Consiglio metropolitano
Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità del 12 Consiglieri presenti in aula una mozione sul completamento di alcune importanti opere pubbliche: la realizzazione di nuove intersezioni e la messa in sicurezza della Strada Provinciale 1 “Direttissima delle Valli di Lanzo” e della Provinciale 24 di Villanova Canavese, il secondo lotto della Variante di Borgaretto alla Provinciale 143 di Vinovo, il secondo lotto della circonvallazione di Giaveno sulla Provinciale 187 e il collegamento del raccordo tra la Provinciale 40 e l’autostrada A4 Torino-Milano a Volpiano.La mozione era stata presentata dai Consiglieri della Lista civica per il territorio Paolo Ruzzola (capogruppo), Antonio Castello e Mauro Fava. Il documento impegna la Sindaca metropolitana Chiara Appendino ad aggiornare i progetti delle opere incompiute nel più breve tempo possibile e a stanziare nel Bilancio di previsione 2018 le risorse necessarie per completare le opere.
La mozione, illustrata dal Consigliere Ruzzola, fa riferimento al fatto che nella ripartizione del fondo regionale pluriennale di 45 milioni di Euro per gli investimenti sulla rete stradale delle Provincie piemontesi e della Città Metropolitana di Torino all’Ente torinese di area vasta saranno trasferiti circa 12 milioni. Altri fondi potrebbero rendersi disponibili, grazie ad entrate straordinarie, trasferimenti ad hoc da parte dello Stato, devoluzione di mutui in essere, spazi negli equilibri di bilancio tali da poter utilizzare in parte il cospicuo avanzo accumulato negli ultimi anni. Ruzzola ha ricordato che la disponibilità delle risorse e il tempo in cui queste debbono essere impegnate e rendicontate richiede una programmazione ed una progettazione anticipata rispetto alla disponibilità dei fondi e che il completamento delle opere incompiute e la manutenzione ordinaria devono avere la priorità nella scelta degli investimenti da finanziare. Il capogruppo della Lista civica per il territorio ha anche richiamato la necessità di individuare un metodo condiviso nella programmazione delle opere pubbliche. Ha ricordato che alcune delle opere richiamate dalla mozione erano state progettate e appaltate e che in alcuni casi i lavori si erano interrotti e i fondi erano stati revocati: è il caso della circonvallazione di Giaveno.
Il Consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, ha giudicato la mozione condivisibile e ha fatto anch’egli riferimento alla disponibilità di risorse regionali per 11 milioni e 646.000 Euro in tre anni. Circa 3 milioni e 400.000 Euro sono destinati a opere previste da un piano di sviluppo pluriennale risalente al 2000, per adeguamenti della viabilità in Valle di Susa da Borgone di Susa a Susa. Un manufatto molto importante ricordato dal Consigliere Iaria è la rotatoria nell’abitato di Bussoleno nella zona del cimitero. Iaria ha poi ricordato che gli interventi ancora da realizzare sulla Provinciale 1 delle Valli di Lanzo sono: una rotatoria a Fiano all’intersezione tra la Provinciale 1 e la 724, una rotatoria a Robassomero all’intersezione tra la Provinciale 1 e la 181 e la sistemazione definitiva della rotatoria “Oslera” sulla Provinciale 1 a Druento. La rotatoria di Villanova all’intersezione tra le Provinciali 724 e 25 è invece già stata ultimata. La Variazione al Bilancio di previsione che sarà esaminata dal Consiglio metropolitano nella prossima seduta, convocata per martedì 5 dicembre alle 16,30, finanzia la spesa di 300.000 Euro per la rotatoria a Robassomero, mentre l’intervento di sistemazione della rotatoria “Oslera” (in corrispondenza dell’ingresso al Parco della Mandria) è già stato finanziato con 150.000 Euro nel Bilancio 2016 ed è in fase di aggiudicazione.
