Agenda 21

Domande frequenti

Clicca sulle domande per leggere le risposte ai dubbi più frequenti relativi al Monitoraggio degli spostamenti casa - scuola.

Che cos'è?

Il monitoraggio degli spostamenti casa-scuola è uno strumento che la Città metropolitana di Torino - ex Provincia di Torino - utilizza dal 2009 per analizzare le scelte di mobilità nei percorsi casa-scuola e le criticità che impediscono di effettuare spostamenti sostenibili.

A chi è rivolto il questionario?

Il monitoraggio è rivolto a insegnanti, allievi, genitori e personale A.T.A. delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I e II grado del territorio di competenza della Città metropolitana di Torino.

La nostra scuola ha già risposto al questionario lo scorso anno. Perché ripetere l'indagine?

E' importante che l'indagine sia ripetuta annualmente perché è dal confronto tra la situazione attuale e quella passata che emergono i risultati più interessanti.
Un elevato numero di questionari compilati e la continuità nella partecipazione al monitoraggio garantiscono da una parte una maggiore attendibilità statistica delle elaborazioni, e dall'altra analisi più dettagliate per ciascun territorio comunale.

I questionari sono anonimi?

Sì. In nessun caso è possibile riuscire a risalire a chi ha risposto alle domande.

Come si può partecipare?

Per partecipare al monitoraggio 2015-16 bisognerà aprire la relativa pagina web e cliccare su "Accedi al Questionario".

Fino a quando si può partecipare al Monitoraggio?

Il termine per la compilazione dei questionari per il monitoraggio degli spostamenti è il 30 aprile 2016.

Quanto è lungo il questionario?

Il numero di domande dipende dalla categoria di appartenenza (insegnante, allievo a seconda del grado di scuola, ecc.). In generale, anche i più piccoli dovrebbero riuscire a compilare il questionario in meno di 10 minuti.

Come facciamo a sottoporre il questionario nelle scuole?

Noi suggeriamo di sottoporre il questionario in classe, magari nelle ore di attività informatica. Ovviamente, la compilazione del questionario sarà l'occasione per riflettere sulle proprie abitudini di mobilità, sulle conseguenze ambientali legate ad una piccola (e solo apparentemente insignificante) azione e sulle condizioni di sicurezza della propria scuola.

Come fare con i genitori?

E' importante che anche i genitori partecipino al questionario, perché sono spesso loro che accompagnano i figli a scuola, e sono i primi interessati alla loro sicurezza. Un'idea per coinvolgere i genitori potrebbe essere quella di inviare una comunicazione a casa per richiedere la partecipazione.

Sono obbligato a compilare il questionario via internet?

Dal 2012 proponiamo il questionario solo in formato digitale. In precedenza abbiamo ricevuto ogni anno migliaia di risposte, molte delle quali in formato cartaceo. Oltre al tempo necessario per il caricamento dei dati in formato digitale, abbiamo anche fatto considerazioni di tipo ambientale: è proprio necessario utilizzare tutta quella carta per un semplice questionario? Comunque, se qualcuno fosse sprovvisto di accesso ad internet o preferisse lavorare con questionari cartacei, ci telefoni allo 011 8616890/6878 e provvederemo a fornire un modello stampabile del questionario.

E' possibile avere i dati del nostro Comune (o del nostro Istituto) per elaborarli autonomamente?

Sì. I dati possono essere forniti ai Comuni che ne faranno richiesta per elaborazioni autonome. Lo stesso discorso vale per gli Istituti. Potrebbe essere un'interessante attività didattica e formativa da proporre agli allievi, in un'ottica di Mobility Management degli Istituti. Abbiamo avuto ad es. esperienze con Scuole Secondarie di Secondo Grado che hanno promosso una propria elaborazione finale dei dati. Se siete interessati a lavorare in quest'ottica, contattateci e cercheremo di fornirvi informazioni e supporto per aiutarvi nel progetto.

E' possibile avere un'elaborazione dei dati per ciascun Istituto?

Sì. Verrà inviato un report alle scuole richiedenti e a tutte le scuole del Tavolo di Agenda21 "Qualità della Vita e Mobilità Sostenibile intorno ai Plessi Scolastici".