I NOSTRI COMUNICATI

 

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Parte da Torino lunedì 16 dicembre (ore 15 /18.30 a Palazzo Cisterna) e si concluderà ad aprile la formazione sulla cittadinanza europea rivolta ai docenti delle scuole del Piemonte con il primo di otto appuntamenti, ognuno in un capoluogo di provincia piemontese.

L'EUROPA A SCUOLA è l'offerta formativa rivolta ai docenti delle scuole del Piemonte, promossa dal Centro Europe Direct Torino della Città metropolitana di Torino con l'Ufficio Scolastico Regionale, l'Università degli Studi di Torino, il Comune di Cuneo con il suo Europe Direct Cuneo, il Comune di Vercelli con Europe Direct Vercelli e la SIOI Piemonte società italiana per l'organizzazione internazionale.
L'idea nasce dalla pluriennale esperienza nella educazione alla cittadinanza europea che la Città metropolitana di Torino attraverso il suo Europe Direct Torino promuove nelle scuole del territorio e dalla consapevolezza che solo una uguale formazione rivolta ai docenti possa portare il necessario contributo alla promozione della dimensione europea nella formazione e nella crescita dei giovani cittadini del territorio regionale tutto.


Un protocollo d'intesa ha sancito il progetto di collaborazione: lunedì all'avvio della formazione interverranno Massimo Gaudina capo della sede di Milano della rappresentanza della Commissione europea in Italia e il prof Francesco Costamagna dell'università di Torino

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Strategie di adattamento per la zona omogenea del pinerolese”. E’ il titolo di un workshop aperto ad amministratori e tecnici dei comuni oltre a professionisti che operano sui temi della pianificazione del territorio e dell’ambiente. Un’iniziativa promossa dalla Città metropolitana di Torino, elaborata nell’ambito del progetto Artaclim, Adattamento e resilienza dei Territori alpini di fronte ai cambiamenti climatici (un programma Interreg-Alcotra 2014-2020). E’ in programma venerdi 13 dicembre a partire dalle 9,30 in via Alpi Cozie a Pinerolo nella Sala dell’ex Circondario.
Tra gli obiettivi dell’incontro la condivisione con il territorio, nel quadro della Strategia Nazionale sui Cambiamenti Climatici e della strategia regionale in fase di costruzione, delle prime proposte mirate all’adattamento ai cambiamenti del clima per progettare una pianificazione territoriale metropolitana di area vasta, oltre a quella comunale, elaborate proprio nell’ambito del progetto Artaclim.
I partecipanti saranno chiamati a collaborare alla realizzazione di uno studio per la “Zona Omogenea Pinerolese” suddivisi in gruppi di studio che approfondiranno le tematiche di cinque ambiti diversi: agricoltura, foreste, biodiversità, sistema insediativo e infrastrutture, turismo.
La partecipazione al workshop è gratuita, sono 40 i posti disponibili e occorre iscriversi entro il 9 dicembre su
https://docs.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/forms/d/e/1FAIpQLSddQdjmej_iFwMwcQYCtTiG8-luVLZjuA9ApQ_A0wUyRBnl4g/viewform


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Il progetto “I chose not to place “dis” in my ability”, partenariato strategico Erasmus plus, settore Educazione degli adulti, che ha coinvolto cinque organizzazioni provenienti da Italia, Turchia, Bosnia, Polonia sta volgendo al termine. Per l’occasione Stranaidea s.c.s. Impresa sociale onlus organizza, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, l’evento moltiplicatore finale dal titolo “Europa accessibile – le opportunità di formazione per operatori e persone con disabilitàvenerdì 15 novembre dalle 9 alle 13 nella sala Consiglieri di Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12 -Torino), sede aulica di Città metropolitana di Torino. Una mattinata in cui verrà raccontata l’esperienza di scambio delle buone prassi e di apprendimento degli educatori coinvolti, condividendo l’importanza ed il valore delle opportunità europee di formazione nell’ambito dell’educazione degli adulti con disabilità e dell’inclusione sociale. Sarà un’occasione importante di scoperta dell’Europa accessibile e dei programmi rivolti ad educatori, formatori ed operatori sociali.

Dopo i saluti istituzionali previsti alle ore 9,30 l’incontro procede con un intervento a cura dello Europe Direct Torino sulle opportunità europee e prosegue con i contributi di: Marco Fiorito di Stranaidea “Scambio buone prassi e presentazione progetti europei”, testimonianze a cura del Settore Disabilità Stranaidea- Progetto DIS, Maria Teresa Paleari, Maria Pia Schiavone di Stranaidea “L’inclusione delle persone disabili nei progetti europei” ed infine Giovanni Calabrese, della Città di TorinoL’esperienza di InGenio”, la bottega d’arte e antichi mestieri che dal 2001 è una vetrina della Città.

