I NOSTRI COMUNICATI

 

Consiglio metropolitano

Consiglio metropolitano

La Sindaca metropolitana ha diramato una convocazione urgente del Consiglio metropolitano per mercoledì 6 giugno alle 10 nella sala del Consiglio Provinciale di piazza Castello 205.
All’ordine del giorno:
- la prima Variazione al DUP-Documento Unico di Programmazione 2018-2020, concernente tra l’altro una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di interventi di somma urgenza sulle strade provinciali, di progetti per la manutenzione ordinaria e straordinaria di plessi scolastici e di edifici sedi di uffici della Città metropolitana
- la seconda Variazione al Bilancio di previsione 2018
- il Protocollo d’intesa per l’individuazione di azioni comuni volte alla conservazione, valorizzazione e fruizione delle chiese romaniche del Monferrato. A siglare il protocollo dovrebbero essere la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino, le Province di Alessandria e di Asti, le Soprintendenze per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio di Torino e di Alessandria-Asti, le agenzie di accoglienza e promozione turistica di Torino, Alessandria e Asti ed un centinaio di amministrazioni comunali interessate, di cui otto appartenenti al territorio della Città metropolitana
- le proposte di modifica allo Statuto della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile
- una proposta di mozione del gruppo della lista “Città di città” concernente una serie di osservazioni al progetto della nuova stazione ferroviaria metropolitana San Luigi della linea 5 del Servizio Ferroviario Metropolitano.

Consiglio metropolitano

All’ordine del giorno della seduta del Consiglio metropolitano che si è tenuta lunedì 28 maggio nella sede di corso Inghilterra c’era una Deliberazione concernente la rinegoziazione per il 2018 dei prestiti concessi alla Cittá metropolitana dalla Cassa Depositi e Prestiti. In apertura della seduta la Sindaca metropolitana ha ricordato che l’ultima operazione del genere risaliva al 2015 e che si era aperta una “finestra” utile per una nuova rinegoziazione per la Città metropolitane. Il testo della Deliberazione approvata dal Consiglio con otto voti favorevoli e tre astensioni comprende una dettagliata analisi dei flussi finanziari ed era già stato esaminato dalla competente Commissione consiliare. La Città metropolitana doveva approvare la proposta avanzata dalla Cassa Depositi e Prestiti entro due settimane dalla fissazione dei tassi e deve ora presentare la domanda di adesione all’offerta di rinegoziazione entro l’8 giugno.La proposta prevede che la quota capitale dei prestiti rinegoziati non sarà rimborsata relativamente al secondo semestre 2018 (pagamento al 31 dicembre 2018) e al primo semestre 2019 (30 giugno 2019), ma ridistribuita sulle successive rate. La quota interessi maturata nel secondo semestre 2018 potrà essere corrisposta il 31 dicembre 2018 o il 31 gennaio 2019 alle condizioni post rinegoziazione. Le successive rate semestrali, a partire dal 31 dicembre 2019, in scadenza al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, saranno determinate secondo piani di ammortamento di tipo "francese" a rate costanti per i mutui a tasso fisso o di tipo "italiano" a quote capitale costanti (in caso di tasso di interesse variabile).

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La Sindaca metropolitana ha convocato il Consiglio metropolitano lunedì 28 maggio alle 11,30 nella sala conferenze al 15° piano della sede di corso Inghilterra 7.
All’ordine del giorno una Deliberazione concernente la rinegoziazione per il 2018 dei prestiti concessi alla Cittá Metropolitana di Torino dalla Cassa Depositi e Prestiti.
La proposta di rinegoziazione offerta dalla Cassa Depositi e Prestiti prevede che la quota capitale dei prestiti rinegoziati non sarà rimborsata relativamente al secondo semestre 2018 (pagamento al 31 dicembre 2018) e al primo semestre 2019 (30 giugno 2019), ma ridistribuita sulle successive rate. La quota interessi maturata nel secondo semestre 2018 potrà essere corrisposta il 31 dicembre 2018 o il 31 gennaio 2019 alle condizioni post rinegoziazione. Le successive rate semestrali, a partire dal 31 dicembre 2019, in scadenza al 30 giugno ed al 31 dicembre di ogni anno, saranno determinate secondo piani di ammortamento di tipo "francese" a rate costanti per i mutui a tasso fisso o di tipo "italiano" a quote capitale costanti (in caso di tasso di interesse variabile). La domanda di adesione all’offerta dovrà pervenire alla Cassa Depositi e Prestiti entro l’8 giugno.

