I NOSTRI COMUNICATI

 

Viabilità

Viabilità

Terminate le verifiche, i lavori di rimozione della neve residua, pulizia e messa in sicurezza della carreggiata nel tratto di alta quota, la Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre sarà interamente transitabile da venerdì 9 giugno.
L’arteria era già stata stata riaperta parzialmente dal 2 giugno scorso nei tratti compresi tra Meana di Susa (km 5+800) e la Margaria di Meana (km. 14+800) e tra Pian dell’Alpe (km 21+130 e Pra Catinat la (km. 28+400).
I cantonieri del Circolo di Susa (competente per territorio) e i colleghi del Servizio Mezzi meccanici della Città Metropolitana di Torino hanno provveduto nell’ultimo mese agli interventi di ricostruzione in più punti della massicciata stradale gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del novembre 2016. In particolare, sono stati ricostruiti due muri in pietra per ripristinare il corpo stradale franato.
Come sottolinea il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, gli interventi sono stati realizzati esclusivamente con mezzi e risorse in dotazione dalla Città Metropolitana.
Il tratto di strada interessato dai lavori a partire dal 10 maggio va dalla località Colletto di Meana (inizio dello sterrato) alla località Margaria di Meana di Susa. In questo tratto di strada è anche stato sistemato il fosso laterale di raccolta e regimazione delle acque.
I cantonieri del Circolo di Susa hanno proseguito negli ultimi giorni di maggio e all’inizio di giugno i lavori di pulizia dalla neve dell'intero tratto di alta quota sino al Colle delle Finestre.

Viabilità

Sarà inaugurata domani, sabato 10 giugno, la nuova rotonda di Campiglione Fenile, posta all’incrocio tra la strada provinciale 151 e una via comunale della frazione di Fenile.
La cerimonia avrà inizio sul luogo alle 11, alla presenza del sindaco di Campiglione Fenile e della consigliera metropolitana delegata agli affari istituzionali, affari e servizi generali, gare e contratti.
La nuova opera di viabilità, finanziata dall’amministrazione comunale, è stata realizzata grazie all’assistenza tecnica della Città metropolitana, che si è occupata della progettazione, della direzione dei lavori e del collaudo.
Si tratta di una rotatoria a quattro bracci con un diametro 34 metri. Poiché l’incrocio della Sp 151 con l’abitato di Fenile è luogo di fermata degli autobus suburbani, il progetto ha previsto la realizzazione di apposite banchine di fermata. La rotonda è dotata di illuminazione a led, isole spartitraffico con pavimentazione in porfido e camminamenti pedonali.

Viabilità

Terminate le verifiche e i lavori di messa in sicurezza nel tratto di media quota della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, da venerdì 2 giugno, l’arteria sarà riaperta nei tratti compresi tra Meana di Susa (km 5+800) e la Margaria di Meana (km. 14+800) e tra Pian dell’Alpe (km 21+130 e Pra Catinat la (km. 28+400).
Tra il 10 e il 24 maggio scorsi, i cantonieri del Circolo di Susa (competente per territorio) e i colleghi del Servizio mezzi meccanici hanno provveduto agli interventi di ricostruzione in più punti della massicciata stradale gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del novembre 2016. In particolare, sono stati ricostruiti due muri in pietra per ripristinare il corpo stradale franato.
Come sottolinea il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, gli interventi sono stati realizzati esclusivamente con mezzi e risorse in dotazione dalla Città Metropolitana.
Il tratto di strada interessata dai lavori parte va dalla località Colletto di Meana (inizio dello sterrato) alla località Margaria di Meana di Susa. In questo tratto di strada è anche stato sistemato il fosso laterale di raccolta e regimazione acque.
Sono in corso da parte dei cantonieri del Circolo di Susa i lavori di pulizia dalla neve dell'intero tratto di alta quota sino al Colle delle Finestre.
Si provvederà poi ad attendere il completo scioglimento del sottile strato di neve ancora presente sulla carreggiata e alla regimazione delle acque piovane, per poter garantire la riapertura di tutta la Strada Provinciale 172 per il secondo fine settimana di giugno.

