I NOSTRI COMUNICATI

 

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Sp. 195 di Roletto proroga fino al 19 febbraio
Per lavorazioni di rinnovamento binari (sostituzione rotaie e traverse del binario) in prossimità del passaggio a livello presso la linea ferroviaria Torino-Pinerolo al Km 6+585 della Sp. 195 di Roletto, in Comune di Pinerolo, è prorogata la chiusura al transito per tutte le categorie di utenti fino alle ore 16 del 19 febbraio 2020.

Sp. 194 di Frossasco dal 17 al 21 febbraio
Per le medesime operazioni di rinnovamento binari (sostituzione rotaie e traverse del binario) in prossimità del passaggio a livello presso la linea ferroviaria Torino-Pinerolo al Km 5+907 della Sp. 194 di Frossasco, in Comune di Frossasco, è necessario chiudere il tratto stradale al transito per tutte le categorie di utenti, nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno 17 febbraio 2020 e le ore 16 del 21 febbraio2020.
La chiusura al transito in oggetto è vincolata alla riapertura del passaggio a livello alla progr. Km. 6+585 della Sp. 195 di Roletto.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

 

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Per lavori di rinnovamento dei binari ferroviari (sostituzione rotaie e traverse ) in prossimità del passaggio a livello presso la linea ferroviaria Torino-Pinerolo al Km 6+585 della Sp. 195 di Roletto, in Comune di Pinerolo è prorogata la chiusura al transito per tutte le categorie di utenti, fino alle 16 del 14 febbraio 2020.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

 

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Sp. 61 di Issiglio dal 12 al 14 febbraio

Sono in corso gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza e sistemazione morfologica della parete rocciosa sovrastante la Sp. 61 di “Issiglio” nel tratto compreso fra il km 2+300 e il km 2+800. Le operazioni di disgaggio avranno inizio alle 08,00 di mercoledì 12 e proseguiranno fino alle 18 di venerdì 14 febbraio 2020. Il tratto stradale sarà chiuso al traffico per tutte le tipologie di utenti. Se sussisteranno le condizioni di sicurezza la Sp. 61 sarà lasciata aperta nella fascia oraria notturna dalle 17.30 alle 8 del mattino successivo.

Sp. 590 della “Val Cerrina” chiusa l’11 e il 12 febbraio

P er consentire la pulizia del sedime stradale della sp. 590 della “Val Cerrina” nei giorni 11 e 12 febbraio 2020 dalle ore 9,00 alle ore 17,00 ill tratto fra il km 3+380 e il km 4+280 sarà chiuso al transito per tuttie le categorie di utenti, con deviazione su percorso alternativo adiacente e parallelo (ex ss. 590 tratta comunale);.




La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

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A un anno dalla scomparsa di Giuseppe Butera e Giuseppe Rubino, i due cantonieri deceduti tragicamente mentre erano in servizio, la Città metropolitana di Torino - Sindaca, Consiglio, amministratori e dipendenti - desidera rinnovare il cordoglio e la vicinanza alle famiglie.

Esattamente un anno fa, il 7 febbraio, Giuseppe Butera - 62 anni di Chivasso - e Giuseppe Rubino - 59 anni di Caluso – furono investiti da un automobilista sulla strada provinciale 595 nei pressi del ponte sulla Dora a a Villareggia. Appartenevano al Circolo Viabilità di Chivasso della Città metropolitana: due uomini da molti anni al servizio dell'Ente nel settore Viabilità, conosciuti nella zona per il loro impegno e il rapporto collaborativo con le amministrazioni locali del territorio.

"Giuseppe Butera e Giuseppe Rubino erano al lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini e la transitabilità delle strade" ricorda il vicesindaco Marco Marocco. "Non posso dimenticare il terribile incidente di cui sono stati vittime: i cantonieri, per il lavoro difficile, faticoso e di vitale importanza per tutti i cittadini sono fra le figure più rappresentative del nostro Ente, sono portatori di quel senso della collettività e della cittadinanza che da sempre contraddistinguono il lavoro della Provincia prima e della Città metropolitana oggi."

