I NOSTRI COMUNICATI

 

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Oggi 3 novembre è stata eseguita la prova di carico nella semicarreggiata a monte del "Ponte nuovo" sulla Dora Riparia, al Km 3+700 della Provinciale 178 , con la stessa procedura adottata per quelle svolte nel mese di luglio scorso: le prove sono propedeutiche all'apertura al transito definitivo a doppio senso di circolazione che, a seguito dell'esito positivo delle prove, certificato da una relazione tecnica e dal collaudo statico a cura del collaudatore designato, consentirà il transito in ambo i sensi di marcia ai mezzi di massa fino alle 26 t (e ai mezzi fino alle 44 t preventivamente autorizzati quali carichi isolati).

Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione di coordinamento fra la Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino, il Comune di Alpignano e la ditta incaricata per condividere le tempistiche delle opere ancora necessarie (è prevista l'esecuzione delle pavimentazioni definitive in conglomerato bituminoso e altre lavorazioni minori per le quali non è prevista nessuna interdizione completa del transito ma solo l'utilizzo in alternanza delle corsie).

Nel corso della riunione si è anche affrontato il tema dei lavori successivi alla riapertura, come la definizione dei sistemi anticaduta da realizzarsi in accordo con la Sovrintendenza e la risistemazione dei tratti della Sp 178 di accesso al ponte. Se le attività programmate procederanno senza interferenze, soprattutto di carattere meteorologico, l’apertura del Ponte Nuovo è prevista per la prossima settimana "Siamo molto soddisfatti perché è stato un intervento molto impegnativo e economicamente consistente” commenta il vicesindaco con delega alle opere pubbliche della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo “E per cercare di limitare al massimo i disagi dei cittadini tutti hanno concentrato al massimo gli sforzi, a dispetto dei lockdown e dei successivi rincari dei materiali che hanno giocato contro ogni tipo di cantiere”.

In effetti in poco più di un anno si è conclusa la manutenzione straordinaria del Ponte: i lavori non si sono mai interrotti” commenta il sindaco di Alpignano Steven Palmieri “Con l’apertura del ponte si risolve finalmente una grande criticità sia per la viabilità dei cittadini di Alpignano sia per chi deve transitare sulla Sp 178”.

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Sp 159 di Macello a Pinerolo fino al 4 novembre
Per eseguire i ripristini definitivi della pavimentazione dopo la posa di una condotta principale della rete idrica lungo la Sp 159 di Macello, nel centro abitato del comune di Pinerolo (Fraz.Baudenasca) si rende necessaria la chiusura al transito dal Km. 3+130 al Km.3+425 per tutte le categorie di utenti, eccetto mezzi di soccorso, di emergenza e residenti , con deviazione del transito su percorso alternativo, dalle 7,00 alle 19,00 tra oggi giovedì 27 ottobre e venerdì 4 novembre/2022 esclusi i giorni festivi.

Sp 171 a Usseaux lunedì 31 ottobre
Per lavori di sistemazione area comunale lungo la Sp. 171 di Usseaux, nel centro abitato del Comune di Usseaux, è prevista la chiusura al transito dal Km 1+050 al 1+150 per tutte le categorie di utenti , eccetto mezzi di soccorso, di emergenza e pedoni , con deviazione del transito su percorso alternativo, dalle 8,00 alle 12,00 di lunedì 31 ottobre 2022.


Sp 103 a Castagneto fino al 23 dicembre
Per la posa di una linea elettrica interrata è stata disposta la chiusura al traffico per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia, lungo la Sp 103 di“Castagneto” dal Km. 4+360 al Km. 6+450 nel Comune di Castagneto Po (TO), con deviazione del traffico su percorso alternativo (Sp 99, Sp 590 e Sp 458) dal giovedì 27 ottobre al 23 dicembre 2022


La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

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Permane la chiusura della Sp 2, nel tratto che va dall’intersezione fra Via Cafasse e via Matteotti in Lanzo, fino alla rotatoria con Sp 22 di Balangero, interrotta dalla tarda mattinata di oggi, mercoledì 26 ottobre, a causa della rottura di una tubazione del gas in via Torino, nei pressi del civico 176, che ha comportato anche l’evacuazione in alcune abitazioni limitrofe e nella ditta Akerlund & Rausing. Sul posto sono presenti forze dell’ordine, polizia locale, tecnici specializzati, operatori di Protezione civile e personale della Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino.