Restano da reperire i fondi per completare la rotatoria all’intersezione tra la Strada Provinciale 1 e la Provinciale 724, il cui progetto è in corso di aggiornamento. Per quanto riguarda la circonvallazione di Giaveno il Consigliere Iaria ha fatto riferimento al confronto in atto con gli amministratori locali. Nei giorni scorsi il tema è stato affrontato in un incontro tra la Sindaca Appendino e i Sindaci della Zona omogenea 6 Valli di Susa e Sangone. Il confronto con il Comune di Giaveno riguarda un progetto di completamento della circonvallazione che vale circa un milione di Euro. Una parte del completamento potrebbe essere finanziato con risorse che il Comune dovrebbe reperire a seguito di un nuovo insediamento commerciale. Infine per quanto riguarda il raccordo tra la Provinciale 40 e l’autostrada A4 Torino-Milano a Volpiano il Consigliere Iaria ha ricordato che l’intervento, che vale un milione e mezzo di Euro, è stato inserito nell’elenco delle esigenze segnalate nel confronto tra la Città Metropolitana di Torino e il Ministero delle Infrastrutture sul bando per la gestione del sistema autostradale torinese. La seconda opportunità per finanziare l’opera è offerta dal confronto con l’ANAS sulla retrocessione all’azienda nazionale di alcune ex strade statali che negli anni scorsi erano passate alla gestione delle Province. La Città Metropolitana e le Province piemontesi chedono all’ANAS di avere voce in capitolo sugli investimenti che su quelle arterie dovranno essere effettuati, che tornino o meno all’azienda nazionale. La terza opzione è il reperimento di fondi propri per completare il raccordo. Il Consigliere Iaria ha sottolineato che i progetti di opere cantierabili sono stati tutti redatti dai tecnici della Città Metropolitana e che l’interlocuzione in corso con gli amministratori locali delle Zone omogenee e delle altre Province piemontesi è costruttiva ed è indipendente dalle diverse coloriture politiche delle amministrazioni.
Il Consigliere Alberto Avetta ha annunciato la condivisione dell’impostazione della mozione da parte del gruppo Città di città, ma chiesto il rinvio dell’approvazione e una preventiva trattazione del tema nella Commissione competente, per evitare il pericolo che la mozione venga interpretata come uno stimolo all’amministrazione a concentrarsi nei prossimi anni solo sulle opere incompiute richiamate nel testo. La mozione è stata approvata all’unanimità con il testo inizialmente proposto, senza emendamenti e senza un rinvio in Commissione. Le altre opere incompiute potrebbero essere oggetto di un successivo confronto in Commissione e in Consiglio.
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Alla vigilia della giornata nazionale dedicata ai disabili del prossimo 3 dicembre, il Consiglio metropolitano di Torino sollecita la Regione Piemonte sull'inserimento lavorativo di questa categoria protetta.Lo ha fatto approvando oggi all'unanimità una mozione - primo firmatario il consigliere metropolitano Antonio Castello della lista di centrodestra Civica per il territorio - che chiede alla Regione Piemonte di mantenere attivi i progetti di inserimento lavorativo finanziati fino al 2016 dalla Città metropolitana, prima cioè che le competenze in materia di lavoro diventassero regionali.
" Si trattava di iniziative che sui territori avevano registrato la stretta collaborazione fra i Centri per l'impiego ed i Consorzi socio assistenziali ed avevano fatto registrare ottimi risultati - spiega Antonio Castello - ad esempio nel solo territorio di Venaria erano stati seguiti 59 soggetti disabili con specifici progetti di inserimento lavorativo".
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 29 novembre alle 10 nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.
