I NOSTRI COMUNICATI

 

Cultura

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Riparte nel mese di maggio dal Canavese e dal Ciriacese la rassegna concertistica Organalia, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Il primo concerto del 2023 è in programmasabato 6 maggio a San Maurizio Canavese, mentre l’ultimo si terrà l’8 ottobre, per un totale di 35 appuntamenti nei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre e ottobre. I concerti programmati nel mese di maggio saranno sette e si terranno, oltre che a San Maurizio Canavese, a Chivasso, a Barone Canavese, a San Carlo Canavese, a Ciriè, a Pavone Canavese e a Volpiano.
Il concerto inaugurale di sabato 6 maggio alle 21 nell’antica chiesa plebana di San Maurizio Canavese sarà interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, con la partecipazione della soprano Cristina Mosca e dell’Ensemble Andromeda. La serata proporrà arie, recitativi e musica strumentale che di volta in volta faranno da eco o da contraltare a quella vocale. Sarà presentato il compact disc Elegia Classics (Elecla 23093) sul quale sono stati registrati tutti i brani del programma, che sarà aperto dall’aria “Amato ben tu sei la mia speranza” tratta dal dramma per musica “La verità in cimento”. A seguire il Concerto in Re minore RV565 opera 3 numero 11 per due violini, violoncello e orchestra, l’aria “Sposa son disprezzata” dal dramma per musica “Bajazet”, il Concerto in Sol maggiore per archi e basso continuoalla rustica”, l'aria “Alma oppressa” tratta dal dramma “La fida ninfa", il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra RV230, le arie “Un raggio di speme” dal dramma “Orlando Furioso” e ”Tornar voglio al primo ardore” dal dramma “Arsilda Regina di Ponto" e infine il Concerto in La minore per due violini e orchestra RV522 opera 3 numero 8. Il concerto è realizzato grazie al sostegno dell'Unione dei Comuni del Ciriacese e basso Canavese e del Comune di San Maurizio Canavese, in collaborazione con l’associazione Amici di San Maurizio e con l’Accademia Corale Stefano Tempia. Il pubblico potrà accedere a partire dalle 20,30 con offerta libera.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DEL MESE DI MAGGIO

Il concerto Splendori del Barocco” è in programma mercoledì 10 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale della Madonna del Rosario a Chivasso, in occasione del centenario della nascita del primo parroco, don Giovanni Fluttero. Protagonista sarà ancora l’Ensemble Andromeda con l’organista Luca Benedicti, con un programma interamente barocco, costruito intorno ad alcuni concerti per organo e orchestra di Georg Friedrich Händel. Il programma comprende anche composizioni di Johan Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Johann Pachelbel e Bernardo Pasquini. Il concerto è organizzato in collaborazione con il circuito concertistico Chivasso in Musica.
Il terzo appuntamento, intitolato “Atmosfere del passato per voce e organo”, è fissato per venerdì 12 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Barone Canavese, dove si esibiranno due musicisti canavesani, l’organista Sandro Frola e la mezzosoprano Elisa Barbero. Il programma per organo e voce proporrà brani di Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Vladimir Vavilov, Giovanni Quirici, Astor Piazzolla, César Franck, Andrea De Giorgi, Pietro Magri, Franz Schubert, Angelo Burbatti e di un anonimo del XIX secolo. Il concerto è organizzato in collaborazione con i Lions Club di Caluso e Candia Lago.
Nel quarto concerto, programmato per sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo a San Carlo Canavese, sarà presentato il CD di Elegia Classics dedicato a César Francke alla sua Messe solennelle opera 12 in La maggiore, interpretato da tre musicisti, altrettanti cantantie dal coro Eufoné, diretti daAlessandro Ruo Rui. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Lions Valli di Lanzo.
Nel Duomo di Cirié venerdì 19 maggio alle 21 il Consort Tempia diretto da Luigi Cociglio e l’organista Luca Benedicti proporranno ilconcerto “British Landscape”dedicato ai compositori britannici Thomas Tallis, John Bennet, John Downlad, William Bird, Ralph Vaughan Williams, Orlando Gibbons, Henry Purcell, William Ralph Driffil, Benjamin Britten e al compositore tedesco naturalizzato britannico Georg Friedrich Händel.
Sabato 20 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese l’organista Marco Limone e la Corale Roberto Goitre diretta da Corrado Margutti presenteranno un concerto dedicatoalla musica organistica della prima metà dell’Ottocento in Italia caratterizzata da stilemi bandistico-teatrali, accostata abrani corali del periodo romanticoGli autori proposti saranno Vincenzo Antonio Petrali, Franz Schubert, Johannes Brahms, Anton Bruckner, Franz Liszt, Felix Mendelssohn e Joseph Gabriel Rheinberger.

