Edilizia scolastica
Giovedì 13 febbraio, nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Silvia Viscomi e visitato la sede dell'Istituto Colombatto, oggetto di importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana di Torino.L’Istituto Colombatto è un punto di riferimento per la formazione professionale nel settore alberghiero e della ristorazione. Ogni anno accoglie oltre mille studenti e, attualmente, conta 1.137 alunni suddivisi in 57 classi.
L’offerta formativa è ampia e articolata, con percorsi dedicati all’enogastronomia, pasticceria, all’accoglienza turistica e ai servizi di sala e vendita, garantendo così una preparazione di alto livello e un collegamento diretto con il mondo del lavoro.
Il Colombatto dispone di due sedi, entrambe a Torino: l’accesso principale è in via Gorizia 7, mentre la succursale, di fronte alla sede principale, si trova in via Ada Negri.
Negli ultimi anni, la sede dell’istituto in via Gorizia 7 è stata interessata da una serie di interventi di adeguamento normativo e miglioramento sismico dell'edificio. La Città metropolitana di Torino ha investito in opere di manutenzione straordinaria per garantire sicurezza ed efficienza energetica.
Con i fondi PNRR, si stanno realizzando importanti lavori di adeguamento sismico delle strutture di tutto il complesso scolastico. Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno la realizzazione di setti antisismici, la sostituzione del blocco ascensori, la sostituzione dei serramenti in legno del corpo aule, la messa in sicurezza dei solai degli uffici con controsoffitti antisfondellamento e la sostituzione dei corpi illuminanti. Inoltre, il progetto include ulteriori interventi importanti, quali il completamento della rimozione delle coperture in amianto, l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'adeguamento alle normative energetiche e una serie di opere di manutenzione straordinaria.
L’importo complessivo degli interventi finanziati è di 5.132.474 euro a cui si vanno ad aggiungere 980.000 euro di fondi di Citta metropolitana..
“Si tratta di una scuola che forma ragazzi e ragazze per un futuro nel mondo della ristorazione, dell'ospitalità alberghiera e del turismo” ha dichiarato il vicesindaco Jacopo Suppo. “Ogni giorno, 1.100 studenti frequentano questa importante scuola, dove abbiamo realizzato interventi significativi di riqualificazione, come la ristrutturazione degli spazi, l'adeguamento sismico e molti altri lavori ancora in corso. In particolare, stiamo lavorando alla riqualificazione delle cucine, un vero fiore all'occhiello della nostra rete scolastica”.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: "L’Istituto Professionale Alberghiero Colombatto è una scuola all'avanguardia, con ben cinque cucine, di cui due sperimentali. Ci sono progetti di solidarietà, grazie anche alla presenza della scuola di formazione per la Protezione Civile, che permette ai ragazzi di partecipare a percorsi formativi specifici. La dirigente scolastica ci ha illustrato anche un importante progetto di scambio con l'estero, che offre agli studenti l'opportunità di andare in Cina. Si tratta, quindi, di un'esperienza formativa davvero significativa per questi ragazzi. È una scuola estremamente interessante e ricca di opportunità."
La dirigente scolastica Silvia Viscomi ha evidenziato l’importanza della riqualificazione dell’istituto, sottolineando il valore dell’internazionalizzazione della didattica: "Il nostro obiettivo è ampliare le opportunità formative per gli studenti, portandoli a vivere esperienze all’estero attraverso percorsi di orientamento e sviluppo delle competenze tecnico-pratiche in contesti culturali differenti. Abbiamo attivato scambi e stage in Irlanda, Spagna, Cina e, attualmente, alcuni dei nostri studenti si trovano a Dubai. Vogliamo offrire loro non solo una preparazione di altissimo livello per lavorare nelle strutture più prestigiose, ma anche una mentalità aperta e capace di comprendere le dinamiche globali. La Città metropolitana ha avviato un cantiere attualmente in corso, che consentirà di innovare ulteriormente l’istituto per renderlo ancora più moderno ed efficiente, anche dal punto di vista del risparmio energetico, per garantire agli studenti un ambiente di apprendimento sempre più al passo con i tempi".
Tra gli interventi finanziati con fondi PNRR in cantiere figurano l’adeguamento antincendio, il miglioramento degli impianti elettrici, la sostituzione degli infissi e la riqualificazione della centrale termica, con un’attenzione particolare alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione delle risorse.
