I NOSTRI COMUNICATI

 

Cultura

Cultura

Le lingue minoritarie non sono solo un importante elemento per conservare all’interno di una comunità tradizioni e senso di identità, sono anche un patrimonio che nutre la diversità linguistica dell’umanità tutta. Non è secondario, in tempi di linguaggi appiattiti e di comunicazione globale per necessità resa sempre più lineare se non addirittura povera.

Su come tutelare e implementare la letteratura nelle lingue madri si svolgerà sabato 14 maggio 2016, dalle 14.30 alle 16, nell’Arena Piemonte del Lingotto Fiere un incontro promosso dalla Città metropolitana di Torino, da Chambra d’oc valadas occitanas e dalla delegazione piemontese dellUnione nazionale Comuni e Comunità enti montani, un incontro dal titolo “Letterature in lingua madre Un prezioso patrimonio a favore della diversità linguistica dell'umanità”

All’incontro interveranno portando i saluti delle istituzioni Barbara Cervetti, consigliera con delega alla cultura della Città metropolitana di Torino e Antonella Parigi, assessore alla cultura della Regione Piemonte

Seguiranno gli interventi di Valter Giuliano “Le ragioni di Babele: politiche per la tutela della minoranze linguistiche”; Giacomo Lombardo “Il Premio Ostana: scritture in lingua madre” ed. 2016; Diego Corraine “Le opere letterarie per l'ufficializzazione delle lingue minoritarie”; Matteo Ghiotto e Matteo Rivoira “L’esperienza degli sportelli linguistici” .Coordinerà Ines Cavalcanti, di Chambra d'oc

Nel corso dell’incontro verrà anche presentata la traduzione francoprovenzale del "Il Piccolo Principe".

Cultura

La rassegna concertistica “Organalia” prosegue nel fine settimana con il terzo concerto del Turin Spring Organ Festival. Sabato 30 aprile alle 21 nell’Oratorio di San Filippo Neri, in via Maria Vittoria 5, si esibirà la celebre organista catalana Monserrat Torrent Serra, che riceverà il Premio Organalia alla carriera in occasione del suo novantesimo compleanno. Alla consolle dell’organo costruito da Luigi Concone & Figli nel 1838, recentemente restaurato da Marco Renolfi, l’organista catalana proporrà un programma di musica barocca con brani di Antonio de Cabezòn, Antonio Carreira, Sebastian Aguilera de Heredia, Francisco Correa de Arauxo, Melchior Schildt e Juan Cabanilles. L’ingresso sarà come di consueto ad offerta libera.

Organalia è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT, con il patrocinio della Città di Torino e in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo.

Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia propone quest’anno altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Venerdì 29 aprile alle 15 al Castello di Masino si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario “Nel bel verde Canavese”.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire alla conferenza stampa. Coloro che non lo avessero ancora fatto, sono pregati di confermare la loro presenza con un’e-mail all’indirizzo stampa@cittametropolitana.torino.it

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org

L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Come detto, sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.

L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero

ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet

Cultura

L’itinerario musicale torinese dell’edizione 2016 della rassegna musicale Organalia prende il via domani, sabato 23 aprile, alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Massimo in via dei Mille 28. Il concerto inaugurale della prima edizione del Turin Spring Organ Festival avrà come protagonista Roberto Cognazzo, che proporrà un programma interamente dedicato a Pietro Mascagni. Alla consolle dell’organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884 in occasione dell’Esposizione Generale Italiana, il celebre organista eseguirà brani che lui stesso ha liberamente tratto dalle opere “Cavalleria Rusticana”, “L’amico Fritz”, “Guglielmo Ratcliff”, “Silvano”, “Iris” e “Le Maschere”. Con l’occasione sarà presentato il CD Elegia contenente i brani che saranno eseguiti durante il concerto.

Lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, in via San Bernardino angolo via Di Nanni, si terrà il secondo concerto del Turin Spring Organ Festival. Ne sarà protagonista l'organista Luca Benedicti con un programma che prevede musiche di Bach, Mendelssohn e Brahms eseguite alla consolle dell'organo Tamburini del 1961. L'ingresso, in entrambi i concerti è ad offerta libera.

Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia propone quest’anno altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Venerdì 29 aprile alle 15 al Castello di Masino si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’itinerario “Nel bel verde Canavese”.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire alla conferenza stampa, confermando la loro presenza con un’e-mail all’indirizzo stampa@cittametropolitana.torino.it

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org





L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Come detto, Roberto Cognazzo inaugurerà la rassegna nella chiesa di San Massimo sabato 23 aprile alle 21 con un concerto interamente dedicato ad uno dei più significativi compositori dell’opera verista: Pietro Mascagni.

Il secondo concerto, lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, proporrà Luca Benedicti alla consolle dell’organo Costruito da Tamburini nel 1961. Il programma, intitolato “Fil rouge”, vuole unire in un unico afflato Bach e i musicisti del Romanticismo che seguirono le sue orme: Mendelssohn e Brahms.

Sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.



L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero




ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet

Cultura

Il settimanale Il nostro tempo” e l’Arcidiocesi di Torino hanno organizzato per martedì 26 aprile alle 17,30 nel Salone del Sermig in piazza Borgo Dora a Torino un convegno internazionale sulla drammatica situazione dei cristiani in Siria e in Iraq nel quadro della guerra civile che insanguina i due Paesi sotto la minaccia dell’Isis-Daesh.

Dell’iniziativa, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, saranno ospiti due vescovi che porteranno il “grido di dolore” di queste comunità: il Patriarca dei siro-cattolici Sua Beatitudine Ignace Youssif III Younan e il Vescovo di Baghdad monsignor Basel Yaldo. Il convegno sarà introdotto dal messaggio dell’Arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia e dal messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Hanno inoltre assicurato la loro presenza il viceministro degli Esteri Mario Giro, l’europarlamentare Patrizia Toia, il vicedirettore di “Famiglia Cristiana” Fulvio Scaglione, il giornalista libanese Camille Eid, editorialista di “Avvenire”.A moderare l’incontro Paolo Girola, direttore de “Il nostro tempo”.

L’Arcidiocesi di Torino e “Il nostro tempo” vogliono così celebrare i settant’anni di fondazione del giornale con un tema che il settimanale ha trattato più volte, anche con corrispondenze e testimonianze da Amman, Beirut, Damasco e Il Cairo. Il convegno sarà l’occasione per ripercorrere la vicenda delle comunità cristiane preesistenti all’islamizzazione del Medio Oriente, che sono riuscite a sopravvivere per secoli e sono diventate nel corso dei decenni minoranze in terra di Islam. Già vent’anni fa una ricerca della Fondazione Agnelli evidenziava il loro lento declino, pur continuando i cristiani a rappresentare un importante elemento di pluralismo all’interno di un mondo musulmano, che restava in bilico fra modernità e tradizione. In vent’anni le condizioni per queste comunità sono drammaticamente peggiorate: prima con la guerra e la lacerazione dello Stato iracheno e poi con l’avvento di un fondamentalismo islamico sempre più violento e integralista. In particolare da Siria e Iraq giungono sconvolgenti testimonianze di violenze e orrori, compresa la vendita di donne come schiave e l’uccisione di uomini che rifiutano la conversione all’Islam. Il Parlamento europeo ha chiesto misure affinché il Consiglio di sicurezza dell’Onu riconosca tali violazioni come “genocidio”. Diverse relazioni di organismi delle Nazione Unite (tra cui il Consigliere speciale del Segretario generale dell’Onu per la prevenzione del genocidio, il Consigliere speciale del Segretario generale dell’Onu sulla responsabilità di proteggere e l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani) affermano che gli atti commessi dall’Isis-Daesh contro le minoranze religiose possono essere intesi come crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio.

Cultura

Stamani nella Sala Marmi di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna – sede della Città Metropolitana di Torino – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 della rassegna musicale Organalia, che, dal 23 aprile al 15 giugno, proporrà dieci concerti nell’ambito della prima edizione del “ Turin Spring Organ Festival”, un circuito concertistico di musica per organo interamente dedicato al capoluogo piemontese, che intende porsi come un punto di riferimento di respiro internazionale, forte dell’esperienza maturata nella scorsa primavera con l’American Guild of Organist, associazione che raccoglie i nomi più significativi del mondo organistico. Oltre a quello torinese, nel 2016 Organalia proporrà altri due itinerari: “Nel bel verde Canavese” e “Organalia in tour”.