Per informazioni: europa@stranaidea.it; 011.3841531

 

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Tra le 1780 municipalità europee che si sono aggiudicate la terza edizione del bando WiFi4EU per creare una rete WiFi gratuita per cittadini e turisti ci sono anche sei Comuni del nostro territorio metropolitano torinese.
Sono Carmagnola, Castiglione Torinese, Lemie, Lusiglié, Macello e Usseglio: ognuno di loro riceverà un voucher da 15mila euro per promuovere il libero accesso al wi-fi per i cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei…
La concorrenza sul terzo bando era fortissima: 11mila i Comuni partecipanti, solo 1780 le domande sono state accettate sul principio della rapidità di adesione all’apertura del bando.
Il budget stanziato dalla UE è di 26,7 milioni di euro e solamente Italia, Spagna, Germani, Francia, Romania e Austria hanno raggiunto il massimo dei voucher disponibili per paese.
Nella prima e seconda edizione del bando erano già risultati vincitori i Comuni di Balangero, Baldissero Torinese, Bussoleno, Caluso, Caravino, Chiesanuova, Fenestrelle, Front, Gassino Torinese, Perosa Argentina, Rivalta di Torino, San Gillio, Usseaux, Valgioie, Villar Focchiardo Buttigliera Alta, Settimo Vittone, Chieri, Carignano, Viù, Foglizzo.
La selezione è a cura dell’INEA (Innovation and Networks Executive Agency) e nelle prossime settimane, i sindaci dei sei Comuni del Torinese firmeranno insieme agli altri vincitori del bando i documenti per poter beneficiare del finanziamento: i Comuni italiani selezionati sono in totale 142.
La quarta edizione del bando WiFi4EU verrà pubblicata nel 2020

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Martedì 21 maggio alle 20,30 nella sala consiliare del Comune di Bardonecchiaè in programmala seconda seduta pubblica dell’iniziativa “Un Consiglio per l’Europa- Conseil pour l’Europe” a cui partecipano i consiglieri comunali di Bardonecchia, Modane e Fourneaux. L’evento fa seguito al primo consiglio comunale congiunto, svoltosi venerdì 10 maggio a Modane. Sarà presenteMassimo Gaudina, responsabile della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea.
Con l’approssimarsi delle prossime elezioni europee le tre amministrazioni comunali transfrontalierehanno pensato di proporre due primi momenti di incontro fra i rappresentanti delle rispettivecomunità, ritenendo che l’Europa non si realizzi soltanto a Bruxelles e Strasburgo, ma anche inrealtà locali che costituiscono quotidianamente insieme relazioni ed esperienze.
Consapevoli che le loro “deliberazioni” non potranno avere effetti giuridici, gli amministratori comunali di di Bardonecchia, Modane e Fourneaux si confronteranno su temi come l’Europa e le relazioni transfrontaliere, le dinamiche migratorie, il trasporto ferroviario transfrontaliero attuale e futuro, il futuro delle stazioni di Bardonecchia e di Modane, gli scambi economici, culturali e turistici, la comunicazione, i percorsi escursionistici transfrontalieri a piedi e in mountain bike, la valorizzazione della cappella sul Monte Thabor, il quarantennale del gemellaggio tra Bardonecchia e Modane.

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Giovedì 9 maggio alle 9.30, lo Europe Direct della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7, sarà lo spazio privilegiato per un evento speciale con cui festeggiare la ricorrenza della Festa dell’Europa.

La data ricorda il giorno del 1950 in cui vi fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet ed esposto nella Dichiarazione Schuman, che segna l'inizio del processo d'integrazione europea con l'obiettivo di una futura unione federale.

Quest’anno presso lo Europe Direct della Città metropolitana si svolgerà un flash mob che vede la partecipazione di oltre 120 studenti delle classi V del liceo europeo Altiero Spinelli, tra cui le ragazze e i ragazzi "Ambasciatori junior del Parlamento Europeo" .

Alla loro presenza e con la partecipazione dei consiglieri della Città metropolitana, si inaugurerà anche un murale che Xel, noto street artist torinese, ha dipinto in questi giorni sui muri dello spazio Europe Direct, dipanando su tre pareti, a colori, un immaginario viaggio fra le capitali d’Europa, un omaggio alla bellezza e varietà di scenari e culture che l'Europa offre attraverso la sua architettura e i suoi monumenti e la libera circolazione.