La riapertura della strada è subordinata alla conclusione dei lavori di messa in sicurezza e di ripristino.

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Proseguono i lavori sul "Ponte nuovo" sulla Dora Riparia, al Km 3+700 della Provinciale 178.

In questi giorni sono in corso i lavori per l’impermeabilizzazione del Ponte Nuovo di Alpignano, e per il 3 novembre è prevista una nuova (e ultima nell’ambito di questi lavori in corso) prova di carico nella semicarreggiata a monte, con la stessa procedura adottata per quelle svolte nel mese di luglio scorso; le prove in programma sono propedeutiche   all'apertura al transito definitivo (doppio senso di circolazione)  prevista a metà novembre che, a seguito dell'esito positivo delle prove, certificato da una relazione tecnica e dal collaudo statico a cura del collaudatore designato, consentirà il transito in ambo i sensi di marcia ai mezzi di massa fino alle 26 t (e ai mezzi fino alle 44 t preventivamente autorizzati quali carichi isolati).

Le prove di carico programmate consistono nel posizionamento di due automezzi contrapposti di massa a pieno carico di circa 26 tonnellate, nelle varie configurazioni previste dal direttore dei lavori e concordate con il collaudatore con lo scopo, anche sulla semicarreggiata di monte, di misurare gli abbassamenti dei "campi" di cui è costituita la soletta e accertarne il "ritorno" elastico.L’esecuzione delle prove di carico non comprometterà l’attuale assetto della circolazione ad “anello”, potranno solo verificarsi delle brevi interruzioni  per consentire le operazioni di lettura agli strumenti topografici.

Nell’arco temporale tra le programmate prove di carico e l’apertura definitiva è prevista l’esecuzione delle pavimentazioni definitive in conglomerato bituminoso e altre lavorazioni minori; anche per esse non è prevista nessuna interdizione completa del transito ma solo l’utilizzo in alternanza delle corsie.


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Ancora un passo in avanti per l'attesa realizzazione della variante est all’abitato di Carmagnola: la Città Metropolitana di Torino, grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte, ha assegnato allo studio Edes Ingegneri Associati l’incarico di progettare il secondo e il terzo lotto della variante. “L’incarico assegnato ai progettisti è frutto della sinergia tra Regione Piemonte, Città Metropolitana e Comune di Carmagnola: una sinergia di area vasta indispensabile per risolvere una delle maggiori criticità della viabilità urbana ed extraurbana del nostro territorio" commenta con soddisfazione il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
"Attediamo da decenni quest'opera - aggiunge Ivana Gaveglio, Sindaca di Carmagnola - e ringrazio a nome di tutti i cittadini carmagnolesi la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino per aver accolto le nostre istanze. L’impegno ora deve essere quello di reperire le risorse per far partire i lavori prima possibile. In vista del completamento della tangenziale di Carmagnola, l'avvio della progettazione del secondo e del terzo lotto lotto ci restituisce una concreta prospettiva di qualità di vita sostenibile, anche in termini di salute”.

COSTO E TRACCIATO DELLA VARIANTE EST DI CARMAGNOLA

Per la realizzazione dei lotti 2 e 3 della variante est di Carmagnola è prevista una spesa di 14 milioni e 950.000 euro. Il primo lotto della variante era stato progettato e finanziato dall’Autostrada dei Fiori spa. Con un percorso di 3 km e mezzo, collegherà il casello dell’autostrada A6 con la Strada Provinciale 661, innestandosi sulla bretella sud, realizzata alcuni anni orsono, permettendo così di spostare il traffico pesante dal centro abitato alla futura strada extra urbana e abbassando così il livello di inquinamento, specie in Borgo Salsasio.
I lotti 2 e 3 della variante prevedono un tracciato in nuova sede lungo 7,4 Km, che inizia dalla rotatoria dello svincolo dell’Autostrada dei Fiori, in corrispondenza della strada vicinale Cascina Chicco Grosso e nel punto in cui termina il lotto 1. Il tracciato si conclude confluendo in una rotatoria sulla Strada Provinciale 20 del Colle di Tenda e della Valle Roja. A partire quindi dalla rotatoria nei pressi dello svincolo autostradale dell’A6 Torino-Savona, prevista nel lotto 1, il tracciato prosegue verso nord, mantenendosi all’incirca parallelo all’autostrada A6 fino all’altezza della cascina Calligaris, dove piega progressivamente verso nord-ovest, per ricalcare il percorso della strada Molinasso. Dopo aver attraversato sia la Statale 393 di Villastellone che le strade vicinali San Marco e San Luigi, il tracciato raggiunge la via Pochettino e ridiscende verso sud-ovest per riconnettersi alla Provinciale 20. Per l'interferenza con la linea ferroviaria Torino-Savona è previsto un nuovo attraversamento in sovrappasso affiancato a quello esistente, che accoglierà la corsia di marcia nord in direzione Torino della variante e la carreggiata della strada comunale al Molinasso, opportunamente deviata in una percorrenza parallela rispetto alla variante. Sull’infrastruttura di scavalcamento esistente saranno invece collocate la corsia di marcia sud in direzione Cuneo della variante e la pista ciclopedonale che sarà realizzata parallelamente all’intero tracciato. La variante sarà realizzata per lo più in rilevato e comprenderà alcune rotatorie in corrispondenza degli attraversamenti principali, ma anche tratti a scavalco, in corrispondenza di Cascina Chicco Grosso, nei pressi dello svincolo autostradale e dell’asse ferroviario. Non sono invece previsti tratti in trincea.