Durante la conferenza stampa odierna Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo, ha sottolineato che “il fatto che siano ormai passati quindici anni da quando l’allora Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana, varò la prima edizione di Organalia testimonia la validità di una formula di divulgazione della cultura musicale che ha promosso capillarmente sul territorio piemontese un genere musicale, uno strumento, una serie di autori e di concertisti che un tempo erano a torto considerati difficili e di nicchia”. La Consigliera Cervetti ha anche ricordato che “la risposta del pubblico esperto e non esperto (ma molte persone sono diventate esperte di musica organistica proprio grazie ai concerti di Organalia) è stata subito incoraggiante ed è cresciuta nel tempo”. Secondo Cervetti, “Organalia è diventata in quindici anni un caso di studio, un esempio di quanto possono fare le istituzioni locali, i cultori della storia musicale e i migliori concertisti per divulgare l’amore e l’interesse per la musica. E’ stato ed è tuttora entusiasmante per noi amministratori pubblici vedere riempirsi per ascoltare musica organistica le grandi chiese delle città come i piccoli luoghi di culto di una provincia un tempo trascurata ed oggi valorizzata, proprio per i piccoli e grandi tesori architettonici che può proporre”.

Come ha spiegato il Direttore artistico Edgardo Pocorobba, il “Turin Spring Organ Festival” metterà in rete nove strumenti in Torino, collocati nelle chiese di San Massimo e di San Bernardino, nell’Oratorio di San Filippo Neri, nel Santuario di Sant’Antonio da Padova, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, nella chiesa del Santo Volto, nel Tempio Valdese, nella chiesa del Cottolengo e in quella di San Giovanni evangelista.

Per concludere il circuito è stato scelto emblematicamente il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, in occasione della celebrazione del 90° compleanno del musicista, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.

Per saperne di più e consultare il calendario dei concerti: www.organalia.org



L’ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Roberto Cognazzo inaugurerà la rassegna nella chiesa di San Massimo sabato 23 aprile alle 21 con un concerto interamente dedicato ad uno dei più significativi compositori dell’opera verista: Pietro Mascagni. Si potrà così riascoltare il grandioso organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884 per l’Esposizione Generale Italiana di Torino. E’ stato realizzato un CD che verrà presentato in occasione del concerto.

Il secondo concerto, lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, proporrà Luca Benedicti alla consolle dell’organo Costruito da Tamburini nel 1961. Il programma, intitolato “Fil rouge”, vuole unire in un unico afflato Bach e i musicisti del Romanticismo che seguirono le sue orme: Mendelssohn e Brahms.

Sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, che nacque a Settimo Vittone, emigrò negli Stati Uniti, acquisì la nazionalità statunitense e scomparve nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltoè in programma un’altra serata dedicata a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista canavesano, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chiesa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, a cui è stato conferito il Premio Organalia alla carriera.



L’ITINERARIO “NEL BEL VERDE CANAVESE”

L’itinerario “Nel bel verde Canavese” proporrà i seguenti concerti:

- venerdì 6 maggio alle 21 ad Ivrea nella chiesa di San Lorenzo, con l’organista Diego Cannizzaro

- venerdì 13 maggio alle 21 a Cossano Canavese nella chiesa di Santo Stefano con l’organista Paolo Tarizzo e il baritono Mattia Pauluzzo

- venerdì 20 maggio alle 21 ad Alice Castello nella chiesa di San Nicolao con l’organista Giancarlo Parodi

- venerdì 27 maggio alle 21 a Viverone nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- sabato 28 maggio alle 21 a Vigliano Biellese nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Stefano Pellini e con Pietro Tagliaferri al sax soprano

- venerdì 3 giugno alle 21 a Quassolo nella chiesa di Santa Maria Assunta con l’organista Christian Tarabbia

- venerdì 10 giugno alle 21 a Borgofranco d’Ivrea nella chiesa di San Maurizio Martire con l’organista Marco Ruggeri e la violista Lina Uinskyte

- venerdì 17 giugno alle 21 ad Andrate nella chiesa di San Pietro in Vincoli con l’organista Luca Guglielmi

- giovedì 23 giugno alle 21 nella Cattedrale di Ivrea con il complesso Cantica Simphonia diretto da Giuseppe Maletto e con l’organista Maurizio Fornero