I due cantonieri saranno ricordati dalle famiglie sabato 8 febbraio alle 18 presso la Chiesa di Via Blatta a Chivasso per Giuseppe Butera e domenica 9 febbraio alle 11.00 presso la Chiesa di Caluso per Giuseppe Rubino.

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La realizzazione della Variante Est di Carmagnola sta compiendo passi avanti: ieri nella sede di corso Inghilterra della Città metropolitana si è tenuta una riunione di aggiornamento per la realizzazione del I lotto a cui hanno preso parte il consigliere delegato alla viabilità Fabio Bianco, la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio e rappresentanti di e i rappresentanti di Regione Piemonte e Società Autostrada dei Fiori S.p.A. .

Il lotto I della Variante est di Carmagnola (per la cui realizzazione era stato approvato dal Consiglio metropolitano nel marzo 2019 uno schema di convenzione tra gli Enti interessati) è la prima tratta della circonvallazione che consentirà finalmente di spostare fuori dal centro abitato il notevole flusso di traffico, e in particolare di quello pesante, che attraversa la cittadina nella direzione da e per Torino fattore di inquinamento atmosferico e incidentalità stradale. Il lotto in questione è il tratto, lungo 3500 metri, che collega la strada provinciale 661 all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 Torino-Savona.

La Città metropolitana di Torino negli scorsi anni aveva già provveduto con i propri Uffici tecnici a redigere il progetto definitivo dell’opera, il cui quadro economico, limitatamente al I lotto, ammonta a € 8.500.000 circa: € 8.000.000 saranno a carico della Società Autostrada dei Fiori e € 500.000 a carico della RegionePiemonte. La società Autostrada dei Fiori sta attualmente provvedendo all'aggiornamento tecnico degli elaborati progettuali.

Nel corso della riunione Adf ha annunciato che la progettazione definitiva è in corso: “Siamo nella fase finale della progettazione del primo lotto di questa importante opera attesa da troppi anni dai cittadini carmagnolesi“ commenta il consigliere Bianco ”Ringrazio le parti in causa per gli impegni presi, nella convinzione che la buona collaborazione tra gli enti e la società Adf potrà portare alla conclusione di questa fase in tempi relativamente brevi”

Il tavolo coordinato dalla Città metropolitana ha confermato ai carmagnolesi che concretamente la progettazione della bretella est sta prendendo forma” commenta la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio “così come li rinfranca avere la conferma che la realizzazione dell’opera è inserita nel piano finanziario di Autostrada dei fiori 2019 -2023. Carmagnola si sente davvero accompagnata dagli enti superiori, Regione e Città metropolitana in particolare, in questo percorso così indispensabile e confida che anche il Ministero trovi rapidamente le risorse necessarie per l’opera”.

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Sono in fase di ultimazione i lavori di manutenzione straordinaria sul ponte "Nuovo" sulla Sp. 157 di Bibiana, sul torrente Pellice. I lavori hanno interessato le due pile con un intervento volto a ripristinare lo stato originario del calcestruzzo, ammalorato dagli agenti atmosferici. I lavori svolti hanno visto l'asportazione della parte di calcestruzzo ammalorato (particolarmente importante sulle travi di pulvino e sulle parti di pile esposte a nord), il trattamento dei ferri di armatura con un prodotto inibitore della corrosione, il lavaggio con acqua ad alta pressione per migliorare l'aderenza, la ricostruzione degli spessori di calcestruzzo rimossi con malte strutturali fibrorinforzate apposite per interventi di questo genere.

Dopo il ripristino sono state posizionate delle fibre in materiale sintetico ad altissima resistenza in grado di riproporre l'effetto di "cerchiatura" fornito dalle armature metalliche corrose.

