività è stato sottoscritto mercoledì 2 dicembre in occasione di un incontro organizzato dalla Fondazione Agnelli. “Le scuole secondarie di secondo grado rappresentano il contesto privilegiato di apprendimento di abilità relazionali e sociali indispensabili sia per il futuro inserimento lavorativo sia per l’integrazione in un contesto sociale più ampio- - sottolinea Domenica Genisio, la Consigliera metropolitana delegata all’istruzione, sistema educativo, rete scolastica e infanzia, che ha firmato la convenzione in rappresentanza della Città Metropolitana - Il progetto mira a fornire competenze specialistiche agli insegnanti curricolari e di sostegno, sensibilizzando il gruppo classe nell’accoglienza e nell’inserimento”. Da parte sua, la Fondazione Agnelli si è impegnata, attraverso i suoi ricercatori, a promuovere percorsi di monitoraggio e valutazione delle attività del progetto, con la creazione di una banca dati dedicata e la pubblicazione di un rapporto di ricerca.
Nel corso delle attività di sensibilizzazione è previsto che ai partecipanti venga sottoposto un questionario, utile per monitorare i cambiamenti intervenuti, in termini di informazioni e strumenti per comprendere i comportamenti del compagno in classe. Sono previste ventuno interviste rivolte ai genitori degli alunni con autismo, agli insegnanti coinvolti nel progetto (destinatari di azioni di consulenza, supervisione e sensibilizzazione) e ai dirigenti scolastici degli istituti che hanno aderito alla sperimentazione.
“La rinnovata adesione al progetto ‘Superiamoci’ rientra nelle competenze del nostro Ente. - conclude la Consigliera Domenica Genisio - La Legge regionale sul diritto allo studio affida alla Città Metropolitana il compito di favorire l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, attraverso l’erogazione di contributi alle scuole e ai Comuni per l’assistenza specialistica”.
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È stato approvato dalla Città metropolitana, su proposta della consigliera delegata all’istruzione Domenica Genisio, il Piano di dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2016/2017. L’adeguata organizzazione della rete delle autonomie scolastiche e la programmazione dell’offerta integrata rientrano tra le principali competenze dell’ente di Palazzo Cisterna.Il nuovo piano di dimensionamento, che ora è stato inviato alla Regione Piemonte per l’approvazione definitiva, attesa entro il 31 dicembre 2015, dispone l’accorpamento e la trasformazione di 18 autonomie scolastiche in 9 Istituti comprensivi e la riorganizzazione di quattro Istituti di istruzione superiore.
Per il primo ciclo di istruzione - dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado - le principali novità coinvolgono diversi Comuni, in un’ottica di riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi e dei servizi: Rivoli passerà dalle attuali 5 autonomie a 4 Istituti comprensivi, Moncalieri da 5 autonomie a 4 Istituti comprensivi, Pinerolo da 7 autonomie a 5 Istituti comprensivi, Chivasso da 4 autonomie a 2 Istituti comprensivi. Sarà attivato l’Istituto comprensivo di San Benigno Canavese, che permetterà agli attuali Istituti comprensivi di Leini e di Volpiano di coordinare unicamente le scuole presenti nei rispettivi Comuni.
Per il secondo ciclo di istruzione, la principale novità è costituita dalla riorganizzazione di 4 Istituti superiori: a partire dal 1 settembre 2016 a Collegno nascerà l’Istituto di istruzione superiore Curie-Levi, a Grugliasco il Vittorini si unirà al Curie, a Torino il tecnico commerciale Arduino confluirà nel Gobetti Marchesini-Casale.
Al Botta di Ivrea e allo Juvarra di Venaria Reale sarà attivato il liceo linguistico, il Primo liceo artistico di Torino acquisirà un nuovo indirizzo di grafica mentre al Vittone di Chieri sarà assegnato il nuovo professionale Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
Approvati anche nuovi percorsi serali all’Einstein, al Peano e al Majorana di Torino, e al Curie di Grugliasco.
Infine, per implementare ulteriormente l’offerta formativa delle scuole superiori sono state autorizzate 15 nuove articolazioni e opzioni, di cui quattro collegate a corsi serali, come ad esempio Tecnologie del legno nelle costruzioni al Fermi Galilei di Cirié, Promozione commerciale e pubblicitaria al Cena di Ivrea, Prodotti dolciari artigianali e industriali per il corso serale del Beccari di Torino.