Tra i punti all’ordine del giorno:
- l’approvazione del Bilancio consolidato dell’esercizio finanziario 2016
- la ratifica della Dichiarazione di Varsavia fra le Città Metropolitane europee, approvata dal Forum EMA 2017
- una Deliberazione con cui si riconoscono debiti fuori bilancio per 35.990 Euro, per servizi di telecomunicazione via Internet e monitoraggio remoto
- la quarta variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2017
- la quinta variazione al Bilancio di previsione 2017, con il riconoscimento di debiti fuori bilancio
- una Delibera che fissa una serie di modifiche ed integrazioni al Regolamento delle entrate e dell’accertamento e definizione delle entrate tributarie
- il Regolamento sulle modalità, tempi di riversamento e rendicontazione del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente
- una proposta di mozione sulla riorganizzazione della Città Metropolitana e l’analisi dei processi, procedimenti e carichi di lavoro
- una proposta di mozione sul completamento delle opere della Città Metropolitana di Torino
- due interrogazioni del gruppo “Città di città” sulla revisione della macrostruttura della Città Metropolitana e sulla mobilità esterna dei dipendenti dell’Ente
LA CONFERENZA METROPOLITANA DEI SINDACI CHIAMATA A RATIFICARE L’ORDINE DEL GIORNO SUL RINNOVO DELLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI
Per lunedì 11 dicembre alle 10,30 è convocata nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7 la Conferenza Metropolitana dei 316 Sindaci del territorio, per la discussione e l’approvazione dell’ordine del giorno sui criteri per il rinnovo delle concessioni autostradali del sistema Tangenziale di Torino, delle autostrade Torino-Pinerolo e A5 Torino-Quincinetto e dei raccordi autostradali Ivrea-Santhià e A5-Strada Statale 11, approvato all’unanimità dal Consiglio metropolitano il 10 novembre scorso. Nel documento si chiede alla Sindaca metropolitana Chiara Appendino un impegno per mantenere autonoma e separata tale concessione da quella per l’autostrada Torino-Piacenza, che non ricade interamente nel territorio della Città Metropolitana. L’ordine del giorno rileva inoltre che si potrebbe ipotizzare un accorpamento tra la concessione della Tangenziale e della A5 e quella della A32 Torino-Bardonecchia, che ricade invece interamente nel territorio metropolitano. L’ipotesi presa in considerazione dal Consiglio metropolitano è quella dell’affidamento della gestione del sistema tangenziale-autostradale torinese alla Città Metropolitana o a una sua società in house, anche appositamente costituita, per fare in modo che le tariffe dei pedaggi possano finanziare i piani e i programmi di manutenzione pluriennale delle tratte autostradali e delle Strade Provinciali interconnesse. Una gestione diretta da parte della Città Metropolitana, consentirebbe di rimodulare equamente le tariffe dei pedaggi, per evitare disparità di trattamento tra i cittadini dell’area metropolitana. L’ordine del giorno prende in considerazione anche un’altra ipotesi, che valorizzerebbe l’esperienza torinese di gestione mista pubblica-privata, con la possibilità per una società mista di partecipare alla gara per la concessione. In caso il Governo non accogliesse le richieste della Città Metropolitana, l’ordine del giorno impegna la Sindaca Appendino ad operare per ottenere adeguate compensazioni per l’Ente di area vasta, rapportate al costo di manutenzione della rete stradale di sua competenza, che canalizza il traffico veicolare da e verso la Tangenziale e le autostrade oggetto della concessione.
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Nella seduta del 10 novembre il Consiglio Metropolitano ha approvato all’unanimità dei 15 Consiglieri presenti un ordine del giorno sui criteri per il rinnovo della concessione autostradale del sistema Tangenziale di Torino, delle autostrade Torino-Pinerolo e A5 Torino-Quincinetto e dei raccordi autostradali Ivrea-Santhià e A5-Strada Statale 11.Nel documento si chiede alla Sindaca metropolitana Chiara Appendino un impegno per mantenere autonoma e separata tale concessione da quella per l’autostrada Torino-Piacenza, che non ricade interamente nel territorio della Città Metropolitana. L’ordine del giorno rileva inoltre che si potrebbe invece ipotizzare un accorpamento tra la concessione della Tangenziale e della A5 e quella della A32 Torino-Bardonecchia, che ricade invece interamente nel territorio metropolitano.
L’ipotesi presa in considerazione dal Consiglio metropolitano è quella dell’affidamento della gestione del sistema tangenziale-autostradale torinese alla Città Metropolitana o a una sua società in house, anche appositamente costituita, per fare in modo che le tariffe dei pedaggi possano finanziare i piani e i programmi di manutenzione pluriennale delle tratte autostradali e delle Strade Provinciali interconnesse. Una gestione diretta da parte della Città Metropolitana, consentirebbe di rimodulare equamente le tariffe dei pedaggi, per evitare disparità di trattamento tra i cittadini dell’area metropolitana. L’ordine del giorno prende in considerazione anche un’altra ipotesi, che valorizzerebbe l’esperienza torinese di gestione mista pubblica-privata, con la possibilità per una società mista di partecipare alla gara per la concessione.