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Questa settimana si sono conclusi gli interventi di ripristino del ponte sul Rio Bar, lungo la Sp 210 nel Comune di Novalesa, che consente il collegamento con l’omonima Abbazia benedettina.

Con la fine dei lavori si porta a termine un più ampio piano di manutenzione straordinaria che ha riguardato alcune opere d’arte lungo la rete stradale di competenza della Città metropolitana di Torino e nello specifico, oltre al ponte sul Rio Bar, il ponte sul torrente Banna lungo la Sp 122 nel comune di Santena e il ponte sul rio Gerardo lungo la Sp 207 nel comune di Mattie.

L’importo complessivo di tale piano è ammontato a 300mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei finanziamenti degli interventi relativi a programmi di manutenzione della rete viaria di Provincie e Città metropolitane.

Per il ponticello di Novalesa sono state rimosse le precedenti doghe in acciaio corten, danneggiate nel corso del tempo da fenomeni di corrosione, è stato verificato lo stato di conservazione dell’impalcato ed è stata realizzata al di sopra dello stesso la nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso. È stata inoltre realizzata una nuova passerella pedonale al posto di quella esistente, sempre in acciaio corten, finalizzata a non snaturare l’architettura originaria della struttura.

L’obiettivo dell’intervento è stato quindi quello di garantire le condizioni di sicurezza della struttura e del piano viabile ripristinandone le parti ammalorate e mantenendo al tempo stesso le caratteristiche architettoniche originarie che ben si adattano al contesto paesaggistico.

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Lunedì 17 ottobre è stato demolito il ponticello sulla Sp 119 “di Moriondo” al km 7+000, nel territorio del Comune di Moriondo. Il traffico è stato deviato su un by pass provvisorio, con istituzione del transito a senso unico alternato regolato da impianto semaforico, limite di velocità ai 30 km/h e divieto di sorpasso

Ora si procederà alla ricostruzione dell’opera d’arte con una struttura in cemento armato tradizionale. Il progetto complessivo (che ha previsto il rifacimento di un muro, la manutenzione straordinaria di altri tre ponticelli ai km 4+060, km 5+600 e km 9+030 oltre al rifacimento del ponticello in questione) ammonta a 580.000 Euro.

I lavori, condizioni meteorologiche permettendo, dovrebbero concludersi prima dell’inverno.

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Per lavori di posa rete in fibra ottica lungo la Sp 74 di “Chiaverano” nel territorio del Comune di Chiaverano è stato presdisposto dal km. 5+088 al Km.5+535  il divieto di transito a tutti gli utenti, con la sola eccezione per i pedoni ed i mezzi di soccorso, dalle ore 8,00 alle ore 20,00 nei giorni 25 e 26 ottobre 2022.

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Proseguono gli incontri del lunedì che il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, che ha anche la delega alle opere pubbliche, dedica ai Comuni per registrare tutte le criticità e le necessità in tema di viabilità.

