I NOSTRI COMUNICATI

 

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Il circuito Organalia, patrocinato e sostenuto dalla Città metropolitana di Torino, apre il mese di giugno con due appuntamenti concertistici a Leini e a San Maurizio Canavese

Giovedì 1° giugno alle 21 nel santuario della Beata Vergine delle Grazie, in piazzale Padre Paolo Gianinetto a Leini, è in programma un concerto per organo e voce intitolato “O dulcis Virgo” e ovviamente dedicato alla Madonna. Il mezzosoprano Rossella Giacchero e l'organista Gianluca Cagnani propongono un programma con brani per organo solo e per organo e voce. Le composizioni per organo solo, eseguite alla consolle dello strumento costruito da Luigi Aloisio nel 1844, sono di Girolamo Cavazzoni e di Girolamo Frescobaldi. Quelle per organo e voce sono accompagnate all'organo portativo messo a disposizione dalla Bottega Organara Dell'Orto & Lanzini di Dormelletto e sono opera di Claudio Monteverdi, Girolamo Frescobaldi, Niccolò Porpora, Giovan Battista Pergolesi e Giovanni Felice Sances. Il concerto è patrocinato dal Comune di Leini e sostenuto dall'amministrazione del santuario Beata Vergine delle Grazie. L'ingresso ad offerta libera è consentito dalle 20,30.
Sabato 3 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Maurizio Canavese, in via Edoardo Bertone 13, è in programma il concerto “Civiltà strumentale italiana. Echi dal XX secolo”, dedicato a Pietro Alessandro Yon (del quale si ricorda quest'anno l'ottantesimo anniversario della scomparsa) e a Marco Enrico Bossi. Alla consolle dell’organo, costruito dalla Bottega Organara Vittino Vegezzi Bossi nel 1912, l’organista torinese Paolo Giacone esegue di Pietro Alessandro Yon la Sonata Cromatica seconda, il pastorale “Gesù Bambino”, e il Finale-Toccata on The Gregorian Hymn "Creator alme siderum". Di Bossi sono in programma la Marcia Festiva, la Piccola Fanfara e “Hora gaudiosa-Stunde der Freude”. Il concerto è patrocinato dal Comune di San Maurizio Canavese ed è sostenuto dall’associazione Amici di San Maurizio. L'ingresso con libera offerta è consentito a partire dalle 20,30.
Souvenir français per flauto traverso e organo” è il titolo del concerto in programma sabato 10 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Massimo Vescovo a Villanova Canavese. Il flautista Danilo Putrino e l’organista Stefano Marino eseguono brani di Louis Vierne (“Cortège” dalle “Trois improvisations”), Eugène Bozza (“Image” e “Aria”), Louis-Nicolas Clérambault (“Caprice sur les Grands Jeux”), Claude Debussy (“Reverie”, “Le petit berger” e “Sirinx”), César Franck (“Piece Symphonique”), Luois Alfred Lefébure-Wely (“Sortie” dalle “Méditations religiouses”) e Joaquim Andersen (“Variations Élégiaques”).
“Fasti del Barocco” è il titolo dell’appuntamento di giovedì 15 giugno alle 21 al santuario di San Vito Martire in strada San Vito a Nole. L’organista Matteo Cotti e la trombettista Elisabetta Merlo proporranno composizioni di Alessandro Scarlatti (Toccata in Re minore per organo), Jeremiah Clarke (“Prince of Denmark’s March” e “Trumpet voluntary”), Georg Philipp Telemann (Suite numero 1 in Do minore), Georg Friedrich Händel (Fuga cromatica in La minore H 609), Giuseppe Torelli (concerto in Re maggiore), Johann Sebastian Bach (concerto numero 1 in Re maggiore BWV 972, Trascrizione dal concerto in Re maggiore per violino e orchestra di Antonio Vivaldi RV 230 numero 9 opera 3, Trumpet Aria dalla Soprano Aria “Ich bin vergnugt in meinem Leiden” BWV 58.3, Duetto in Mi minore BWV 802 dalla terza parte del Clavier-Übung), Benedetto Marcello (Allegro dal Concerto in Do minore), Domenico Scarlatti (Toccata in Mi maggiore K 380), Alessandro Scarlatti (Aria in Mi minore) e Marc-Antoine Charpentier (Preludio dal Te Deum H 146).
Le “Suggestioni del Novecento” sono quelle che si potranno ascoltare sabato 17 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo in piazza Vittorio Emanuele II a Volpiano. L’organista Fabio Abbà e il saxofonista Pietro Marchetti si esibiranno con un programma che comprende composizioni di Jean-Baptiste Singelée (“Souvenir de Savoie” opera 73), Pietro Alessandro Yon (“Natale in Sicilia”, finale della suite “Advent), Joseph Gabriel Rheinberger (Intermezzo dalla Sonata opera 98 per sassofono soprano e organo), Gabriel Grovlez (Sarabande et Allegro), Marco Enrico Bossi (“Entrée Pontificale”, opera 104, “Ave Maria” opera 104), Jascha Gurewich (Fantasy in F minor), Ronad Binge (Romance – Rondò).
I “Fasti Barocchi” saranno proposti nel concerto di venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista di via Sant’Anna nella frazione Boschetto di Chivasso. L’organista Paolo Tarizzo e i trombettisti Simone Bottino e Samuel Perinotto proporranno brandi di Jeremiah Clarke (Trumpet Voluntary), Marc Antoine Charpentier (Preludio dal Te Deum), Girolamo Frescobaldi (Toccata I Libro I, Bergamasca e Toccata per l’Elevazione dai Fiori musicali), Antonio Vivaldi (Concerto per due trombe in Do maggiore, RV 537), Henry Purcell (Sonata in Re maggiore), Giuseppe Torelli (Concerto per tromba), Jean-Baptiste Loeillet (Sonata in Do maggiore), Georg Philipp Telemann (Trio sonata in Si bemolle maggiore), Giuseppe Antonio Aldovrandini (Sonata per due trombe in Re maggiore).
Florilegio Mariano” è il titolo del concerto che l’organista Gianfranco Luca e la soprano Arianna Stornello terranno sabato 24 giugno nella chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine a Forno Canavese. Il programma della serata prevede musiche di Carlo Bodro (Marcia, Marcia finale), Franz Peter Schubert (“Ave Maria”), Pietro Alessandro Yon (“L’organo primitivo”, toccatina for flute), André Caplet (“Panis angelicus”), Julije Bajamonti (Sonata per organo), Antonio Vivaldi (“Domine Deus”), Marco Enrico Bossi (“Ave Maria”), Camille Saint-Saëns (“Ave Maria”), Louis James Alfred Lefébeure-Wély (Boléro de concert), Gabriel Fauré (“En prière”, “Pie Jesu”), César Franck (“Panis angelicus”), Giovanni Quirici (Marcia campestre per dopo la Messa), Georges Bizet (“Agnus Dei”) e Wolfgang Amadeus Mozart (“Ave verum”).
La programmazione del mese di giugno si chiuderà domenica 25 alle 21 nella chiesa di San Nicola Vescovo in via Don Giocondo Cabodi a Varisella. Alla consolle del restaurato armonium della chiesa di Varisella l’organista Alberto Pozzaglio accompagnerà la soprano Anna Piroli in un programma intitolato “La voce ritrovata”, che comprende composizioni di Alfred Lebeau (“À La Chapelle”-preghiera per Harmonium opera 81), Clémence De Grandval (“Agnus Dei” dalla Messe Brève pour soprano), Louis James Alfred Lefébure-Wély (Boléro de concert opera 166), Léon Boëllmann (“Ave Verum” dai Sei Mottetti per una o due voci), Gabriel Fauré (“Pie Jesu” dal Requiem opera 48), Georges Bizet (Serenade e Caprice dai Trois Esquisses Musicales opera 33), Eugène Gigout (“Tota pulchra”), Camille Saint-Saëns (“Ave Maria”), César Franck (“Panis Angelicus dalla Messe à trois voix opera 12) e Gioacchino Rossini (“O Salutaris Hostia” dalla Petite Messe Solennelle).