In caso il Governo non accogliesse le richieste della Città Metropolitana, l’ordine del giorno impegna la Sindaca Appendino ad operare per ottenere adeguate compensazioni per l’Ente di area vasta, rapportate al costo di manutenzione della rete stradale di sua competenza, che canalizza il traffico veicolare da e verso la Tangenziale e le autostrade oggetto della concessione.
L’ordine del giorno chiede infine alla Sindaca Appendino di farsi portavoce delle esigenze del territorio e di fare in modo che il documento venga inviato a tutti i Comuni per l’approvazione nei rispettivi Consigli.
L’ordine del giorno è stato emendato accogliendo alcune proposte della Lista civica per il territorio, a seguito di una sospensione per una riunione dei capigruppo. Il testo è stato illustrato dal Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, Dimitri De Vita, il quale ha fatto riferimento al pericolo che si venga a creare una situazione in cui la Città Metropolitana, che è azionista di minoranza dell’attuale concessionaria ATIVA, venga tagliata fuori dalla possibilità di incidere sulle scelte strategiche della società in merito alla gestione della Tangenziale, con tutte le implicazioni sulla viabilità da cui provengono o su cui si immettono i flussi di veicoli che transitano sulla Tangenziale stessa.
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio metropolitano sottolinea che la rete stradale provinciale, inclusa quella autostradale in concessione, necessita di nuovi interventi, inerenti a: messa in sicurezza dell’autostrada A5 Torino-Quincinetto in caso di alluvione in corrispondenza del nodo idraulico di Ivrea; asse di corso Marche a Torino, con il collegamento tra la Tangenziale (da Venaria) e la zona Mirafiori, che renderebbe superflua la quarta corsia della Tangenziale; revisione di un sistema di pedaggio squilibrato e penalizzante per alcune fasce di utenza, con la rivisitazione e il riposizionamento dei caselli. Il documento fa inoltre presente che la rete stradale provinciale necessita di una manutenzione ordinaria e straordinaria che oggi la Città Metropolitana fatica a finanziare, che potrebbe essere posta in capo ai concessionari autostradali, quantomeno per le tratte stradali che si immettono o ricevono traffico dal sistema autostradale.
Il Consigliere Antonio Castello della Lista civica per il territorio ha affermato che sarebbe meglio restituire la gestione della Tangenziale ai cittadini e all’Ente che li rappresenta a livello territoriale, abolendo il pedaggio ai caselli di Bruere, Beinasco e Santena, ovviamente tenendo conto degli investimenti effettuati da ATIVA nel periodo di concessione. A giudizio della Lista civica per il territorio la gestione in capo alla Città Metropolitana consentirebbe di rivedere le tariffe ed effettuare gli investimenti necessari sull’infrastruttura, una volta reperite le risorse necessarie. Vincenzo Barrea, capogruppo della lista Città di città, ha sottolineato il lavoro congiunto tra i vari gruppi da cui è scaturito il testo dell’ordine del giorno. Ha poi ribadito la richiesta alla Sindaca Appendino di impegnarsi a proporre a tutti i Consigli comunali l’approvazione del documento e a convocare entro l’anno di una seduta della Conferenza Metropolitana dedicata al tema. Il Vicensidaco metropolitano, Marco Marocco, ha riconosciuto l’urgenza di portare il tema all’attenzione della Conferenza Metropolitana.