LA PROVINCIALE 173 DEL COLLE DELL’ASSIETTA RIAPRE DA PIAN DELL’ALPE AL BIVIO CON LA 172. NECESSARI LAVORI DI RIPRISTINO IN ALTA QUOTA

È prevista da venerdì 2 giugno, la riapertura del tratto della Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta dal bivio con la strada comunale di Usseaux (Km. 34) al bivio con la Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre (Km 36).
Sempre a proposito della Provinciale 173, da ricordare che martedì 30 maggio si è svolto il primo sopralluogo di verifica dello stato di percorribilità e di conservazione dell’arteria dopo la chiusura invernale. Erano presenti i tecnici del Servizio Viabilità della Città Metropolitana, il Sindaco del Comune di Usseaux, i rappresentanti del Comando della Brigata Alpina Taurinense, del Genio Militare e dell’Ente Parco Alpi Cozie.
Il sopralluogo ha permesso di constatare che per l’apertura della Provinciale 173 da Pian dell’Alpe al Colle Assietta sono necessari alcuni lavori di manutenzione straordinaria, in quanto sulla carreggiata - in particolare nel tratto compreso tra Pian dell’Alpe ed il Colle dell’Assietta – sono presenti accumuli di pietre e massi, alberi d’alto fusto abbattuti e avvallamenti pronunciati, derivanti parzialmente dagli eventi alluvionali del novembre 2016. È inoltre necessaria la sistemazione della frana verificatsi il 26 settembre 2016 al Km 24+500.
Il Genio Militare si è dimostrato diponibile per un’eventuale collaborazione per i lavori di manutenzione straordinaria per i successivi anni (a partire dal 2018), nell’ambito di un accordo di programma per la corretta gestione e valorizzazione della Provinciale 173 e la valorizzazione delle strade militari dismesse, in fase di discussione.

Viabilità

Nell’Alto Canavese i cantonieri della Città metropolitana di Torino hanno terminato i lavori per lo sgombero della neve e la pulizia della carreggiata nel tratto a quota più bassa della Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet.
Pertanto, a partire dalle 17 di giovedì 1° giugno, la strada sarà riaperta fino al Km 11+500, corripondente alla località Serrù.
Un’Ordinanza emessa dal dirigente del Servizio Viabilità della Città Metropolitana di Torino prevede la proroga della sospensione invernale della circolazione dal km 11+50 al km 18+460, cioè dalla localtà Serrù al Colle del Nivolet.
La S.P. n. 50 del Colle del Nivolet verrà riaperta nel tratto attualmente interdetto al transito anche per successivi tratti, compatibilmente con le condizioni di innevamento della sede stradale e dei pendii posti a ridosso della carreggiata e con il procedere delle operazioni di sgombero neve, pulizia e messa in sicurezza della strada.

Viabilità

Sono iniziati lunedì 29 maggio, nel pieno rispetto del cronoprogramma annunciato dalla Città Metropolitana, i lavori per il ripristino del ponte sul Po a Castiglione Torinese, chiuso al traffico dalla fine di dicembre per i danni causati dall’alluvione del novembre 2016. La prima fase dei lavori consiste nella demolizione delle campate a rischio e nella messa in sicurezza delle fondazioni. “Un’altra prova dell’efficienza della Città metropolitana” ha commentato il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture all’apertura del cantiere.