Tutti i dettagli sui concerti sono reperibili nel sito Internet www.organalia.euRossella Giacchero

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Da martedì 6 a sabato 10 giugno torna a Carmagnola il festival letterario “Letti di Notte”, che avrà come protagonisti Serena Dandini, Francesco Sole, Iginio Massari, padre Enzo Bianchi e la campionessa olimpica Sara Simeoni. La nona edizione dell’evento organizzato dal Gruppo di Lettura Carmagnola e dalla Città di Carmagnola, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, ha come suggestivo teatro naturale il parco di Cascina Vigna in via San Francesco di Sales 188.
Letti di Notte” è organizzato nell’ambito delle iniziative per il Mese della Cultura, con l’obiettivo di diffondere il piacere della lettura. Nel 2022 la formula popolare del Festival ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte le serate, con una media di oltre 500 spettatori ad appuntamento. Il format è semplice ma coinvolgente: gli autori ospiti presentano le loro opere e dialogano con i giornalisti-intervistatori a partire dalle 21, rispondendo anche alle domande del pubblico e rendendosi disponibili per il firma-copie dei libri a fine serata.
Martedì 6 giugno a Carmagnola Serena Dandini sarà intervistata da Simona De Ciero del Corriere della Sera; mercoledì 7 Francesco Sole risponderà alle domande di Alan Conti di BZ24: giovedì 8 toccherà a Luca Iaccarino del Corriere della Sera porre le domande ad Iginio Massari; venerdì 9 Domenico Agasso de “La Stampa intervisterà padre Enzo Bianchi; sabato 10 Sara Simeoni sarà intervistata da Attilio Celeghini dell’agenzia La Presse. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili e senza prenotazione. Gli incontri sono trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale “Letti di Notte Carmagnola” e sulle pagine social dei partner. Ogni sera si esibiscono gli artisti di Essenza Danza, con momenti di ballo ispirati ai vari libri e agli scrittori presenti sul palco, e, novità di quest’anno, si prosegue con il “Dopo Festival”, un momento conviviale enogastronomico per continuare a discutere dei temi della serata, tra un piatto di pasta e un bicchiere di vino, condotto dal giornalista e scrittore Attilio Celeghini. Sono disponibili un ampio parcheggio e il servizio bar e ristorante fino alle 22. In caso di maltempo gli incontri si svolgono al coperto, sempre alla Cascina Vigna. A partire dall’inizio di giugno e per tutta la durata dell’evento è in vendita, in edizione limitata, “Book Pie”, dolce speciale ideato da due panetterie cittadine in onore della manifestazione. Viene riproposto il concorso vetrine per i negozi del territorio, a cui si chiede di realizzare allestimenti sul tema del libro e della letteratura. Nella serata di mercoledì 7 è in programma anche la premiazione degli studenti delle scuole carmagnolesi finalisti del contest letterario “Adesso scrivo io”, con presentazione del nuovo libro contenente i migliori racconti, edito da Buendia Book. L’evento rientra nel catalogo “Luci sui Festival” del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il manifesto originale del Festival 2023 è stato disegnato dall’illustratrice Marcella Onzo. Per ulteriori informazioni e per contatti si può visitare la pagina Facebook “Letti di Notte Carmagnola”, scrivere all’indirizzo gdlcarmagnola@gmail.com oppure chiamare il numero telefonico 392-5938504.letti di notte carmagnola 2023 manifesto