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Nella seduta di venerdì 10 novembre il Consiglio Metropolitano ha approvato gli stanziamenti relativi ad una serie di importanti opere pubbliche, dettagliate nella terza variazione al DUP-Documento unico di programmazione 2017-2019 e nella quarta variazione al Bilancio di previsione 2017.Il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco, ha spiegato in aula che la Variazione al DUP riguarda le entrate straordinarie per finanziarie una serie di lavori sulle strade provinciali e su edifici scolastici e spese per l’ammodernamento delle attrezzature informatiche della Città Metropolitana. Tutti gli interventi oggetto della Deliberazione approvata dal Consiglio con 8 voti favorevoli e 9 astensioni sono stati inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 e nell’elenco annuale per il 2017. L’elenco delle opere comprende, tra le altre:
- l’adeguamento della Strada Provinciale 47 della Val Soana nell’abitato di Pont Canavese, con un’integrazione di spesa di 150.000 Euro che porta a 400.000 Euro la spesa totale prevista
- i lavori di manutenzione straordinaria sulle strade dei Servizi Viabilità 1, 2 e 3, con un’integrazione di spesa di 500.000 Euro che porta a 1.100.000 Euro la spesa totale prevista per ciascuno dei tre Servizi
- il completamento del lotto 2 della Variante di Borgaretto alla Strada Provinciale 143, per un importo di 2 milioni di Euro
- i lavori sulla segnaletica orizzontale sulle strade dei Servizi Viabilità 1, 2 e 3 per importi di 200.000 Euro per ciascuno dei tre Servizi
- l’adeguamento dell'intersezione con la strada provinciale 87 in località Cascina Vittoria a Bosconero, per un importo di 150.000 euro
- il risanamento conservativo delle facciate del Liceo Classico d'Azeglio di via Parini 8 a Torino, per una spesa di 800.000 Euro
- il piano di manutenzione straordinaria sulle protezioni laterali e delle opere d'arte e il consolidamento di dissesti sulle Strade Provinciali di competenza dei Servizi Viabilità 1, 2 e 3 per un importo di 400.0000 Euro per ciascuno dei tre Servizi.
Nella discussione sulla quarta variazione al Bilancio di previsione 2017 il Vicesindaco Marocco ha spiegato che le modifiche, già approfondite nella Commissione competente, riguardano i lavori pubblici oggetto della precedente Variazione al DUP, che sono poi stati illustrati dal Consigliere delegato Antonino Iaria, il quale ha sottolineato l’importanza della Variante di Borgaretto, opera legata ad un complesso di azioni per la valorizzazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Iaria ha inoltre ricordato lo stanziamento aggiuntivo per l’adeguamento della Strada Provinciale 47 della Val Soana nell’abitato di Pont Canavese e la rotatoria provvisoria che sarà realizzata sulla strada provinciale 87 in località Cascina Vittoria a Bosconero. Quest’ultima opera permetterà di ridurre in tempi brevi l’incidentalità di un’arteria che potrebbe in futuro passare alla gestione dell’ANAS. Iaria ha poi sottolineato l’importanza della messa in sicurezza della facciata storica e di un’altra facciata del complesso edilizio del Liceo d’Azeglio, al fine di garantire l’incolumità dei passanti, peraltro già assicurata provvisoriamente da un ponteggio. Altre voci previste dalla Variazione riguardano l’acquisto di mezzi e di carburante indispensabili per i Servizi Viabilità, la manutenzione ordinaria di strade provinciali e scuole medie superiori. Le spese per il rinnovo delle pavimentazioni stradali arriveranno ad un milione e mezzo. Il Consigliere Maurizio Piazza, della lista Città di città, ha sottolineato la strategicità della Variante di Borgaretto per lo sviluppo turistico ed economico dell’area a sud di Torino e in particolare di quella che circonda la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Piazza ha ringraziato il Consigliere Iaria per l’impegno nel reperimento delle risorse indispensabili al completamnento della Variante. Ha anche auspicato che entro l’anno venga lanciata la gara d’appalto e che in futuro tutti i gruppi vengano coinvolti nelle scelte strategiche dell’Ente. Il Consigliere Mauro Fava, della Lista civica per il territorio, ha a sua volta ricordato che il superamento della strettoia di Pont e la rotatoria di Borgo Vittoria sono opere molto attese dal territorio del Canavese, più volte oggetto di sopralluoghi compiuti dal Consigliere Iaria e dei tecnici della Città Metropolitana. Fava ha però