Ambiente
Arpa Piemonte ha confermato in mattinata l’accensione del livello Rosso del semaforo antismog per i 33 comuni appartenenti all’agglomerato di Torino e del livello arancione per i restanti comuni delle zone individuate dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog. Rimangono operative le stesse misure dei giorni scorsi.Da domani sabato 25 fino a lunedi 27 dicembre, giorno in cui Arpa verificherà il perdurare dei fenomeni di inquinamento, saranno pertanto operative le limitazioni alle emissioni riassunte negli schemi seguenti, limitazioni che si applicano anche ai veicoli dotati del dispositivo MOVE IN. Ancora fermi i veicoli diesel fino alla categoria euro 5.
Tutte le informazioni su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
Il livello del semaforo direttamente su
https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/
Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano |
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LIMITAZIONI ATTIVE IN LIVELLO ROSSO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. rosso) |
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Diesel Euro 0, 1 e 2 Benzina Euro 0, 1 e 2 GPL e Metano Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Diesel Euro 3, 4 e 5 |
dalle 8 alle 19 |
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Diesel Euro 3 e 4 e 5 |
dalle 8 alle19 |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
Avigliana, Carmagnola, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Giaveno, Pinerolo, Poirino, Rivarolo Canavese, San Maurizio Canavese |
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LIMITAZIONI ATTIVE NELLE GIORNATE DI LIVELLO ARANCIO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. arancio) |
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Diesel Euro 0, 1 e 2 Benzina Euro 0, 1 e 2 GPL e Metano Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Diesel Euro 3, 4 e 5 |
dalle 8 alle 19 |
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Diesel Euro 3 e 4 |
dalle 8 alle19 |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
Aglie', Airasca, Albiano d'Ivrea, Almese, Andezeno, Andrate, Arignano, Azeglio, Bairo, Balangero, Baldissero Canavese, Banchette, Barbania, Barone Canavese, Bibiana, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Borgone Susa, Bosconero, Brandizzo, Bricherasio, Brozolo, Bruino, Brusasco, Bruzolo, Buriasco, Burolo, Busano, Bussoleno, Buttigliera Alta, Cafasse, Caluso, Campiglione Fenile, Candia Canavese, Cantalupa, Caprie, Caravino, Carema, Casalborgone, Cascinette d'Ivrea, Caselette, Castagneto Po, Castagnole Piemonte, Castellamonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Cavour, Cercenasco, Chianocco, Chiaverano, Chiesanuova, Chiusa di San Michele, Ciconio, Cintano, Cinzano, Coassolo Torinese, Coazze, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Condove, Corio, Cossano Canavese, Cuceglio, Cumiana, Cuorgne', Favria, Feletto, Fiano, Fiorano Canavese, Foglizzo, Forno Canavese, Front, Frossasco, Garzigliana, Gassino Torinese, Germagnano, Givoletto, Grosso, Inverso Pinasca, Isolabella, Issiglio, La Cassa, Lanzo Torinese, Lauriano, Lessolo, Levone, Lombardore, Lombriasco, Loranze', Luserna San Giovanni, Lusernetta, Lusiglie', Macello, Maglione, Marentino, Mathi, Mazze', Mercenasco, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Montalenghe, Montalto Dora, Montanaro, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Nole, Nomaglio, None, Oglianico, Orio Canavese, Osasco, Osasio, Ozegna, Palazzo Canavese, Pancalieri, Parella, Pavarolo, Pavone Canavese, Perosa Argentina, Perosa Canavese, Pertusio, Pessinetto, Pinasca, Piscina, Piverone, Pont-Canavese, Porte, Pralormo, Prarostino, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Reano, Rivalba, Riva presso Chieri, Rivara, Rivarossa, Robassomero, Rocca Canavese, Roletto, Romano Canavese, Rondissone, Rosta, Rubiana, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Colombano Belmonte, San Didero, San Francesco al Campo, Sangano, San Germano Chisone, San Gillio, San Giorgio Canavese, San Giorio di Susa, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Pietro Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, San Secondo di Pinerolo, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Scalenghe, Scarmagno, Sciolze, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Susa, Tavagnasco, Torrazza Piemonte, Torre Canavese, Torre Pellice, Trana, Traves, Vaie, Val della Torre, Valgioie, Vallo Torinese, Valperga, Varisella, Vauda Canavese, Verolengo, Verrua Savoia, Vestigne', Vialfre', Vidracco, Vigone, Villafranca Piemonte, Villanova Canavese, Villarbasse, Villar Dora, Villareggia, Villar Focchiardo, Villar Perosa, Villastellone, Virle Piemonte, Vische, Volvera |
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LIMITAZIONI ATTIVE NELLE GIORNATE DI LIVELLO ARANCIO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. arancio) |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
- Dettagli
- Categoria: Ambiente
Ambiente
Questa mattina Arpa Piemonte ha comunicato l’accensione del livello Rosso del semaforo antismog per i 33 comuni appartenenti all’agglomerato di Torino e del livello arancione per i restanti comuni delle zone individuate dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog.Da domani giovedi 23 fino a venerdi 24 dicembre, giorno in cui Arpa verificherà il perdurare dei fenomeni di inquinamento, saranno pertanto operative le limitazioni alle emissioni riassunte negli schemi seguenti, limitazioni che si applicano anche ai veicoli dotati del dispositivo MOVE IN. Ancora fermi i veicoli diesel fino alla categoria euro 5.