ORGANALIA IN TOUR” NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO E NELLE PROVINCE DI ASTI E CUNEO

- venerdì 24 giugno alle 21 a Cavour nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire con l’organista Luca Rosso e la soprano Gabriella Settimo

- sabato 25 giugno alle 21 a Cocconato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione con l’organista Luca Scandali

- venerdì 1° luglio alle 21 a Busca nella chiesa confraternitale della Santissima Annunziata (La Bianca) con l’organista Daniela Scavio

- sabato 2 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa Collegiata di San Secondo con l’organista Gail Archer

- venerdì 8 luglio alle 21 a Centallo nella chiesa confraternitale della Santissima Trinità con l’organista Corrado Cavalli

- sabato 9 luglio alle 21 ad Asti nella chiesa di San Silvestro con l’organista Guido Donati

- sabato 16 luglio alle 21 a Savigliano nella chiesa Collegiata di Sant’Andrea apostolo con l’organista Stefano Marino

- domenica 17 luglio alle 21 a Cumiana nella chiesa confraternitale dei Santi Rocco e Sebastiano con l’organista Valter Savant Levet

Cultura

Si intitola “A rischio della propria vita” la mostra che, in occasione del 71° anniversario della Liberazione, sarà inaugurata domenica 24 aprile alle 16 a all’Ecomuseo del Rame, del Lavoro e della Resistenza ad Alpette, per iniziativa dell’amministrazione comunale di Alpette e del Consolato onorario di Polonia in Torino, in collaborazione con il Museo della Storia degli Ebrei Polacchi POLIN, il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia, il Consolato Generale di Polonia in Milano, la Città Metropolitana di Torino, la Comunità Polacca di Torino-Ognisko Polskie w Turynie, la sezione di Alpette dell’ANPI-Associazione Nazionale Partigiani e il locale gruppo dell’ANA-Associazione Nazionale Alpini.

La mostra “A rischio della propria vita” era stata allestita per la prima volta a Palazzo Cisterna – sede della Città Metropolitana di Torino nel mese di gennaio, in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime dell’Olocausto. Ad Alpette si potrà visitare l’esposizione sino a domenica 1° maggio, tutti i giorni dalle 16 alle 18. Gruppi e scolaresche potranno prenotare la visita in altri orari telefonando ai numeri 0124-809122 interno 5 e 340-4743767 oppure scrivendo a segreteria.sindaco@comune.alpette.to.it

All’inaugurazione saranno presenti il Vice-Console della Repubblica di Polonia a Milano Zuzanna Schnepf-Kolacz, il Console onorario di Polonia a Torino Ulrico Leiss de Leimburg e la Presidente della Comunità Polacca di Torino Elzbieta Grzyb.


Alla tavola rotonda che farà seguito alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno la Presidente Grzyb, la storica Anna Szwarc Zaiac e il professor Marco Brunazzi, vicepresidente dell’Istituto di Studi Storici “Gaetano Salvemini” di Torino. Alle 17,30 è inoltre in programma la proiezione del film: “Sopravvissuti, realizzato dal Museo della Storia degli Ebrei Polacchi POLIN e dedicato alle vicende degli ebrei salvati dalla Shoah, intervistati in Israele, dove vivono attualmente. Gli intermezzi musicali dell’evento saranno a cura del “Pianista del buio” Fabrizio Sandretto, che eseguirà musiche di Chopin, Brahms, Casella e Khachaturian. In serata sarà possibile effettuare una visita guidata al Polo astronomico “Don Giovanni Capace”, a cura dell’APA-Associazione Amici Polo Astronomico di Alpette.

Lunedì 25 aprile le celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione inizieranno alle 9,30 con il ritrovo nella piazza intitolata al comandante partigiano “Titala”, al secolo Battista Goglio. Sarà celebrata una Messa e saranno deposte corone d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre, al monumento agli Alpini, al cippo dedicato agli ex internati e al sacrario. La commemorazione sarà tenuta dal Presidente della sezione ANPI di Alpette Giovanni Ferrero, mentre l’oratore ufficiale della manifestazione sarà il comandante partigiano Franco Berlanda. Alle 11,30 all’Ecomuseo del Rame il Sindaco Silvio Varetto conferirà la cittadinanza onoraria di Alpette al Comandante Berlanda.