L’impegno della Città metropolitana di Torino nel migliorare le scuole del territorio prosegue, con l’obiettivo di offrire agli studenti ambienti sempre più sicuri, efficienti e all’avanguardia.
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Lunedì 10 febbraio alcuni studenti dell'IIS "25 aprile Faccio" nella sede di via Pullino a Castellamonte hanno manifestato il loro scontento, alcuni non presentandosi a scuola, altri rimanendo fuori dall'istituto, riguardo alla passerella che collega i due edifici ancora in cantiere e ai disagi causati dal malfunzionamento di alcuni bagni.A fronte di queste segnalazioni, la Città metropolitana di Torino ha tempestivamente inviato un idraulico per verificare e risolvere i problemi relativi a servizi igienici.
Per quanto riguarda la passerella, i lavori sono ancora in corso e il completamento della struttura è previsto entro 30 giorni: si tratta di una parte di lavori finanziati dal PNRR per il miglioramento sismico e energetico dell'edificio e la realizzazione di nuove strutture per la sicurezza con un investimento complessivo di più di un milione di euro. Il dirigente scolastico dell'Istituto ha convocato i rappresentanti degli studenti per un incontro, per discutere le problematiche sollevate e trovare soluzioni condivise. Gli interventi necessari sono in fase di attuazione e si sta lavorando per garantire la sicurezza e il benessere di tutti gli studenti e il personale scolastico.
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che quella straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico.Giovedì 6 febbraio il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato insieme al sindaco di Giaveno Stefano Olocco la dirigente scolastica Enrica Bosio e visitato l’Istituto di istruzione superiore Blaise Pascal di Giaveno, oggetto di importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana.
L'IIS Pascal accoglie circa 960 studenti, distribuiti in 36 classi nella sede principale e 9 classi nella succursale nell’Istituto Pacchiotti. L’offerta formativa dell’istituto comprende quattro indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico.
La sede centrale ha visto negli ultimi anni una serie di interventi significativi di adeguamento normativo e miglioramento sismico dell'edificio. La Città metropolitana è intervenuta con opere di manutenzione straordinaria per risolvere problematiche legate alle infiltrazioni d’acqua, lavorando su tetto e aule. Sono stati eseguiti interventi per l’impermeabilizzazione delle coperture, la sostituzione del lucernaio e la posa di parapetti in copertura. È stata inoltre effettuata la sostituzione del policarbonato della copertura shed, con conseguente miglioramento della sicurezza e dell’efficienza energetica della struttura.
“L’Istituto è un'eccellenza del nostro territorio che la Città metropolitana intende valorizzare, insieme all'amministrazione comunale, alla dirigenza scolastica e a tutti gli studenti e le studentesse, che meritano di poter costruire il loro futuro in un ambiente sicuro e confortevole” ha dichiarato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: “L’Istituto Pascal di Giaveno è un punto di riferimento per circa 40 Comuni della Valle di Susa e rappresenta un’opportunità formativa di alto livello per gli studenti del territorio”.
La dirigente scolastica ha evidenziato l’importanza dell’istituto per il territorio: “L'Istituto Pascal di Giaveno ha ormai raggiunto i 50 anni di attività e ad oggi offre grandi spazi che mette a disposizione degli studenti e delle studentesse. Ringrazio la Città metropolitana di Torino, il vicesindaco e la consigliera Greco: il loro intervento dimostra l'attenzione che le istituzioni del nostro territorio hanno verso i loro presidi di cultura, di socialità e di crescita dei nostri ragazzi”.
Tra gli interventi attualmente in corso, figurano un'importante opera di adeguamento antincendio che riguarda le uscite di sicurezza della palestra e alcuni lavori nel corpo aule. Per il futuro, La Città metropolitana sta pianificando ulteriori lavori per migliorare la funzionalità e la sicurezza del Pascal, tra cui il rifacimento della pavimentazione della palestra grande e la ristrutturazione degli spogliatoi.
Sono stati inoltre eseguiti diversi interventi sugli impianti termici, tra cui la riqualificazione della centrale termica, la sostituzione dei radiatori nell’aula 5°A per migliorare l’efficienza energetica e il ripristino dell’acqua calda sanitaria nella palestra.