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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato per mercoledì 16 maggio alle 15,30 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7 la Conferenza metropolitana dei 316 sindaci del territorio. All’ordine del giorno il parere sul rendiconto della gestione 2017, approvato nella seduta del Consiglio del 2 maggio e il parere vincolante sul Piano Strategico della Città metropolitana per il periodo 2018-2020.
Per quanto riguarda il Piano strategico, i pareri obbligatori delle assemblee delle Zone omogenee sono stati tutti acquisiti e depositati agli atti. Resta da acquisire il parere vincolante della Conferenza metropolitana, che nella seduta del 28 marzo scorso non aveva raggiunto il quorum legale
La sindaca Appendino ha spiegato in una lettera ai colleghi degli altri 315 Comuni del territorio, che in caso di mancato raggiungimento del numero legale sarà considerato esaurito il potere di espressione del parere in capo alla Conferenza metropolitana.
Al termine della seduta della Conferenza, il Consiglio metropolitano si riunirà per ratificare l’adozione definitiva del Piano Strategico e l’agenda operativa annuale 2018.
È inoltre prevista l’approvazione definitiva del rendiconto della gestione 2017.
Il Consiglio affronterà poi una Deliberazione concernente le deliberazioni in merito alla partecipazione della Città Metropolitana in Enti non societari di diritto privato.
È infine prevista la presa d’atto della trasformazione dell’ATL “Turismo Torino e provincia” in società consortile a responsabilità limitata, ai sensi della Legge regionale 14 del 2016.

Consiglio metropolitano

La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato per mercoledì 16 maggio alle 15,30 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7 la Conferenza metropolitana dei 316 sindaci del territorio. All’ordine del giorno il parere sul rendiconto della gestione 2017, approvato nella seduta del Consiglio del 2 maggio e il parere vincolante sul Piano Strategico della Città metropolitana per il periodo 2018-2020.
Per quanto riguarda il Piano strategico, i pareri obbligatori delle assemblee delle Zone omogenee sono stati tutti acquisiti e depositati agli atti. Resta da acquisire il parere vincolante della Conferenza metropolitana, che nella seduta del 28 marzo scorso non aveva raggiunto il quorum legale
La sindaca Appendino ha spiegato in una lettera ai colleghi degli altri 315 Comuni del territorio, che in caso di mancato raggiungimento del numero legale sarà considerato esaurito il potere di espressione del parere in capo alla Conferenza metropolitana.

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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 2 maggio alle 10, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.
All’ordine del giorno:
- l’adozione dello schema del Rendiconto della gestione per l’esercizio 2017
- l’approvazione di una serie di linee strategiche sulla sicurezza delle strade extraurbane principali e secondarie ad elevato rischio, derivanti da uno studio sulla situazione
- la declassificazione e dismissione al Comune di Front della Strada Provinciale 34 dal km 0 al km. 0+330 e l’assunzione al demanio della Città metropolitana di due tratti delle strade comunali via Alcide De Gasperi e viale Unità d’Italia
- l’approvazione del regolamento per la gestione diretta della zona di pesca no-kill di Luserna San Giovanni
- l’adesione della Città Metropolitana di Torino all’associazione mondiale “Metropolis” e l’approvazione dello statuto
- l’aggiornamento della programmazione delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto
- l’approvazione del regolamento in materia di accesso generalizzato, civico e documentale
- un’interrogazione della lista “Città di città” sulla nuova rotonda nell’area Colenghi a San Mauro Torinese



