I NOSTRI COMUNICATI

 

Viabilità

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Per lavori di posa di una conduttura del gas sulla Sp. 265 di Campo nel territorio del comune di Castellamonte è necessario istituire dal Km2+400 al Km. 3+000 la chiusura al transito per tutte le categorie di utenti, con deviazione del transito su percorso alternativo, dal 14 febbraio all’11 marzo 2022 dalle ore 8,00 alle ore 18,00.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Rimane chiusa al traffico la Variante all’abitato di Porte sulla Strada Provinciale 23 del Colle del Sestriere dal Km 0 al km 3+830, con estensione della chiusura a partire dal Km 39+500 della Provinciale 23. La settimana scorsa, infatti nel corso di verifiche programmate sugli impianti delle due gallerie, sono state evidenziate alcune criticità localizzate sulla calotta della galleria Craviale.

È stata immediatamente contattata una società specializzata, che a seguito di valutazioni strutturali ,ha definito un piano di indagini di dettaglio finalizzate ad accertare lo stato fessurativo e conservativo della due gallerie, sia la Craviale che la Turina.

Le indagini (georadar, videoendoscopica, tomografia sonica, carotaggi ) verranno effettuate a partire da lunedì 7 febbraio 2022 e dureranno circa una settimana;  solo a seguire sarà possibile avere un quadro preciso e si potranno dare maggiori informazioni circa i lavori necessari, il relativo cronoprogramma e la conseguente tempistica stimata per la riapertura al transito.

Contestualmente si stanno valutando possibili modifiche migliorative alla viabilità alternativa, al fine di ridurre le code che attualmente si hanno nelle ore di punta.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Viabilità

#StradeCittaMetroTo
La caduta improvvisa di un albero sulla SP 20 all'altezza di Tetti Piatti di Moncalieri ha comportato la chiusura temporanea del tratto stradale questa mattina alle ore 9.
Sul posto sono presenti i tecnici della viabilità di Città metropolitana di Torino e si attende l'arrivo di una squadra per la rimozione.
Nessun automobilista è rimasto coinvolto. Il traffico viene deviato sulla viabilità rurale.

viabilita albero caduto 2022 02 07

 

Viabilità

stradeCittaMetroto logo#stradeCittaMetroTO

Per lavori di potatura su una proprietà privata adiacente alla sede stradale della Sp. 185 “di Buttigliera Alta”, al Km 2+200 nel comune di Buttigliera Alta è istituito il divieto di transito, nella sola giornata del 7 febbraio 2022, nella fascia oraria 08:00-17:00 e comunque per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori, con deviazione del transito sulla viabilità locale (Via San Grato–Via Rivoli).

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Viabilità


stradeCittaMetroto logo

#stradeCittaMetroTo

Per un intervento di sistemazione e consolidamento del movimento franoso al km 15+100 in località Comba d'Ara nel comune di Valchiusa, che prevede lavori di drenaggio, attraversamento stradale e successiva scogliera a bordo strada, è necessaria l’occupazione dell’intera carreggiata della provinciale, con conseguente chiusura al transito, per tutte le categorie di utenti, e deviazione del transito su strade limitrofe, dal 7 al 12 febbraio 2022 e successivamente dalle ore 8,00 alle ore 18,00 dal 14 al 25 febbraio 2022.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Viabilità

Per i 122 anni del ponte sul Po a Verrua Savoia, in settembre, era stato annunciato il finanziamento da parte del Ministero per il risanamento strutturale conservativo dell’opera d’arte per l’importo di ben 6 milioni di euro. La scorsa settimana la Città metropolitana di Torino ha convocato la prima conferenza dei servizi, che ha coinvolto soggetti istituzionali competenti a vario titolo (fra gli altri Regione Piemonte, Aipo, Autorità di bacino,  Provincia di Vercelli e i Comuni di Verrua Savoia e Crescentino, l’Arpa, enti gestori dei servizi essenziali, la Sovrintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, l’Ente Parco del Po) con l’obiettivo di analizzare e confrontarsi sulle proposte progettuali che consentano interventi in grado di coniugare le necessità di interventi di manutenzione strutturale con le esigenze di sicurezza e transitabilità del ponte.