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È tornato il gruppo storico dei Principi Dal Pozzo di Reano ad animare la consueta visita di Palazzo Cisterna. Sono stati infatti gli antichi proprietari della dimora, Maria Vittoria Dal Pozzo e Amedeo di Savoia, ad accogliere questa mattina i visitatori accompagnandoli negli ambienti aulici del Palazzo, tra soffitti a cassettoni e vetrate cattedrale.
L'associazione Principi Dal Pozzo trae spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse nella seconda metà del XVI secolo nel feudo di Reano. Ludovico, primo presidente del Senato Subalpino, trasformò il castello reanese in palazzo nobiliare ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia Dal Pozzo della Cisterna fu la principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al principe Amedeo Di Savoia, duca D'Aosta e per tre anni re di Spagna. Durante la visita, il gruppo ha fatto rivivere gli episodi salienti della breve vita di Maria Vittoria, che amava trascorrere periodi di villeggiatura nel maniero reanese.
La mattinata, come sempre, è proseguita con il racconto della storia e delle trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso, risalente agli ultimi decenni del ‘600, per arrivare al 1940, anno in cui la Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a propria sede istituzionale. 

L'ingresso alle visite animate di Palazzo Cisterna è gratuito, prenotando all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it o al numero telefonico 011 861 7100 dalle 9.30 alle 13.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini . La prossima visita è in programma sabato 17 giugno.
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Tornano anche nel mese di maggio le visite gratuite animate dai Gruppi storici a Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino.
Il prossimo appuntamento è previsto sabato 27 maggio (primo gruppo ore 10 e secondo ore 11) in via Maria Vittoria 12 a Torino.
Saranno proprio gli antichi proprietari della dimora, Maria Vittoria Dal Pozzo e Amedeo di Savoia, rappresentati dal gruppo storico "Principi dal Pozzo" di Reano, ad accogliere i visitatori accompagnandoli tra gli ambienti aulici del Palazzo, tra soffitti a cassettoni e vetrate cattedrale.

L'associazione Principi Dal Pozzo trae spunto dal ramo di Torino dei Principi Dal Pozzo della Cisterna il cui capostipite, Giovanni Ludovico Dal Pozzo, visse intorno al 1578 nel feudo di Reano. Ludovico, primo presidente del Senato Subalpino, trasformò il castello reanese in palazzo nobiliare ed ebbe dal Papa la facoltà di coniare monete. Ultima erede delle sostanze della famiglia Dal Pozzo della Cisterna fu la principessa Maria Vittoria, nata nel 1847 e andata in sposa nel 1867 al principe Amedeo Di Savoia, duca D'Aosta e per tre anni re di Spagna.
Durante la visita, il gruppo farà rivivere gli episodi salienti della breve vita di Maria Vittoria, che amava trascorrere periodi di villeggiatura nel maniero reanese.

La mattinata, come sempre, proseguirà con il racconto della storia e delle trasformazioni di Palazzo Cisterna a partire dalla costruzione del nucleo originario del complesso risalente agli ultimi decenni del 1600 per arrivare al 1940, anno in cui la Provincia di Torino lo acquistò e lo destinò a sede istituzionale. 

L'ingresso alla visita animata è come sempre gratuito, con prenotazione all’indirizzo email urp@cittametropolitana.torino.it o telefonando al numero 011 861 7100 dalle 9.30 alle 13.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini .

La prossima visita è in programma sabato 17 giugno.

