I NOSTRI COMUNICATI

 

Viabilità

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Nella mattinata di mercoledì 4 settembre hanno preso servizio e hanno ricevuto l’attrezzatura e il vestiario di ordinanza 9 nuovi cantonieri specializzati della Città Metropolitana di Torino, assunti nella categoria B1 con chiamata numerica ai competenti Centri per l’Impiego. Un altro cantoniere è stato assunto con procedura di mobilità da altro Ente. “Siamo nella prima fase di un processo di adeguamento della dotazione di personale delle Direzioni Viabilità 1 e 2. - spiega il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Antonino Iaria, che ha accolto nella sede della Città metropolitana i nuovi cantonieri che hanno preso servizio – È molto importante che sia garantita l’operatività delle due Direzioni, dei Circoli che da esse dipendono e del Centro mezzi meccanici. Siamo anche in attesa dei nulla osta per la mobilità di altri tre cantonieri da altri Enti”.
I cantonieri che hanno preso servizio il 4 settembre sono stati assegnati ai Circoli di Chivasso-Brusasco, Gassino, Moncalieri, Orbassano, Carmagnola, Giaveno, Pinerolo e Perosa Argentina.




Viabilità

A Bardonecchia i lavori di somma urgenza per la pulizia della pavimentazione della Strada Provinciale 235 di Rochemolles sono ripresi stamani e proseguiranno per una decina di giorni. Il tratto interessato dal nubifragio dei giorni scorsi è transitabile con precauzione. E' prevista a breve l'emissione di un'Ordinanza relativa ai lavori di ripristino e messa in sicurezza della carreggiata. Nei prossimi giorni tali lavori comporteranno brevi sospensioni della circolazione. La Provinciale 235 era stata chiusa venerdì 30 agosto dopo che un violento nubifragio aveva lasciato sulla strada tronchi, detriti e pietre. Il lavoro degli uomini e dei mezzi della Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana di Torino aveva consentito la riapertura al traffico già nella giornata di sabato 31.

Viabilità

Per lavori di manutenzione degli impianti tecnologici delle galleria Craviale e Turina, la strada provinciale 23 del Colle del Sestriere, variante all’abitato di Porte, sarà chiusa al transito a tutte le categorie di utenti dal km 0+000 al km 3+830 martedì 3 settembre dalle 9 alle 18. Il percorso alternativo sarà indicato in loco con apposita segnaletica.




Viabilità

Per terminare i lavori di adeguamento delle protezioni laterali del sovrappasso sulla sp. 54 di “Cuceglio” al km. 28+878 (cavalcavia 16), è stata prorogato al 22 settembre il divieto della circolazione a tutte le categorie di utenti lungo la provinciale n. 54 di “Cuceglio” dal km. 6+300 al km. 6+600 nel territorio dei Comuni di Cuceglio e Montalenghe. Il transito sarà deviato su percorsi alternativi indicati in loco con idonea segnaletica.

Tutte le info sulle modifiche alla viabilità su
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml




Viabilità

Per lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione della strada provinciale 711 del “Villaretto”, dal 28 agosto 2019 al 6 settembre 2019, tra le 8,30 e le 19, sarà chiusa la traffico la bretella in ingresso per il raccordo Torino-Caselle, mentre per chi è in uscita dal raccordo e procede in direzione Borgaro-Mappano è prevista la limitazione della velocità a 30 Km/h.


Viabilità

Per lavori di rifacimento di un attraversamento pedonale a raso, la variante 2 della provinciale 23 del Colle del Sestriere sarà chiusa domani, 27 agosto, dalle 6 alle 20, dal km 0+000 al km 7+082 in Comune di Inverso Pinasca. Il traffico sarà deviato sul vecchio tracciato della Sp 23.

Tutte le info su
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml



Viabilità

Lungo la sp. 724 “di Villanova” è presente un passaggio a livello delle linea ferroviaria Torino-Ceres, dove sono in corso lavori di livellamento con sostituzione parziale del ferro e delle traverse in legno. È previsto un intervento in corrispondenza del pilastro n. 48 nel territorio del comune di Villanova Canavese, che richiede la chiusura della sp. 724.

Dalle ore 7 di mercoledì 21 alle ore 18 di giovedì 22 agosto, è prevista la sospensione della circolazione stradale per tutti gli utenti, salvo residenti, tra il km 0+000 e il km. 0+200, con deviazione del traffico su percorso alternativo, segnalato in loco.

Viabilità

Come annunciato dal Prefetto di Torino Claudio Palomba nel corso del sopralluogo che si è svolto lunedì 5 agosto, si è tenuta oggi pomeriggio presso la Prefettura in piazza Castello una nuova riunione.

Il sopralluogo era stato organizzato per esaminare situazione migliorative alla viabilità alternativa prevista dal Piano speditivo di protezione civile in caso di allerta a livello 3 e conseguente chiusura dell’autostrada A5 fra Ivrea e Pont Saint Martin, e numerose sono state le proposte dei Sindaci per superare i disagi, specialmente legati al passaggio dei mezzi pesanti nei centri abitati.

Alla riunione di oggi erano presenti insieme al Prefetto di Torino gli assessori della Regione Piemonte Andrea Tronzano e della Valle d’Aosta Luigi Bertschy, la Protezione civile regionale e quella della Città metropolitana di Torino, i sindaci dei Comuni coinvolti dal Piano.

Il Prefetto ha spiegato che dopo un’attenta disamina dei suggerimenti sono state accolte alcune delle osservazioni e delle proposte dei Sindaci che saranno recepite nei prossimi giorni dal Piano speditivo.