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In merito alle rimostranze degli studenti della succursale di via Cittadella del Liceo Artistico Passoni di Torino, la Città metropolitana di Torino precisa di aver incontrato stamani gli studenti insieme al dirigente scolastico, per verificare le loro istanze. Gli studenti hanno esposto ad una funzionaria della Direzione Edilizia Scolastica le motivazioni dell'occupazione, elencando e dettagliando alcune problematiche legate alla manutenzione del fabbricato della succursale, ma anche delle altre due sedi.Dopo l'incontro è stata effettuata una ricognizione nella sede di via Cittadella e agli allievi è stato assicurato un intervento immediato per ovviare alle problematiche più urgenti. È stato anche sottolineato che molti problemi sono dovuti ad atti di vandalismo o all’uso improprio dei locali.
La succursale del Liceo Passoni di via Cittadella è stata recentemente interessata da lavori finanziati dal PNRR e già conclusi. Si è proceduto alla manutenzione straordinaria, alla messa in sicurezza dell'edificio e al rifacimento dei serramenti.

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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza realizzati per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Gli interventi, che comprendono sia la manutenzione ordinaria che straordinaria, mirano a rendere le scuole più sicure e funzionali per studenti e personale scolastico.Venerdì 31 gennaio il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno incontrato la dirigente scolastica Maria Rosaria Roberti e visitato l’Istituto di istruzione superiore Camillo Olivetti, nel Colle Bellavista a Ivrea, un istituto interessato da importanti lavori di riqualificazione finanziati con fondi PNRR e fondi propri della Città metropolitana di Torino.
L'IIS Olivetti accoglie circa 1300 studenti, tra cui quelli del corso serale. L'offerta formativa si articola in due settori principali: il settore tecnico, con quattro indirizzi di studio – Grafica, Informatica, Elettronica e Meccanica – e il settore professionale, che comprende gli indirizzi Sociosanitario e Manutenzione e assistenza tecnica. La struttura dell'istituto è particolarmente ampia, con ben 66 classi a disposizione degli studenti.
“Un istituto tecnico di grande rilievo per tutto il territorio. Oltre 1200 alunni che animano questa scuola che è un'eccellenza della rete scolastica del territorio di Città metropolitana di Torino. Tra fondi PNRR e fondi propri, Città metropolitana di Torino ha investito quasi 2 milioni di euro negli ultimi anni per rendere la scuola più accogliente e funzionale” ha dichiarato il vicesindaco Suppo.
La consigliera Caterina Greco ha sottolineato: "Città metropolitana ha dedicato diversi interventi con fondi PNRR per la messa in sicurezza della scuola e per rendere più accoglienti gli spazi, che ospitano anche ragazzi Erasmus".
Tra gli interventi più rilevanti attualmente in corso nell'istituto, il rifacimento della copertura vetrata dell'ufficio, la sostituzione degli infissi nei bagni del seminterrato, del piano terra e del primo piano, e l'installazione di nuovi servizi igienici nei capanni esterni. È anche in fase di completamento l’ultimo ambiente destinato a un’aula 4.0, che contribuirà a potenziare l’innovazione didattica all'interno dell'istituto.
In parallelo, la Città metropolitana di Torino ha avviato lavori per lo smaltimento dell’amianto, attualmente in corso e finanziato con fondi propri. Un altro intervento significativo, finanziato tramite il PNRR con un investimento di 1 milione di euro, ha permesso di rifare la copertura del tetto, le vetrate degli uffici, gli infissi e i bagni di quasi tutta la sede.
Tuttavia, alcune problematiche rimangono, come la gestione degli accessi. A causa della particolare conformazione dell’edificio, che ha più ingressi, è stato necessario limitare l’utilizzo di uno dei cancelli per motivi di sicurezza. Questo tema, insieme alle altre criticità emerse, sarà al centro delle prossime valutazioni da parte dei tecnici dell’Edilizia scolastica di Città metropolitana, che proseguiranno nell’impegno per migliorare le condizioni dell’istituto e garantire spazi adeguati per studenti e personale scolastico.
L’area collinare su cui sorge l’istituto, è interamente di proprietà della Città metropolitana di Torino: “Continueremo a monitorare e intervenire per valorizzare il patrimonio edilizio e ambientale della zona. Nei prossimi anni, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione e manutenzione, con l’obiettivo di rendere la scuola sempre più sicura, accogliente e all’avanguardia per la formazione delle nuove generazioni” conclude Suppo.