Sabato 27 maggio alle 21 nella chiesa della Confraternita a Volpianol’organista pavese Simone Alberto Quaroni e il coro Imago Vocis diretto da Marcella Tessarined espressione dell'istituto musicale Lodovico Lessonadi Volpiano, terranno un concerto intitolato “Echi dal XIX secolo”. La serata sarà preceduta,martedì 16 maggio alle 15,30 nella stessa chiesa, da una lezione-concerto con la partecipazione dell’organista parrocchiale Fabio Abbà e del direttore artistico di Organalia, in collaborazione con l’Unitre di Volpiano. Le musiche scelte per il concerto sono di Giovanni Morandi, Edvard Grieg, Johannes Brahms, Felix Mendelssohn, Padre Davide Da Bergamo, Camille Saint Saens, Wilhelm Peterson-Berger, Jean Sibelius, Francesco Almasio, Cirillus Kreek, Nikolay Kedrov, Polibio Fumagalli, Giorgio Federico GhedinieWilliam Levi Dawson.

Per saperne di più sui concerti di Organalia si possono consultare il sito Internet www.organalia.eu e i canali social Instagram e Facebook.

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Cultura

Dal 22 al 30 aprile torna rinnovato il Torino Jazz Festival che offre al pubblico un nuovo ciclo all’insegna della grande musica.
Questa undicesima edizione, particolarmente ricca, si sviluppa lungo un arco temporale di 9 giorni.
Pensata per offrire ai torinesi e ai turisti un ampio ventaglio di concerti, jam session, marching band, conferenze e tanto altro ancora, l’edizione 2023 si svolge nelle sale musicali più prestigiose come nei club dove si suona tutto l’anno.
Tra i luoghi suggestivi ed inediti quest’anno rientra anche un Jazz bliz nel giardino di Palazzo Cisterna, la sede aulica di Città metropolitana di Torino, che sabato 29 aprile alle ore 11,30 ospita il Centro di formazione Musicale CFM BLUE JAZZ DUO che propone “Jazz per un giardino ritrovato”.
Il programma prevede i brani “Chitlins con Carne” di Kenny Burrell; “Mary had a Little Lamb” di Buddy Guy; “Moanin’”di Bobby Timmons e “Lenny” di Stevie Ray Vaughan.
Il giardino di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, unicum per il centro di Torino, da marzo di quest’anno è riaperto al pubblico. Si tratta di un giardino storico come il palazzo, le cui tracce risalgono alla fine del ’600 quando il nucleo originario dell’edificio si arricchì di un’area verde, donata dalla Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.
L’attuale risistemazione tende a recuperare l’antica forma con la fontana centrale. I camminamenti, le panchine, il toret e soprattutto l’elegante scalinata in pietra che permette l’ingresso nel cortile aulico di Palazzo Cisterna bene si adattano ad ospitare eventi culturali come quelli proposti dal Torino Jazz Festival che anche quest’anno propone un cartellone di qualità che valorizza le realtà locali.
Il festival, la cui direzione artistica è affidata a Stefano Zenni, affianca ai grandi musicisti una importante sezione culturale, con una serie di conferenze sui temi della contemporaneità, grazie alla capacità del jazz di essere una musica globale aperta alla diversità e al cambiamento.

http://www.torinojazzfestival.it/jazz-blitz/




 

Cultura

Giovedì 20 aprile il Bibliotour aprirà di nuovo le porte della biblioteca storica e di alcune sale auliche