 

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MineraLuserna 2023, la rassegna mineralogica organizzata dall’associazione di promozione sociale Sën Gian, si conclude nell’ultimo fine settimana di maggio al palaghiaccio olimpico Cotta Morandini di corso Jacopo Lombardini 15 a Torre Pellice con la consueta kermesse visitabile gratuitamente dalle 9 alle 19. La mostra, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, ha un occhio di riguardo per i bambini e i ragazzi che costituiscono, fin dalla prima edizione nel 2016, il pubblico ideale della manifestazione. È agli allievi delle scuole che si è pensato, organizzando le lezioni proposte gratuitamente nelle scuole, ma soprattutto proponendo la novità di quest’anno, l’apertura anticipata a venerdì 26 maggio, in una giornata dedicata agli scambi tra espositori, ma soprattutto pensata per la didattica e aperta solamente alle scuole che, in una visita guidata gratuita, potranno partecipare a tutti i laboratori che saranno proposti per l’intero weekend. All’evento sono state invitate tutte le scuole primarie e secondarie della Città metropolitana di Torino e della provincia di Cuneo, nella speranza di interessare e divulgare l’interesse per i “sassi” a nuovi adepti che potranno dare un futuro a questa passione.
Nei giorni di sabato 27 e domenica 28 maggio l’evento, giunto all’ottava edizione, si snoderà in un percorso articolato. La rassegna mineralogica propriamente detta proporrà i minerali di collezionisti provenienti da tutto il Nord Italia e dall’estero. Tra i laboratori in programma spiccano quelli consueti, come la simulazione della ricerca dell’oro fluviale, la sabbiera per la ricerca dei fossili, la costruzione dei modelli molecolari, lo stand dell’ARC-Arcieria Amatoriale e sperimentale. Tra le novità ci saranno quelle proposte dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e dal Museo Geologico Sperimentale del CAI di Giaveno, che curerà anche una mostra didattica dedicata ai manufatti preistorici. Tra gli enti e le associazioni presenti con i loro stand espositivi l’Associazione Micromineralogica Italiana, il Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte mineraria e X-Cristallografia, l’Ente Parco Paleontologico Astigiano, il Museo Federico Sacco di Fossano, Scoprimimiera e l’Ecomuseo delle miniere della Val Germanasca.
Tra le novità quest’anno la presenza della Tavola dei Minerali di Luserna, una collezione dei 118 microminerali trovati nella Pietra di Luserna, che sarà collocata al Museo Storico di Rorà. Molto interessante anche la visita alle cave che sarà organizzata su prenotazione al numero telefonico 348-0382734 alle 11, alle 15 e alle 17di sabato 27 maggio, con la guida dell’ingegner Gianluca Odetto e del professor Riccardo Sandrone.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere agli indirizzi e-mail associazionesengian@gmail.com o mineraluserna@gmail.commanifesto Mineraluserna 2023

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“L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso”.
Da questa fine riflessione di Italo Calvino presente ne “Il mondo scritto dei sensi” parte il racconto della la nuova puntata delle "Storie metropolitane" che la Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino realizza attraverso video pubblicati sul canale Youtube dell'Ente.
La nuova puntata si può vedere al link https://youtu.be/4v5qfPuRLvk
Parliamo di odore perché entrando nello studio di Elisa Talentino si è avvolti dal tipico profumo di colori, smalti e china e si è immediatamente trasportati in una dimensione artistica.
Elisa è una giovane artista che lavora con l'illustrazione, la grafica, la pittura e l'animazione seguendo i progetti dall’ideazione fino alla realizzazione.
Originaria di Castellamonte, il paese del canavese famoso in tutta Italia e oltre per la Ceramica, Elisa ha frequentato il prestigioso Istituto d’Arte Liceo Artistico Felice Faccio, una vera e propria eccellenza del nord Italia, e ha proseguito gli studi artistici all’Accademia delle Belle Arti di Torino diplomandosi in Pittura.
Negli ultimi anni si è specializza nella stampa: attraverso la tecnica della serigrafia crea personalmente stampe con tecniche sperimentali.
Il suo atelier principale, in questi mesi in ristrutturazione, si trova a Torino, ma il suo cuore è rimasto in Canavese dove, nella casa della zia di Sant’Antonio frazione di Castellamonte, ha ricavato un pied a terre artistico dove si trovano tutti gli strumenti del mestiere come colori, pennelli, cartelle, stampi, fogli, rastrelliere e una splendida stufa in ceramica di Castellamonte regalatele dalla nonna.
Uno degli ultimi lavori di Elisa è la realizzazione del manifesto della edizione XXXV del Salone del Libro che quest’anno ha come tema “Attraverso lo specchio”.
L’illustrazione creata per il Salone è il racconto di un viaggio tra reale e fantastico, tra veglia e sogno.
Una giovane ragazza varca il confine del tangibile e incontra il suo doppio in una dimensione fantastica. L'attraversamento della soglia avviene da un prato, che muta in abito vivo e abitato nell'altra sé stessa. Il coniglio bianco che fa capolino da sotto l'abito-prato è un omaggio all’Alice di Carroll, così come la casetta, tanto minuscola da poter essere ospitata in un pezzo di vestito.
Un’immagine che, a seconda dell’interpretazione, invita al viaggio nel lato magico di ciascuno di noi, o indica il passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, un rito di passaggio in cui si muta.
Tra i numerosi lavori realizzati da Elisa ricordiamo le illustrazioni per The New Yorker, The New York Times, The Washington Post, Hachette, Bloomsbury Publishing, Yale University Press, La Repubblica, Il Corriere, Mondadori, Einaudi, Bur-Rizzoli, Bompiani, Il Saggiatore, Edizioni e/o, Goethe Institut. Sue sono le illustrazioni delle copertine dell’opera completa di Dacia Maraini per il Corriere della Sera-Bur-Rizzoli.
Nel 2020, insieme a Sara Gamberini, ha pubblicato per la casa editrice per ragazzi Topipittori il libro illustrato “Quando il mondo era tutto azzurro”.
Ha vinto per due anni consecutivi (2017/2018) la Gold Medal del 3×3 Mag Professional Show di New York ed è stata selezionata in concorsi internazionali di illustrazione come Ilustrarte (2014), Bologna children book fair (2015) e Society of Illustrators Mostra annuale (2019 e 2020).
Una selezione delle sue opere fa parte della Collezione Permanente della Farnesina di Roma, Collezione d'Arte Contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In queste settimane sta lavorando ad una mostra prevista in estate a Pechino.
Molti i progetti in cantiere e molti i sogni ancora da realizzare per questa artista che è un orgoglio per Castellamonte e per tutto il territorio metropolitano.
A Elisa un grande in bocca al lupo da tutta Città metropolitana di Torino!
Tutti i dettagli
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/storiemetropolitane/