“A RISCHIO DELLA PROPRIA VITA”, IL CORAGGIO DI OPPORSI ALLA BARBARIE NAZISTA

La mostra “A rischio della propria vita” presenta i volti, le storie e le motivazioni dei polacchi che salvarono gli ebrei nel periodo dell’occupazione tedesca e dell’Olocausto, dal 1939 al 1945, illustrando le circostanze, le motivazioni, il significato morale e le proporzioni del loro aiuto. L’esposizione si basa sull’eccezionale collezione di testimonianze dei polacchi proclamati “Giusti tra le Nazioni” dallo Stato di Israele e di coloro che vennero salvati, raccolta nell’ambito del progetto museale “I Giusti polacchi e il recupero della memoria”. I polacchi, testimoni dei crimini tedeschi contro gli ebrei, dovettero misurarsi in modo diretto e particolarmente crudo con l’Olocausto: sottoposti al brutale terrore della guerra e dell’occupazione nazista e sovietica seguita allo scellerato Patto Molotov-Ribbentrop del 1939, furono testimoni dello sterminio dei propri vicini di casa ebrei. Nella Polonia sotto l’occupazione nazista, a differenza dei paesi dell’Europa occidentale, per chi prestava soc­corso agli ebrei c’era la condanna a morte. I polacchi che operarono per salvare gli ebrei agirono in condizioni di pericolo e di paura estremi, nell’assoluta clandestinità. Rischiarono la propria vita e quella dei propri familiari. Decidendo di dare aiuto, erano consapevoli di poter fare la stessa fine di chi intendevano soccorrere. Grazie al loro eroismo, riuscirono a salvarsi decine di migliaia di ebrei polacchi.

Nel 1963 il Parlamento israeliano decise di onorare con il titolo di “Giusto tra le Nazioni” coloro che contribuiro­no disinteressatamente alla salvezza degli ebrei durante l’Olocausto. Il titolo è assegnato dall’Istitu­to per la Memoria dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme. È stato finora riconosciu­to a oltre ventiquattromila persone di 47 Paesi: un quar­to di loro sono polacchi. A partire dalla storica svolta del 1989, la Polonia si è im­pegnata nel recupero della memoria sugli ebrei polac­chi. Il lavoro continua tutt’oggi, con analisi sui rapporti tra ebrei e polacchi durante la seconda guerra mondia­le.

Cultura

Quali poteri per i cittadini? Dopo le riforme”è il tema del quarto incontro del semestre 2016 della Scuola per la Buona Politica di Torino, diretta dal professor Michelangelo Bovero. L’appuntamento è per giovedì 14 aprile alle 17nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12.

Il relatore dell’incontro sarà Claudio De Fiores, docente di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli. De Fiores ha preso parte a commissioni di studio, partecipato ad audizioni parlamentari e svolto attività di consulenza presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e presso l'Ufficio di Presidenza del Senato della Repubblica. È membro del Collegio dei docenti del dottorato in “Diritto costituzionale e pubblico generale” della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza” e del dottorato in “Governo dell’Unione Europea, politiche sociali e tributarie” della Seconda Università di Napoli”. Nell’incontro organizzato dalla Scuola per la Buona Politica De Fiores proporrà un punto di vista originale e fortemente critico verso i partiti italiani, che ritiene carenti nell’elaborazione di progetti politici complessivi e adeguati al tempo presente. Lo studioso illustrerà inoltre le sue perplessità sulle riforme istituzionali che sono state approvate dal Parlamento e saranno sottoposte a referendum nei prossimi mesi.

L’ultimo incontro del semestre 2016 della Scuola per la Buona Politica è in programma giovedì 19 maggio alle 17, quando Mario Pianta tratterà il tema tema I mercati, il denaro, il capitale”.

Cultura

Venerdì 15 aprile alle 12 nella Sala Marmi di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna – sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12 – si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 della rassegna musicale Organalia, che, dal 23 aprile al 15 giugno, proporrà dieci concerti nell’ambito della prima edizione del “ Turin Spring Organ Festival”, un circuito concertistico di musica per organo interamente dedicato al capoluogo piemontese, che intende porsi come un punto di riferimento di respiro internazionale, forte dell’esperienza maturata nella scorsa primavera con l’American Guild of Organist, associazione che raccoglie i nomi più significativi del mondo organistico.