Sono stati i canti e i balli del gruppo storico "La Lusentela" di Pianezza a fare da cornice alla visita animata di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, che si è svolta oggi sotto la guida del personale della direzione Comunicazione istituzionale della Città metropolitana di Torino. La Lusentela (nome che in italiano significa piccola luce) è iscritta all’Albo dei Gruppi storici della Provincia di Torino (oggi della Città metropolitana) dal 2010 ed è un’importante realtà culturale dell’Associazione “Amici della Cultura Piemontese”. Indossando costumi contadini della seconda metà del Settecento, i membri del gruppo hanno offerto al pubblico la danza tradizionale piemontese della Corenta e alcuni canti, tra cui “La bergera fedele”, “La monferrina”, “La canson vinòira”, “La ballata di Maria Bricca” e “La marcia del Principe Tommaso”.
Le prossime visite animate, a maggio e a giugno, sono già al completo, ma chi vuole conoscere Palazzo Cisterna potrà partecipare giovedì 20 aprile alle 16 al Bibliotour, un’iniziativa a ingresso libero (ma con prenotazione obbligatoria a stampa@cittametropolitana.torino.it) che si inserisce nel programma "Torino che legge", la manifestazione nata per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore, giunta alla settima edizione. Il suggestivo tour tra gli scaffali e le sale auliche che custodiscono importanti fondi librari celebrerà il centenario della nascita di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) con una piccola esposizione di libri e scritti.
Il pomeriggio del 20 aprile a Palazzo Cisterna si concluderà alle 17 con la presentazione della collana degli Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri dedicata alla Città del Proclama. Gli autori Michele Ferraro e Luca Piovano presenteranno i primi due volumi, "Le stagioni di una residenza. Il Castello di Moncalieri attraverso i secoli" e "Il piccolo mondo dei convittori. Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri". La presentazione offrirà anche l'occasione di visitare alcuni ambienti del palazzo e di accedere eccezionalmente alla sala che ospita le due tele di Gregorio De Ferrari intitolate "Il volo del Tempo" e "Colloquio di Minerva e Nettuno".

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Cultura

Al Ricetto per l'Arte di Almese si inaugura domani,sabato 15 aprile alle 17,30, la mostra sensoriale interattiva “Io, Albero”, realizzata con il patrocinio della Città metropolitana di Torino nell’ambito del progetto Agorà della Valsusa. “Io, Albero” è stata ideata pensando alla Madre Terra e alla sua salvaguardia, coinvolgendo cinque artisti: la scrittrice Cristina Converso di Avigliana, che racconta attraverso i suoi romanzi gli alberi monumentali; Loris Pavan di Settimo Torinese, scultore e anima del bosco, che crea attraverso le radici; Valentina Bollo di Vaie, che realizza acquerelli e inchiostri grazie ai colori creati con ciò che la natura le offre; Sandro Reina di Trana, performer e scultore che unisce la natura all’abilità manuale; Arianna Abis di Condove, attrice e performer che attraverso il teatro kamishibai fa ritornare alla meraviglia.
Gli artisti accompagnano i visitatori a partire dal pian terreno con performance teatrali e musicali, pittura, scrittura e scultura, in un viaggio emozionale e sensoriale. Arti diverse si contaminano tra loro, con un unico comun denominatore: la ricerca, la conoscenza e l’ascolto della natura.
Durante il periodo espositivo, che terminerà domenica 14 maggio, alcuni artisti realizzeranno laboratori gratuiti per le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, per far conoscere l’arte come strumento di comunicazione, ma soprattutto per far incontrare la creatività con tutto ciò che la natura offre.
La mostra sarà visitabile il sabato dalle 15 alle 17, la domenica dalle 15,30 alle 18,30 e in settimana su prenotazione, scrivendo all’associazione culturale Cumalè all’indirizzo cumale.ass@gmail.com o chiamando il numero telefonico328-9161589.mostra Io Albero Almese page-0001

 

Cultura

Per festeggiare i 40 anni dalla fondazione l’Associazione Filarmonica Valle Sacra “Michele Romana” organizza tre eventi musicali alla Rotonda Antonelliana di Castellamonte, da venerdì 21 a domenica 23 aprile, che coinvolgono altre bande musicali e gruppi canori del territorio canavesano.
Venerdì 21 alle 21 si esibiranno il Corpo musicale Santa Cecilia di Agliè diretto dal maestro Francesco Morando e la Filarmonica Valle Salassese diretta da Sergio Cavaletto. Sabato 22 saranno di scena gli Amis d’la scuela, le Voci del Canavese, i Cantori Salesi, i Piccoli cantori della Valle Sacra, il gruppo vocale “I giuvu d’na volta” e Veronica Cuneo. La serata sarà presentata da Marco Zeta.
La manifestazione “Ffortissimo”, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, si concluderà domenica 23 alle 15 con un concerto della Filarmonica Valle Sacra, che sarà affiancata dalla scuola di ballo “Il Volo”.locandina Ffortissimo 2023

Cultura

Dal 20 al 23 aprile torna "Torino che legge", la manifestazione nata per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, giunta alla settima edizione: coinvolge l’intera città, dal centro alle periferie, con molti appuntamenti fra reading, incontri con l’autore e iniziative per grandi e piccini, sviluppando il tema “Scintille urbane”.