Tutte le informazioni su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
Il livello del semaforo direttamente su
https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/
Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano |
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LIMITAZIONI ATTIVE IN LIVELLO ROSSO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. rosso) |
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Diesel Euro 0, 1 e 2 Benzina Euro 0, 1 e 2 GPL e Metano Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Diesel Euro 3, 4 e 5 |
dalle 8 alle 19 |
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Diesel Euro 3 e 4 e 5 |
dalle 8 alle19 |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
Avigliana, Carmagnola, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Giaveno, Pinerolo, Poirino, Rivarolo Canavese, San Maurizio Canavese |
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LIMITAZIONI ATTIVE NELLE GIORNATE DI LIVELLO ARANCIO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. arancio) |
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Diesel Euro 0, 1 e 2 Benzina Euro 0, 1 e 2 GPL e Metano Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Euro 0 e 1 |
dalle 0 alle 24 |
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Diesel Euro 3, 4 e 5 |
dalle 8 alle 19 |
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Diesel Euro 3 e 4 |
dalle 8 alle19 |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
Aglie', Airasca, Albiano d'Ivrea, Almese, Andezeno, Andrate, Arignano, Azeglio, Bairo, Balangero, Baldissero Canavese, Banchette, Barbania, Barone Canavese, Bibiana, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d'Ivrea, Borgomasino, Borgone Susa, Bosconero, Brandizzo, Bricherasio, Brozolo, Bruino, Brusasco, Bruzolo, Buriasco, Burolo, Busano, Bussoleno, Buttigliera Alta, Cafasse, Caluso, Campiglione Fenile, Candia Canavese, Cantalupa, Caprie, Caravino, Carema, Casalborgone, Cascinette d'Ivrea, Caselette, Castagneto Po, Castagnole Piemonte, Castellamonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Cavour, Cercenasco, Chianocco, Chiaverano, Chiesanuova, Chiusa di San Michele, Ciconio, Cintano, Cinzano, Coassolo Torinese, Coazze, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa, Condove, Corio, Cossano Canavese, Cuceglio, Cumiana, Cuorgne', Favria, Feletto, Fiano, Fiorano Canavese, Foglizzo, Forno Canavese, Front, Frossasco, Garzigliana, Gassino Torinese, Germagnano, Givoletto, Grosso, Inverso Pinasca, Isolabella, Issiglio, La Cassa, Lanzo Torinese, Lauriano, Lessolo, Levone, Lombardore, Lombriasco, Loranze', Luserna San Giovanni, Lusernetta, Lusiglie', Macello, Maglione, Marentino, Mathi, Mazze', Mercenasco, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Montalenghe, Montalto Dora, Montanaro, Monteu da Po, Moriondo Torinese, Nole, Nomaglio, None, Oglianico, Orio Canavese, Osasco, Osasio, Ozegna, Palazzo Canavese, Pancalieri, Parella, Pavarolo, Pavone Canavese, Perosa Argentina, Perosa Canavese, Pertusio, Pessinetto, Pinasca, Piscina, Piverone, Pont-Canavese, Porte, Pralormo, Prarostino, Prascorsano, Pratiglione, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Reano, Rivalba, Riva presso Chieri, Rivara, Rivarossa, Robassomero, Rocca Canavese, Roletto, Romano Canavese, Rondissone, Rosta, Rubiana, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Colombano Belmonte, San Didero, San Francesco al Campo, Sangano, San Germano Chisone, San Gillio, San Giorgio Canavese, San Giorio di Susa, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Pietro Val Lemina, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, San Secondo di Pinerolo, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Scalenghe, Scarmagno, Sciolze, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Strambino, Susa, Tavagnasco, Torrazza Piemonte, Torre Canavese, Torre Pellice, Trana, Traves, Vaie, Val della Torre, Valgioie, Vallo Torinese, Valperga, Varisella, Vauda Canavese, Verolengo, Verrua Savoia, Vestigne', Vialfre', Vidracco, Vigone, Villafranca Piemonte, Villanova Canavese, Villarbasse, Villar Dora, Villareggia, Villar Focchiardo, Villar Perosa, Villastellone, Virle Piemonte, Vische, Volvera |
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LIMITAZIONI ATTIVE NELLE GIORNATE DI LIVELLO ARANCIO (limitazioni strutturali + limitazioni emergenziali liv. arancio) |
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Obbligo di utilizzare pellets certificato A1 |