Viabilità

Come ogni anno nel periodo primaverile, la regolamentazione estiva della circolazione Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta e la valorizzazione del suggestivo tracciato d’alta quota, è oggetto di una concertazione tra la Città Metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, l’Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea, l’Unione Montana Alta Valle Susa, il Comune di Usseaux, l’Ente Parco Alpi Cozie, il Comando della Brigata Alpina Taurinense, il 1° Reparto Infrastrutture dell’Esercito e l’Ascom di Susa.
Negli incontri sinora tenuti è emersa la proposta di definire per il 2018 un accordo di programma per la corretta gestione e valorizzazione della Provinciale 173, in applicazione della Legge Regionale 9 del 2010 riguardante le iniziative per il recupero e la valorizzazione delle strade militari dismesse.
È stato anche discusso il coinvolgimento della “Taurinense” e del Genio Militare ed è tornato sul tavolo il tema del monitoraggio dei flussi veicolari nella stagione estiva 2017. È prevista l’installazione di sei telecamere per il monitoraggio dei flussi sulla Provinciale 173 dell’Assietta, sulla 172 del Colle delle Finestre e su altri tratti di viabilità ex militari dell’alta valle di Susa. L’operazione sarà finanziata dall’Unione Montana dei Comuni dell’Alta Valle Susa, dall’Unione Montana dei Comuni Olimpici della Via Lattea e dal Comune di Usseaux. I dati raccolti, insieme ad altri già disponibili, costituiranno la base sulla quale potrà essere definito e individuato il nuovo modello di gestione e valorizzazione dell’infrastruttura, da attuare a partire del 2018 sulla base dell’accordo di programma che si dovrebbe concretizzare nei prossimi mesi.

L’IPOTESI DI ISTITUIRE UN PEDAGGIO “AMBIENTALE” DAL 2018

Nelle riunioni per la concertazione delle azioni di valorizzazione della Provinciale 173 è stata nuovamente avanzata la proposta di sperimentare l’istituzione di un pedaggio per il transito sulla Strada dell’Assietta, con il presidio delle porte di accesso al Pian dell’Alpe e al Col Basset. Persistono difficoltà di interpretazione delle normative, a proposito della legittimità dell’istituzione di un pedaggio su una strada provinciale. Assodato che non sussitono i tempi tecnici per procedere al pedaggiamento già dal prossimo mese di luglio, la Città Metropolitana sta svolgendo gli approfondimenti del caso, con la richiesta di un parere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

LO STATO ATTUALE DELLE PROVINCIALI 173 E 172

Il Servizio Viabilità della Città Metropolitana ha confermato che garantirà con il proprio personale e i propri mezzi la riapertura della Strada Provinciale 173 per il periodo estivo, provvedendo alla manutenzione ordinaria strettamente necessaria e disponendo gli atti e le ordinanze per la regolamentazione. Appena le condizioni meteo lo permetteranno verranno completati i lavori di sistemazione della frana che aveva interrotto la viabilità poco prima del Colle dell’Assietta nello scorso mese di settembre, a meno che non si riscontrino altri eventi franosi, anche riconducibili all'alluvione del novembre 2016 e ancora da accertare.
Il primo sopralluogo di verifica dello stato di percorribilità e di conservazione della Provinciale 173 è stato programmato per il 30 maggio. Saranno presenti i tecnici della Città Metropolitana, del Genio Militare e del Comune di Usseaux.
Dato il protrarsi di condizioni meteo non favorevoli, con forti nevicate in quota anche all’inizio di maggio, si prevede la riapertura al traffico veicolare per l’inizio del mese di luglio, con un possibile slittamento alla seconda settimana del mese. La regolamentazione del traffico avverrà secondo le modalità già attuate negli scorsi anni, con la chiusura totale al transito dei mezzi veicolari nelle giornate di mercoledì e sabato dei mesi di luglio e agosto, a partire da mercoledì 5 luglio e sino a mercoledì 30 agosto compreso.
Nei giorni di chiusura al traffico veicolare le porte di accesso alla Strada Provinciale dell’Assietta poste in località Pian dell’Alpe nel Comune di Usseaux e in località Col Basset nel Comune di Sestriere saranno presidiate dalle 9 alle 17 dal personale della società 3 Valli Ambiente & Sviluppo.
I costi per il presidio delle porte di accesso nei giorni di chiusura al traffico e per la gestione della comunicazione - aggiornamento, stampa e distribuzione di brochure e cartine, gestione del sito Internet www.stradadellassietta.it e dei social network - saranno a carico del Comune di Usseaux, con il contributo dei Comuni di Sestriere e Pragelato, come già avvenuto negli anni passati.
La Provinciale 172 del Colle delle Finestre ha subìto gravi danni durante l’alluvione dello scorso novembre. La Città Metropolitana ha messo a disposizione le proprie risorse per intervenire nella sistemazione della carreggiata, soprattutto nella parte più bassa del tracciato. L’Ente sta già impegnando le proprie squadre di cantonieri. Per quello che riguarda invece i danni più ingenti ai muri di sostegno nei tratti d’alta quota, è previsto l’affidamento di incarichi a ditte specializzate per lavori con procedura di massima urgenza, grazie ad un finanziamento di circa 100.000 Euro della Regione Piemonte per le opere di ricostruzione post-alluvione. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente percorribile la strada entro la prima metà del mese di giugno.