Anche quest’anno Bibliotour Piemonte si inserisce nel programma "Torino che legge" per promuovere e valorizzare i beni librari, le biblioteche e i luoghi legati all’opera e alla memoria di significativi scrittori e intellettuali attivi in Piemonte: in questo programma, la Città metropolitana di Torino con la propria biblioteca, la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte di Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12), propone giovedì 20 aprile alle ore 16 un suggestivo tour tra gli scaffali e le sale auliche che custodiscono importanti fondi librari.

Per l’occasione celebriamo il centenario della nascita di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 – Siena, 19 settembre 1985) con una piccola esposizione di libri e scritti di e su Calvino: tra i volumi esposti “La giornata d’uno scrutatore”, Einaudi (1963); Marcovaldo, ovvero “Le stagioni in città” con illustrazioni di Sergio Tofano, Einaudi 1963; la presentazione scritta da Calvino per il libro “Torino un po’” di Valdo Fusi e “Lettere 1945 – 1950” di Cesare Pavese curate da Italo Calvino.

Il pomeriggio del 20 aprile a Palazzo Cisterna si concluderà  alle ore 17 con la presentazione della collana degli Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri dedicata alla “Città del Proclama”. Gli autori Michele Ferraro e Luca Piovano presenteranno i primi due volumi “Le stagioni di una residenza. Il Castello di Moncalieri attraverso i secoli” e “Il piccolo mondo dei convittori. Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri”.

La presentazione offrirà anche l’occasione di visitare alcuni dei ricchi ambienti del palazzo ed accedere eccezionalmente alla sala che ospita le due tele del De Ferrari raffiguranti “Il volo del Tempo” e “Colloquio di Minerva e Mercurio”.

Ingresso libero
Per il Bibliotour delle ore 16 prenotazione a stampa@cittametropolitana.torino.it




Cultura

Tornano anche nel mese di aprile le visite gratuite animate dai Gruppi storici a Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino.
Il prossimo appuntamento è previsto sabato 15 aprile (primo gruppo ore 10 e secondo ore 11) in via Maria Vittoria 12 a Torino.

Ad accogliere il pubblico ed ad animare la visita sarà presente “La Lusentela” di Pianezza, gruppo storico iscritto all’Albo dei Gruppi storici della Provincia di Torino dal 2010 e importante realtà culturale dell’Associazione “Amici della Cultura Piemontese”.

Sabato 15 aprile il pubblico potrà rivivere momenti di vita popolare con musiche, canti e balli piemontesi portando così luce (“Lusentela” significa lucciola) e attenzione sull’importanza delle origini e della cultura della tradizione.
Il gruppo, che indossa costumi che riproducono un modello locale contadino usato nella seconda metà del Settecento, porteranno in scena, nel cortile aulico di Palazzo Cisterna, “La corenta”, danza tradizionale piemontese e alcuni canti tra cui “La bergera fedele”, “La monferrina”, “La canson vinòira”, “La ballata di Maria Bricca” e “La marcia del Principe Tommaso”.
La mattinata, come sempre, proseguirà con il racconto della storia e delle trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso risalente agli ultimi decenni del 1600 per arrivare al 1940, anno in cui la Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a sede istituzionale. Parte della visita è dedicata a illustrare il periodo in cui il Palazzo, in seguito al matrimonio di Maria Vittoria, ultima discendente dei Dal Pozzo della Cisterna, con Amedeo di Savoia, I° Duca d’Aosta, diventò sede ducale. La visita si concluderà nel Giardino aulico di Palazzo Cisterna, unicum nel centro di Torino, recentemente riaperto e accessibile dal cancello di ferro battuto di via Carlo Alberto.

L'ingresso alla visita animata è come sempre gratuito, con prenotazione all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando al numero 011 861 7100 dalle 9.30 alle 13.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini .
Le prossime visite si svolgeranno sabato 27 maggio e 17 giugno.