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Proseguono le visite della Città metropolitana di Torino negli istituti scolastici superiori per monitorare gli interventi di manutenzione già effettuati e programmare quelli futuri. Il direttore generale della Città metropolitana, accompagnato dai tecnici dell’edilizia scolastica, venerdì 24 gennaioha effettuato sopralluoghi all’Istituto di Istruzione Superiore Giolitti in via Alassio 20 e all’Istituto Professionale Galilei Ferrari in via Lavagna 8 di Torino.Istituto Giolitti di via Alassio
La dirigente scolastica Franca Zampollo ha presentato le principali priorità dell'Istituto Giolitti, che accoglie circa 800 studenti nei corsi di Tecnico per il Turismo, Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera. Grazie ai fondi del PNRR, la Città metropolitana ha già effettuato interventi significativi, tra cui la sostituzione di serramenti, infissi, controsoffitti e l’installazione di un impianto di illuminazione LED. Sono stati completati anche i lavori sull’impiantistica del laboratorio di cucina e sugli spogliatoi.
Tra le necessità emerse, è stata evidenziata l’urgenza di intervenire sulla protezione dei termoprotettori delle palestre per migliorarne la sicurezza e la funzionalità che è già stata presa in carico.
Istituto Galilei Ferrari di via Lavagna
L'Istituto professionale Galilei Ferrari accoglie circa 450 studenti, offre un corso serale e dispone di una succursale in via Gaidano 126.
Durante la visita con la dirigente scolastica Antonella Capitanio, sono stati evidenziati i miglioramenti già apportati, come la sistemazione delle facciate, la sostituzione degli infissi, gli interventi nell’auditorium e le operazioni di manutenzione ordinaria. Tra le priorità ancora da affrontare, il rifacimento della copertura della palestra e la revisione dell’impianto elettrico sono già stati inseriti in programma, con un costo stimato di circa 200 mila euro. Si valuta anche il passaggio ad un impianto di illuminazione LED per aumentare l’efficienza energetica.
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Proseguono anche oggi lunedì 13 gennaio gli interventi di derattizzazione che Città metropolitana di Torino ha avviato ormai da alcuni mesi negli spazi dell'Istituto tecnico Grassi di via Paolo Veronese a Torino.I tecnici della Direzione Edilizia scolastica sono in contatto costante con la direzione della scuola per risolvere la situazione, collegata ai lavori finanziati dal PNRR attualmente in corso, che prevedono l'adeguamento sismico dell'edificio (con scavi, nuove fondazioni), lavori che hanno probabilmente stimolato il movimento dei roditori presenti nelle aree esterne che evidentemente hanno cercato rifugio nel basso fabbricato al piano terra.
I tecnici dell'Edilizia scolastica continueranno a monitorare la situazione con il supporto della direzione scolastica prevedendo passaggi periodici di derattizzazione.
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTO, continuano le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Questo progetto, dedicato a interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza e manutenzione ordinaria e straordinaria, mira a rendere le scuole più sicure, funzionali e accoglienti per studenti e personale.L’Istituto di istruzione superiore Bosso Monti, in Via Meucci 9 nel cuore di Torino, rappresenta una realtà educativa di eccellenza, con un’ampia offerta formativa: tra gli indirizzi di studio proposti, il professionale per i servizi commerciali, l’indirizzo per i servizi per la sanità e l’assistenza sociale ed il percorso tecnico economico nel turismo, che si focalizza sulla promozione culturale e territoriale, insieme alla sua variante turistico sportiva, che integra la formazione tecnica con competenze nella gestione di eventi e del turismo legato al mondo dello sport.
Giovedì 12 dicembre il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno visitato l’istituto Bosso-Monti: "È significativo che quasi 1000 studenti e studentesse possano frequentare nel centro di Torino corsi di studio che li preparino al mondo del lavoro in filiere formative molto rilevanti per il nostro territorio” ha commentato il vicesindaco Suppo. “La nostra priorità come Città metropolitana è proprio questa: lavorare per garantire spazi adeguati, attrezzature moderne e opportunità di studio che rendano la scuola un luogo accogliente e stimolante per le nuove generazioni".