Consiglio metropolitano

La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato la Conferenza metropolitana dei Sindaci per mercoledì 28 marzo alle 10,30 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7.
All’ordine del giorno vi è l’espressione dei pareri sul Bilancio di previsione 2018-2010 e sul DUP-Documento Unico di Programmazione 2018. Verrà poi richiesto ai Sindaci il parere vincolante sul Piano Strategico della Città Metropolitana 2018-2010 e sulla relativa Agenda operativa annuale per il 2018.
Infine sarà sottoposta all’attenzione della Conferenza la mozione sulla manifestazione di interesse della Città di Torino e delle sue valli per l’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026, approvata dal Consiglio metropolitano nella seduta del 14 marzo.
Nel pomeriggio di mercoledì 28, alle 15,30, si riunirà nuovamente il Consiglio metropolitano.
All’ordine del giorno: l’approvazione definitiva della sezione strategica 2017-2021 e della sezione operativa 2018-2020 del DUP; l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione 2018-2020; l’approvazione definitiva del Piano Strategico Triennale e dell’Agenda operativa annuale.
È anche prevista la discussione di due mozioni: la prima, presentata dai Consiglieri Avetta, Barrea. Canalis e Magliano della lista “Città di città”, è inerente al viadotto noto come “ponte Preti” sulla Strada Provinciale 565; l’altra, presentata dal Consiglieri Avetta, Barrea, Magliano e Piazza, riguarda il ripristino del manto stradale sulla Provinciale 64 della Valchiusella a seguito dei lavori per la posa della fibra ottica.

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La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato una convocazione d’urgenza del Consiglio metropolitano per lunedì 19 marzo alle 9 nella sala conferenze al 15° piano della sede di corso Inghilterra 7.
Il Consiglio sarà chiamato a prendere atto delle dimissioni irrevocabili della Consigliera Elisa Pirro, recentemente eletta al Senato nelle liste del Movimento 5Stelle. L’assemblea procederà alla surroga della Consigliera dimissionaria con il primo dei non eletti nella lista del Movimento 5Stelle, Stefano Audino, Consigliere comunale a San Carlo Canavese.
All’ordine del giorno vi è anche una Deliberazione sulla proposta di riorganizzazione della società TNE-Torino Nuova Economia, la cui discussione era stata rinviata nella seduta del 14 marzo, per consentire un approfondimento nella competente Commissione consiliare.

Consiglio metropolitano

Seduta lunga e ricca di contenuti quella odierna del Consiglio metropolitano, chiamato ad approvare, tra gli altri, tre importanti atti: le Deliberazioni concernenti lo schema del Bilancio di previsione 2018-2020, lo schema del DUP-Documento Unico di Programmazione e lo schema del Piano Strategico 2018-2020.

L’assemblea di piazza Castello ha anche approvato all’unanimità una mozione unitaria di tutti i gruppi consiliari sulla manifestazione di interesse della Città di Torino e delle sue valli ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.

L’approvazione della mozione è avvenuta al termine di un articolato dibattito, in cui sono emersi accenti diversi da parte delle forze politiche, che hanno trovato una sintesi in un documento che impegna la Sindaca metropolitana a presentare entro il termine del 31 marzo la manifestazione di interesse della Città di Torino e del territorio per l’organizzazione delle Olimpiadi delle Paralimpiadi del 2026, verificando il rispetto del principio dell’attenzione allo sviluppo sostenibile, così come enunciato dall’Agenda Olimpica approvata dal CIO nel 2014. La mozione fa anche riferimento agli impegni presi dal CIO nel 2017 per l’assistenza burocratica, progettuale e finanziaria alla città candidate ad ospitare i Giochi Olimpici.

La Sindaca metropolitana, Chiara Appendino, ha concluso il dibattito distinguendo i concetti di candidatura e di manifestazione di interesse e sottolineando che tutti i territori devono potersi esprimere sull’ipotesi di candidatura e che occorrerà lavorare, provando a costruire un modello diverso e sostenibile di organizzazione delle Olimpiadi. La Sindaca ha anche ricordato che Torino e le sue vallate sono tra i pochi territori che dispongono di impianti e infrastrutture utili e riutilizzabili, ma che occorre verificare se la città e il territorio sono in grado di corrispondere alle richieste del CIO.