 

Cultura

A Cambiano domenica 2 aprile, in occasione della riapertura al pubblico del Munlab, l’Ecomuseo dell’Argilla di via Camporelle 50, tornano i Laboratori della Terra e dei Fiori del progetto “Il territorio e la sua terra: dal Pleistocene alle nostre mani”, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino. Il progetto ha come obiettivo la conoscenza del territorio attraverso le camminate, la lettura del paesaggio dal punto di vista geologico e la scoperta delle sue realtà produttive. Il Munlab e i partner pecettesi del progetto propongono una serie iniziative per le famiglie che, insieme al picnic, completano la giornata della Camminata enogastronomica tra i Ciliegi in fiore di Pecetto.
La cooperativa AgricooPecetto di strada Sabena 78 mette a disposizione i propri spazi all’aperto con tavoli e panche per chi ha piacere di gustare un menù a base di prodotti locali freschi e di stagione, conferiti dai soci produttori, ma anche di prodotti in vaso trasformati nel laboratorio. I menù sono tre e sono previste la versione vegana per gli adulti e il menù per i bambini, al costo di 15 euro per gli adulti e di 10 per i bambini.
Le iniziative per famiglie si svolgono nel pomeriggio al Munlab, alla ludocascina “La Ciliegia e il Giôanin”  e nel laboratorio di Kikoceramica. L’Ecomuseo propone anche la Passeggiata delle erbe, con due turni di partenza, alle 15,30 e alle 17,30. Il percorso conduce alla cava di argilla rinaturalizzata, propone la raccolta delle erbe spontanee e prosegue con la visita all’Ecomuseo. A conclusione della camminata, per i bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni è previsto un laboratorio creativo con l’argilla e le erbe raccolte. Il costo è di 6 euro a bambino. Per gli adulti, è previsto il biglietto di ingresso intero ad 8 euro, per gli over 65 anni e gli insegnanti a 5 euro, con gratuità per i possessori della tessera Abbonamento Musei e della tessera +TECA, per i minori di 14 anni, i residenti in Cambiano, le persone con disabilità e i loro accompagnatori. 
Per partecipare all’attività del Munlab occorre prenotare entro le 19 di sabato 1° aprile, scrivendo a prenotazioni.munlab@gmail.com o chiamando il numero telefonico 011- 9441439. Il laboratorio ha luogo anche in caso di pioggia, con un percorso modificato che esclude la visita alle cave.
La ludocascina “La Ciliegia e il Giôanin” di via San Martino a Pecetto Torinese invita le famiglie alla “Festa della Terra”. Alle 15,30 il padrone di casa “Gioanin Ceresa”, raccontando una storia animata a tappe, accompagna i partecipanti nel ceraseto. Nel corso della passeggiata si possono scoprire curiosità campagnole e i rudimenti del lavoro del frutticultore. I partecipanti, bambini e adulti, possono cimentarsi in un laboratorio di manualità, che permette di portarsi a casa un piccolo ricordo.  Il pomeriggio si conclude con una merenda a Km 0. La visita guidata con laboratorio e merenda alla Ludocascina è indicata per famiglie con bambini dai 3 ai 10 anni. Il costo dell’attività è di 8 euro per i bambini e 5 euro per gli adulti. È previsto un pacchetto famiglia al prezzo di 20 euro per quattro componenti. La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 31 marzo con un messaggio Whatsapp al numero 349-4935450. Il laboratorio prevede un massimo di 40 partecipanti e viene annullato in caso di pioggia. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet www.laciliegiaeilgioanin.it
Domenica 2 aprile nel laboratorio di ceramica Kiko di strada Tamburrina 7 a San Pietro di Pecetto alle 15,30 si scopre la materia del ceramista, l’argilla, nelle diverse varietà presenti nel mondo,ma anche il tornio, che permette al ceramista di lavorare l’argilla molto più rapidamente delle tradizionali tecniche di modellato. I partecipanti possono osservare come funziona il tornio, manipolare un piccolo pezzo di argilla e ascoltare una lezione sulle varie tecniche e tipologie di argille presenti in laboratorio. Dopo un paio di ore, l’iniziativa, adatta a tutti, si conclude con una merenda con the e biscotti. Il laboratorio è al piano terra e consente l’accesso alle persone in carrozzina e ai passeggini.  Il costo di partecipazione è di 8 euro a persona e di 20 euro per i nuclei familiari. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a info@kikoceramica.it o chiamando/messaggiando il numero 339-1351592 entro la sera di venerdì 31 marzo. Al laboratorio possono accedere fino ad un massimo di 25 persone.  In caso di pioggia l’iniziativa si svolge comunque, essendo il laboratorio al coperto. Per saperne di più si può consultare il sito Internet www.kikoceramica.it 