La consigliera delegata all’Istruzione Caterina Greco ha aggiunto: "L’istituto si trova in una struttura storica e molto bella, che stiamo cercando di recuperare. Stiamo lavorando per allestire laboratori grazie ai finanziamenti PRRR e per avviare progetti che ci consentano di migliorare gli spazi, come la possibile ricongiunzione della succursale di via Moretta".
Sin dal 2019, la Città metropolitana di Torino ha avviato accordi con il Comune di Torino per il trasferimento degli studenti attualmente ospitati nella succursale di via Moretta verso i locali attualmente utilizzati dalla Circoscrizione 1 all’interno dell’edificio di via Meucci. Ciò permetterebbe di ospitare tutti gli studenti in un’unica sede e in spazi significativamente più ampi e più consoni all’utilizzo scolastico. Tale spostamento presuppone però la collocazione in altra sede degli uffici della Circoscrizione 1, che la Città metropolitana si sta occupando di ristrutturare a proprie spese.
Per quanto riguarda il riscaldamento, al momento è l’azienda Iren a gestirne il servizio, ma la Città metropolitana si impegna costantemente a supportare la scuola facendo da portavoce tra l’Istituto e la società di teleriscaldamento.
Grazie a un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro con fondi PNRR, la Città metropolitana di Torino si conferma al fianco dell’Istituto Bosso Monti, impegnandosi a migliorare le infrastrutture e a garantire spazi moderni e sicuri per studenti e personale scolastico.
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Nell’ambito del progetto #ScuoleCittaMetroTo, proseguono le visite della Città metropolitana di Torino agli edifici scolastici, con l’obiettivo di raccontare gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza che si stanno realizzando per valorizzare e migliorare il patrimonio edilizio scolastico. Il progetto, dedicato anche agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, mira a rendere gli istituti scolastici più sicuri e funzionali per gli studenti e il personale scolastico.Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata all’istruzione Caterina Greco hanno visitato giovedì 5 dicembre l’Istituto tecnico industriale statale Amedeo Avogadro, in corso San Maurizio 8 a Torino.
“L’Istituto Avogadro è una scuola con una storia pluridecennale che ha formato moltissimi lavoratori e lavoratrici della città” ha dichiarato il vicesindaco Suppo. “Visitando i laboratori, si percepisce il valore della formazione professionale, che resta il cuore della missione di questa scuola”. La consigliera delegata Caterina Greco ha aggiunto: “L’Avogadro è un’eccellenza del territorio, con oltre 1600 studenti, indirizzi tecnici e il Liceo Scientifico Scienze Applicate. Si tratta di una struttura importante, su cui la Città metropolitana ha investito molto e continuerà a farlo”.
La dirigente scolastica Anna Luisa Chiappetta ha sottolineato: “L’Avogadro, nato nel 1805, è forse l’istituto più antico d’Italia. La Città metropolitana ci ha sempre supportato nei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. In futuro mi piacerebbe modificare l'impianto di illuminazione, che oggi sarebbe preferibile fosse a LED per un consumo minore e per la sostenibilità ambientale. E, magari, trovare un modo per ampliare gli spazi dell'istituto”.
L’Istituto tecnico industriale statale Amedeo Avogadro è un punto di riferimento per i giovani che scelgono percorsi di studio tecnologici e scientifici. Offre indirizzi di Meccanica, Meccatronica, Informatica, Telecomunicazioni, Energia, Elettrotecnica e un Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate. Un luogo che prepara studenti a un futuro di competenze e innovazione, supportato da continui investimenti in sicurezza e ammodernamento.
Nel corso degli ultimi anni, sono stati realizzati diversi interventi che hanno migliorato l’edificio. Tra questi, il recupero degli spazi didattici in risposta all’emergenza Covid, per un valore di circa 50 mila euro. Inoltre, è stato realizzato un intervento sugli impianti di illuminazione di emergenza, finanziato con i fondi della Città metropolitana di Torino per un totale di 42.000 euro, che ha permesso di ottenere il certificato di prevenzione incendi.