“Il nostro obiettivo strategico” spiega la consigliera Genisio “è il miglioramento continuo della qualità del sistema di istruzione, in primo luogo come risposta alle esigenze educative dei ragazzi e delle famiglie e ai fabbisogni formativi per lo sviluppo del nostro territorio. Il confronto è stato ampio e articolato con tutti i soggetti coinvolti, dai dirigenti scolastici ai sindaci e agli assessori, dalle organizzazioni sindacali alle associazioni del mondo della scuola, e ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e di quello territoriale”.
Il quadro completo dell’offerta formativa e del dimensionamento è disponibile all’indirizzo
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/istruzione/programmazione
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Presentata questa mattina dai primi cittadini Casciano e Montà e dal sindaco metropolitano FassinoÈ stato presentato stamattina, nella Sala consiliare della Villa comunale di Collegno, il progetto, interamente finanziato dalla Città metropolitana di Torino, per la ristrutturazione a uso scolastico della Villa 6, nel parco Dalla Chiesa. Erano presenti
il sindaco di Collegno Francesco Casciano, il sindaco di Grugliasco Roberto Montà e il sindaco della Città metropolitana di Torino Piero Fassino.
L’intervento sulla Villa 6 completa le iniziative, realizzate in precedenza della Provincia di Torino e oggi della Città metropolitana, ma sempre in stretta collaborazione con il Comune di Collegno, per il potenziamento del polo scolastico liceale di Collegno: prima la ristrutturazione della Villa 4, avvenuta nel 2003, poi la costruzione della nuova palestra della sede scolastica, i cui lavori sono stati conclusi di recente.
La Villa 6, edificio di notevole pregio architettonico, si compone di tre piani fuori terra e si presenta oggi in pessimo stato di conservazione, ma la sua struttura portante è sostanzialmente integra. Il progetto di ristrutturazione prevede la costruzione di nuove tramezzature interne e il rifacimento di tutti i pavimenti, i rivestimenti, i controsoffitti e i serramenti esterni e interni.
Il progetto è adeguato alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in modo da consentire l'uso da parte di persone disabili di tutti gli spazi. Sarà realizzata una rampa di accesso che conduce al piano rialzato e da qui, grazie al nuovo ascensore di dimensioni adeguate al trasporto delle persone in carrozzina, si potrà salire ai piani superiori. Saranno inoltre ricavati tre servizi igienici per disabili, uno per piano.
La superficie totale dell’edificio distribuita sui tre piani è di 2100 metri quadri e ospiterà 17 aule con spazi di relazione, di comunicazione e di supporto all’attività didattica.
Il cantiere sarà consegnato all’impresa edile a maggio del 2016 e si prevede che terminerà a settembre del 2017. I lavori ammontano a 3 milioni e 500mila euro, a cui si aggiungono 1 milione di euro per l’acquisto dell’edificio dall’Asl e 100mila euro per gli arredi scolastici. Considerati i costi della ristrutturazione della Villa 4 (1 milione e 780mila euro) e della costruzione della nuova palestra (1 milione e 450mila euro), la spesa complessiva sostenuta da Palazzo Cisterna per il polo scolastico di Collegno supera i 7 milioni e 800mila euro.
“Si realizza oggi un vero disegno metropolitano” ha detto il sindaco Casciano, “perché abbiamo pensato e lavorato con una visione territoriale: limitarsi a ragionare a livello di area comunale non è più possibile. Questa scuola si trova in una posizione strategica, inserita in un parco e ben servita dai mezzi pubblici. La stazione della metro, prevista con il progetto del nuovo tratto, disterà a meno di cento metri”.
“I lavori della Villa 6 di Collegno e quelli del Curie di Grugliasco rientrano in un’unica visione strategica” ha commentato il sindaco Montà “che mette al primo posto la scuola e la formazione, anche in prospettiva dell’accorpamento tra istituto Vittorini e liceo scientifico Curie che avverrà nel 2016. In particolare per il nostro territorio è la riqualificazione in corso del Barocchio a rappresentare una grande risorsa: un campus che può ospitare altri plessi e altri indirizzi formativi, ma anche uno dei fulcri del sistema scuola-lavoro, visto che a cento metri è presente la Maserati, che è il più grande polo della meccatronica dell’area metropolitana”.
“Il momento formativo deve avere un ruolo centrale nella vita dei giovani, che devono puntare sempre di più a un vasto bagaglio di conoscenze” ha concluso il sindaco Fassino. “Abbiamo bisogno di investire sul sistema formativo per consentire un più facile accesso al mercato del lavoro. Ciò significa anche e prima di tutto avere strutture scolastiche funzionali, in linea con l’evoluzione della società”.
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