rilevato che sono ancora molte le situazioni viarie da mettere in sicurezza nel Canavese. Il Sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno, portavoce della Zona omogenea 8 Canavese Occidentale, è tornato sul tema della rotatoria di Borgo Vittoria di Bosconero, ricordando che è stata scelta la soluzione tecnica meno costosa. Rostagno ha chiesto se la nuova rotatoria comprende una soluzione per il traffico che entra ed esce da Borgo Vittoria provenendo o entrando nell’ex Statale 460, se è prevista l’illuminazione della rotatoria e quali sono i tempi di realizzazione dell’opera. Il capogruppo della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola, ha rilevato la disponibilità di fondi per milioni di Euro da investire sulle opere pubbliche (viabilità, edilizia scolastica e sportiva, prevenzione del dissesto idrogeologico e bonifiche), derivanti dall’avanzo di amministrazione (42 milioni), dalla rimodulazione dei mutui (25 milioni) e dalle dismissioni immobiliari (come la vendita del palazzo della Prefettura). Secondo Ruzzola occorrerebbe un metodo oggettivo nella scelta delle priorità negli stanziamenti per i lavori pubblici, che devono essere sistematicamente affrontate nelle competenti Commissioni. Se ci sono 50.000 Euro per contributi ad associazioni ed Enti impegnati in progetti di tutela ambientale, secondo Ruzzola non sarà più possibile andare sul territorio a raccontare che non ci sono fondi per assolvere ai propri compiti istituzionali. Il capogruppo della Lista civica per il territorio ha chiesto conto di come verranno spesi i fondi per l’attrezzatura informatica hardware e software per un importo di 1.400.000 Euro. Il Consigliere Iaria ha replicato che il metodo della condivisione deve essere sistematicamente applicato nei lavori delle Commissioni. Ha poi risposto a Rostagno che il progetto della rotatoria di Bosconero è in fase di ultimazione, che sarà approvato entro fine anno e che l’aggiudicazione dei lavori potrà avvenire nella seconda metà del 2018. La Consigliera delegata Elisa Pirro ha precisato che in sede di Variazione si è deciso di dare un segnale di attenzione alle tematiche ambientali, destinando 50.000 Euro a contributi da assegnare, a seguito di un bando pubblico, a piccoli Comuni e associazioni che intendono realizzare interventi di tutela ambientale. Il Consigliere Fava ha chiesto a Iaria notizie sui tempi di realizzazione degli interventi sulla strettoia di Pont. Il capogruppo della lista Città di città, Vincenzo Barrea, ha affermato che occorre superare la logica degli interventi “a sportello” sulle emergenze non appena sono disponibili le risorse. Occorrono una programmazione complessiva degli interventi in tutti i Comuni e un quadro delle priorità negli investimenti. Altrimenti, ha affermato Barrea, il gruppo della lista Città di città non è più disponibile a sostenere le scelte sugli investimenti con l’astensione. Il Consigliere Iaria ha risposto a Fava che il progetto su Pont Canavese è in corso di adeguamento e che verrà approvato entro l’anno. La Città Metropolitana cercherà di appaltare prima possibile gli interventi, ma occorre rispettare i tempi tecnici per la pubblicazione del bando e l’aggiudicazione dei lavori. Il Consigliere delegato Dimitri De Vita ha risposto a Barrea che tutti gli interventi e i piani di intervento per i lavori pubblici sono oggetto di confronto nelle competenti Commissioni. Se alcune opere hanno avuto precedenza, come la Variante di Borgaretto, è accaduto in considerazione del loro carattere strategico e del fatto che preludono all’erogazione di ultriori finanziamenti regionali. Le opere incompiute, come la Variante di Giaveno, saranno oggetto di confronto nella Commissione lavori pubblici, per capire come spendere i 42 milioni disponibili. Il Vicesindaco Marocco è poi intervenuto per spiegare che l’investimento di 1.400.000 Euro per l’adeguamento informatico verrà speso per la metà della cifra per l’acquisto di nuovi PC e licenze di programmi indispensabili agli uffici e per la restante metà per la dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti. Il Consigliere Ruzzola ha chiesto di poter disporre di una relazione del dirigente responsabile sull’allocazione delle risorse. Il Consigliere Piazza è poi tornato sulla Variante di Borgaretto, per sottolineare che anche la vecchia arteria necessita di manutenzione. La Deliberazione è stata approvata con 11 voti favorevoli e 7 astenuti.