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Divieto di abbruciamento di materiale vegetale |
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Divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle |
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Divieto assoluto di combustioni all’aperto |
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Introduzione del limite a 18°C per le temperature negli edifici |
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Divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati |
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Divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto |
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Ambiente
Nel corso della mattinata di oggi, lunedi 20 dicembre, Arpa Piemonte ha aggiornato il livello del semaforo che determina l’applicazione delle misure antismog, valido fino a tutto il 23 dicembre.Nei 33 comuni dell’agglomerato di Torino (ovvero Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) permane il semaforo rosso che prevede, in aggiunta alle limitazioni strutturali, il blocco per veicoli diesel, sia auto che veicoli commerciali, fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19, il divieto di spandimento di liquami e fertilizzanti, di utilizzo di stufe e caminetti a legna (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle e di combustioni all’aperto.
Il semaforo arancione permane nei comuni di pianura al di fuori dell’agglomerato del capoluogo mentre i comuni collinari sono colorati di verde con limitazioni di livello 1 o permanenti.
Ricordiamo che le limitazioni si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.
Tutti i dettagli sul funzionamento del semaforo e sui blocchi del traffico su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
la mappa su https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/
e
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
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Ambiente
L'Arpa nella giornata di venerdì 17 dicembre ha confermato il peggioramento della qualità dell'aria che accende il semaforo rosso delle misure antismog fino a lunedì 20 dicembre, giorno in cui effettuerà una nuova verifica.Il semaforo rosso prevede nei 33 Comuni dell’agglomerato di Torino (Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) in aggiunta alle limitazioni strutturali, il blocco per veicoli Diesel – sia auto che veicoli commerciali - fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19.
Livello arancione per i restanti comuni delle zone individuate dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog .
Le limitazioni si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.
Le limitazioni associate al livello del semaforo possono variare da comune a comune e sono consultabili sul sito del comune di interesse.
Tutti i dettagli sul funzionamento del semaforo e sui blocchi del traffico su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
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Ambiente
Giovedì 16 dicembre, causa sciopero generale, revocate le limitazioni alla circolazione veicolare
L'Arpa questa mattina ha comunicato il peggioramento della qualità dell'aria che accende il semaforo rosso delle misure antismog per giovedì 16 dicembre e venerdì 17 dicembre (giorno di controllo in cui Arpa verificherà il perdurare dei fenomeni di inquinamento). Tuttavia lo sciopero generale indetto per domani, giovedì 16 dicembre, farà sì che le limitazioni alla circolazione veicolare non vengano applicate, mentre restano attive tutte le altre.
Venerdì 17 dicembre varranno anche le limitazioni alla circolazione. Le limitazioni veicolari si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.
Il semaforo rosso prevede, nei 33 Comuni dell’agglomerato di Torino (Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano) il blocco per veicoli Diesel fino alla categoria Euro 5 dalle 8 alle 19 e per gli Euro 0, 1 e 2 dalle 0 alle 24; il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti per la classe 5 stelle; il divieto assoluto di ogni tipologia di combustione all’aperto, il divieto di abbruciamento di materiali vegetali, l’obbligo di utilizzare pellets certificato A1, limite di 18 gradi per la temperatura negli edifici, il divieto di spandere liquami zootecnici e distribuire fertilizzanti .
Livello arancione per i restanti comuni delle zone individuate dal Protocollo operativo per l’attuazione delle misure urgenti antismog .