“Il confronto con tutte le parti interessate” commenta il vicesindaco Jacopo Suppo, che ha le deleghe alle opere pubbliche della Città metropolitana “è indispensabile perché  la messa in sicurezza di questo lunghissimo ponte di collegamento fra due province, è un intervento che deve soddisfare una complessità di esigenze, da quella primaria della sicurezza strutturale, idraulica e viabilistica al rispetto delle condizioni paesaggistiche e ambientali”

Un po’ di storia
Il Ponte di Verrua Savoia, al km 5+200 lungo la Sp 107 “di Brusasco”, nel comune di Verrua Savoia, mette in collegamento le colline del Monferrato con Crescentino e la pianura vercellese. È il più antico ponte sul Po superstite nell'intero tratto di fiume compreso tra Torino e Valenza (gli altri ponti sono stati tutti distrutti durante la seconda guerra mondiale o a causa delle alluvioni e in seguito riedificati, per lo più in forme moderne). La costruzione del ponte di Verrua Savoia ebbe inizio nel 1865 e fu inaugurato nel 1899. A completare l’opera fu l’impresa Rosazza con un costo di Lire 949.780 rispetto ai preventivati 1.026.383. La struttura fu edificata in muratura, è lunga 462 metri e ha 18 arcate. Nel 1957 una frana provocò il crollo della rocca di Verrua Savoia coinvolgendo quattro arcate del ponte, la casa sottostante e la trattoria dei pescatori e provocando la morte di 6 persone: nel 1959 la divisione tecnica dell’allora Provincia di Torino ricostruì le campate crollate. Seguirono, nei decenni successivi, interventi di consolidamento delle pile, rilievi e controlli, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

In questi ultimi anni la Città metropolitana di Torino ha effettuato alcuni interventi lungo la struttura, eseguiti da parte del personale territoriale operativo del Circolo di Chivasso e di ditte incaricate (si è trattato di interventi di manutenzione ordinaria di entità contenuta eseguiti in economia). Il ponte, in occasione di eventi di piena di un certo rilievo, viene anche interessato da opere di rimodellazione del fondo alveo e di protezione delle opere di fondazione esposte. Inoltre la Città metropolitana di Torino, esegue periodicamente sulla struttura le ispezioni, come previste dalle nuove Linee guida sui ponti esistenti. Anche il Comune di Verrua Savoia, fra il 2017 e il 2019 è intervenuto dotando la zona di un impianto di videosorveglianza e di un impianto di illuminazione di ultima generazione ma in linea con i cromatismi del ponte e rispettando l'architettura tradizionale della zona.

Cosa prevede l'intervento 
L’intervento ora in fase di progettazione prevede sia interventi di manutenzione straordinaria strutturale  compatibili con le norme di sicurezza attualmente esistenti per i ponti, interventi di miglioramento dell’interazione fra il ponte e il corso del fiume (per esempio il deflusso in caso di piena, sistemazione della difesa spondale, protezione delle opere in alveo), interventi di riorganizzazione della piattaforma, per consentire la fruizione anche all'utenza pedonale e ciclabile, con il recupero della ringhiera, adeguata illuminazione, e barriere stradali ed interventi correlati di riqualificazione ambientale.

Nel prossimo mese di febbraio gli enti che hanno partecipato alla Conferenza dei servizi potranno inviare alla Città metropolitana le loro osservazioni, tenendo conto delle quali potrà essere ultimata la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera.

Viabilità

Rimane chiusa al traffico la Variante all’abitato di Porte sulla Strada Provinciale 23 del Colle del Sestriere dal Km 0 al km 3+830, con estensione della chiusura a partire dal Km 39+500 della Provinciale 23. Il traffico è deviato sul percorso “storico” che attraversa l’abitato di Porte. La sospensione della circolazione 24 ore su 24 sulla Variante sarà in vigore fino all’ultimazione delle verifiche tecniche in corso nelle gallerie Craviale e Turina.

Viabilità

La Città metropolitana di Torino ha disposto, dal 24 al 28 gennaio, la chiusura al transito a tutte le categorie di veicoli della strada provinciale 23 del Colle del Sestriere-variante all’abitato di Porte dal km 0+000 al km 3+830, con ulteriore possibile chiusura, a seconda delle necessità di cantiere, della strada provinciale 23 del Colle del Sestriere a partire dal km 39+500. L’orario di chiusura è compreso tra le 7 e le 19. Si tratta di procedere ai lavori di manutenzione degli impianti tecnologici delle gallerie “Craviale” e “Turina”.