 

Cultura

Al Salone del Libro 2023, la Città Metropolitana di Torino nello stand che condivide con il Comune di Torino nel  padiglione 1 – stand D 102, offre spazio al territorio per presentare iniziative e progetti: produzioni editoriali locali e significative come  i primi volumi della collana dedicata a Moncalieri città del proclama, il libro dedicato alla gara automobilistica Susa - Moncenisio la corsa più antica del mondo, il festival letterario "Scritto misto" della Val Chisone e Germanasca che ha come madrina la scrittrice Margherita Oggero, la graphic novel degli studenti di Giaveno dedicata alla Resistenza in Val Sangone.
La biblioteca di Palazzo Cisterna sarà invece presente nel padiglione 2, nello spazio tutto dedicato alle biblioteche piemontesi e alle Civiche: incunaboli, fondi, bibliotour, i passi avanti nella digitalizzazione verranno raccontati dai nostri bibliotecari presenti allo stand.
Il calendario dei nostri appuntamenti 
  • Giovedì 18 maggio ore 14,30
    Le stagioni di una residenza – Il castello di Moncalieri attraverso i secoli e Il piccolo mondo dei convittori – Il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri con Michele Ferraro e Luca Piovano, Associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri.
    Un incontro per presentare i primi due volumi della collana dell'Associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri dedicata alla "Città del Proclama". Attraverso un'accurata ricerca tra gli archivi si ricostruisce, nel primo volume, l'evoluzione degli appartamenti reali del castello di Moncalieri e, nel secondo, la storia e le memorie di una delle più illustri istituzioni scolastiche del Piemonte sabaudo.
  • Venerdì 19 maggio ore 16
    La corsa più antica del mondo Susa – Moncenisio Storia e personaggi
    con Marco Canavoso, autore; Piero Genovese, sindaco di Susa; Mauro Scanavino, presidente Ancai; Angelo Panassi, edizioni Susa Libri, Marco Rey, sindaco di Giaglione; Jacopo Suppo, vicesindaco Città metropolitana di Torino.
    Un incontro sulla gara automobilistica in salita più antica d'Italia. Una competizione famosa e leggendaria che ha visto la partecipazione di piloti come Vincenzo Lancia e Manuel Fangio. Oggi è gara di slalom cronometrata di 4 chilometri ma come non raccontare e celebrare le imprese sugli ultimi chilometri di tracciato: gli impegnativi tornanti della "Gran Scala"?
  • Sabato 20 maggio ore 17
    Festival letterario "Scritto misto di libri e musica" con Margherita Oggero, scrittrice; Davide Rosso, direttore Fondazione Centro Culturale Valdese; Deborah Severini, organizzatrice del Festival "Scritto Misto"; Jacopo Suppo, vicesindaco Città metropolitana di Torino; Dino Tron, musicista in collaborazione con Unione montana Val Chisone e Germanasca e Comune di Perosa Argentina. Il Festival letterario Scritto Misto libri e musica è giunto quest'anno alla sua XI edizione. Un festival itinerante in Val Chisone che ha la particolarità di mescolare la letteratura alla musica e alle bellezze del territorio montano. Ogni incontro è un'esperienza unica!
  • Lunedì 22 maggio ore 10
    Gli Istituti Storici della Resistenza piemontese e le giovani generazioni, quale dialogo?
    con Paolo Allais, sindaco di Coazze; Nino Boeti, Valentina Cera, consigliera delegata Città metropolitana di Torino; Luca Damicis, istituto Pascal, Carlo Giacone, sindaco di Giaveno; Alessandra Maritano, giornalista; Jacopo Suppo, vicesindaco Città metropolitana di Torino; Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte in collaborazione con Anpi e Istituti storici della Resistenza del Piemonte. Coordina Claudio Dellavalle.
    La memoria trasmessa ai giovani, per dare un significato agli eventi che hanno modellato la nostra storia e diffondere una coscienza comune: gli studenti di Giaveno presentano la graphic novel realizzata a scuola sulla Resistenza in Val Sangone