Viabilità

Iaria: “Il problema è da tempo alla nostra attenzione, no a interventi non autorizzati”

La rotatoria sulla provinciale 143 nel territorio di Orbassano, all’incrocio con strada Piossasco e via 1° Maggio, e in particolare la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, è già stata al centro di un incontro tra la Città metropolitana di Torino e il Comune di Orbassano, territorialmente competente. Le criticità derivano dal fatto che il transito pedonale sulla rotatoria è notevolmente aumentato a seguito della realizzazione dell’insediamento commerciale Eurospin, ubicato in prossimità della rotatoria, ma le relative opere di urbanizzazione hanno interessato la sola viabilità comunale, senza tener probabilmente in considerazione il maggior afflusso pedonale da e per la frazione rivaltese di Tetti Francesi.
La Città metropolitana, ravvisando negli attraversamenti pedonali della rotatoria un fattore di rischio, si attiverà nei confronti dei due Comuni interessati (Orbassano su cui insiste la viabilità e Rivalta che ne usufruisce) affinché trovino una soluzione condivisa anche rispetto agli oneri di urbanizzazione dei centri commerciali adiacenti. Per quanto riguarda le proprie competenze, la Città metropolitana proporrà da subito, come già condiviso con il Comune di Orbassano, l’eliminazione dell’attraversamento lato Sp 6 in ingresso in rotatoria, ritenuto più a rischio per l’elevata velocità dei mezzi in transito, incrementando invece la segnaletica, sia verticale che orizzontale, per l’attraversamento dal lato opposto della rotatoria, ritenuto leggermente migliore, pur nella complessità di un attraversamento a raso su quattro corsie, per la sua ubicazione e i collegamenti con i marciapiedi.
“Sottolineo che la Città metropolitana è ben al corrente del problema” interviene il consigliere delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Antonino Iaria, “e si è da tempo attivata per risolverlo, per quanto di sua competenza. Ricordo al sindaco di Rivalta, che ha annunciato di voler procedere in prima persona a tracciare sulla strada delle strisce pedonali, seppur simboliche, che opere non autorizzate saranno segnalate nelle sedi opportune, insieme agli eventuali danni. Gli amministratori pubblici” conclude Iaria “devono seguire le regole, e non possono amministrare ignorandole”.


Viabilità

Come annunciato al termine dell’incontro in cui è stato presentato il Piano speditivo di protezione civile per la frana di Quincinetto, questa mattina, lunedì 5 agosto, il Prefetto di Torino Claudio Palomba ha guidato un sopralluogo – a cui hanno preso parte il consigliere delegato alla viabilità della Città metropolitana di Torino Antonino Iaria, rappresentanti della protezione civile di Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta e Città metropolitana, i sindaci dei Comuni coinvolti dal Piano, l’amministratore delegato di Ativa Luigi Cresta, le forze dell’ordine e le polizie municipali – con cui sono state verificate in loco le principali criticità nella viabilità alternativa che si attiva in caso di chiusura dell’autostrada A5.

La viabilità prevista dal Piano in caso di chiusura dell’A5

Attualmente il Piano speditivo prevede tre livelli di allerta attivati dai sensori che sono posti sulla frana e gestiti dal Centro di competenza della protezione civile presso l’Università di Firenze.

In caso di allerta di livello 2 l’autostrada fra Ivrea e Pont Saint Martin è percorribile su una sola corsia nel lato più vicino alla parete e su due corsie nell’altro senso; ma in caso di allerta 3 (quella che si è verificata domenica 27 luglio) l’autostrada viene chiusa e la viabilità, secondo quanto stabilito dal Piano, viene dirottata da Ivrea verso la Vallée lungo la statale 26 fino a Pont-Saint Martin, mentre per chi esce a Pont, si imbocca inizialmente la statale 26 attraversando Carema e Settimo Vittone, e appena prima di Quassolo si devia lungo le strade provinciali 70, 69, 503 e 68 fino a rientrare in autostrada a Ivrea.

Un anello che garantisce la sicurezza dei cittadini, primo obiettivo di un piano di protezione civile, ma che ha creato non pochi disagi alla viabilità e preoccupazioni fra i sindaci che si sono ritrovati con il traffico pesante dirottato sui centri cittadini.

Il sopralluogo

Il sopralluogo effettuato questa mattina ha ripercorso “l’anello” con soste in particolare a Settimo Vittone, Borgofranco d’Ivrea, Tavagnasco, dove il Prefetto ha ricevuto suggerimenti e proposte dai Sindaci per una viabilità alternativa.

Si è concluso nel comune di Quincinetto, dove sono stati ripercorsi i punti salienti. “Avevo già espresso la ferma intenzione” ha spiegato il Prefetto Palomba “di considerare questo Piano come flessibile, in modo da intervenire sul tracciato per migliorarlo nel doppio intento di creare meno disagi possibili ai territori e insieme garantire l’incolumità degli utenti”.

Per questo le proposte saranno passate al vaglio e il Prefetto ha annunciato una serie di incontri per per mercoledì, al mattino con Ativa, Regione Piemonte e Città metropolitana e al pomeriggio per un incontro tecnico con la partecipazione dei sindaci.

La Città metropolitana” ha ricordato Antonino Iaria, consigliere delegato della Città metropolitana “ha dato un apporto significativo nella creazione del Piano come Protezione civile e come Servizio Viabilità offrendo proposte progettuali che utilizzano la viabilità esistente. Oggi abbiamo ricevuto altre possibili proposte che devono però essere valutate per la loro fattibilità. Ovviamente siamo disponibili a un ulteriore apporto tecnico per individuare soluzioni che eliminino alcuni problemi, come il passaggio dei mezzi pesanti nei centri abitati, realizzabili però in un breve arco temporale”.