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per venerdì 10 novembre alle 10, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.Tra i punti all’ordine del giorno:
- la ratifica del Decreto della Sindaca metropolitana relativo alla terza variazione al Bilancio di previsione 2017
- la Deliberazione concernente la terza variazione al Documento unico di programmazione 2017, con l’inserimento di una serie di lavori pubblici sulle strade provinciali e su edifici scolastici nel Programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 e nell’elenco annuale per il 2017. L’elenco è molto lungo e comprende: l’adeguamento della Strada Provinciale 47 della Val Soana nell’abitato di Pont Canavese per una spesa prevista di 400.000 Euro; la manutenzione straordinaria sulle strade in carico ai Servizi Viabilità 1, 2 e 3, per un importo di 1.100.000 Euro per ciascuno dei tre Servizi; interventi manutenzione straordinaria sulle protezioni laterali e le opere d'arte e per il consolidamento di dissesti sulle strade in carico ai Servizi Viabilità 1,2 e 3 per un importo di 400.000 Euro per ciascuno dei tre servizi;il completamento della Variante di Borgaretto alla Strada Provinciale 143 per un importo di due milioni di Euro; lavori sulla segnaletica orizzontale sulle strade dei Servizi Viabilità 1, 2 e 3 per importi di 200.000 Euro per ciascuno dei tre Servizi; l’adeguamento dell'intersezione con la Strada Provinciale 87 in località Cascina Vittoria a Bosconero, per un importo di 150.000 Euro; il risanamento conservativo delle facciate del Liceo Classico d'Azeglio di via Parini 8 a Torino, per una spesa di 800.000 Euro
- la quarta variazione al Bilancio di previsione 2017
- la Deliberazione concernente lo spostamento della sede legale della Città Metropolitana dal Palazzo Cisterna di via Maria Vittoria al palazzo di corso Inghilterra 7
- la Deliberazione sulla concessione di un immobile di proprietà della Città Metropolitana in diritto d’uso ventennale al Comune di Orbassano
- la deliberazione per l’autorizzazione all’utilizzo dei finanziamenti europei messi a disposizione dal programma Interreg Spazio Alpino a sostegno dei progetti Scale(up)Alps e Desalps, dal programma Interreg Europe per i progetti FFWD Europe ed EcoRIS3 e dal programma Alcotra per il progetto VALE
- la Deliberazione per l’approvazione del progetto e il capitolato d’appalto per il servizio annuale di gestione dei sinistri d’importo pari o inferiore alla franchigia di 25.000 Euro della polizza R.C.T./R.C.O. e per la gestione dei sinistri attivi della Città Metropolitana
- un’interrogazione sulla casa cantoniera di San Sebastiano da Po, che, a giudizio dell’interrogante, il Consigliere Silvio Magliano (lista Città di città), deve tornare nella piena disponibilità della Città Metropolitana
- un’interrogazione dei Consiglieri della Lista civica per il territorio Paolo Ruzzola, Antonio Castello e Mauro Fava sull’eventuale revisione del Piano di contenimento della Nutria sul territorio della Città Metropolitana
- la proposta di mozione sulla vertenza Comital presentata dai Consiglieri del Movimento 5Stelle Barbara Azzarà, Marco Marocco, Silvia Cossu, Dimitri De Vita, Antonino Iaria, Anna Merlin ed Elisa Pirro. La mozione chiede l’attivazione di tutte le misure possibili per lacontinuità occupazionale e produttiva dello stabilimento di Volpiano e l’istituzione di un tavolo di confronto nazionale
- la proposta di mozione sulla soppressione del casello autostradale di Beinasco, presentata dai consiglieri della lista Città di città Monica Canalis, Mauro Carena e Maria Grazia Grippo, i quali chiedono un confronto sul tema con i Sindaci della Zona omogenea 5 Pinerolese
- la proposta di mozione sugli indirizzi per un'azione coordinata in materia di qualità dell'aria nel territorio della Città Metropolitana e per un piano di azione straordinario concertato con la Regione Piemonte, presentata dai capigruppo Vincenzo Barrea (lista Città di città) e Paolo Ruzzola (Lista civica per il territorio)
- la proposta di ordine del giorno per l’adozione un atto di indirizzo sui nuovi criteri per il rinnovo delle concessioni autostradali a tutela dei territori.
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Silvia Cossu, 51 anni, imprenditrice e consigliera comunale a Leinì, subentrata alla dimissionaria Carlotta Trevisan nella seduta del Consiglio metropolitano del 5 settembre scorso, ha ricevuto dalla Sindaca metropolitana Chiara Appendino le deleghe ai Diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche, rapporti con il territorio. Silvia Cossu era la prima non eletta della lista del Movimento 5Stelle nelle elezioni svoltesi nel 2016.- Dettagli
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 27 settembre alle 9,30, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.Tra i punti all’ordine del giorno la dismissione al Comune di Rivalta di Torino di una pista ciclabile e di una duna antirumore nella frazione Pasta, neipressi della Strada Provinciale 6 di Pinerolo. Sarà inoltre discussa una modifica allo statuto del CSI-Consorzio per il Sistema Informativo. Le interrogazioni all’ordine del giorno riguardano la soppressione del casello di Beinasco sull’autostrada Torino-Pinerolo e il completamento della Variante di Borgaretto.