Cultura

Dopo la prima edizione sperimentale del 2022, torna il Festival della Reciprocità progettato dalle Tre Terre Canavesane, la rete formata dai Comuni di Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese che, a partire dagli eventi principali nei tre centri, crea un nuovo percorso condiviso, grazie al quale il cartellone di eventi culturali dell’area si arricchisce con altri appuntamenti artistici, musicali ed enogastronomici. Un aspetto importante del Festival è la ricerca continua di nuovi orizzonti e di nuove collaborazioni e contaminazioni con altri territori e altre realtà, all’insegna del motto "Dare senza perdere e prendere senza togliere”.
In collaborazione con la Città metropolitana di Torino e nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, anche quest’anno sarà a disposizione un servizio di bus navetta da Torino Porta Susa in occasione dei principali eventi. Al centro del Festival, patrocinato e sostenuto dal punto di vista logistico dalla Città metropolitana di Torino, ci sono il Mercato della Terra e della Biodiversità del 13, 14 e 15 maggio a San Giorgio Canavese, l’evento Calici” del 7 e 8 luglio ad Agliè e la Mostra Internazionale della Ceramica dal 19 agosto al 10 settembre a Castellamonte.

UN PONTE TRA TERRITORI E PERSONE

Il Festival della Reciprocità nasce per raccontare il territorio e condividere sotto un unico grande “cappello” tutti i contenuti che le tre comunità locali propongono durante l’anno. Il tema dell’edizione 2023 è il ponte, che dal Canavese raggiunge altri luoghi, per intercettare e diffondere buone pratiche attraverso il principio della contaminazione, ovvero lo scambio di usanze e di saperi che si arricchiscono vicendevolmente ed evolvono in nuove forme di ispirazione, innescando la scintilla creativa di nuovi processi di fermento culturale. La direzione artistica è sempre affidata a Giuseppe “Peppone” Calabrese, conduttore di “Linea Verde” su Rai Uno, ma quest’anno è stata anche avviata la collaborazione con To Locals”, ente di progettazione culturale, connettore tra diverse realtà e ideatore di eventi culturali innovativi. Nel 2023 aumenta il numero di spettacoli dal vivo organizzati, mentre quattro eventi speciali ospiteranno nel Canavese Niccolò Fabi in concerto il 24 giugno in piazza Castello ad Agliè e l’incontro intervista “Arturo racconta Brachetti” il 16 luglio al castello di San Giorgio. Il26 e il 27 agosto Castellamonte ospiterà invece il concerto di Ambrogio Sparagna e lo spettacolo di Franco Arminio. Nella programmazione del Festival ci sarà anche spazio per il progetto Morena Storiescon tre appuntamenti: il 13 maggio a San Giorgio Canavese con Peppone Calabrese, l’8 luglio con la giornalista Cecilia Sala  ad Agliè e il27 agosto con l’attrice Anna Foglietta a Castellamonte