Tutti i dettagli sul funzionamento del semaforo e sui blocchi del traffico su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
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Ambiente
Scatta da domani, martedi 14 dicembre fino a mercoledi 15 (giorno in cui Arpa verificherà il perdurare dei fenomeni di inquinamento), il semaforo arancione che impone il blocco dei veicoli diesel fino alla categoria euro 5 oltre al divieto di combustioni, spandimento liquami e distribuzione di fertilizzanti.Le limitazioni veicolari si applicano anche agli automezzi dotati di dispositivo MOVE IN.
E’ stata Arpa Piemonte a comunicare questa mattina l’accensione del livello arancione del semaforo antismog per i 33 comuni appartenenti all’agglomerato di Torino: Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.
Tutti i dettagli sul funzionamento del semaforo e sui blocchi del traffico su
http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10
e
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
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Ambiente
Stanno per essere consegnati alle ditte incaricate i cantieri per la messa a dimora di 70.000 alberi nelle 5 zone che la Città Metropolitana di Torino ha candidato sul Bando Forestazione, pubblicato nei mesi scorsi dal Ministero per la transizione ecologica nell’ambito del Decreto Clima.Tutti e cinque i progetti del valore di 500.000 euro ciascuno presentati dalla Città Metropolitana di Torino sono stati approvati, in una graduatoria nazionale che ne ha visti accolti in tutto 34 in Italia, per oltre 14 milioni di euro di finanziamento.
“I nostri progetti contribuiranno ad assorbire l’impatto di circa 20.000 auto sul nostro territorio in termini di emissioni di anidride carbonica e biossido di azoto. - commenta il Vicesindaco metropolitano Roberto Montà – È un primo risultato che cercheremo di intensificare con i prossimi nuovi progetti di forestazione in arrivo, per i quali aspettiamo l’approvazione ministeriale” .
Oltre ai lavori di riforestazione, sarà garantita la manutenzione e la sopravvivenza delle giovani piante per i primi sette anni di impianto.
Intanto, la Città Metropolitana ha concordato con tutti gli Enti locali coinvolti l’avvio di una campagna di comunicazione per informare i cittadini dei benefici della messa a dimora di querce (rovere e farnia), carpini, aceri campestri, frassini, ontani neri, pioppi bianchi, neri e tremoli, ciliegi selvatici, olmi, sorbi domestici con aggiunta di specie arbustive come biancospini, noccioli, maggiociondoli, viburni, cornioli e sanguinelli.
Sono state predisposte brevi pillole video, declinate con i loghi dei singoli Comuni ed Enti parchi che vengono postate sui diversi canali social. I video sono caricati sul canale YouTube della Città Metropolitana:
- Torino https://youtu.be/GBzia4lZiss
- Settimo Torinese https://youtu.be/QBpDsaSTSDI
- Volpiano https://youtu.be/AznW8l30q-I
- Venaria Reale https://youtu.be/FxBxiLS_Ock
- Rivalta di Torino https://youtu.be/D0F3mRtcEWg
- Piossasco https://youtu.be/jqvYD4WIMkk
- Aree Protette del Po piemontese https://youtu.be/Bl9T7T8OO6c
- Aree Protette dei Parchi Reali https://youtu.be/EnHpnXm33uo
- Orbassano https://youtu.be/tXWJuUCr6js
- None https://youtu.be/uvEf8mrncHo
- Moncalieri https://youtu.be/IwGKD48aPag
- Mappano https://youtu.be/P0po44KpbmA
- Collegno https://youtu.be/Ww9XrWHs0DU
- Avigliana https://youtu.be/DNzNVGOexV8
- Chieri https://youtu.be/h4zfF-1alAE
- SMAT https://youtu.be/Euygd8DUfrs

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Ambiente
La Città metropolitana di Torino continua il suo impegno per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 declinati a livello locale, e lo fa definendo lo strumento strategico dell’Agenda per lo sviluppo dei nostri territori in chiave di sostenibilità.Per contribuire alla costruzione degli indirizzi strategici, con il contributo dei soggetti che sviluppano politiche di area vasta in riferimento alla Strategia per lo sviluppo sostenibile della Regione Piemonte (SRSvS), la Città metropolitana ha organizzato un programma di dieci focus group: una serie di incontri impostata sulla base del documento “Orientamenti per la costruzione dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana e del suo territorio”.
Ai Focus Group parteciperanno i soggetti che rivestono funzioni di indirizzo e di progettazione strategica per costruire le missioni. In una seconda fase saranno invece affrontati gli approfondimenti in relazione a specifiche aree di intervento con tutti coloro che rivestono funzioni di progettazione e gestione dei processi.