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Silvia Cossu, 51 anni, imprenditrice e Consigliera comunale a Leinì, è subentrata alla dimissionaria Carlotta Trevisan nel Consiglio metropolitano di Torino. La surroga è stata approvata all’unanimità dall’assemblea che si è riunita martedì 5 settembre nell’aula di piazza Castello. Silvia Cossu era la prima non eletta della lista del Movimento 5Stelle nelle elezioni svoltesi nel 2016. La nuova Consigliera ha ricevuto le congratulazini e gli auguri di buon lavoro dal capogruppo e Consigliere delegato del Movimento 5Stelle Dimitri De Vita, dalla Consigliera delegata Elisa Pirro e dai capigruppo della lista di centrosinistra “Città di città” e della Lista civica per il territorio, Paolo Ruzzola e Vincenzo Barrea. I Consiglieri intervenuti hanno anche ringraziato la collega Carlotta Trevisan per l’impegno profuso in un anno di mandato, terminato a causa di motivi personali. Si sono associati agli auguri il Consigliere Mauro Fava (Lista civica per il territorio) ed i Sindaci di Rivarolo e di Volpiano, Alberto Rostagno ed Emanuele De Zuanne, rispettivamente portavoci delle Zone omogenee 8 Canavese Occidentale e 4 Torino Nord. Il Sindaco Rostagno ha augurato buon lavoro alla Consigliera Cossu, auspicando un suo impegno per la soluzione delle criticità che interessano l’ex Strada statale 460, che attraversa il territorio a cui l’esponente del Movimento 5Stelle appartiene. La Consigliera Cossu si è brevemente presentata all’assemblea ed ha ricordato che la situazione della ex 460 è in miglioramento, grazie ad alcuni recenti interventi contro l’abbandono dei rifiuti sul ciglio della strada.Il Consiglio ha poi approvato con nove voti favorevoli e cinque astensioni due variazioni al Documento Unico di Programmazione 2017 e al Bilancio di previsione 2017. La variazione al DUP modifica l’elenco di opere pubbliche da realizzare nel 2017 e prevede tra l’altro l’alienazione del Palazzo della Prefettura, che sarà oggetto di un bando, per un incasso stimato in 19 milioni di Euro. A seguito di un lungo e articolato dibattito, dalle due Deliberazioni è stato però stralciato il progetto della riqualificazione energetica del complesso dell’Istituto di istruzione superiore “Giovanni Giolitti” di Torino, che sarà oggetto di un approfondimento nella Commissione lavori pubblici e in una successiva seduta del Consiglio. La riqualificazione, come ha spiegato in aula il Consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, comporterebbe una spesa di 3 milioni, che dovrebbe essere finanziata con 300.000 Euro di fondi propri, con un prestito a tasso zero di 1.500.000 Euro dalla Finpiemonte e con un contributo a fondo perduto di 1.200.00 Euro erogato dalla stessa Finpiemonte a fronte della partecipazione della Città Metropolitana ad un bando della Regione. L’intervento è stato stralciato perché i gruppi del centrodestra e del centrosinistra hanno chiesto al Movimento 5Stelle di essere coinvolti nell’indicazione delle priorità negli interventi di manutenzione dell’edilizia scolastica.
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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per martedì 5 settembre alle 14,30, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.Tra i punti all’ordine del giorno la surrogazione della Consigliera metropolitana Carlotta Trevisan, a seguito delle dimissioni irrevocabili per motivi personali presentate il 2 agosto scorso. Carlotta Trevisan sarà sostituita in Consiglio da Silvia Cossu, che era la prima non eletta della lista del Movimento 5Stelle ed è Consigliera comunale a Leinì.
Seguiranno la discussione di una variazione al Documento Unico di Programmazione per il 2017 e della prima variazione al Bilancio di previsione 2017, con il contestuale riconoscimento di debiti fuori bilancio.
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