Organalia 2016 metterà in rete nove strumenti in Torino collocati nelle chiese di San Massimo e di San Bernardino, nell’Oratorio di San Filippo Neri, nel Santuario di Sant’Antonio da Padova, al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, nella chiesa del Santo Volto, nel Tempio Valdese, nella chiesa del Cottolengo e in quella di San Giovanni evangelista.

Per concludere il circuito è stato scelto emblematicamente il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, ospite d’onore della serata. In occasione della celebrazione del suo 90° compleanno, al maestro Wills sarà conferito il Premio Organalia alla carriera.


L'ITINERARIO MUSICALE DEL “TURIN SPRING ORGAN FESTIVAL”

Roberto Cognazzo inaugurerà la rassegna nella chiesa di San Massimo sabato 23 aprile alle 21 con un concerto interamente dedicato ad uno dei più significativi compositori dell’opera verista: Pietro Mascagni. Si potrà così riascoltare il grandioso organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1884 per l’Esposizione Generale Italiana di Torino. E’ stato realizzato un CD che verrà presentato in occasione del concerto.

Il secondo concerto, lunedì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Bernardino, proporrà Luca Benedicti alla consolle dell’organo Costruito da Tamburini nel 1961. Il programma, intitolato “Fil rouge”, vuole unire in un unico afflato Bach e i musicisti del Romanticismo che seguirono le sue orme: Mendelssohn e Brahms.

Sabato 30 aprile alle 21 all’Oratorio di San Filippo Neri, sarà possibile ascoltare l’organo costruito da Luigi Concone nel 1838, appena restaurato da Marco Renolfi. La celeberrima organista catalana Monserrat Torrent Serra, celebrerà il suo 90° compleanno e riceverà il Premio Organalia alla carriera.

Sabato 7 maggio alle 21 nel Santuario di Sant’Antonio da Padova suonerà l’organista siciliano Diego Cannizzaro, che proporrà all’ascolto il Concerto Gregoriano di Pietro Alessandro Yon, alla consolle dell’organo costruito da Francesco Vegezzi Bossi nel 1928-29. Cannizzaro eseguirà inoltre una serie di composizioni di autori contemporanei di Yon, canavesano naturalizzato americano morto nel 1943. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato a Yon (volume primo), registrato sul più grande organo italiano, il Tamburini della Cattedrale di Messina.

Sabato 14 maggio alle 21 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” sull’organo Tamburini, ideato da Ulisse Matthey nel 1933-34, suonerà Andrea Macinanti, in un concerto dedicato alla memoria dell’organista Massimo Nosetti, scomparso nel 2013.

Sabato 21 maggio nella chiesa del Santo Voltosi terrà un altro concerto dedicato a Yon. Sarà possibile ascoltare il Concerto Gregoriano del musicista nato a Settimo Vittone, nella versione per organo e pianoforte. Sarà utilizzato l’organo Fratelli Ruffatti del 2007. Gli interpreti saranno la pianista Angiola Rocca e l’organista Massimo Gabba. Durante la serata sarà presentato il secondo CD dedicato a Pietro Alessandro Yon.

Giovedì 26 maggio alle 21 al Tempio Valdeseil programma sarà interamente bachiano e si esibiranno l’organista Stefano Pellini e il sassofonista Pietro Tagliaferri. Sarà utilizzato l’organo costruito da Guido Pinchi nel 1996. Sarà presentato il CD con musiche per organo e sax soprano della serie “Riverberi”, registrato lo scorso anno all’organo Dell’Orto&Lanzini di Vigliano Biellese.

Sabato 4 giugno alle 21 nella Chiesa del Cottolengo alla consolle dell’organo Carlo Vegezzi Bossi del 1896 l’organista Marco Limone proporrà un programma interamente dedicato alla musica romantica tedesca con brani di Mendelssohn, Brahms, Schumann, Karg-Elert e Rheinberger.

Sabato 11 giugno alle 21 nella chisa di San Giovanni evangelista l’organista Marco Ruggeri (alla consolle dell’organo Bernasconi-Baldi del 1935) e la violinista lituana Lina Uinskyte ricorderanno Ottorino Respighi nell’ottantesimo anniversario della morte, con il Concerto Gregoriano, nella trascrizione per organo e violino. Durante la serata sarà presentato un CD dedicato ad una serie di autori italiani vissuti tra il XIX e XX secolo, con musiche di Ponchielli, Bazzini, Veretti, Pilati e Rota. Il CD è stato registrato lo scorso anno nella chiesa Confraternitale di San Bernardino a Vercelli.