 

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Il centro Europe Direct Torino della Città metropolitana partecipa all’iniziativa “La Primavera dell’Europa”, lanciata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, per promuovere dal 21 al 29 marzo 2019 nelle scuole, nelle università e nelle città iniziative, incontri, dibattiti e manifestazioni per una “Europa tra i cittadini” e per promuovere la partecipazione attiva alla vita democratica dell’Unione.

Il progetto prevede che in centinaia di scuole italiane, in collaborazione con le reti Europe Direct e Eurodesk Italia saranno organizzati eventi rivolti in particolare agli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori, animati da un team di “giovani ambasciatori” (ex studenti Erasmus, giovani volontari, membri di associazioni giovanili…) spaziando dalle realizzazioni dell’Europa alle sfide attuali, dalle opportunità per i giovani alle proposte per il futuro.

Oltre al nucleo iniziale di 100 scuole già coinvolte è possibile per i singoli istituti interessati associarsi all’iniziativa su base volontaria, e per fare questo sarà sufficiente contattare il centro Europe Direct più vicino.

Per info e adesioni:

Le scuole del territorio di Torino e provincia potranno contattare direttamente Europe Direct Torino e ricevere assistenza, materiale e il supporto utile per la migliore organizzazione degli eventi (infoeuropa@cittametropolitana.torino.it  011 8616431).

L’elenco aggiornato degli eventi e delle scuole partecipanti è alla pagina www.primaveradelleuropa.eu

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Anche lo sportello Europe Direct  della Città metropolitana di Torino aderisce alla campagna “Stavolta voto” in occasione delle elezioni europee previste dal 23 al 26 maggio 2019 (in Italia si voterà domenica 26 maggio).

Lanciata lo scorso 27 ottobre a Roma e identificata dall’hashtag istituzionale #stavoltavoto, la campagna promossa dal Parlamento europeo invita tutti gli interessati a registrarsi sulla piattaforma online www.stavoltavoto.eu per entrare a far parte di questa esperienza e diventare promotori di azioni e iniziative legate alle elezioni europee.

Chiunque può attivarsi in prima persona per promuovere la partecipazione al voto all’interno della propria cerchia di amici, parenti o conoscenti, con qualsiasi mezzo e strumento ritenuto idoneo: pubblicando post, foto o video sui social network, o condividendo il link personale di adesione tra i propri contatti. Oltre alle azioni online, però, la campagna europea vuole incentivare anche le attività offline, per cui i partecipanti sono invitati a organizzare incontri su temi pertinenti e a seguire le attività istituzionali organizzate sul territorio nazionale, regionale o provinciale.

L’attività di sensibilizzazione e mobilitazione si rivolge prevalentemente ai cittadini più giovani, e proprio per questo si è voluta sottolineare l’importanza del gesto del voto, inteso come espressione primaria dell’azione democratica auspicabile ed esercitabile da parte di ogni cittadino.

Per l’occasione, il centro d’informazione europea della Città metropolitana di Torino è pronto a offrire il proprio supporto alle iniziative della campagna promossa dal Parlamento Europeo, orientate soprattutto alla promozione della partecipazione al voto.

Per chi è già iscritto alla piattaforma www.stavoltavoto.eu e volesse organizzare iniziative sul territorio, incontrare altri membri e “colleghi” oppure più semplicemente avere maggiori informazioni, può contattare lo sportello Europe Direct Torino.

Per informazioni e contatti

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/europe-direct

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Una montagna sostenibile e intelligente: è questo l’ambizioso obiettivo di "Cuore delle Alpi" il piano integrato territoriale (Piter) finanziato nell’ambito dei progetti Interreg Alcotra 2014\2020. che è stato presentato questa mattina, martedì 22 gennaio, al Palazzo delle Feste di Bardonecchia.

Il piano, che ha un finanziamento FEsr di oltre 7 milioni di euro, si propone di rendere la montagna una destinazione intelligente, accessibile e attrattiva per i nuovi residenti, per le attività produttive e i turisti, garantendo insieme un’elevata qualità della vita per chi vive nelle Alte Valli, riducendo il rischio che si trasformino in un luogo di passaggio. Quattro i temi su cui si fonda: innovazione imprenditoriale dedicata al turismo di montagna, resilienza intesa come prevenzione dei rischi naturali, mobilità sostenibile, inclusione sociale.

Numeroso il partenariato che vede per il versante francese il Syndacat Pays de Maurienne, capofila del progetto, le Communauté de Communes du Briançonnais, dei Pays des Ecrins, di Porte de Maurienne, di Maurienne Galibier; mentrela Città metropolitana di Torino è fra i partner italiani con Città di Pinerolo, Gal escarton Valli valdesi, Unioncoop, Cna: il territorio metropolitano direttamente coinvolto è quello geograficamente compreso nelle Unioni montane Comuni olimpici Via Lattea; Alta Valle di Susa; Val di Susa; Val Sangone; Pinerolese; Valli Chisone e Germanasca.