Viabilità

Inizierà nei prossimi giorni, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto, il cantiere per il ripristino del ponte sul Po di Castiglione Torinese, chiuso al traffico dalla fine di dicembre per i danni causati dall’alluvione di novembre. La prima fase dei lavori, un appalto di somma urgenza finanziato dalla Regione Piemonte per un milione e 166mila euro, consiste nella demolizione delle campate a rischio e nella messa in sicurezza delle fondazioni. Il prosieguo dell’intervento, vale a dire la ricostruzione della parte demolita mediante l’installazione di un ponte prefabbricato a due campate, non si può realizzare con la procedura di somma urgenza e sarà appaltato in un secondo momento.
“Ringrazio gli uffici e tutto il consiglio metropolitano per aver permesso questo risultato” commenta il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture. “Quando è possibile disporre delle risorse economiche adeguate, la struttura tecnica della Città metropolitana si rivela un supporto molto efficiente per i suoi Comuni”.

Viabilità

Cominceranno domani, martedì 9 maggio, le asfaltature programmate dal servizio Viabilità della Città metropolitana per la strada provinciale 6. Il primo intervento sarà nel tratto compreso tra i km 16+000 e 15+700 in direzione Beinasco; a seguire, presumibilmente giovedì 11 maggio, sarà realizzato il nuovo “tappeto d’usura” in corrispondenza del semaforo davanti al Centro Ricerche Fiat.
Per quanto riguarda la Sp 143, nei prossimi giorni è prevista una fresatura di incasso per un nuovo tappeto sulla rotatoria nel ramo di arrivo da Rivalta, per poi restringere con segnaletica l'immissione a una sola corsia. All’incrocio tra la Sp 143 e strada Tetti Valfrè, dove si è verificato un incidente mortale nei giorni scorsi e dove sono accaduti diversi sinistri con tamponamenti e invasione della corsia opposta per la svolta a sinistra in direzione Tetti Valfré, sarà eseguito un nuovo tratto di tappeto d'usura con fresature trasversali, utili a ricordare meccanicamente ai mezzi in transito il rispetto del limite di 50 km/h.
Infine, in merito al tratto della Sp 143 fra strada Antica di None e Stupinigi, dopo aver riasfaltato nel maggio 2016 le parti particolarmente usurate della pavimentazione, “la Città metropolitana ha ora dato parere alle modifiche proposte dal Comune di Orbassano” spiega il consigliere delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture “in modo che si possa procedere senza indugio alla costruzione della rotatoria Centro Ippico, oggetto della convenzione sottoscritta a suo tempo dai due Enti”.