Sono stati già invitati i rappresentanti di Regione Piemonte, Anci, Uncem e altri Enti pubblici, associazioni di categoria, sindacati, fondazioni bancarie e rappresentanze del terzo settore.
I dieci appuntamenti sono distribuiti tra il 6 dicembre e il prossimo 13 gennaio, si svolgeranno in presenza nella sede di Ires Piemonte in via Nizza 18 a Torino con accesso vincolato alla verifica del Green Pass e solo ad inviti. Online il modulo per l’accredito https://forms.gl/8oWJtwA1DxMFb9ds7
Info sull’Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/agenda-metro-svil-sostenibile
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Ambiente
“Fare previsioni sulle conclusioni del Seminario nazionale sul progetto del Deposito unico dei rifiuti radioattivi è veramente difficile. Quello che possiamo ribadire è che il territorio ha il diritto di sapere se e come sono state tenute nel dovuto conto le osservazioni alla proposta della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee e al progetto preliminare per la collocazione del deposito unico, presentate a suo tempo dai Comuni interessati con il supporto tecnico e istituzionale dalla Città Metropolitana di Torino”: con queste parole il Vicesindaco metropolitano Roberto Montà commenta l’esito della seduta plenaria del seminario nazionale, che si è tenuta stamani.“I Comuni del Basso Canavese, del Chivassese e del Carmagnolese, - sottolinea Montà – non hanno mai chiesto un trattamento di favore rispetto ad altri territori potenzialmente interessati. Abbiamo solo e sempre chiesto pari dignità per tutte le comunità locali e abbiamo sottoposto alla Sogin le analisi tecniche che hanno fatto emergere forti criticità ambientali collegate all’eventuale insediamento in quei territori; territori che hanno investito ingenti risorse umane e finanziarie nello sviluppo di produzioni agroalimentari di pregio. Le osservazioni alla Carta nazionale presentate a suo tempo sono documentate e ampiamente fondate e chiediamo solo che, al momento di prendere una decisione, vengano tenute nella debita considerazione”.
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Ambiente
E’ operativo da oggi il punto di raccolta per piccoli elettrodomestici, oli vegetali esausti e capsule di alluminio del caffè all’interno della sede della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra, realizzato in collaborazione con Amiat Gruppo Iren.Con questa iniziativa, riservata ai dipendenti dell’Ente, la Città metropolitana aderisce alla SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti in programma dal 22 al 26 novembre.
Una scelta dettata dal fatto che nella maggior parte dei casi si tratta di frazioni di rifiuto spesso smaltite in modo scorretto, provocando una scarsa intercettazione di frazioni che potrebbero essere fortemente valorizzate dal processo di riciclo.
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (denominati RAEE), sono composti da una moltitudine di materiali, tra cui materie prime rare e metalli che se non smaltiti correttamente risultano altamente inquinanti.
Per quanto riguarda gli oli vegetali esausti, cioè gli oli usati per cucinare o conservare gli alimenti, la criticità risiede nel comportamento abituale e scorretto di versarli nello scarico, un’azione che contribuisce ad aumentare l’inquinamento delle acque danneggiando i sistemi di depurazione. Capsule di caffè in alluminio: la duplice composizione non le rende adatte per il conferimento in frazione organica oppure con i metalli, ma vanno conferite in modo separato nei punti che effettuano una raccolta specifica per poi essere completamente riciclate.
“Con l’installazione di appositi contenitori – ha commentato il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino Roberto Montà – abbiamo voluto dare un segnale concreto anche nei confronti dei nostri dipendenti e aumentare così la sensibilizzazione per un corretto smaltimento di una parte importante di rifiuti. In questo modo veniamo incontro a quello che è l’obiettivo primario della SERR, il coinvolgimento attivo di cittadini e istituzioni. La Città metropolitana è particolarmente impegnata sul fronte della riduzione dei rifiuti, una priorità che deve passare attraverso la prevenzione e riduzione alla fonte con una campagna di informazione dedicata al riciclo dei materiali”.
“Amiat fornisce supporto tecnico a questa iniziativa perché in linea con i valori che contribuiscono fattivamente a realizzare un’economia di tipo circolare” ha aggiunto Christian Aimaro Presidente di Amiat Gruppo Iren “La nostra azienda è impegnata da sempre nella promozione di buone pratiche che contribuiscano a gestire i rifiuti in un modo ambientalmente sostenibile e, in particolare, a ridurre la produzione dei rifiuti e a differenziarli per massimizzarne il recupero, in linea con la normativa comunitaria”.
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