L'intervento si è poi concluso con la rasatura con malta di tutte le pile e le travi. È in fase di esecuzione il lavaggio e ripristino dei frontalini dell'impalcato.

I lavori prevedono ancora il rifacimento della pavimentazione sul ponte e la sostituzione dei giunti di dilatazione. Tali lavorazioni verranno eseguiti a fine inverno-inizio primavera con temperature più adatte a garantire la loro corretta esecuzione"

Nel mese di novembre, in seguito ai sopralluoghi effettuati dai tecnici della Direzione Viabilità 2 non sono emersi problemi strutturali, ma si è reso necessario intervenire per un ripristino delle parti ammalorate, al fine di preservare la struttura.

Il ponte fu costruito nel 1979, in seguito al crollo del manufatto precedente, avvenuto il 19 maggio 1977. Oggi l’infrastruttura si presenta a tre campate con due pile in alveo, realizzate a ridosso del vecchio ponte, con una luce complessiva di circa 113 metri. Ogni campata è formata da tre travi in cemento armato precompresso e da un impalcato in cemento armato, largo10 metri e mezzo. Il piano viabile è largo 7 metri e mezzo ed è affiancato da due marciapiedi larghi un metro e mezzo. Le due pile hanno altezza rispettivamente di 12,06 metri sullato verso Torino e di 10,40 metri sul lato verso Bibiana.

Sono realizzate in cemento armato, a forma rettangolare, raccordate in modo circolare sulle estremità per ridurre gli effetti della corrente. Le fondazioni delle spalle e delle pile sono ciascuna su tre pali di grande diametro (150 centimetri) trivellati, di lunghezza variabile da 8 a 16 metri. Per ogni campo di impalcato, con una luce di 37,62 metri, le tre travi che lo compongono sono collegate tra loro da cinque traversi in calcestruzzo armato, uno per ogni appoggio e tre distribuiti sulla lunghezza delle travi.

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In seguito a lavori di realizzazione fognatura occorre ripristinare l’attraversamento stradale sulla Sp. 167 della Val Lemina, all km 6+945 in località Talucco nel comune di Pinerolo; si rende perciò necessaria la chiusura di questo tratto al transito per tutte le categorie di utenti, eccetto mezzi di soccorso ed emergenza, nelle fasce orarie 8:30-12:00\13:00-18:00 dei giorni 27 e 28 gennaio 2020.

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La pericolosità di un tratto della Sp. 500 di Volpiano era stata oggetto, nel settembre 2019, di un incontro nella II Commissione consiliare e quindi di un successivo incontro in Prefettura, in occasione delle riunioni relative ai Piani di emergenza esterna delle aziende a rischio rilevante presenti nella zona. Il consigliere delegato alle attività produttive Dimitri De Vita e il vicesindaco Marco Marocco si erano impegnati in quell’occasione a garantire l’avvio di una serie di lavori propedeutici a migliorare le condizioni di sicurezza del tratto stradale. “La Città metropolitana di Torino” spiega oggi il consigliere De Vita “mantiene i suoi impegni e in effetti in questi mesi sono state realizzate diverse attività per risolvere la situazione”:

Fra le attività ci sono:
- la chiusura definitiva del varco di accesso all’attività Butan Gas con installazione di barriere di sicurezza metalliche;
- l’invio di una nota alla Società Eni per modificare l’accesso allo stabilimento, da cui la Città metropolitana sta aspettando un riscontro e la definizione tecnica da parte della Società; nel frattempo, a seguito di un incontro tenutosi in Prefettura, è stata valutata positivamente la proposta di far confluire l’accesso in una rotatoria da realizzare all’intersezione con Via Pisa e sono in corso di trattazione le competenze e gli aspetti finanziari – tale soluzione eviterebbe la modifica del loro accesso attuale con la relativa chiusura;
- è stato validato il progetto definitivo-esecutivo della rotatoria all’intersezione tra la Sp. 40 e la viabilità comunale (quasi confine con comune di Leinì – zona insediamento Sparco): possibile inizio lavori per metà 2020. Importo finanziato euro 250.000 ;
- Sono stati condotti studi per la messa in sicurezza dell’accesso di Via Pisa con la Sp. 500: si stanno progettando ipotesi tecniche diverse (materializzazione delle isole spartitraffico ed installazione di semaforo) che stante le condizioni geomorfologiche e l’imponenza dell’arteria vengono stimati in almeno euro 150.000,00 e per tali cifre risulta necessaria un’iscrizione a bilancio.
a fine novembre 2019 si è svolto un incontro con l’Amministrazione comunale in merito all’installazione di autovelox/tutor lungo la direttrice: a oggi non si è ancora avuto riscontro definitivo dal Comune;
- la Città metropolitana ha inoltre finanziato con un importo di euro 1.500.000,00 l’intervento relativo alla Sp. 500 per il completamento del sottopasso al km 3+200 con l’autostrada To-Mal km 3+200, sempre nel Comune di Volpiano, un intervento sospeso da alcuni anni per fallimento della Ditta appaltatrice.

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Sp. 185 nel comune di Buttigliera alta dal 13 al 17 gennaio

Per interventi di manutenzione della Smat, sulla sp. 185 nel comune di Buttigliera alta al km 3+320 sarà interrotta la circolazione da oggi, 13 gennaio al 17 gennaio con deviazione su percorsi alternativi.

Sp 61 nel comune di Vidracco dal 15 al 17 gennaio

Per la messa in sicurezza del versante sulla sp. 61, nel comune di Vidracco, la sp. 61 sarà chiusa al traffico dal km 2+300 al km 2+800 dalle 8 del 15 gennaio alle 18 del 17 gennaio. Se sussisteranno le condizioni di sicurezza è prevista riapertura del tratto dalle 17,30 alle 8,30 del giorno successivo.

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Il ponte di Castiglione torinese sulla sp 92 è fra le opere che verranno affrontate grazie al “decreto Ponti” del Ministero delle infrastrutture e del Ministero dell’economia, che assegna al territorio metropolitano 66,1 milioni di euro.

Per parlare della futura progettazione di quest’opera di collegamento così importante, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco ha incontrato l’assessore Alessandro Raso di Settimo torinese e il sindaco Giovanni Loris Lovera di Castiglione torinese.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli “step” necessari alla realizzazione della nuova infrastruttura: il finanziamento ministeriale infatti è programmato su 5 annualità. I primi finanziamenti saranno quelli necessari per la parte di progettazione, e impegneranno gran parte delle prime due annualità, si dovrà quindi procedere all’assegnazione dell’appalto e infine nelle ultime due annualità si procederà alla costruzione del nuovo ponte.

“Il ponte” ha spiegato ai vertici delle due amministrazioni locali Marocco “sarà costruito secondo la nuova normativa delle opere pubbliche, prevederà la realizzazione di un percorso ciclabile e per tutta la durata dei lavori garantiremo la viabilità provvisoria, in modo da non creare cesure, come è accaduto dopo l‘alluvione del 2016 che ci ha costretto alla chiusura”.

“Sono molto soddisfatto” ha commentato il vicesindaco “che il 2020 si apra con gli occhi rivolti alla costruzione e al miglioramento di infrastrutture strategiche per il territorio metropolitano. Ho già avuto occasione di dire che i 66 milioni che ci ha assegnato il Ministero sono il frutto di un lavoro certosino compiuto dal nostro Ente per verificare lo stato di salute dei ponti e viadotti metropolitani. È altrettanto importante però che i Comuni dimostrino la volontà di un dialogo serrato con la Città metropolitana per rendere queste opere rispondenti in pieno alle necessità dei cittadini e allo sviluppo del territorio”.