UN ECOMUSEO LADDOVE NASCEVANO I “MÙN” CON CUI SI COSTRUÌ IL PIEMONTE MODERNO

Il Munlab, Ecomuseo dell’Argilla, è nato nel 2001 per volontà dell’associazione La Fornace Spazio Permanente, attiva dal 1993 negli spazi dismessi della Fornace Carena di Cambiano. È stato incluso nella Rete degli Ecomusei dell’allora Provincia di Torino nel 2001, mentre nel 2007 è entrato nel circuito della Regione Piemonte e nel 2010 nella Rete Ecomusei Piemonte. L’associazione LFSP, oggi ente gestore dell’Ecomuseo, persegue l’obiettivo di raccontare attraverso l’arte la realtà della comunità di Cambiano e delle sue fornaci, gli edifici dismessi e l’ex cava di argilla della fornace Carena. L’ambizione è di incoraggiare la trasformazione dei luoghi in cui si producevano i mattoni, far scoprire le loro potenzialità inattese, svincolandoli dalla funzione strumentale che per tanti anni ne aveva limitato la natura. Gli spazi della produzione standardizzata dei mattoni 6x12x24 sono diventati in una trentina di anni fucine creative di idee e sperimentazioni. Gli stessi prodotti di fornace sono stati ripensati e rifunzionalizzati attraverso l’arte e il design. L'Ecomuseo ha sancito un legame profondo e di interscambio con la popolazione, garantendo la tutela, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio materiale e immateriale. L’amore per l’argilla e per tutto quello che ha rappresentato dal punto di vista sociale ed economico per Cambiano sono testimoniati dal nome dell’Ecomuseo, che richiama la parola piemontese “mùn”, che indica appunto il mattone.
Per saperne di più: www.munlabtorino.it

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Cultura

La Città metropolitana di Torino ha pubblicato in questi giorni un questionario online per rilevare la soddisfazione degli utenti della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte intitolata a Giuseppe Grosso e collocata a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica dell’Ente.
Una realtà attiva dalla fine degli anni '50 del secolo scorso, particolarmente indirizzata al mondo universitario ma aperta a tutti, che contiene circa 200mila volumi, tra cui anche libri rari e preziosi, oltre al settore di periodici, a un'ampia sezione archivistica e a raccolte grafiche e fotografiche.
L’obiettivo è quello di sondare il percepito degli utenti sui servizi della biblioteca, ma anche indagare le abitudini di utilizzo dei servizi bibliotecari in generale. L'esigenza di conoscere la valutazione degli utenti è nata in particolare all'indomani della ripresa in presenza del servizio di biblioteca, per rilevare se il lungo lockdown abbia consentito di mantenere un filo diretto attivo con i frequentatori: paradossalmente, infatti, la chiusura degli uffici pubblici durante la pandemia ha consentito ai bibliotecari della Città metropolitana di avviare un delicato lavoro di digitalizzazione, che proseguirà nei prossimi anni, e di fornire un'attività di scansione gratuita del materiale richiesto. Proprio questo servizio di scansione dei testi collocati nella biblioteca aulica di Palazzo Cisterna è stato particolarmente gradito e viene tuttora richiesto. 
L’indagine in un primo tempo ha riguardato chi si è rivolto alla biblioteca negli ultimi tre anni, e a oggi sono una settantina le riposte arrivate. Ma ora al questionario possono rispondere anche tutti gli altri: coloro che non conoscono la biblioteca Grosso, o che magari sanno della sua esistenza, ma non ci sono mai stati, o che hanno avuto a che fare con la biblioteca storica più di tre anni fa.
Per partecipare al sondaggio è sufficiente collegarsi al link https://sondaggi.cittametropolitana.torino.it/index.php/674719?newtest=Y&lang=it.
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Cultura

Si presenta a Palazzo Civico giovedì 30 marzo alle 11.10, in Sala Congregazioni l'edizione 2023 dell'iniziativa "I Palazzi delle Istituzioni si aprono alla città", organizzata da Presidenza del Consiglio comunale, Prefettura, Città metropolitana di Torino, Musei Reali, Archivio di Stato e Turismo Torino.