Come detto, per concludere il circuito è stato scelto il cortile d’onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in cui mercoledì 15 giugno alle 21,30 si esibirà l’Arsnova Wind Orchestra diretta da Andrea Morello. Alla consolle del poderoso organo a tre tastiere, appositamente costruito dalla Fabbrica Artigiana Organi Francesco Michelotto di Albignasego (PD), siederà Paolo Oreni. Saranno eseguite composizioni trascritte dal britannico Arthur Wills, ospite d’onore della serata. In occasione della celebrazione del suo 90° compleanno, al maestro Wills sarà conferito il Premio Organalia alla carriera.

PER SAPERNE DI PIÙ E CONSULTARE IL CALENDARIO DEI CONCERTI

www.organalia.org (il calendario sarà disponibile dal 15 aprile)

Cultura

La Città metropolitana di Torino rinnova e rafforza il suo impegno a lavorare con il territorio, in partcicolare montano, per promuovere la conoscenza di occitano, francoprovenzale e francese, le cosiddette "lingue minoritarie" tutelate dalla legge nazionale n.482La consigliera metropolitana Barbara Cervetti lo ha ribadito incontrando questa mattina a Palazzo Cisterna  sindaci e operatori culturali dei numerosi Comuni della  Città metropolitana che sono sede di lingue minoritarie.

La programmazione per il 2016 verterà su tre filoni: le attività degli sportelli linguistici che coniugheranno maggiormente le potenzialità della tecnologia all’attività tradizionale, la formazione linguistica, che darà spazio a corsi sia per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sia per la popolazione, attività di promozione linguistica con laboratori di lingua, musica e canto.“La Città metropolitana ha mantenuto la delega in materia di lingue minoritarie: svolgiamo un lavoro capillare per fare rete con le associazioni e i Comuni per difendere un patrimonio culturale e linguistico particolarmente importante per tutto il territorio” ha commentato Cervetti.

Dai Comuni è giunto un appello a migliorare in particolare la sinergia fra le attività culturali con quelle che appartengono alle competenze in materia di istruzione. “Per questa ragione” ha continuato Cervetti “rivolgiamo un appello al ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, lo inviteremo al nostro confronto durante il prossimo Salone del Libro a Torino: la legge nazionale n.482 ha bisogno di essere aggiornata e dal Piemonte può venire per il Ministro un contributo indispensabile" .

Nel territorio della Città metropolitana sono 37 i Comuni interessati dall’occitano o dalla langue d’oc, 51 quelli interessati dalla lingua franco provenzale e 29 che sono interessati da occitano, franco-provenzale o dal francese. 

Cultura

Maria Vittoria: un nome che risuona a Torino nella via del centro, in un ospedale attrezzato per diversi tipi di cura e nello storico Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana. Alla duchessa di Savoia-Aosta Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna è dedicato l’incontro con la giornalista e docente Carla Casalegno, in programma mercoledì 13 aprile alle 18 nella Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna, per iniziativa dell’associazione Amici della Cultura.

Carla Casalegno è nata e vive a Torino. Dopo gli studi classici, si è laureata in Lettere nell'ateneo torinese. Dopo due monografie su Pier Giorgio Frassati (“Una vita di preghiera” e “Una vita di carità”), ha scritto la biografia Pier Giorgio Frassati” (Effatà  2005). E’ autrice di numerose altre pubblicazioni di carattere storico e biografico, tra cui “Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, Il sogno di una principessa in un regno di fuoco”. Il volume, edito da Effatà nel 2003, ripercorre la figura e le vicende della principessa che spiccò nel panorama sociale e storico-politico dell’Italia e della Spagna del secondo Ottocento, tratteggiandone i sentimenti, gli ideali, i sogni, la vita di sposa, di madre, di regina di Spagna (dal 1870 al 1873) e di moglie del sovrano Amedeo, figlio del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II. Nel suo libro Carla Casalegno ripercorre inoltre le vicende dell’inesorabile malattia – la tubercolosi - che nel 1876 spense la vita che la nobildonna piemontese aveva speso sino ad allora, sia in Italia che in Spagna, in opere di carità e solidarietà.