Il Bilancio di previsione per l’anno corrente prevede il pareggio sulla cifra di 839.140.173 Euro. La Sindaca Appendino ha sottolineato la positività del confronto avvenuto in sede di Commissione Bilancio, ha ringraziato i gruppi per il loro contributo e sottolineato l’apertura di nuovi spazi finanziari per investimenti. Tra le notizie positive emerse durante il dibattito la possibilità di investire ulteriori 22 milioni per interventi sull’edilizia scolastica, 10 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico che interessa le opere viarie, 3 milioni l’anno per tre anni per la manutenzione ordinaria delle scuole. È stato annunciato che la Città metropolitana potrà procedere all’assunzione di 84 unità di personale e che il prelievo forzoso di risorse – provenienti dalle imposte di competenza della Città metropolitana - da parte Stato diminuirà di 14 milioni di Euro. Il Bilancio è stato approvato con 8 voti favorevoli e 11 astensioni, con un emendamento del gruppo di centrodestra che richiede uno stanziamento ulteriore di 5.250.000 Euro per la manutenzione ordinaria della viabilità. Il Consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, ha sottolineato il lavoro bypartisan portato avanti dalle forze politiche per riportare la Città metropolitana all’attenzione dell’opinione pubblica e al centro del confronto politico sulle priorità del territorio. Iaria ha sottolineato gli interventi per la messa in sicurezza del territorio e la partecipazione della Città metropolitana ai tavoli di confronto sul futuro del sistema autostradale torinese. Ha poi ricordato il carattere strategico del piano per l’efficientamento energetico delle scuole e ha annunciato che la Città metropolitana potrà gestire ulteriori fondi regionali per interventi sulla viabilità.

Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità lo schema del Piano Strategico Metropolitano 2018-2020 e della relativa Agenda operativa annuale per il 2018, illustrati dal Consigliere delegato Dimitri De Vita.Il processo di elaborazione del Piano ha coinvolto tutti i 316 Comuni, gli attori economici, il mondo dell'università e della ricerca, le parti sociali e le associazioni che operano sul territorio, oltre che i cittadini. Il Piano individua una visione di sviluppo di medio-lungo periodo focalizzata su una Città metropolitana coesa e di qualità e si declina in 5 piattaforme progettuali, 20 strategie e 63 azioni/progetti. Lo schema de Piano è pubblicato nel portale Internet della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/territorio-urbanistica/pianificazione-strategica/piano-strategico-metropolitano



Consiglio metropolitano

La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 14 marzo alle 10, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.
All’ordine del giorno:
- l’adozione dello schema del DUP-Documento Unico di Programmazione - sezione strategica 2017-2021 – sezione operativa 2018-2020
- l’adozione dello schema del Bilancio di previsione 2018-2020, che, per l’anno corrente, prevede il pareggio sulla cifra di 839.140.173 Euro
- l’approvazione dello schema del Piano Strategico Metropolitano 2018-2020 della Città Metropolitana di Torino e della relativa Agenda operativa annuale per il 2018
- una Deliberazione con cui si prende atto dell’adeguamento degli Statuti di 8 società partecipate dalla Città metropolitana a quanto previsto dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica del 19 agosto 2016
. una Deliberazione contenente ulteriori indirizzi per la definizione dei rapporti conseguenti all’istituzione del Comune di Mappano
- due mozioni sull’eventuale candidatura di Torino per l’organizzazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi Invernali del 2026. Una mozione è stata presentata dai Consiglieri Canalis, Carena, Barrea, Montà e Piazza della lista “Città di città”, mentre l’altra reca in calce le firme dei Consiglieri Ruzzola, Castello e Fava della Lista civica per il territorio. Entrambe le mozioni impegnano la Sindaca metropolitana a contribuire anche istituzionalmente al dossier di candidatura che la Città di Torino potrebbe presentare al CIO e all’IPC in vista dell’assegnazione definitiva, che avverrà nel 2019. Entrambi i testi richiamano inoltre l’opportunità che la candidatura offrirebbe per valorizzare i territori e gli impianti olimpici realizzati per i Giochi Invernali del 2006.