Viabilità

La strada provinciale 1 “ delle Valli di Lanzo” sarà chiusa al transito di tutti i veicoli, a eccezione di quelli delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza, giovedì 20 gennaio dalle 21 alle 24 nel tratto compreso tra il km 42+700 e il km 42+900, in Comune di Ceres - frazione Voragno. L’intervento è svolto in sinergia tra la Città metropolitana di Torino e l’Unione montana “Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone”: nel tratto in questione la carreggiata stradale si riduce a soli 4 metri, ragion per cui si è reso necessario realizzare un allargamento stradale; sono già state completate le operazioni di abbattimento dei fabbricati che causavano la strettoia, e ora si tratta di gettare – operando in notturna – una trave di consolidamento del fabbricato limitrofo a quello oggetto di demolizione.

Viabilità

La costruzione di un nuovo ponte sul torrente Oitana lungo la Strada Provinciale 141 di Castagnole, nel territorio del Comune di Virle Piemonte, è un intervento atteso da tempo sul territorio.
La Città metropolitana ha avviato proprio in questi giorni l’apertura del cantiere per demolire la vecchia struttura” commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, delegato ai lavori pubblici ed aggiunge che i lavori per realizzare il nuovo ponte saranno terminati entro l’estate, finanziati per 900mila euro dal Ministero dell'Ambiente tramite la Regione Piemonte. “Intanto – ricorda Suppo - proseguono i lavori di manutenzione dei ponti, una funzione di progettualità importante del nostro Ente che dimostra una grande attenzione sui tanti problemi che riguardano il territorio. Manutenzione, viabilità, sistemazione delle strade sono infatti i capisaldi dell'azione della Città metropolitana sui quali vogliamo investire sempre di più, in accordo con i territori”.
“Siamo particolarmente felici dell’avvio di quest’opera che attendiamo da tempo – aggiunge il sindaco di Virle Mattia Robasto – Grazie alla collaborazione con la Città metropolitana ed al finanziamento regionale è stata adottata una valida soluzione progettuale. Il nuovo ponte sarà davvero un valore aggiunto per il nostro territorio”.
Il progetto della nuova struttura nasce dalla necessità di un adeguamento idraulico che era già stato evidenziatodurante lo sviluppo del progetto relativo alla costruzione della rotatoria di Virle al km 17+134. Il nuovo ponte dovrà consentire il deflusso della portata idraulica relativa ad un tempo di ritorno di 200 anni garantendo il cosiddetto “franco minimo” cioè la quota idrometrica relativa alla piena di progetto. Il vecchio ponte presenta infatti una sezione idraulica non compatibile con le portate previste. Il rifacimento era stato già prescritto nei pareri acquisiti durante la Conferenza dei Servizi indetta proprio per l’approvazione del progetto della rotatoria, manufattoche - secondo leverifiche progettuali - può costituire un ostacolo al deflusso delle acque del torrente in particolare durante gli eventuali periodi di piena.
L’intervento comporterà anche l’adeguamentoper un tratto a monte e a valle dell’alveo del torrentealla nuova sezione idraulica con larghezza di 15 metri rispetto ai 9 attuali.
Si procederà conuna prima realizzazione della rampa di accesso all'alveo e delle opere provvisionali di sostegno dello scavo dal lato di Virle, nelle vicinanze di un’abitazione privata.
I lavori proseguiranno
con la realizzazione dei pali di fondazione delle spalle e delle fondazioni e la realizzazionedell'elevazione delle spalle; ilnuovo impalcato del ponte sarà realizzato tramite piastra in calcestruzzo precompresso.
E’ prevista una campata in semplice appoggio con luce di calcolo di 15.70 metri circa da appoggio ad appoggio. Si procederà quindi all’adeguamento della sede stradale con il rialzamento della livelletta alla nuova quota dell’impalcato, con la necessitàdi mantenere una livelletta piuttosto regolare altimetricamente. Saranno anche realizzati due marciapiedi laterali accessibili e percorribili anche da persone disabili.
Per consentire infatti l’avvio della demolizione della vecchia struttura e dare il via alla fase di ricostruzione,
si deve tenere conto di alcune modifiche della viabilità locale: lungo la Strada Provinciale 141 di Castagnole è in atto la chiusura dal Km 17+100 al Km 17+200 fino al termine delle lavorazioni. Il traffico veicolare e pedonale è stato deviato all’interno del centro abitato di Virle. Sono anche in atto deviazioni al di fuori dell’abitato per i mezzi superiori alle 8 tonnellate di peso con percorsi alternativi segnalati.