Il vicesindaco metropolitano ha incontrato il vicesindaco di Inverso Pinasca Enrico Tron: in discussione un progetto per il miglioramento idraulico di due attraversamenti che sottopassano la Sp 166 , una su un tratto secondario della Comba del Don e l’altra, di maggior portata, relativa alla Comba Nouvarea. Il Comune ha ricevuto dalla Città metropolitana un contributo con il Bando Sussidiarietà , ma occorrono approfondimenti progettuali  affinché l'opera sia realizzabile. Parere favorevole viene espresso dai tecnici della Viabilità,  a seguito della relazione idraulica predisposta, per lo scatolare progettato per la Comba Nouvareo, calcolato per un tempo di ritorno di 200 anni , mentre l'attraversamento della Comba del Don risulta dimensionato per una portata troppo limitata ed è necessario integrare con valutazioni circa gli effetti a monte e soprattutto a valle. Considerato l'aumento dei materiali il vicesindcao Jacopo Suppo ha consigliato di aggiornare il computo del progetto per verificare e concordare gli interventi effettivamente realizzabili nel rispetto della convenzione vigente.

Il vicesindaco Tron ha chiesto anche aggiornamenti sulla tempistica dell’intervento di consolidamento strutturale e di difesa idraulica delle fondazioni del Viadotto Inverso,  sul fiume Chisone alla km 4+500 finanziato con  le risorse che il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha destinato alla Città metropolitana di Torino per mettere in sicurezza o realizzare ex novo ponti e viadotti. 

La Dirigente della Viabilità 2 della Città metropolitana ha spiegato che il progetto definitivo è pronto e in via di approvazione e che i lavori dovrebbero cominciare nel 2023

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La messa in sicurezza della Sp 1 delle Valli di Lanzo è stata al centro dell’incontro che lunedì 17 il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, che ha anche la delega alle opere pubbliche, dedica ai Comuni per registrare tutte le criticità e le necessità in tema di viabilità.

Una rappresentanza degli amministratori dei Comuni percorsi dalla Sp 1 della Valli di Lanzo – Venaria Reale, Druento, Robassomero, Lanzo, Cafasse, Fiano - hanno partecipato a un confronto sullo studio relativo all'installazione di dispositivi fissi di controllo da remoto della velocità di percorrenza dell'utenza veicolare, da posizionarsi lungo tutta la direttrice. All’incontro erano presenti anche il portavoce e della Zona omogenea 7 Loredana de Vietti e il viceportavoce Gianluca Togliatti.

Il vicesindaco Suppo ha spiegato che lo studio predisposto e in particolare i luoghi indicati per il posizionamento dei rilevatori derivano dall’analisi statistica del numero di incidenti rilevati nell'ultimo quinquennio nella tratta da Venaria a Lanzo. Tale studio va a implementare gli interventi infrastrutturali eseguiti e in corso.

Sinteticamente i dati degli  ultimi 5 anni  disponibili, dal 2016 al 2020,registrano nel tratto da Venaria a Lanzo 108 incidenti con 9 morti e 138 feriti: la Sp 1 rimane pertanto molto critica da un punto di vista incidentale e della sicurezza viaria.

Gli incidenti si distribuiscono sull’intera tratta e quindi rendono necessario intervenire su di essa per intero, controllando quindi non singoli punti ma l’itinerario nel suo complesso.

Si è inoltre evidenziato che lungo la Sp 1 sono già esistenti i Decreti prefettizi che  identificato le tratte in cui fin da ora è possibile l’installazione di dispositivi stessi per il controllo e la sanzione degli eccessi di velocità in remoto

Il Vicesindaco Jacopo Suppo ha sottolineato che l’obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza e percorrenza della tratta viaria, con il  rispetto dei limiti di velocità, garantendo contestualmente  la percorrenza della Sp 1 quale arteria principale per il traffico pendolare verso Torino. Ha anche ricordato che i proventi derivanti dalle sanzioni per Legge  sono obbligatoriamente  riutilizzati per interventi manutentivi e di miglioramento delle infrastrutture viarie, con un beneficio diffuso su tutti i territori.

Da parte dei Sindaci è stata segnalata la difficoltà di gestione dei controlli, specialmente nei Comuni più piccoli dove è minore la disponibilità di personale delle polizie locali.

La Città metropolitana, ha spiegato il Vicesindaco, ha un modello di convenzione che sarà inviato ai Comuni coinvolti affinché possano studiarne le modalità e i vantaggi, chiedere informazioni alla Direzione Viabilità e se occorre sopralluoghi, per arrivare a fine anno alla firma del documento.

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