GLI EVENTI NEL MESE DI MAGGIO

Da sabato 13 a lunedì 15 maggio il Mercato Della Terra e Della Biodiversità a San Giorgio Canavese ospita produttori provenienti da tutta Italia, presidi Slow Food nazionali e internazionali, Maestri del Gusto, prodotti del Paniere della provincia di Torino ed eccellenze enogastronomiche local. Inutile dire che, in materia di prodotti tipici, al centro dell’attenzione ci sarà il prelibato fagiolo locale Piattella Canavesana di Cortereggio, che fa parte del Paniere. Il sabato alle 18,45 si presenta il video racconto “Canavese Dreams” di Andry Verga al teatro Teresa Belloc. Alle 21 in piazza Ippolito Sangiorgio è in programma il concerto “Direction Home. Storia di Adriano Olivetti”, a cura di Le Voci del Tempo e con Marco Peroni. Domenica 14 maggio alle 17,30 è possibile partecipare al laboratorio con degustazione condotto da Peppone Calabrese in collaborazione con l'Enoteca Regionale dei Vini della provincia di Torino e con il Presidio Slow Food Vacca Bianca Modenese. Si prosegue alle 18 con la presentazione ufficiale del brevetto “Per una Vite”, a cura di Remo Falconieri.
Nel fine settimana successivo il programma del festival continua ad Agliè con #MiMuovo-Fiera della sostenibilità partendo dai trasporti, che pone l’accento sulle azioni che il Comune sta compiendo nella direzione della sostenibilità. Nel convegno #MiMuovo Stories,sabato 20 maggio alle 17 nel salone Franco Paglia, i relatori, tra cui il presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, e Gianluca Pellegrini, direttore di Quattroruote, racconteranno storie ed esperienze, seguendo un fil rouge basato sulle parole chiave pedali, due ruote, quattro ruote, aria, storia, energia, paesaggio, natura, innovazione. Domenica 21 in piazza Castello e lungo i portici e le vie del centro storico è in programma la manifestazione fieristica che, partendo dalla storia dei mezzi di trasporto - i cavalli, le biciclette antiche, motociclette e auto d’epoca, i primi mezzi di soccorso e i mezzi di lavoro come camion, i trattori e le prime mietitrebbia - arriverà alle più moderne tecnologie, elettriche e non solo. In fiera saranno presenti alcune realtà commerciali legate alla sostenibilità, senza dimenticare la valorizzazione dei prodotti tipici locali a chilometro zero. A contorno della manifestazione, sono in programma camminate, passeggiate a cavallo sulla Collina Morenica, percorsi in bicicletta, eventi di intrattenimento musicale e la presentazione di alcuni libri sul tema della sostenibilità.
Sempre il 20 e 21 maggio a Castellamonte è la volta invece dell’evento nazionale “Buongiorno Ceramica”, una due giorni ricca di sorprese ed eventi a partire dal secondo concorso "Ceramiche sonore", che inaugurerà la collaborazione con la Città di Matera, entrata da qualche mese a far parte dell'associazione italiana Città della Ceramica e famosa, tra l’altro, per i suoi fischietti in terracotta. Sabato 20 alle 10 al Cantiere delle Arti si aprirà la mostra "Ceramiche sonore ed altro" degli artisti Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn. Alle 16 al centro congressi Piero Martinetti è in programma il concorso internazionale del fischietto in terracotta, con la premiazione e l'esposizione dell'omaggio da parte della Città di Matera. L'associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte presenterà "Scandola", una riproduzione in chiave stilistica dei manufatti e delle tegole nei fabbricati di montagna, mentre nel museo Fornace Pagliero saranno visitabili l’esposizione “I vasi officinali della tribù dei Leviti" dell'artista Nino Ventura, la camera del modellatore e la mostra "Uomini e Santi” di Brenno PesciAlle 21 chiuderà la giornata il concerto Brass Vibration alla Casa della Musica. Domenica 21 nella Rotonda Antonelliana si terrà il primo "Mercatino della ceramica" e la giornata sarà arricchita da visite guidate del centro storico e dei "Castelletti” Sant'Anna Boschi. Sarà anche possibile visitare i laboratori e le botteghe “Castellamonte Crea” di Corrado Camerlo, Centro Ceramico Museo Pagliero, “Ceramiche Castellamonte” di Elisa Giampietro, Ceramiche Grandinetti di Maurizio Grandinetti e “La Castellamonte” di Roberto Perino.
Per approfondire il progetto delle Tre Terre Canavesane e conoscere i dettagli degli eventi basta visitare il sito Internet www.treterrecanavesane.itFotoReciprocità-ArchivioIEdizione

Cultura

Riparte nel mese di maggio dal Canavese e dal Ciriacese la rassegna concertistica Organalia, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Il primo concerto del 2023 è in programmasabato 6 maggio a San Maurizio Canavese, mentre l’ultimo si terrà l’8 ottobre, per un totale di 35 appuntamenti nei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre e ottobre. I concerti programmati nel mese di maggio saranno sette e si terranno, oltre che a San Maurizio Canavese, a Chivasso, a Barone Canavese, a San Carlo Canavese, a Ciriè, a Pavone Canavese e a Volpiano.
Il concerto inaugurale di sabato 6 maggio alle 21 nell’antica chiesa plebana di San Maurizio Canavese sarà interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, con la partecipazione della soprano Cristina Mosca e dell’Ensemble Andromeda. La serata proporrà arie, recitativi e musica strumentale che di volta in volta faranno da eco o da contraltare a quella vocale. Sarà presentato il compact disc Elegia Classics (Elecla 23093) sul quale sono stati registrati tutti i brani del programma, che sarà aperto dall’aria “Amato ben tu sei la mia speranza” tratta dal dramma per musica “La verità in cimento”. A seguire il Concerto in Re minore RV565 opera 3 numero 11 per due violini, violoncello e orchestra, l’aria “Sposa son disprezzata” dal dramma per musica “Bajazet”, il Concerto in Sol maggiore per archi e basso continuoalla rustica”, l'aria “Alma oppressa” tratta dal dramma “La fida ninfa", il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra RV230, le arie “Un raggio di speme” dal dramma “Orlando Furioso” e ”Tornar voglio al primo ardore” dal dramma “Arsilda Regina di Ponto" e infine il Concerto in La minore per due violini e orchestra RV522 opera 3 numero 8. Il concerto è realizzato grazie al sostegno dell'Unione dei Comuni del Ciriacese e basso Canavese e del Comune di San Maurizio Canavese, in collaborazione con l’associazione Amici di San Maurizio e con l’Accademia Corale Stefano Tempia. Il pubblico potrà accedere a partire dalle 20,30 con offerta libera.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DEL MESE DI MAGGIO