Viabilità

La Città Metropolitana di Torino ha concluso i lavori sulla strada provinciale 165, al km 1+350 nel Comune di Prarostino: durante l’alluvione del 24-28 novembre 2016 era stata chiusa al traffico a causa di una frana che aveva causato uno scivolmento del corpo stradale per un tratto di 25 metri.
Si è trattato di un uno degli interventi pù complessi realizzati dal Servizio Viabilità della Città metropolitana di Torino a seguito degli eventi alluvionali 2016 poiché, considerato che la strada consente agli abitanti di Prarostino un agevole collegamento con la pianura nel periodo invernale, nella fase di definizione dell’intervento (pur trattandosi di lavori in somma urgenza) si è dovuto tener conto di:
  • morfologia del pendio (scarpata con pendenza di circa 35°, la frana ha interessato marginalmente un giardino di pertinenza di un’abitazione);
  • venute d’acqua sotterranea per la presenza di sorgenti nel pendio a monte della carreggiata;
  • accessibilità limitata per i mezzi d’opera al pendio su cui fondare l’opera di contenimento;
  • vincoli geologici legati alla profondità del substrato roccioso su cui attestare i micropali.
Come tipologia d’intervento più idonea è stata individuata la realizzazione di un muro di sottoscarpa con gabbia in elementi prefabbricati cellulari in calcestruzzo riempita con materiale naturale di cava, poggiante su una platea in calcestruzzo collegata al substrato roccioso mediante doppia fila di micropali.
La riapertura al traffico è avvenuta a fine febbraio 2017, e nell’ambito della sistemazione finale del tratto sommitale del versante in frana, considerata l’inaccessibilità ai mezzi d’opera, si è proceduto con tecniche di ingegneria naturalistica per la stabilizzazione superficiale del pendio. In particolare è stata costruita una palificata doppia in legno della lunghezza di 20 metri e una serie di palificate singole più a valle; sono state stese geogriglie con funzione antierosiva sulle quali è stato riportato terreno agrario con successiva idrosemina e piantumazione di talee di salice e si è provveduto a incanalare le acque superficiali e quelle di sorgente.
Il costo dell’opera –che è stata realizzata con la collaborazione dello Studio tecnico associato Geologica per il primo sondaggio e la relazione geologica,  di Idroterm s.r.l per la rimozione della frana e per le opere di fondazione e di Costrade s.r.l. che ha effettuato la ricostruzione del corpo stradale e la sistemazione del pendio- è di 187mila euro.

Viabilità

La Città metropolitana di Torino ha concluso i lavori sulla strada provinciale 165, al km 1+350 nel Comune di Prarostino: durante l’alluvione del 24-28 novembre 2016 era stata chiusa al traffico a causa di una frana che aveva causato uno scivolmento del corpo stradale per un tratto di 25 metri.
Si è trattato di un uno degli interventi pù complessi realizzati dal Servizio Viabilità della Città metropolitana di Torino a seguito degli eventi alluvionali 2016 poiché, considerato che la strada consente agli abitanti di Prarostino un agevole collegamento con la pianura nel periodo invernale, nella fase di definizione dell’intervento (pur trattandosi di lavori in somma urgenza) si è dovuto tener conto di:
  • morfologia del pendio (scarpata con pendenza di circa 35°, la frana ha interessato marginalmente un giardino di pertinenza di un’abitazione);
  • venute d’acqua sotterranea per la presenza di sorgenti nel pendio a monte della carreggiata;
  • accessibilità limitata per i mezzi d’opera al pendio su cui fondare l’opera di contenimento;
  • vincoli geologici legati alla profondità del substrato roccioso su cui attestare i micropali.
Come tipologia d’intervento più idonea è stata individuata la realizzazione di un muro di sottoscarpa con gabbia in elementi prefabbricati cellulari in calcestruzzo riempita con materiale naturale di cava, poggiante su una platea in calcestruzzo collegata al substrato roccioso mediante doppia fila di micropali.
La riapertura al traffico è avvenuta a fine febbraio 2017, e nell’ambito della sistemazione finale del tratto sommitale del versante in frana, considerata l’inaccessibilità ai mezzi d’opera, si è proceduto con tecniche di ingegneria naturalistica per la stabilizzazione superficiale del pendio. In particolare è stata costruita una palificata doppia in legno della lunghezza di 20 metri e una serie di palificate singole più a valle; sono state stese geogriglie con funzione antierosiva sulle quali è stato riportato terreno agrario con successiva idrosemina e piantumazione di talee di salice e si è provveduto a incanalare le acque superficiali e quelle di sorgente.
Il costo dell’opera –che è stata realizzata con la collaborazione dello Studio tecnico associato Geologica per il primo sondaggio e la relazione geologica,  di Idroterm s.r.l per la rimozione della frana e per le opere di fondazione e di Costrade s.r.l. che ha effettuato la ricostruzione del corpo stradale e la sistemazione del pendio- è di 187mila euro.