Risorse idriche

Deflusso Ecologico

Rilasci e Deroghe per il Deflusso Ecologico

 

Dora Baltea a Stambino

Il D.P.G.R. 27/12/2021 n. 14/R, con l’abrogazione del D.P.G.R. 19/7/2007 n. 8/R, ha disposto nuovi adempimenti in materia di rilascio a valle delle opere di captazione idrica, al fine di mantenere nei corsi d’acqua un regime di Deflusso Ecologico (DE) idoneo a garantire la tutela delle biocenosi acquatiche compatibilmente con un equilibrato utilizzo della risorsa e, in generale, concorrere al raggiungimento e al mantenimento degli obiettivi ambientali dei corpi idrici definiti nel Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Fiume Po (PdGPo).

Nell'ambito del Regolamento e in base alle deleghe di Regione Piemonte l'Ufficio si occupa delle Deroghe ai rilasci in base allo stato di severità idrica definita dall'Osservatorio Permanente dell'Autorità di Distretto e al supporto di ARPA Piemonte

L'Ufficio delle Risorse Idriche della Città Metropolitana di Torino, per consentire a tutti i titolari di concessione di derivazione e opere di captazione da corsi d'acqua e da sorgente di adempiere a quanto previsto dal nuovo Regolamento, in una prima fase, ha informato sull'aggiornamento normativo intevenuto e ha richiesto a ciascuno dei titolari di valutare i quantitativi di acqua da rilasciare. In una seconda fase, una volta raccolte le informazioni arrivate, è stato effettuato un calcolo d'ufficio a conferma e integrazione.

Deflusso Minimo Vitale e Deflusso Ecologico calcolato alle singole opere di captazione sul territorio della Città Metropolitana

 

Modelli dispositivi di evidenziazione della portata rilasciata e dei relativi cartelli indicatori

Di seguito si riportano i modelli per i dispositivi di evidenziazione della portata rilasciata (Deflusso Ecologico e Deflusso Minimo Vitale) e dei relativi cartelli indicatori, da ubicare in corrispondenza della sezione di prelievo-rilascio delle opere di presa dotate di opere di presa fisse, al fine di rendere possibile la verifica del rispetto degli obblighi di rilascio anche da parte di personale non specializzato, in ottemperanza a quanto previsto dai disciplinari di concessione e dal nuovo DPGR 14R/2021. Viene quindi riportata una casistica in funzione delle diverse modalità di rilascio. Nel caso di prese con modalità di rilascio che non rientrano nelle casistiche elencate è possibile prendere contatti con gli Uffici preposti al fine di definire i dispositivi più appropriati da utilizzare. Si evidenzia che l’assenza dei dispositivi di evidenziazione della portata rilasciata (D.E.) e dei relativi cartelli indicatori o la loro inadeguatezza alla lettura (e quindi alla verifica della correttezza) dei rilasci integra la violazione dell’art. 7, lettera d) della Legge Regionale n. 3 del 27 gennaio 2009. Saranno quindi considerati violazioni, a titolo di esempio:

  • aste metriche in luogo delle aste idrometriche tarate per la lettura diretta della portata rilasciata, in quanto l’asta metrica permette la sola lettura del battente idraulico ma non della portata rilasciata;
  • l’assenza di cartelli indicatori con evidenziate le portate da rilasciare e le modalità con cui avviene il rilascio;

 Dispositivi per tipologia di rilascio

Nel caso di opere di presa che non rientrano nelle casistiche elencate è possibile prendere contatti con gli uffici preposti al fine di definire i dispositivi più appropriati da utilizzare (mail to: risorse.idriche@cittametropolitana.torino.it).

La documentazione relativa ai dispositivi di evidenziazione della portata rilasciata (taratura e documentazione fotografica) richiesta nel documento sarà da inviare entro e non oltre 30 giorni dal termine per gli adeguamenti delle opere di presa al rilascio del D.E. alla Direzione Risorse Idriche e Tutela dell'Atmosfera - Ufficio Derivazioni di acque pubbliche, acque minerali e termali e fonti rinnovabili alla PEC protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it specificando sempre nell'oggetto il numero di pratica provinciale della concessione.

 

Deroghe ai rilasci per situazioni di criticità idrica

Al momento, stante la stagione non irrigua e le condizioni idrologiche, non sono previste deroghe al rilascio del Deflusso Minimo Vitale.