Il concerto Splendori del Barocco” è in programma mercoledì 10 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale della Madonna del Rosario a Chivasso, in occasione del centenario della nascita del primo parroco, don Giovanni Fluttero. Protagonista sarà ancora l’Ensemble Andromeda con l’organista Luca Benedicti, con un programma interamente barocco, costruito intorno ad alcuni concerti per organo e orchestra di Georg Friedrich Händel. Il programma comprende anche composizioni di Johan Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Johann Pachelbel e Bernardo Pasquini. Il concerto è organizzato in collaborazione con il circuito concertistico Chivasso in Musica.
Il terzo appuntamento, intitolato “Atmosfere del passato per voce e organo”, è fissato per venerdì 12 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Barone Canavese, dove si esibiranno due musicisti canavesani, l’organista Sandro Frola e la mezzosoprano Elisa Barbero. Il programma per organo e voce proporrà brani di Georg Friedrich Händel, Wolfgang Amadeus Mozart, Vladimir Vavilov, Giovanni Quirici, Astor Piazzolla, César Franck, Andrea De Giorgi, Pietro Magri, Franz Schubert, Angelo Burbatti e di un anonimo del XIX secolo. Il concerto è organizzato in collaborazione con i Lions Club di Caluso e Candia Lago.
Nel quarto concerto, programmato per sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo a San Carlo Canavese, sarà presentato il CD di Elegia Classics dedicato a César Francke alla sua Messe solennelle opera 12 in La maggiore, interpretato da tre musicisti, altrettanti cantantie dal coro Eufoné, diretti daAlessandro Ruo Rui. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Lions Valli di Lanzo.
Nel Duomo di Cirié venerdì 19 maggio alle 21 il Consort Tempia diretto da Luigi Cociglio e l’organista Luca Benedicti proporranno ilconcerto “British Landscape”dedicato ai compositori britannici Thomas Tallis, John Bennet, John Downlad, William Bird, Ralph Vaughan Williams, Orlando Gibbons, Henry Purcell, William Ralph Driffil, Benjamin Britten e al compositore tedesco naturalizzato britannico Georg Friedrich Händel.
Sabato 20 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese l’organista Marco Limone e la Corale Roberto Goitre diretta da Corrado Margutti presenteranno un concerto dedicatoalla musica organistica della prima metà dell’Ottocento in Italia caratterizzata da stilemi bandistico-teatrali, accostata abrani corali del periodo romanticoGli autori proposti saranno Vincenzo Antonio Petrali, Franz Schubert, Johannes Brahms, Anton Bruckner, Franz Liszt, Felix Mendelssohn e Joseph Gabriel Rheinberger.

Sabato 27 maggio alle 21 nella chiesa della Confraternita a Volpianol’organista pavese Simone Alberto Quaroni e il coro Imago Vocis diretto da Marcella Tessarined espressione dell'istituto musicale Lodovico Lessonadi Volpiano, terranno un concerto intitolato “Echi dal XIX secolo”. La serata sarà preceduta,martedì 16 maggio alle 15,30 nella stessa chiesa, da una lezione-concerto con la partecipazione dell’organista parrocchiale Fabio Abbà e del direttore artistico di Organalia, in collaborazione con l’Unitre di Volpiano. Le musiche scelte per il concerto sono di Giovanni Morandi, Edvard Grieg, Johannes Brahms, Felix Mendelssohn, Padre Davide Da Bergamo, Camille Saint Saens, Wilhelm Peterson-Berger, Jean Sibelius, Francesco Almasio, Cirillus Kreek, Nikolay Kedrov, Polibio Fumagalli, Giorgio Federico GhedinieWilliam Levi Dawson.

Per saperne di più sui concerti di Organalia si possono consultare il sito Internet www.organalia.eu e i canali social Instagram e Facebook.

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Cultura

Dal 22 al 30 aprile torna rinnovato il Torino Jazz Festival che offre al pubblico un nuovo ciclo all’insegna della grande musica.
Questa undicesima edizione, particolarmente ricca, si sviluppa lungo un arco temporale di 9 giorni.
Pensata per offrire ai torinesi e ai turisti un ampio ventaglio di concerti, jam session, marching band, conferenze e tanto altro ancora, l’edizione 2023 si svolge nelle sale musicali più prestigiose come nei club dove si suona tutto l’anno.
Tra i luoghi suggestivi ed inediti quest’anno rientra anche un Jazz bliz nel giardino di Palazzo Cisterna, la sede aulica di Città metropolitana di Torino, che sabato 29 aprile alle ore 11,30 ospita il Centro di formazione Musicale CFM BLUE JAZZ DUO che propone “Jazz per un giardino ritrovato”.
Il programma prevede i brani “Chitlins con Carne” di Kenny Burrell; “Mary had a Little Lamb” di Buddy Guy; “Moanin’”di Bobby Timmons e “Lenny” di Stevie Ray Vaughan.
Il giardino di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, unicum per il centro di Torino, da marzo di quest’anno è riaperto al pubblico. Si tratta di un giardino storico come il palazzo, le cui tracce risalgono alla fine del ’600 quando il nucleo originario dell’edificio si arricchì di un’area verde, donata dalla Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.
L’attuale risistemazione tende a recuperare l’antica forma con la fontana centrale. I camminamenti, le panchine, il toret e soprattutto l’elegante scalinata in pietra che permette l’ingresso nel cortile aulico di Palazzo Cisterna bene si adattano ad ospitare eventi culturali come quelli proposti dal Torino Jazz Festival che anche quest’anno propone un cartellone di qualità che valorizza le realtà locali.
Il festival, la cui direzione artistica è affidata a Stefano Zenni, affianca ai grandi musicisti una importante sezione culturale, con una serie di conferenze sui temi della contemporaneità, grazie alla capacità del jazz di essere una musica globale aperta alla diversità e al cambiamento.

http://www.torinojazzfestival.it/jazz-blitz/