Un’importante opera di manutenzione straordinaria è in corso nell’istituto, con un investimento complessivo di 1.200.000 euro, finanziato nell’ambito del PNRR, Missione 4. Gli interventi comprendono la sostituzione di tutti i serramenti della sopraelevazione risalente al 1957, che riguarda il piano quarto del corpo principale prospiciente corso San Maurizio e il piano secondo di due fabbricati lato via Ferrari. I nuovi serramenti, in ferro pre-verniciato con taglio termico, sono progettati con specchiature corrispondenti agli infissi storici per non alterare il prospetto architettonico, in quanto l’edificio è tutelato dalla Soprintendenza. L'intervento copre circa 625 mq complessivi.
Nel piano di lavori programmati per i prossimi anni, l’Istituto Avogadro sarà interessato da interventi significativi per migliorare sicurezza e funzionalità. Tra le priorità, il rifacimento completo dei cortili garantirà spazi esterni più accessibili e fruibili, mentre la copertura della palestra, attualmente soggetta a infiltrazioni, sarà messa in sicurezza per preservarne l’integrità.
Un’attenzione particolare sarà riservata anche alla manutenzione delle canalizzazioni per il deflusso delle acque meteoriche e al rifacimento di alcune uscite di emergenza, per assicurare standard più elevati di efficienza e sicurezza.
Nel biennio 2024-2026, inoltre, si procederà a una verifica approfondita della vulnerabilità sismica dell’edificio e al rinnovo della SCIA antincendio, con l’obiettivo di allineare la struttura ai più alti requisiti di sicurezza.
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ll vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo e la consigliera con delega all’istruzione Caterina Greco hanno visitato la sede associata di Via Rovigo 19 dell’Istituto di istruzione superiore Gobetti Marchesini Casale Arduino (la sede principale è in via Figlie dei Militari 25): nella sede associata sono attivi gli indirizzi di studio di Istituto Tecnico Tecnologico Chimica e materiali; Biotecnologie ambientali e Biotecnologie sanitarie.Nel corso degli ultimi anni, sono stati completati importanti interventi di messa in sicurezza e ammodernamento della struttura, finanziati con fondi della Città metropolitana di Torino per un totale di quasi 500mila euro.
Gli interventi più significativi includono i lavori di manutenzione straordinaria all’impianto idrico antincendio, il completamento degli impianti antincendio e la messa in sicurezza degli intradossi dei solai di aule, laboratori, corridoi, atrio di ingresso e porticato esterno, mediante la posa di controsoffitti antisfondellamento e reti metalliche antisfondellamento, oltre alla posa in alcuni locali di controsoffitti a quadrotte in fibra minerale. È prevista nel 2025, invece, la realizzazione di un nuovo impianto di rivelazione gas acetilene per il laboratorio di analisi strumentale.
“La sede associata del Casale in via Rovigo 19 è una delle eccellenze del sistema scolastico metropolitano” spiega il vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo, che giovedì 14 novembre ha effettuato un sopralluogo nell’edifico scolastico. “La scuola prepara studenti con una formazione di grande qualità, in settori altamente richiesti come la moda, il biomedicale, le acque e le analisi chimiche”.
La consigliera metropolitana delegata all’istruzione Caterina Greco ha sottolineato l’importanza formativa dell’istituto, dichiarando che "il Casale forma i chimici del futuro, offrendo una scuola altamente competitiva che prepara gli studenti a percorsi di successo, sia nel mondo del lavoro che negli studi universitari, con ottimi risultati".
La dirigente scolastica dell'Istituto Casale, la professoressa Maria De Pietro, ha sottolineato l’importanza degli interventi e la collaborazione con la Città metropolitana: “Abbiamo circa 1300 studenti e vari indirizzi di studio, tra cui il tecnico chimico, il professionale per il made in Italy, la gestione delle acque e risanamento ambientale ed il commerciale per amministrazione finanza e marketing e relazioni internazionali per il marketing. La scuola è un polo per l’inclusione e gestisce una sezione ospedaliera: all’istituto è associata la sezione di Scuola in Ospedale che opera negli ospedali Regina Margherita e C.T.O. di Torino. Un servizio scolastico che tutela sia il diritto alla salute che quello allo studio di studenti minorenni ricoverati per lunghi periodi o in regime di day hospital negli ospedali citati. Attiviamo anche percorsi di istruzione domiciliare. Siamo il Centro Territoriale di Supporto di Torino che si occupa dell’acquisto di ausili e sussidi per alunni con disabilità che vengono dati in comodato d’uso alle scuole di Torino e provincia”.
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