Dopo i saluti di Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia e della consigliera della Città metropolitana Anna Merlin, delegata ai progetti europei, sono intervenuti per la Conferenza della Alte Valli il presidente Jean-Claude Raffin, sindaco di Modane e i vicepresidentiMaurizio Beria D'Argentine, sindaco di Sauze di Cesana, Ermanno Marocco, assessore dell’Unione montana del Pinerolese e Guy Hermitte, vicepresidente della Comunità di Comuni del Briançonnais.

Anna Merlin ha sottolineato l’importanza di un lavoro che nasce “dal basso” e che vuole costituire un trait d’union indispensabile fra città e montagna: “Cuore delle Alpi prende le mosse dall’assunto coraggioso che le montagne sono una risorsa immensa sotto tutti i punti di vista, e che il loro rilancio -economico e sociale- è un modo di intendere lo sviluppo in maniera innovativa, che non concentra il benessere in modo tradizionale nei grandi centri urbani e in prossimità alle grandi imprese, ma immagina una rete fatta di nodi di pari importanza, indipendentemente dalle dimensioni e dalle concentrazioni, e tutti capaci di produrre opportunità e benessere” ha sottolineato. Negli interventi di Raffin, Marocco, Beria d’Argentine e Hermitte, forte è emerso il valore del lavoro svolto in quasi vent’anni dall’associazione Conferenza delle Alpi, che ha creato le basi per un sereno confronto transfrontaliero e contribuirà a far sì che il Piter abbia una reale ricaduta sui territori coinvolti.

La mattinata è proseguita con un focus sui singoli progetti: la Città metropolitana di Torino è capofila del progetto Cuore solidale, che mira ad affrontare il problema della mobilità sociale, sviluppando servizi a chiamata, sperimentando soluzioni per le persone che sono più isolate come gli assistenti di borgata e i luoghi condivisi; e di Cuore resiliente, che interviene sulla sicurezza del territorio e sulla capacità di conoscere i rischi e contrastarli all’interno della comunità residente, dagli imprenditori turistici agli studenti; mentre Cuore innovativo si concentra sull’imprenditorialità legata al turismo alla quale vuole mettere a disposizione strumenti innovativi; e infine Cuore delle Alpi mobilità che punta a incentivare una mobilità sostenibile e connettiva attraverso al sperimentazione dei servizi oggi a disposizione, da quelli a chiamata a quelli sharing.

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Giovedì 15 novembre a partire dalle 15 a Torino nello spazio eventi Open Incet (2 piano, via Cigna 96\17d) prende il via il progetto GraiesLab, un piano territoriale integrato (Piter), finanziato nell’ambito dei progetti Interreg Alcotra 2014\2020.

“GraiesLab" è l'acronimo di “generazioni rurali attive innovanti e solidali”: quattro sono infatti gli assi di progetto, ovvero innovazione, turismo, mobilità sostenibile e servizi socioassistenziali. Rivolto in particolare ai giovani, per offrire occasioni di sviluppo e lavoro a chi vive nei territori marginali del Canavaese, delle Valli di Lanzo, della Valle d'Aosta e della Savoia francese. La parte più innovativa di GraiesLab è il metodo di lavoro, il cosiddetto “living lab”, che parte dall’idea della massima condivisione attiva e costante di tutte le componenti del territorio, dai cittadini alle istituzioni pubbliche, dal mondo della ricerca a quello produttivo. Di come si applica il metodo del living lab al  Piter Graies, si parlerà durante l’incontro di giovedì, con la partecipazione, per parte italiana, della consigliera delegata della Città metropolitana di Torino Anna Merlin, e di Csi Piemonte, Atl Turismo Torino e provincia, Confindustria Canavese, Uncem Piemonte; Comitato Unesco Ivrea, Associazione Morus onlus.

Il piano ha un finanziamento FEsr di oltre 7 milioni di euro e vede la partecipazione di sei soggetti italiani e  4 francesi, per l’esattezza Camera di Commercio di TorinoFederazione Provinciale Coldiretti di TorinoGAL Valli del CanaveseGAL Valli di Lanzo Ceronda CasternoneUnité des Communes valdôtaines Grand-ParadisConseil départemental de SavoieSyndicat Mixte de l'Avant Pays SavoyardCommunauté de communes Coeur de SavoiePETR Arlysère. Soprattutto coinvolge 146 comuni e per la prima volta, vede Canavese Eporediese e Valli di Lanzo lavorare insieme sui bandi europei.